PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA REGIONE CALABRIA DISPOSIZIONI ATTUATIVE PER IL TRATTAMENTO DELLE DOMANDE DI SOSTEGNO
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- Giorgio Valsecchi
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1 PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA REGIONE CALABRIA DISPOSIZIONI ATTUATIVE PER IL TRATTAMENTO DELLE DOMANDE DI SOSTEGNO Misura 6 Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese Intervento Aiuto all avviamento per nuove attività non agricole nelle aree rurali Focus area Finalità Destinatari 6 A Rafforzare il sistema economico extra-agricolo all interno delle aree rurali Agricoltori che avviano nuove attività extra agricole in aree rurali Coadiuvanti familiari che diversificano la loro attività avviando nuove attività extra- che avviano nuove attività extra-agricole nelle aree rurali. Persone fisiche che avviano nuove attività nelle zone rurali extra-agricole, nelle aree rurali.agricole in area rurale. Microimprese e piccole imprese Dotazione Finanziaria ,00 Responsabile del Procedimento Contatti Responsabile di Misura pro tempore 0961\ PEC: competitivita.agricoltura@pec.regione.calabria.it fonte:
2 Sommario 1. BASE GIURIDICA DESCRIZIONE E FINALITÀ DELL INTERVENTO AIUTO ALL AVVIAMENTO PER NUOVE ATTIVITÀ NON AGRICOLE NELLE AREE RURALI LOCALIZZAZIONE DELL INTERVENTO BENEFICIARI CONDIZIONI DI AMMISSIBILITÀ IMPEGNI DEL BENEFICIARIO IN FASE DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO ED IMPEGNI EX POST REQUISITI DEL PROGETTO IL PIANO DI SVILUPPO AZIENDALE ED I SETTORI INTERESSATI EROGAZIONE DEL PREMIO CRITERI DI SELEZIONE DOCUMENTAZIONE RICHIESTA DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE IN FASE DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI SOSTEGNO DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE IN FASE DI FORMALIZZAZIONE DELLA CONCESSIONE DEL SOSTEGNO PUBBLICITÀ, CONTROLLI E MONITORAGGIO RINVIO fonte:
3 1. Base giuridica Regolamento (UE) n. 1305/2013, art. 19 lett. a) (ii), 2. Descrizione e finalità dell intervento Aiuto all avviamento per nuove attività non agricole nelle aree rurali La misura 6 Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese mira a colmare, nell ambito del territorio regionale, i gravi ritardi in termini di opportunità occupazionali e di disponibilità di reddito delle famiglie, attraverso il sostegno della nascita di nuove imprese (start-up), lo sviluppo della multifunzionalità delle aziende agricole e la diversificazione delle attività economiche nelle aree rurali. L intervento Aiuto all avviamento per nuove attività non agricole nelle aree rurali sostiene, in particolare, lo start-up per nuove imprese innovative, nell ambito delle attività economiche extraagricole che si insediano nelle aree rurali della Regione per favorire il processo di rafforzamento dell economia e dell occupazione nelle aree più deboli. L intervento, impatta direttamente sulla focus area 6 A, contribuendo al sostegno dell imprenditorialità e nuova occupazione qualificata nelle aree rurali della regione nonché, indirettamente, sulla FA 6C con l obiettivo di favorire la nascita di nuove imprese che utilizzano le tecnologie digitali e sviluppano e producono nuovi prodotti/servizi digitali, ivi inclusi i servizi alla persona. Il sostegno è concesso sotto forma di premio forfettario per lo start-up aziendale. Gli investimenti sostenuti nel quadro del presente intervento, art. 19(1)(a) del Reg. 1305/2013, non devono consistere nella creazione di una attività agricola o in un sostegno ad una attività il cui prodotto è un prodotto elencato nell Allegato I del TFUE. 3. Localizzazione dell intervento Il sostegno è riconosciuto per interventi localizzati nelle aree rurali della Regione Calabria, (aree B, C, e D della classificazione adottata dal PSR Calabria), assegnando priorità alle aree rurali meno sviluppate (C e D). Gli investimenti realizzati devono essere allocati in unità produttiva/unità locale dell'impresa richiedente ubicata sul territorio calabrese. 4. Beneficiari Sono ammessi a presentare domanda per ottenere il sostegno: Agricoltori che avviano nuove attività extra-agricole in aree rurali. Coadiuvanti familiari che diversificano la loro attività avviando nuove attività extra-agricola in area rurale (Ai sensi dell articolo 19(3) del Reg. (UE) 1305/2013, è definito coadiuvante familiare qualsiasi persona fisica o giuridica o un gruppo di persone fisiche o giuridiche, qualunque sia la natura giuridica attribuita al gruppo e ai suoi componenti dall ordinamento Disposizioni attuative trattamento domande di aiuto Misura fonte: 1
4 nazionale, ad esclusione dei lavoratori agricoli. Qualora sia una persona giuridica o un gruppo di persone giuridiche, il coadiuvante familiare deve esercitare un attività agricola nell azienda al momento della presentazione della domanda di sostegno). Microimprese e piccole imprese che avviano nuove attività extra-agricole nelle aree rurali. per come definita dalla Raccomandazione CE della Commissione, pubblicata nella GUEE L 124 del 20 maggio 2003, si considera impresa qualsiasi entità che eserciti un attività economica, a prescindere dalla sua forma giuridica. Ciò comprende, in particolare, i lavoratori autonomi e le aziende familiari impegnate in attività artigianali o altre attività, e società di persone o associazioni che esercitano un attività economica. Nella categoria PMI (Piccole e Medie Imprese), si definisce: o o micro impresa un impresa che occupa meno di 10 persone e il cui fatturato annuo e/o totale di bilancio annuo non superi i 2 milioni di euro; piccola impresa un impresa che occupa meno di 50 persone e il cui fatturato annuo e/o totale di bilancio annuo non superi i 10 milioni di euro. Persone fisiche che avviano nuove attività extra-agricole nelle aree rurali. 5. Condizioni di ammissibilità Il proponente che presenta una domanda di sostegno deve possedere i seguenti requisiti: Non avere avviato l attività aziendale al momento della presentazione della domanda. Il sostegno può essere fornito a nuove start-up o ad imprese esistenti, a condizione che l attività di sviluppo aziendale non risulti avviata prima della presentazione della domanda di sostegno; Prevedere interventi localizzati nelle aree rurali della Regione Calabria, (aree B, C, e D della classificazione adottata dal PSR Calabria). Gli investimenti devono essere allocati in unità produttiva/unità locale dell'impresa richiedente ubicata sul territorio calabrese per come previsto dal precedente paragr. 3; Presentare un Pino di Sviluppo Aziendale (Allegato 2) esplicativo del piano degli investimenti, organico e funzionale, caratterizzato: a) da un significativo contenuto tecnologico e innovativo, e/o b) mirato allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell economia digitale, e/o c) finalizzato alla valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata, e/o d) mirato allo sviluppo di servizi alla persona. Il Piano, redatto secondo le specifiche riportate nel successivo paragrafo 7, dovrà fare espresso riferimento ai titoli, di disponibilità dell immobile su cui è localizzato l intervento, con indicazione della tipologia, data e numero atto e relativa registrazione, I titoli dovranno avere una durata minima di 7 anni dalla presentazione della domanda di sostegno, in modo tale da assicurare il rispetto degli impegni ex post di cui all art. 71 del regolamento (UE) 1305/2013. L evidenza documentale dovrà essere fornita in fase di formalizzazione della concessione. Per le società, dovrà, altresì, essere indicato il riferimento relativo a: data di approvazione dell ultimo statuto e sua registrazione; estremi delibera atto di nomina amministratori in carica; estremi della delibera da cui risulta il potere del rappresentante di sottoscrivere e riscuotere gli aiuti. Anche l evidenza documentale di questi atti dovrà essere fornita in fase di formalizzazione della concessione Disposizioni attuative trattamento domande di aiuto Misura fonte: 2
5 6. Impegni del beneficiario in fase di attuazione del progetto ed impegni ex post All atto della presentazione della domanda, il proponente dovrà assumere i seguenti impegni: Iniziare l attuazione del piano aziendale entro 9 mesi dalla data di sottoscrizione della lettera di concessione del sostegno e concluderla entro 24 mesi dall avvio. Di entrambi gli adempimento dovrà essere trasmessa formale comunicazione via PEC al Responsabile del Procedimento. dimostrare al momento di accettazione dell atto di concessione del sostegno la regolare costituzione nonché l iscrizione, con codice ATECO pertinente, nei registri della Camera di Commercio; attivare almeno un ULA di lavoro entro la data di conclusione del piano aziendale; aderire, durante il periodo di attuazione del piano, ad azioni di formazione di cui alle submisure 1.1 o 1.2 del PSR, o comunque, partecipare ad altre attività di formazione pertinenti per la propria attività di impresa, dando evidenza delle attestazioni/certificazioni conseguite, al più tardi, entro la chiusura a saldo del progetto; rispettare, ove pertinente, le norme sui diritti delle persone con disabilità, anche per quanto concerne l accessibilità e l applicazione pratica dell articolo 9 della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità (UNCRPD) ai fondi Strutturali e di Investimento Europei, come previsto dal diritto dell Unione e nazionale; accettare tutti i controlli documentali e/o fisici disposti allo scopo di verificare lo stato di attuazione del progetto, l avanzamento delle relative spese, il rispetto degli obblighi previsti dal bando e dalla normativa applicabile, la veridicità delle dichiarazioni ed informazioni prodotte; accettare che i propri dati saranno pubblicati secondo quanto stabilito dall'articolo 111 del Reg. (UE) n. 1306/2013; fornire tutti i dati e le informazioni necessarie all Amministrazione per monitorare il progetto ed il suo avanzamento dal punto di vista fisico, finanziario e procedurale; garantire visibilità e pubblicità agli interventi realizzati secondo quanto indicato nelle disposizioni procedurali ed in attuazione alla normativa comunitaria, nazionale e regionale di riferimento. mantenere l impresa attiva per almeno 2 anni decorrenti dalla data di conclusione del piano aziendale; mantenere i requisiti e/o impegni previsti dalla misura/intervento nonché quelli afferenti ai criteri di selezione/priorità che determinano l assegnazione del punteggio ed il riconoscimento del sostegno; non apportare, nei 5 anni successivi al pagamento finale, ai sensi dell art. 71 del regolamento (UE) 1303/2013, all operazione approvata modifiche sostanziali che ne alterino la natura o ne compromettano gli obiettivi originari. Le modifiche sostanziali comprendono, tra l altro: la cessazione dell attività; la rilocalizzazione della stessa al di fuori dell area ammissibile; il cambio di destinazione d uso dei beni mobili ed immobili oggetto del finanziamento 7. Requisiti del progetto Il progetto dovrà essere presentato attraverso un piano aziendale caratterizzato: e) da un significativo contenuto tecnologico e innovativo, e/o f) mirato allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell economia digitale, e/o g) finalizzato alla valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata, e/o h) mirato allo sviluppo di servizi alla persona. Nel rispetto delle condizioni di innovatività dell attività di impresa richieste, l intervento può Disposizioni attuative trattamento domande di aiuto Misura fonte: 3
6 interessare le attività di produzione di beni e servizi, nei seguenti settori: ambiente e green economy: attività produttive basate sull utilizzo dei prodotti forestali, attività di riuso, riduzione degli sprechi e dei consumi energetici e per il riciclo dei materiali e dei prodotti non agricoli; soluzioni innovative per la riduzione degli impatti dei cambiamenti climatici sul territorio: attività produttive finalizzate alla produzione di beni e servizi in grado di ridurre gli impatti dei cambiamenti climatici (uso dell acqua, emissioni nell aria, servizi di monitoraggio del territorio, servizi progettazione climatico-sostenibile); bioeconomia: attività produttive basate sull utilizzazione sostenibile di risorse naturali rinnovabili e sulla loro trasformazione in beni e servizi finali o intermedi; bioedilizia: attività produttive basate sulla produzione di beni intermedi ecosostenibili utilizzati per l edilizia; servizi TIC: sviluppo di software e servizi digitali, adozione di tecnologie digitali come elemento abilitante di nuovi processi e/o modelli di business in grado di migliorare l utilizzo delle TIC negli enti pubblici, nelle imprese e nelle famiglie dei territori rurali; servizi sociali: servizi alla persona in grado di rispondere a specifiche esigenze delle popolazioni delle aree meno sviluppate della regione e per proporre nuove soluzioni operative/organizzative nell erogazione del servizio; artigianato e manifattura innovativi: attività artigianali e manifatturiere finalizzate ad innovare funzioni d uso dei prodotti, materiali e prodotti. Sono escluse le attività inerenti: al settore della produzione primaria dei prodotti agricoli di cui all allegato I del TFUE; al settore della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli di cui all allegato 1 al TFUE, della pesca e dell acquacoltura, limitatamente ai casi in cui il prodotto finale della trasformazione ricada tra i prodotti di cui all allegato 1 al TFUE; alle attività di contoterzismo alle attività connesse all esportazione verso paesi terzi o Stati membri, ossia per programmi d impresa direttamente collegati ai quantitativi esportati, alla costituzione e gestione di una rete di distribuzione o ad altre spese correnti connesse con l attività d esportazione e per gli interventi subordinati all impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti di importazione. 7.1 Il piano di sviluppo aziendale ed i settori interessati L art. 5 del Regolamento delegato (UE) 807/2014, prescrive che il Piano aziendale debba descrivere, almeno: 1. la situazione di partenza della persona/persone o della micro o piccola impresa che chiede il sostegno 2. le tappe essenziali e gli obiettivi per lo sviluppo della nuova attività della micro o piccola Disposizioni attuative trattamento domande di aiuto Misura fonte: 4
7 impresa che chiede il sostegno; 3. i particolari delle azioni richieste per lo sviluppo delle attività della persona o dell azienda agricola o della micro o piccola impresa, quali i particolari di investimenti, formazione e consulenza. Pertanto, il premio di start-up verrà concesso alle nuove imprese che presentino piani di sviluppo aziendali che descrivano i seguenti contenuti: situazione economica di partenza della persona/persone o della micro o piccola impresa che chiede il sostegno; profilo del soggetto proponente in termini di percorso di studi e conoscenze specifiche rispetto all attività di impresa che si intende avviare; descrizione dell attività proposta, comprensiva della declinazione del carattere innovativo dell attività proposta, progetto imprenditoriale per lo sviluppo dell azienda, con la definizione delle tappe essenziali, intermedie e finali necessarie allo sviluppo della nuova attività di impresa e degli obiettivi che si intendono conseguire. Sul punto è necessario che il piano aziendale individui in modo chiaro e completo quali siano gli obiettivi da raggiungere, le azioni/attività/investimenti da intraprendere, gli step attraverso i quali raggiungere gli obiettivi prefissati e la loro misurazione; analisi del mercato e relative strategie dell azienda, fabbisogni che si intendono soddisfare; aspetti tecnici-tecnologici del processo produttivo dei beni/servizi; aspetti economico-finanziari del piano aziendale ed obiettivi di redditività della nuova impresa. Il Piano di sviluppo aziendale dovrà essere corredato da Curriculum vitae dei proponenti l iniziativa (con apposita sezione riportante le specifiche competenze maturate nel settore di operatività dell azienda); I piani aziendali dovranno essere caratterizzati: a. da un significativo contenuto tecnologico e innovativo, e/o b. mirati allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell economia digitale, e/o c. finalizzati alla valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata, e/o d. mirati allo sviluppo di servizi alla persona. I piani di sviluppo aziendale di cui alla lettera a) si caratterizzano in quanto: prevedono l'adozione di soluzioni tecniche, organizzative e/o produttive nuove rispetto al mercato di riferimento dell'impresa proponente, anche in chiave di riduzione dell'impatto ambientale, oppure; sono funzionali all'ampliamento del target di utenza del prodotto-servizio offerto, rispetto al bacino attualmente raggiunto dagli altri operatori attivi nel medesimo mercato di riferimento e/o nel medesimo settore, oppure prevedono lo sviluppo e la vendita di prodotti-servizi innovativi o migliorativi rispetto ai bisogni dei clienti e/o destinati ad intercettare nuovi bisogni e/o rivolti a innovative combinazioni prodotto servizio/mercato, oppure propongono l'adozione di modelli di business orientati all'innovazione sociale, anche attraverso l'offerta di prodotti-servizi volti ad intercettare bisogni sociali, ambientali o di mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici ed adattamento agli stessi. Disposizioni attuative trattamento domande di aiuto Misura fonte: 5
8 I piani di sviluppo aziendale di cui alla lettera b) hanno la caratteristica di essere orientati a: oppure a sviluppare e/o produrre servizi/prodotti digitali, adottare tecnologie digitali come elemento abilitante di nuovi processi e/o modelli di business con conseguente miglioramento dell efficienza gestionale, organizzativa e/o produttiva, in combinazione con gli investimenti infrastrutturali nella banda larga e banda ultra-larga. I piani di sviluppo aziendale di cui alla lettera c) si caratterizzano in quanto orientati alla valorizzazione economica: degli esiti di progetti/studi/ricerche brevettati, oppure che risultino da un progetto/studio/ricerca, effettuati da soggetti (pubblici o privati) in possesso di titoli e/o qualifiche idonei. In particolare, in assenza di risultati brevettati, dovrà darsi evidenza che si tratti di risultati di attività di analisi e/o di lavori sperimentali e/o di indagini pianificate, miranti ad acquisire nuove conoscenze da utilizzare per mettere a punto nuovi prodotti, processi o servizi o permettere un notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, e che tali attività siano state svolte da soggetti normalmente operanti nel sistema della ricerca (università, centri di ricerca, funzioni R&D di aziende, ricercatori operanti in dette organizzazioni). I risultati delle attività di analisi, dei lavori sperimentali, delle indagini pianificate e/o di invenzioni brevettate, devono essere legittimamente sfruttabili, per titolarità o in virtù di accordi, da parte del soggetto proponente; del know-how e/o delle conoscenze tecniche, scientifiche e tecnologiche, maturate dal proponente nell ambito del sistema della ricerca così come sopra definito, opportunamente documentati e dimostrabili. I piani di sviluppo aziendale di cui alla lettera d) si caratterizzano per: essere orientati all attivazione di servizi alla persona in grado di rispondere a specifiche esigenze delle popolazioni delle aree meno sviluppate della regione e per proporre nuove soluzioni operative/organizzative. 8. Erogazione del premio Il premio allo start-up di impresa è fissato in ,00 euro. Il sostegno è concesso sotto forma di premio forfettario ed è erogato in due rate decrescenti e verrà erogato secondo la seguente modalità: 60% dell importo, successivamente all accettazione del sostegno, previa costituzione di polizza fideiussoria, pari al 100% del valore dell anticipo; 40% dell importo, a saldo, dopo la verifica della corretta attuazione del piano aziendale. Il sostegno nell ambito di questa misura è concesso ai sensi del regolamento (UE) 1407/2013 ( De minimis ). Ai sensi del nuovo Regolamento sul funzionamento del Registro Nazionale degli Aiuti di Stato (Legge 234/2012 e Decreto MISE 31 maggio 2017 n. 115) nei confronti di ciascun beneficiario Disposizioni attuative trattamento domande di aiuto Misura fonte: 6
9 saranno effettuate le verifiche collegate all aiuto individuale ricevuto (divieto di cumulo artt. 13 e 14 e rispetto della regola in tema di aiuti illegali oggetto di decisione di recupero art. 15). Il pagamento dell ultima rata è, comunque, subordinato, oltre alla verifica della corretta attuazione del piano aziendale, al rispetto degli impegni previsti, ovvero: L'avvio dell'attuazione del piano aziendale deve avvenire entro 9 mesi dalla decisione di concessione del sostegno. La conclusione dell'attuazione del piano aziendale deve avvenire entro 24 mesi dalla decisione di concessione del sostegno. L'erogazione della 2^ rata del premio può avvenire solo dopo aver concluso l'attuazione del piano aziendale e dopo averne verificato la correttezza. L impresa deve essere regolarmente costituita ed iscritta ai registri della Camera di Commercio al momento di accettazione dell atto di concessione del sostegno. L impresa deve attivare almeno un ULA di lavoro entro la data di conclusione del piano aziendale. L impresa deve aderire, durante il periodo di attuazione del piano, ad azioni di formazione di cui alle sub misure 1.1 o 1.2 del PSR Calabria , o comunque partecipare ad altre attività di formazione pertinenti per la propria attività. 9. Criteri di selezione Il sostegno sarà riconosciuto soltanto ai progetti che conseguiranno un punteggio minimo di 30 punti. Nei casi di ex-aequo nell attribuzione del punteggio la precedenza è assegnata sulla base di quanto previsto nei Criteri di selezione dando priorità alle domande di aiuto presentate da donne e dal proponente la domanda con l età inferiore. MACROCRITERI (SCHEDA MISURA PSR) PUNTI Definizione criteri di selezione PUNT I Massimo 60 punti Corrispondenza tra l intervento e gli obiettivi che l operazione si prefigge di raggiungere all interno della specifica Focus Area 6A nella quale è programmata 7 7 Avvio di attività per la nascita di nuove imprese che utilizzino tecnologie digitali e sviluppino e producano nuovi prodotti/servizi digitali Nascita di nuove imprese che avviano attività mirate allo sviluppo di servizi alla persona 7 7 Impegno ad iscriversi ai registri nell apposita sezione speciale del Registro delle imprese di cui all articolo 25, comma 8, del decreto-legge n. 179/2012 (start-up innovativa) 4 Impegno ad iscriversi nell'apposita sezione speciale del Registro delle imprese di cui all'art. 25, comma 8, del decreto-legge n. 179/2012 (startup innovativa) 4 Pertinenza rispetto all oggetto dell attività economica nella max 10 Possesso di titolo di studio universitario attinente il settore della nuova start-up 10 Disposizioni attuative trattamento domande di aiuto Misura fonte: 7
10 nuova start-up del percorso di studi conseguito da parte del/dei soggetti proponente/i l iniziativa di impresa Appartenenza dell oggetto della nuova start-up ad attività di impresa che propongono soluzioni e prodotti/servizi volti ad intercettare bisogni ambientali o di mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici ed adattamento agli stessi Maggiore capacità dell intervento di generare nuova occupazione Localizzazione dell iniziativa in aree rurali meno sviluppate, assegnando priorità decrescente, alle aree rurali classificate come aree rurali D del programma, alle aree montane di cui all art. 32 del Reg. (UE) 1305/2013(**) max 9 max 6 max 10 Possesso di titolo di studio di scuola superiore attinente il settore della nuova start-up Aver frequentato corso di formazione (150 ore) finalizzato al miglioramento delle conoscenze e delle competenze specifiche al settore della nuova start-up Possesso di titolo di studio universitario attinente altri settori Interventi non agricoli che incidono positivamente sulla biodiversità, gestione della qualità dei suoli, gestione delle qualità risorse idriche, qualità dell aria Interventi non agricoli che comportano riduzione delle pressioni sui cambiamenti climatici come emissioni gas climalteranti e ammoniaca, energie rinnovabili dall uso di scarti agricoli Interventi non agricoli che comportano ricadute positive sugli effetti attesi dai cambiamenti climatici come gestione efficiente delle risorse idriche Se rapporto investimento/ula generate è inferiore a , 2 punti per ogni ULA Se rapporto investimento/ula generate è compreso tra e , 1 punto per ogni ULA Se rapporto investimento/ula generate è compreso tra e , 0,5 punti per ogni ULA Intervento localizzato in area svantaggiata e/o area D Intervento localizzato in area montana 8 Intervento localizzato in area C Maggiore capacità di valorizzazione delle risorse (materie prime, tecniche di lavorazione, prodotti finali) legate a storia e tradizioni locali della regione Calabria. 3 Valorizzazione materie prime, tecniche di lavorazione, prodotti finali tipici 3 Maggiore capacità della nuova start-up di intercettare le opportunità offerte dagli 2 Realizzazione di interventi infrastrutturali sulla banda ultra-larga (*) 2 Disposizioni attuative trattamento domande di aiuto Misura fonte: 8
11 interventi infrastrutturali sulla banda ultra-larga Requisiti soggettivi del richiedente 2 Donne o Giovani in età compresa tra 18 e 40 anni 2 (*) Il criterio deve riferirsi a progetti di intervento che intercettino opportunità tecnologiche collegate alla banda ultra-larga. (**) L attribuzione del punteggio terrà conto delle specifiche caratteristiche territoriali dell area su cui ricade l intervento, così come dimostrata dalla cartografia. In caso in cui l intervento ricade in aree che appartengono contemporaneamente a 2 tipologie di svantaggio, si considera quella che attribuisce il punteggio maggiore. Ai fini della dimostrazione della geo-referenzialità, la cartografia tematica necessaria per la definizioni dei criteri di selezione è resa disponibile per la consultazione sul sito Documentazione richiesta 10.1 Documentazione da presentare in fase di presentazione della domanda di sostegno 1) Dichiarazione sostitutiva, corredata dal relativo documento di identità, resa dal richiedente ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000, utilizzando il modello fac-simile riportato in allegato alle presenti disposizione (Allegato 1), nella quale dovranno essere rese, le dichiarazioni relative alle condizioni di ammissibilità impegni nonché: a) l iscrizione/non iscrizione alla CCIAA; b) (in caso di start-up innovativa) l impegno ad iscriversi nell'apposita sezione speciale del Registro delle imprese di cui all'art. 25, comma 8, del decreto-legge n. 179/2012; l attestazione che per l intervento in proposta osta/nulla osta all ottenimento ed al rilascio di tutti i permessi e le autorizzazioni necessarie e/o che l intervento non abbia effetti negativi sull ambiente; 2) Piano di sviluppo aziendale (Allegato 2) elaborato secondo quanto previsto dal precedente paragrafo Documentazione da presentare in fase di formalizzazione della concessione del sostegno dichiarazione De Minimis (reperibile tra i Documenti Utili del bando) ove positivamente inserito in graduatoria tra i soggetti finanziabili, per consentire le necessarie verifiche preliminari alla notifica della lettera di concessione. La dichiarazione dovrà essere trasmessa via Pec al Settore competente; copia titoli, di disponibilità dell immobile su cui è localizzato l intervento. I titoli dovranno avere una durata minima di 7 anni dalla presentazione della domanda di sostegno, in modo tale da assicurare il rispetto degli impegni ex post di cui all art. 71 del regolamento (UE) 1305/2013; per le società, copia statuto e sua registrazione; delibera atto di nomina amministratori in carica; delibera da cui risulta il potere del rappresentante di sottoscrivere e riscuotere gli aiuti. Disposizioni attuative trattamento domande di aiuto Misura fonte: 9
12 11. Pubblicità, Controlli e Monitoraggio Il beneficiario del sostegno è tenuto a garantire visibilità e pubblicità agli interventi realizzati secondo quanto indicato nelle disposizioni procedurali ed in attuazione alla normativa comunitaria, nazionale e regionale di riferimento. Le linee guida sugli obblighi di informazione e pubblicità ed i relativi format per targhe e cartelli sono disponibili al link: l beneficiario sarà sottoposto alle azioni di controllo documentale e/o fisico disposto allo scopo di verificare lo stato di attuazione del progetto, l avanzamento delle relative spese, il rispetto degli obblighi previsti dal bando e dalla normativa applicabile, la veridicità delle dichiarazioni ed informazioni prodotte. Gli organi di controllo nazionali e comunitari potranno effettuare presso i beneficiari i controlli previsti dalle disposizioni legislative e regolamentari vigenti. I dati del beneficiario saranno pubblicati secondo quanto stabilito dall'articolo 111 del Reg. (UE) n. 1306/2013 e potranno essere trattati dagli organi ispettivi e investigativi dell'unione e degli Stati membri allo scopo di salvaguardare gli interessi finanziari dell'unione. Il beneficiario dovrà fornire tutti i dati e le informazioni necessarie all Amministrazione per monitorare il progetto ed il suo avanzamento dal punto di vista fisico, finanziario e procedurale. 12. Rinvio Per quanto non espressamente previsto, si rinvia al PSR Calabria 2014/2020 e alle specifiche disposizioni contenute nelle schede di Misura nonché alla vigente normativa comunitaria, nazionale e regionale di settore. Disposizioni attuative trattamento domande di aiuto Misura fonte: 10
P ROGRAMM A D I S V IL UP P O R UR AL E DELL A REGIO NE C AL ABR I A
P ROGRAMM A D I S V IL UP P O R UR AL E DELL A REGIO NE C AL ABR I A 2 0 1 4 20 2 0 DIS P O S IZ IO N I AT T UAT I VE P E R IL T RAT TA ME NTO D E L L E DO MA N DE DI S O S T E G NO Misura 6 Sviluppo delle
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