Marrakech Data di pubblicazione: 05/11/2015. cultura Enogastronomia Giovani e. Smart Guide. Avventura Arte e. Tag più popolari

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1 Marrakech Data di pubblicazione: 05/11/2015 Tag più popolari Avventura Arte e cultura Enogastronomia Giovani e single Mete romantiche Shopping Bici friendly Cosmopolita Caotica Divertente Economica Paragrafi Storia e Turismo... 2 Da Visitare... 2 Monumenti ed edifici storici... 3 Musei... 4 Vie, Piazze e Quartieri... 5 Attrazioni... 6 Trasporti... 6 Cucina e vini... 7 Bar e caffè... 9 Itinerari e escursioni... 9 Tour e visite guidate Natura e Sport Parchi e Giardini Vita notturna Negozi e centri commerciali Mercatini Prodotti Tipici e Artigianato Consigli Generici In Valigia Giudizio degli utenti Il meglio secondo voi 1. medina (Vie, Piazze e Quartieri) 2. Piazza Djemaa El Fna (Vie, Piazze e Quartieri) 3. Moschea Koutoubia (Monumenti ed edifici storici) 4. Giardini della Menara (Parchi e Giardini) 5. Rue Dar el Bacha (Vie, Piazze e Quartieri) 6. Souk (Negozi e centri commerciali) 7. Deserto del Sahara (Itinerari e escursioni) 8. Spa e Hammam (Natura e Sport) 9. Essaouira (Tour e visite guidate) 10. Palazzo El Badi (Monumenti ed edifici storici) 11. Jardin Majorelle e Musée de Marrakech (Parchi e Giardini) 12. Medrasa Ben Youssef (Monumenti ed edifici storici) 13. Mellah (Vie, Piazze e Quartieri) 14. Tajiné e Té mint (Cucina e vini) Rue Majorelle (Negozi e centri commerciali) 16. Le città imperiali del Marocco (Attrazioni) 17. Moschea della Kasbah (Monumenti ed edifici storici) 18. Palazzo Bahia (Monumenti ed edifici storici) 19. Riad Kniza Restaurant (Cucina e vini) 20. Royal Mansour Bar (Vita notturna) Redazione Per quanto la redazione di PaesiOnLine lavori costantemente al controllo e all'aggiornamento delle informazioni turistiche, invitiamo i nostri lettori a verificare personalmente tutte le notizie di viaggio prima della partenza; pertanto si declina ogni responsabilità per qualunque situazione spiacevole o dannosa derivante dall'uso delle informazioni riportate sul sito. Pagina 1

2 Storia e Turismo Guida Turistica Città Marrakech Storia e Turismo Marrakech si trova in Marocco, con i suoi abitanti è una delle città più famose ed importanti del paese. E una città splendida ed i suoi tesori sono merito dell opera edificatoria voluta nel XII secolo dal sultano degli Almohadi. Non è una città costiera, ma il turismo è particolarmente fiorente grazie alle meraviglie che ospita. Le abitazioni di Marrakech sono caratterizzate dal loro colore ocra e molte di esse presentano dei merli sulle estremità quasi a ricordare antichi castelli. Il clima è torrido, tropicale con punte di oltre 40 gradi, però nella città sono numerose le oasi di verde che possono temprare le giornate passate all aria aperta. Nella parte della città subitanea alle mura di cinta, gli edifici presentano uno stile arabeggiante, formando una medina elegante ed architettonicamente molto preziosa. La piazza Djama divide la parte vecchia da quella nuova, caratterizzata da edifici lussuosi e moderni che non stonano affatto con il resto del paesaggio. L economia della città è povera e si fonda essenzialmente sul commercio con i paesi circostanti di prodotti alimentari; una piccola fetta di mercato è, tuttavia, dedicata alla vendita di manufatti in legno, prodotti industriali e pelli conciate. L occupazione è a livelli bassi; la città è abitata soprattutto da gente che vive con un reddito pro capite molto basso, spesso accumulato grazie agli spettacoli in piazza regalati ai turisti o facendo le guide per la città. Basta veramente poco, una gestualità o un sorriso a Marrakech, per essere circondati da tante persone che offrono di tutto, cercando in cambio una sola cosa: soldi. Indirizzo: marrakech Da Visitare Da Visitare Marrakech Da Visitare Marrakech fa parte di quelle destinazioni che non finiscono mai di far sognare. Se gli amanti della città di una volta non riconoscono più la loro Marrakech a causa dei numerosi turisti, dei baracconi pieni di cianfrusaglie e dei dintorni con gli ostentati hotel e palazzi, la città preserva comunque uno charme incontestabile. Lasciatevi guidare dai suoi colori e dai suoi profumi e cominciate dalla piazza principale, la Jermaa-el-Fna animata di giorno come di notte! Piazza Jermaa-el-Fna: è l attrazione turistica principale della città. Sempre animata, offre un immagine sorprendente di contrasti: qui convivono i musicisti, i turisti, i mendicanti, gli incantatori di serpenti, i guaritori Insomma una folla eteroclita che non può lasciare indifferente. Una volta calato il giorno, i bettolieri prendono posizione e trasformano la piazza in un immenso ristorante all aria aperta dove si possono gustare specialità locali a prezzo modico. La Koutoubia: costruita nel 1157 per volontà del sultano Abdelmoumen, affascina per la bellezza delle sue forme e per la grandezza della sua architettura mentre il suo minareto, altro 77m, è visibile a più di 25 km. E il monumento religioso più famoso di Marrakech. Dar Si Saïd: Originariamente proprietà di Si Saïd B. Moussa, allora ministro della guerra, nella seconda metà del XIX secolo, questa bella dimora ospita un museo d arte specializzato nelle lavorazioni in legno della regione di Marrakech e delle province del Sud. Il Museo di Marrakech: Aperto dal 1995, il museo si trova nel cuore della Medina, in piazza Ben Youssef. Il suo intento è di perpetuare la tradizione artigianale della città, così nel pianoterra troverete un esposizione di vestiti, oggetti di rame martellato, armi e gioielli berberi mentre nel salone del primo piano raccoglie mobili in cedro. Palazzo della Bahia: Costruito verso il 1880 per il gran visir Ahmed ben Moussa, il palazzo comporta 150 stanze, tutte su un unico livello essendo il proprietario invalido. Le camere sono riccamente decorate, i giardini e i patio sono particolarmente belli. Solo una piccola parte del palazzo può essere visitata dato che la famiglia vi soggiorna talvolta. I giardini, grandi diversi ettari, sono interessanti da percorrere. Jardin Majorelle et musée d art islamique : Il pittore Jacques Majorelle ha creato questo luogo incantevole negli anni 20 piantando attorno al suo atelier delle bougainvillae, banani, palme, bambù giganti, yucca, gerani Nel 1962, la proprietà viene poi ripresa da Yves Saint-Laurent e Pierre Bergé e così il giardino diventa una vera oasi di benessere, di colori, profumi, un isola felice molto apprezzata dai turisti come Winston Churchill! Dagli anni 1980 un museo di arte islamica arricchisce il luogo con la collezione personale di Pierre Bergé e di Yves Saint-Laurent costituita da oggetti provenienti dal Maghreb, Oriente, Africa e Asia. Palazzo el Badi: Ahmed El Mansour Ed-Dahbi ordinò la costruzione di questo palazzo in seguito alla vittoria nel 1578 della battaglia dei Tre Re. All epoca, questa costruzione attirava la bramosia di tanti Re perché si diceva che chi lo possedeva, possedeva il potere. Oggi ne rimane un immensa spianata fatta di giardini e circondata da muri alti. E in questo quadro spettacolare che si svolge il festival annuale della folcloristica marocchina. Tombe Saadiane: risalenti all epoca del gran sultano Ahmed El Mansour ( ), queste tombe furono scoperte solo verso il 1917 e da quel momento non smettono di meravigliare il visitatore per la bellezza della loro decorazioni. La Medina: dal 1982 è entrata nel patrimonio mondiale dell umanità. Se originariamente la medina risale al XI secolo, fu in seguito distrutta prima di essere ricostruita. Nel XII secolo, una kasbah fu costruita per la difesa della città: le muraglie alte otto metri circondano ancora la medina su quasi 19 km. La moschea El Mansour fu costruita nel XII secolo sotto il regno del sultano Yacoub El Mansour ma fu ricostruita nel 1569, con un minareto che si riconosce da lontano la moschea è lunga 80 metri. L architettura di questo centro storico è rimasta invariata dal XVII secolo. E difficile non essere spaesati nei vicoli e stradine della caratteristica Medina, sopranominata la città rossa per il colore ocra diffuso in tutta la città. I Souk: I souk sono tradizionalmente delle stradine strette, - per proteggersi del sole hanno inoltre sospeso dei graticolati per filtrare la luce. I souk sono aperti dalle 8.30 alle 20 e sono organizzati per quartieri e mestieri. E importante segnalare che il venerdì numerosi baracchini sono chiusi. Pagina 2

3 Monumenti ed edifici storici Palazzo Bahia Monumenti ed edifici storici Molto ben conservato, Il Palazzo Bahia di Marrakech presenta ceramiche e legni intarsiati di pregevole fattura e belli da vedere. È anche facile da raggiungere ed è forse il più bel palazzo da visitare a Marrakech. Anche molto interessante la Madrasa vicino alla moschea che si trova nel souk. Moschea Koutoubia Monumenti ed edifici storici La Koutoubia o Kutubyia è la moschea più grande di Marrakech e anche una delle più importanti dell Occidente. La sua costruzione cominciò intorno al 1150 in seguito alla conquista di Marrakech da parte della dinastia berbera degli Almohadi. La moschea venne completata per volere del sultano Yacoub el Mansour. Spettacolare è il minareto a pianta quadrata della Koutoubia, alto circa 70 metri, che durante il giorno si carica di caleidoscopiche sfumature rosate e al tramonto sorveglia piazza Djemaa el Fna e tutta la città con la sua torreggiante silhouette. La sua architettura è stata presa come modello per la torre di Hassam a Rabat e per la Giralda di Siviglia. Una banda di piastrelle di ceramica blu decorata orlata da aguzzi merli triangolari ricopre la parte finale del minareto mentre, in cima, la cupola è sormontata da quattro caratteristiche sfere decrescenti di rame dorato. Il nome della moschea deriva dal termine arabo "koutoub" cioè libro, in riferimento alle botteghe di librai che un tempo si trovavano in questo luogo. Palazzo El Badi Monumenti ed edifici storici Le rovine del Palazzo El Badi sembrano già sufficienti per capire come mai questo palazzo come dice il suo stesso nome fosse ritenuto incomparabile. Si trattava di un palazzo grandioso, così come grandioso è quello che ne è rimasto e che è visibile ancora oggi. Fatto costruire dal sultano nel 1578, era originariamente dotato di circa 360 stanze riccamente decorate con oro e marmi italiani. Il palazzo, costruito in circa 25 anni e che richiama fortemente la struttura dell Alhambra di Granada, fu distrutto dal sultano Alawita Moulay Ismail ibn Sharif: con il cambio di dinastia i nuovi monarchi vollero cancellare ogni traccia del potere precedente e, smantellandolo, ne usò i materiali rimasti per decorare il suo palazzo a Meknes e altri palazzi dislocati in altri punti del Paese. Oggi è piacevole passeggiare tra gli enormi cortili interni dove ancora si respira un atmosfera di lusso e di grandezza, e ammirare la minbar (il pulpito) appartenente alla Moschea della Koutoubia e attualmente conservato in uno dei padiglioni restaurati. Molto suggestiva la visita al piano inferiore dell edificio, dove sono presenti le celle in cui il re teneva i suoi nemici prigionieri. Rank: 10/41 Indirizzo: Ksibat Nhass, Marrakesh Rank: 3/41 Indirizzo: Avenue Mohammed V, Marrakech Medrasa Ben Youssef Monumenti ed edifici storici E' la Scuola Coranica di Marrakech, risale al XIV secolo. Sul cortile si affaccia la sala della preghiera. Vale veramente una visita per ammirare gli stucchi tipici, il bellissimo cortile e respirare un po' dell'atmosfera illuminata del Marocco di allora. Rank: 12/41 Indirizzo: Kaat Benahid, Marrakech Moschea della Kasbah Monumenti ed edifici storici Entrando dalla porta detta Bab Agnau, l'unica rimasta risalente alla dinastia almohade, si incontra la moschea della Kasbah. Fatta costruita tra il 1185 e il 1190, è la seconda moschea della città dopo la Moschea Koutoubia. Il luogo di culto non è aperto ai non musulmani, ma vale la pena anche solo ammirarlo Pagina 3

4 dall esterno, dove è visibile il cortile e le fontane per le abluzioni. La facciata presenta il classico colore rosso, mentre il minareto, caratterizzato da un aspetto più moderno, mostra una bella decorazione turchese. Rimane poco dell antico e originario splendore di questo luogo di culto che più volte è stato sottoposto ad una serie di lavori di restauro che gli hanno dato l immagine attuale: il minareto, ad esempio, è stato restaurato negli anni '60 (pur attenendosi molto al suo aspetto originale). Nei pressi della moschea, inoltre, si apre uno stretto passaggio che conduce alle Tombe sadiane. Rank: 17/41 Indirizzo: Yacoub El Mansour Avenue, Marrakech Moschea di Ben Salah Monumenti ed edifici storici Tra le varie moschee della medina di Marrakech quella di Ben Salah, conosciuta anche come Zawiyya Ben Salah, è la più imponente. Il suo alto minareto ricoperto di piastrelle verde brillante è visibile da lontano e rappresenta un pratico punto di riferimento. Questa moschea, chiusa a non musulmani, venne costruita dal sultano merinide Abu Said Uthman tra il 1318 e il Rank: 23/41 Indirizzo: Derb Sidi Ishak, Marrakech Musei Museo Dar Si Said Musei Il museo Dar Si Said situato a Marrakech è interamente dedicato all artigianato marocchino. Installato in una grande dimora risalente alla fine del XIX secolo, la maggior parte della collezione di questo museo proviene da Marrakeck e dal sud del paese. Troverete un gran numero di oggetti artigianali in legno, ceramica, gioielli, armi, costumi, arazzi e alcuni pezzi archeologici. IndirizzoDerb El Bahia - Riad Zitoun el-jedid, Marrakech Apertura martedì chiuso Rank: 35/41 Indirizzo: Riad Zitoun Jdid, Marrakech Museo di Marrakech Musei Il Museo di Marrakech, fondato da Omar Benjelloun, conserva ed espone numerosi reperti d'archeologia, ceramica, numismatica, abiti tradizionali, documenti storici e calligrafie arabo-islamiche. Il museo offre una suggestiva panoramica sull'arte islamica marocchina, sugli oggetti preziosi della tradizionale berbera e giudaica e ospita numerose esposizioni d'arte contemporanea araba e internazionale. Il museo è collocato all'interno di un magnifico e sontuoso palazzo.aperturatutti i giorni dalle 9:00 alle 18:30. Rank: 36/41 Indirizzo: Kaat Benahid, Place Ben Youssef, Marrakech-Médina Pagina 4

5 insieme a incantatori di serpenti e a tatuatori di henné, ricorda atmosfere fiabesche da Le Mille e una Notte. Di sera, allietata dalla voce di cantastorie e dalle note dei suonatori di flauto, la piazza diventa un ristorante a cielo aperto. Rank: 2/41 Indirizzo: Djemaa El Fna, Marrakech Vie, Piazze e Quartieri medina Vie, Piazze e Quartieri Colori, Suoni, Profumi e piacevole Caos. Ad ogni angolo si scopre qualcosa di nuovo e insolito, bisogna solo affidarsi alle persone giuste per farsi guidare in questo labirinto di viuzze, archi e bab. Rank: 1/41 Indirizzo: Medina, Marrakech Rue Dar el Bacha Vie, Piazze e Quartieri Rue Dar el Bacha è probabilmente una delle strade principali di Marrakech, una delle più conosciute e delle più frequentate dai turisti. Si trova nel tranquillo e antico quartiere della Medina, ed è la strada con la maggiore concentrazione di negozi, soprattutto quelli che propongono prodotti di artigianato locale. A connotare ulteriormente questa strada come turistica è l ampia presenza di ristoranti e cafè. Percorrendola si può giungere facilmente fino alla piazza principale. Durante il vostro percorso, incontrerete anche alcuni importanti luoghi di interesse di Marrakech. Il monumento principale che si trova nei suoi paraggi è la moschea Bab Doukkala, risalente al 1558 e dunque importante dal punto di vista storico. Altro punto di interesse che si trova proprio lungo Rue Dar el Bacha è l omonima hammam, una delle più antiche della città. Una curiosità cinematografica legata a questa strada: è qui che è stata girata la scena dell inseguimento in auto nel remake del 1999 del film La Mummia. Rank: 5/41 Indirizzo: Rue Dar el Bacha, Marrakech Piazza Djemaa El Fna Vie, Piazze e Quartieri Piazza Djemaa El Fna si distende nel cuore della medina, il centro storico della metropoli marocchina. Confinante a nord con il quartiere dei suq e a est con la Qasba, costituisce il maggiore luogo di incontro pubblico di Marrakech. Presso il suo margine meridionale, si innalza la moschea della Kutubiya. Fino al tardo pomeriggio, la piazza è occupata da un variegato mercato che, per la presenza di venditori di datteri e di uova da struzzo, Pagina 5

6 Attrazioni Le città imperiali del Marocco Attrazioni Il tour delle Città Imperiali del Marocco è iniziato e terminato a Marrakech. Città caotica ma bella, piena di gente e tanto verde. Il Souk è molto interessante e la piazza principale è stupenda, soprattutto di notte! Rank: 16/41 Mellah Vie, Piazze e Quartieri La Mellah di Marrakech è il quartiere ebraico della città, ovvero l equivalente del ghetto europeo. Si presenta circondato da mura e le sue origini si fanno risalire molto lontano nel tempo, al XVI secolo circa. Fino al 1956, anno in cui i suoi abitanti abbandonarono il Paese, era il quartiere più popolato della città; da quel momento, invece, fu occupato dai musulmani e oggi è famoso soprattutto per ospitare il souk dei gioiellieri e quello delle spezie. Il quartiere mantiene tuttora il suo aspetto caratteristico, con gli stretti derb all interno dei quali si possono ammirare i più alti edifici di mattoni di fango della città. Segno dell origine ebraica del quartiere sono alcune porte ancora decorate con stelle a sei punte e menorah. Consigliata la visita all istituzione religiosa del quartiere, la sinagoga, e il Miaâra, il cimitero ebraico. Rank: 13/41 Indirizzo: Mellah, Marrakesh Trasporti Grands Taxi e Petits taxi Trasporti Marrakech è la confusione per antonomasia. Polvere, rumore, traffico, clacson, disordine...insomma il vero caos! Non pensate allora che i mezzi pubblici funzionino come a Parigi! Anzi l attesa di un bus potrebbe costarvi troppa fatica per niente! io ne ho fatto volentieri a meno e, in tutta sincerità, ho abusato dei taxi! Della serie taxi a volontà anche per piccoli tragitti!!!a Marrakech, come in Marocco, esistono due tipi di taxi: grands taxi e petits taxi. I primi sono taxi collettivi, vecchi e sgangherati modelli mercedes color sabbia, che hanno un percorso già definito e partono solo quando completamenti pieni (tipo 6-7 persone); il secondo invece è il classico taxi che ti porta dove vuoi (anche questi sono color sabbia e presentano in bella vista la scritta taxi)! Il primo costa una sciocchezza, non più di 0,50 per un tragitto medio (sino a 5 dirham). Il secondo è logicamente più caro ma ugualmente economicissimo per le tasche di un turista occidentale: un percorso in città non vi costerà più di 2 (15-20 dirham).il taxi collettivo parte di solito dalle grandi piazze come jama a el-fna e raggiunge quartieri periferici o città anche molto distanti: dovete indicare al tassista la vostra destinazione e lui vi dirà quale prendere. Il prezzo è comunque fisso (ad ogni fermata corrisponde infatti una tariffa)! La logica è praticamente quella di un bus Il taxi normale è invece tutt altra storia: il prezzo dipenderà dall onestà del conducente, dalla vostra capacità di contrattare e dal vostro grado di severità! Siate estremamente attenti ed esigete da subito il tassametro o il prezzo della corsa per evitare brutte sorprese. L aspetto positivo è che i marrakchi (gli abitanti di Marrakech) utilizzano massicciamente questo mezzo di trasposto: sarà dunque un ottima occasione per mescolarvi alla gente del posto e familiarizzare! Buon divertimento coi taxi e soprattutto buona fortuna!!! Pagina 6

7 Cucina e vini Consigli Utili Cucina e vini L agricoltura e la conseguente lavorazione di alimenti è una ricchezza di Marrakech. Ciò porta ad imbandire le tavole con molte verdure, frutta e frutti della terra di Marrakech. Una specialità è il cuscus, con legumi ed altre verdure. Il piccione in salsa è una specialità che si trova ovunque, così come il Salad Zalouk, un insalata di melanzane, sardine con patate, couscous bidawi alle sette verdure, stufato di pollo, agnello e montone cotto con verdure e frutta. I dolci sono a base di miele e pasta di mandorle. Tagine di Agnello e Prugne Cucina e vini Tagine è un recipiente in terra cotta con un coperchio di forma conica. Il piatto di carne, pesce o verdura cotto in questo recipiente prende il nome di Tagine. Tradizionalmente si cuoce sul "Bajmar", un braciere dove si mette della carbonella o legna. Per utilizzarlo su una cucina moderna bisogna mettere un rompi-fiamma tra il tagine e la stessa. Ingredienti: Spalla di agnello tagliata a pezzi 750 g, Prugne lavate e gonfiate nell'acqua 250 g, 1 Cipolla, Mandorle pelate e fritte 50 g, Aglio 2 spicchi, Cannella 1 bastoncino, Cannella in polvere 1/2 cucchiaino, semi di sesamo 1/2 bicchierino, Zenzero in polvere 1/2 cucchiaino, Un pizzico di zafferano, Zucchero 2 cucchiai e mezzo, Olio d'oliva 3 cucchiai, Sale. Questa è una ricetta tradizionale del Marocco. Mettere in una pentola a pressione la carne tagliata a pezzi, il sale, l'olio, le spezie, mezza cipolla e l'aglio tritati. Mescolare con cura, lasciare insaporire e poi coprire d'acqua, chiudere il coperchio e far cuocere per 20 minuti a fuoco moderato. Prendere poi due mestoli di questo brodo, metterli in una casseruola e far cuocere le prugne. Quando sono quasi cotte aggiungere 1 cucchiaio di zucchero, mezzo cucchiaino di cannella e lasciare cuocere a fuoco lento. Aggiungere la carne, la mezza cipolla tritata, spolverare con il rimanente zucchero e terminare la cottura (15 minuti circa ) mescolando frequentemente. Nel frattempo pelare, friggere, scolare le mandorle e grigliare leggermente i semi di sesamo in una padella asciutta. Mettere la carne con sopra le prugne in un piatto di portata, condire con la salsa e decorare con le mandorle dorate e il sesamo. Tajiné e Té mint Cucina e vini La gastronomia marocchina nasce dalla fusione di differenti tradizioni culinarie da cui nascono piatti molto particolari. Il Tajiné è una pietanza a base di carne o pesce stufato con accompagnamento di verdure fresche di stagione.una delle cartteristiche principali dei piatti marocchini, come nel resto del Nord Africa, è l'uso di spezie quali lo zafferano, il coriandolo e il cumino.la bevanda dissetante per antonomasia è il Te alla menta che i marocchini sono soliti sorseggiare a tutte le ore del giorno, magari accompagnando con un dolce tipico o dei datteri. Rank: 14/41 Indirizzo: Marocco Pagina 7

8 Rank: 24/41 Indirizzo: Avenue Hassan II, Marrakech Riad Kniza Restaurant Cucina e vini Tanto lusso è quello che caratterizza il ristorante Riad Kniza, all interno dell omonimo ed elegante hotel. Posto nel cuore di una delle zone più pittoresche della Medina, nella zona storica di Bab Doukkala e non lontano dai principali monumenti di Marrakech e da Piazza Jamâa El Fana, si tratta di un riad che è stato completamente ricostruito da parte dei suoi proprietari e realizzato interamente in stile moresco. All interno di questo lussuoso hotel, dunque, trova posto il suo ottimo e altrettanto elegante ristorante: considerato da molti il luogo dove assaporare la migliore cucina marocchina della città, risulta essere il posto perfetto per un pasto saporito e reso intimo e romantico dalla possibilità di consumarlo in un dei sontuosi saloni privati. Molto bello anche l esterno del locale con un grande patio al centro del giardino e con una terrazza panoramica da cui poter ammirare lo spettacolo della città sia di giorno che di notte. Rank: 19/41 Amaia Cucina e vini Il ristorante Amaia è un must gastronomico della città di Marrakech, un posto che tutti dovrebbero provare quando si è stanchi della cucina locale. Quella proposta in questo ristorante, infatti, è una cucina che nasce dalla mescolanza di sapori e di culture gastronomiche molto diverse. Le proposte culinarie, infatti, spaziano dalla cucina marocchina a quella asiatica, passando per quella italiana. I proprietari del ristorante, infatti, hanno origini siciliane e non hanno dimenticato le proprie radici nel momento in cui hanno elaborato il loro menù. Molto carina anche la struttura, caratterizzata da un elegante semplicità che fonde tradizione e modernità. Equilibrato il rapporto qualità-prezzo. Il ristorante offre anche dei servizi di take away per chi, in vacanza, non ha voglia di cucinare ma non vuole rinunciare ad un piatto gustoso e ben preparato. I punti forti dell Amaia, infatti, sono ricette creative e allo stesso tempo gustose, presentate in modo ottimale. Pepe Nero Cucina e vini Se durante la vostra vacanza cominciate a stancarvi della cucina marocchina, a Marrakech c è un ristorante, Pepe Nero, che propone cucina italiana e che è considerato tra i migliori della città. Si trova nel cuore della Medina, a due passi dalla famosa piazza Jema El Fna, e presenta una location davvero spettacolare. Il ristorante, infatti, è ricavato all interno di uno storico e ampio palazzo moresco dotato di un cortile esterno dove trovano spazio alcune fontane colme di rose. Lo spazio è distribuito in modo ottimale, grazie alla presenza di tre diverse sale riempite da una serie di tavolini. L aspetto generale riesce a mescolare esclusività e intimità, con un tocco raffinato dato da quadri di arte contemporanea alle pareti e autentico antiquariato orientale che creano un piacevole insieme. La cucina è molto ricercata e i piatti della cucina italiana sono ben preparati oltre ad essere serviti in modo ineccepibile. Il servizio è cordiale. Rank: 29/41 Indirizzo: Rue Douar Graoua 17 La Little Italy Cucina e vini Ciao a tutti, nei miei numerosi viaggi nel mondo non ho mai trovato un ristorante italiano che ti fa dimenticare la nostra cucina... ma da più di un anno ho scoperto il Little Italy City di Marrakech al 63 di Boulevard Mohamed V a 500 metri dalla stazione ferroviaria. Il Little Italy City di Alessandro è in assoluto il miglior ristorante italiano di Marrakech. Chiamatelo se volete prenotare chiamate Alessandro al Rank: 37/41 Pagina 8

9 Bar e caffè Caffè letterario Dar Cherifa Bar e caffè Dar Cherifa è un caffè letterario nel cuore di Marrakech. Situato in un antica dimora padronale del XV secolo vi farà scoprire la bellezza e l eleganza dei riad marocchini. Qui potrete bere freschissimi succhi di frutta artigianali, sorseggiare dell ottimo tè alla menta, gustare dolcetti tipici e deliziarvi con la cucina locale per pranzo, seduti sui divanetti nel silenzio del cortile interno del caffè, per un momento di relax e di pace dalla frenetica Marrakech. Il caffè Dar Cherifa è anche uno spazio espositivo dove vengono spesso organizzate mostre di pittura, scultura, fotografia e di mosaici; la cultura e il patrimonio della città di Marrakech vengono promossi anche con serate di poesia e concerti di musica tradizionale. Inoltre si presta moltissimo anche a feste private, eventi particolari e rinfreschi di matrimoni. Rank: 25/41 Indirizzo: 8 derb Cherifa Lakbir Itinerari e escursioni Deserto del Sahara Itinerari e escursioni Il Sahara si può raggiungere in tanti Stati: io l'ho fatto in Marocco nel E' chiaramente interessante e bellissimo. Facendo base a Marrakesh, però, diventa molto bello anche il tragitto per arrivarci: per questo lo considero un itinerario. La partenza è consigliabile prevederla al mattino, e pianificare di dormire una notte nel deserto (ci sono le kasbah, in origine costruzioni fortificate delle tribù berbere, in alcuni casi trasformate in "alberghi" per lo scopo): la temperatura sarà meno torrida (i mesi più caldi sono giugno e luglio), e la strada è tanta, non sempre agevole - soprattutto l'utlima parte. Se non si sceglie un tour organizzato e si dispone di un mezzo proprio (o comunque noleggiato), arrivati in una delle cittadine in prossimità del deserto è possibile fermarsi e cercare una guida che conosca bene la zona, che in cambio di un'adeguata ricompensa guidi la macchina attraverso la fascia che separa la strada asfaltata dall'albergo. Si deve entrare in dei "sentieri" che sono palesi solo agli occhi esperti di chi vive quei luoghi: a noi sembra tutto piatto e uguale. E' assolutamente da evitare il rischio di perdersi! Partendo da Marrakesh si incontra una grande varietà di ambienti: lande piatte e desolate, montagne di 1500m, valli, boschi, piante di vario genere (palme e cedri, noci e ciliegi, pioppi e oleandri...). Colline steppose, orticelli coltivati, ecc. La terra diventa un elemento preponderante del paesaggio: arida, marrone tenue, deserta, stepposa, oppure più fertile terra rossa. Tra una montagna e l altra scorre spesso un timidissimo torrentello, tutto assorbito dalla terra intorno: e allora si assiste ad uno spettacolo meraviglioso, tutto un fiorire di cuscini rosa d oleandri, e di alberi d alto fusto, di palme; anche piccoli campi di contadini sono organizzati in questi posti. Man mano che il deserto si avvicina, anche il paesaggio si fa progressivamente più brullo ed arido: si trovano piccoli massi e qualche arbusto rinsecchito. Poi capita che all'improvviso compaia un paese, e poco lontano un lago che ne permette la vita, così come la permette alla vegetazione: di nuovo palme, cedri, oleandri, e olivi, cipressi, ecc. Il verde sembra essersi raccolto lì dai dintorni, lasciando al suo posto terra riarsa e cespugli secchi. Davvero un bel contrasto. Ma ormai in prossimità della meta ecco che si incomincia ad entrare in un deserto roccioso, con il paesaggio che si fa meno piatto ma più arido. Qualche agglomerazione di case palesa la presenza di persone che riescono a vivere anche in queste condizioni estreme; ogni tanto si vede una kasbah, come castelli di sabbia, segnalati solo dalle finestre. Dal punto di vista "etnologico" è possibile incontrare molte persone rurali, umili, e molti nomadi: in entrambi i casi povera gente, ma sono due realtà ancora diverse da tutte le altre. La prima vive in case che sembrano generate dalla terra, non hanno automobili, poche bici, il carretto con l asino, oppure vanno a piedi. Coltivano dove c è un ruscelletto, portano al pascolo le mucche, le capre, qualcuno raccoglie minerali e li vende, qualcuno vende semplici oggetti d artigianato, mentre i bambini vengono a chiedere caramelle e hashish, o l elemosina. Qualcuno ha un pallone, altri si arrampicano su x le rocce come le capre, con le quali convivono. La vita dei nomadi invece è molto diversa: sono coperti di sete più o meno colorate e turbanti, con grandissimi sacchi pieni di roba, di vita, o con zaini improvvisati da un telo e 2 corde. Si spostano portando i loro pesanti carichi, e le loro capre, muovendosi lentamente. Varietà di culture, di razze, di popoli, varietà di paesaggi e di specie botaniche: tutto questo in qualche centinaia di chilometri. Si potrà notare come i colori del paesaggio influiscano sulla mentalità di un popolo, e si mescolino, a volte identificandovisi, con le sue necessità. E così ecco le macchine bianche, che respingono i raggi del sole. Eccole beiges, marroncine chiaro, come la terra secca, e gli arbusti riarsi. Ecco le case rosse, che non accecano quando ci batte il sole, ma allo stesso tempo del colore della terra di cui sono per lo più costituite. Da qui in poi abbiamo preso la guida, un ragazzo di 21 anni esperto e simpatico. Alle rocce si è mescolata un po di sabbia, quindi i sassi sono diventati neri, e tutto il paesaggio si è scurito ed è diventato estremamente suggestivo: questo è il deserto del Sahara in quest'area. Le dune sono solo in una parte, e sono davvero emozionanti da vedere: sono le più alte (150m), e le più estese del Marocco (15 x 35 km). Lo spettacolo è veramente favoloso: la sabbia tende al rossiccio, e ti dà un idea di morbido e libero, da farti venir voglia di correre qua e là a piedi nudi. Le dune sono modellate dal vento come i fondali marini dall acqua; soltanto, l acqua appiattisce, il vento costruisce. La sabbia poi è estremamente fina, si intrufola dappertutto. Il colore prevalente è il rosso in varie tonalità, spesso prossime al marrone; ogni tanto però si notano qua e là gli sterpi secchi di arbusti che da lontano si direbbero morti (in tutto l anno piove poco, e solo a Dicembre e Gennaio); avvicinandosi si notano invece al centro delle piante due filini verdi, nutriti non si capisce da cosa. Il colore della sabbia, poi, cambia ogni minuto, con il crearsi di diversi giochi tra luci e ombre, tra chiaro e scuro, a seconda del sole e delle condizioni meteo. Varia poi anche dal punto di osservazione: le dune amano nascondersi una dietro l altra, confondersi tra loro anche se sono a decine di metri di distanza. Per questo non sono mai uguali a prima, cambiano in continuazione come cambia la posizione degli occhi di chi guarda, e la disposizione degli infiniti granelli trasportati dal vento. E un esperienza da segnare assolutamente tra le cose da fare almeno una volta nella vita. Se se ne ha l'occasione è magnifico godere dell'alba e del tramonto sul deserto, anche se l'attrattiva vera è il complesso, il deserto stesso: tutto il paesaggio è eccezionale in ogni condizione. Rank: 7/41 Pagina 9

10 Tour e visite guidate Essaouira Tour e visite guidate A 186 km da Marrakech, questo piccolo porto di pescatori è una città antica fortificata costruita su un isolotto roccioso. Essaouira, l'ex Mogador, sorprende per il suo isolamento il viaggiatore che viene da Marrakech. La bellezza, la qualità della luce, lo strano clima mite, la pittoresca città e il porto di Essaouira si rivelano come presenze "forti" ma non opprimenti e contribuiscono a dare un senso poetico alla vostra escursione. Rank: 9/41 Indirizzo: Essaouira, Marocco da Marrakech all'oasi di Fint Itinerari e escursioni Siamo partiti per Marrakech i primi giorni di settembre, giornate ancora molto calde... abbiamo visitato questa splendida città ricca di verde e facilmente visitabile. Una seconda meta è stata Ouarzazate raggiunta con un'auto a noleggio (consiglio l'aria condizionata!) e nessuna cartina, ci siamo fidati dei cartelli stradali. Si prende la strada del Passo del Tizi n' Tichka, il passo dei pascoli, è il più alto del Marocco e in inverno è ammantato di neve, queste curve che sembrano interminabili, costellate di venditori di fossili e minerali; il bar dove ci siamo fermati era pulito e il gestore un ragazzo simpatico e molto ospitale. Scendendo il paesaggio cambia di nuovo, arriviamo alle porte del deserto per giungere a Ouarzazate la patria del cinema. la nostra idea era di fare un'escursione nel deserto, in albergo ci indicano l'oasi di Fint dove si organizzano questo genere di escursioni. L'Oasi non è molto facile da raggiungere ma una volta li ci si trova in un altro mondo, abbiamo pranzato al ristorante Tissili, il proprietario davvero ospitale e la cucina ottima, ci ha accompagnato a visitare l'oasi, viste le temperature (40 ) ha sconsigliato il tour nel deserto che tra l'altro lui organizza in modo davvero competente. E' stata comunque una sosta piacevole e sicuramente se dovessimo decidere per il tour sarebbe la persona a cui ci affideremo. Ci siamo fermati un giorno a Ouarzazate, dove si trova la Casbaha Taouirt oggi patrimonio dell'unesco, il Museo del Cinema e gli studi cinematografici della Atlas. Rank: 34/41 Tours non convenzionali Tour e visite guidate Desert Nomadexperience sarl, tour operator con base a Ouarzazate,propone tours personalizzati per il vostro gruppo e/o la vostra famiglia in base alla vostra disponibilità di tempo,ai vostri gusti, e al vostro budget.originari del Marocco,possediamo una considerevole eredità culturale e siamo orgogliosi della nostra storia e del nostro paese. Con tours personalizzati e privati, avrete la possibilità di conoscere tutte le informazioni necessarie per vivere l'esperienza del Marocco come se foste un suo abitante.in questo modo,condividendo l'esperienza nomade e partecipando alle vecchie tradizioni imparerete perchè il popolo marocchino è conosciuto in tutto il mondo per la sua generosità ed ospitalità.un fascino inappagabile che deriva sia dall'affabilità e gentilezza del popolo marocchino, sia dalla indescrivibile varietà di bellezze naturali del regno del Marocco. Desert Nomadexperience è un tour operator non convenzionale grazie alla curiosa personalità, il senso dell'umorismo e alla storia del suo fondatore Nourdine El Jakani, guida e originario del Marocco, mezzo nomade e mezzo Touareg che parla bene l'taliano, l'inglese, lo spagnolo,l'arabo,il francese, ed il berbero. Affidatevi e condividete con noi la nostra conoscenza del Marocco,dei suoi luoghi,dell cibo, della sua cultura e della sua affascinante storia. Pagina 10

11 Rank: 22/41 Da Marrakech al deserto di Merzouga Tour e visite guidate Cercando sui forum di viaggi abbiamo provato a contattare nomade experiences. Gentili sin dai primi scambi di , pazienti nel modificare i tour su nostra richiesta.abbiamo incontrato la nostra guida all'aeroporto e ci ha guidato per i 5 giorni da Marrakech al deserto. Splendidi riad, auto nuova e pulita (cosa importante).abdul sempre puntuale discreto e gentile. Tour 'non turistico'. Abbiamo imparato tanto dai magnifici villaggi berberi! Rank: 27/41 Volubilis Tour e visite guidate Fra Fez e Marrakech, il sito archeologico di Volubilis, cittadina romana del primo secolo d.c., che conserva dei bellissimi pavimenti mosaicati, un postribolo con una scultura appropriata, un arco trionfale e vari reperti interessanti che dimostrano, laddove ce ne fosse bisogno, fin dove erano arrivati i romani. Rank: 38/41 Visita guidata Tour e visite guidate A Marrakech nel cuore della Medina, a due passi dalla piazza Djemaa El Fnaa, un piccolissimo Riad propone 14 camere e suites in un ambiente raffinato ed elegante. Una vacanza per vivere intensamente tutta la magia della Città Rossa! Una cena tipica Marocchina, una visita guidata con personale parlante italiano, un giro in calesse lungo le mura e uno spettacolo naturale. Soggiorno di 3 giorni due notti a partire da euro 340 La quota comprende: volo, soggiorno come da sistemazione prescelta, trattamento come da programma, trasferimenti da e per l'aeroporto, pasti come da programma, quota iscrizione, assicurazione; la quota non comprende: bevande, mance ed extra di carattere personale, escursioni non menzionate e tutto quanto non espressamente indicato ne la quota comprende. Per verificare le disponibilità Rank: 32/41 Natura e Sport Spa e Hammam Natura e Sport A Marrakech si possono riscoprire le cure del corpo naturali nelle numerose Spa e negli Hammam, in cui sono custoditi antichi rituali di benessere. Gli hammam e i bagni più tradizionali sono nel cuore della medina. Uno dei più conosciuti, anche molto economico, è l Hammam Ziani, in cui il trattamento completo Pagina 11

12 comprende bagno con massaggio, bagno turco, massaggio all olio di Argan, infine si viene letteralmente insaponati; dopo la doccia ci si può rilassare in una sala allestita con divanetti dove viene offerto un rigenerante tè alla menta. L Isis Spa invece è più moderno e si trova vicinissimo a piazza Djemaa el Fna: l atmosfera zen degli interni ed esotica della terrazza adibita ad hammam lasciano incantanti. All Isis si possono fare vari trattamenti, dai bagni più tradizionali a gommage energizzanti, impacchi di fango, scrub con il tipico sapone nero e all eucalipto, fino a pacchetti pensati per le coppie. Les Bains de Marrakech è una Spa molto rinomata e chic dove si può anche pernottare usufruendo di soggiorni all insegna del benessere. I prezzi dei trattamenti sono alti rispetto alla media di Marrakech ma sicuramente più economici di quelli delle Spa italiane. L hamman è raffinatissimo: l arredamento, le pareti sulle tonalità del rosso, il profumo di chiodi di garofano, di fiori d arancio e di petali di rosa dei bagni caldi vi coccoleranno Rank: 8/41 Indirizzo: Les Bains de Marrakech Parchi e Giardini Giardini della Menara Parchi e Giardini In base a quanto visto nel corso della mia visita, considero i Giardini di Menara ideali per rilassarsi dopo una notte trascorsa in piazza Jemaa el Fna, lontano dalla turbolenta città. Non sono proprio perfetti come i Giardini Majorelle, in quanto meno regolari, ma li ritengo altrettanto affascinanti. Rank: 4/41 Indirizzo: Aïn Mezouar, Marrakech Jardin Majorelle e Musée de Marrakech Parchi e Giardini Due luoghi meritano una visita approfondita: il Jardin Majorelle e il Museo di Marrakech! Il motivo è che entrambi hanno il pregio di racchiudere e sintetizzare le bellezze di questa città. Il primo mostra forse l aspetto più naturale ed esotico di questa città imperiale e antica oasi carovaniera, il secondo traccia invece un quadro artistico e storico del Marocco. Il Jardin Majorelle lo trovate subito dopo le mura della medina nei pressi di Bab Doukala. E aperto dalle 8 alle (da ottobre a maggio) e dalle 8 alle 18 (da giugno a settembre). L entrata al Jardin è di 4 (all interno c è anche un piccolo museo di arte islamica che non consiglio di visitare, l'ingresso costa 2 ). Lo spettacolo che si apre ai visitatori è superbo: sembra di essere in un giardino dell Eden. Odori, varietà vegetali, piante rare, paesaggi e colori stordiscono per bellezza e potenza espressiva! Nulla in questo angolo di paradiso è lasciato al caso. Non perdetevelo e ditemi che ne pensate! Il secondo si trova invece nel cuore di Marrakech a place Ben Youssef (accanto alla moschea Ben Youssef): è fra le piazze più antiche di Marrakech e si trova nel quartiere medievale. Ci arrivate in 10 minuti di marcia dalla mitica Jama a el-fna, attraversando la strada principale del suk (il mercato). Niente di più facile! Il museo è aperto tutti i giorni dalle 9 alle L entrata costa 30 dirham (2,7 ). Al museo troverete un delizioso cafè e potrete ammirare l arte marocchina in tutta la sua bellezza: bijoux berberi, calligrafie islamiche medievali, monete, stampe, strumenti musicali tradizionali, proiezioni di filmati etnografici sulle popolazioni dell Atlas e tanto tanto altro! Inoltre il museo è ospitato nel magnifico palazzo di un sultano dove non mancano fontane e hammam! Rank: 11/41 Indirizzo: Rue Yves Saint Laurent, Marrakesh Pagina 12

13 vivo) e una destinata agli amanti del fumo, il cosiddetto Salone del Sigaro, dove poter gustare un buon sigaro accompagnato dal migliore liquore di Marrakech. Rank: 20/41 Indirizzo: Rue Abou Abbas El Sebti, Marrakech Vita notturna Consigli Utili Vita notturna Sono presenti discoteche nella parte nuova di Marrakech, quella abitata da autoctoni quadri dell Amministrazione locale. Nella medina i locali aperti mantengono un orario prettamente diurno, ed offrono musica marocchina e qualche aperitivo. Ogni angolo della città, anche se non racchiude in quattro mura luci e musica, è denso di vita a tutte le ore. Cantobar Vita notturna Il Cantobar è un posto che unisce egregiamente il buon cibo e il divertimento serale. La sua particolarità, infatti, è quella di essere un ristorante-karaoke: se, dunque, potete cominciare la vostra serata all insegna del mangiar bene e dell ottima cucina, peraltro proposta con un servizio impeccabile, dopo aver soddisfatto il palato potrete mettere alla prova le vostre doti canore. Se, invece, siete troppo timidi per mostrarvi al pubblico, potete semplicemente assistere a concerti di musica live e spettacoli di cabaret, che renderanno la vostra serata ugualmente movimentata. Il locale dispone di due sale da pranzo, un bar, un palco dove esprimere il proprio talento artistico e una zona VIP. L arredamento è estremamente ricercato, e caratterizzato dalla presenza dominante del colore rosso che da un lato rende il posto elegante e raffinato, e dall altra gli permette di conservare un'atmosfera intima e raccolta. Molto comoda anche la posizione del locale, che si trova in rue Moulay el Hassan, a due passi da Piazza della Libertà. Rank: 26/41 Indirizzo: Avenue Moulay El Hassan, Marrakech Chez Alì Vita notturna È un complesso poco distante dalle mura di Marrakech in una zona con esili palmizi. Nell'interno varie terrazze con suonatori, ballerini, vetrine con costumi tipici e oggetti berberi; sotto una variopinta tenda berbera è servita una cena con zuppa di cereali, la "tajna", dolcetti tipici con il miele e un denso e profumato te alla menta. Subito dopo uno spettacolo con cavalieri, fuochi di artificio, danza del ventre ed esibizioni di complessi musicali. Royal Mansour Bar Vita notturna Se durante la vostra vacanza a Marrakech volete sperimentare una serata diversa dal solito e all insegna del lusso, molto consigliato è il lounge bar che si trova all interno del Royal Mansour Hotel posto proprio nei pressi dell aeroporto e dunque una delle prime tappe che potrete gustarvi una volta atterrati in Marocco. L arredamento lussuoso è assolutamente in linea con quello del resto dell hotel: un design davvero unico rendono indimenticabile anche solo sorseggiare un cocktail (per i quali, inoltre, la scelta è molto ampia e diversificata). Il locale è diviso in quattro zone a seconda di quello che si desidera per la propria serata: uno spazio è riservato alla Sala da Tè, una al bar vero e proprio, una al piano bar (dunque permettendo di trascorrere la serata anche con un ottima selezione di musica dal Rose Bar Vita notturna Se c è un modo per definire questo locale, uno dei tanti (ma sicuramente uno dei migliori) che animano le lunghe notti di Marrakech, è alla moda. Il Rose Bar è un locale dove poter sperimentare un tipo di divertimento a 360 grazie alle numerose attività che vengono organizzate non soltanto nel week end, ma anche nel corso della settimana. Si passa dagli spettacoli di musica dal vivo a serate durante le quali fare Pagina 13

14 l alba sia sulla musica dance degli anni Settanta e Ottanta e sia sulle ultime hit del momento. Il tutto in una cornice davvero eccezionale, il cui punto di forza sicuramente è rappresentato dalla bella terrazza che è anche il marchio di riconoscibilità del locale. Il divertimento può cominciare già dall aperitivo e andare avanti fino al dopocena perché il bar, considerato il migliore della zona, offre sia cocktail e stuzzichini che piatti della cucina sia locale che occidentale. La scelta risulta essere molto ampia, e potrà di certo soddisfare anche il turista più esigente. Rank: 30/41 Indirizzo: Boulevardn Mohamed VI, Marrakech Negozi e centri commerciali Souk Negozi e centri commerciali Il souk, il mercato di Marrakech, si trova nella Medina che è il cuore della città, proprio a due passi dalla famosa piazza Jemaa el-fna. È uno dei mercati più grandi del mondo dove poter assaporare la vera atmosfera locale e lasciarsi affascinare da tanti profumi diversi; è inoltre il luogo più adatto dove trovare prodotti di tutti i tipi. Orientarsi all interno di un mercato dalle dimensioni così ampie è un operazione facilitata dalla sua suddivisione interna: ogni souk prende il nome della merce che quella parte del mercato vende in modo particolare, e sono dunque le merci stesse a dare il nome al souk di riferimento. Abbiamo l Haddadine, il souk dei fabbri; il Kimakhine, quello dei costruttori di strumenti musicali; il Sebbaghine, quello dei tintori dove poter vedere i maestri artigiani all opera con la lana dipinta di zafferano e vermiglio che viene utilizzata per tessere i famosi tappeti marocchini decorati da motivi e simboli popolari; lo Smata è il souk delle babbucce, i calzari più famosi del Marocco; nel souq Zrabia, quello dei pellettieri, si possono trovare i tipici caftani fatti a mano; tutto dedicato alla lavorazione del cuoio, infine, il Semmarine. Non mancano, ai lati delle strade piene di banchi, piccoli negozi che vendono prodotti di ogni tipo, dalle spezie agli oggetti d arredamento, dai gioielli ad enormi cesti di frutta secca. 33 Rue Majorelle Negozi e centri commerciali Il 33 Rue Majorelle è un incredibile concept store che si trova nell elegante quartiere della Medina di Marrakech. Nonostante la varietà di prodotti presenti al suo interno, nemmeno per un attimo si pensa di essere in un negozio qualunque perché quello che colpisce immediatamente è sia la sua struttura, più di 200 metri quadrati disposti su due piani, sia per la disposizione della merce. Emerge subito il concetto architettonico e l ideologia che c è alla base del negozio. Nato nel 2010, si configura come una boutique specializzata in articoli per la casa e abbigliamento, con un assortimento variegato che va dalle pellicce iper costose a oggetti dal costo davvero basso. Quelli che potete trovare all interno di questo negozio sono mobili che sono dei veri e propri pezzi d arte, passando però per i prodotti per la cura della persona fino a giungere alla biancheria intima. Il negozio combina elegantemente il passato e il presente tenendo in grande considerazione la tradizione regionale, poiché accanto a una sessantina di griffe internazionali propone anche oggetti realizzati dai principali designer marocchini. Il 33 Rue Majorelle si mostra non solo come luogo d acquisto, ma anche come posto dove trascorrere il proprio tempo libero in una cornice moderna e sofisticata, come dimostra la presenza di un bar interno e spazi espositivi dove hanno sede delle piccole mostre sempre dedicate al mondo del commercio e del design. Rank: 15/41 Indirizzo: Rue Majorelle 33, Marrakech Rank: 6/41 Indirizzo: D.S.Abdelaziz, Marrakech Pagina 14

15 (che ha sempre un sapore diverso) e vari contorni di verdure. Prodotti Tipici e Artigianato Farmacia berbera Prodotti Tipici e Artigianato L'Erboristeria vende di tutto, dal thè alla menta (buonissimo!) alle spezie (da acquistare il Ras El Hanout, un mix di 35 spezie da usare per cucinare il couscous). Dai prodotti bizzarri per praticare la magia bianca ai leggendari prodotti di bellezza della tradizione marocchina. Olio di Argan e sapone nero, saponette di argan e henné. Fare acquisti alla farmacia berbera è più costoso rispetto al souk ma si ha la certezza di comprare spezie e prodotti trattati secondo gli standard sanitari fissati dal governo marocchino, e di acquistare esattamente quello che si cerca, quanto a grado di purezza e freschezza. Il proprietario della farmacia berbera, lui, l'herboriste, parla anche italiano. Facile dunque lasciarsi ammaliare e spiegare i segreti dell'erboristeria marocchina, mentre stregati dall'odore di Oriente. Original Marrakech Negozi e centri commerciali Il nome di questo negozio è tutto un programma. Perché scegliere un regalo qualunque quando lo si può personalizzare come si vuole? Questo è quello che fa Original Marrakech, un negozio molto particolare che si trova all interno della Galerie des Créateurs Souk Cherifia, all interno della quale si possono trovare molte altre particolari attività commerciali. Original Marrakech è consigliata perché ha una peculiarità che rende il negozio diverso e più accattivante rispetto ai soliti: la boutique è infatti specializzata nella creazione di oggetti personalizzati, che vanno dai cappelli alle lampade. Il posto risulta essere, dunque, la scelta perfetta per chi vuole fare un regalo particolare in vista di occasioni speciali come compleanni, matrimoni, ecc. Molto utile, tuttavia, anche per chi sta intraprendendo una propria attività e vuole creare dei gadget personalizzati, magari con un proprio logo. Rank: 28/41 Indirizzo: Souk Cherifia 4 Mercatini Mercato berbero Mercatini In una zona impervia, sulle rive di un torrente, il mercato è difficile da raggiungere perché il sentiero per accedervi è stretto ed irto. Da un lato sono "posteggiati" degli asinelli, all'igresso due poltrone con al fianco un barbiere ed un dentista che attendono i loro pazienti. Per terra, su teli, pietre grigiastre di salgemma, nell'aria il tanfo della carne in vendita sulle bancarelle. Da una parte vi è anche il venditore di polli che ti uccide la gallina davanti agli occhi, dappertutto ragazzi che vendono variopinte borse e monili d'argento e pietre dure.non offre granché come mercanzie ma è interessante come studio di costume e per i vari oggetti che vengono offerti lungo la strada. Poco lontano c'è un ristorante in costruzione che offre la tajna Rank: 39/41 Consigli Generici Il fascino di una città Consigli Generici Grazie ad una offertona ( 90 E tutto compreso) della linea aerea Atlas Blue ( la low cost della Royal Air Maroc) abbiamo organizzato una settimana fai da te a Marrakech. Seppur un po' dubbiosi alla fine abbiamo deciso di portare anche la bambina. Il riad per soggiornare lo abbiamo scelto online, tramite il sito e, dopo una fitta corrispondenza in francese, complice google translate, abbiamo scelto il Riad dalla Santa. L'accoglienza di Chantal ed Aziz è stata stupenda, ed il riad, posto nel centro del souq, è molto curato e pulito, con un prezzo di circa 45 E a camera. Marrakech conserva il suo incredibile fascino esotico, soprattutto nella medina, mentre i nuovi quartieri sono pieni di albergoni di lusso. La medina, e soprattuto i souk, sono un labirinto di laboratori e negozi, dove si vende e si produce di tutto. La cosa soprendente è che alla sera alcuni souk chiudono, e pertanto i percorsi che uno aveva faticosamente memorizzato durante il giorno, cambiano completamente alla sera. Per fortuna i ragazzi di Marrakech sono sempre disponibili ad accompagnarti...con una piccola mancia. La città è molto sicura, almeno per la mia esperienza, ed anche le donne sole possono girarla senza alcun problema. Io sono tornata più volte al riad da sola o con la bambina ricevendo solo cortesie e piccoli regalini per la bimba. La medina ed i souq si girano rigorosamente a piedi, e dopo qualche giorno alcuni negozianti cominciano a riconoscerti ed a salutarti. Per mangiare c'è solo l'imbarazzo della scelta, anche se la speldida cucina marocchina ci ha conquistato da subito, con le sue tagine, il cus cus, ecc. In particolare il nostro locale preferito è stato chez Chegrouni, direttamente nella stupenda piazza Djemaa el Fna. E' possibile trovare anche bevande alcoliche, ma solo in negozi specializzati per turisti. Noi abbiamo preferito dedicarci alle ottime spremute di arance fresche ed al the alla menta, servito Pagina 15

16 ovunque, ad ogni ora, con della pasticceria a base di mandorle. I posti da visitare sono numerosi, ma ciò che mi è rimasto più nel cuore sono proprio la medina e le strette vie dei souk. Musica e spettacoli Gnawa Consigli Generici Marrakech è il luogo ideale dove scoprire uno stile di musica davvero originale e qui da noi completamente sconosciuto: la musica gnawa. Praticamente è una melodia catartica nata dall incontro fra la musica delle genti nere provenienti dalle regioni subsahariane (tipo mauritania, mali ) e le sonorità arabe. Questa espressione musicale, fatta soprattutto di ripetizioni sonore che conducono alla trance, è eseguita dai membri della confraternita - gli gnawi - (ve ne sono diverse e con tanti nomi ) e lo spettacolo è ipnotizzante, ve lo assicuro! Vi consiglio di chiedere direttamente al museo di Marrakech dove e quando assistere agli spettacoli. Spesso sono organizzati festivals e raduni e può essere un buon momento per tuffarsi in quest atmosfera singolare! ATTENZIONE: se sulla mitica piazza jama a el-fna vi capita di essere invitati a vedere gli gnawa non prestate ascolto: solo bufale per turisti! Una vacanza da Pascià! Consigli Generici Riad al Moussika è in una posizione ideale per visitare Marrakech: vicino ai monumenti e alla piazza principale, ma abbastanza distante da non esserne disturbati, camere molto belle e arredate con gusto raffinato, splendidi saloni, ma il punto di forza di questo hotel oltre alla bellezza della sua architettura e decori, è il livello di servizio e la qualità della cucina veramente eccezionali. Il team di giovani ragazzi al servizio dei clienti non risparmia energie e attenzioni per rendere il soggiorno indimenticabile. Siamo stati trattati come dei Pascià. Abbiamo passato una bellissima vacanza nella splendida Marrakech grazie sopratutto a Riad Al Moussika. Vi consigliamo questo riad senza alcuna esitazione! In Valigia Portare un cappello In Valigia Un cappello, a tesa larga, è di prammatica per non rischiare di prendersi un'insolazione. Li vendono quasi tutti i negozietti della Medina, alcuni sono anche carini ma, in ogni caso,servono per la sopravvivenza. Io l'ho trovato vicino alla grande erboristeria, appena fuori dalla famosa piazza patrimonio dell'onu. Pagina 16

17 Giudizio degli utenti Giovanna Carta - Voto: 10 "dall'aeroporto non prendete il taxi, ci sono i bus molto comodi e con pochi centesimi, all'autista fai vedere il nome dell'albergo,e stai tranquilla, scopri che il bus fa il giro di ogni albergo e grida il nome in modo che il turista possa scendere,una grande sorpresa e comodità, in città si cammina tranquillamente a piedi cosi ci si può fermare e visitare i tanti negozi, specialmente pelletterie ottima qualita ed economici, per poter visitare e fare delle escursioni invece basta chiedere in albergo e loro ti fanno vedere cosa e dove potresti andare e contrattare il prezzo, anche qui scopri che puoi avere una macchina con autista insieme ad altri ospiti anche di altri alberghi che fanno la stessa escursione, fermarci dove vogliamo mangiare altrettanto vedere dei posti meravigliosi con persone che prima erano sconosciute ma scopri che sono sinpatiche e cordiali, e la sera ci riportano nei nostri rispettivi albergi" Da non perdere: medina Moschea Koutoubia Maria michela - Voto: 10 "Magica. Bellissima. Esotica Marrakech, con il minareto della Coutoubia che svetta sulla piazza, gremita di incantatori di serpenti, scimmiette, ballerini, e... tante bancarelle, con densi ed aromatici effluvi che si che si librano nell'aria. La Medina ci viene incontro coloratissima,a ffascinante per il visitatore occidentale, con le sue mille tentazioni: tutti ti vogliono vendere di tutto. Fuori dalle mura color ocra il complesso di Chez Ali, proprio per occidentali, con tanto di danza del ventre, scaramucce fra destrieri arabi, dromedari, cena sotto la tenda berbera. Affascinante poi, il mercato berbero del giovedì, con il salgemma in grosse pietre disposto per terra, pollame che viene sgozzato davanti ai tuoi occhi, asinelli, oggetti di celluloide e le poltrone del barbiere e del dentista affiancate casomai uno avesse bisogno dei loro servigi, poco lontano un ponte di corda sospeso sulle gole del fiume." Susanna Vitelli - Voto: 9 "Un tuffo in profumi, colori e sensazioni che ha tanto dell'etnico che adoro, ma con contorni internazionali di grande fascino! Ci torno sempr e volentieri anche perche' la miscela 35 spezie si trova solo li, anche se comprarla ti costa mezz'ora di presentazione in quelle erboristerie dove finisco a spendere milioni! Adoro sedermi a sentirmi offrire tappeti, pouf di pelle, borse ed altro, sorseggiando un caldissimo the alla menta e sentendomi chiedere cifre che sono dieci volte quello che finiro' a pagare. Mi piace tanto vedere la piazza cambiare nel corso della giornata che avanza e si trasforma in sera e riempirmi di tutte quelle cose piccanti e meravigliose che a casa riproporro' ad amici e parenti perplessi che mangerebbero solo ossibuchi ed orecchiette, ma che poi apprezzeranno entusiasti!" Da non perdere: dormire in un riad il quartiere dei pellettieri gallerie d'arte Francese - Voto: 5 "Abbiamo soggiornato x 7 giorni in un riad molto arino e a circa 10 minuti dalla piazza. Camere molto belle, cibo di qualità media. Consiglierei di NON prendere le escursioni x la valle di Ourika e le cascate di Ouzoud, dove c'è molto poco da vedere. Inoltre è meglio farle solo nei mesi caldissimi e con macchina privata. Con il gruppo è un continuo fermarsi per shopping (delle solite cose) è un immensa perdita di tempo che è meglio dedicare alle foto. È molto comodo prendere il bus rosso per due giorni (19 euro) in modo da avere una buona idea di tutta la città e dintorni anche se le cuffie non funzionano. Consiglio di evitare assolutamente il ristorantino "chef Abiu et sa maman". Siamo stati tutti ammalati. Negoziare, negoziare, negoziare!!" Da non perdere: Jardin Majorelle e Musée de Marrakech Palazzo El Badi David cosmai - Voto: 8 "La scelta dei tour dipende dal numero dei giorni che si possono trascorrere dalle parti di Marrakech.Se non si hanno molto giorni ne bastano tre per vedere ciò che conta di Marrakech (oltre alle attrazioni è indispensabile calarsi nell'atmosfera della città. Con un paio di giorni in più si possono visitare alcune kasba tra le quali suggerisco, con un tour giornaliero, quella di Haibenhaddou e poi una visita a Ouarzazate. Il percorso per raggiungere le due mete suddette è decisamente affascinante. Altra escursione da fare in giornata (un pò più breve della precedente) e quella nella valle dell'essaouira. Indimenticabile è la discesa a piedi dalla sommità della cascata camminando in mezzo a quello che la gente del luogo chiama il "Colorado". " Da non perdere: Piazza Djemaa El Fna medina Jardin Majorelle e Musée de Marrakech Giancarlo41 - Voto: 8 "Il consiglio più utile è chi va in queste località deve avere un poco di spirito di avventura e di più di adattamento e di andarci già con una certa preparazione sapendo cosa ci si aspetti. Per Marrakech vedere il più possibile quanto indicato nelle guide turistiche, non perdersi assolutamente alla sera le bancarelle di cibarie di piazza JEMAA EL FNA e se vengono i bambini e le bambine per mangiare, per favore accoglieteli, fate una cosa bellissima e chiudete così la serata meglio che passarla in qualche ritrovo famoso dove vi pelano. Per chi se lo può permettere il capodanno con i Touareg fra le dune del deserto, un ricordo indelebile meglio di quelli noiosissimi trascorsi in qualche ristorante cittadino con la solita baraonda." Da non perdere: Piazza Djemaa El Fna Jardin Majorelle e Musée de Marrakech Giardini della Menara Laura Lamperti - Voto: 10 "MAGICA, INTRIGANTE, ALLEGRA - DA NON PERDERE LA MITICA PIAZZA JEMAA EL FNA PATRIMONIO DELL'UNESCO - DA ASSAGGIARE LA TAJINE CON PRUGNE E MANDORLE - DA BERE IN TERRAZZA CON VISTA SUL TRAMONTO UN BUON TE' ALLA MENTA - LA CARATTERISTICA MEDINA - UN ASSAGGIO DEI DOLCETTI MAROCCHINI - STUPENDA LA CATENA DEI MONTI DELL'ATLANTE - ASSOLUTAMENTE SOGGIORNARE IN UN CARATTERISTICO RIAD E FARSI COCCOLARE IN UN HAMMAM - SE AVETE PIU' TEMPO CONSIGLIO UNA GITA CON ALMENO UNA NOTTE DI PERNOTTAMENTO A ESSAOUIRA SULLA COSTA - VERAMENTE RILASSANTE - ANCHE QUI SCEGLIETE UN RIAD E ANDATE A MANGIARE IL PESCE APPENA PESCATO AI BANCHETTI DEI PESCATORI AL PORTO - CONTRATTATE IL PREZZO E SPENDERETE DAVVERO POCO - BUON VIAGGIO." Da non perdere: Piazza Djemaa El Fna Moschea Koutoubia Jardin Majorelle e Musée de Marrakech FRANCESCA BARRACO - Voto: 9 "Djemaa el Fna penso sia una delle poche piazze al mondo che possa essere definita tale in virtù del significato che una piazza deve assumere. Un "luogo" per eccellenza in contrapposizione ai non luoghi post e ipermoderni di Augè. Ogni giorno, ogni notte, migliaia di marrakchi e turisti si radunano in questo posto magico pieno di colori, suoni e odori inebrianti manifestando un raro senso di comunità, un legame che va ben oltre le appartenenze territoriali, razze, etnie. Qui non si ha bisogno di giardini di plastica per riunire le persone, basta un suono, una parola, una danza, un breve spettacolo, un bicchiere di tè alla menta per ricordare di far parte di uno stesso mondo." Da non perdere: Piazza Djemaa El Fna Moschea Koutoubia Medrasa Ben Youssef Pagina 17

18 Valeria Clerici - Voto: 9 "Dedicare una giornata alla visita della Medina è un imperativo! Perdersi in un dedalo di strette vie (quasi corridoi...) sulle quali affacciano centinaia e centiania di negozietti con i più disparati souvenir, si passa dalle tradizionali babbucce multicolori, quadri e specchietti in metallo lavorato e dal cuoio al mai assente "made in cina". Sempre cordiali, i gestori ti inviatano ad entrare ma senza insistenze, si contratta un po' e si compra... Meravigliosa la parte con le botteghe del ferro battuto, peccato non poter portare a casa uno dei loro lampadari! Da non perdere l'assaggio dei datteri,freschi e dolcissimi." Da non perdere: medina Piazza Djemaa El Fna ELENA DE VALERIO - Voto: 8 "Fantastici mercatini e bazar all'aperto di artigianato locale. Affidandosi alla guida vanno scovati alcuni posticini in cui mangiare veramente come la gente del posto. Evitare di cercare di riproporre menu italiani laddove la riccheza è un'altra.conoscere il francese aiuta, perché permette di renderti credibile nelle estenuanti negoziazioni con loro. I marocchini pensano che tu sia poco furbo e un pollo da spennare e non perdono mai un momento per cercare di farlo. Non dimenticatelo mai! Detto questo sono un popolo davvero ospitale e lo stress non è una cosa che li tange nemmeno minimamente." Da non perdere: medina davanti all'albergo, sciorinate per terra, trovi le istantaneee e devi mercanteggiarne il prezzo, ma poi ti accorgi che le collane, le borse, i caftani che hai comprato sono veramente belli, le fotografie sono ben curate, i foulards hanno dei colori stupendi e... ti riappacifichi con Marrakech." Da non perdere: Moschea Koutoubia Alessandro Michelon - Voto: 10 "Bisogna bere solo acqua in bottiglia chiusa per sicurezza. I pasti sono ottimi e molto digeribili, molto vari e si può mangiare in tutti i posti con spese variabili ma anche minime. Il servizio è sempre molto efficiente e la disponibilità è totale al servizio del cliente. si tratta sempre di posti molto accoglienti con la possibilità in città di pagare con carta di credito. il cambio poi è molto favorevole in quanto il guadagno medio in loco è circa un decimo di quello italiano." Alessandra Falcone - Voto: 9 "Tutto il Marocco è splendido e con una natura particolare dal mare alla montagna, luoghi belli e gente accogliente. A MarraKech non si può non visitare il suk, e passare per la famosa Piazza Jelma el Fà (scusate ma non mi ricordo come si scrive) considerata patrimonio dell'unesco ammirarla di mattina con i venditori ambulanti di ogni genere e tipo, e la sera quando cambia completamente aspetto e si illumina con luci particolare e riempie di punti di ristoro dove mangiare le specialità. La piazza racconta la storia e le persone che la vivono ed è bellissima." Da non perdere: A spasso sull'atlante Farmacia berbera Jardin Majorelle e Musée de Marrakech Anonimo - Voto: 7 "Siamo appena tornati da un viaggio a Marrakech e non voglio ripetere i soliti commenti,spesso contrastanti, come è giusto che sia: splendida, sporca, unica, meravigliosa, invivibile etc etc: CREDO CHE L'AGGETTIVO CHE PIU SI ADATTA A QUESTA CITTA SIA: SORPRENDENTE, perché in queste viuzze piccole anche sporche a volte maleodoranti vi sono porte o cancelli che aprono ad un mondo straordinariamente bello per l'occhio e per l'olfatto con piante stupende e profumate mosaici bellissimi ed una "umanità" incredibile" Ludwig Vacri - Voto: 9 "Il clima del posto è di tipo caldo e secco, quindi si consiglia di vestirsi con magliette a maniche corte e pantaloncini, se invece si gira per il deserto consiglio di avere a portata di mano degli indumenti lunghi in lino che meglio proteggono dal caldo circostante. La sera non è particolarmente fresca, ma a volte l'escursione termica fa si che si ha bisogno di un maglioncino leggero. Non può mancare, per le signore, anche un leggero velo, il tipico hijab per visitare le moschee ed altri luoghi spirituali." Maria michela - Voto: 8 "All'inizio resti un po' frastornato quando uno sciame di ragazzi ti assale per proporti manufatti berberi o quando un fotografo ti segue nei tuoi spostamenti e cattura i momenti salienti della giornata e, la mattina, Pagina 18