AZIONI A SOSTEGNO DELLE ASSOCIAZIONI PROFESSIONALI DEGLI OPERATORI DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE E FORMATIVE
|
|
- Leonzia Lorenzi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Allegato parte integrante ALLEGATO A) AZIONI A SOSTEGNO DELLE ASSOCIAZIONI PROFESSIONALI DEGLI OPERATORI DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE E FORMATIVE (articolo 12 della legge provinciale 7 agosto 2006, n. 5) 1. NORMATIVA DI RIFERIMENTO La legge provinciale 7 agosto 2006, n. 5, all articolo 12, prevede che la Provincia favorisca la formazione di associazioni professionali degli operatori delle istituzioni scolastiche e formative quale luogo di confronto sulle materie e sugli argomenti pedagogico-didattici della scuola. A tal fine la Provincia sostiene azioni positive a supporto: a) di attività promozionali per l associazionismo; b) della realizzazione di eventi formativi o seminariali nonché di convegni o scambi; c) dell effettuazione di studi e ricerche, pubblicazione di libri o riviste e realizzazione di strumenti multimediali. 2. BENEFICIARI DEL SOSTEGNO ECONOMICO L articolo 12 della legge provinciale 7 agosto 2006, n.5, prevede che i soggetti destinatari del sostegno provinciale siano costituiti in forma di associazione. Si rinvia pertanto alle disposizioni dettate dalla legislazione civilistica, che, come è noto, distingue tra associazioni riconosciute e non riconosciute. Possono accedere al sostegno le associazioni con sede in provincia di Trento. In tale contesto rientrano, anche le articolazioni provinciali di associazioni nazionali purché dotate di autonomia operativa e gestionale. Le associazioni non devono avere fini di lucro e devono essere rette da organi istituzionali che assicurino le funzioni di partecipazione, governo e controllo, dispongano di sede stabile, adeguata e pubblicamente accessibile. Le associazioni devono essere formate, attraverso il tesseramento annuale, unicamente da operatori della scuola e della formazione. Non sono considerate le associazioni con meno di 30 iscritti nell esercizio sociale di riferimento. Per operatori si devono intendere le persone che a titolo esclusivo o almeno prevalente prestino la propria attività professionale nell ambito della scuola e della formazione e rientrino nelle tipologie previste dall articolo 10 della legge provinciale n. 5 del Non possono essere considerate, ai fini in questione, le associazioni che abbiano finalità prevalente di tutela sindacale degli operatori della scuola e della formazione professionale. Sotto il profilo finalistico le associazioni professionali devono promuovere la qualificazione dei propri aderenti. Tale requisito è desunto dalle previsioni dell atto costitutivo ovvero dello statuto. Pag. 1 di 5 All. 001 RIFERIMENTO: 2012-S
2 3. OGGETTO DEL SOSTEGNO Al fine di raggiungere gli obiettivi previsti dalla normativa sopra richiamata, la Provincia eroga contributi sia per la gestione dell associazione sia per la realizzazione delle singole attività previste dalla normativa, tali contributi possono essere erogati anche congiuntamente. Oggetto del sostegno sono la gestione e le attività realizzate o da realizzare nell esercizio sociale dell associazione. Per esercizio sociale si intende il periodo di gestione della associazione, che può coincidere con l anno scolastico o con l anno solare. Il contributo per l attività è concesso unicamente per le attività che si esauriscono nell ambito dell esercizio sociale di riferimento; eventuali attività che si esplicano su base pluriennale dovranno essere oggetto di distinta richiesta di contributo avuto riguardo ai distinti esercizi sociali e con separata evidenza della relativa spesa. A) Contributo per la gestione. Il contributo per la gestione è determinato in base al numero degli iscritti all associazione e si fonda sull applicazione dei seguenti criteri: - contributo pro-capite fino ad un massimo di 10,00 euro per ogni operatore aderente all associazione; - il contributo pro-capite non potrà comunque essere superiore al 70% della quota associativa versata nell esercizio sociale di riferimento. Nel caso di associazioni che siano articolazioni provinciali di associazioni nazionali la percentuale è calcolata sulla quota associativa versata per la gestione della sede situata in provincia di Trento; - il contributo per la gestione, concesso ad ogni associazione, non potrà essere superiore ad euro 500,00 per esercizio sociale. B) Contributo per l attività. Il contributo per l attività è volto a sostenere la realizzazione delle attività di seguito indicate e previste dall articolo 12 della legge provinciale 7 agosto 2006, n. 5, in particolare: - eventi formativi e seminariali - convegni - scambi culturali con altre associazioni professionali di operatori del mondo della scuola e della formazione - studi e ricerche - pubblicazioni di libri e riviste - strumenti multimediali (che non siano l esito delle attività sopra elencate e per le quali si è richiesto il contributo) Tali attività devono avere la finalità principale di qualificare gli operatori delle istituzioni scolastiche e formative. Sono ammissibili al contributo per l attività le seguenti spese: - pagamento di esperti esterni e collaboratori - noleggio di attrezzature - locazione di spazi e locali - servizi residenziali Pag. 2 di 5 All. 001 RIFERIMENTO: 2012-S
3 - spese per servizi (in particolare spese di stampa dei materiali e spese per l utilizzo di applicativi informatici necessari per la realizzazione dell attività). Non sono ammesse spese di rappresentanza. Non sono ammesse le spese non direttamente riconducibili al progetto (quali ad esempio spese generali che andrebbero imputate pro-quota, spese fiscali, oneri finanziari). Il contributo per l attività è concesso nel rispetto dei seguenti criteri: - il contributo può essere richiesto per un massimo di 4 attività; - ogni attività può avere un contributo massimo di 500,00 euro e quindi l importo del contributo complessivo non potrà essere superiore ad euro 2.000,00 per ciascun esercizio sociale; - l importo massimo del contributo non può comunque superare il 70% della spesa ammissibile per ogni singola attività; Il contributo non può essere richiesto qualora l associazione abbia chiesto o ottenuto agevolazioni da parte di altri enti pubblici per lo svolgimento di tali attività. 4. MODALITA E TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI CONTRIBUTO La domanda è presentata dalle associazioni interessate alla struttura provinciale competente in materia di istruzione, avvalendosi di apposito modulo predisposto dalla medesima struttura e reperibile sul sito La domanda deve contenere la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà circa il possesso dei requisiti richiesti e alla medesima deve essere allegata copia dell atto costitutivo e dello statuto; se tali documenti sono già in possesso dell amministrazione provinciale o depositati presso altra pubblica amministrazione, nella domanda è indicata l autorità presso la quale tale documentazione può essere acquisita d ufficio. Con un unica domanda può essere chiesto il contributo sia per la gestione che per l attività. Le domande possono essere presentate con una delle seguenti modalità: - direttamente presso il Servizio Istruzione Ufficio Istruzione Scolastica Via Gilli, n. 3, Trento; - tramite servizio postale con raccomandata con ricevuta di ritorno; - a mezzo fax o per via telematica (in tal caso la domanda va trasmessa dalla casella di posta elettronica certificata dell associazione alla casella serv.istruzione@pec.provincia.tn.it) Le domande devono essere presentate nei termini fissati annualmente dalla Giunta provinciale. Pag. 3 di 5 All. 001 RIFERIMENTO: 2012-S
4 5. ISTRUTTORIA E CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI La struttura competente in materia di istruzione verifica la regolarità delle domande presentate e quantifica, per ogni associazione professionale, entrambe le tipologie di contributo. L importo del contributo per la gestione è determinato applicando i criteri individuati al punto 3A al numero degli iscritti dichiarati nella domanda. L importo del contributo per l attività è fissato nel limite massimo di euro 2.000,00 ottenuto moltiplicando il numero delle attività per le quali è richiesto il contributo (massimo 4 attività) per l importo unitario massimo del contributo (massimo euro 500,00). I contributi sono concessi nel limite delle risorse finanziarie disponibili e tenuto conto delle seguenti disposizioni: - qualora l ammontare complessivo dei contributi ammissibili sia superiore alle risorse finanziarie disponibili, si procederà alla concessione in via prioritaria dei contributi per la gestione; - qualora l ammontare complessivo dei contributi per la gestione sia superiore alle risorse finanziarie disponibili si procederà ad una riduzione proporzionale di tutti i contributi unitari per la gestione fino alla concorrenza delle risorse finanziarie disponibili; - qualora le risorse finanziarie disponibili siano sufficienti a finanziare tutti i contributi per la gestione ammissibili ma insufficienti per finanziare l ammontare complessivo dei contributi per le attività, si procederà ad una riduzione proporzionale di tutti i contributi per l attività fino alla concorrenza delle risorse disponibili. Quantificati entrambi i contributi, il dirigente della struttura competente in materia di istruzione provvede ad adottare il provvedimento di concessione dei contributi entro 60 giorni dal giorno successivo alla scadenza del termine di presentazione della domanda. 6. RENDICONTAZIONE E LIQUIDAZIONE DEI CONTRIBUTI Il contributo per la gestione è liquidato in un unica soluzione ad avvenuta esecutività del provvedimento dirigenziale di concessione del contributo. Il contributo per l attività, assegnato con il provvedimento dirigenziale di concessione dei contributi, è liquidato a seguito della presentazione della documentazione prevista per la rendicontazione dal D.P.G.P. 5 giugno 2000, n. 9-27/leg. e successive modifiche, ed in particolare: rendiconto delle spese sostenute e delle entrate conseguite relativamente all attività oggetto di agevolazione; Pag. 4 di 5 All. 001 RIFERIMENTO: 2012-S
5 relazione illustrativa sottoscritta dal legale rappresentante contenente: o la descrizione dell attività agevolata dalla Provincia con indicazione della data di conclusione della medesima o l imputabilità delle entrate conseguite e delle spese effettivamente sostenute all esercizio finanziario nel corso del quale è stata concessa l agevolazione ovvero all attività oggetto di agevolazione o la coerenza delle spese sostenute con i criteri di ammissibilità dell agevolazione o dichiarazione che non sono stati imputate spese generali all attività agevolata; dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà con la quale il legale rappresentante dichiara, relativamente all attività oggetto di agevolazione provinciale, le entrate conseguite e le spese sostenute e dichiara che per tale attività non ha fruito di altra agevolazione da parte di altri enti pubblici. La documentazione prevista per la rendicontazione deve essere redatta in conformità alla modulistica predisposta dalla struttura provinciale competente e disponibile sul sito Internet della Provincia Il rendiconto della spesa sostenuta, formulato nel rispetto di quanto rappresentato in sede di domanda, deve essere presentato al completamento di tutte le attività previste in sede di domanda e comunque entro il 31 marzo dell anno successivo a quello in cui è stato concesso il contributo. Qualora entro tale termine non sia pervenuta tutta la documentazione di rendicontazione, il dirigente della struttura competente in materia di istruzione dispone la decadenza del contributo. La struttura competente in materia di istruzione procede alla verifica della documentazione prevista per la rendicontazione delle attività e ridetermina l effettivo ammontare del contributo per l attività sulla base della spesa effettivamente sostenuta per la realizzazione degli interventi previsti nella domanda e rendicontati, e sulla base dei criteri stabiliti al precedente punto 3B. Successivamente a tali operazioni di verifica è disposta la liquidazione dell effettivo contributo in un unica soluzione. Pag. 5 di 5 All. 001 RIFERIMENTO: 2012-S
Allegato parte integrante
Allegato parte integrante Allegato d) - Modifiche ed integrazioni ai criteri e modalità per gli aiuti alla nuova imprenditorialità femminile e giovanile Modifiche ed integrazioni ai criteri e modalità
DettagliIl Ministro dello Sviluppo Economico
Il Ministro dello Sviluppo Economico VISTO il decreto del Ministro dello sviluppo economico 10 marzo 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 23 aprile 2015, n. 94, recante
DettagliAllegato A alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 41 del
Allegato A alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 41 del 27.11.2015 REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI ECONOMICI ad Enti, Associazioni, e altri Soggetti operanti sul territorio
DettagliCOMUNE DI ASCIANO - PROVINCIA DI SIENA
COMUNE DI ASCIANO - PROVINCIA DI SIENA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI E DI CONTRIBUTI, SUSSIDI ED AUSILI FINANZIARI PER LA PROMOZIONE DI ATTIVITA CULTURALI, DIDATTICO EDUCATIVE, ISTITUZIONALI,
Dettagliart. 2 soggetti beneficiari art. 3 iniziative finanziabili art. 1 finalità
Regolamento concernente criteri e modalità per la concessione di contributi, da parte dell Agenzia per lo sviluppo del turismo, denominata Turismo Friuli Venezia Giulia, per l organizzazione di soggiorni
DettagliL.R. 1/2004, art. 5. cc. 1 e 2 B.U.R. 11/05/2011, n. 19. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 27 aprile 2011, n. 092/Pres.
L.R. 1/2004, art. 5. cc. 1 e 2 B.U.R. 11/05/2011, n. 19 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 27 aprile 2011, n. 092/Pres. Regolamento recante criteri e modalità per la concessione di contributi destinati
DettagliL.R. 11/2006, art. 18, c. 3 B.U.R. 24/8/2011, n. 34
L.R. 11/2006, art. 18, c. 3 B.U.R. 24/8/2011, n. 34 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 10 agosto 2011, n. 0198/Pres. Regolamento di cui all articolo 18, comma 3, della legge regionale 7 luglio 2006,
DettagliCOMUNE di VILLORBA. (Provincia di Treviso)
COMUNE di VILLORBA (Provincia di Treviso) R E G O L A M E N T O C O M U N A L E DEI CRITERI E DELLE MODALITÀ PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI E L ATTRIBUZIONE DI VANTAGGI ECONOMICI ALLE ASSOCIAZIONI OPERANTI
DettagliProvincia di Latina. Settore Politiche Sociali e Cultura Servizio Cultura. Bando
Provincia di Latina Settore Politiche Sociali e Cultura Servizio Cultura Bando per assegnazione fondi Manifestazione della piccola e media editoria da organizzarsi durante la Settimana della Cultura della
DettagliBANDO DI IDEE PER ATTIVITÀ DI PROMOZIONE
BANDO DI IDEE PER ATTIVITÀ DI PROMOZIONE ANNO 2007 Art. 1 Obiettivi e oggetto del bando All interno delle azioni comuni dei cinque CSV della Campania, al fine di favorire il protagonismo delle esperienze
DettagliL.R. 15/2005, art. 6, commi 35 e 42 B.U.R. 7/12/2005, n. 49. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 8 novembre 2005, n. 0388/Pres.
L.R. 15/2005, art. 6, commi 35 e 42 B.U.R. 7/12/2005, n. 49 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 8 novembre 2005, n. 0388/Pres. Regolamento recante criteri e modalità applicabili nella concessione degli
DettagliCRITERI GENERALI DI INTERVENTO PER LA REALIZZAZIONE DELLE INIZIATIVE PREVISTE DALLA LEGGE REGIONALE 28 LUGLIO 1988, N
Allegato parte integrante ALLEGATO A) CRITERI GENERALI DI INTERVENTO PER LA REALIZZAZIONE DELLE INIZIATIVE PREVISTE DALLA LEGGE REGIONALE 28 LUGLIO 1988, N. 15 PROMOZIONE E SVILUPPO DELLA COOPERAZIONE,
DettagliREGOLAMENTO. Approvato con delib. CC n. 51/
REGOLAMENTO Criteri di utilizzazione delle somme relative a oneri di urbanizzazione secondaria da destinare a: -«Chiese ed altri edifici per servizi religiosi»; -«Centri civici e sociali, attrezzature
DettagliMODALITÀ DI RENDICONTAZIONE DEI CONTRIBUTI CONCESSI AI SENSI DELLA L.R N. 15. ART. 15
MODALITÀ DI RENDICONTAZIONE DEI CONTRIBUTI CONCESSI AI SENSI DELLA L.R. 20.09.2006 N. 15. ART. 15 I criteri di attuazione della L.R. 20 settembre 2006 n. 15, approvati con deliberazioni n. 68/21 del 3/12/2008
DettagliDICHIARAZIONE DI SPESA. Il sottoscritto, nominato Responsabile di Obiettivo Operativo del PO FESR Campania 2007/13 con Atto n. del in data ; Dichiara:
Dichiarazione di spesa regimi di aiuto POR Fesr Campania 2007/2013 Obiettivo Operativo.. DICHIARAZIONE DI SPESA Il sottoscritto, nominato Responsabile di Obiettivo Operativo del PO FESR Campania 2007/13
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI E BENEFICI ECONOMICI A PERSONE, ENTI PUBBLICI E PRIVATI (ART. 12 L N. 241).
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI E BENEFICI ECONOMICI A PERSONE, ENTI PUBBLICI E PRIVATI (ART. 12 L. 7.8.1990 N. 241). *****************************************************************
DettagliLA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Vista la L.R. 25 febbraio 2000, n. 13 "Norme in materia di sport" e s.m. e, in particolare, l'articolo 11, comma 1, che prevede la concessione di contributi finalizzati
DettagliL.R. 22/2007, art. 3, c. 47 B.U.R. 7/11/2007, n. 45. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 30 ottobre 2007, n. 0350/Pres.
L.R. 22/2007, art. 3, c. 47 B.U.R. 7/11/2007, n. 45 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 30 ottobre 2007, n. 0350/Pres. Regolamento concernente i criteri di ripartizione e le modalità di concessione, rendicontazione
DettagliAllegato parte integrante ALLEGATO A) Allegato A
Allegato parte integrante ALLEGATO A) Allegato A BANDO E DEFINIZIONE DEI CRITERI E DELLE MODALITA PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI EDUCATIVI PROPOSTI ED ATTUATI DALLE
DettagliCONTRIBUTI DIRITTO ALLO STUDIO 2016 INDICAZIONI OPERATIVE
Allegato n. 4 alla Determinazione del Direttore del Servizio Istruzione n. 398/12742 del 10.11.2016 CONTRIBUTI DIRITTO ALLO STUDIO 2016 INDICAZIONI OPERATIVE 1. OGGETTO 1. Borsa di studio nazionale (Legge
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI ALLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO
Pagina 1 di 6 REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI MATRICE DELLE REVISIONI REVISIONE DATA DESCRIZIONE / TIPO MODIFICA REDATTA DA VERIFICATA DA APPROVATA DA 00 15/06/2016 Prima emissione F. TOGNI B. MAIOLI
DettagliArt. 1 (Finalità) Art. 2 (Definizioni)
Criteri e modalità per l organizzazione, adesione e partecipazione a convegni, congressi ed altre manifestazioni a carattere locale, regionale, nazionale o internazionale. Istituzione Albo dei beneficiari
DettagliI progetti possono riguardare le classi III, IV e V superiori di qualsiasi tipologia di Istituto.
Intervento a sostegno dell autoimprenditorialità e dell orientamento al lavoro nelle Scuole secondarie di secondo grado della provincia di Modena: approvazione bando anno 2016. 1. Premessa La Camera di
DettagliCOMUNE DI GREZZANA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, PATROCINIO
COMUNE DI GREZZANA PROVINCIA DI VERONA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, PATROCINIO (ART. 12 LEGGE 7 AGOSTO 1990, N. 241) INDICE CAPO I - DISPOSIZIONI DI CARATTERE GENERALE
DettagliCOMUNE DI G A N G I Provincia di Palermo
COMUNE DI G A N G I Provincia di Palermo REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER ATTIVITÀ TURISTICHE E DI PROMOZIONE Approvato con Delibera di C.C. n.60 del 24.10.2006 resa esecutiva in data 13/11/2006
DettagliAllegato A - Modulistica per la relazione finale dei Comuni singoli o associati. Schema di lettera di trasmissione della relazione
Allegato A - Modulistica per la relazione finale dei Comuni singoli o associati modello 1 modello 2 modello 3 modello 4 Schema di lettera di trasmissione della relazione Schema di relazione finale Attestazione
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI E BENEFICI ECONOMICI AD ENTI ED ASSOCIAZIONI
COMUNE DI BIENO PROVINCIA DI TRENTO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI E BENEFICI ECONOMICI AD ENTI ED ASSOCIAZIONI (Art. 7, L.R. 31 luglio 1993, n. 13 Suppl. ord. n. 1 al B.U. 10
DettagliProgetto : START UP House
Progetto : START UP House Azione 1.1 «Si tratta di incrementare l utilizzo delle strutture di incubazione e di innovazione tecnologica presenti nel territorio regionale andando a coordinare ed agevolare
DettagliCOMUNE DI SPILAMBERTO REGOLAMENTO DELL ALBO DELLE FORME ASSOCIATIVE DEL COMUNE DI SPILAMBERTO
COMUNE DI SPILAMBERTO REGOLAMENTO DELL ALBO DELLE FORME ASSOCIATIVE DEL COMUNE DI SPILAMBERTO Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 32 del 07.05.2007 INDICE Art. 1 Finalità pag. 3 Art. 2 Rapporti
DettagliModello di RICHIESTA contributo anno 2014 per Organizzazioni di Volontariato. 1. Dati organizzazione Organizzazione di volontariato...
Allegato B) Delib. giunta n. 207 del 8.10.2014 SCADENZA 9.12.2014 Modello di RICHIESTA contributo anno 2014 per Organizzazioni di Volontariato La scrivente 1. Dati organizzazione Organizzazione di volontariato
DettagliAllegato A) al decreto n.
Modalità di presentazione le istanze finalizzate alla sottoscrizione di accordi di collaborazione tra Comuni e Regione Lombardia (art. 6, l.r. n. 28/ 2004) PREMESSA La Regione Lombardia con la legge regionale
DettagliCOMUNICAZIONE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN MATERIA DI SPORT E TEMPO LIBERO
COMUNICAZIONE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN MATERIA DI SPORT E TEMPO LIBERO Questa Amministrazione, in attuazione agli obiettivi di PEG, intende sostenere le Associazioni che curano la pratica di
DettagliAvviso pubblico per l assegnazione di contributi a favore delle biblioteche scolastiche per l acquisto di prodotti dell editoria regionale
Avviso pubblico per l assegnazione di contributi a favore delle biblioteche scolastiche per l acquisto di prodotti dell editoria regionale Deliberazione n.62/16 del 22.11.2016 Legge regionale 29 maggio
DettagliCOMUNE DI VILLAFALLETTO
COMUNE DI VILLAFALLETTO (Provincia di Cuneo) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI ECONOMICI ad Enti, Associazioni, e altri Soggetti operanti sul territorio comunale in ambito culturale,
DettagliREGOLAMENTO CONTRIBUTI A FAVORE DELLE IMPRESE UMBRE PER LA PARTECIPAZIONE A FIERE IN ITALIA E ALL'ESTERO
REGOLAMENTO CONTRIBUTI A FAVORE DELLE IMPRESE UMBRE PER LA PARTECIPAZIONE A FIERE IN ITALIA E ALL'ESTERO Articolo 1 - Finalità Il Centro Estero Umbria, al fine di agevolare l internazionalizzazione delle
DettagliCOMUNE DI VALSAMOGGIA AREA GESTIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO
BANDO PER L'ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI PER L'INCENTIVAZIONE DELLE ATTIVITÀ COMMERCIALI E ARTIGIANALI OPERANTI NEL COMUNE DI VALSAMOGGIA (Ai sensi della Deliberazione del Consiglio Comunale n.115 del 31/10/2015)
DettagliIl Ministro dello Sviluppo Economico
Il Ministro dello Sviluppo Economico Decreto sulle modalità di selezione dei programmi delle Regioni italiane per la concessione di contributi di cui al comma 936, articolo 1, della legge 27 dicembre 2006,
DettagliL.R. 1/2005, art. 4, c. 96 B.U.R. 3/8/2005, n. 31. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 13 luglio 2005, n. 0230/Pres.
L.R. 1/2005, art. 4, c. 96 B.U.R. 3/8/2005, n. 31 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 13 luglio 2005, n. 0230/Pres. Regolamento recante criteri e modalità per la concessione e l erogazione dei contributi
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI E ALTRI BENEFICI ECONOMICI AD ENTI PUBBLICI E PRIVATI, ASSOCIAZIONI ED ALTRI ORGANISMI
BENEFICI ECONOMICI AD ENTI PUBBLICI E PRIVATI, ASSOCIAZIONI ED ALTRI ORGANISMI Approvato con deliberazione del CdA n.5 del 24/02/2016 BENEFICI ECONOMICI AD ENTI PUBBLICI, ASSOCIAZIONI ED ALTRI ORGANISMI
DettagliGli interventi realizzati devono ricadere all interno della Regione Toscana.
ALLEGATO A PROGRAMMA DI INCENTIVAZIONE FINANZIARIA FINALIZZATO ALLA PRODUZIONE DI ENERGIA DERIVANTE DA FONTI RINNOVABILI NONCHÉ ALL ECOEFFICIENZA IN CAMPO ENERGETICO (Delibera di Giunta Regionale n.208/07
DettagliALL. A GENERALITA DOTAZIONE E RIPARTIZIONE FINANZIARIA
ALL. A CRITERI PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI FINALIZZATI ALLA REALIZZAZIONE DI OPERE PUBBLICHE E SERVIZI SOCIALI NEI COMUNI OVE LE ESIGENZE MILITARI INCIDONO MAGGIORMANTE SULL USO DEL TERRITORIO E
DettagliComune di Piacenza Direzione Operativa Riqualificazione e Sviluppo del Territorio U.O. Sport
Comune di Piacenza Direzione Operativa Riqualificazione e Sviluppo del Territorio U.O. Sport Determinazione n. 453 del 20/04/2015 Oggetto: CONCESSIONE ALL F.C. FARNESIANA ASD ORA U.S.D. SAN LAZZARO A.FARNESIANA,
DettagliINCENTIVI INAIL ALLE IMPRESE PER LA SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO REGIONALE (art. 11 c. 1 e 5 dei decreti 81/2008 e s.m.i)
INCENTIVI INAIL ALLE IMPRESE PER LA SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO REGIONALE 2012 (art. 11 c. 1 e 5 dei decreti 81/2008 e s.m.i) Entità del finanziamento Interventi finalizzati al miglioramento dei livelli
DettagliSabatini bis: per accedere agli incentivi invio delle domande al
CIRCOLARE A.F. N. 38 del 13 Marzo 2014 Ai gentili clienti Loro sedi Sabatini bis: per accedere agli incentivi invio delle domande al 31.03.2014 Premessa L Art. 2 del DL n. 69/2013 ha previsto l introduzione
DettagliCOOPERAZIONE LEGGE REGIONALE 28 LUGLIO 1988, N. 15. Promozione e sviluppo della cooperazione, dell'educazione e dello spirito cooperativi 1
COOPERAZIONE LEGGE REGIONALE 28 LUGLIO 1988, N. 15 Promozione e sviluppo della cooperazione, dell'educazione e dello spirito cooperativi 1 Art. 1 (Finalità della legge) 1. La Regione, in osservanza dell'articolo
DettagliCOMUNE DI COGOLETO Provincia di Genova Via Rati 66 Tel. 010/91701 Fax 010/9170225 C.F. 80007570106 P.I. 00845470103
COMUNE DI COGOLETO Provincia di Genova Via Rati 66 Tel. 010/91701 Fax 010/9170225 C.F. 80007570106 P.I. 00845470103 BANDO PUBBLICO PER LA REALIZZAZIONE DI MANIFESTAZIONI ED INIZIATIVE DA PARTE DI ENTI,
DettagliRENDICONTO. Oggetto: Legge regionale 5 aprile 1993, n. 12. Contributo di Euro concesso per l'organizzazione dell'iniziativa
RENDICONTO L.R. 12/1993 - contributo 2009 Codice della pratica: area (a, c, d, e, g, n, p) n /2009 o o Il codice della pratica si ricava dalla lettera di concessione del contributo e deve essere riportato
DettagliC.C.I.A.A. GORIZIA REGOLAMENTO CHE DISCIPLINA IL SOSTEGNO FINANZIARIO ALLE INIZIATIVE DI PROMOZIONE DEL TURISMO E DEL COMMERCIO REALIZZATE
C.C.I.A.A. GORIZIA REGOLAMENTO CHE DISCIPLINA IL SOSTEGNO FINANZIARIO ALLE INIZIATIVE DI PROMOZIONE DEL TURISMO E DEL COMMERCIO REALIZZATE DAI COMUNI DI GORIZIA, CORMONS, GRADISCA D ISONZO, GRADO E MONFALCONE
DettagliCOMUNITA MONTANA DELLE VALLI DEL TARO E DEL CENO BORGO VAL DI TARO
COMUNITA MONTANA DELLE VALLI DEL TARO E DEL CENO BORGO VAL DI TARO AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A FAVORE DI PRIVATI ESPLICANTI L ATTIVITA DI BED & BREAKFAST SUL TERRITORIO DELLA COMUNITA
DettagliNews per i Clienti dello studio
News per i Clienti dello studio N. 41 del 16 Marzo 2016 Ai gentili clienti Loro sedi Avviso pubblico Selfiemployment : via alle domande Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che a partire
DettagliProvincia di Carbonia - Iglesias REGOLAMENTO PER L'EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ALLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE
Comune di Giba Provincia di Carbonia - Iglesias (C.A.P. 09010) - 0781.964023-964057 - 0781.964470 e-mail protocollo.giba@legalmail.it REGOLAMENTO PER L'EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ALLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE
DettagliSaranno inoltre privilegiate le istanze contenenti programmi in grado di favorire l inserimento della Sardegna nei circuiti nazionali di settore.
B ANDO PER IL SOSTEGNO AD ORGANISMI PUB BLICI E PRIV ATI PER LA REALIZ Z AZ IONE DI RASSEGNE, CIRCUITI, FESTIV AL, PREMI, SEMINARI E CONV EGNI (ART. 1 5 ) La Regione Sardegna intende favorire lo sviluppo
DettagliAvviso pubblico Selfiemployment : via alle domande
CIRCOLARE A.F. N. 41 del 16 Marzo 2016 Ai gentili clienti Loro sedi Avviso pubblico Selfiemployment : via alle domande Premessa Con il nuovo avviso Selfiemployment viene prevista l erogazione di un incentivo
DettagliAllegato B Domanda di Iscrizione all Elenco Regionale (Federazione di associazioni)
Allegato B Domanda di Iscrizione all Elenco Regionale (Federazione di associazioni) Schema domanda per l iscrizione nell elenco regionale delle associazioni dei consumatori e degli utenti (rif. Regolamento
DettagliPROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO SERVIZIO TURISMO E SPORT Prot. n. DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 342 DI DATA 11 Dicembre 2015 O G G E T T O: Legge provinciale 7 agosto 2006, n. 5, art. 73 comma 4 bis. Concessione
DettagliProt.2488 Forni di Sopra, 14 luglio 2016 AVVISO PUBBLICO RIMBORSO SPESA PER ACQUISTO LIBRI DI TESTO SCOLASTICI
COMUNE DI FORNI DI SOPRA Provincia di Udine - Italia - Via Nazionale n 162 - CAP 33024 - Codice fiscale 84002010308 - P. IVA 01461900308 Tel. 0433 88056-88427 - Fax 0433 88580 - sito web: www.comune.fornidisopra.ud.it
Dettagliart. 1 oggetto e finalità
Regolamento per la concessione di finanziamenti in conto capitale di cui all articolo 10, commi da 44 a 50 della legge regionale 30 dicembre 2008, n. 17 (Legge finanziaria 2009), per la realizzazione di
DettagliREGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE
2 ALLEGATO A MODULO DI RICHIESTA WELFARE DELLO STUDENTE CONTRIBUTO PER L ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Ai sensi dell art. 1, della Legge 8 novembre 2013 n. 128 e del Decreto Interministeriale Miur-Mef prot.
Dettagliapprovato con delibera di Consiglio Comunale n. 42 del entrato in vigore il
REGOLAMENTO per i criteri di utilizzazione delle somme relative a oneri di urbanizzazione secondaria da destinare a: - «Chiese ed altri edifici per servizi religiosi»; - «Centri civici e sociali, attrezzature
DettagliCAPO I DISPOSIZIONI GENERALI
REGOLAMENTO PER IL FINANZIAMENTO DELLE ASSOCIAZIONI OPERANTI PER IL MANTENIMENTO DELLA MEMORIA E DELLA TESTIMONIANZA STORICA, DI CUI ALL ARTICOLO 2 DELLA LEGGE REGIONALE 12 MARZO 2009 N. 5 (NORME PER IL
DettagliCOMUNE DI MEANA SARDO PROVINCIA DI NUORO
COMUNE DI MEANA SARDO PROVINCIA DI NUORO Regolamento Comunale concessione contributi a Enti e Associazioni Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 11 del 14/03/2009 1 Art. 1 Oggetto La concessione
DettagliArticolo 1 Premessa. Articolo 2 Soggiorni finanziabili
ALLEGATO B) CRITERI E MODALITÀ DI CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER LA REALIZZAZIONE DI ATTIVITÀ DI COLONIA DIURNA, CAMPEGGIO E SOGGIORNO PERMANENTE A FAVORE DELLA POPOLAZIONE GIOVANILE TRENTINA PER L ANNO
DettagliArt. 1. Art. 2. Art. 3. Nella domanda, da redigersi in carta semplice, devono essere evidenziate obbligatoriamente le seguenti indicazioni:
REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, SUSSIDI ED AUSILI FINANZIARI A PERSONE ED ENTI PUBBLICI E PRIVATI ART. 12 LEGGE N. 241/1990. Art. 1 Il presente Regolamento, adottato ai sensi
DettagliArt. 1. Requisiti per la partecipazione bando
BANDO DI CONCORSO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER FAVORIRE LA SPECIALIZZAZIONE DI PERSONALE SANITARIO LAUREATO NON MEDICO NELLE SEGUENTI DISCIPLINE: CHIMICA, FARMACIA, FISICA, ODONTOIATRIA, PSICOLOGIA,
DettagliSPETT.LE AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI BIELLA SERVIZIO ISTRUZIONE VIA QUINTINO SELLA BIELLA FAX N. 015/
SPETT.LE AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI BIELLA SERVIZIO ISTRUZIONE VIA QUINTINO SELLA 12 13900 BIELLA FAX N. 015/8480740 RENDICONTAZIONE SPESE L.R. 28/07 COMUNE DI REFERENTE TEL FAX E-MAIL 1) TRASPORTO
DettagliCinque per mille 2016: aperte le domande di iscrizione
Cinque per mille 2016: aperte le domande di iscrizione Anche quest anno i contribuenti potranno scegliere di destinare la quota del cinque per mille dell IRPEF che risulta dalla risultante dalla dichiarazione
DettagliFinalità e ambito di applicazione
Bando Sportello dell Innovazione Progetti di trasferimento tecnologico cooperativi e di prima industrializzazione per le imprese innovative ad alto potenziale PO FESR 2007-2013 REGIONE CAMPANIA ASSE 2
DettagliSCHEMA DI CONVENZIONE. L'anno duemilasedici (2016) e questo giorno ( ) del mese di in Firenze, Palazzo Canacci. Per il presente atto cui intervengono:
REP. N. COMUNE DI FIRENZE SCHEMA DI CONVENZIONE L'anno duemilasedici (2016) e questo giorno ( ) del mese di in Firenze, Palazzo Canacci. Per il presente atto cui intervengono: 1) Dott.ssa Gabriella FARSI,
DettagliMODULO PER LA DOMANDA DI CONTRIBUTI CHIEDE
MODULO PER LA DOMANDA DI CONTRIBUTI Al Signor Sindaco del Comune di Erbusco 25030 ERBUSCO / BS Il/La sottoscritto/a... nato/a a.. (.) il... C.F. residente a... ( ), C.a.p., in via.... n.... in qualità
DettagliPROVINCIA DI PRATO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Sviluppo Economico e Valorizzazione dei Servizi. Servizio Sport, Caccia e Pesca
Registro generale n. 1228 del 2011 Determina di liquidazione DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Sviluppo Economico e Valorizzazione dei Servizi Servizio Sport, Caccia e Pesca Oggetto SERVIZIO
DettagliBANDO DISTRETTI DELL ATTRATTIVITA TERRITORIALE INTEGRATA TURISTICA E COMMERCIALE DI AREA VASTA
Allegato A) BANDO DISTRETTI DELL ATTRATTIVITA TERRITORIALE INTEGRATA TURISTICA E COMMERCIALE DI AREA VASTA LINEE GUIDA PER LA RENDICONTAZIONE Il Soggetto Capofila agisce in nome e per conto del partenariato,
DettagliCOMUNE DI GOLFO ARANCI PROVINCIA DI OLBIA - TEMPIO
ASSEGNAZIONE BORSE DI STUDIO A SOSTEGNO DELLA SPESA DELLE FAMIGLIE PER L ISTRUZIONE PER L ANNO SCOLASTICO 2012/2013 Legge 10.3.2000, n. 62 - D.P.C.M. 14.02.2001 n. 106 Deliberazione Giunta Regionale n.
DettagliCOMUNE DI SPORMAGGIORE Provincia di Trento
COMUNE DI SPORMAGGIORE Provincia di Trento APPROVATO CON DELIBERA CONSIGLIARE N. 63 DD. 20/12/2000 REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI ECONOMICI AD ENTI ED ASSOCIAZIONI Modificato
DettagliCONTRIBUTI DIRITTO ALLO STUDIO 2015 INDICAZIONI OPERATIVE
Allegato n. 4 alla Determinazione del Direttore del Servizio Istruzione n. 12613/512 dell 11.11.2015 così come modificato dalla Determinazione del Direttore del Servizio Istruzione n. 12794/519 del 17.11.2015
DettagliBando per la presentazione delle domande di contributo regionale per strutture destinate a servizi residenziali per anziani non autosufficienti
Allegato A Bando per la presentazione delle domande di contributo regionale per strutture destinate a servizi residenziali per anziani non autosufficienti Articolo 1 - Oggetto e finalità del bando 1. Con
DettagliL.R. 4/2014, art. 18, c. 6 B.U.R. 13/8/2014, n. 33. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 30 luglio 2014, n. 0161/Pres.
L.R. 4/2014, art. 18, c. 6 B.U.R. 13/8/2014, n. 33 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 30 luglio 2014, n. 0161/Pres. Regolamento per la concessione dei contributi di cui all articolo 18 della legge regionale
DettagliCOMUNE DI PERUGIA AREA SERVIZI ALLA PERSONA U.O. ATTIVITA CULTURALI BIBLIOTECHE E TURISMO
Prot. n. 2015/0017795 COMUNE DI PERUGIA AREA SERVIZI ALLA PERSONA U.O. ATTIVITA CULTURALI BIBLIOTECHE E TURISMO AVVISO PUBBLICO FINALIZZATO ALLA PRESENTAZIONE DI PROGETTI NELL AMBITO DEL PROGETTO REGIONALE
DettagliProvincia di Reggio Calabria Settore Lavoro e Politiche Sociali Politiche Giovanili Attività Produttive -Servizio
1 Provincia di Reggio Calabria Settore Lavoro e Politiche Sociali Politiche Giovanili Attività Produttive -Servizio Attività Produttive- CONVENZIONE SOSTEGNO allo SVILUPPO SCHEDA INFORMATIVA Marzo 2011
DettagliCOMUNE DI SUCCIVO Provincia di Caserta
COMUNE DI SUCCIVO Provincia di Caserta Assessorato Alla Cultura Politiche Giovanili Rapporti Con Le Associazioni Proponente: Assessore Vincenzo Pastena REGOLAMENTO REGISTRO COMUNALE DELLE LIBERE FORME
DettagliDETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE PROPONENTE Settore Politiche Educative, Piano Locale Giovani, Istruzione e Sport DIRETTORE TONINELLI DOTT.SSA SILVIA Numero di registro Data dell'atto 26 18/01/2016 Oggetto
DettagliArt. 1 Obiettivi. Art. 3 Soggetti promotori delle iniziative
Allegato 1 BANDO PER LA SELEZIONE DI INIZIATIVE IN MATERIA DI PROMOZIONE DELLA Art. 1 Obiettivi 1) La Regione Lazio, Assessorato alle Infrastrutture Ambiente e Politiche abitative - Direzione Regionale
DettagliBandi regionali Associazionismo e Volontariato. Vademecum
in collaborazione con Bandi regionali Associazionismo e Volontariato Vademecum a cura di Excursus. Spazio di formazione partecipata Indice 1. TITOLO 2. SCADENZA PRESENTAZIONE E TEMPISTICA ITER 3. SOGGETTI
DettagliINCENTIVI INAIL ALLE IMPRESE PER LA SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO REGIONALE (art. 11 c. 1 e 5 del decreto 81/2008 e s.m.i)
INCENTIVI INAIL ALLE IMPRESE PER LA SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO REGIONALE 2013 (art. 11 c. 1 e 5 del decreto 81/2008 e s.m.i) Entità del finanziamento A livello nazionale: 307 milioni di euro circa Per
DettagliREGOLAMENTO CONCESSIONE CONTRIBUTI E VANTAGGI ECONOMICI AD ENTI E ASSOCIAZIONI
COMUNE DI BUDRIO Provincia di Bologna --------------- REGOLAMENTO CONCESSIONE CONTRIBUTI E VANTAGGI ECONOMICI AD ENTI E ASSOCIAZIONI 2012 Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 71 del 29/10/2008.
DettagliOGGETTO: DOMANDA DI PATROCINIO DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA PER LA REALIZZAZIONE DELL INIZIATIVA DENOMINATA:......;
Al Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Via Fabio Filzi, 22 20124 MILANO OGGETTO: DOMANDA DI PATROCINIO DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA PER LA REALIZZAZIONE DELL INIZIATIVA DENOMINATA:..
DettagliPROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO AGENZIA PROV.LE INCENTIVAZIONE ATTIVITÀ ECONOMICHE Prot. n. PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE DELL AGENZIA N. 392 DI DATA 05 Luglio 2013 O G G E T T O: Bando n. 2/2012 "Contributi
DettagliDECRETO DEL COMMISSARIO DELEGATO PER GLI EVENTI ALLUVIONALI DEL SETTEMBRE 2006 N. 13/CDA DEL 27/03/2008
1 DECRETO DEL COMMISSARIO DELEGATO PER GLI EVENTI ALLUVIONALI DEL SETTEMBRE 2006 N. 13/CDA DEL 27/03/2008 Oggetto: Attuazione art. 4 Ordinanza n.3660/2008. Concessione del contributo per il ripristino
DettagliREPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone. SETTORE PROMOZIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO Agricoltura
REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone SETTORE PROMOZIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO Agricoltura Proposta nr. 50 del 29/12/2015 - Determinazione nr. 3126 del 30/12/2015 OGGETTO: LR n. 21_2000 e s.m.i..
DettagliBANDO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI PER LE ATTIVITA SPORTIVE DI PER L ANNO 2014.
BANDO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI PER LE ATTIVITA SPORTIVE DI PER L ANNO 2014. Il Direttore dell Istituzione In esecuzione della Determinazione n. 28 del 20/11/2014 RENDE NOTO che è indetto pubblico
DettagliREGOLAMENTO ALBO DELLE ASSOCIAZIONI. Art.1 Istituzione Albo delle Associazioni
REGOLAMENTO ALBO DELLE ASSOCIAZIONI Art.1 Istituzione Albo delle Associazioni 1. E' istituito ai sensi dell'art. 8 dello Statuto Comunale l'albo delle Associazioni, quale strumento di valorizzazione delle
DettagliCENTRI DI ASSISTENZA TECNICA CRITERI PER L AUTORIZZAZIONE REGIONALE
Allegato A CENTRI DI ASSISTENZA TECNICA (ART.39 DELLA L.R. 26/99) CRITERI PER L AUTORIZZAZIONE REGIONALE 1) DEFINIZIONE ATTIVITA DEI C.A.T. I Centri di Assistenza Tecnica al Commercio C.A.T. - svolgono
DettagliARTICOLO 1 FINALITA ARTICOLO 2 OGGETTO DELL INTERVENTO
Allegato 1 BANDO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A FAVORE DELLE UNIVERSITA DELLA TERZA ETA LEGGE REGIONALE 25 LUGLIO 2012 N. 14, ARTICOLO 7, COMMI 14 E SEGUENTI ANNO ACCADEMICO 2016/2017. ARTICOLO 1 FINALITA
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI E ALTRI VANTAGGI ECONOMICI A FAVORE DI ENTI E ASSOCIAZIONI NON AVENTI SCOPO DI LUCRO
Allegato alla deliberazione del Commissario Straordinario n. del REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI E ALTRI VANTAGGI ECONOMICI A FAVORE DI ENTI E ASSOCIAZIONI NON AVENTI SCOPO DI LUCRO Approvato
DettagliGRUPPO DI AZIONE LOCALE (GAL) PATAVINO SINTESI PROCEDURALE PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI AIUTO AD AVEPA
GRUPPO DI AZIONE LOCALE (GAL) PATAVINO SINTESI PROCEDURALE PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI AIUTO AD AVEPA AVEPA L Agenzia Regionale per i Pagamenti in Agricoltura (AVEPA) è l Organismo Pagatore della
DettagliComune di Cattolica Provincia di Rimini
Comune di Cattolica Provincia di Rimini DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 486 DEL 23/06/2014 ORGANIZZAZIONE SOGGIORNO MONTANO GRUPPO TERZA ETÀ LOCALITÀ FONDO VAL DI NON (TRENTO): IMPEGNO DI SPESA PER INTEGRAZIONE
DettagliAVVISO PUBBLICO EROGAZIONE CONTRIBUTO AI COSTI DEI CONCILIATORI DELLE ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI ISCRITTE AL CNCU PROGETTO PCS2
AVVISO PUBBLICO EROGAZIONE CONTRIBUTO AI COSTI DEI CONCILIATORI DELLE ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI ISCRITTE AL CNCU PROGETTO PCS2 Visti: la legge 14 novembre 1995, n. 481, recante Norme per la concorrenza
DettagliCOMUNE DI CAMPAGNA (Provincia di Salerno)
1 COMUNE DI CAMPAGNA (Provincia di Salerno) Regolamento istituzione albo delle associazioni Approvato con delibera di C.C. N.39 del 28/06/2007 INDICE 2 ART.1 FONTI NORMATIVE ART.2 ISTITUZIONE DELL ALBO
Dettagli1. Oggetto e finalità
CRITERI E MODALITÀ PER LA CONCESSIONE DI UNA BORSA DI STUDIO AGLI STUDENTI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO PER LA FREQUENZA DI PERCORSI SCOLASTICI ALL ESTERO IN PAESI EXTRAEUROPEI SVOLTI IN CORRISPONDENZA
DettagliGiunta Regionale della Campania
Giunta Regionale della Campania DECRETO DIRIGENZIALE DIPARTIMENTO Uffici speciali CAPO DIPARTIMENTO DIRETTORE GENERALE / DIRIGENTE STAFF DIPARTIMENTO DIRIGENTE UNITA OPERATIVA DIR. / DIRIGENTE STAFF DIREZIONE
DettagliASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE AVVISO PUBBLICO
Direzione Generale delle Politiche Sociali Servizio Programmazione e Integrazione sociale AVVISO PUBBLICO Invito a manifestare interesse di cui alla Delibera della Giunta Regionale n. 43/40 del 27 ottobre
Dettagli