Scuola media statale di Aldeno. Inventario dell'archivio ( ) a cura di Mirella Duci

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1 Scuola media statale di Aldeno. Inventario dell'archivio ( ) a cura di Mirella Duci Provincia autonoma di Trento. Soprintendenza per i beni culturali. Ufficio per i beni archivistici, librari e archivio provinciale 2015

2 Premessa L'ordinamento e l'inventariazione dell'archivio della scuola media statale di Aldeno e dell'archivio della scuola di avviamento professionale a tipo agrario industriale di Aldeno ad esso aggregato sono stati effettuati, per incarico e con la direzione della Soprintendenza per i beni culturali - Ufficio archivio provinciale, da Mirella Duci e ultimati a gennaio L'intervento è stato realizzato utilizzando il sistema informativo degli archivi storici. Le schede sono state compilate secondo le regole di descrizione riportate in "Sistema informativo degli archivi storici del Trentino. Manuale-guida per l'inserimento dei dati", Trento Abbreviazioni e sigle adottate APTn = Archivio provinciale, Trento art., artt. = articolo, articoli B.U. = Bollettino ufficiale D.lg. = decreto legge D.Lv.Lgt. = decreto legislativo luogotenenziale D.M. = decreto ministeriale D.P.R. = decreto del presidente della Repubblica G.U. = Gazzetta ufficiale L. = legge L.P. = legge provinciale n., nn. = numero, numeri R.D. = regio decreto R.D.L. = regio decreto legge 2

3 Sommario Albero delle strutture.. 5 Albero dei soggetti produttori... 7 Scuola media statale di Aldeno, Scuola media statale di Aldeno, Scuola media statale di Aldeno, Registri di protocollo, Carteggio ed atti ordinati secondo titolario, Personale direttivo e docente, Alunni, Varie, Ente nazionale di previdenza e assistenza per i dipendenti statali, Istituto Giuseppe Kirner, Scuola media, Domande incarichi e supplenze, Certificati rilasciati a insegnanti e alunni, Stipendi, attestazioni di servizio, Patronato scolastico, Personale non insegnante, segreteria, Inventario materiale e fabbisogno didattico, conto giudiziale consuntivo, Orari, calendario scolastico, udienze, turni di sorveglianza, Cassa scolastica, Programmi annuali e trimestrali, Commissioni esami, calendario prove, domande ammissione, relazioni, Statistiche e relazioni, Libri di testo, Pagelle e diplomi (richieste - Ente nazionale biblioteche popolari e scolastiche), Case editrici, Educazione fisica, assicurazioni, Campo didattico, Associazioni varie, Concessioni ferroviarie, Relazioni finali capo istituto ed insegnanti, Posta in partenza, Registri delle iscrizioni, Domande di iscrizione, Schede personali degli alunni, Registri dei voti,

4 Verbali di esame, Relazioni mensili del Consiglio di classe, Relazioni annuali del Consiglio di classe, Programmi didattici, Registri dei certificati rilasciati a docenti e alunni, Registri delle assenze dei professori, Registri delle comunicazioni della direzione a insegnanti e alunni, Scuola media statale di Aldeno. Succursale di Vezzano, Scuola media statale di Aldeno. Succursale di Vezzano, Verbali di esame, Pagelle degli alunni frequentanti la succursale di Vezzano, Registri dei Consigli di classe della succursale di Vezzano, Corso secondario biennale di avviamento professionale a tipo agrario industriale di Aldeno, Corso secondario biennale di avviamento professionale a tipo agrario industriale di Aldeno, Registri di protocollo, Carteggio ed atti ordinati cronologicamente, Carteggio ed atti ordinati secondo titolario, Posta in partenza, Circolari, Registri delle iscrizioni, Domande di iscrizione, Giornali di classe, Cataloghi di classe, Verbali di esame, Pagelle, Inventario dei beni, Registri contabili, Biblioteca, Indice analitico delle istituzioni Indice analitico dei nomi di persona Indice analitico dei toponimi

5 Albero delle strutture Scuola media statale di Aldeno, Scuola media statale di Aldeno, Registri di protocollo, Carteggio ed atti ordinati secondo titolario, Personale direttivo e docente, Alunni, Varie, Ente nazionale di previdenza e assistenza per i dipendenti statali, Istituto Giuseppe Kirner, Scuola media, Domande incarichi e supplenze, Certificati rilasciati a insegnanti e alunni, Stipendi, attestazioni di servizio, Patronato scolastico, Personale non insegnante, segreteria, Inventario materiale e fabbisogno didattico, conto giudiziale consuntivo, Orari, calendario scolastico, udienze, turni di sorveglianza, Cassa scolastica, Programmi annuali e trimestrali, Commissioni esami, calendario prove, domande ammissione, relazioni, Statistiche e relazioni, Libri di testo, Pagelle e diplomi (richieste - Ente nazionale biblioteche popolari e scolastiche), Case editrici, Educazione fisica, assicurazioni, Campo didattico, Associazioni varie, Concessioni ferroviarie, Relazioni finali capo istituto ed insegnanti, Posta in partenza, Registri delle iscrizioni, Domande di iscrizione, Schede personali degli alunni,

6 Registri dei voti, Verbali di esame, Relazioni mensili del Consiglio di classe, Relazioni annuali del Consiglio di classe, Programmi didattici, Registri dei certificati rilasciati a docenti e alunni, Registri delle assenze dei professori, Registri delle comunicazioni della direzione a insegnanti e alunni, Scuola media statale di Aldeno. Succursale di Vezzano, Verbali di esame, Pagelle degli alunni frequentanti la succursale di Vezzano, Registri dei Consigli di classe della succursale di Vezzano, Corso secondario biennale di avviamento professionale a tipo agrario industriale di Aldeno, Registri di protocollo, Carteggio ed atti ordinati cronologicamente, Carteggio ed atti ordinati secondo titolario, Posta in partenza, Circolari, Registri delle iscrizioni, Domande di iscrizione, Giornali di classe, Cataloghi di classe, Verbali di esame, Pagelle, Inventario dei beni, Registri contabili, Biblioteca,

7 Albero dei soggetti produttori Scuola media statale di Aldeno, Aldeno, Predecessori: Corso secondario biennale di avviamento professionale a tipo agrario industriale di Aldeno, Aldeno, Scuola media statale di Aldeno. Succursale di Vezzano, Vezzano, 1965 ottobre Corso secondario biennale di avviamento professionale a tipo agrario industriale di Aldeno, Aldeno, Successori: Scuola media statale di Aldeno, Aldeno,

8 superfondo Scuola media statale di Aldeno, {1} 1987 ( Con seguiti al 1987 ) Buste 81, registri 118; metri lineari 10.5 Contenuto Il fondo è costituito dalla documentazione prodotta dalla scuola media statale di Aldeno e dalla documentazione della scuola di avviamento professionale a tipo agrario industriale di Aldeno, antecedente all'istituzione della scuola media. Il fondo della scuola professionale comprende documentazione a partire dalla fine degli anni '20 del secolo scorso fino agli ultimi cicli scolastici conclusi nei primi anni '60. Dal inizia la produzione del fondo della scuola media statale di Aldeno (e della succursale di Vezzano) la cui documentazione più recente risale alla fine degli anni '70. Lingua Italiano Criteri di ordinamento e inventariazione La documentazione dei due archivi, quello della scuola media di Aldeno e quello aggregato del corso biennale di avviamento professionale a tipo agrario industriale, riflette l'attività condotta da due soggetti distinti facenti capo a una unica amministrazione scolastica. Al momento del deposito presso l Archivio provinciale (2008) la documentazione era raccolta disordinatamente in fascicoli e buste, con serie e fondi mischiati e confusi. Una prima disamina dei materiali condotta da funzionari dell'archivio provinciale, ha portato all'individuazione di serie archivistiche distintamente riconducibili ai due soggetti. In questa fase preliminare molte serie sono state conservate nella loro forma originale e non hanno richiesto operazioni di ordinamento. L'intervento successivo, condotto secondo il metodo storico, ha portato alla luce ulteriori serie originali, che sono state descritte unitamente alle singole unità archivistiche poste al loro interno e ricongiunte al fondo di appartenenza. Contestualmente sono state formate nuove partizioni entro cui sono confluiti i materiali rinvenuti in uno stato di totale disordine. Al termine dell'intervento di riordino e inventariazione l'archivio della scuola media di Aldeno e quello della succursale di Vezzano costituiscono, rispettivamente, un fondo e un subfondo, mentre la documentazione della scuola di avviamento professionale, precedente all'istituzione della scuola media, ricomposta nella sua forma originale, costituisce ora un fondo aggregato all'archivio della scuola media. La schedatura delle unità archivistiche riporta: il titolo (originale o attribuito), gli estremi cronologici della documentazione, il contenuto e la tipologia documentaria, eventuali note. All'interno di ciascuna serie le unità sono disposte in ordine cronologico, se non diversamente indicato. La segnatura archivistica posta sul dorso delle buste riporta la denominazione del soggetto produttore e una numerazione progressiva trasversale ai tre fondi e alle loro partizioni. 8

9 Struttura dei complessi archivistici 1. Scuola media statale di Aldeno 1. Registri di protocollo, Carteggio ed atti ordinati secondo titolario, Posta in partenza, Registri delle iscrizioni, Domande di iscrizione, Schede personali degli alunni, Registri dei voti, Verbali di esame, Relazioni mensili del Consiglio di classe, Relazioni annuali del Consiglio di classe, Programmi didattici, Registri dei certificati rilasciati a docenti e alunni, Registri delle assenze dei professori, Registri delle comunicazioni della direzione a insegnanti e alunni, Scuola media statale di Aldeno. Succursale di Vezzano 1. Verbali di esame, ( ) 2. Pagelle degli alunni frequentanti la succursale di Vezzano, Registri dei Consigli di classe della succursale di Vezzano, Corso secondario biennale di avviamento professionale a tipo agrario industriale di Aldeno 1. Registri di protocollo, Carteggio ed atti ordinati cronologicamente, Carteggio ed atti ordinati secondo titolario, Posta in partenza, Circolari, Registri delle iscrizioni, Domande di iscrizione, Giornali di classe, Cataloghi di classe, Verbali di esame, Pagelle, Inventario dei beni, Registri contabili, Biblioteca,

10 Condizioni di accesso I documenti conservati presso l'archivio provinciale di Trento sono consultabili liberamente, ad eccezione di quelli contenenti i dati sensibili espressamente indicati dalla normativa in materia di trattamento di dati personali (D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196), che diventano consultabili quaranta anni dopo la loro data. Il termine è di settanta anni se i dati sono idonei a rivelare lo stato di salute, la vita sessuale o rapporti riservati di tipo familiare. Anteriormente ai termini indicati, i documenti restano accessibili ai sensi della disciplina sull'accesso ai documenti amministrativi (D.P.P. 5 luglio 2007, n /Leg.). Condizioni di riproduzione La riproduzione (fotoriproduzione, microfilmatura, ecc.) dei documenti conservati presso l'archivio provinciale di Trento è consentita, ad esclusione dei casi in cui, indipendentemente dalla loro data, i documenti non siano consultabili o siano in cattive condizioni di conservazione. E' vietata la riproduzione, duplicazione, divulgazione, diffusione e vendita al pubblico delle copie ottenute per uso personale. 10

11 Ente Scuola media statale di Aldeno {2} Luoghi Aldeno Archivi prodotti Fondo Scuola media statale di Aldeno, 01/01/ /12/1980 Storia Le scuole medie vennero istituite con L. 1 luglio 1940 n. 899 allo scopo di garantire l'istruzione scolastica ai ragazzi tra gli 11 e i 14 anni di età (1). Assorbirono i corsi inferiori del ginnasio, dell'istituto magistrale e degli studi tecnici, mentre le scuole di avviamento professionale ed i corsi inferiori della scuola d'arte verranno assorbiti soltanto più tardi con una nuova riforma scolastica. Quest'ultima entrerà in vigore con L. 31 dicembre 1962 n (2) e sostituirà, di fatto, ogni altro tipo di scuola e ordinamento fino ad allora vigente per la suddetta fascia di età, comprese le scuole di avviamento professionale (3). A partire dal 1 ottobre 1963 inizia l'attività delle prime classi della scuola media unificata, e negli anni a seguire vengono attivati i cicli scolastici delle classi seconde e terze; contestualmente vengono soppresse le classi prima, seconda e terza funzionanti secondo il precedente ordinamento, nonché le corrispondenti classi delle scuole istituite con R.D. 5 febbraio 1928 n. 577 (4). La nuova scuola media viene istituita in tutti i comuni con popolazione superiore ai abitanti, ed in ogni altra località in cui si ravvisa la necessità dell'istituzione stessa. Ciascuna scuola ha di regola non oltre 24 classi ed ogni classe è costituita, di norma, di non più di 25 alunni e, in ogni caso, di non più di 30. Possono funzionare classi collaterali, nonché corsi e classi distaccati in frazioni dello stesso comune o in comuni limitrofi (5). Alla scuola media, di durata triennale, si accede con la licenza elementare e al termine del triennio si sostiene l'esame di licenza, cui sono ammessi anche i candidati esterni che abbiano compiuto o compiano nel corso dell'anno solare il 14º anno di età, purché in possesso della licenza della scuola elementare. ll diploma di licenza dà accesso a tutte le scuole e istituti di istruzione secondari (6). Nel corso dell'anno scolastico nella scuola media di Aldeno vengono formate 3 prime classi: una prima classe maschile composta da alunni provenienti dai comuni di Aldeno e Cimone, una prima classe femminile di alunne provenienti da Aldeno e Garniga e una prima classe mista formata da alunni residenti in uno di questi comuni. Contemporaneamente volgono a conclusione gli ultimi cicli scolastici del corso biennale di avviamento professionale di indirizzo agrario-industriale, che in ottemperanza alle nuove disposizioni cessa dunque progressivamente la propria attività. Il 13 giugno 1964 si conclude il primo ciclo di attività della scuola media di Aldeno. La chiusura dell'anno scolastico è celebrata con una cerimonia religiosa, cui prendono parte anche le autorità di Aldeno, Cimone e Garniga e termina con la premiazione degli alunni più meritevoli. In questi primi anni di attività la scuola media è retta dal preside Mario Bauer (già direttore della scuola di avviamento professionale). La scuola si trasferisce nel 1973 dalla vecchia sede ubicata all'interno del municipio, già sede della scuola di avviamento professionale, nel nuovo edificio posto ad Aldeno in via della Croce dove tutt'ora è attiva. 11

12 Condizione giuridica Ente pubblico Funzioni, occupazioni e attività Secondo quanto stabilito dalla legge istitutiva (L. 1859/1962) la scuola media concorre a promuovere la formazione dell'uomo e del cittadino secondo i principi sanciti dalla Costituzione e favorisce l'orientamento dei giovani ai fini della scelta dell'attività successiva. L'istruzione obbligatoria successiva a quella elementare è impartita gratuitamente nella scuola media, che ha la durata di tre anni ed è scuola secondaria di primo grado. Il piano di studi comprende i seguenti insegnamenti obbligatori: religione, italiano, storia ed educazione civica, geografia, matematica, osservazioni ed elementi di scienze naturali, lingua straniera, educazione artistica, educazione fisica; nelle prime classi sono inoltre obbligatorie le applicazioni tecniche e l'educazione musicale, che diventano facoltative nelle classi successive (7). Nella seconda classe l'insegnamento dell'italiano viene integrato da elementari conoscenze di latino, che consentono di dare all'alunno una prima idea delle affinità e differenze fra le due lingue (8). Come materia autonoma, l'insegnamento del latino ha inizio in terza classe e tale materia è facoltativa (9). L'alunno che intende seguire insegnamenti facoltativi può sceglierne uno o più all'inizio di ogni anno scolastico (10). Per assicurare con la partecipazione attiva di tutti gli insegnanti la necessaria unità di insegnamento, il Consiglio di classe si riunisce almeno una volta al mese. I programmi e gli orari d'insegnamento, come le prove d'esame, sono stabiliti con decreto del Ministro per la pubblica istruzione, sentito il Consiglio nazionale della pubblica istruzione (11). L'orario complessivo degli insegnamenti obbligatori non può superare le 26 ore settimanali. Struttura amministrativa A capo dell'istituto scolastico vi è la Presidenza, retta dal preside il quale osserva e fa osservare nella scuola le leggi e gli ordini delle autorità superiori, sovrintende all'andamento didattico, amministrativo e disciplinare della scuola e ne risponde; cura i rapporti fra scuola e famiglia. Nei casi previsti dalla legge e dai regolamenti, il preside è coadiuvato dal Collegio dei docenti. Gli istituti scolastici statali di istruzione secondaria hanno autonomia amministrativa per quanto concerne le spese di funzionamento amministrativo e didattico, in relazione ai compiti ad essi demandati. Le pratiche amministrative vengono espletate da un ufficio di segreteria cui viene assegnato un segretario di ruolo che, nelle scuole con più di 500 alunni, viene coadiuvato da un aiuto segretario non di ruolo. Con DPR 416/1974 (12) vengono istituiti gli organi collegiali della scuola italiana, fatte salve le disposizioni particolari per le province di Trento e di Bolzano (13). - Il Consiglio di classe, composto dai docenti di ogni singola classe e da quattro rappresentanti eletti dai genitori degli alunni iscritti, è presieduto dal preside dell'istituto (o da un docente delegato membro del Consiglio) ed ha il compito di formulare al Collegio dei docenti proposte in ordine all'azione educativa e didattica e ad iniziative di sperimentazione e con quello di agevolare ed estendere i rapporti reciproci tra decenti, genitori ed alunni nonché assumere provvedimenti disciplinari a carico degli alunni. -ll Collegio dei docenti, composto dal personale insegnante di ruolo e non di ruolo in servizio nel circolo o nell'istituto, è presieduto dal direttore didattico o dal preside dell'istituto. Il Collegio delibera in materia di funzionamento didattico, cura la programmazione dell'azione educativa anche al fine di adeguare, nell'ambito degli ordinamenti della scuola stabiliti dallo Stato, i programmi di insegnamento alle specifiche esigenze ambientali e di favorire il coordinamento interdisciplinare; formula proposte al preside per la formazione e la composizione delle classi, per la definizione dell'orario delle lezioni e per lo svolgimento delle altre attività scolastiche, tenuto conto dei criteri generali indicati dal 12

13 Consiglio di istituto; valuta periodicamente l'andamento complessivo dell'azione didattica per verificarne l'efficacia in rapporto agli orientamenti e agli obiettivi programmati, proponendo, ove necessario, opportune misure per il miglioramento dell'attività scolastica; provvede all'adozione dei libri di testo, sentiti i Consigli di classe e, nei limiti delle disponibilità finanziarie indicate dal Consiglio di istituto, alla scelta dei sussidi didattici; adotta o promuove nell'ambito delle proprie competenze iniziative di sperimentazione in conformità dell'art. 4, n. 1, della L. 30 luglio 1973, n. 477 e del conseguente D.P.R. 31 maggio 1974, n. 419, relativo alla sperimentazione e ricerca educativa, aggiornamento culturale e professionale ed istituzione dei relativi istituti; promuove iniziative di aggiornamento dei docenti dell'istituto; elegge, in numero di uno nelle scuole fino a 200 alunni, di due nelle scuole fino a 500 alunni, di tre nelle scuole fino a 900 alunni, e di quattro nelle scuole con più di 900 alunni, i docenti incaricati di collaborare col direttore didattico o col preside; elegge i suoi rappresentanti nel Consiglio di istituto e nel Consiglio di disciplina degli alunni; elegge, nel suo seno, i docenti che fanno parte del comitato per la valutazione del servizio del personale insegnante; esamina, allo scopo di individuare i mezzi per ogni possibile recupero, i casi di scarso profitto o di irregolare comportamento degli alunni, su iniziativa dei docenti della rispettiva classe e sentiti gli specialisti che operano in modo continuativo nella scuola con compiti medico, socio-psico-pedagogico e di orientamento. Nell'adottare le proprie deliberazioni il Collegio dei docenti tiene conto delle eventuali proposte e pareri dei Consigli di classe. Il Collegio dei docenti si insedia all'inizio di ciascun anno scolastico e si riunisce ogni qualvolta il preside ne ravvisi la necessità oppure quando almeno un terzo dei suoi componenti ne faccia richiesta e comunque almeno una volta per ogni trimestre o quadrimestre. -Il Consiglio di istituto è costituito da 14 componenti, di cui 6 rappresentanti del personale insegnante, uno del personale non insegnante, 6 dei genitori degli alunni, il direttore didattico o il preside; nelle scuole con popolazione scolastica superiore a 500 alunni è costituito da 19 componenti, di cui 8 rappresentanti del personale insegnante, 2 rappresentanti del personale non insegnante e 8 rappresentanti dei genitori degli alunni, il direttore didattico o il preside. I rappresentanti del personale insegnante sono eletti dal Collegio dei docenti nel proprio seno; quelli del personale non insegnante dal corrispondente personale di ruolo o non di ruolo in servizio nel circolo o nell'istituto; quelli dei genitori degli alunni sono eletti dai genitori stessi o da chi ne fa legalmente le veci; quelli degli studenti, ove previsti, dagli studenti di età non inferiore a 16 anni compiuti. Possono essere chiamati a partecipare alle riunioni del Consiglio di istituto, a titolo consultivo, gli specialisti che operano in modo continuativo nella scuola con compiti medico, psicopedagogici e di orientamento. Il Consiglio di istituto è presieduto da uno dei suoi membri, eletto, a maggioranza assoluta dei suoi componenti, tra i rappresentanti dei genitori degli alunni. Qualora non si raggiunga detta maggioranza nella prima votazione, il presidente è eletto a maggioranza relativa dei votanti. Può essere eletto anche un vice presidente. Il Consiglio di istituto elegge nel suo seno una giunta esecutiva, composta di un docente, di un non docente e di due genitori. Della giunta fanno parte di diritto il preside, che la presiede ed ha la rappresentanza dell'istituto, ed il capo dei servizi di segreteria che svolge anche funzioni di segretario della giunta stessa. Il Consiglio e la giunta esecutiva durano in carica per tre anni scolastici, mentre la rappresentanza studentesca viene rinnovata annualmente. Il Consiglio di istituto delibera il bilancio preventivo e il conto consuntivo e dispone in ordine all'impiego dei mezzi finanziari per quanto concerne il funzionamento amministrativo e didattico della scuola. Fatte salve le competenze del Collegio dei docenti e dei Consigli di classe, ha potere deliberante, su proposta della giunta, per quanto concerne l'organizzazione e la programmazione della vita e dell'attività della scuola, nei limiti delle disponibilità di bilancio, nelle seguenti materie: a) adozione del regolamento interno del circolo o dell'istituto che dovrà fra l'altro, stabilire le modalità per il funzionamento della biblioteca e per l'uso delle attrezzature culturali, didattiche e sportive, per la vigilanza degli alunni durante l'ingresso e la 13

14 permanenza nella scuola nonché durante l'uscita dalla medesima; b) acquisto, rinnovo e conservazione delle attrezzature tecnico-scientifiche e dei sussidi didattici, compresi quelli audio-televisivi e le dotazioni librarie, e acquisto dei materiali di consumo occorrenti per le esercitazioni; c) adattamento del calendario scolastico alle specifiche esigenze ambientali; d) criteri per la programmazione e l'attuazione delle attività parascolastiche, interscolastiche, extrascolastiche, con particolare riguardo ai corsi di recupero e di sostegno, alle libere attività complementari, alle visite guidate e ai viaggi di istruzione; e) promozione di contatti con altre scuole o istituti al fine di realizzare scambi di informazioni e di esperienze e di intraprendere eventuali iniziative di collaborazione; f) partecipazione del circolo o dell'istituto ad attività culturali, sportive e ricreative di particolare interesse educativo; g) forme e modalità per lo svolgimento di iniziative assistenziali che possono essere assunte dal circolo o dall'istituto. Il Consiglio di istituto indica, altresì, i criteri generali relativi alla formazione delle classi, all'adattamento dell'orario delle lezioni e delle altre attività scolastiche alle condizioni ambientali e al coordinamento organizzativo dei Consigli di classe; esprimere parere sull'andamento generale, didattico ed amministrativo, del circolo o dell'istituto. Esso invia annualmente una relazione al provveditore agli studi e al Consiglio scolastico provinciale. -La Giunta esecutiva predispone il bilancio preventivo e il conto consuntivo; prepara i lavori del consiglio di circolo o di istituto, fermo restando il diritto di iniziativa del consiglio stesso, e cura l'esecuzione delle relative delibere. La giunta esecutiva ha altresì competenza per i provvedimenti disciplinari a carico degli alunni, che il regolamento di disciplina attribuiva al Collegio dei docenti. Le deliberazioni sono adottate su proposta del rispettivo Consiglio di classe. Contesto generale Fino al 1989 il Provveditorato agli studi, organo decentrato dell'amministrazione statale nell'ambito dell'istruzione, era titolare all'interno di una circoscrizione provinciale di funzioni di sovrintendenza diretta sulla scuola secondaria. Con L.P. 28 agosto 1989, n. 6 ("Organizzazione amministrativa provinciale in materia di istruzione"), le funzioni fino ad allora demandate al Provveditorato agli studi di Trento vengono espletate dalla Sovrintendenza scolastica provinciale. Al fine di fornire alla Giunta provinciale gli strumenti per valutare la produttività del sistema scolastico nella provincia di Trento, nel suo complesso e nelle sue articolazioni territoriali, nonché per valutare nel tempo gli effetti delle iniziative legislative e delle politiche scolastiche condotte a livello provinciale, viene in seguito anche istituito il Comitato provinciale di valutazione del sistema scolastico, gestito con la collaborazione della Sovrintendenza scolastica provinciale e dell'istituto provinciale di ricerca, aggiornamento e sperimentazione educativi - IPRASE (L.P. 9 novembre 1990, n. 29 "Norme in materia di autonomia delle scuole, organi collegiali e diritto allo studio"). La L.P. 23 febbario 1998, n.3 ("Misure collegate con la manovra di bilancio di previsione per l'anno 1998") istituisce con l'art. 52 l'agenzia provinciale per l'istruzione, dotata di autonomia amministrativa e contabile, attribuendo alla medesima il compito di provvedere alle attività gestionali relative alla istruzione elementare e secondaria. Con L.P. 15 marzo 2005, n. 5 ("Disposizioni urgenti in materia di istruzione e formazione"), viene istituito il Servizio per la gestione delle risorse umane della scuola e della formazione e l'anno seguente, con L.P. 7 agosto 2006, n. 5 ("Sistema educativo di istruzione e formazione del Trentino"), si definiscono le finalità e le funzioni del sistema educativo provinciale, nell'ambito del sistema educativo nazionale. In base alle nuove disposizioni la Provincia garantisce l'esercizio del diritto-dovere all'istruzione e alla formazione secondo i principi costituzionali e vigila sull'adeguatezza dei servizi offerti dalle istituzioni scolastiche e sui risultati effettivamente raggiunti. Attualmente (2014) è al Dipartimento della conoscenza, istituito con delibera della Giunta provinciale n del 30 dicembre 2013, che vengono demandate tutte le funzioni in materia di istruzione. 14

15 Fonti normative Legge 1 luglio 1940, n. 899 Istituzione della scuola media Decreto legislativo luogotenenziale 7 settembre 1945, n. 816, Modificazioni all'ordinamento della scuola media, istituzione di classi di collegamento col liceo scientifico, con l'istituto magistrale e con gli istituti tecnici e disposizioni per il personale direttivo e insegnante Legge 31 dicembre 1962, n Istituzione e ordinamento della scuola media statale Decreto del Presidente della Repubblica 31 maggio 1974, n. 416, istituzione e riordinamento di organi collegiali della scuola materna, elementare, secondaria e artistica Legge 16 giugno 1977, n. 348, Modifiche di alcune norme della Legge 31 dicembre 1962, n. 1859, sulla istituzione e l'ordinamento della scuola media statale Legge 4 agosto 1977, n. 517 Norme sulla valutazione degli alunni e l'abolizione degli esami di riparazione nonché altre norme di modifica dell'ordinamento scolastico Decreto ministeriale 9 febbraio 1979, Programmi, orari di insegnamento e prove di esame per la scuola media statale. Decreto Presidente della Repubblica 15 luglio 1988, n. 405, Norme di attuazione dello Statuto speciale per la regione Trentino - Alto Adige in materia di ordinamento scolastico in provincia di Trento Legge provinciale 28 agosto 1989, n. 6, Organizzazione amministrativa provinciale in materia di istruzione Legge provinciale 9 novembre 1990, n. 29, Norme in materia di autonomia delle scuole, organi collegiali e diritto allo studio Decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, Testo unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione Legge provinciale 23 febbraio 1998, n. 3, Misure collegate con la manovra di bilancio di previsione per l'anno 1998 Legge provinciale 15 marzo 2005, n. 5, Disposizioni urgenti in materia di istruzione e formazione Legge provinciale 7 agosto 2006, n. 5, Sistema educativo di istruzione e formazione del Trentino Deliberazione della Giunta provinciale n del 30 dicembre 2013 Fonti archivistiche e bibliografia Fonti d archivio APTn, Scuola media statale di Aldeno e archivio aggregato ( ). Bibliografia La scuola media nella memoria delle sue leggi. Supplemento a "Scuola e Lavoro", nn. 7-8, settembre-ottobre 2000 Note (1) L. 1 luglio 1940 n. 899 "Istituzione della scuola media". Sostanziali modifiche alla L. 899/1940 vennero apportate con D.Lv. Lgt. del 7 settembre 1945, n (2) L. 31 dicembre 1962, n "Istituzione e ordinamento della scuola media statale". Modifiche alla L. 1859/1962 vennero apportate con L. 16 giugno 1977, n. 348 e L. 4 agosto 1977, n

16 (3) "A partire dal 1 ottobre 1963, le preesistenti scuole media, le scuole secondarie di avviamento professionale e ogni altra scuola secondaria di primo grado sono trasformate in scuola media in conformità al nuovo ordinamento", L. 1859/1962, art. 16. (4) R.D. 5 febbraio 1928, n. 577 "Testo unico sull'istruzione. Approvazione del testo unico delle leggi e delle norme giuridiche, emanate in virtù dell'art. 1, n. 3 della legge 31 gennaio 1926, n. 100, sulla istruzione elementare, postelementare e sulle sue opere di integrazione". (5) L. 1859/1962, art. 10. (6) L. 1859/1962, artt. 4, 5, 6. Per coloro che intendono iscriversi a un liceo classico è prevista anche una prova di latino. (7) Comma abrogato dall'art. 1 della L. 16 giugno 1977, n. 348 "Modifiche di alcune norme della L. 31 dicembre 1962, n. 1859, sulla istituzione e l'ordinamento della scuola media statale". (8) Comma abrogato dall'art. 1 della L. 348/1977. (9) Comma abrogato dall'art. 1 della L. 348/1977. (10) Comma abrogato dall'art. 1 della L. 348/1977. (11) D.M. 9 febbraio (12) Il DPR 416/1974 viene in seguito integrato da L. 14 gennaio 1975, n.1, L. 11 ottobre 1977, n. 748 e L. 14 agosto 1982, n. 582 e definitivamente suparato dal D.L. del 16 aprile 1994, n (13) Legge provinciale 7 agosto 2006, n. 5, Sistema educativo di istruzione e formazione del Trentino. 16

17 fondo 1 Scuola media statale di Aldeno, {3} 1987 ( Con seguiti al 1987 ) Buste 46, registri 11 Soggetti produttori Scuola media statale di Aldeno, Contenuto La documentazione della scuola media di Aldeno è stata versata all'archivio provinciale nel 2008 congiuntamente a quella dell'istituto scolastico che l'ha preceduta, la scuola professionale di tipo agrario industriale, che prese le mosse sul finire degli anni '20 ad Aldeno come in altre località del Trentino (1). L'archivio viene rilevato per la prima volta nel 1998 nell'ambito di un intervento promosso dal Servizio beni librari e archivistici della Provincia autonoma di Trento volto a censire gli archivi scolastici del Trentino (2). In questo contesto furono rilevati numerosi fondi di medie e grandi dimensioni, per la maggior parte ancora depositati presso gli istituti scolastici o loro sedi staccate, meno frequentemente posti in luoghi di fortuna poco adatti alla conservazione dei materiali. Dopo il deposito, l'archivio della scuola media di Aldeno e il fondo ad esso aggregato furono oggetto di una prima ricognizione condotta da funzionari dell'archivio provinciale che portò alla individuazione di due soggetti produttori e alla definizione di alcune partizioni. Nel 2014 prende avvio l'intervento di ordinamento e inventariazione dei materiali, con una prima schedatura analitica degli stessi e la definizione della struttura. Il fondo ricopre un arco temporale che va dal 1963 al Nelle unità di materiali relativi agli anni si trova, sporadicamente, anche documentazione residua della scuola professionale; tali aggregazioni sono state mantenute poiché restituiscono in maniera organica il modo in cui le carte si sono sedimentate negli anni di passaggio dalla scuola professionale alla nuova scuola media. Strutture aggregate Fondo Corso secondario biennale di avviamento professionale a tipo agrario industriale di Aldeno Criteri di ordinamento e inventariazione Al termine dell'ordinamento la documentazione della scuola media di Aldeno risulta articolata in 14 serie archivistiche. Le prime 3 testimoniano gli scambi di corrispondenza intercorsa tra l'istituto scolastico e interlocutori diversi, si tratta perlopiù di enti preposti all'amministrazione del sistema scolastico, sia a livello nazionale che provinciale (ministero e provveditorato). Di queste prime serie la seconda, costituita da corrispondenza ordinata secondo un titolario, ha richiesto una ulteriore articolazione basata sul sistema di classificazione adottato dalla segreteria fin dai primi anni '60 e include anche, in buona parte, spesso allegata alle missive, altra documentazione come atti, relazioni, dati statistici, certificazioni di studio e di servizio. A queste prime serie che aprono la sequenza, se ne aggiungono altre 5 caratterizzate da materiali strettamente connessi alla amministrazione degli scolari come pratiche di iscrizione, schede personali degli alunni, registri dei voti e verbali d'esame. Oltre si trovano 3 serie che riflettono principalmente l'attività svolta dagli insegnanti, ricche di relazioni e programmi didattici e, infine, chiudono la sequenza piccole partizioni formate da registri di varia natura. La documentazione prodotta dalla succursale di Vezzano, attiva a partire dalla metà degli anni '60, ha dato luogo a un sub-fondo cui si rimanda per un maggiore approfondimento. 17

18 Struttura dell'archivio della scuola media di Aldeno 1. Scuola media statale di Aldeno 1. Registri di protocollo, Carteggio ed atti ordinati secondo titolario, Posta in partenza, Registri delle iscrizioni, Domande di iscrizione, Schede personali degli alunni, Registri dei voti, Verbali di esame, Relazioni mensili del Consiglio di classe, Relazioni annuali del Consiglio di classe, Programmi didattici, Registri dei certificati rilasciati a docenti e alunni, Registri delle assenze dei professori, Registri delle comunicazioni della direzione a insegnanti e alunni, Bibliografia utilizzata per la compilazione della scheda ARCAINI R.G. (a cura di), Gli archivi delle scuole elementari trentine: censimento descrittivo, Trento, 2003 CAVAZZANA ROMANELLI F., (a cura di) Gli archivi delle scuole. Atti del corso di aggiornamento (Treviso, 7-15 giugno 1995), Treviso, Grafiche Zoppelli, 1997 Note (1) Per maggiori dettagli sulla natura e sulla diffusione degli istituti professionali in Trentino si rimanda all'introduzione al soggetto produttore Corso secondario biennale di avviamento professionale a tipo agrario industriale di Aldeno del presente inventario. (2) I risultati dell'indagine conoscitiva rivolta agli archivi delle scuole elementari, medie inferiori e medie superiori, sono disponibili nel volume Gli archivi delle scuole elementari trentine: censimento descrittivo, Trento, Provincia autonoma di Trento. Servizio beni librari e archivistici, 2003; il censimento è stato condotto dalle rilevatrici Giuliana Campestrin, Claudia Dallago, Annamaria Lazzeri e Cristina Sega, coordinate dai funzionari provinciali Roberta G. Arcaini, Margherita Faes e Stefania Franzoi. 18

19 serie 1.1 Registri di protocollo, {4} Contenuto La serie comprende 5 registri di protocollo della scuola media di Aldeno compilati tra il 1964 e il In alcuni esemplari si conservano titolari di classificazione, stesi in varie forme ed edizioni, utilizzati per ordinare la corrispondenza dell'istituto (1). Criteri di ordinamento e inventariazione Nelle schede descrittive di ogni esemplare vengono riportati gli estremi cronologici delle registrazioni seguiti dagli estremi dei numeri di protocollo. Segue, quando presente, l'elenco di altra documentazione contenuta all'interno dei registri preceduta dalla formula "Contiene anche". Note (1) La trascrizione integrale del titolario utilizzato per ordinare la corrispondenza è offerta nell'introduzione della serie "Carteggio ed atti ordinati secondo titolario". 1 {5} " protocollo" Protocollo della corrispondenza relativa agli anni scolastici , : nn Contiene anche: 2 titolari di classificazione della corrispondenza, uno valido fino al 30 settembre 1964 (dattiloscritto, con integrazioni a penna), l'altro fino al 30 settembre {6} " protocollo" Protocollo della corrispondenza relativa all'anno scolastico : nn ; : nn ; 1967: nn Contiene anche: titolario di classificazione della corrispondenza (dattiloscritto) in uso fino al 30 settembre 1966 e titolario di classificazione (a stampa). 3 " protocollo generale per la corrispondenza" Protocollo della corrispondenza relativa agli anni scolastici , {7} 19

20 : nn ; 1969: nn Contiene anche: titolario di classificazione della corrispondenza (dattiloscritto). 4 {8} " protocollo generale per la corrispondenza" Protocollo della corrispondenza relativa agli anni scolastici , , : nn ; : nn ; (1) Note 1) La registrazione della posta in entrata per l'anno scolastico si interrompe il 29 settembre 1970 al numero 1559; riprende il 1 ottobre 1970 con il numero 1. 5 " protocollo generale per la corrispondenza" Protocollo della corrispondenza relativa agli anni scolastici , , : nn ; : nn ; : nn ; 1974: nn ; : nn {9} 20

21 serie 1.2 Carteggio ed atti ordinati secondo titolario, {10} 1987 ( Con seguiti al 1987 ) Contenuto La serie è formata da 64 unità, perlopiù buste, contenenti corrispondenza e atti della scuola media di Aldeno prodotti tra il 1963 e il 1977, ordinati in base a un sistema di classificazione alfanumerico. Criteri di ordinamento e inventariazione Questa documentazione era mescolata alla corrispondenza prodotta dalla scuola di avviamento professionale di Aldeno che precedette l'istituzione della scuola media. Nel corso dell'ordinamento è stata ricongiunta al fondo di appartenenza e la descrizione archivistica di questi materiali restituisce lo schema di classificazione alfanumerico adottato nella scuola a partire dai primi anni '60. Le schede descrittive delle singole unità riportano, in forma di elenco, i titoli dei fascicoli posti all'interno delle buste; qualora i fascicoli siano stati intitolati in modo sistematico con il solo numero di classificazione e l'anno di riferimento della documentazione ivi raccolta, oppure vi siano, in luogo del titolo, sigle o formule generiche uniformi e ripetitive ("Varie", "Fatture", ecc.), viene omessa l'indicazione e si dà conto esclusivamente del numero complessivo dei fascicoli conservati nella busta. Di seguito si trascrive il titolario di classificazione che è stato utilizzato dalla segreteria per protocollare questa corrispondenza e che ha definito, in fase di riordino dei materiali, anche l'articolazione interna alla serie (1). A1 (Personale direttivo e docente) A2 (Alunni, libretto scolastico, doposcuola, ecc.) A3 (Varie) A4 (Ente nazionale di previdenza e assistenza dipendenti statali) A5 (Istituto Kirner) A6 (Scuola media) A7 (Domande incarichi e supplenze) A8 (Certificati rilasciati a insegnanti e alunni) B1 (Stipendi, attestazioni di servizio) B2 (Patronato scolastico) B3 (Personale non insegnante, segreteria) B4 (Inventario materiale e fabbisogno didattico, conto giudiziale consuntivo, scheda giudiziale consuntiva) B5 (Orari, calendario scolastico, udienze, turni sorveglianza) B6 (Cassa scolastica, ufficio conti correnti postali) C1 (Programmi annuali e trimestrali) C2 (Commissioni esami, calendario prove d'esame, domande ammissione esami alunni, relazioni su esami) C3 (Statistiche e relazioni) 21

22 C4 (Libri di testo) C5 (Pagelle e diplomi: richieste Ente nazionale biblioteche popolari e scolastiche) C6 (Case editrici) C7 (Educazione fisica: assicurazioni) C8 (Campo didattico) C9 (Rai - Crig - Lega navale - Dante Alighieri - Sussidi audiovisivi tbc - Sindacato Sasm e Snasm) C10 (Concessioni ferroviarie) C11 (Relazioni finali capo istituto ed insegnanti) Note (1) Il titolario è conservato nel registro di protocollo relativo all'anno scolastico

23 sottoserie Personale direttivo e docente, {11} Contenuto La sottoserie si compone di una unica unità di corrispondenza circolare del Provveditorato agli studi di Trento, relativa alla presentazione delle domande per l'assegnazione di incarichi e al conferimento di nomine al personale docente. In allegato ad alcune circolari sono presenti le minute delle missive trasmesse dall'istituto scolastico al Provveditorato agli studi di Trento. 6 {12} "A1. Personale insegnante" All'interno della busta si trovano 9 fascicoli intitolati genericamente "Personale direttivo e docente A/1", cui segue l'indicazione dell'anno scolastico di riferimento. Una esigua parte della corrispondenza conservata nel fascicolo relativo all'anno scolastico , è indirizzata alla scuola professionale di Aldeno che avrebbe concluso l'attività didattica l'anno successivo, in seguito all'istituzione della scuola media. Busta 23

24 sottoserie Alunni, {13} Contenuto Confluiscono in questa sottoserie 2 buste di corrispondenza con il Provveditorato agli studi di Trento in merito all'assegnazione di borse di studio, concorsi, attività di doposcuola e gite di istruzione. 7 "A2. Alunni" All'interno della busta sono presenti 5 fascicoli. {14} - "Alunni Libretto scolastico Doposcuola A/ " - "Alunni. Libretto scolastico; Doposcuola A/ " - "Alunni A " - "A/2 Borse di studio per l'anno scolastico " - "Alunni (doposcuola, libretto scolastico, borse di studio A2" Busta 8 "A2" All'interno della busta sono presenti 6 fascicoli. {15} - "A/2 Alunni (doposcuola - buoni libro ecc...), " - "A/2 Alunni (buoni libro - doposcuola - libretti scolastici - borse di studio - viaggianti, ecc...) anno scolastico 1969/70" - "A/2 Alunni (buoni libro - doposcuola - libretti scolastici - viaggianti, ecc... anno scolastico " - "A/2 Alunni 71/72" - "A/2 Alunni 72/73" - "Doposcuola A/2 fino al 72" Busta 24

25 sottoserie Varie, {16} Contenuto Confluisce in questa sottoserie una unità di corrispondenza di carattere amministrativo e contabile, relativa al fabbisogno scolastico e agli oneri per la promozione di iniziative varie, inviata dal Provveditorato agli studi di Trento. 9 {17} "A3. Varie - Fatture" All'interno della busta la corrispondenza è ordinata in 22 fascicoli annuali. Allegate alle circolari del Provveditorato si trovano talvolta le minute delle lettere inviate dalla scuola. Busta 25

26 sottoserie Ente nazionale di previdenza e assistenza per i dipendenti statali, {18} Contenuto Una busta di corrispondenza dell'enpas (Ufficio provinciale di Trento) relativa all'assistenza previdenziale e sanitaria del personale docente e ausiliario. Condizioni di accesso Documentazione di carattere riservato. 10 "A4. E.N.P.A.S." Corrispondenza e certificati medici ordinati in 12 fascicoli annuali. Busta {19} 26

27 sottoserie Istituto Giuseppe Kirner, {20} Contenuto La sottoserie si compone di una unità di corrispondenza dell'istituto nazionale "Giuseppe Kirner" (1) e del Provveditorato agli studi di Trento. Condizioni di accesso Documentazione di carattere riservato. Fonti normative Decreto legislativo luogotenenziale 12 agosto 1915, n Legge 28 marzo 1968, n. 370 Nuovo ordinamento dell'istituto nazionale "Giuseppe Kirner" per l'assistenza ai professori medi Note (1) Sorto nel 1910 e riconosciuto con L. 12 agosto 1915, n. 1428, l'istituto mutualistico per l'assistenza previdenziale ai professori delle scuole medie è intitolato ad un professore benemerito della categoria, deceduto nel Ha come soci tutti i presidi e i professori di ruolo delle scuole secondarie statali, in servizio o in pensione. Dal 1961 vi possono aderire anche gli insegnanti abilitati incaricati e dal 1963 anche i quadri direttivi dei convitti nazionali. Con L. 28 marzo 1968, n. 370 viene definito il quadro normativo entro il quale l'istituto opera. 11 {21} A5. Istituto Kirner Corrispondenza dell'istituto Giuseppe Kirner e circolari del Provveditorato agli studi di Trento in merito all'assistenza mutualistica ai professori delle scuole medie, raccolte in 8 fascicoli annuali. Busta 27

28 sottoserie Scuola media, {22} Contenuto Circolari del Provveditorato agli studi di Trento relative all'organizzazione generale della scuola. La documentazione è raccolta in una busta. 12 "A6. Scuola media" Le circolari del Provveditorato agli studi di Trento sono distribuite in 12 fascicoli annuali. Busta {23} 28

29 sottoserie Domande incarichi e supplenze, {24} Contenuto Formano la sottoserie 33 fascicoli di domande di supplenza e incarichi indirizzate al preside della scuola media di Aldeno da parte di insegnanti (abilitati e non). Criteri di ordinamento e inventariazione All'interno del fascicolo, generalmente, le domande sono suddivise per materia di insegnamento. I fascicoli delle domande all'interno della sottoserie sono ordinati cronologicamente; in chiusura si trovano 5 fascicoli relativi alle graduatorie ordinati in sequenza cronologica. 13 {25} "Domande incarichi e supplenze A/7" Domande per il conferimento di incarichi e supplenze (con allegati), suddivise per materia di insegnamento (1). Note (1) La documentazione qui raccolta è emblematica dello stato di passaggio tra la scuola di avviamento professionale e la nuova scuola media 'unificata' secondo il nuovo ordinamento legislativo. Alcune domande sono infatti indirizzate alla direzione della scuola di avviamento professionale di Aldeno, altre alla presidenza della scuola media di Aldeno, altre ancora ad entrambe. 14 "Domande incarichi e supplenze A/7 anno scolastico 64-65" Domande per il conferimento di incarichi e supplenze, suddivise per materia di insegnamento. {26} 15 "Domande di supplenza anno scolastico " 1965 Domande per il conferimento di incarichi e supplenze (con allegati). {27} 16 "Domande incarichi e supplenze A " Domande per il conferimento di incarichi e supplenze (con allegati), suddivise per materia di insegnamento. {28} {29}

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