ATTIVITA ALBERGHIERE

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1 Università degli studi di Napoli Federico II Scuola di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Infermieristica Polo Didattico di Frattaminore ATTIVITA ALBERGHIERE Dott. Chiacchio Ferdinando

2 STANZA DI DEGENZA E il cuore dell Ospedale, nella quale soggiornano i malati. CONSIDERIAMO: ORIENTAMENTO: Esposizione a sud-est DISTRIBUZIONE DELLE STANZE: Ormai in disuso il CORPO SEMPLICE (cioè stanze su un solo lato del corridoio) si è giunti al CORPO TRIPLO (stanze-corridoio-stanze) o addirittura al CORPO QUADRUPLO O QUINTUPLO. SUPERFICE: Nelle sale a più letti 6 mq per letto, per quelle ad un solo letto, 9 mq; altezza m.3,20. VENTILAZIONE: E data da porte e finestre che devono essere ubicate: nelle stanze a 6 letti, porta e finestra devono trovarsi al centro della rispettiva parete in modo da lasciare i letti sulle altre due pareti:

3 Nelle camere a 3 letti, porte e finestre devono essere contrapposte e vicine alla parete divisoria. Finestra Finestra Porta Porta N. B. inoltre porte e finestre devono essere dotate di sistemi aeratori di tipo meccanico detti VASISTAS

4 RISCALDAMENTO E RAFFREDDAMENTO: Il riscaldamento si attua attraverso i termosifoni in genere posti sotto i davanzali delle finestre o climatizzatori. GIORNO C NOTTE C ILLUMINAZIONE: Quella naturale è data dalle finestre, quella artificiale è data da lampade ad incandescenza o fluorescenza. UOMINI: 1 latrina ogni 15 posti letto DONNE: 1 latrina ogni 10 posti letto PERSONALE ASSISTENZA: 1 latrina SERVIZI IGIENICI:

5 UNITA DEL MALATO DEFINIZIONE: arredamento tipo di cui deve disporre il malato durante il periodo di degenza in ospedale. SCOPO: fornire al malato un proprio spazio vitale che gli procuri comodità e un certo benessere fisico e psichico.

6 COMPRENDE: Letto, Poltrona o sedia Sgabello Tavolo o Piano per i pasti Armadietto Comodino: con o senza ruote semplice o con piano incorporato Accessori (luce individuale, pannello con prese e comandi vari) TUTTO L ARREDAMENTO DEVE ESSERE: pulibile e disinfettabile, resistente all usura e agli urti, maneggevole, di costo accessibile di lunga durata.

7 IL LETTO DEFINIZIONE: Componente primario dell unità del malato. SCOPO: Favorire il riposo e la corretta posizione del malato stesso. REQUISITI FONDAMENTALI. CUI DEVE RISPONDERE: Dell igiene Della comodità Dell economia

8 REQUISITI FONDAMENTALI. CUI DEVE RISPONDERE: IGIENE: - ANGOLI SMUSSI PER EVITARE: ACCUMULO DI POLVERE TRAUMI AL MALATO - IN METALLO (alluminio anodizzato, ferro verniciato a fuoco, ecc.) E QUINDI: PULIBILE NON DETERIORABILE DISINFETTABILE COMODITA : - PER IL MALATO CHE VI DEVE GIACERE - PER IL PERSONALE CHE DEVE OPERARE ECONOMIA RIGUARDANTE: - IL COSTO INIZIALE E LA MANUTENZIONE - LA STRUTTURA SEMPLICE E FUNZIONALE - IL MATERIALE: RESISTENTE AGLI URTI E ALL USURA

9 IL MATERASSO REQUISITI: Alto cm 15-18, igienico (pulibile e disinfettabile), silenzioso, maneggevole, di prezzo accessibile e di lunga durata. COMPOSTO DA: - Fodera - Ripieno: Gommapiuma a schiuma di lattice di gomma (Pirelli) Lana A molle Prodotti vegetali (raro) Poliestere espanso

10 GOMMAPIUMA Fabbricato a stampo: In un solo pezzo A segmenti - Faccia superiore non liscia, che accentua la permeabilità e il potere di dispersione del calore - Faccia inferiore a struttura alveolare a scacchiera - Corredato di fodera di cui non deve mai essere sprovvisto in quanto l aria e la luce diretta lo deteriorano; tutte le operazioni di lavaggio e di disinfezione devono essere eseguite con tale fodera. POLIESTERE ESPANSO: ha gli stessi vantaggi di quello di gommapiuma.

11 SPECIALI A pressione alternata: Costituito da due motori silenziosi e da un compressore che gonfia e sgonfia, alternativamente, le celle pneumatiche che compongono il materasso; il ciclo si inverte automaticamente ogni 4-5 minuti, permettendo così l alternanza dei punti di pressione A pressione alternata: Con drenaggio centrale A pressione alternata: Con fodera impermeabile A pressione alternata: Con segmenti al silicone o a sfere di poliestere per prevenire le lesioni da decubito

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16 ACCESSORI DEL LETTO Per il comfort del malato può essere necessario disporre di alcuni accessori, quali: - Sponde metalliche applicabili: Danno maggior affidamento nell eventualità di un malato molto agitato o non presente all ambiente; (per sicurezza) - Staffa solleva malati - Asta metallica per sorreggere i flaconi delle infusioni - Archetti metallici per tenere sollevate le coperte dal corpo del malato - Apparecchi solleva-cuscini quando la rete è fissa

17 MATERIALE LETTERECCIO: CUSCINI CON FODERA: ANTI-SOFFOCAMENTO, RIPIENI DI LANA, DI GOMMAPIUMA, DI CRINE, DI PIUME, ECC. FEDERE DI COTONE O TESSUTI MISTI LENZUOLA DI COTONE O TESSUTI MISTI; DELLA MISURA DI CM 240X150; MISURE DIVERSE SI RISCONTRANO NELLE LENZUOLA CON ANGOLI CUCITI ED ELASTICO COME BORDO E IN QUELLE PER LETTI DI MISURE RIDOTTE COPERTE DI LANA E DI COTONE COPRILETTO, SOLITAMENTE IN COTONE TELA CERATA TRAVERSA IN COTONE O DI CELLULOSA PLURISTRATIFICATA (MONOUSO) VELLO DI AGNELLO ANTI-DECUBITO: NATURALE O SINTETICO

18 COMPONENTI DEL LETTO: 2 Testate (testiera e pediera) in: - Tubo metallico - Metallo e laminato plastico - Metallo e legno Fornite di: - Ruote frenabili o libere - Tappi di gomma Telaio con rete o elastico: - Fisso - Semplice - Portante - Articolato

19 DIMENSIONI DEL LETTO: ADULTI ADOLESCENTI BAMBINI CM 200X90 CM 165X70 CM 150X70 LATTANTI CULLA PER NEONATI CM 100X55 CM 80X45 PIANO DELLA RETE: altezza da terra non inferiore a cm 50 che diventano circa 70 cm con il materasso.

20 Altri tipi di letto

21 RIFACIMENTO DEL LETTO SCOPO: ASSICURARE IL BENESSERE DEL MALATO INDICAZIONI: IL LETTO DEVE ESSERE: - RIFATTO A FONDO UNA VOLTA AL GIORNO - RIORDINATO PIU VOLTE NELLA GIORNATA MATERIALE OCCORRENTE: UN CARRELLO CON: - DUE LENZUOLA UNA O PIU FEDERE - UN COPRILETTO - UNA O PIU COPERTE - UNO O PIU CUSCINI - TELA CERATA E TRAVERSA (SE NECESSARIE) - RACCOGLITORE PER LA BIANCHERIA SPORCA

22 TECNICA: DUE PERSONE CHE OPERANO CON MOVIMENTI SINCRONI LAVARSI LE MANI APRIRE LE FINESTRE SENZA CREARE CORRENTI D ARIA METTERE IN ORIZZONTALE IL PIANO DEL LETTO, AZIONANDO LE MANOVELLE O I PULSANTI ALLONTANARE LEGGERMENTE IL COMODINO PER AVERE PIU SPAZIO PORRE UNA SEDIA IN FONDO AL LETTO CON LA SPALLIERA RIVOLTA ALL ESTERNO DEL LETTO STESSO SCALZARE LE COPERTE E LE LENZUOLA LUNGO TUTTO IL PERIMETRO DEL MATERASSO

23 PRENDERE IL/O I CUSCINI E PORLI SULLA SEDIA AFFERRARE GLI ANGOLI DEL COPRILETTO PIEGARE IL TERZO INFERIORE VERSO IL CENTRO E RIPETERE CON IL TERZO INFERIORE PIEGARE ANCORA A META IL TUTTO AFFERRARE I QUATTRO ANGOLI PENDENTI E RIPIEGARLI AL CENTRO SOLLEVARE IL TUTTO E RIPORLO SULLA SEDIA RIPETERE L OPERAZIONE CON LA/O LE COPERTE E CON IL LENZUOLO SUPERIORE

24 AFFERRARE CON ENTRAMBE LE MANI, ALLA TESTA E AI PIEDI DEL LETTO, IL LENZUOLO INFERIORE FARLO SCIVOLARE SUL MATERASSO VERSO IL CENTRO DEL LETTO AFFERRARE (UNA SOLA PERSONA) IL LENZUOLO COSI ACCOSTATO CON ENTRAMBE LE MANI PORTARSI VICINO LA FINESTRA E SCUOTERLO DELICATAMENTE PER RIMUOVERE EVENTUALI BRICIOLE O SOSTITUIRLO ASSICURARSI CHE IL LETTO SIA STATO PULITO A FONDO CONTROLLARE LO STATO DEL MATERASSO E RELATIVA FODERA SPINGERE IL MATERASSO VERSO LA TESTIERA DEL LETTO

25 COLLOCARE IL PRIMO LENZUOLO, AL CENTRO DEL MATERASSO, SVOLGERE LA PARTE SUPERIORE, PORTARLA VERSO L ALTO ACCOMPAGNARE IL MOVIMENTO CON LA MANO LIBERA, MENTRE L ALTRA TENDE IL LENZUOLO RIMBOCCARE BENE IL LENZUOLO ALLA TESTIERA E FARE UN ANGOLO RETTO PORTARSI NELLA PARTE INFERIORE DEL LETTO E RIPETERE L OPERAZIONE AVENDO CURA DI TENDERE BENE IL LENZUOLO E DI CONTROLLARE ANCHE LA PARTE CENTRALE

26 COLLOCARE IL SECONDO LENZUOLO, SEMPRE AL CENTRO DEL LETTO, RACCOGLIERNE UNA PARTE LIMITATA ALLA TESTIERA PER LA PIEGA O REVERSINA RIMBOCCARE IL LENZUOLO IN FONDO E FORMARE UN ANGOLO LASCIANDO POI RICADERE IL LENZUOLO COLLOCARE LA/O LE COPERTE PORTARLA/LE A CIRCA 25 CM DALLA TESTIERA PIEGARE I LEMBI SUPERIORI SUL LETTO RIMBOCCARLA/LE IN FONDO AL LETTO PRIMA AI LATI E POI AL CENTRO POSARE IL COPRILETTO SUL LETTO, PORTARLO ALLO STESSO LIVELLO DELLE COPERTE RIMBOCCARE IL BORDO INFERIORE DEL COPRILETTO E FORMARE UN ANGOLO RETTO NON FISSATO RIPIEGARE IL LEMBO DEL LENZUOLO SUPERIORE PER FORMARE IL RISVOLTO

27 TOGLIERE LA FEDERA SPORCA INFILARE LE MANI DELLA FEDERA PULITA (1 INFERMIERA) AFFERRARE DALL INTERNO GLI ANGOLI PORTARE GLI ANGOLI VERSO L ESTERNO

28 RIGIRARE L IMBOCCATURA DELLA FEDERA VERSO LA 2 INFERMIERA CHE REGGE IL CUSCINO CON AMBEDUE LE MANI RIPRENDERE FRA LE DITA GLI ANGOLI DELLA FEDERA MANTENENDOLA RACCOLTA SU SE STESSA PRENDERE, CON LE MANI INSERITE NELLA FEDERA, GLI ANGOLI DEL CUSCINO PRENDERE, CON LE MANI INSERITE NELLA FEDERA, GLI ANGOLI DEL CUSCINO AFFERRARE (2 INFERMIERA) I BORDI DELLA FEDERA E FARLA SCORRERE LUNGO IL CUSCINO CHIUDERE LA FEDERA COLLOCARE IL CUSCINO SUL LETTO PONENDO LA CHIUSURA DAL LATO OPPOSTO ALL ENTRATA RIMETTERE AL LORO POSTO IL COMODINO E LA SEDIA LAVARSI LE MANI

29 RIFACIMENTO DEL LETTO OCCUPATO TECNICA : - CHIUDERE PORTE E FINESTRE - LAVARSI LE MANI - SPIEGARE IL PROCEDIMENTO AL P/TE - CHIEDERE, SE POSSIBILE, LA SUA COLLABORAZIONE - ESAMINARE LA BIANCHERIA DEL LETTO E DECIDERE QUALI EFFETTI DEVONO ESSERE CAMBIATI - PORRE UNA SEDIA IN FONDO AL LETTO CON LA SPALLIERA RIVOLTA ALL ESTERNO DEL LETTO STESSO - TOGLIERE I CUSCINI O LASCIARNE UNO SOLO - APPOGGIARLI SULLA SEDIA - ASSICURARSI CHE IL MATERASSO SIA VICINO ALLA TESTIERA DEL LETTO

30 - GIRARE IL P/TE SU DI UN LATO FACENDO ATTENZIONE A NON SCOPRIRLO - ARROTOLARE IL LENZUOLO DI SOTTO FINO A TOCCARE LA SCHIENA DEL P/TE - STENDERE IL LENZUOLO PULITO SULLA PARTE DEL MATERASSO RIMASTA LIBERA - ARROTOLARE LA PARTE DEL LENZUOLO RIMANENTE FINO A TOCCARE LA SCHIENA DEL MALATO - RIMBOCCARE IL LENZUOLO DA CAPO, DA PIEDI E AL LATO FACENDO GLI ANGOLI - PORRE CERATA E TRAVERSA, SE OCCORRONO, A CIRCA 10 CM DAL BORDO SUPERIORE DEL MATERASSO - FISSARLE E RIMBOCCARNE UN LATO SOTTO IL MATERASSO, ARROTOLANDO L ALTRO VERSO LE SPALLE DEL MALATO

31 - GIRARE IL P/TE DAL LATO OPPOSTO - TOGLIERE IL LENZUOLO SPORCO, LACERATA E LA TRAVERSA E METTERLI NEL CONTENITORE DELLA BIANCHERIA SPORCA - TIRARE, TENDERE E FISSARE IL LENZUOLO DI SOTTO ED, EVENTUALMENTE LACERATA E LA TRAVERSA, SEPARATAMENTE - TENDERE MOLTO BENE PER EVITARE GRINZE

32 - CAMBIARE, SE NECESSARIO, LA/O LE FEDERE AL/O AI CUSCINI E RIMETTERLI SOTTO LA TESTA DEL MALATO - SISTEMARE IL MALATO IN POSIZIONE CONFORTEVOLE - ABBASSARE IL LENZUOLO DI SOPRA FINO ALLA VITA DEL MALATO - METTERGLI IL LENZUOLO PULITO SPIEGATO E RACCOLTO SUL PETTO - TENERE CON UNA MANO IL LENZUOLO PULITO ALL ALTEZZA DELLE SPALLE DEL MALATO - AFFERRARE CON L ALTRA MANO IL MARGINE INFERIORE DEL LENZUOLO PULITO E QUELLO SUPERIORE DEL LENZUOLO SPORCO

33 - FAR SCORRERE LE DUE LENZUOLA VERSO IL FONDO DEL LETTO - FISSARE IL LENZUOLO PULITO - PROSEGUIRE CON GLI ALTRI EFFETTI - SISTEMARE I CUSCINI A SECONDA DELLA POSIZIONE DA MANTENERE - RIMETTERE IN POSIZIONE, SE NECESSARIO, IL PIANO DEL LETTO - RIORDINARE L UNITA DEL MALATO - ALLONTANARE LA BIANCHERIA SPORCA UTILIZZANDO GLI APPOSITI CONTENITORI DI COLORE DIVERSO SECONDO LE VIGENTI DISPOSIZIONI - ARIEGGIARE LA STANZA - LAVARSI LE MANI

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