MODALITA SPERIMENTALI PER L EROGAZIONE DEL VOUCHER SOCIALE A FAVORE DELLE FAMIGLIE CON FIGLI FREQUENTANTI ASILO NIDO O MICRONIDO (Dgr. n.
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1 AMBITO TERRITORIALE DELL ABBIATENSE Comuni di Abbiategrasso, Albairate, Besate, Bubbiano, Calvignasco, Cassinetta di Lugagnano, Cisliano, Gaggiano, Gudo Visconti, Morimondo, Motta Visconti, Ozzero, Rosate, Vermezzo, Zelo Surrigone MODALITA SPERIMENTALI PER L EROGAZIONE DEL VOUCHER SOCIALE A FAVORE DELLE FAMIGLIE CON FIGLI FREQUENTANTI ASILO NIDO O MICRONIDO (Dgr. n. 2483/2011) Documentazione correlata: N. TIPOLOGIA DOCUMENTO 1 Domanda 2 3
2 1) PREMESSA Le unità di offerta per la prima infanzia (Asili Nido, Micronidi) sono servizi educativi aperti a tutti i bambini, senza differenza di nazionalità o religione, in età compresa tra i 3 e i 36 mesi. Esse collaborano con l ente locale affinché alle famiglie siano forniti servizi volti a sostenere la crescita e la formazione dei bambini, nonché a sostenere la partecipazione dei genitori al mercato del lavoro. L Ambito dell abbiatense, ai sensi della Legge Regionale n.3/2008, in continuità con gli obiettivi del Piano zonale triennale per la prima infanzia 2010/2013 ed in applicazione della DGR 2413/2011, destina un fondo economico finalizzato ad agevolare la fruizione dei servizi educativi per la prima infanzia (asili nido, micronidi) che concorrono, insieme alla famiglia, alla crescita, cura ed educazione dei bambini di età compresa tra zero e tre anni, attraverso l erogazione di voucher sociali per la fruizione per l a.s di servizi per la prima infanzia pubblici e privati accreditati e convenzionati con i Comuni dell ambito. La misura prevista attingerà a due distinti finanziamenti, uno per i fruitori delle strutture pubbliche e uno per le strutture private accreditate (asili nido/micronidi). 2) FINALITA Il voucher sociale, oggetto dei presenti criteri sperimentali, consiste nell assegnazione, alle famiglie con bambini 3-36 mesi in possesso dei requisiti definiti al punto 3), di un titolo di acquisto di prestazioni professionali erogate da una struttura socio-educativa per la prima infanzia accreditata. Il voucher sociale ha come finalità: - il sostegno alla famiglia negli interventi socio-educativi, riconoscendo la libertà di scelta del soggetto erogatore, purché accreditato; - la promozione dell accesso ai servizi della prima infanzia, intesi come strumenti di conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare. - Il sostegno delle pari opportunità di accesso ai servizi socio-educativi per la prima infanzia tramite la rimozione di ostacoli di tipo economico intervenendo ad integrazione parziale dei costi delle rette di frequenza delle strutture; 3) CRITERI D ACCESSO Sono destinatari del voucher sociale i genitori/tutori/affidatari di minori da 3 mesi ai 36 mesi residenti nei Comuni dell ambito territoriale dell abbiatense con i figli frequentanti le strutture per la prima infanzia (asili nido/micro nidi) pubbliche o private accreditate dal Comune del luogo dove la struttura esercita, con un Attestazione relativa alla situazione economica equivalente (ISEE) del nucleo familiare inferiore o uguale al valore di ,00, con una retta mensile, comprensiva di pasti, uguale o superiore ad 210,00. 4) MODALITA DI ACCESSO Possono accedere al voucher sociale il genitore/tutore/affidatario del/i minore/i del nucleo familiare di cui al punto 2 previa presentazione di domanda sottoscritta dall interessato.
3 La domanda deve essere presentata in un periodo limitato di tempo determinato indicato nell avviso pubblico su apposito modulo presso i competenti uffici del Comune di residenza, unitamente a: Permesso di soggiorno per i richiedenti stranieri in corso di validità. Documentazione di attestazione della tutela/affido per i richiedenti tutori/affidatari. Attestazione relativa alla situazione economica equivalente (ISEE) del nucleo familiare. Copia della ricevuta di iscrizione al servizio educativo per l anno 2013/2014; Certificazione di invalidità rilasciata ASL/INPS che viene presentata in copia fotostatica; Certificazione del datore di lavoro attestante la situazione lavorativa dei genitori. Non saranno accolte domande presentate oltre la data di scadenza prevista dall avviso pubblico, fatta salva un eventuale riapertura del bando. 5) CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE DOMANDE E FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA Le domande, verificate nella loro completezza e valutate ammissibili, vengono inserite nella graduatoria d ambito (divisa in due sezioni A - Nidi pubblici; B Nidi privati), elaborata successivamente alla data fissata quale termine per la presentazione delle domande, sulla base dei seguenti criteri: CRITERI PESI a) Composizione del nucleo familiare 40 b) Situazione lavorativa 28 c) Capacità economica del nucleo (ISEE) 32 La capacità economica del nucleo familiare sarà misurata utilizzando l indicatore della situazione economica equivalente ai sensi dei D.Lgs. 109/1998, 130/2000 e successive modifiche e integrazioni. Le dimensioni sopra descritte confluiranno in un punteggio corrispondente ad un indicatore complessivo della Situazione socio-economica-assistenziale che costituisce l esito finale della valutazione e stabilisce l ordine nella graduatoria di ambito. A parità di punteggio totale la precedenza in graduatoria viene accordata al richiedente con ISEE inferiore. a) Composizione del nucleo Criterio Punti Nucleo monoparentale (bambini conviventi con un solo genitore) 5 Nucleo con altri figli oltre all iscritto dell età 0-14, ovvero fino al 5 per figlio fino ad un compimento del 15 anno (punteggio per ciascun figlio oltre all iscritto) massimo di 15 Minore iscritto con disabilità 10 Familiare convivente con disabilità superiore al 2/3 10
4 b) Condizione lavorativa Criterio Genitore con lavoro a tempo pieno o part time (punteggio per ciascun genitore per ora di lavoro) Punti 0,35 per ora fino ad un massimo di 40 ore per ciascun genitore c) Situazione economica punteggio max Viene misurata utilizzando l indicatore della situazione economica equivalente ai sensi dei D.Lgs. 109/1998, 130/2000 e successive modifiche e integrazioni. Fasce ISEE Punti ISEE inferiore a 5.000,00 32 ISEE compreso fra 5.000,01 e ,00 27 ISEE compreso fra ,01 e ,00 22 ISEE compreso fra ,01 e ,00 17 ISEE compreso fra ,01 e ,00 12 ISEE compreso fra ,00 e ,00 7 Entro 10 giorni dalla pubblicazione della graduatoria provvisoria gli interessati possono presentare ricorso presso i competenti uffici del Comune di residenza, debitamente motivato. Decorso il termine di presentazione, i ricorsi sono esaminati ed entro il termine massimo di 30 giorni si provvede alla formazione della graduatoria definitiva di ambito. 6) ASSEGNAZIONE ED ENTITA DEL VOUCHER I richiedenti in graduatoria saranno ammessi al beneficio del voucher sociale fino a concorrenza dei fondi destinati alla sperimentazione. I beneficiari del voucher sociale avranno diritto ad un numero di voucher pari al numero di mesi di frequenza del servizio e comunque non superiori a n.11 voucher pari al numero delle mensilità annue di apertura del servizio socio-educativo. L importo del voucher mensile spettante è calcolato sulla base della retta, attribuita dal gestore al momento dell iscrizione, comprensiva del costo dei pasti (si considerano n.22 pasti mensili), secondo la logica progressiva degli scaglioni di seguito riportati: Valore retta pagata compresi i pasti Percentuale del valore erogato con il voucher Da 210,00 a 250,00 15,0% sull intero importo da 251,00 a 350,00 37,50 + il 23,0% della quota eccedente i 250,00 da 351,00 a 450,00 60,50 + il 28% della quota eccedente i 350,00 da 451,00 a 550,00 88,50 + il 30% della quota eccedente i 450,00 oltre 550,00 118,50 + il 32% della quota eccedente i 550,00 A titoli di esempio: per un retta di 250,00 mensile si riceverò un voucher mensile di 37,50 per una retta di 320,00 si riceverà un voucher mensile di 53,60; per una retta di 540,00 si riceverà un voucher mensile di 115,50;
5 per una retta di 630,00 si riceverà un voucher mensile di 144,10; CONDIZIONI E MODALITA DI EROGAZIONE DEL VOUCHER L erogazione dei voucher mensili avverrà in tre soluzioni posticipate, a seguito di presentazione da parte del beneficiario della documentazione comprovante il pagamento effettivo della retta comprensivo del costo dei pasti (ricevuta di pagamento) nel periodo di riferimento. L entità del voucher calcolata in fase di ammissione al beneficio potrà subire modifiche nella fase di erogazione in quanto sarà parametrata alla retta effettivamente pagata nel mese di riferimento. SOSPENSIONE DEL VOUCHER Il voucher è revocato nel caso in cui il minore beneficiario del voucher sospenda la frequenza al servizio educativo. In caso di sospensione della frequenza del servizio educativo il beneficiario dovrà tempestivamente informare i competenti uffici del comune di residenza. ORGANIZZAZIONE DISTRETTUALE 10) TITOLARITA DEGLI INTERVENTI Titolare degli interventi è l ambito dei Comuni dell abbiatense, che opera in virtù e in forza dell accordo di programma stipulato per l attuazione del piano di zona. Sono soggetti attuatori: - Gli uffici servizi sociali/servizi scolastici dei Comuni aderenti all accordo di programma; - L Ufficio di Piano, presso il comune capofila, che funge da coordinamento e raccordo per la gestione degli interventi previsti nei presenti criteri. - Il Comune capofila per gli atti di natura gestionale e amministrativa di propria competenza 11) COMPETENZE E ATTIVITÀ DEI COMUNI I Comuni si impegnano: - alla pubblicizzazione e alla diffusione sul proprio territorio del materiale informativo relativo al voucher sociale; - alla raccolta, al completamento delle domande nel periodo previsto dal bando; - ad effettuare una preistruttoria delle domande raccolte e della documentazione allegata di cui al punto 4; - alla trasmissione all ufficio di piano delle domande raccolte, complete della documentazione di cui al punto 4, entro 10 giorni dal termine di presentazione domande; - alla pubblicazione della graduatoria di ambito e alle relative comunicazioni ai richiedenti; - alla raccolta dei ricorsi alla graduatoria provvisoria e alla trasmissione degli stessi all Ufficio di Piano entro 5 giorni lavorativi dal termine di presentazione dei ricorsi; - alla trasmissione all Ufficio di Piano delle comunicazioni attestanti la decadenza del voucher ai sensi del punto 10 dei presenti criteri.
6 - all erogazione dei voucher mensili ai beneficiari inseriti in graduatoria residenti nel comune secondo quanto previsto dal punto 8 dei presenti criteri; - alla rendicontazione all Ufficio di piano della spesa sostenuta per l erogazione dei voucher secondo le modalità e tempistiche che si definiranno in corso di sperimentazione. 12) ADEMPIMENTI DEL COMUNE CAPOFILA A MEZZO DELL UFFICIO DI PIANO Il Comune capofila, a mezzo dell Ufficio di Piano, si impegna: - alla predisposizione, con riferimento ai contenuti dei presenti criteri, dell avviso pubblico, di documentazione e modulistica uniforme per tutti i comuni dell ambito distrettuale, alla formulazione della graduatoria di ambito secondo i contenuti del punto 5 dei presenti criteri e alla relativa trasmissione ai comuni; - al calcolo dell importo dei voucher sociali teorici assegnati a ciascun richiedente in graduatoria; - alla ripartizione tra i comuni dell ambito dei fondi distrettuali destinati alla sperimentazione dall Assemblea dei Sindaci distrettuale come segue: - criterio di assegnazione: a seguito dell elaborazione della graduatoria di ambito a ciascun comune è assegnato un fondo risultante dalla somma dei voucher sociali teorici assegnati ai propri residenti aventi diritto; - Criterio di liquidazione: il budget assegnato a ciascun comune sarà trasferito in due soluzioni, un acconto del 60% all avvio della sperimentazione e un saldo in corso di sperimentazione a seguito di monitoraggio.
QUARTA ANNUALITA PIANO NIDI
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