Sentire per saper d essere

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Raffaella Borrelli
6 anni fa
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1 Sentire per saper d essere

2 Ogni riferimento a fatti realmente accaduti o luoghi e/o a persone realmente esistenti è da ritenersi puramente casuale.

3 Tanja Millone SENTIRE PER SAPER D ESSERE Poesie

5 A me, per quello che sento, per quello che ho sentito e per quello che sentirò.

6 Il posto migliore dove nascondere il cuore, è un libro.

7 A. Come un bambino davanti al suo mostro, io di fronte a te. Istinto, paura, impulso. Voglia di nascondermi o più semplicemente, di scomparire. Voglia di non essere chi sono, voglia di non esserlo mai stata. Voglia di non essere qua, ora, difronte a te. Agitazione, insicurezza o artefatta paura? Che in profondità mi attanaglia le viscere turbando ogni molecola del mio essere e del mio non essere te. Espugni e alieni i miei sensi, i miei sogni, le mie illusioni. Come l alta marea invade e conquista la terra tu sovrasti e sconfiggi me, sempre. Privandomi col tuo solo esistere, dell ossigeno che nutre il mio cuore. Sconfitta ed esausta, per una paura che non governerò mai, e della quale io stessa sono vittima e carnefice, mi arrendo. A te vittoriosa. Indietreggio, corro, scappo, scivolando in quell oblio dalla quale non so riemergere. 7

8 Certezze Svegliarsi la mattina, con la pesantezza dell altrui accettazione. Ritrovandosi la sera, certi di non essere stati nemmeno in grado, di tradurre la nostra stessa esistenza. 8

9 Delusione Con tutta la sua violenza mi ha investito. Come uno specchio che cadendo, infrangendosi in mille pezzi si frantuma. Così ha ridotto me. Spezzata, dall impatto contro la cocente delusione che ti rispecchia, ti somiglia. Ha i tuoi stessi occhi e possiede la forza ammaliatrice del tuo sorriso. Lui, chiave di volta della mia felicità. Tu, forte del tuo conoscere tutte le mie debolezze, le ansie e le insicurezze che mi dominano, come per un vecchio edificio, inutile e ormai in disuso, strategicamente hai posizionato le cariche esplosive. Poi in un attimo lungo una vita hai premuto il pulsante. Per primo ha ceduto il cuore tanto ingenuo quanto innocente, subito si è arreso. Poi fu la volta dei polmoni, che dal principio, rifiutarono l ossigeno per riempirsi soltanto di te. 9

10 A seguire lo stomaco, la cui unica fonte di nutrimento erano i tuoi dolci baci. La mente, lei, fu l ultima a essere vinta. Colei, che tutto governa e tutto vuole conoscere, venne colta alla sprovvista, ritrovandosi d un tratto senza più nulla a cui elargire significato. Impotente e delusa si rinchiuse in quel limbo dalla quale, con impegno e devozione, il cuore i polmoni e lo stomaco un tempo passato la convinsero ad uscire. 10

11 Domande Confusa mi tormento, domandandomi se vivo fingendo oppure, fingo vivendo. Questa confusione mi offusca la mente, cosa sono? Come sono? Ma soprattutto a cosa rispondo e cosa invece mi lascia indifferente? Di quale immateriale paura sono fatta e di quale incertezza sono vittima? Chi o cosa pilota i fili di me burattina? Sono il frutto dell ambiente che mi ospita, o una casualità genetica indefinita perché in continua evoluzione, ma concretamente presente all avanzare del giorno? L istinto che quotidianamente mi domina combatte senza sosta, contro l impulso che dal subconscio urla per farsi sentire. L istinto, archetipo primordiale contro l impulso, sovrano dei desideri motore dell Io più recondito. Lui, che rimanendo nascosto, agisce dal profondo senza bisogno di quell approvazione che l organo pensante conferisce all istinto, suo prediletto. 11

12 Da questa eterna lotta non vi è un vincitore ed un vinto, ma più contorte sfumature date, dalla somma dell uno e dell altro con la risultanza di un Io instabile e confuso. Vittima di ciò che sono e al contempo di ciò che vorrei essere. Da quell astrazione del concetto di personalità, rifuggo poiché al mio pensiero non comprensibile. Chi è personalità tra le mie mille sfaccettature? E quale tra queste, mi riconosce dinnanzi allo specchio d oggi, per non ripresentarsi l indomani? Il miscuglio eterogeneo che ne deriva e che mi rappresenta non è forse il sommarsi di tutte le mie molteplici personalità? Queste domande tracciano il tortuoso sentiero del cammino che ora sto percorrendo, ignara, che le risposte dimorano al confine. 12

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