} CERN. Utilizzo di Internet. Argomenti trattati. La nascita del Web TECNOLOGIE, LINGUAGGI E ARCHITETTURA WEB

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1 Utilizzo di Internet TECNOLOGIE, LINGUAGGI E ARCHITETTURA WEB Ultimo rapporto sul numero di computers collegati a Internet: Docente: Aldo Stentella Liberati Argomenti trattati La nascita del Web Architettura software del Web Un protocollo: HTTP Un linguaggio: HTLM Un sistema di indirizzamento: URL Servizi su Internet I browser e la navigazione La posta elettronica I motori di ricerca Concetti avanzati Il Web dinamico Le transazioni su Internet I multimedia: streaming audio, video, animazioni flash etc prototipo www su NeXT 1991 prima interfaccia www 1992 interfaccia pubblica 1993 Nasce MOSAIC 1994 Nasce Netscape 1995 Nasce Internet Explorer } CERN 1 2

2 Ipertesti: Internet, i servizi Definizione: un ipertesto consiste di un insieme di blocchi testuali (chiamati spesso lessie) e di un insieme di collegamenti e rimandi (link) istituiti fra tali blocchi, fra porzioni di tali blocchi, o all interno di un singolo blocco. Cos è un ipertesto? WWW Meno formalmente: È un documento contenente testo, immagini, suoni e collegamenti (link) ad altri documenti, ad altre parti dello stesso ipertesto o a contenuti multimediali esterni. Può essere letto in maniera lineare (dall inizio alla fine) oppure seguendo i link che via via si incontrano. I link permettono di saltare da una parte all altra del documento oppure di accedere a risorse esterne al documento. Il nome ipertesto deriva dal fatto che i percorsi di lettura si sviluppano lungo più di una dimensione. Tale nome è stato scelto per analogia con l iper-spazio, ovvero uno spazio che ha più delle tre dimensioni alle quali siamo abituati. World Wide Web può essere visto come un immenso ipertesto distribuito, in molti casi multimediale e interattivo. 3 4

3 Contenuti del WWW Codifica dei caratteri I documenti reperibili sul Web possono contenere: testi immagini sorgenti sonore filmati Come vengono immagazzinate informazioni così eterogenee nell ambito informatico? Carattere A B C D Numero corrispondente (rappresentato in base 10) Numero corrispondente (rappresentato in base 2) Codifica dei numeri Il suono Numero Codifica binaria Il suono è misurato come variazione della pressione atmosferica nel tempo 5 6

4 Campionamento dei suoni I Colori Ad intervalli regolari viene memorizzata la pressione con valori discreti Colore: effetto percepito quando un'onda elettromagnetica colpisce alcune strutture del nostro sistema visivo. La luce e' un'onda elettromagnetica. Da un punto di vista percettivo, gli esseri umani sono in grado di percepire la luce quando la lunghezza dell'onda elettromagnetica e' compresa tra 350nm -780nm (sopra i 780nm si trovano gli infrarossi e sotto i 350nm si trovano gli ultravioletti). La luce che tipicamente vediamo tutti i giorni non corrisponde mai ad una sola lunghezza d'onda ma e' una combinazione di contributi a diverse lunghezze d'onda. La rappresentazione dei contributi dei vari componenti alle diverse lunghezze d'onda viene detta Spettro. Codifica dei suoni Immagini La conversione da una forma analogica ed una digitale viene effettuata tramite uno strumento che prende il nome di ADC - Analog-to-Digital Converter e passa, sempre, attraverso due fasi: il campionamento e la quantizzazione. solo un certo numero di campioni del segnale originale vengono acquisiti, con una frequenza che legata alla qualità che si intende ottenere nella forma digitale (Nyquist). i dati campionati, rappresentati come numeri reali, devono essere convertiti in un formato binario che approssimi il valore originale con una precisione legata alle caratteristiche del segnale in ingresso Codifica RGB (Red, Green, Blu). Ogni pixel viene rappresentato con una combinazione dei tre colori Per ogni colore primario si usa un certo numero di bit per rappresentarne l intensità Utilizzando 8 bit per colore primario, otteniamo 256 diverse gradazioni, ovvero 256x256x256= colori diversi. Ogni pixel richiede tre byte di dati Le sequenze di bit relative ad ogni colore primario sono espresse in base decimale: 139 (R), 210 (G) e 216 (B). Tutti e tre i numeri sono compresi tra 0 e 255, quindi ogni sfumatura del colore primario è rappresentabile tramite un byte. Spesso, tale codifica è espressa in base esadecimale. In questo modo, lo stesso colore dell esempio sarebbe espresso nel modo seguente: 8B D2 D8 7 8

5 Codifica delle immagini Il protocollo HTTP BMP - BitMaP: codifica RGB senza compressione TIFF - Tagged Image File Format: simile al BMP ma usa metodi di compressione GIF - Graphic InterFace: compressione LZW solo 8 bit (256 colori) possibile animazioni e trapsarenza. Algoritmo basato sull utilizzo delle palette. PNG - Portable Network Graphics: versione opensource del gif 24 bit (16Mcolori) JPEG - Joint Photographic Expert Group: Standard nel Lossy compression algorithm. Le perdite non sono recuperabili ma si decide quanto perdere. JPEG Joint Photographic Expert Group: Standard nel 2000 (21 paesi). Compressione a basso bit rate. Compressione lossless e lossy. Trasmissione progressiva in funzione dell accuratezza dei pixel e della risoluzione. Codifica per regioni di interesse. Robustezza ai bit-errors. Codestream a elaborazione e accesso casuale. Architettura aperta. Content based description. HTTP - HyperText Transfer Protocol È il protocollo principale che interconnette quella vastissima collezione di siti Internet nota come World Wide Web (WWW). Viene generalmente utilizzato per veicolare i documenti codificati in linguaggi di marcatura, per esempio l HTML, ma permette anche il trasferimento di file e l esecuzione di procedure via rete. Si basa sul protocollo TCP/IP (Internet Protocol) permettendo l apertura di più connessioni contemporanee. Attualmente è il protocollo di alto livello di IP più usato in assoluto. Architettura software del Web Il protocollo HTTP Metodo di indirizzamento delle risorse: Linguaggio per la definizione delle pagine Web: Protocollo di interconnessione tra host: URL- HTML Hyper Text Markup Language HTTP Hyper Text Transfer Protocol Consente l'accesso a documenti ipertestuali e multimediali in cui vengono realizzati dei link tra file di vario genere (non solo testuali) fisicamente residenti anche su host differenti. È gestito da un software, server HTTP (HTTPD), residente sugli host che intendono essere fornitori di informazioni. Per accedere alle informazioni fornite dal server HTTP si deve utilizzare un software client (Browser) in grado di interpretare le informazioni inviate dal server. 9 10

6 Il protocollo HTTP Sodalizio Client Server schema userid:passwd host.domain # porta pathname Client: Chiede informazioni Server: Fornisce informazioni HTTP è un protocollo STATELESS (senza stato) Ad ogni richiesta si effettua una connessione al server che viene chiusa al termine del trasferimento dell'oggetto richiesto (pagina HTML, immagine, ecc.). Il Server HTTP È un programma che "gira" su un server in attesa di una richiesta di connessione sul suo socket (la porta assegnatagli, tipicamente la 80) Il server HTTP svolge un ruolo di interfaccia tra il client remoto che effettua delle richieste (attraverso le URL) sul socket ed il sistema che lo ospita (la macchina server), su cui sono disponibili le risorse (file, pagine web, applicativi) URL (): è il modo formalizzato per la locazione e l accesso alle risorse di internet (indirizzi WEB) schema indica il modo con cui accedere alla risorsa, cioè quale protocollo bisogna usare per interagire con il server che controlla la risorsa. Naturalmente ogni singolo schema di indirizzamento può presentare delle varianti a questa forma generale. Gli schemi registrati e attualmente implementati (corrispondenti ai vari protocolli in uso su Internet) sono i seguenti: http: per il protocollo HTTP ftp: per il File Transfer Protocol gopher: per il Gopher protocol mailto: per gli indirizzi di posta elettronica news: per i messaggi dei newsgruop NNTP wais: per i server WAIS file: per l'accesso a file locali telnet, rlogin, tn3270: per riferirsi a sessioni interattive in modalità terminale 11 12

7 userid:passwd username e password. # porta Forniscono l autenticazione per accedere alla risorsa, ovvero la username e la password. Es. : credenziali per l accesso alle risorse di un server FTP. Indica il numero di porta Tcp da invocare presso il server. Di default viene richiamata la porta 80, indicata nella lista delle well-known port come porta per l HTTP. host.domain è l hostname del nodo nel quale risiede la risorsa Web identifica la risorsa presso il server Web pathname L hostname non deve necessariamente iniziare con www, benchè sia di uso comune raccogliere le pagine web sotto tale nome. I domini di 2 caratteri indicano una connotazione nazionale:.it.fr.us.br.uk.de... I domini a 3 caratteri indicano una connotazione tematica:.com.net.edu.mil.gov.org Il pathname indica la pagina da visualizzare, preceduta dal suo percorso nel server Web. Se non specificata, viene visualizzata la pagina di default (tipicamente index.html ma se ne può specificare arbitrariamente una sul server Web). A differenza della restante parte dell URL, il pathname è CASE SENSITIVE, ovvero le lettere maiuscole e minuscole sono considerate distinte. Es. il path /Istituti/IASI/index.html non corrisponde alla pagina desiderata

8 Locazione delle risorse Browser: Internet Explorer La home directory rappresenta il punto di partenza per i visitatori che esplorano il sito ed è la directory di livello superiore nella struttura di directory pubblicate (rese pubbliche). Essa contiene un file indice o una home page introduttiva nella quale solitamente sono inclusi i collegamenti ad altre pagine (o risorse). La home directory è mappata nel nome di dominio del proprio sito. Tutti i file contenuti nella home directory e nelle relative sottodirectory sono automaticamente disponibili ai visitatori che si connettono al sito. Però se non si conosce esattamente il nome del file che si vuole raggiungere, e nel sito non sono presenti link ad esso, è impossibile recuperarlo. Probabilmente il più diffuso È contenuto nativamente in Windows Molto flessibile e tollerante sulla sintassi dell HTML Quando vengono individuati bugs e/o security lacks, Microsoft rilascia aggiornamenti o service packs. Il Browser Browser: Netscape Navigator Il browser è l'applicazione client del sistema ad architettura "client/server". Gira sulla macchina dell'utente remoto, legge ed interpreta l'output in formato HTML, visualizzandolo (rendering) secondo le direttive specificate dai tag in esso contenuti. Visualizza o gestisce I file in formati a lui noti (es.: immagini GIF o JPEG) o attraverso plug-in (es.: filmati QuickTime, Flash, documenti Acrobat) o rimanda ad altri programmi esterni presenti sulla macchina client per la gestione di formati non conosciuti (es.: documenti Word, documenti Postscript, ecc.). Il browser consente di impaginare l'output indipendentemente dalla piattaforma che lo ospita (X11, Macintosh, Windows, ecc.). I programmi in linguaggio Java e Javascript vengono invece scaricati sul client, compilati in tempo reale ed eseguiti su di esso. Le procedure CGI non vengono eseguite sulla macchina client. Rivale storico di Explorer È scaricabile dalla rete o contenuto nei CD delle riviste di informatica Rigoroso sulla sintassi dell HTML È installabile su vari S.O. (windows, linux, Mac OS)

9 Browser: Mozilla Firefox Motori di ricerca Progetto open-source sviluppato da una comunity di programmatori Si propone come nuova alternativa ad Explorer Raccoglie bug fixes e componenti aggiuntivi inviati come contributi spontanei da sviluppatori di tutto il mondo Quasi tutti propongono, oltre alla ricerca di pagine WEB, funzionalità aggiuntive quali: ricerca avanzata ricerca di immagini cataloghi nonché servizi ausiliari come: casella di posta elettronica chat testuale e telefono su internet photo-gallery personale Browser: problemi di compatibilità Client di posta: Outlook Incompatibilità tra browser diversi: differente interpretazione dei DTD (Document Type Definition) linguaggio JavaScript non standardizzato Incompatibilità con le versioni più vecchie: evoluzione del linguaggio (html ->xhtml) nuove tecnologie e strumenti multimediali Outlook è il client di posta standard per Microsoft Windows è la versione leggera del programma Outlook di Office può gestire più di un indirizzo di posta simultaneamente

10 Client di posta: Thunderbird Mail client vs Webmail Thunderbird è l equivalente per la posta del progetto Firefox nei browser Anch esso quindi raccoglie bug fixes e componenti aggiuntivi inviati come contributi spontanei da sviluppatori di tutto il mondo Mail client Lettura e scrittura offline Spazio non limitato (salvo limiti del proprio hard-disk) Praticità ed economia nella consultazione Webmail Accesso alla mailbox da qualsiasi computer connesso Maggiore tutela della sicurezza Accesso gratuito collegandosi con provider diversi dal proprio I Web-Mail Praticamente tutti i servizi di posta offerti da provider, portali, motori di ricerca etc etc offrono la possibilità di consultare la propria casella attraverso pagine Web (Web-mail) Fornendo opportunamente username e password si accede a una vero e proprio ambiente per la gestione della posta con tutte (o quasi) le funzionalità disponibili: rubrica dei contatti funzione di aggiunta allegati alle controllo di Spam e posta indesiderata 19 20