"Equitalia: come difendersi dall'usura"

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1 "Equitalia: come difendersi dall'usura" Il presente e-book nasce dalla volontà di diffondere la conoscenza in merito alla procedure seguite da Equitalia Spa e soprattutto per metterti nelle condizioni di essere in grado di valutare l'effettivo tasso d'interesse praticato da EQUITALIA SUD SPA nelle tue cartelle esattoriali, per accertare l'eventuale superamento dei tassi soglia rilevanti ai sensi della legge 108/1996. In tal caso avrai la possibilità di far valere l illegittimità degli interessi sia in sede civile che in sede penale. Sarà necessaria un perizia di parte a sostegno delle tue azioni processuali. "Equitalia: come difendersi dall'usura" Pagina 1

2 INDICE Sommario 1. EQUITALIA S.P.A MODALITA DI RISCOSSIONE A MEZZO RUOLO EQUITALIA E IL REATO DI USURA DENUNCIA PER REATO DI USURA FONDO DI SOLIDARIETA VITTIME DELL USURA E SOSPENSIONE DEI TERMINI "Equitalia: come difendersi dall'usura" Pagina 2

3 1. EQUITALIA S.P.A. Equitalia è la società a totale controllo pubblico (51% Agenzia delle entrate e 49% Inps), nata il 1 ottobre del 2006 e incaricata dell esercizio dell attività di riscossione di tributi, contributi e sanzioni. La riforma della riscossione è avvenuta con l'entrata in vigore dell'art. 3 del decreto legge n. 203 del 30 settembre 2005, convertito con modificazioni nella legge n. 248 del 2 dicembre Fino al 30/09/2006 la riscossione era affidata in concessione a privati (prevalentemente banche), con la costituzione di Riscossione S.p.A., che nel 2007 ha cambiato nome in Equitalia S.p.A., il servizio nazionale della riscossione dei tributi è tornato in mano pubblica. Equitalia dalla sua costituzione ha raggruppato i vecchi concessionari attraverso una campagna di acquisizioni e fusioni, al fine di ridurre il numero totale degli Agenti della riscossione, che nel 2011 sono confluiti in 3 sole società: Equitalia Nord S.p.a. : È la società che riscuote in Piemonte, Valle d Aosta, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige - Südtirol. Nelle zone di competenza, Equitalia Nord si è progressivamente sostituita a Equitalia Esatri, Equitalia Sestri, Equitalia Nomos, Equitalia Friuli Venezia Giulia ed Equitalia Trentino Alto Adige - Südtirol e, parzialmente, a Equitalia Polis. Sede: Viale dell Innovazione 1/b Milano Equitalia Centro S.p.a. : È la società che riscuote in Toscana, Emilia Romagna, Sardegna, Abruzzo, Umbria e Marche. "Equitalia: come difendersi dall'usura" Pagina 3

4 Nelle zone di competenza, Equitalia Centro si è progressivamente sostituita a Equitalia Gerit, Equitalia Pragma, Equitalia Cerit, Equitalia Umbria, Equitalia Polis, Equitalia Nomos, Equitalia Romagna, Equitalia Emilia Nord, Equitalia Sardegna ed Equitalia Marche. Sede: Via Cardinale Domenico Svampa, Bologna Equitalia Sud S.p.a. : È la società che riscuote in Campania, Lazio, Molise, Puglia, Basilicata e Calabria. Equitalia Sud ha ottenuto la certificazione dei processi aziendali in conformità alla norma UNI EN ISO 9001:2008. Nelle zone di competenza, Equitalia Sud si è progressivamente sostituita a Equitalia Gerit, Equitalia Polis, Equitalia Basilicata ed Equitalia Etr. Sede: Lungotevere Flaminio Roma Il Gruppo Equitalia comprende anche altre società come: Equitalia Servizi: supporta gli agenti della riscossione sia come fornitore di soluzioni tecnologiche sia come interfaccia con gli enti. Equitalia Giustizia: è la società nata nel 2008 per gestire il Fondo Unico Giustizia, in cui lo Stato fa confluire le risorse recuperate dai sequestri derivanti dalla lotta alla criminalità. Inoltre, la società si occupa della gestione dei crediti relativi alle spese di giustizia conseguenti ai provvedimenti passati in giudicato o divenuti definitivi. "Equitalia: come difendersi dall'usura" Pagina 4

5 L attività di riscossione svolta da Equitalia S.p.a. è classificata in: Riscossione non da ruolo. La riscossione non da ruolo è la riscossione che concerne i versamenti diretti come, ad esempio, la riscossione dei versamenti unitari con compensazione mediante modello F24, la riscossione dei tributi e delle altre tipologie di entrate versate con il modello F23, la riscossione dell imposta Ici. Riscossione a mezzo ruolo. La riscossione a mezzo ruolo è la riscossione relativa alle notifiche di una cartella di pagamento o di altri avvisi, come nel caso dell'accertamento esecutivo e dell'avviso di addebito. La riscossione a mezzo ruolo è a sua volta ripartita in riscossione a mezzo ruolo spostanea e riscossione a mezzo ruolo coattiva. Per recuperare le somme richieste ai cittadini dallo Stato e dagli altri enti pubblici, Equitalia invia avvisi e cartelle di pagamento, che contengono il dettaglio degli importi dovuti (debito, interessi, sanzioni etc.) trattenendo spese di riscossione e aggio che consiste nella somma che l'agente della riscossione percepisce per la sua attività di riscossione dei crediti. Il decreto legge n. 95 del 2012 prevede che, per i ruoli emessi a partire dal 1 gennaio 2013, l'aggio di riscossione dovrà essere pari all'8%. Entro 60 giorni dalla notifica della cartella l aggio è a carico del debitore per il 4,65%, mentre il restante 4,35% è a carico dell ente creditore. Oltre i 60 giorni l aggio è totalmente a carico del debitore nella misura del 9%. "Equitalia: come difendersi dall'usura" Pagina 5

6 1.1 MODALITA DI RISCOSSIONE A MEZZO RUOLO Prima di dare l incarico ad Equitalia, l ente impositore (Inps, Inail, Comune, Prefettura, Agenzia delle Entrate), nel caso di mancato pagamento dell avviso bonario, provvede all iscrizione a ruolo del tributo. Il ruolo è l'elenco dei debitori e delle somme da essi dovute imposte, sanzioni, interessi - formato dall'amministrazione Finanziaria ai fini della riscossione a mezzo dell'agente della riscossione. Successivamente Equitalia provvede alla notifica della cartella esattoriale, a pena di decadenza, entro i termini fissati. La cartella di pagamento contiene l'intimazione ad adempiere all'obbligo entro 60 gg dalla notificazione. Nel caso in cui il contribuente non abbia eseguito il pagamento delle somme dovute alla scadenza, l'agente della riscossione può iniziare la procedura di riscossione coattiva. Essa deve essere preceduta da un avviso bonario (o di pagamento) pena la nullità della stessa. Si applicano gli interessi al tasso del 4% annuo (5% fino al 30/09/2009). Il computo è fatto dal giorno successivo a quello di scadenza del pagamento e sino alla data di consegna all'agente della riscossione del ruolo. La cartella prevede: LE SANZIONI. Somme dovute dal contribuente in caso di omesso versamento, versamento oltre i termini, compensazioni indebite. Le maggiorazioni dovute dipendono dal tipo di tributo. Per le sanzioni amministrative la maggiorazione è del 10% semestrale (art.27 L. 689/1981) e viene calcolata dal momento in cui la sanzione è diventata esigibile fino al giorno di trasmissione del ruolo all'agente di riscossione. "Equitalia: come difendersi dall'usura" Pagina 6

7 COMPENSO SPETTANTE ALL'AGENTE DELLA RISCOSSIONE. L' attività è remunerata con un aggio pari al 9% di cui il 4,65% è a carico del debitore (4,35% a carico dell'ente impositore) se il pagamento è eseguito entro 60 gg dalla data di notifica della cartella; la misura è elevata al 9%, esclusivamente a carico del debitore, se il versamento è eseguito successivamente. DIRITTI DI NOTIFICA. Il diritto di notifica è pari ad 5,88 (D.M. 13 giugno 2007) INTERESSI DI MORA. La cartella di pagamento contiene l'intimazione ad adempiere l'obbligo risultante dal ruolo entro il termine di 60 gg dalla data dell'avvenuta notificazione, con l'avvertimento che, in mancanza, l'agente della riscossione procederà all'esecuzione forzata. Se tale termine è decorso inutilmente, sulle somme iscritte a ruolo si applicano gli interessi di mora, conteggiati al tasso del 6,8358% annuale dalla data della notifica della cartella e fino alla data di pagamento. Inoltre il tardivo pagamento comporta l'applicazione dell'aggio nella misura intera, cioè del 9,00% anzichè del 4,65% TASSI INPS DI DILAZIONE E DI DIFFERIMENTO. Gli aumenti e le riduzioni del tasso di riferimento stabilite dalla Banca Centrale Europea, hanno diretta influenza anche sui tassi di dilazione e di differimento INPS applicabili. L'interesse di differimento, è infatti pari al tasso di riferimento stabilito dalla B.C.E. Maggiorato di 6 punti, ai sensi dell'art. 3, comma 4, del D.L. n. 318 del 14 giugno 1996, convertito nella Legge n.402 del 29 luglio "Equitalia: come difendersi dall'usura" Pagina 7

8 Il debitore deve eseguire il pagamento delle somme indicate nella cartella entro il termine dii giorni dalla data di notifica al fine di evitare ulteriori oneri a titolo: interessi penalità eventuali spese connesse all'esecuzione forzata Il contribuente che si trova in condizione temporanea di obiettiva difficoltà può chiedere di eseguire il pagamento delle somme iscritte a ruolo in forma rateale (art.19 D.P.R. 602/1973). La dilazione massima del debito arriva fino a 72 rate mensili con la possibilità di ottenere la rateizzazione anche dopo l'inizio della procedura esecutiva. Alcuni crediti (tributi locali e di consorzi con pagamento già rateizzato...) sono esclusi dalla procedura. Presupposto preliminare ed indispensabile per poter essere ammessi alla concessione della rateizzazione è la sussistenza di una situazione di temporanea difficoltà, condizione che viene misurata in base a dei parametri preventivamente statuiti dall'organo di riscossione. In caso di accoglimento dell'istanza di rateizzazione da parte di Equitalia la prima rata deve comprendere i costi già sostenuti dall'agente della riscossione (D.Lgs. 112/1999) quali: diritti di notifica della cartella di pagamento le spese per le procedure di riscossione coattiva (D.M. 21 novembre 2000) le spese di cancellazione dell'ipoteca iscritta anteriormente alla concessione della rateizzazione le spese di iscrizione e di revoca del fermo amministrativo iscritto prima della presentazione dell'istanza di rateizzazione. "Equitalia: come difendersi dall'usura" Pagina 8

9 Sono oggetto di pagamento rateale: gli interessi di mora del 6,8358% annuo (art. 30 D.P.R. 602/1973) per i crediti degli enti pubblici previdenziali sono dovute le sanzioni civili (D.Lgs. 46/1999) gli aggi di riscossione sulle somme iscritte a ruolo residue, per la parte a carico del debitore. Il piano di ammortamento viene predisposto con il c.d. metodo francese e l'importo di ogni singola rata è arrotondato all'euro (arrotondamento ai 50 centesimi), rate costanti, in cui la quota capitale cresce e la quota interessi decresce in relazione alla durata della rateizzazione. La durata (n massimo di rate) è determinata sulla base dell'entità del debito e secondo indicatori prestabiliti dal D.Lgs. 109/1998 e dal DPR n. 602/1973 (Indicatore ISEE- Indice di Liquidità e Indice Alfa). Il numero delle rate così determinato dovrà essere sempre accordato salvo che il contribuente non abbia optato per un numero di rate inferiore. Gli interessi per dilazione vanno calcolati: per i ruoli erariali al tasso del 4,50% per il ruolo degli enti pubblici previdenziali al tasso comunicato, di volta in volta, dagli stessi per il ruolo di tipo diverso al tasso comunicato da ciascun ente impositore. Se l'istanza è proposta subito dopo la scadenza del termine di pagamento, tra la data di notifica della cartella di pagamento e la data di presentazione dell'istanza si applicano gli interessi di mora (e le sanzioni civili per i crediti degli enti previdenziali) e gli interessi di rateizzazione dal giorno della presentazione dell'istanza. "Equitalia: come difendersi dall'usura" Pagina 9

10 Tutte le rate sono di pari importo, che va arrotondato all'unità di euro. Tuttavia la prima rata comprende le somme aggiuntive dovute. Oltre al debito d'imposta (o per contributi) sono oggetto di pagamento rateale gli interessi di mora al tasso determinato con decreto e agli aggi di riscossione sulle somme iscritte a ruolo residue, per la parte a carico del debitore, nonché, ovviamente gli interessi per dilazione di pagamento conteggiati al tasso del 4,50% "Equitalia: come difendersi dall'usura" Pagina 10

11 2. EQUITALIA E IL REATO DI USURA Se il cittadino paga dopo un anno dalla notifica della cartella esattoriale, lo stesso è costretto a corrispondere alla Equitalia Spa i seguenti importi: 4% annuo all ente impositore (Agenzia Entrate, Inps) 6,8358% annuo quali interessi di mora all ente impositore; 0,615% annuo da corrispondere all agente della riscossione (cioè il 9% sugli interessi di mora) per un totale di interessi pari al 11,4508% annuo. Oltre alla misura del 11,4508% annuo a titolo di interessi, deve aggiungere 30% sanzione amministrativa fissa; 9% aggio da corrispondere a Equitalia; TOTALE 50,4508%. A questo punto occorre fare presente che il nostro ordinamento all art 644 c.p. prevede che: Chiunque, fuori dei casi previsti dall articolo 643 si fa dare o promettere, sotto qualsiasi forma, per sé o per altri, in corrispettivo di una prestazione di denaro o di altra utilità, "Equitalia: come difendersi dall'usura" Pagina 11

12 interessi o altri vantaggi usurari, è punito con la reclusione da uno a sei anni e con la multa da tremilanovantotto euro a quindicimilaquattrocentonovantatre euro. Alla stessa pena soggiace chi, fuori del caso di concorso nel delitto previsto dal primo comma, procura a taluno una somma di denaro o altra utilità facendo dare o promettere, a sé o ad altri, per la mediazione, un compenso usurario. La legge stabilisce il limite oltre il quale gli interessi sono sempre usurari. Sono altresì usurari gli interessi, anche se inferiori a tale limite, e gli altri vantaggi o compensi che avuto riguardo alle concrete modalità del fatto e al tasso medio praticato per operazioni similari risultano comunque sproporzionati rispetto alla prestazione di denaro o di altra utilità, ovvero all opera di mediazione, quando chi li ha dati o promessi si trova in condizioni di difficoltà economica o finanziaria. Per la determinazione del tasso di interesse usurario si tiene conto delle commissioni, remunerazioni a qualsiasi titolo e delle spese, escluse quelle per imposte e tasse, collegate alla erogazione del credito. Inoltre, nel 1996 è entrata in vigore la Legge antiusura e precisamente la Legge 108/96 che stabilisce il limite tasso soglia - oltre il quale gli interessi sono sempre usurari. È altresì in vigore la Legge 44/99 che tutela la vittima di usura che abbia denunciato il reato. Le suddette leggi sono state recentemente modificate dalla Legge n. 3 del 2012 che ALL ART.20 COMMA 7 TER RECITA: "Equitalia: come difendersi dall'usura" Pagina 12

13 nelle procedure esecutive riguardanti debiti nei confronti dell erario o di enti previdenziali o assistenziali, NON SONO POSTE, A CARICO DELL ESECUTATO, LE SANZIONI DALLA DATA DI INIZIO DELL EVENTO LESIVO FINO AL TERMINE DI SCADENZA DELLE SOSPENSIONI E DELLA PROROGA Tale articolo fa specifico riferimento AI DEBITI NEI CONFRONTI DELL ERARIO, OVVERO DI ENTI PREVIDENZIALI O ASSISTENZIALI. Il reato di usura, non riguarda solo gli interessi corrisposti per i prestiti di somme di denaro o i corrispettivi pagati in cambio dell utilizzo di beni mobili, ma si ha il reato, anche per qualsiasi pagamento di compensi, in denaro o altri vantaggi, sproporzionati rispetto alle utilità. L usura consiste anche nel fornire utilità diverse dal denaro e tali sono i servizi, compresi quelli pubblici, in cambio di denaro, sproporzionati rispetto all utilità/servizio fornito, a soggetti in condizioni di difficoltà economica. La seconda parte del terzo comma dell art. 644 c.p. prevede che sono altresì usurari i COMPENSI che, avuto riguardo alle concrete modalità del fatto e al tasso medio praticato per operazioni similari, risultano comunque sproporzionati rispetto alle prestazioni di denaro quando chi li ha dati, si trova in condizioni di difficoltà economica. L usura non è assolutamente riducibile al mero superamento del tasso limite stabilito dalla legge, ma riguarda tutto il comportamento di una parte che, approfittando della sua posizione privilegiata, basata sul possesso di capitali ed altri strumenti di potere, mira all esproprio del patrimonio di famiglie e imprese. "Equitalia: come difendersi dall'usura" Pagina 13

14 In questa fattispecie, rientra anche il caso di Equitalia, una società per azioni a totale capitale pubblico, incaricata dell esercizio dell attività di riscossione il cui fine, però, dovrebbe essere quello di contribuire a realizzare una maggiore equità fiscale. A chi obietta che il reato di usura sarebbe limitato ai prestiti di denaro e che pertanto i responsabili di Equitalia, non lo potrebbero commettere si risponde: Equitalia ai sensi dell art.17 del D.L.112/1999, impone ai cittadini e alle imprese morose, di pagare, oltre alle somme non versate, alle sanzioni e agli interessi di mora, ANCHE DEI COMPENSI, per lo svolgimento della sua attività che sono decisamente sproporzionati rispetto al servizio svolto, visto l addebito al cittadino di un aggio pari al 9%, oltre al rimborso delle spese di notifica. Attualmente il suddetto compenso è privo di ogni causa visto che Equitalia non deve versare anticipatamente alcuna somma o depositare alcunché allo Stato come invece facevano gli esattori privati. Relativamente alle sanzioni e alla mora, Equitalia basa la sua richiesta sulle varie norme che le prevedono ed in particolare sull art. 20 e seguenti del DPR 602/1973 che stabiliscono il tasso di mora con cui calcolare l importo dei relativi interessi. Queste normative sul risarcimento del danno causato allo Stato per il pagamento in ritardo di tributi e sanzioni, si fondano sul principio della naturale fecondità del denaro, che però, non è previsto dal codice civile. Al diritto agli interessi, fa da contraltare, IL DIVIETO DI USURA, stabilito, appunto, dal art. 644 del codice penale e dall art.1815 del codice civile. "Equitalia: come difendersi dall'usura" Pagina 14

15 Non è poi trasparente il meccanismo con cui Equitalia addebita interessi e sanzioni che sembrerebbero calcolati applicando l anatocismo. Ovviamente l anatocismo fa lievitare il tasso che non è più quello nominale indicato bensì altro ben più elevato e nel 90% dei casi superiore al tasso soglia. Del resto, quando Equitalia rateizza, è come se prestasse denaro, pertanto oltre all aggio, agli interessi di mora, alle sanzioni, agli interessi sugli interessi (anatocismo), ai compensi di riscossione, genera un costo del denaro spaventosamente alto che il cittadino, già in difficoltà, deve pagare spesso arrivando a corrispondere somme tre volte superiori al tributo dovuto. E bene ricordare che il cittadino che si dichiara debitore dello Stato, non è un evasore e quando richiede di poter rateizzare un tributo, manifesta la sua situazione di difficoltà, pertanto l ente preposto alla riscossione, è perfettamente a conoscenza della situazione di difficoltà in cui versa il cittadino e approfitta di tale stato di difficoltà. Dal 1 gennaio 2009, l attività di riscossione, è remunerata con un aggio pari al 9% delle somme iscritte a ruolo riscosse e dei relativi interessi di mora. Se il debitore paga entro 60 giorni rimane a suo carico il 4,65%, se paga dopo è il 9%che rimane totalmente a suo carico. In definitiva oggi, il contribuente deve pagare ad Equitalia spa, le seguenti percentuali: 4,65% IN CASO DI PAGAMENTO ENTRO 60 GIORNI DALLA NOTIFICA DELLA CARTELLA; 9% IN CASO CONTRARIO CIOE DI PAGAMENTO DOPO 60 GIORNI; 1%LIMITATAMENTE ALLA RISCOSSIONE SPONTANEA A MEZZO RUOLO; 9% SUI RELATIVI INTERESSI DI MORA E SENZA TENER CONTO DELLA SOSPENSIONE FERIALE DEI TERMINI. "Equitalia: come difendersi dall'usura" Pagina 15

16 L art.17, D.Lgs. N.112 del 1999, che prevede la misura dell aggio, più volte modificato, presenta profili di illegittimità costituzionale per IRRAGIONEVOLEZZA ED ECCESSIVA ONEROSITA (ARTT. 3, 23, 53, 97 DELLA COSTITUZIONE),perché c è una sproporzione, economicamente non giustificata, tra l aggio del 1% e del 9%, a seconda della spontaneità o meno del pagamento: in pratica il cittadino in difficoltà economica deve pagare il 9% e che lo si chiami aggio o compenso, nulla cambia. Secondo la Corte Costituzionale, non c è irragionevolezza quando l aggio viene contenuto in un importo che non superi di molto la soglia di copertura del costo della procedura. Con l importo fisso del 9% non può certo parlarsi di ragionevolezza, soprattutto tenendo conto del costo del servizio pubblico, non più gestito da concessionari privati che dovevano anticipare compensi e cauzioni che legittimavano l aggio. La percentuale fissa ed unica del 9% è stabilita apoditticamente, senza definire il relativo procedimento è determinata ignorando i canoni di imparzialità e trasparenza di cui all art.97 della Costituzione, SOPRATTUTTO PER QUANTO RIGUARDA I CRITERI DI CALCOLO DEL COSTO DEL SERVIZIO PUBBLICO. In conclusione l art. 644 recita: CHIUNQUE chieda prestazioni di denaro con vantaggi usurai dunque EQUITALIA NON NE E ESCLUSA, LO STATO NON NE E ESCLUSO, applicando tassi di interesse stellari LO STATO, EQUITALIA COMMETTE REATO DI USURA! "Equitalia: come difendersi dall'usura" Pagina 16

17 3. DENUNCIA PER REATO DI USURA Stando a tutto quanto illustrato nelle pagine precedenti, qualora dalla perizia si denoti il superamento del tasso soglia di usura, il contribuente potrà DENUNCIARE EQUITALIA! Potrà, altresì, richiedere al P.M. di indagare e verificare: se si sia in presenza di associazione a delinquere non vi sia collusione con l Istituto Vendite Giudiziarie che spesso vende i beni pignorati ad un prezzo vile! che i colpevoli siano condannati per i reati di usura, concorso in usura, estorsione finalizzata all appropriazione indebita e per ogni altro reato che venisse ravvisato nei fatti sopra esposti. di essere informati ex art.335 n.3 c.p.p. della data di iscrizione coi relativi nomi ed i reati per cui si procede ed eventualmente, ex art.408 e segg. c.p.p. della pure eventuale inauspicata richiesta di archiviazione. di essere risarciti per i danni subiti e subendi, morali, economici, esistenziali 3.1 FONDO DI SOLIDARIETA VITTIME DELL USURA E SOSPENSIONE DEI TERMINI Una garanzia fondamentale per chi decida di opporsi all usura è la sicurezza economica. Proprio a tal fine la legge 108/1996 ha istituito il Fondo di solidarietà per le vittime dell'usura (art. 14) e il Fondo di prevenzione del fenomeno dell'usura (art. 15). "Equitalia: come difendersi dall'usura" Pagina 17

18 Il Fondo di prevenzione, istituito presso il Ministero dell'economia e delle Finanze, mette a disposizione dei Confidi (strutture consortili e cooperative formate, a livello locale, da rappresentanti delle categorie economiche e produttive) e delle Fondazioni antiusura somme di denaro con le quali fornire alle banche garanzie sui prestiti concessi ai soggetti in difficoltà: operatori economici da una parte, singoli e famiglie dall'altra. In particolare, gli operatori economici(artigiani, commercianti, piccoli imprenditori, ecc...) possono rivolgersi ai Confidi che abbiano costituito i fondi speciali antiusura. Le famiglie ed i singolipossono, invece, indirizzarsi alle Fondazioni antiusura, riconosciute ed iscritte in un appositi elenco del Ministero dell'economia e delle Finanze. Il Fondo di solidarietà offre agli operatori economici, ai commercianti, agli artigiani, ai liberi professionisti che hanno denunciato gli usurai, l'occasione di reinserirsi nell'economia legale: un mutuo senza interessi da restituire in dieci anni, il cui importo è commisurato agli interessi usurari effettivamente pagati e, in casi di particolare gravità, può tenere conto anche di ulteriori danni subiti. Il Parlamento ha quindi approvato la legge 23 febbraio 1999, n. 44 "Disposizioni concernenti il Fondo di solidarietà per le vittime delle richieste estorsive e dell'usura", ampliando così la tipologia delle vittime e dei danni risarcibili, e assicurando tempi rapidi nell'erogazione dei contributi. Chi può fare la richiesta: la persona offesa per il tramite del Prefetto della Provincia ove si è consumato il delitto ovvero si è verificato l'evento lesivo. "Equitalia: come difendersi dall'usura" Pagina 18

19 Requisiti per ottenere il mutuo senza interessi: esercitare attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o comunque economica ovvero libera arte o professione; essere vittime del delitto di usura, con lo status di parte offesa nel relativo procedimento penale; assenza di condanne per il reato d'usura o di misure di prevenzione personale; non essere indagato o imputato per il reato d'usura ovvero essere stato proposto per detta misura. Concessione mutuo: la concessione del mutuo è deliberata dal Commissario Straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket ed antiusura. In caso di documentata urgenza, previo parere favorevole del P.M., può essere concessa un'anticipazione non superiore al 50% dell'importo erogabile di mutuo. L'anticipazione può essere erogata trascorsi sei mesi dalla presentazione della denuncia, ovvero dall'iscrizione dell'indagato per il delitto di usura nel registro delle notizie di reato se il procedimento penale è ancora in corso. Il fondo procede alla revoca dei provvedimenti di erogazione di mutuo e della provvisionale, nonché al recupero delle somme già erogate nei seguenti casi: se il procedimento penale per il delitto di usura di cui si è stati vittima si conclude con provvedimento di archiviazione, ovvero con sentenza di non luogo a procedere o di assoluzione; "Equitalia: come difendersi dall'usura" Pagina 19

20 se le somme erogate a titolo di mutuo o di provvisionale non sono utilizzate in conformità al piano di investimento presentato con la domanda di mutuo; se sopravvengono le condizioni ostative previste dalla legge per la concessione del mutuo. Quando le vittime possono presentare la domanda: Estorsione Entro 120 giorni dalla denuncia ovvero dalla data in cui l interessato ha avuto conoscenza che, dalle indagini preliminari, è emerso come l evento lesivo consegua a delitto commesso per finalità estorsive (articolo 7, comma 1, D.p.r 455/99). Per i danni conseguenti a intimidazione ambientale, la domanda deve essere presentata entro il termine di un anno dalla data in cui hanno avuto inizio le richieste estorsive o nella quale l interessato è stato per la prima volta oggetto della violenza o minaccia (articolo 13, comma 4 della legge 44/99). Usura Entro 180 giorni dalla data della denuncia o dalla data in cui l interessato, in qualità di persona offesa del reato di usura, ha avuto notizia dell inizio delle indagini (articolo 7, comma 2 del D.p.r. 455/99). "Equitalia: come difendersi dall'usura" Pagina 20

21 Nota: Si tratta di due ipotesi alternative, entrambe utili a rendere tempestiva la domanda: in altre parole, se risultano decorsi 120 o 180 giorni dalla denuncia a seconda che si tratti di elargizione o di mutuo la domanda dovrà ugualmente ritenersi tempestiva, qualora sia stata presentata entro 120 o 180 giorni dalla data in cui l interessato ha avuto conoscenza che dalle indagini è emerso come l evento lesivo consegua a un delitto commesso per finalità estorsive (per la domanda di elargizione), o dalla data in cui l interessato ha conoscenza dell inizio delle indagini (per la domanda di mutuo). Fra i due termini, cioè, vale quello utile per la tempestività della domanda. Se la richiesta risulta intempestiva in relazione alla data di presentazione della denuncia, dovrà aversi riguardo, per calcolare i termini, alla seconda ipotesi normativamente prevista. Cosa fare: la domanda di concessione del mutuo deve essere presentata al Fondo di Solidarietà per le vittime dell'usura, per il tramite della Prefettura-U.T.G. della Provincia ove è avvenuto il reato. Deve essere corredata da un piano di investimento per il reinserimento dell'usurato nell'economia legale e di un piano di restituzione dell'importo del mutuo. Le domande devono essere presentate o inviate con plico raccomandato con avviso di ricevimento. La concessione del mutuo è deliberata dal Commissario Straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket ed antiusura. "Equitalia: come difendersi dall'usura" Pagina 21

22 Il mutuo può essere concesso anche nel corso delle indagini preliminari previo parere favorevole del Pubblico Ministero competente. A favore dei soggetti che abbiano richiesto la concessione del mutuo, è prevista la SOSPENSIONE - fino a un massimo di 300 giorni- dei termini degli adempimenti amministrativi per il pagamento dei ratei e mutui bancari ed ipotecari nonché ogni altro atto avente efficacia esecutiva, con scadenza entro un anno dalla data dell'evento lesivo. La legge 3/2012 ha modificato l'art. 20 della Legge 44/99 trasferendo tale competenza al P.M. competente. Documentazione richiesta: La domanda, firmata dalla vittima, deve contenere: la dichiarazione dell'interessato di essere vittima del reato di usura; l'indicazione della data di denuncia del delitto di usura ovvero della data in cui l'interessato ha avuto conoscenza dell'inizio delle indagini; la dichiarazione di non versare in alcuna delle situazioni ostative previste dalla legge; l'indicazione dell'ammontare del danno subìto per effetto degli interessi e degli altri vantaggi usurari corrisposti e dell'eventuale maggior danno consistente in perdite o mancati guadagni derivanti dal prestito usurario; l'indicazione della somma di denaro richiesta a mutuo, dei tempi di restituzione e delle modalità di erogazione della stessa; "Equitalia: come difendersi dall'usura" Pagina 22

23 l'indicazione della somma di denaro eventualmente richiesta a titolo di provvisionale con specificazione dei motivi d'urgenza da dimostrare con apposita documentazione. Fine evidente della legge e, in particolar modo, dell art. 20 è quello di agevolare la vittima durante l istruttoria per il conseguimento dei benefici di cui all art. 14 della legge 108/96 (la concessione del mutuo) o all art. 3 e segg. della legge 44/99 (la concessione dell elargizione). Dunque, il legislatore sia pur nell ingenua speranza che il procedimento finalizzato ai benefici possa esaurirsi in trecento giorni, ha utilizzato lo strumento della SOSPENSIONE DEI TERMINI (appunto, temporanea). La norma in commento, in particolare, prevede, in favore di coloro i quali abbiano richiesto: l elargizione quali vittime di richieste estorsive o la concessione del mutuo quali vittime di usura (art. 20, comma sesto), l elargizione quali vittime di reati di stampo mafioso la sospensione dei termini di scadenza, ricadenti entro un anno dalla data dell'evento lesivo, degli adempimenti amministrativi, del pagamento dei ratei dei mutui bancari e ipotecari, nonché di ogni altro atto avente efficacia esecutiva. Tali termini, quindi, sono prorogati dalle rispettive scadenze per la durata di trecento giorni (art. 20, primo comma), tranne che nel caso degli adempimenti fiscali i cui termini di scadenza, sempre ricadenti entro un anno dall evento lesivo, sono, addirittura, prorogati per tre anni. "Equitalia: come difendersi dall'usura" Pagina 23

24 Ancora, il legislatore ha previsto la sospensione, sempre per il limitato periodo di trecento giorni dei termini perentori o di prescrizione, legali o convenzionali, sostanziali o processuali ( ) comportanti decadenze da qualsiasi diritto, azione ed eccezione, dell esecuzione dei provvedimenti di rilascio degli immobili o dei termini esecutivi mobiliari o immobiliari compresi la vendita o l assegnazione forzata (art. 20, commi terzo e quarto). "Equitalia: come difendersi dall'usura" Pagina 24

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