COMUNE DI SANTANGELO IN LIZZOLA SETTORE TECNICO
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1 COMUNE DI SANTANGELO IN LIZZOLA SETTORE TECNICO Allegato Prot. n del 23/09/2010 CAPITOLATO D ONERI/DISCIPLINARE PROCEDURA APERTA PER AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI DEI COMUNI DI S.ANGELO IN LIZZOLA E MONTECICCARDO C.I.G CB3
2 Art 1 OGGETTO DELL APPALTO L'appalto ha per oggetto l'esecuzione di tutti i lavori e le forniture necessarie per la gestione dei servizi cimiteriali del Comune di S. ANGELO IN LIZZOLA E MONTECICCARDO, da eseguire nei cimiteri di seguito indicati: Comune di Sant Angelo in Lizzola 1) CAPOLUOGO S.Angelo in Lizzola - VIA MONTECALVELLO 2) Frazione di MONTECCHIO VIA DEI CIPRESSI Comune di Monteciccardo: 1) CAPOLUOGO MONTECICCARDO via Conventino 2) Frazione di MONTE SANTA MARIA via della ronda 3) Frazione di MONTE GAUDIO via Lubiana Le operazioni cimiteriali oggetto di appalto sono: 1) SERVIZIO DI CUSTODIA E SORVEGLIANZA DEI CIMITERI ( ART. 4) 2) SERVIZIO DI MANUTENZIONE DEI CIMITERI (ART 5) 3) SERVIZIO DI MANUTENZIONE DELLA ILLUMINAZIONE VOTIVA (ART 6) 4) SERVIZIO DI GESTIONE DELLE OPERAZIONI CIMITERIALI (ART 7) 5) RACCOLTA E SMALTIMENTO DEI RIFIUTI SPECIALI (ART 8) Art. 2 IMPORTO DEL CONTRATTO Il prezzo del Servizio in oggetto relativo alla gestione dei servizi cimiteriali è così definito: A) COMUNE DI S.ANGELO IN LIZZOLA Euro ,00 annui offerti oltre all I.V.A. in ragione di Legge, per un valore quinquennale pari ad euro ,00 oltre iva B) COMUNE DI MONTECICCARDO Euro ,00 annui offerti oltre all I.V.A. in ragione di Legge, per un totale di Euro ,00 per un valore quinquennale pari ad euro ,00 oltre iva Dette somme verranno liquidate entro 30GG. dalle fatture che saranno emesse a CADENZA TRIMESTRALE (per ciascun Comune) a seguito regolarmente vista dall ufficio tecnico. Art. 3 CONSISTENZA DELLE AREE CIMITERIALI E QUANTIFICAZIONE DELLE PRESTAZIONI Si forniscono di seguito alcuni dati dimensionali e quantitativi che costituiscono un quadro conoscitivo della consistenza e delle caratteristiche del patrimonio cimiteriale del Comune di SANT ANGELO IN LIZZOLA e MONTECICCARDO: a) CONSISTENZA DI CIMITERI
3 Le aree cimiteriali all'interno delle quali la ditta aggiudicatrice dovrà svolgere i servizi oggetto del capitolato sono individuate nelle tavole grafiche consultabili presso il settore tecnico del Comune di S.Angelo in Lizzola la consistenza dei cimiteri è la seguente: Comune di Sant Angelo in Lizzola 1) CAPOLUOGO S.Angelo in Lizzola - VIA MONTECALVELLO 2) Frazione di MONTECCHIO VIA DEI CIPRESSI Comune di Monteciccardo: 3) CAPOLUOGO MONTECICCARDO via Conventino 4) Frazione di MONTE SANTA MARIA via della ronda 5) Frazione di MONTE GAUDIO via Lubiana Tipo loculo cimitero m.calvello Cimitero Montecchio Cimitero monteccicardo Cimiteto m.gaudio Cimitero m.s.maria Singolo Doppio Fanciullo totale Le operazioni cimiteriali oggetto di appalto sono: a) NUMERO DELLE OPERAZIONI CIMITERIALI PREVISTE IN UN ANNO COMUNE DI S.ANGELO IN LIZZOLA OPERAZIONE UNITA MISURA E QUANTITA ANNUA Tumulazioni Loculo N. 66
4 Tumulazioni Edicole Private N 3 Tumulazioni R.M. / Ceneri / Bambini N. 2 Inumazioni N. 2 Estumulazioni N. 3 Esumazioni N. 2 Ricognizioni N 3 Condizionamento ritumulazione R.M. N. 3 Estumulazione ed inumazione N. 1 Traslazioni in Loculo N. 1. Traslazioni in Edicola Privata N- 1 Traslazioni R.M. / Ceneri n. 1 Traslazioni di feretri per nuove tumulazioni n. 1 DATI SONO PRESUMIBILI E CONSIDERATI PER OGNI ANNO COMUNE DI MONTECICCARDO OPERAZIONE UNITA MISURA E QUANTITA ANNUA Tumulazioni Loculo N 4 Tumulazioni Edicole Private N 1 Tumulazioni R.M. / Ceneri / Bambini N 11 Inumazioni N. 1 Estumulazioni N. 1 Esumazioni N. 1 Ricognizioni N 1 Condizionamento ritumulazione R.M. N. 1 Estumulazione ed inumazione N. 1 Traslazioni in Loculo N. 6. Traslazioni in Edicola Privata N- 1 Traslazioni R.M. / Ceneri n. 1
5 Traslazioni di feretri per nuove tumulazioni n. 1 DATI SONO PRESUMIBILI E CONSIDERATI PER OGNI ANNO a) RIFIUTI CIMITERIALI II servizio di raccolta all interno dei cimiteri e collocazione negli appositi contenitori, sarà svolto a cura dell appaltatore secondo le indicazioni del soggetto gestore del ciclo integrale dei rifiuti e con le modalità da questo disposte. Art. 4 SERVIZIO DI CUSTODIA E SORVEGLIANZA DEI CIMITERI II Comune, titolare della responsabilità della custodia dei cimiteri, per svolgere tale funzione si avvale della DITTA AGGIUDICATRICE. che svolgerà tutti i servizi previsti a tale scopo dalle disposizioni di legge, normative e regolamentari vigenti. Il controllo di tale servizio resta all'amministrazione Comunale che lo svolgerà attraverso propri uffici Il servizio di custodia affidato alla DITTA AGGIUDICATRICE riguarda i due cimiteri del comune di S.Angelo in Lizzola e i tre cimiteri del Comune di Monteciccardo e dovrà essere svolto come di seguito indicato: a)apertura e chiusura dei cimiteri (sono presenti sistemi di automazione i cui orari sono regolamentati da apposita ordinanza sindacale) ; b)sorveglianza dei cimiteri: II personale di custodia, pur non effettuando un presidio dei cimiteri, dovrà provvedere ad effettuare sopralluoghi periodici presso i cimiteri (a giorni alterni) tendenti a verificare lo stato di manutenzione e di decoro complessivo del cimitero, l'eventuale presenza di danni particolari (ad es.: distacco di intonaci, infiltrazioni di acqua, funzionamento dell'impianto elettrico, intasamento di scarichi,ecc.), eventuali altre necessità e segnalare tali rilevazioni all'ufficio Tecnico. Tali sopralluoghi dovranno riguardare anche il perimetro esterno dei cimiteri e dovranno essere effettuati indipendentemente dalla esecuzione o meno di operazioni cimiteriali presso i cimiteri il sopralluogo tende ad evitare che situazioni di cattiva manutenzione che si consolidano nel tempo provochino danni tali da richiedere interventi di straordinaria manutenzione o restauro; c)ricevere e segnalare tempestivamente al responsabile della ditta e all'ufficio cimiteriale, lamentele, richieste di miglioramento dei servizi e fatti o atti anomali non rientranti nella ordinaria gestione: in particolare, il personale addetto alla custodia e sorveglianza dovrà acquisire eventuali segnalazioni scritte dei frequentatori, nonché riportare su apposita modulistica le segnalazioni verbali. Tutte le segnalazioni raccolte dovranno essere consegnate all'ufficio Cimiteriale; d)ricevere o consegnare le salme ed adempiere a tutte le procedure amministrative collegate, quali ad esempio ritiro o consegna e controllo dei documenti accompagnatori della salma (permesso di seppellimento autorizzazione al trasporto verbale di cremazione comunicazioni) oltre alle annotazioni sui registri cimiteriali; e) coadiuvare il personale dell Impresa funebre, incaricato al trasporto, nello scaricare il feretro dall auto funebre, trasporto del feretro al luogo di tumulazione o inumazione, compreso l'eventuale sosta nella chiesa del cimitero e/o deposito nella camera mortuaria, con mezzo idoneo autorizzato e riservato esclusivamente per detto servizio; f)consegna dei documenti all Ufficio Polizia Mortuaria del Comune.
6 g) far rispettare all'interno dei cimiteri il regolamento di polizia mortuaria e in caso di necessità far richiesta di intervento della Polizia Municipale e della Forza Pubblica. h) durante i sopralluoghi si provvede alla pulizia dei vialetti e smaltimento dei fiori depositati nei bidoni interni ai cimiteri e a sostituite le lampade non funzionanti con led luminosi. Per lo svolgimento del servizio di custodia dei cimiteri, potranno essere concordate le modalità per l utilizzo dei locali esistenti presso gli stessi. In ogni caso la Ditta dovrà prevedere l utilizzo di un telefono cellulare il cui numero sarà reso pubblico e idoneamente pubblicizzato all'ingresso dei cimiteri in apposita bacheca e in altri spazi informativi comunali idonei. L Attrezzatura dell Ufficio sarà a carico della Ditta Appaltatrice che dovrà curarne il decoro. Tutti gli eventuali interventi che la Ditta Appaltatrice intende effettuare nei locali dovranno essere preventivamente concordati ed autorizzati dai Comuni di Sant Angelo in Lizzola e Monteciccardo. Il personale addetto alla custodia dovrà indossare obbligatoriamente una divisa fornita dalla ditta e portare su questa un tesserino di riconoscimento con indicato il nome dell'operatore e la tipologia del servizio. Il personale dovrà avere perfetta conoscenza del vigente regolamento di polizia mortuaria Art. 5 SERVIZIO DI MANUTENZIONE, CURA DEL VERDE E PULIZIA DEI CIMITERI Riguarda i cinque cimiteri. La DITTA AGGIUDICATRICE dovrà provvedere alla manutenzione ordinaria eseguendo tutto l'insieme di lavori, forniture e quanto altro, per mantenere i cimiteri in condizioni ottimali di conservazione e decoro. La DITTA AGGIUDICATRICE quindi dovrà provvedere a quanto segue: 1) mantenimento del tappeto erboso esistente all'interno dei Cimiteri eseguendo, quando necessario, le falciature in modo da mantenerlo sempre ad un'altezza oscillante tra un minimo di cm. 2,5 ad un massimo di cm ) manutenzione di tutti i tappeti erbosi esistenti all'interno dei cimiteri ed in adiacenza agli accessi, compresi i campi destinati alle inumazioni, comprendente la falciatura in tempi opportuni per mantenere i tappeti erbosi in uno stato decoroso confacente all'ambiente, compresa la raccolta dell'erba e la pulizia delle aree. 3) manutenzione delle aiuole, delle siepi e delle piante compresi trattamenti antiparassitari all'interno del cimitero ed in prossimità dei parcheggi, viali d'accesso, delle mura perimetrali e zone di pertinenza del cimitero, comprendente la tosatura delle siepi a regola d'arte, estirpazione delle erbe infestanti, zappatura del terreno circostante, la potatura di tutte le piante soggette alla stessa per mantenere un assetto vegetativo uniforme, due volte l'anno nei periodi marzo-aprile e settembre-ottobre. 4) pulizia e riassetto dei vialetti ghiaiati e delle banchine mediante raschiatura, rastrellatura della ghiaia atta a distribuire uniformemente il materiale, fornitura estesa di ghiaino idoneo qualora necessario o comunque su indicazione dei tecnici comunali preposti. Le operazioni comprendono anche raccolta e conferimento di ogni tipo di rifiuto ( cartacce, cicche ecc ). 5) innaffiamento delle nuove piante messe a dimora secondo la necessità. 6) manutenzione dei viali di accesso al cimitero, comprendente il taglio dell'erba ed arbusti lungo le scarpate e nelle zone limitrofe ai muri perimetrali del cimitero, eventuale potatura degli alberi, ed ogni altro onere al fine del perfetto decoro delle zone Restano a carico dell'amministrazione Comunale le opere relative alla potatura e al taglio o estirpazione di alberi di alto fusto.
7 7) svuotamento dei cestini interni ai cimiteri con il conferimento degli scarti vegetali (fiori, corone ecc.) presso gli appositi cassonetti o cassone sito esternamente ai cimiteri; dovrà inoltre provvedere, con le modalità sopraindicate, alla raccolta e smaltimento anche di corone ecc. posati esternamente ai cimiteri durante i funerali. 8) raccolta, pulizia dei residui organici derivanti da tosature, sfalci e potature e conferimento in discarica autorizzata, secondo le norme vigenti in materia. 9) manutenzione delle fontane consistente nella pulizia periodica delle stesse da fanghi ecc. 10) garantire lo sgombro della neve in caso di nevicate al fine di rendere accessibile i percorsi interni, ed il piazzale antistante i cimiteri, sia per le visite dei dolenti che per le normali operazioni di tumulazioni-inumazioniesumazioni ed estumulazioni. 11) provvedere a curare, custodire e pulire gli immobili nel loro complesso e in particolare delle camere mortuarie, delle chiese interne ai cimiteri, dei servizi igienici ed altri locali che nel periodo di contratto vengono realizzati dall'amministrazione. Art.6 SERVIZIO DI MANUTENZIONE DELLA ILLUMINAZIONE VOTIVA Riguarda i CINQUE cimiteri. La società dovrà provvedere con personale qualificato alla manutenzione ordinaria delle lampade votive presenti nei cimiteri periodicamente nelle visite programmate. Per tali lavori di manutenzione si intendono: 1 - allaccio o distacco della linea elettrica presso le tombe e loculi; 2 - sostituzione della lampada votiva presso le tombe e loculi; 3 manutenzione ordinaria della linea qualora non vi sia corrente per l'illuminazione votiva e quant'altro occorra a garantire il buon funzionamento delle illuminazioni votive. Il servizio di illuminazione elettrica votiva è distribuito sui cimiteri comunali ed è effettuata con lampade a basso voltaggio e nel caso di sostituzione dovrà essere eseguita inserendo led luminosi al posto delle lampade. Il numero delle lampade votive attualmente installate nei cimiteri è la seguente: circa 1730 per il Comune di S.Angelo in Lizzola circa 420 per il Comune di Monteciccardo La bollettazione e la fatturazione ai privati titolari sarà eseguita mediante la redazione di un apposito ruolo gestito completamente dal Comune. La Ditta. ha in gestione l'impianto elettrico per l'illuminazione votiva dei cimiteri comunali, ne cura la manutenzione e l'efficiente funzionamento, collega i nuovi punti luce richiesti dall'utenza. L'utenza per la fornitura di energia elettrica è a carico dei Comuni. Eventuali interruzioni nell'erogazione di energia per cause di forza maggiore dovranno essere tempestivamente segnalate all'amm.ne a cura della ditta appaltatrice. La richiesta di nuovo allaccio viene inoltrata direttamente alla DITTA che è tenuta a provvedere entro sette giorni. La DITTA deve garantire la sostituzione delle lampade bruciate con led luminosi entro 48 ore dalla segnalazione e provvedere ai nuovi allacci sempre utilizzando led luminosi entro 7 giorni dalla richiesta del Comune.
8 La ditta deve segnalare eventuali allacci abusivi e su disposizione del Comune eseguir il relativo distacco. Art 7 SERVIZIO DI GESTIONE DELLE OPERAZIONI CIMITERIALI Si tratta delle operazioni necessarie alla movimentazione delle salme nei loculi, tombe a terra, ecc., e rientrano fra quei compiti previsti dal T.U. n. 1265/34, dal D.P.R. n. 285/90 e dalle circolari del Ministero della Sanità n. 24/93 e 10/98, dal vigente regolamento comunale di polizia mortuaria. Le suddette prestazioni dovranno svolgersi nel rispetto dei programmi di lavoro predisposti dall'ufficio di cui al capitolato. Lo svolgimento di dette operazioni sono regolamentate dalla normativa in materia, dal vigente regolamento comunale di polizia mortuaria, dalle ordinanze sindacali e da eventuali disposizioni di servizio. Le comunicazioni verranno effettuate di norma per iscritto e le operazioni dovranno essere attivate nei tempi e negli orari dell'ordine di servizio inviato. I proventi di tutte le operazioni cimiteriali e della illuminazione votiva sono riscossi direttamente dal Comune nella cui competenza rientrano totalmente.sono comprese in questo servizio le seguenti attività di cui vengono sommariamente specificate le operazioni che rientrano nel servizio: A) INUMAZIONE Inumazione di salma senza esumazione (fossa libera) a. Trasporto del feretro dal punto di sosta dei cimitero; b. eventuale eliminazione della cassa metallica nel caso che questa contenga interamente il feretro di legno; c scavo nell'ambito del cimitero della fossa, a mano o con l'ausilio di mezzi meccanici secondo i criteri e le dimensioni di cui agli ari del D.P.R. 285/90 evitando di interessare eventuali sepolture vicine; d. sistemazione del feretro sul fondo della fossa con rete di sostenimento del feretro fornito dalla ditta idoneo anche alla futura raccolta dei resti ossei; e riempimento e costipazione della terra senza l'uso di mezzi meccanici; f. formazione di un cumulo di terra sull'area interessata di altezza non superiore a 60 cm.; g. posa in opera di cippo di riconoscimento; h fornitura e posa in opera di delimitazione dell'area per piantagioni floreali nella fossa con telaio in tavole di abete dello spessore di cm. 2,5/3,00 e delle dimensioni di cm. 0,60 x cm. 0,60 e di altezza, dal piano di campagna, non superiore a cm. 15; i. trasporto della terra eccedente e deposito della stessa nell'ambito del cimitero in luogo idoneo indicato dalla direzione del servizio salvo diverso avviso dello stessa; j. mantenimento, nel tempo, dell'omogeneo livellamento della terra per eliminare g\\ abbassamenti causati dall'assestamento del terreno. Inumazione feti e resti ospedalieri: a. scavo nell'ambito del cimitero di piccola fossa, a mano o con l'ausilio di mezzi meccanici secondo i criteri e le dimensioni stabiliti dalle disposizioni, evitando di interessare eventuali sepolture vicine; b. riempimento e costipazione della terra senza l'uso di mezzi meccanici;
9 c. formazione di un cumulo di terra sull'area interessata di altezza non superiore a 30 cm.; d. apposizione del cippo di riconoscimento fornito dalla ditta Appaltatrice; e. trasporto della terra eccedente e deposito della stessa nell'ambito del cimitero in luogo idoneo indicato dalla direzione del servizio salvo diverso avviso dello stesso; f. mantenimento, nel tempo, dell' omogeneo livellamento della terra per eliminare gli abbassamenti causati dall'assestamento del terreno. B) ESUMAZIONE 1) Esumazione semplice con eventuale deposito nell'ossario comune: a. rimozione della lapide o copri tomba; b. apertura del coperchio del feretro precedentemente inumato; c diligente raccolta dei resti mortali in apposito sacchetto fornito dalla ditta Appaltatrice con apposizione di cartellino indicativo dei dati del defunto e collocazione degli stessi nell'ossario comune del cimitero, o in altro ossario comune disponibile nell'ambito del Comune; d. raccolta di tutto ciò che è stato a stretto contatto con la salma (avanzi di casse e indumenti), disinfezione di questo materiale, conferimento dello stesso in contenitori appositi e trasporto del suddetto presso il centro di stoccaggio del cimitero principale nei modi previsti dalla Legge; e. trasporto del materiale lapideo presso discarica per materiale non pericoloso, dopo averlo distrutto e reso anonimo; f. diligente pulizia dell'area interessata all'operazione. 2) Esumazione con ricomposizione resti mortali in cassetta di zinco (anche per trasporto fuori Comune): a. rimozione della lapide o copri tomba; b. apertura del coperchio del feretro precedentemente inumato; c diligente raccolta dei resti mortali e collocazione degli stessi in apposita cassetta" di zinco prevista dall'ari 36 del D.P.R. n 285/90 fornita dalla Ditt a Appaltatrice saldati e con apposizione della targhetta di riconoscimento; d. raccolta di tutto ciò che è stato a stretto contatto con la salma (avanzi di casse e indumenti), disinfezione di questo materiale, conferimento dello stesso in contenitori appositi e trasporto del suddetto presso il centro di stoccaggio de! cimitero principale nei modi previsti dalla Legge; e. trasporto del materiale lapideo presso discarica per materiale non pericoloso, dopo averlo distrutto e reso anonimo; f. diligente pulizia dell'area interessata all'operazione. 3) Esumazione con reinumazione per incompleta mineralizzazione della salma: a. rimozione della lapide o copri tomba;
10 b. apertura de! coperchio del feretro precedentemente inumato; c. accertamento delle mancata mineralizzazione della salma; d. riempimento fossa con diligente ricollocazione nella medesima o altra fossa indicata dall'ufficio Cimiteriale della lapide e pulizia dell'area; e. diligente pulizia dell'area interessata all'operazione. C) TUMULAZIONE (il loculo può essere anche a parete e doppio sia a livello interrato sia in sepolcreto a terra, ma comunque ogni feretro deve essere appositamente diviso l'uno dall'altro): 1) Tumulazione di salma senza estumulazione (loculo comune libero) a. trasporto del feretro dal punto di sosta del cimitero a quello della sua tumulazione; b. apertura del tumulo; c. sistemazione del feretro nella sede di tumulazione; d. chiusura del tumulo come indicato e disposto dai punti 8 e 9 del D.P.R. n 285/90; e. sistemazione della pietra tombale (eventuale); f. pulizia dell'area interessata all'operazione. 2) Tumulazione di salma con preventivo condizionamento (in loculo comune) a. trasporto del feretro dal punto di sosta del cimitero a quello della sua tumulazione; b. apertura del tumulo; c. apertura dello stesso; d. diligente raccolta dei resti mortali in apposito sacchetto fornito dalla ditta Appaltatrice con apposizione di cartellino indicativo dei dati del defunto e collocazione degli stessi nell'ossario comune del cimitero, o in altro ossario comune disponibile nell'ambito del Comune; e. raccolta di tutto ciò che è stato a stretto contatto della salma; f. trasporto del materiale lapideo presso discarica per materiale non pericoloso, dopo averlo distrutto e reso anonimo; g. trasporto del feretro dal punto di sosta del cimitero a quello della sua tumulazione; h. apertura del tumulo; i. sistemazione del feretro nella sede di tumulazione; j. chiusura del tumulo come indicato e disposto dai punti 8 e 9 del D.P.R. n 285/90; k. sistemazione della pietra tombale (eventuale); I. pulizia dell'area interessata all'operazione.
11 3) Tumulazione di resti ossei o ceneri: a. Trasporto dei resti ossei o delle ceneri in cassetta dal punto di sosta del cimitero a quello della loro tumulazione; b. apertura del tumulo; c. sistemazione della cassetta nella sede di tumulazione; d. chiusura del tumulo come indicato e disposto dai punti 8 e 9 del D.P.R. n 285/90; e. sistemazione della pietra tombale (eventuale); f. pulizia dell'area interessata all'operazione. D) ESTUMULAZI0NE 1) Estumulazione di salma con deposito nell'ossario comune a. apertura tumulo; b. estrazione del feretro; c apertura dello stesso feretro; d. diligente raccolta dei resti mortali in apposito sacchetto con apposizione di cartellino indicativo dei dati del defunto e collocazione degli stessi nell'ossario comune del cimitero, o in altro ossario comune disponibile nell'ambito del Comune; e. raccolta di tutto ciò che è stato a stretto contatto con la salma (avanzi di casse e indumenti), disinfezione di questo materiale, conferimento dello stesso in contenitori appositi e trasporto del suddetto presso il centro di stoccaggio del cimitero principale nei modi previsti dalla Legge; f. trasporto del materiale lapideo presso discarica per materiale non pericoloso, dopo averlo distrutto e reso anonimo; g chiusura del tumulo qualora non debba essere immediatamente riutilizzato; diligente pulizia dell'area interessata all'operazione; 2) Estumulazione di salma con ricomposizione in cassetta di zinco: a. apertura tumulo; b. estrazione del feretro; c apertura dello stesso feretro; d. diligente raccolta dei resti mortali e collocazione degli stessi in apposita cassetta di zinco prevista dall'ari 36 del D.P.R. n 285/90 fornita dalla Ditta App altatrice saldata e con apposizione della targhetta di riconoscimento; e. raccolta di tutto ciò che è stato a stretto contatto con la salma (avanzi di casse e indumenti), disinfezione di questo materiale, conferimento dello stesso in contenitori appositi e trasporto del suddetto presso il centro di stoccaggio del cimitero principale nei modi previsti dalla Legge;
12 f. trasporto del materiale lapideo presso discarica per materiale non pericoloso, dopo averlo distrutto e reso anonimo; g. chiusura provvisoria del tumulo qualora non debba essere immediatamente riutilizzato; h. diligente pulizia dell'area interessata all'operazione, 3) Estumulazione di salma con avvio alla cremazione: a. apertura tumulo; b. estrazione del feretro; c apertura dello stesso; d. diligente raccolta dei resti mortali o della salma non mineralizzata e collocazione degli stessi in apposito contenitore adatto alla cremazione e fornito tramite Ditta specializzata a spese del richiedente l operazione; e. raccolta di tutto ciò che è stato a stretto contatto con la salma (avanzi di casse e indumenti), disinfezione di questo materiale, conferimento dello stesso in contenitori appositi e trasporto del suddetto presso il centro di stoccaggio del cimitero principale nei modi previsti dalla Legge; f. trasporto del materiale lapideo presso discarica per materiale non pericoloso, dopo averlo distrutto e reso anonimo; g. chiusura provvisoria del tumulo qualora non debba essere immediatamente riutilizzato h diligente pulizia dell'area interessata all'operazione. 4) Estumulazione di salma per traslazione in altro Comune a. apertura tumulo; b. estrazione dei feretro; c. diligente raccolta della salma e dei resti della cassa lignea e collocazione entro apposita cassa metallica, come prevista dall'ari. 30 del D.P.R. n 285/90; d. raccolta degli avanzi e dei rifiuti e trasporto del suddetto presso il centro di stoccaggio del cimitero principale nei modi previsti dalla legge; e. trasporto del materiale lapideo presso discarica per materiale non pericoloso, dopo averlo distrutto e reso anonimo; f. chiusura provvisoria del tumulo qualora non debba essere immediatamente riutilizzato; g. diligente pulizia dell'area interessata all'operazione. 5) Estumulazione di resti ossei o ceneri: a b c apertura tumulo; estrazione della cassetta contenente le ossa e le ceneri; chiusura provvisoria del tumulo;
13 d. diligente pulizia dell'area interessata all'operazione. 6) Trattamento di salma non consumata: operazione da effettuare durante una operazione di esumazione o estumulazione mediante fornitura e posa in opera di composto chimico a base di microorganismi a largo spettro di azione per rivitalizzare gli enzimi necessari per solo svolgimento dei processo di mineralizzazione (quantità media prevista 99 gr.) compreso altresì contenimento della salma in sacco biodegradabile "biocaph120" e rete in PVC. E) TRASLAZIONE (il loculo può essere anche a parete e doppio sia a livello interrato sia in sepolcreto a terra, ma comunque ogni feretro deve essere appositamente diviso l'uno dall'altro): 1) Traslazione di salma da loculo ad altro loculo: a. apertura dei due tumuli; b c estrazione del feretro trasporto del feretro al luogo della sua nuova tumulazione; d. sistemazione del feretro nella sede di tumulazione; e. chiusura del tumulo come indicato e disposto dai punti 8 e 9 del D.P.R. n 285/90; f. sistemazione della pietra tombale (eventuale); g. pulizia delle aree interessate dall'operazione. RICOGNIZIONE a. apertura del tumulo per verificare lo stato dello stesso b chiusura del tumulo RISANAMENTO LOCULO a b c delimitazione dell'area in cui si opera nel rispetto delle norme igieniche e di sicurezza; apertura del tumulo; estrazione del feretro; d prosciugamento con idonee attrezzature e materiale ; e inserimento del feretro in apposito involucro a seconda della destinazione da fornirsi a cura e spese dal richiedente l'operazione; f ripristino delle condizioni igieniche del loculo mediante pulizia e disinfezione con soluzione disinfettante ed imbiancatura delle superfici con latte di calce ; g collocamento del feretro e chiusura tumulo. Nel caso di risanamento di loculo posto in arcata o cripta le operazioni comprendono anche la rimozione della botola esterna di chiusura a passod'uomo e il riposizionamento della stessa.
14 Art 8 RACCOLTA E SMALTIMENTO DEI RIFIUTI SPECIALI CIMITERIALI Si tratta della raccolta, riduzione e conferimento di rifiuti provenienti dall'attività specifica cimiteriale svolta presso i cimiteri comunali; in particolare si tratta dei rifiuti derivanti dalle operazioni di esumazione ed estumulazione. L'attività comprende le seguenti operazioni: a. Raccolta dei rifiuti cimiteriali provenenti dalle operazioni cimiteriali (avanzi di casse, indumenti e zinco) e dei rifiuti inerti speciali e loro stoccaggio presso apposita area all'interno del Cimitero; b. separazione del materiale metallico da riciclare e disinfezione del medesimo; c riduzione e ed inserimento in appositi contenitori (vedi DPR 254 del 15/7/2003); d. stoccaggio secondo le indicazioni dell azienda incaricata allo smaltimento e. manutenzione del luogo di stoccaggio. Sono a carico della DITTA AGGIUDICATRICE tutti gli oneri, diretti ed indiretti, necessari per eseguire le operazioni di raccolta, stoccaggio, mentre lo smaltimento dei rifiuti cimiteriali in conformità alle disposizioni di legge in materia è eseguito dal soggetto gestore del ciclo dei rifiuti con oneri a carico dei comuni ART. 9 DISCIPLINA DEL SERVIZIO L'aggiudicatario ha ogni e più ampia facoltà di organizzare i servizi e le attività di cui al presente appalto nel modo più opportuno, nel rispetto di quanto previsto dal capitolato. Per le operazioni di ricevimento salme, inumazione, tumulazione, estumulazione, traslazione dovranno essere presenti unità in numero adeguato ad effettuare in efficienza e sicurezza le operazioni, tenuto conto dei mezzi meccanici eventualmente impiegati Ad esclusione dei servizi di pulizia, manutenzione e cura del verde, i restanti servizi relativi alle operazioni cimiteriali, ai servizi di polizia mortuaria, di controllo e vigilanza dei cimiteri avranno a seconda della tipologia distinti tempi di intervento: 1) programmati: individuati secondo le esigenze e le priorità operative stabilite dalla stazione appaltante. Verranno comunicati con nota scritta, o fax o mail e dovranno iniziare entro 15 giorni dalla loro ricezione e terminare nei tempi indicati nell'ordine previa eventuale intesa con il competente servizio dell ASUR; 2) urgenti: da eseguire immediatamente in seguito alla ricezione dell'ordine di esecuzione che potrà essere impartito anche verbalmente o comunque entro i tempi indifferibili indicati dall'ordine stesso ; 3) lavori di emergenza: sono quelli per i quali è richiesta l'attivazione del servizio di reperibilità 24 ore su 24 ( come lavori e servizi da eseguirsi in caso di nevicate, eventi atmosferici, ecc.) II personale della DITTA AGGIUDICATRICE dovrà attendere il funerale presso il cimitero di destinazione, recandosi sul posto almeno in anticipo rispetto all ora fissata per l arrivo della salma, o nel caso le operazioni di preparazione per la tumulazione o inumazione fossero da esperire, per il tempo necessario al disbrigo delle operazioni citate e comunque dovrà rendersi libero e disponibile in anticipo rispetto all ora fissata per l arrivo della salma Nel caso in cui fosse necessario, dovrà aprire la camera mortuaria e predisporre il locale all'accoglienza del feretro: in caso contrario dovrà attendere all'ingresso del cimitero ovvero nel luogo ove abitualmente viene fatto sostare il carro funebre, attendere che si formi il corteo funebre e raggiungere, con il feretro, il luogo della sepoltura. Il personale della DITTA AGGIUDICATRICE dovrà adottare gli accorgimenti necessari perché l'operazione si svolga in modo regolare, deve predisporre l'operazione e tutti i mezzi e gli strumenti che fosse necessario utilizzare. Nel caso in cui non fosse possibile effettuare la tumulazione o l'inumazione subito dopo l'arrivo del
15 feretro, o nel caso in cui l'esecuzione dell'operazione cimiteriale fosse prevista per una data successiva a quella del funerale, il personale della DITTA AGGIUDICATRICE dopo avere atteso il commiato dei famigliari al defunto, provvede a custodire il feretro nel locale del cimitero destinato a questo scopo. Qualora la ditta procedesse alla esecuzione di lavori senza autorizzazione, nulla sarà dovuto alla Ditta stessa per il lavoro svolto. La Ditta dovrà provvedere alla manutenzione, secondo necessità, della superficie dei campi di inumazione in modo da permetterne la fruizione mantenendo e ripristinando le finiture presenti (posa in opera di piastrelle per camminamenti, manto erboso, ecc..). E' compreso nell'intervento di ripristino il piano del terreno nel caso in cui la sepoltura presentì avvallamenti e/o sprofondamenti delle lapidi. La Ditta dovrà altresì provvedere ad effettuare un controllo periodico dello stato di manutenzione delle scale metalliche in dotazione di ciascun cimitero eseguendo quei controlli di sicurezza che la Ditta fornitrice delle scale o la ditta aggiudicataria dell appalto del presente servizio riterrà necessari al mantenimento del livello di prestazioni della scala stessa. Qualora necessario, durante tale periodico controllo la Ditta effettuerà una pulizia sommaria della scala stessa. ART. 10 DURATA L appalto avrà la durata di anni 5 (cinque) con decorrenza a partire dal e con termine fissato al ART. 11 MEZZI E ATTREZZATURE IMPIEGATI NEL SERVIZIO CIMITERIALE La ditta dovrà disporre dei mezzi e delle attrezzature indispensabili per l'espletamento dei servizi /e o dei lavori a regola d'arte. La scelta delle attrezzature e delle macchine da utilizzare deve essere fatta dall'aggiudicatario tenendo in debita considerazione la compatibilità delle stesse in rapporto alla struttura dei Cimiteri. Le attrezzature che verranno impiegate ed esplicitate nel progetto tecnico, dovranno rispondere in tutte le loro parti alle vigenti normative ( incluse quelle di sicurezza dei lavoratori) e dovranno essere tenute dalla ditta appaltatrice in perfetto stato di funzionamento e tecnicamente efficienti, dotate di tutti gli accorgimenti atti a proteggere e salvaguardare gli operatori e terzi, certificate, collaudate, revisionate periodicamente secondo quanto previsto dalla vigente normativa in materia.sono, pertanto a carico della ditta aggiudicataria tutte le spese per la messa a norma delle attrezzature, per i collaudi e le revisioni periodiche, nonché i danni a terzi, ai dipendenti e a cose causati dalla mancata messa a norma delle attrezzature stesse. E' a carico della ditta tutto il materiale di consumo per l'effettuazione dei servizi di cui al presente appalto. La ditta non potrà depositare all'interno dei cimiteri attrezzature e materiali non strettamente necessari allo svolgimento dei servizi in appalto e non potrà esercitare all'interno delle mura cimiteriali e nelle aree di pertinenza prestazioni ed attività strettamente non previste dal presente capitolato. La ditta potrà disporre, in uso e previa verbalizzazione, di attrezzature residuali di proprietà comunale, già adibite al servizio cimiteriale L'impiego di dette attrezzature dovrà essere, tuttavia subordinato alla verifica, da effettuarsi sotto la responsabilità e a spese della ditta e nel rispetto delle vigenti disposizioni di legge in materia di sicurezza,,di igiene ed ambientale. La ditta sarà, inoltre, tenuta ad una diligente manutenzione ed ad una corretta conservazione delle attrezzature in uso, nonché alla loro restituzione alla cessazione del contratto. I trasporti ai centri di stoccaggio dei rifiuti cimiteriali dovranno avvenire con mezzi e modalità nel rispetto della normativa nazionale e regionale. Per tutta la durata del presente appalto l Amministrazione Comunale concede in uso al gestore i mezzi e le attrezzature di proprietà dei Comuni dietro corrispettivo degli importi di seguito indicati: - N. 1 alzaferetri collocato presso il Cimitero di Montecchio (comune di S.Angelo in Lizzola) L impresa aggiudicataria dovrà garantire COMUNQUE LO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO CON PROPRI MEZZI ED ATTREZZATURE da impiegarsi in sostituzione e AD INTEGRAZIONE di quelli in uso.
16 In particolare dovrà dotarsi almeno di un secondo alzaferetri da collocare nel cimitero di S.Angelo Capoluogo o di Monteciccardo Conventino. ART. 12 PERSONALE DI SERVIZIO Il gestore dovrà garantire l espletamento del servizio di cui all art.1 con proprio personale dipendente sotto l esclusiva propria responsabilità sia nei confronti dell Amministrazione Comunale che di terzi. Al fine di evitare ripercussioni negative sul piano occupazionale, il gestore è obbligato, in via prioritaria, alla assunzione del necroforo già in servizio nel corso della precedente gestione presso la Società affidataria (Futuraservizi srl Società partecipata a totale capitale pubblico) (n. 1 necroforo a tempo pieno). Onde agevolare l esecuzione dell affidamento e favorire i diretti rapporti fra il Gestore ed i Comuni, lo stesso Gestore individua un responsabile/coordinatore per la tenuta dei rapporti con i Comuni nell ambito dell esecuzione del servizio di cui al presente Capitolato. Detto responsabile dovrà essere reperibile telefonicamente in ogni periodo della giornata anche per le emergenze, dovrà garantire la presenza presso la Sede Comunale entro mezz ora dal contatto. La reperibilità dovrà essere garantita anche per eventuali incontri con l Amministrazione comunale e/o cittadini, ogni qual volta si renda necessario, su richiesta del Responsabile del Settore tecnico. Il nominativo ed il numero telefonico dovranno essere comunicati all Amministrazione Comunale almeno sette giorni prima dell inizio del servizio. Tutte le comunicazioni circa l ordinaria gestione (programma dei lavori, chiarimenti in ordine agli utenti nonché agli orari dei servizi) interverranno fra detto coordinatore ed il Responsabile del Settore tecnico dell Amministrazione Comunale. Art. 13 SCIOPERI Trattandosi di un servizio pubblico essenziale, l'aggiudicatario é obbligato ad espletare i servizi di cui al presente contratto in ogni caso, anche nelle ipotesi di sciopero del proprio personale dipendente. ART. 14 ALTRI OBBLIGHI Sono a carico della società appaltatrice tutte le spese per l organizzazione, nessuna esclusa ed eccettuata, nonché quelle per la gestione del servizio. Inoltre, con la sottoscrizione del contratto d appalto, la società assume i seguenti obblighi nei confronti dell Amministrazione Comunale: a assunzione a proprio carico di tutte le spese conseguenti al contratto, con l imposta di registro, l imposta di bollo, i diritti di segreteria ed altre eventuali spese inerenti la stipulazione dell atto; b presentare all Amministrazione la prova di aver provveduto alle assicurazioni dei singoli propri mezzi che intende eventualmente utilizzare per la gestione del servizio, minimo con i massimali previsti dalla legge; c fornire all Amministrazione le notizie statistiche periodiche sulle concessioni dei loculi ed altri servizi. L impresa, oltre a tutto quanto occorre per una corretta conduzione del servizio, resta sempre responsabile dei danni che per propria causa o dei suoi dipendenti venissero, in conseguenza dello svolgimento dei servizi cimiteriali, arrecati alle proprietà private od alle persone, rendendo in tutti i casi l Amministrazione appaltante sollevata e indenne da ogni responsabilità sia civile che penale. ART. 15 RAPPORTI CON L UTENZA Le modalità di presentazione della richiesta del servizio, di ammissione allo stesso, come ogni altro aspetto riguardante i rapporti con l utenza sono definite e gestite dal Comune di S.Angelo in Lizzola e Monteciccardo.
17 I Comuni definiscono l importo della tariffa da applicare ai fruitori del servizio nonché le relative modalità di pagamento. I Comuni introiteranno, di conseguenza, i relativi proventi. ART. 16 CONTROLLI E ISPEZIONI I Comuni si riservano la più ampia facoltà di effettuare in ogni momento controlli qualitativi e quantitativi al fine di verificare che il servizio venga effettuato nei modi e nei tempi stabiliti dal presente Capitolato e secondo le disposizioni di legge in materia di cimiteriale. I Comuni si riservano inoltre il diritto di chiedere all Impresa aggiudicataria di predisporre provvedimenti nei confronti del personale dipendente della stessa per il quale siano stati rilevati comportamenti non adeguati alla funzione svolta. ART. 17 CORRISPETTIVI L importo annuo di aggiudicazione, aggiornato annualmente, a decorrere dal 2^ anno, secondo gli indici ISTAT verrà corrisposto alla società in rate posticipate che saranno liquidate previa emissione del documento contabile. A quest ultimo dovrà essere allegata la documentazione attestante l avvenuto pagamento dei contributi previdenziali al personale operante nel servizio oggetto del presente appalto. Nell eventualità in cui quest ultimo documento non venga presentato o vengano riscontrate nello stesso irregolarità, verrà sospeso il pagamento della fattura e richiesti i relativi chiarimenti. ART. 18 CAUZIONI 1. Ciascuna società partecipante dovrà presentare cauzione provvisoria ai sensi dell art. 75 de D.Lgs 163/06, nella misura del 2% del corrispettivo per la gestione del servizio per un importo complessivo di Euro 5000,00 2. L aggiudicatario dovrà presentare cauzione definitiva ai sensi dell art. 113 del D.Lgs 163/06 nella misura del 10% dell importo di aggiudicazione. ART. 19 DIVIETO DI CESSIONE Il contratto non può essere ceduto sotto pena di nullità salvo quanto stabilito nell art. 116 del D. Lgs. n. 163/2006. ART. 20 RISOLUZIONE 1. Qualora non risultino veritieri o non vengano rispettate le dichiarazioni rese in sede di partecipazione alla gara, ovvero per gravi reiterate deficienze ed inadempienze, i Comuni hanno diritto di procedere alla risoluzione del contratto in danno e per colpa dell appaltatore nelle forme amministrative a norma di legge; analogamente, qualora il servizio procedesse irregolarmente per cause imputabili al Gestore o questi non osservasse le regole contrattuali, il Comune provvederà a diffidarlo, assegnando un adeguato termine per la regolarizzazione. Trascorso infruttuosamente il termine di cui sopra, il Comune potrà promuovere la risoluzione del contratto senza che il Gestore possa richiedere compensi o avanzare diritti di sorta. 2. La risoluzione si effettuerà con semplice atto di diffida in via amministrativa da parte del Comune senza che il Gestore possa invocare il beneficio della costituzione in mora ed ogni altra procedura giudiziaria cui la società appaltatrice riconosce non aver diritto ed alle quali rinuncia espressamente con la firma del contratto di appalto. 3. La risoluzione del contratto sarà pronunciata dalla Giunta Comunale su proposta del Responsabile del Settore e comporterà l incameramento della cauzione di cui al precedente art. 18 oltre il risarcimento dei danni che la risoluzione apporterà. ART. 21 PENALE L'inosservanza delle prescrizioni contenute nel presente capitolato, e qualunque infrazione alle disposizioni normative vigenti, agli ordini e alle disposizioni impartite dal Responsabile dell Ufficio Cimiteri del Comune, rendono passibile l'impresa di una penale da applicarsi discrezionalmente dall'amministrazione, da. 200,00 a ,00. Le inadempienze e le relative sanzioni sono qui di se-guito elencate: - in presenza di comportamenti scorretti e non adeguati al luogo di lavoro da parte del personale e in presenza di vestiario e cartellini di riconoscimento non conformi a quanto previsto dal capitolato e in presenza di lamentele scritte pervenute dall'utenza, si applicherà una penale di 200,00 euro per ogni mancanza;
18 -per la mancata esecuzione delle operazioni e servizi di polizia cimiteriale conformemente alle prescrizioni tecniche del capitolato nei termini previsti dall'art. 9 dello stesso, verrà applicata una penale di 2000,00 euro per ogni mancanza ; per mancata, ritardata e /o non corretta pulizia e manutenzione dei locali, luoghi e aree verdi previsti dal capitolato e nei termini e modi dallo stesso previsti, verrà applicata una penale di 500,00 euro per ogni mancata, ritardata o non corretta esecuzione; -per ogni altra inadempienza che pregiudichi il corretto svolgimento del servizio, verrà applicata una penale di 200,00 euro per ogni disservizio. La penale viene inflitta con lettera motivata del Dirigente previa comunicazione all'impresa dei rilievi, con invito a produrre contro deduzioni entro 5 giorni. L'ammontare della penalità può essere dedotto, dalla cauzione depositata dalla ditta aggiudicataria e, quando non sia sufficiente, compensando con il credito della ditta nei confronti del Comune. L'applicazione di una penale per ritardata esecuzione di una prestazione non esime la ditta appaltatrice dall'obbligo di rendere la prestazione stessa con le modalità previste dal presente capitolato e dagli ordini di servizio impartiti dai tecnici comunali. ART. 22 SPESE Le spese inerenti e conseguenti al presente contratto di gestione, nessuna esclusa, sono a carico della ditta applatatrice. ART. 23 SICUREZZA La società è obbligata al rispetto delle condizioni e prescrizioni in materia di sicurezza e prevenzione come appresso riportato: 1) all aggiornamento del documento di valutazione del rischio redatto ai sensi dell art. 17 comma 1, lettera a) e dell art. 28 del D.Lgs. 81/2008 con la specifica redazione della valutazione del rischio per mansione, in riferimento ai servizi descritti all art.1. 2) A rendere sempre disponibili i mezzi utilizzati per il servizio e cassette di primo soccorso (secondo DM 388/03) idonei e verificati secondo le disposizioni di legge vigenti. 3) A garantire che il personale chiamato all erogazione del servizio sia:formato, informato ed addestrato sulle modalità di esecuzione dell attività ai sensi degli artt. 36 e 37 del D.Lgs. 81/2008; 4) A garantire l idoneità alla mansione del proprio personale addetto, anche attraverso le attività di controllo sanitario previste per legge ai sensi del D.Lgs. 81/ ) Alla collaborazione per la redazione del documento valutazione rischio interferenze (DUVRI) ai sensi dell art. 26 D.Lgs. 81/2008 in collaborazione con tutte le altre aziende, che eventualmente interverranno nell ambito dei cimiteri (vedi costruzione nuovi loculi ecc). ART. 24 FORO COMPETENTE Il Foro competente è quello dell Autorità Giudiziaria del luogo dove ha sede il Comune di Monteciccardo e S:Angelo in Lizzola. L impresa dovrà eleggere il domicilio legale presso il Comune di S.Angelo in Lizzola.
19 ART. 25 RINVIO A DISPOSIZIONI PRIMARIE E REGOLAMENTARI Per quanto non espressamente previsto nel presente capitolato si fa riferimento alle disposizioni del Codice Civile, alle disposizioni regolanti la materia ed alle disposizioni del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro.
COMUNE DI TIVOLI. Descrizione analitica dei servizi in appalto:
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