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2 Indice A chi si rivolge 4 Cosa si può fare 5 Le agevolazioni 10 Come ottenere le agevolazioni 12 Le norme regionali, nazionali e comunitarie hanno la prevalenza sui contenuti della presente guida che è, quindi, suscettibile di variazioni.

3 Introduzione Con la legge regionale n 23 del 16 dicembre 2008 la Regione Siciliana ha disciplinato gli Aiuti per lo sviluppo del Sistema Industriale regionale, in attuazione del PO FESR 2007/2013 (Programma Operativo Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale). In particolare con l articolo 1 della suddetta legge la Regione ha previsto un regime di aiuti agli investimenti di qualità, secondo la definizione comunitaria, promossi da PMI del settore industriale e dei servizi in possesso di positive caratteristiche di solidità finanziaria ed affidabilità economica, in attuazione delle linee 1, 2 e 5 dell obiettivo operativo del PO FESR. Il sistema di aiuti citato è stato poi declinato all interno del Decreto n. 22 del 9 febbraio 2009, che ha approvato le Direttive per la concessione e l erogazione delle agevolazioni alle imprese ai sensi dell art. 1 della L.r. n. 23, reso operativo con la pubblicazione sulla GURS n. 42 del del relativo Bando che verrà gestito da Sviluppo Italia Sicilia S.p.A. in qualità di Gestore Concessionario.

4 A chi si rivolge Le agevolazioni sono destinate a micro, piccole o medie imprese - come definite dalla vigente disciplina comunitaria - che intendano promuovere programmi di investimento nei settori estrattivo, manifatturiero e dei servizi e che siano in possesso dei seguenti requisiti: a) siano micro, piccole o medie imprese in conformità alla vigente disciplina comunitaria; b) siano state operanti negli ultimi tre anni (sono considerate operanti le imprese che, per ciascuno degli ultimi tre bilanci approvati o delle ultime tre dichiarazioni dei redditi presentate alla predetta data, evidenzino un valore dei ricavi da vendite e/o prestazioni di servizi maggiore di zero); c) presentino, con riferimento ai predetti tre bilanci/dichiarazioni, una somma algebrica dei relativi risultati d esercizio maggiore di zero, ovvero una media positiva delle variazioni del valore dei ricavi da vendite e/o prestazioni di servizi registrato in ciascuno negli ultimi due esercizi rispetto al precedente; d) siano già iscritte nel Registro delle imprese e, quelle di servizi, costituite sotto forma di società regolari; e) siano nel pieno e libero esercizio dei propri diritti - non essendo sottoposte a procedure concorsuali né ad amministrazione controllata - e non si trovino nelle condizioni di cui alla Legge 31 maggio 1965, n. 575 e s.m.i; f) abbiano restituito integralmente le eventuali somme dovute in relazione a provvedimenti di revoca di agevolazioni di qualsiasi natura precedentemente concesse dalla Regione Siciliana per i quali, alla medesima data, siano inutilmente decorsi i termini per le opposizioni ovvero sia stata già pronunciata sentenza definitiva; g) non rientrino tra coloro che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali e incompatibili dalla Commissione europea ai sensi del DPCM del 23 maggio 2007 h) non rientrino tra le imprese in difficoltà, così come definite dall articolo 1, paragrafo 7 del Regolamento CE n. 800/2008 del 6 agosto 2008 e dagli orientamenti comunitari sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà. Sono escluse: le imprese artigiane, perché destinatarie di specifiche misure agevolative le imprese che operano nell industria carboniera, come individuata dal Regolamento CE n 1407/2002 le imprese che operano nel settore della cantieristica navale, come definito nella disciplina degli aiuti di Stato alla costruzione navale 2003/C 317/06 le imprese che operano nel settore della siderurgia e delle fibre sintetiche, come definiti rispettivamente negli Allegati I e II al Regolamento 2006/C 54/08, recante orientamenti in materia di aiuti di Stato a finalità regionale le imprese che operano nel settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti di imitazione o di sostituzione del latte e dei prodotti lattiero-caseari di cui all articolo 3, paragrafo 2, del regolamento (CEE) n. 1898/87 Un impresa non è ritenuta ammissibile, qualora sia controllata ai sensi dell art c.c da azionisti di imprese che abbiano cessato l attività nei 12 mesi precedenti la data di iscrizione, dell impresa richiedente, al registro delle imprese e che operavano in uno o più dei settori di attività dell unità locale oggetto del programma di investimenti ovvero in un settore contiguo (relativo cioè ad un prodotto/servizio catalogabile all interno di un settore a monte o a valle di quello oggetto dell attività). Secondo la vigente disciplina comunitaria (raccomandazione 2003/361/CE del 6 maggio 2003) le micro, piccole e medie imprese si identificano in funzione del loro organico e del loro fatturato ovvero del loro bilancio totale annuale. Più precisamente si definisce: Media impresa: l'impresa il cui organico sia inferiore a 250 persone e il cui fatturato non superi 50 milioni di euro o il cui totale di bilancio annuale non sia superiore a 43 milioni di euro Piccola impresa: l'impresa il cui organico sia inferiore a 50 persone e il cui fatturato o il totale del bilancio annuale non superi 10 milioni di euro Microimpresa: l'impresa il cui organico sia inferiore a 10 persone e il cui fatturato o il totale di bilancio annuale non superi 2 milioni di euro 4

5 Cosa si può fare La domanda di agevolazione deve avere ad oggetto un programma di investimenti per lo svolgimento di una delle attività ammissibili, come riportate nella seguente tabella, e deve riguardare una sola unità locale, ubicata nel territorio della regione Sicilia. Il programma di investimenti dovrà inoltre risultare di per sé organico e funzionale, atto cioè a conseguire gli obiettivi produttivi ed economici dell impresa con riferimento all unità locale sede dell investimento. Le attività contrassegnate con asterisco non sono ammissibili alle agevolazioni di cui al presente bando, ove siano svolte da imprese agricole o da loro associazioni (cooperative, consorzi, organizzazioni di produttori, ecc.) o sulla base di formali accordi di produzioni con le medesime imprese, per il completamento della filiera agroindustriale (sono escluse, comunque, le produzioni di uci all elenco allegato al, D.M del Ministero per le politiche agricole forestali realizzate nelle aree C e D del Programma di Sviluppo rurale - PSR ). 5

6 Per unità locale si intende la struttura, anche se articolata su più immobili fisicamente separati ma prossimi, finalizzata allo svolgimento delle attività ammissibili alle agevolazioni, dotata di autonomia produttiva, tecnica, organizzativa, gestionale e funzionale. Programmi di investimento e le spese ammissibili Possono concorrere all assegnazione delle agevolazioni i programmi di investimento che, a seguito dell istruttoria, comportino spese complessivamente ammissibili non inferiori a ,00 euro, per le attività di cui alle sezioni B - attività di estrazione di minerali da cava e miniere e C - attività manifatturiere (classificazione attività economiche ISTAT 2007), e non inferiori a ,00 euro per le altre attività ammissibili, e possono riguardare: la realizzazione di un nuovo impianto l ampliamento la rilocalizzazione o la diversificazione di impianti produttivi esistenti 6

7 Per ampliamento si intende il programma volto ad accrescere la capacità produttiva aziendale, con riferimento a prodotti esistenti o con riferimento all introduzione di nuovi prodotti (ampliamento orizzontale) ovvero ad introdurre a monte o a valle del processo produttivo una nuova capacità produttiva (ampliamento verticale). La rilocalizzazione è ammissibile nei soli casi in cui l azienda intenda insediarsi (ovvero insediare l unità locale oggetto di riferimento) all interno di agglomerati industriali o aree attrezzate di natura pubblica. Le aree attrezzate sono quelle individuate dai piani regolatori dei consorzi industriali di cui alla Legge regionale n 1 del 4 gennaio 1984 e s.m.i. ovvero quelle individuate dai Piani per insediamenti produttivi predisposti dalle amministrazioni comunali. I programmi di investimenti proposti devono concludersi entro i 24 mesi dalla data di comunicazione di concessione provvisoria delle agevolazioni. Per Avvio a realizzazione del programma si intende: l inizio dei lavori di costruzione riguardanti le opere murarie del programma; il primo degli ordinativi riguardanti gli investimenti previsti dal programma; il primo dei titoli di spesa riferito alle altre voci di spesa del programma. Il programma si intende concluso: alla data dell ultimo titolo di spesa ammissibile che potrebbe essere pagato anche successivamente ma comunque sempre entro la data ultima per la richiesta dell ultimo SAL; alla data del verbale di consegna dei beni, nel caso di leasing. Entro e non oltre il ventesimo giorno successivo alla scadenza del bando, l impresa richiedente deve dimostrare di avere la piena disponibilità del suolo e degli immobili oggetto del programma di investimenti che si impegna a mantenere sino ai tre anni successivi dalla data di entrata in funzione degli impianti oggetto del programma ammesso, pena la revoca del finanziamento. Il suolo e gli immobili devono, alla stessa data, possedere tutti i requisiti richiesti dalla vigente normativa per lo svolgimento dell attività di impresa o, in caso contrario il richiedente deve avere, alla stessa data, provveduto a farne richiesta agli organi amministrativi di competenza e presenterà la suddetta documentazione al Gestore Concessionario entro 90 dalla pubblicazione delle graduatorie. La piena disponibilità deve essere rilevabile in qualsiasi momento da idonei titoli di proprietà, diritto reale di godimento, comodato o locazione, anche finanziaria - anche nella forma di contratto preliminare di cui all art del codice civile - già registrati e, ove previsto, trascritti. La piena disponibilità può essere legata anche ad una concessione demaniale. Nel caso in cui il programma di investimento ricada all interno di agglomerati industriali o di aree attrezzate, la disponibilità piena deve essere comprovata attraverso un atto formale di assegnazione di un lotto specificatamente individuato, all interno del quale siano anche riportati i tempi massimi che devono essere compatibili con quanto disposto dal bando entro i quali l impresa potrà concretamente insediarsi ed avviare il programma di investimento oggetto della domanda. 7

8 Sono ammissibili alle agevolazioni le seguenti spese per investimenti, relative all acquisto diretto o all acquisizione mediante locazione finanziaria: progettazioni ingegneristiche dei fabbricati e degli impianti, direzione dei lavori, studi di fattibilità economico-finanziaria e di valutazione di impatto ambientale, oneri per le concessioni edilizie, collaudi di legge, prestazioni di terzi per l ottenimento delle certificazioni ambientali (max 5% investimento ammissibile suolo aziendale, sue sistemazioni e indagini geognostiche (max 10% investimento am- missibile) immobili, opere murarie e assimilate, impianti generali e infrastrutture specifiche aziendali macchinari, impianti ed attrezzature varie (nuovi di fabbrica); mezzi mobili strettamente necessari al ciclo di produzione purché dimensionati alla effettiva produzione programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell impresa brevetti concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi Relativamente alle spese per investimenti si precisa che: per le imprese di servizi le spese per gli immobili adibiti ad uffici sono pertinenti nella misura di 25 mq per addetto; l acquisto di immobili già agevolati è ammissibile purché siano trascorsi 10 anni dalla data di ultimazione del precedente programma agevolato; i beni nuovi di fabbrica sono quelli mai utilizzati e fatturati direttamente dal costruttore o dal suo rappresentate o dal suo rivenditore; le spese per asili nido aziendali, nell ambito dell unità locale oggetto del programma, sono ritenute ammissibili; le spese per la progettazione, l acquisto di programmi informatici e di brevetti sono ammissibili soltanto se funzionali alla attività svolta nell unità locale oggetto del programma e non all attività aziendale nel suo complesso; le spese relative ai software di funzionamento dei macchinari sono da ricomprendere nel costo di quest ultimo; le spese in valuta diversa dall euro sono finanziabili per il controvalore in euro pari all imponibile ai fini IVA riportato sulla bolletta doganale d importazione ; le spese relative all acquisto del suolo, di immobili, di programmi informatici e di brevetti di proprietà di uno o più dei soci dell impresa richiedente le agevolazioni o, nel caso di soci persone fisiche, dei coniugi o dei parenti entro il terzo grado, sono ammissibili in proporzione alle quote di partecipazione nell impresa stessa degli altri soci. Le condizioni di socio e di proprietario devono essere rilevate a partire dai 24 mesi precedenti la data di presentazione del modulo di domanda; le spese relative all acquisto del suolo, di immobili, di programmi informatici e di brevetti oggetto di compravendita tra due imprese non sono ammissibili qualora, a partire dai 24 mesi precedenti alla data di presentazione della domanda, le imprese siano state controllate o collegate (come da art CC) o siano state entrambe partecipate - anche per via indiretta - anche cumulativamente, per almeno il 25% da medesimi altri soggetti. 8

9 Non sono ammissibili le seguenti tipologie di spese per investimenti: le spese per la predisposizione e la presentazione della domanda di agevolazione; le spese notarili, le scorte, le spese di pura sostituzione, quelle di funzionamento e comunque tutte quelle non capitalizzate; le spese relative all acquisto di mezzi targati di trasporto (ad eccezione dei mezzi all interno dei quali si svolge una fase del ciclo di produzione); gli investimenti realizzati con commesse interne; le spese per imposte e tasse, fatta eccezione delle spese doganali collegate ai soli beni ammissibili; le spese per beni acquisiti con il sistema della locazione finanziaria già di proprietà dell impresa, ad eccezione del suolo aziendale se acquistato successivamente alla comunicazione del Gestore Concessionario riguardante la conformità di massima alle condizioni di ammissibilità previste dalla normativa; gli Investimenti realizzati con contratti chiavi in mano. Le spese devono essere regolate esclusivamente a mezzo bonifico bancario o assegno circolare non trasferibile il cui importo sia comunque sempre superiore a 300 euro. Sulla locazione finanziaria, si precisa che: deve avvenire per il tramite di società di leasing che abbiano sottoscritto una specifica convenzione con il Gestore Concessionario; il contratto di leasing finanziario volto all acquisto di beni diversi da terreni e immobili deve prevedere il riscatto finale ed avere durata max di 60 mesi; il contratto di leasing finanziario volto all acquisto di immobili e terreni deve prevedere il riscatto e deve durare almeno per i 3 anni successivi la data prevista per l ultimazione del programma agevolato; non è consentito all impresa proponente cambiare le modalità di acquisto dei beni prescelti all atto della presentazione della domanda; l impresa proponente non può prevedere modalità di acquisto miste: che contemplino cioè sia l acquisizione mediante leasing che diretta. 9

10 Le agevolazioni Le agevolazioni possono essere concesse nei limiti delle intensità massime di aiuto previste dal Regolamento CE n 800 del 06 agosto 2008, anche in combinazione fra loro, nelle seguenti tipologie: contributo in conto impianti contributo in conto interessi Il valore massimo dell agevolazione concedibile è pari a euro. Il valore complessivo del finanziamento non puo essere superiore al 75% dell importo complessivo delle spese ammissibili. L impresa proponente, inoltre, deve prevedere un apporto di mezzi finanziari esenti da qualsiasi elemento di aiuto pubblico in misura non inferiore al 25% degli investimenti ammissibili. Contributo in conto impianti Il contributo in conto impianti è subordinato alla sussistenza di un finanziamento bancario ordinario, a tasso di mercato, fisso o variabile, destinato alla copertura finanziaria per le spese per investimenti oggetto della domanda di agevolazione di durata pari ad almeno 5 anni e importo non inferiore al 15% degli investimenti ammissibili ed è determinato in misura percentuale nominale sul valore delle spese ammissibili, siano esse sostenute direttamente che tramite il ricorso al leasing finanziario. Per le micro e piccole imprese: il contributo non può essere superiore al 50% del valore degli investimenti ammissibili Per le medie imprese: il contributo non può essere superiore al 40% del valore degli investimenti ammissibili Contributo in conto interessi Il contributo in conto interessi è concesso in relazione ad un finanziamento bancario ordinario, a tasso di mercato, fisso o variabile, destinato alla copertura finanziaria per le spese per investimenti oggetto della domanda di agevolazione. Per le micro e piccole imprese: viene concesso un finanziamento a copertura degli interessi maturati massimo sul 75% dell investimento (purché il valore del relativo contributo non sia superiore al 50% dell investimento ammissibile) Per le medie imprese: viene concesso un finanziamento a copertura degli interessi maturati massimo sul 75% dell investimento (purché il valore del contributo sia inferiore al 40% dell Investimento ammissibile) 10

11 Mix Contributi Le imprese possono anche richiedere un mix tra il contributo in conto impianti e quello in conto interessi che può coprire sino al 75% delle spese ammissibili. Il valore minimo che l impresa dovrà richiedere in relazione al conto impianti e al conto interessi dovrà essere pari almeno ad 1/5 della corrispondente misura massima prevista per dimensione di impresa, ed in specie: Per le micro e piccole imprese: 10% in conto capitale e 15% in conto interessi Per le medie imprese: 8% in conto capitale e 15% in conto interessi Modalità di erogazione delle agevolazioni Le modalità di erogazione delle agevolazioni sono stabilite in funzione della tipologia di aiuto richiesta. Tutti i movimenti finanziari relativi all investimento dovranno essere registrati su conti correnti dedicati e devono essere effettuati tramite bonifico bancario o postale. Il predetto bonifico dovrà riportare il codice unico progetto (CUP). Erogazione del Contributo in Conto Impianti Le agevolazioni a titolo di contributo in conto impianti sono erogate per stato di avanzamento, subordinatamente all effettiva realizzazione della corrispondente parte degli investimenti ritenuti ammissibili e sulla base di idonea documentazione di spesa, dal Gestore Concessionario in un numero massimo di tre quote: una prima quota: può essere erogata qualora l impresa abbia realizzato uno stato di avanzamento in misura non inferiore al 20% dell investimento complessivo ammissibile; una seconda quota a fronte di uno stato di avanzamento in misura non inferiore al 51% del totale; una terza quota, successivamente all ultimazione del programma d investimenti ammissibile. Da ciascuna quota da erogare per stato d avanzamento viene trattenuto il 10% del contributo calcolato sulla base dello stesso stato d avanzamento, da erogare successivamente all emissione del provvedimento di concessione definitiva. Nota Per quanto riguarda l erogazione delle agevolazioni in conto impianti riguardante gli investimenti acquisiti mediante locazione finanziaria, si precisa che il Gestore Concessionario eroga le agevolazioni alla società di leasing che provvede a trasferirle all impresa beneficiaria mediante una riduzione dei canoni di leasing dovuti dalla stessa. 11

12 Erogazione del Contributo in Conto Interessi Il contributo in conto interessi è erogato in via anticipata dal Gestore Concessionario, nel numero massimo di tre quote, per stato di avanzamento lavori, subordinatamente all effettiva realizzazione della corrispondente parte degli investimenti ritenuti ammissibili e all erogazione del finanziamento deliberato, sulla base della idonea documentazione di spesa e della documentazione comprovante l avvenuto accredito del suddetto finanziamento una prima quota può essere erogata qualora l impresa abbia realizzato uno stato di avanzamento del programma agevolato e ottenuto una corrispondente quota del finanziamento relativo, in misura non inferiore al 20% dell investimento complessivo ammissibile l eventuale seconda quota a fronte di uno stato di avanzamento in misura non inferiore al 51% del totale l eventuale terza quota, successivamente all ultimazione del programma Da ciascuna quota, sia essa relativa al contributo in conto impianti che al contributo in conto interessi, viene trattenuto il 10% del contributo calcolato sulla base dello stato d avanzamento, da erogare successivamente all emissione del provvedimento di concessione definitiva. Come ottenere le agevolazioni Le domande di agevolazione sottoscritta con firma digitale, dovranno essere presentate al Dipartimento Industria e Miniere ed al Gestore Concessionario esclusivamente via web entro il termine perentorio di giorni 90 dalla pubblicazione del bando sulla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, attraverso il Portale delle Agevolazioni alle imprese reso disponibile all'indirizzo Per presentare la domanda, l impresa richiedente dovrà quindi preventivamente disporre di: una propria casella di posta elettronica certificata (PEC), quale indirizzo ufficiale per l inoltro e la ricezione degli atti e della corrispondenza relativi all intero iter di concessione delle agevolazioni un kit di firma digitale del soggetto abilitato alla sottoscrizione della domanda, conforme a quanto previsto dal CNIPA nell elenco pubblico dei certificatori L impresa proponente, entro la data di presentazione della scheda tecnica, deve effettuare un versamento su un conto appositamente aperto dal Gestore Concessionario intestato alla Regione Siciliana - Assessorato Regionale delle Attività Produttive - Dipartimento delle Attività Produttive, a garanzia della volontà di realizzare, in caso di conseguimento dell agevolazione, il programma d investimenti proposto. Le somme versate vengono trattenute in caso di revoca delle agevolazioni concesse, anche a seguito di rinuncia. In caso di esito istruttorio negativo o di domande non agevolate per insufficienza delle risorse disponibili, le somme versate sono rimborsate all impresa successivamente all approvazione della graduatoria, fermo restando un nuovo versamento in caso di esito favorevole dell eventuale scorrimento della graduatoria medesima. In tutti gli altri casi, le predette somme sono rimborsate, contestualmente all erogazione a saldo delle agevolazioni, successivamente all emissione del provvedimento di concessione definitivo. 12

13 L ammontare del suddetto versamento è determinato secondo la seguente tabella: Investimento da agevolare (per scaglioni) fino a ,00 Versamento da effettuare sugli invesimenti intermedi compresi negli scaglioni 2% dell investimento oltre ,00 e fino a , ,8% della parte eccedente ,00 oltre ,00 e fino a , ,6% della parte eccedente ,00 oltre ,00 e fino a , ,3% della parte eccedente ,00 oltre , ,00 Contestualmente alla presentazione del modulo di domanda attraverso il Portale, l impresa proponente riceverà, all indirizzo di posta elettronica indicato, il numero di protocollo assegnato all istanza. Per gli investimenti da realizzare con il sistema di locazione finanziaria, l impresa dovrà ottenere l assenso da parte della società di leasing che dovrà esprimersi entro e non oltre 3 giorni dal ricevimento della domanda. In caso di mancata risposta da parte della società di leasing l azienda potrà comunque decidere di proseguire la procedura tramite acquisizione diretta. Ottenuto il numero di protocollo e, laddove previsto, l assenso da parte della società di leasing, l impresa, entro e non oltre il ventesimo giorno successivo alla scadenza del termine fissato con il bando per la presentazione del Modulo di domanda trasmette allo stesso Gestore Concessionario: a) la Scheda Tecnica ed il Business Plan, il cui facsimile è riportato nell allegato 8; b) tutta la documentazione elencata nell allegato 9, necessaria per il completamento dell attività istruttoria. In caso di mancato o parziale invio della suddetta documentazione entro il termine di cui sopra, la relativa domanda verrà dichiarata inammissibile. Iter istruttorio Entro 120 giorni dalla data di chiusura del bando il Gestore Concessionario procede con l attività istruttoria volta preliminarmente alla verifica della sussistenza dei requisiti e delle condizioni di ammissibilità nonchè alla valutazione tecnica economica e finanziaria del programma oggetto del finanziamento. Nel corso dell istruttoria, il Gestore Concessionario potrà richiedere al proponente la rettifica dei soli errori ed irregolarità formali ovvero delle precisazioni e chiarimenti in merito ai dati ed alla documentazione prodotta, nel solo caso in cui questi si rendano necessari per la definizione dell istruttoria. Tale comunicazione può avvenire esclusivamente a mezzo PEC ed il proponente dovrà rispondere, entro e non oltre 15 giorni, a mezzo PEC o posta (tramite raccomandata con ricevuta di ritorno) nel caso in cui sia necessario produrre della documentazione cartacea. Entro 5 giorni dalla conclusione dell iter istruttorio, il Gestore Concessionario invierà al proponente una nota con motivato giudizio, sia positivo che negativo. 13

14 Graduatorie e Concessioni provvisorie E prevista un unica graduatoria di merito e la concessione delle agevolazioni avviene secondo la posizione assunta dai programmi in tale graduatoria, seguendo l ordine decrescente dal primo fino all esaurimento dei fondi disponibili. Ai fini dell attribuzione delle risorse alle iniziative inserite in graduatoria si procede come segue: a) vengono prioritariamente attribuite le risorse relative alle linee d intervento e alle iniziative inserite utilmente in graduatoria b) si procede successivamente all attribuzione delle risorse relative alla linea di intervento alle iniziative ammesse alla graduatoria che non siano già state finanziate con la precedente attribuzione La posizione di ciascun programma nella suddetta graduatoria è determinata in relazione ai valori assunti dai seguenti indicatori: punteggio conseguito dal programma sulla base della combinazione tra le tipologie di agevolazioni Indicatore di valutazione Punteggio solo contributo in conto impianti 1 solo con tributo in conto i nteressi 6 combinazione tra i due contributi rapporto tra la misura max prevista e la % di contributo in conto impianti richiesta punteggio complessivo conseguito dal programma sulla base di specifiche priorità riguardanti i settori di attività, la tipologia di programma e l ubicazione Indicatore di valutazione Punteggio Settore attività vedi allegato 2 Tipologia programma Nuovo impianto 10 Ampliamento 10 Rilocalizzazione 5 Diversificazione 10 Ubicazione Vedi allegato 3 rapporto tra spese ammissibili relative a progettazioni, macchinari, impianti, attrezzature, programmi informatici e brevetti e il totale delle spese ammissibili Indicatore di valutazione Rapporto tra spese ammissibili nella voce aggregata e totale spese ammissibili Punteggio Valore del rapporto rapporto tra la variazione complessiva dell occupazione di tutte le unità locali dell impresa richiedente ubicate in Sicilia registrata negli ultimi due anni solari ed il valore in milioni di euro dell agevolazione complessivamente concedibile Indicatore di valutazione Rapporto tra la variazione complessiva occupazione e valore agevolazione concedibile Punteggio Valore del rapporto incidenza percentuale sul fatturato delle spese per brevetti e ricerca e sviluppo nell ultimo triennio come risultante dai tre bilanci o dalle ultime tre dichiarazioni dei redditi Indicatore di valutazione Incidenza % sul fatturato delle spese per brevetti, ricerca e sviluppo Punteggio Valore del rapporto 14

15 Nella graduatoria, in relazione ai fabbisogni finanziari di ciascun programma e alla disponibilità finanziaria assegnata al bando, vengono inseriti i programmi istruiti con esito positivo indicando: i programmi agevolabili i programmi non agevolabili Per i programmi di investimento agevolabili si provvederà alla emanazione dei provvedimenti di concessione provvisoria, dal primo in graduatoria in poi. Dotazione finanziaria linee d intervento previste in attuazione dell obiettivo operativo del P.O. FESR Sicilia 2007/2013: azioni volte alle definizione di un regime di aiuti che consenta alle imprese, attraverso un unico strumento, la possibilità di operare tra più strumenti agevolativi per investimenti esclusivamente finalizzati a perseguire obiettivi di sviluppo di tipo non generalista entro i limiti di intensità di aiuto consentiti: ,00; azioni selettive a sostegno delle imprese esistenti che abbiano dimostrato di essere in grado di operare sul mercato, per solidità patrimoniale e finanziaria, per capacità imprenditoriale, per adeguatezza del livello tecnologico delle produzioni, mediante strumenti di aiuto finanziario ai programmi di investimenti di qualità, ivi compresi quelli per l innovazione tecnologica, di processo, di prodotto ed organizzativa: ,00; azioni finalizzate alla concentrazione di nuovi investimenti produttivi per l insediamento di imprese esistenti che intendano rilocalizzarsi all interno delle aree attrezzate ed infrastrutturate: ,00. Sono previste le seguenti maggiorazioni cumulabili del valore di ciascuno degli indicatori: 2% nel caso in cui l impresa, sia già in possesso del sistema di gestione ambientale EMAS dell unità locale oggetto del programma da agevolare e/o per l etichettatura ambientale di prodotto Ecolabel (dichiarazione ambientale di prodotto); 2% nel caso in cui l unità locale oggetto del programma di investimenti, rientri nell ambito di un distretto produttivo, industriale o agricolo; 2% qualora l unità locale oggetto del programma di investimenti sia ubicata o si rilocalizzi in agglomerati industriali o in aree attrezzate di natura pubblica; tale maggiorazione è elevata al 3% qualora la rilocalizzazione avvenga provenendo da siti ambientali formalmente definiti e perimetrati; 2% qualora il programma di investimenti sia riferito ad un unità locale preordinata alla fabbricazione e/o all assemblaggio di macchinari, impianti, apparecchiature, componenti ed accessori per la produzione di energia da fonte rinnovabile, da cogenerazione e/o da trigenerazione; 1% qualora il programma di investimenti preveda interventi mirati all introduzione di ecoinnovazioni di processo e/o di prodotto per il contenimento delle pressioni ambientali e/o per la riduzione del consumo delle risorse non rinnovabili delle PMI (risparmio idrico ed energetico, riduzione di emissioni in atmosfera o della produzione e pericolosità dei rifiuti, utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, riutilizzo delle acque reflue); 1% nel caso in cui il programma di investimenti preveda interventi per l introduzione di tecnologie che contribuiscano alla riduzione di emissioni di CO2 o di altri gas serra; 2% qualora l impresa richiedente sia stata costituita prevalentemente, in termini di quote di partecipazione al capitale, da parte di professori e ricercatori universitari, personale di ricerca dipendente dagli enti pubblici e privati di ricerca, dottorandi di ricerca e titolari di assegni di ricerca per la realizzazione di progetti di industrializzazione dei risultati di attività di ricerca e sviluppo, così come risultante da uno specifico attestato rilasciato dall Università o dal Centro di ricerca; 2% qualora il programma di investimenti da agevolare preveda lo svolgimento di attività da parte di Enti pubblici di ricerca o Università sulla base di specifici protocolli di collaborazione. 15

16 Dipartimento Regionale Industria Sviluppo Italia Sicilia: un sistema di sviluppo integrato Sviluppo Italia Sicilia, Agenzia Regionale per lo Sviluppo Economico, controllata interamente dalla Regione Siciliana, intende coniugare, in un disegno organico, gli obiettivi di rafforzamento della competitività e produttività del tessuto economico regionale con quelli di uno sviluppo pienamente sostenibile attraverso: la creazione e lo sviluppo delle imprese l attrazione di investimenti l accelerazione dell innovazione il supporto alla Pubblica Amministrazione La società opera per cogliere e valorizzare le specifiche vocazioni territoriali, in stretta sinergia e interazione con le Istituzioni e con il tessuto imprenditoriale regionale. Collabora con i Dipartimenti Regionali e con tutti i soggetti pubblici e privati, alla programmazione e alla gestione degli interventi, volti a migliorare le condizioni di contesto e competitività del territorio siciliano. Sviluppo Italia Sicilia è, inoltre, Full Member dell EBN - European Business and Innovation Centers Network - rete di oltre 150 centri di 22 paesi europei promossa dalla Direzione Generale XVI - Politica Regionale e Coesione - della Commissione Europea. Contatti Dipartimento Regionale Attività Produttive Dirigente Generale - Tel Dirigente del Servizio 11 Tel gsichili@regione.sicilia.it Help desk Tel fax infolegge23@sviluppoitaliasicilia.it

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