Documento Unico di Valutazione dei rischi da interferenze (DUVRI)

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1 COMUNE DI FOLIGNO AREA LAVORI PUBBLICI Servizio Manutenzione Patrimonio Immobiliare Documento Unico di Valutazione dei rischi da interferenze (DUVRI) Ai sensi dell art. 26 del D.Lgs. 9 aprile 2008 n 81 Azienda Committente: Comune di Foligno Oggetto Appalto: ACCORDO QUADRO CON UNICO OPERATORE FINALIZZATO ALL ESECUZIONE DI INTERVENTI MANUTENTIVI SU IMPIANTI ELETTRICI DI BASSA E MEDIA TENSIONE DEGLI EDIFICI APPARTENENTI AL PATRIMONIO COMUNALE (FABBRICATI ED EDIFICI SCOLASTICI) PER GLI ANNI Il presente documento deve essere allegato al contratto di appalto 1

2 COMUNE DI FOLIGNO AREA LAVORI PUBBLICI Servizio Manutenzione Patrimonio Immobiliare DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI (art. 26 comma 3 D.Lgs. 81/08) Committente COMUNE DI FOLIGNO Il Datore di Lavoro committente Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione committente DIRIGENTE AREA LAVORI PUBBLICI IGEAM s.r.l. Dott. Francesco M. Castellani Azienda appaltatrice Oggetto dell appalto ACCORDO QUADRO CON UNICO OPERATORE FINALIZZATO ALL ESECUZIONE DI INTERVENTI MANUTENTIVI SU IMPIANTI ELETTRICI DI BASSA E MEDIA TENSIONE DEGLI EDIFICI APPARTENENTI AL PATRIMONIO COMUNALE (FABBRICATI ED EDIFICI SCOLASTICI) PER GLI ANNI Contratto di appalto Ultimo aggiornamento: n anno Contratti di appalto vari dell anno 2

3 FINALITA Il presente Documento di Valutazione è stato redatto in ottemperanza dell art. 26 del D.Lgs. n. 81 del 9 aprile 2008 (Testo unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavori) per promuovere la cooperazione ed il coordinamento previsto al comma 3 del medesimo articolo e cioè: per cooperare all attuazione delle misure di protezione e prevenzione dai rischi sul lavoro incidenti sull attività lavorativa oggetto dell appalto; per coordinare gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori; per informarsi reciprocamente in merito a tali misure al fine di eliminare i rischi dovuti alle interferenze nelle lavorazioni oggetto dell appalto, secondo le prescrizioni contrattuali, e l attività del Committente e delle altre Ditte appaltatrici; quale base per la redazione del PSS per ciascun intervento oggetto dell accordo quadro. DESCRIZIONE DELL ATTIVITÀ OGGETTO DELL APPALTO Il servizio affidato in appalto consiste essenzialmente in interventi a guasto che si dovessero verificare nel corso degli anni 2017 e 2018 sugli impianti elettrici di bassa e media tensione presenti nei fabbricati e scuole del Comune di Foligno e finalizzati al mantenimento delle condizioni di efficienza degli stessi edifici IDENTIFICAZIONE DEI RISCHI NEGLI AMBIENTI DI LAVORO In base a quanto previsto dall art. 26 comma 1 lett. (b) del D.Lgs. 81/08, il Datore di Lavoro Committente è tenuto ad informare l impresa appaltatrice o il lavoratore autonomo sui rischi specifici esistenti nell ambiente di lavoro in cui sono destinati ad operare. Il presente documento contiene informazioni in merito alle situazioni che possono costituire un rischio per i lavoratori esterni, nonché l individuazione delle relative misure di prevenzione e protezione adottate dal Committente. DESCRIZIONE SINTETICA DEI SITI E DELLE ATTIVITA SVOLTE Nelle Tabelle 1 e 2 si riportano le descrizioni delle sedi afferenti al servizio in argomento di competenza del Comune di Foligno e delle attività svolte al loro interno divise per scuole e fabbricati : 3

4 Tabella 1 EDIFICI SCOLASTICI: Descrizione delle sedi e delle attività svolte Via Colle Scandolaro SEDE DESCRIZIONE ATTIVITA SVOLTA Via U. di Gisberto Via Sportella Marini Viale Marconi Viale Marconi Via XXI secolo Via D. Chiesa Via S. Caterina Via Piermarini Via Adriatica Via dei Mille Via U. di Gisberto Via Fiume Trebbia Via Monte Bianco Via Monte Rosa Via Sportella Marini Via del Pignalone Via lago di Corbara Via D. Manin Via G. Ferrero Via Larga Viale Firenze Via Colle Scandolaro L edificio di 2 piani fuori terra ospita attività scolastiche e di L edificio di 2 piani fuori terra e 1 piano seminterrato ospita attività scolastiche e di L edificio di 2 piani fuori terra e 1 piano seminterrato ospita attività scolastiche e di L edificio di 3 piani fuori terra più uno seminterrato ospita le attività scolastiche ed amministrative del 2 Circolo Didattico; L edificio di 3 piani fuori terra ospita le attività scolastiche ed amministrative del 1 Circolo Didattico; L edificio di 2 piani fuori terra ospita le attività scolastiche e di preparazione pasti della Scuola di Colfiorito; L edificio di 2 piani fuori terra ospita le attività scolastiche della scuola materna Garibaldi ; L edificio di 2 piani fuori terra ospita attività scolastiche e di L edificio di 3 piani fuori terra ospita attività scolastiche e di L edificio di 3 piani fuori terra ospita attività amministrative e scolastiche del 3 Circolo Didattico; L edificio di 3 piani fuori terra ospita attività amministrative e scolastiche del 3 Circolo Didattico; L edificio di 2 piani fuori terra ospita attività scolastiche e di L edificio di 2 piano fuori terra ospita attività scolastiche e di L edificio di 1 piano fuori terra e 1 piano seminterratro ospita attività scolastiche e di 4 NIDO RAGGIO DI SOLE NIDO MAMELI NIDO TANGANELLI CAPRAI NIDO LE NUVOLE NIDO MILLE COLORI NIDO DI VESCIA NIDO DI BORRONI MATERNA S. CATERINA MATERNA PIERMARINI MATERNA COLFIORITO MATERNA GARIBALDI MATERNA MAMELI MATERNA VIA F. TREBBIA MATERNA M. BIANCO MATERNA M. ROSA MATERNA TANGANELLI CAPRAI MATERNA BORRONI MATERNA BUDINO MATERNA CORVIA MATERNA VIA FERRERO MATERNA MACERATOLA MATERNA PACIANA MATERNA S.ERACLIO

5 Via A. Allegri Via M. Cologna Piazza Risorgimento Via XXI secolo Loc. Casenove Via S. Marini Via S. Caterina Via Piermarini P.zza G. Garibaldi Via Adriatica Via Pacinotti Via Fiume Trebbia Via Monte Cervino Via F. Innamorati Via O. Antinori Via Lago di Cecita Via Mameli Via F. Brunelleschi Loc. Casenove Documento Unico di Valutazione dei rischi da interferenze L edificio di 2 piani fuori terra ospita attività scolastiche e di L edificio di 2 piani fuori terra ospita attività scolastiche e di L edificio di 2 piani fuori terra e 1 seminterrato ospita attività scolastiche e di L edificio di 2 piani fuori terra e 1 seminterrato ospita attività scolastiche e di L edificio di 2 piani fuori terra ospita le attività scolastiche della Scuola Elementare S. Marini ; L edificio di 3 piani fuori terra più uno seminterrato ospita le attività scolastiche ed amministrative del 2 Circolo Didattico; L edificio di 3 piani fuori terra ospita le attività scolastiche ed amministrative del 1 Circolo Didattico; L edificio di 3 piani fuori terra ospita le attività scolastiche ed amministrative dell Istituto Comprensivo G. Galilei ; L edificio di 2 piani fuori terra ospita le attività scolastiche e di preparazione pasti della Scuola di Colfiorito; L edificio di 2 piani fuori terra ospita le attività scolastiche della scuola elementare di Sterpete; L edificio di 3 piani fuori terra ospita attività scolastiche e di L edificio di 3 piani fuori terra ospita attività amministrative e scolastiche del 3 Circolo Didattico; L edificio di 3 piani fuori terra ospita le attività scolastiche della scuola elementare di Belfiore; L edificio di 2 piani fuori terra e 1 seminterrato ospita attività scolastiche e di L edificio di 2 piani fuori terra ospita attività scolastiche e di L edificio di 2 piani fuori terra e 1 seminterrato ospita attività scolastiche e di MATERNA PROFIAMMA MATERNA SCAFALI MATERNA SERENITA MATERNA VESCIA ELEMENTARE MATERNA CASENOVE ELEMENTARE SP. MARINI ELEMENTARE S. CATERINA ELEMENTARE PIERMARINI ELEMENTARE S. ERACLIO ELEMENTARE COLFIORITO ELEMENTARE STERPETE ELEMENTARE VIA F. TREBBIA ELEMENTARE VIA M. CERVINO ELEMENTARE BELFIORE S.G. ELEMENTARE BORRONI ELEMENTARE FIAMENGA ELEMENTARE MAMELI ELEMENTARE PROFIAMMA E S.G. ELEMENTARE CASENOVE Via G. da Foligno L edificio di 2 piani fuori terra in cls ospita le attività scolastiche MEDIA CARDUCCI Via M.te Soratte Via Isolabella P.zza G. Garibaldi Via Adriatica Via Liè L edificio di 2 piani fuori terra ospita le attività scolastiche ed amministrative della Scuola Media G. da Foligno ; L edificio di 3 piani fuori terra ospita le attività scolastiche ed amministrative della Scuola Media Piermarini ; L edificio di 3 piani fuori terra ospita le attività scolastiche ed amministrative dell Istituto Comprensivo G. Galilei ; L edificio di 2 piani fuori terra ospita le attività scolastiche e di preparazione pasti della Scuola di Colfiorito; L edificio di 3 piani fuori terra ospita le attività scolastiche della scuola media di Belfiore; MEDIA GENTILE MEDIA PIERMARINI MEDIA S. ERACLIO MEDIA COLFIORITO MEDIA BELFIORE 5

6 Tabella 2 FABBRICATI: Descrizione delle sedi e delle attività svolte SEDE DESCRIZIONE ATTIVITA SVOLTA L edificio di 3 piani ospita gli uffici del Comando Polizia COMANDO POLIZIA Viale Marconi Municipale ed attività connesse MUNICIPALE Corso Cavour P.zza della Repubblica Palazzo Barnabo P.zza XX Settembre Via Sicilia Palazzo Trinci P.zza della Repubblica Via N. Bixio L edificio di 3 piani fuori terra ospita le attività tecniche ed amministrative inerenti l Area Governo del Territorio; L edificio di 3 piani fuori terra ospita le attività amministrative del Comune di Foligno; L edificio di 4 piani fuori terra ospita le attività amministrative del Comune di Foligno, dello Sportello dell impiego della Provincia di Perugia e dell A.T.I. 3; L edificio di 2 piani fuori terra ospita gli Uffici della Circoscrizione ed attività connesse; L edificio di 4 piani fuori terra ospita le attività amministrative dell Area Cultura, Turismo, Sport e Servizi Collettivi (Servizio Musei) nonché l area espositiva museale; L edificio di 2 piani fuori terra ospita servizi esterni all Amministrazione; AREA GOVERNO DEL TERRITORIO PALAZZO COMUNALE PUBBLICI CIRCOSCRIZIONE S. MARINI E MUSEO Piazza Matteotti L edificio di 1 piano seminterrato ospita magazzini comunali MAGAZZINO Viale Umbria Viale Umbria P.zza del Grano Porta Romana Piazza del Reclusorio Via Bolletta L edificio di 2 piani fuori terra ospiterà a partire da giugno 2015 l Agenzia delle Entrate; L edificio di 2 piani fuori terra ospita le attività amministrative dell autoparco comunale L edificio di 4 piani fuori terra più uno seminterrato ospita le attività amministrative dell Area Cultura, Turismo, Sport e Servizi Collettivi (Dirigenza e Servizio Biblioteca); Due edifici di 2 piani fuori terra ospitano le attività amministrative del SUAP e azienda di soggiorno L edificio di 3 piani fuori terra ospita le attività di soggetto esterno all Amministrazione; L edificio di 2 piani fuori terra denominato torre dei cinque cantoni ospita alcune attività di soggetti esterni all Amministrazione; BIBLIOTECA COMUNALE E E SALE RIUNIONI Via G. Mameli L edificio prefabbricato destinato a centro di assistenza CENTRO DISABILI Via G. Mameli L edificio di 1 piano prefabbricato ospita gli uffici della Circoscrizione Via Aspromonte L edificio di 2 piani fuori terra ospita gli uffici della circoscrizione e del distretto sanitario L.go F. Frezzi L edificio di 4 piani fuori terra (Palazzo Candiotti) ospita le attività amministrative inerenti alla Giostra della Quintana oltreché un area espositiva; Via A. Saffi L edificio di 3 piani fuori terra ospita le attività della scuola di musica; SCUOLA DI MUSICA Via dei Monasteri L edificio di 3 piani fuori terra ospita le attività inerenti l espletamento di servizi abitativi a persone diversamente abili; CASA FAMIGLIA Via Oberdan L edificio di 3 piani fuori terra ospita le attività amministrative dell Area Servizi Sociali; Via Oberdan L edificio di 3 piani fuori terra ospita IL Centro Studi di Foligno; AULE E 6

7 Via M. Pennino L edificio di 2 piani fuori terra ospita gli uffici della circoscrizione Loc. Pratarelle L edificio di 1 piano ospita la palestra di Colfiorito PALESTRA Loc. Casermette Via dei Molini Via dei Mille n. 3 edifici di 1 piano fuoriterra ospitano attività commerciali, museali ed uffici di Colfiorito L edificio di 3 piani fuori terra ospita attività amministrative di soggetti esterni all Amministrazione F.I.L.S. srl; L edificio di 3 piani fuori terra ospita le attività inerenti alla preparazione di pasti per la refezione scolastica e uffici comunali ATTIVITA COMMERCIALI ED S. Maria in Campis L edificio di 2 piani fuori terra ospita l ufficio Cimiteri CUCINA CENTRALIZZATA ED P.zza S. Francesco P.zza Ex Piermarini P.zza Ex Piermarini Piazzale Plateatico Via Nazario Sauro Zona Santo Pietro Zona Santo Pietro Zona Santo Pietro S.Eraclio Via Sportella Marini Via Monte Podgora e Agorà Via Monte Cologna Via Monte Prefoglio Via Monte Prefoglio Viale Marconi Porta Romana Via Nazario Sauro Via Rubicone Largo Frezzi L edificio di 3 piani fuori terra più uno seminterrato ospita varie attività; L edificio di 3 piani fuori terra più uno seminterrato ed ospita attività espositive e commerciali Ex Teatro Piermarini ; Locali al piano terra che ospitano attività sociali e punto informativo L edificio in un unico volume tecnico fuori terra ospita attività sportive ed aree sopraelevate per il pubblico; L edificio in un unico volume tecnico fuori terra ospita attività sportive; L edificio di tre piani fuori terra ospita attività sportive ed aree per il pubblico; L edificio di un piani fuori terra ospita attività sportive ed aree per il pubblico; Stadio composto da campo, pista, spogliatoi e locali di servizio, tribune per il pubblico; Edificio monopiano per spogliatoi e locali di servizio, campi per attività sportiva; Edificio monopiano per spogliatoi e locali di servizio, campi e piastre polivalenti per attività sportiva; Edificio monopiano per spogliatoi e locali di servizio, campi per attività sportiva, tribuna pubblico, piastre polivalenti. Edificio monopiano per spogliatoi e locali di servizio, campi e piastre polivalenti per attività sportiva; Edifici monopiano per spogliatoi e locali di servizio, campi e piastre polivalenti per attività sportiva; Pista e sottopassi per attività sportiva; Edificio monopiano per spogliatoi e locali di servizio, due campi per attività sportiva; Edifici monopiano per spogliatoi e locali di servizio, campi da tennis per attività sportiva ; Tribune prefabbricate e edifici per spogliatoi e locali di servizio, campo e pista; Edifici prefabbricati monopiano, in parte prefabbricati, con campi per area sportiva e piastra polivalente; Edificio pluripiano costituito da locali piano interrato, terra e primo per locali di servizio e bar, vano centrale a tutta altezza per manifestazioni EX TRIBUNALE SALE ESPOSIZIONI Servizi pubblici PALESTRA PALESTRA PALAZZETTO SPORT PISCINA COPERTA E SCOPERTA STADIO COMUNALE IMPIANTO SPORTIVO IMPIANTO SPORTIVO IMPIANTO SPORTIVO IMPIANTO SPORTIVO IMPIANTO SPORTIVO CICLODROMO IMPIANTO SPORTIVO IMPIANTO SPORTIVO IMPIANTO SPORTIVO IMPIANTO SPORTIVO AUDITORIUM S.DOMENICO 7

8 Via S.Caterina Documento Unico di Valutazione dei rischi da interferenze Vano principale auditorium (ex chiesa di S.Caterina) e edificio di due piani fuori terra di nuova costruzione adibito a camerini e servizi AUDITORIUM S.CATERINA Largo Frezzi Via Caracciolo Porzione di edificio al piano terra in palazzo storico ORATORIO DEL Box e camminamenti in c.a. e rete per la custodia di animali, prefabbricato uso ufficio e ambulatorio CROCIFISSO GATTILE E CANILE COMUNALE Via Caracciolo Serra con annessi servizi igienici e ufficio SERRA COMUNALE Annifo strada della Villa Scopoli Via Colle Scandolaro Edificio monopiano composto da vano principale e locali di servizio/uffici Edificio monopiano da vano principale e locali di servizio/uffici Porzione di edificio al piano terra su fabbricato di tre piani destinato ad uffici CENTRO CIVICO DI ANNIFO CENTRO SOCIALE E ECOMUSEO CENTRO CIRCOSCRIZIONALE Castello S.Eraclio Porzione di edificio storico piano terra e primo CASA CASTELLANA Via Roma Fraz. Colle S.Lorenzo Fraz. Uppello Via Madonna delle Grazie Via Fiamenga Loc. Pontecentesimo Edificio di due piani fuori terra destinato ad ambulatori CENTRO SOCIALE Porzione di edificio al piano terra su fabbricato di due piani destinato ad uffici MARCHIONNI CENTRO SOCIALE COLLE S.LORENZO Locali al piano terra su fabbricato residenziale, destinato ad uffici CENTRO SOCIALE Edificio piano terra e seminterrato destinato a centro socioassistenziale Edificio storico monopiano che ospita ufficio informazioni L edificio di 1 piano fuori terra e 1 seminterrato attualmente inutilizzato; UPPELLO CENTRO LA PALMAS EX CHIESA MADONNA DELLA FIAMENGA EX SCUOLA MATERNA PONTECENTESIMO Loc. Annifo L edificio di 1 piano fuori terra ospita attività varie EX MATERNA ANNIFO Loc. Annifo L edificio di 1 piano fuori terra attualmente inutilizzato; SCUOLA ANNIFO Via Vignola L edificio ospita attività varie Loc. Scopoli Via S.Giovanni dell Acqua L edificio di 2 piani fuori terra e 1 seminterrato ospita attività varie EX ELEMENTARE Edificio pluripiano attualmente inutilizzato con destinazione commerciale SCOPOLI VECCHIO MOLINO INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI NELLE AREE INTERESSATE DALL APPALTO E DELLE MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ADOTTATE Si riportano di seguito le schede riepilogative dei rischi presenti nei luoghi di lavoro del committente suddivisi per sede ed aree specifiche di lavoro. Per ciascun rischio sono indicate le relative misure di prevenzione adottate dal committente. 8

9 SEDE: EDIFICIO/SCUOLA TIPO AREE: Tutte le aree Impianti elettrici Elementi in tensione utenze elettriche cavi elettrici Contatti diretti ed indiretti e rischio di incendio Gli impianti sono dotati dei requisiti minimi di sicurezza previsti dalla normativa vigente. Oltre alle usuali apparecchiature di ufficio in alcuni ambienti possono essere presenti alcune attrezzature elettriche, quali stufe, frigoriferi, macchinette del caffè, etc. In alcuni ambienti possono essere presenti cavi elettrici in prossimità delle utenze. Qualsiasi intervento su impianti elettrici o utenze deve essere esplicitamente richiesto o autorizzato. Verificare con il Supervisore committente che l assorbimento di eventuali utenze elettriche utilizzate siano compatibili alla potenza dell impianto elettrico. Prestare attenzione ad eventuali cavi elettrici per evitarne il danneggiamento. Strutturale Porte e finestre Abrasioni e taglio Sistemi di prevenzione e protezione antincendio Compartimentazioni Dispositivi antincendio Misure generali di gestione dell emergenza Vie ed uscite di emergenza Propagazione dell incendio Incendio: gestione delle emergenze non adeguata E vietato intervenire sulle citate strutture indicate dal Supervisore se non espressamente incaricati o autorizzati E vietato manomettere l integrità e l efficienza del sistema di apertura delle porte REI. Tutte le porte REI prive di elettrocalamita devono essere mantenute chiuse Sono presenti mezzi estinguenti in numero adeguato. divieto di fumare ed utilizzare fiamme libere, appositamente segnalato Divieto di manomettere, anche temporaneamente, i dispositivi di protezione attiva e passiva contro gli incendi, con particolare riferimento alla rimozione/spostamento dei mezzi di estinzione, alla ostruzione delle vie di fuga ed uscite di emergenza con materiali e attrezzature. 9

10 AREE: Uffici Arredi Misure organizzative e gestionali Disposizione e tipologia di arredi e attrezzature Immagazzinamento degli oggetti Intralcio al passaggio Urto accidentale Cadute di gravi In alcuni ambienti la disposizione delle scrivanie può causare difficoltà di passaggio in caso di trasporto di attrezzature di lavoro. Verificare con il Supervisore la necessità di creare passaggi per eventuali lavorazioni che richiedono maggiori spazi Negli uffici sono presenti scaffalature per lo stoccaggio di materiale vario. Le scaffalature risultano idoneamente ancorate. E vietato l utilizzo di dette scaffalature per lo stoccaggio delle proprie attrezzature di lavoro se non espressamente autorizzato. AREE: Aule, laboratori, sala insegnanti Arredi Misure organizzative e gestionali Disposizione e tipologia di arredi e attrezzature Immagazzinamento degli oggetti Intralcio al passaggio Urto accidentale Cadute di gravi In alcuni ambienti la disposizione degli arredi può causare difficoltà di passaggio in caso di trasporto di attrezzature di lavoro. Verificare con il Supervisore la necessità di creare passaggi per eventuali lavorazioni che richiedono maggiori spazi Sono presenti scaffalature per lo stoccaggio di materiale vario. Le scaffalature risultano idoneamente ancorate. E vietato l utilizzo di dette scaffalature per lo stoccaggio delle proprie attrezzature di lavoro se non espressamente autorizzato. AREE: Palestra ad uso pubblico e scolastico 10

11 Attrezzature Disposizione e tipologia delle attrezzature Intralcio al passaggio Urto accidentale La disposizione delle atterzzature può causare difficoltà di passaggio in caso di trasporto di attrezzature di lavoro. Verificare con il Supervisore la necessità di creare passaggi per eventuali lavorazioni che richiedono maggiori spazi Misure organizzative e gestionali Immagazzinamento degli oggetti Intralcio al passaggio E vietato depositare delle proprie attrezzature di lavoro se non espressamente autorizzato. E vietato eseguire interventi in presenza di pubblico. AREE: Locali tecnici: centrale termica Presenza di apparecchiature alimentate a gas metano Presenza di idonei mezzi di estinzione portatili Sistemi di prevenzione e protezione antincendio Sostanze infiammabili e/o combustibili Innesco incendio Presenza di appositi sistemi di intercettazione del flusso di gas, in caso di emergenza, idoneamente segnalati Presenza di dispositivi di interruzione dell alimentazione elettrica per il funzionamento dell impianto Divieto di utilizzo di fiamme libere Impianti Elementi ustionanti Scottature e Ustioni I bruciatori sono idoneamente compartimentati Divieto di manomissione delle compartimentazioni stagne dei bruciatori e obbligo di ripristino delle condizioni iniziali di sicurezza in caso di interventi DPI da indossare nell area: Scarpe di sicurezza - UNI En

12 AREE: Locali tecnici: cabina ascensore (ove presente) Impianti Organi in movimento Urti, abrasioni, taglio Ingresso consentito solo se accompagnati da personale autorizzato AREE: Locali tecnici: gruppo antincendio (ove presente) Presenza di idonei mezzi di estinzione portatili Sistemi di prevenzione e protezione antincendio Elettrocuzione Innesco incendio Presenza di dispositivi di interruzione dell alimentazione elettrica per il funzionamento dell impianto Divieto di utilizzo di fiamme libere DPI da indossare nell area: Scarpe di sicurezza - UNI En 2233 AREE: Auditorium (ove presente) Impianti elettrici Presenza di elementi in tensione Folgorazione Presenza di mezzi di estinzione idonei per tipologia di estinguente alla specifica classe di incendio Arredi Materiali infiammabili Innesco incendio E vietato l uso di fiamme libere se non espressamente autorizzate AREE: Collegamenti orizzontali e verticali 12

13 Sistemi di prevenzione e protezione antincendio Vie ed uscite di emergenza Ostruzione delle vie di fuga In alcuni piani possono essere provvisoriamente presenti alcune attrezzature. In caso di necessità il Supervisore dell appalto provvederà a garantire la fruibilità utile allo svolgimento delle attività in appalto Divieto per l appaltatore di ostruzione delle vie di fuga ed uscite di emergenza con materiali e attrezzature. AREE: Aree esterne Strutture Viabilità Incidenti, investimenti Regolamentazione degli accessi. Per entrare con i mezzi è necessario ottenere l autorizzazione specifica E consentito il parcheggio solo nelle aree indicate Mantenere una velocità di 20 km/h all interno delle aree AREE: Coperture Strutture H maggiore di mt 2 Cadute dall alto Gli operatori devono essere dotati di sistemi di sicurezza idonei atti a garantire la protezione contro la caduta degli operatori stessi e del materiale da questi utilizzato L area circostante deve essere appositamente delimitata e segnalata In caso di utilizzo di scale: verificare lo stato di conservazione della stessa, usare scale a norma dotate di dispositivo antisdrucciolo, verificare che la base di appoggio sia stabile, nell uso di scale doppie controllare l efficienza e la resistenza dell elemento che impedisce l apertura della scala oltre il limite prestabilito, non salire sulla scala in due persone 13

14 INDIVIDUAZIONE DELLE INTERFERENZE ED ELIMINAZIONE O RIDUZIONE DEI RISCHI Si riporta di seguito una tabella riepilogativa dei possibili rischi interferenti correlati allo svolgimento delle attività previste dal contratto d appalto, nelle diverse aree interessate dai lavori Per ciascuna attività sono altresì individuati le misure da porre in atto per eliminare e/o ridurre i cosiddetti rischi interferenti e gli eventuali dispositivi di protezione individuali che devono essere utilizzati da chiunque abbia accesso all area oggetto dell intervento (ad eccezione di quelli propri dell attività dell appaltatore). 14

15 Tabella Individuazione delle interferenze ed eliminazione o riduzione dei rischi. Attività dell appaltatore Soggetto interferente Aree Rischi Interferenti Misure da porre in atto DPI Circolazione e manovre nelle aree con automezzi - Committente - Personale dipendente - Eventuali altre ditte appaltatrici presenti Aree esterne - Incidenti - impatti tra automezzi - investimenti - urti - procedere nelle aree esterne a passo d uomo seguendo la segnaletica presente - rispettare le procedure di accesso alle varie aree concordate con l Azienda - impegnare le aree di carico e scarico merci solo quando queste non sono utilizzate da altri soggetti - in caso di manovre in retromarcia o quando la manovra risulti particolarmente difficile (spazi ridotti, scarsa visibilità, ecc.), farsi coadiuvare da un collega a terra - in mancanza di sistema di segnalazione acustica di retromarcia (cicalino) sul mezzo, preavvisare la manovra utilizzando il clacson Spostamenti a piedi all esterno e all interno degli edifici - Committente - Personale dipendente - Eventuali altre ditte appaltatrici presenti Tutte le aree - cadute materiali - urti - schiacciamento camminare sui marciapiedi o lungo i percorsi pedonali indicati mediante segnaletica orizzontale, ove presenti Carico e scarico materiale ed attrezzature - Committente - Personale dipendente - Eventuali altre ditte appaltatrici presenti Tutte le aree - Investimenti - Urti - cadute materiali - parcheggiare il mezzo in modo da ridurre al minimo l ingombro della via di transito veicolare - durante tutta la fase di carico/scarico azionare i segnali visivi di sosta del mezzo (indicatori emergenza accesi) - prima di procedere allo scarico/carico merci dal mezzo verificare che questo sia stato assicurato contro spostamenti intempestivi 15

16 Attività dell appaltatore Soggetto interferente Aree Rischi Interferenti Misure da porre in atto DPI - schiacciamenti (motore spento e freno a mano e marcia inseriti) Attività di manutenzione sulle coperture - Committente - Personale dipendente - Eventuali altre ditte appaltatrici presenti Tutte le aree - Urti - cadute dall alto - in caso di lavorazioni in quota è necessario che gli operatori siano dotati di sistemi di sicurezza idonei atti a garantire la protezione contro la caduta degli operatori stessi e del materiale da questi utilizzato dall alto. - l area circostante deve essere opportunamente delimitata e adeguatamente segnalata in modo che non ci siano pericoli per le persone che transitano nella zona. - se si utilizzano scale: verificare lo stato di conservazione della scala, usare solo scale a norma dotate di dispositivo antisdrucciolo, verificare che la base di appoggio sia stabile, nell uso di scale doppie controllare l efficienza e la resistenza dell elemento che impedisce l apertura della scala oltre il limite prestabilito, non salire sulla scale in due persone Emergenza ed evacuazione - Committente - Personale dipendente - Eventuali altre ditte appaltatrici presenti Tutte le aree - panico - localizzare i percorsi di emergenza e le vie di uscita. - nel caso in cui durante l intervento si verifichino situazioni di emergenza il personale della Ditta deve attenersi alle disposizioni impartite dagli addetti incaricati della struttura, alla gestione dell emergenza stessa. Le variazioni tecniche ed organizzative in corso d opera non prevedibili a priori che possano introdurre variazioni nelle attività previste nel contratto d appalto con conseguenti modifiche nella valutazione dei rischi interferenti, verranno valutate tramite riunioni di coordinamento e/o sopralluoghi al seguito dei quali si procederà con: compilazione di apposito verbale da allegare al DUVRI; aggiornamento della/e Sezione/i del DUVRI in caso di variazioni sostanziali; 16

17 DISPOSIZIONI E OBBLIGHI PER LE IMPRESE ESTERNE a) Disposizioni obbligatorie per il personale delle Imprese esterne Il personale delle ditte esterne per poter accedere ed operare negli edifici ed aree di pertinenza del committente: deve indossare indumenti di lavoro; deve essere individuato nominativamente, mediante apposizione sull indumento da lavoro della tessera di riconoscimento (ai sensi dell art. 26 c. 8 del D.Lgs n. 81/08); deve concordare le tempistiche onde evitare eventuali interferenze con l attività del committente; deve accedere alle aree aziendali seguendo scrupolosamente i percorsi indicati al fine di evitare eventuali interferenze con percorsi pedonali e/o dedicati alle emergenze; prima dell inizio dei lavori devono essere disposte ed attuate tutte le necessarie misure di prevenzione e protezione finalizzate alla tutela della sicurezza dei lavoratori durante il lavoro (opere provvisionali, delimitazioni, recinzioni, segnaletica, dispositivi di protezione individuale, ecc.) sia per i rischi propri, sia per quelli specificatamente individuati ai fini dell eliminazione dei rischi interferenti; deve scaricare il proprio materiale, se necessario, nel luogo indicato all atto dell aggiudicazione; non deve ingombrare con mezzi, materiali e/o attrezzature i percorsi di esodo e le uscite di emergenza; non deve abbandonare materiali e/o attrezzature che possono costituire fonte potenziale di pericolo in luoghi di transito e di lavoro se non autorizzati e in condizioni di sicurezza; non deve abbandonare materiali e/o attrezzature in posizione di equilibrio instabile o, qualora ciò fosse indispensabile, deve segnalarne la presenza; la movimentazione di materiale deve essere effettuata in sicurezza e, se necessario, con l ausilio di appositi carrelli o ausili; non deve usare senza autorizzazione i materiali e/o attrezzature di proprietà del committente; per interventi su impianti/attrezzature e/o macchinari consultare sempre i libretti di istruzione tecnica e/o i referenti tecnici aziendali di competenza prima dell inizio dei lavori attenersi e rispettare le indicazioni riportate dall apposita segnaletica e cartellonistica specifica sia all esterno che all interno delle strutture del committente; b) Obbligo di contenimento dell inquinamento acustico/vibrazioni Stante l inserimento dell area di lavoro all interno delle strutture interessate, l Appaltatore ha l obbligo di contenere l emissione di rumori e vibrazioni nei limiti compatibili con le attività presenti; pertanto dovrà prevedere l utilizzo di macchinari e attrezzature rispondenti alle normative per il controllo delle emissioni rumorose e delle vibrazioni. 17

18 Qualora sia inevitabile l utilizzo di mezzi o attrezzature che determinano rumori e vibrazioni, è necessario concordare preventivamente gli orari delle lavorazioni con i tecnici del Committente. c) Obbligo di contenimento dell inquinamento ambientale: La ditta appaltatrice è obbligata al rispetto di tutte le cautele che evitino inquinamento ambientale di qualsiasi tipo, ovvero: obbligo di contenimento polveri; in caso di lavorazioni con produzione di polveri, realizzare una idonea barriera antipolvere dal pavimento al soffitto e sigillarla perimetrale; mantenere sempre una condizione di umidità sufficiente a ridurre la dispersione delle polveri; pulire a fondo la zona della lavorazione includendo tutte le superfici orizzontali e verticali. d) Obbligo di precauzioni in caso di lavori edili ed impiantistici È necessario che siano prese le seguenti precauzioni, sia per l apertura di cantieri esterni, sia per quanto riguarda le ristrutturazioni interne, sia in caso di aggiornamenti tecnologici che prevedono installazione fissa di macchinari e/o impianti: durante i lavori, devono essere pianificate con il Servizio Manutenzione Fabbricati ed Impianti, se necessario, lo spegnimento/sezionamento degli impianti di condizionamento, rilevazione incendi e i condotti devono essere opportunamente protetti; l area di intervento deve essere completamente isolata e circoscritta con barriere che si estendano dal pavimento al soffitto; devono essere individuate zone precise per il deposito delle attrezzature utilizzate; predisporre un apposita segnaletica per i percorsi degli operai in modo da garantire comunque una fascia di rispetto attorno agli edifici per preservare in particolare le zone di accesso; gli orari e la tempistica dell attività del cantiere deve essere stabilita/comunicata ai responsabili e/o referenti delle attività della struttura; il materiale di risulta (calcinacci, materiale elettrico etc) deve essere allontanato tempestivamente secondo un percorso ben definito, evitando la dispersione di polvere; la zona di lavoro deve essere ripulita alla fine di ogni giornata lavorativa e) Obbligo di contenimento dispersione sostanze pericolose: Se per effettuare la lavorazione/manutenzione, la ditta introduce e/o utilizza sostanze chimiche, è obbligata a: i prodotti utilizzati devono essere accompagnati dalle relative schede di sicurezza ai sensi del Dlgs n. 25/2002 e s.m.i.; attenersi a quanto indicato nelle schede di sicurezza, indossare i dispositivi di protezione individuale ivi specificati, seguire i consigli di prudenza indicati sulle etichette e nelle schede, ed in particolare evitare la dispersione nell ambiente (atmosfera, terra o acqua) di sostanze pericolose per l uomo e/o per l ambiente; non utilizzare mai contenitori non etichettati e nel caso si dovesse riscontrarne la presenza non aprire e maneggiarne il contenuto; non mescolare sostanze tra loro incompatibili; 18

19 smaltire i rifiuti correttamente secondo le vigenti normative in materia. f) Obbligo per l utilizzo di macchine e attrezzature Tutte le macchine, le attrezzature e i mezzi d opera necessari per l esecuzione dei lavori di cui all intervento manutentivo da effettuare, dovranno essere concordate con il Committente: è fatto assoluto divieto al personale della ditta appaltatrice usare attrezzature aziendali, al cui personale è assolutamente vietato cedere, a qualsiasi titolo, macchine, impianti, attrezzi, strumenti e opere provvisionali all appaltatore o ai suoi dipendenti; In via del tutto eccezionale, qualora quanto previsto nel punto precedente debba essere derogato per imprescindibili ragioni concordate preventivamente, qualsiasi cessione potrà avvenire solo su espressa e motivata autorizzazione scritta; in questo caso, all atto della presa in consegna delle macchine, attrezzature e/o altro eventualmente ceduto, i lavoratori della ditta devono attenersi ai disposti dell art. 20 del D.L.vo 81/2008, assumendosi, da quel momento, ogni responsabilità connessa all uso. g) Allaccio alla rete e/o lavori sull impianto elettrico Nel caso sia necessario usufruire delle rete elettrica delle strutture comunali prendere preventivamente accordi con il Servizio Manutenzione Fabbricati ed Impianti. La disattivazione/intercettazione e sezionamento dell alimentazione elettrica degli impianti, che alimentano i locali oggetto degli interventi, dovrà essere eseguita dagli elettricisti interni o comunque con l assistenza e la consultazione del personale del Servizio Manutenzione Fabbricati ed Impianti. Stante la possibilità di attività d ufficio in corso, potrebbe non essere possibile disattivare generalmente tutti gli impianti elettrici per cui è probabile che nelle zone interessate dai lavori ci siano dei conduttori in tensione, conseguentemente gli operatori del Servizio Manutenzione Fabbricati ed Impianti dovranno adottare tutte le cautele del caso soprattutto quando e se devono essere effettuate le operazione di demolizione; durante tali lavorazioni la ditta appaltatrici deve essere dotata di appositi dispositivi di protezione nonché di apparecchiature idonee al rilevamento di cavi in tensione anche sotto traccia. Nel caso di intercettazione di cavi, dovrà essere immediatamente avvisato il Servizio Manutenzione Fabbricati ed Impianti. h) Operazioni di foratura muri Prima di procedere all esecuzione dei fori è necessario: concordare con il Servizio Manutenzione Fabbricati ed Impianti le modalità dell intervento; che la ditta sia dotata di strumentazione propria di cui garantisce la qualità; accertare, prima della foratura, l eventuale presenza di tubazioni o impianti elettrici incassati tramite adeguata strumentazione. i) Gestione rifiuti E obbligo della ditta appaltatrice contenere l impatto ambientale dei rifiuti dalle lavorazioni, dalle demolizioni e forniture di materiali (imballaggi, ecc.) provvedendo allo smaltimenti dei suddetti in modo conforme alle normative vigenti in materia 19

20 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ATTE AD ELIMINARE I RISCHI DOVUTI ALLE INTERFERENZE DEI LAVORATORI Prima di accedere alle aree interessate dall intervento, concordare con il Responsabile della struttura/preposto le modalità di effettuazione delle attività e formalizzare le misure di prevenzione e protezione concordate. Esporre la tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalità del lavoratore e l'indicazione del datore di lavoro per tutto il tempo di permanenza nell azienda (ai sensi dell art. 26 c. 8 del D.Lgs n aprile 2008). Indossare i dispositivi di Protezione Individuale ove siano prescritti. Non ingombrare le vie di fuga con materiali e attrezzature. Non occultare i presidi e la segnaletica di sicurezza con materiali e attrezzature. Non operare su macchine, impianti e attrezzature se non preventivamente autorizzati dai relativi Responsabili. Evitare l uso di cuffie o auricolari per l ascolto della musica durante l attività perché potrebbero impedire la corretta percezione dei segnali acustici di allarme in caso di emergenza (allarme incendio, allarme evacuazione, cicalini dei mezzi e delle macchine, ecc.). Al termine delle operazioni lasciare il luogo di lavoro pulito e in ordine. Negli ambienti di lavoro, a seguito dei rischi individuati, vengono impartite le seguenti ulteriori disposizioni a tutela della sicurezza: è vietato fumare e consumare bevande alcoliche è vietato introdurre sul luogo di lavoro e utilizzare attrezzature e sostanze non espressamente autorizzate; le attrezzature utilizzate devono essere conformi alle norme in vigore (marcatura CE) le sostanze chimiche e i prodotti pericolosi utilizzati devono essere accompagnati dalle relative schede di sicurezza e i loro contenitori devono riportare idonea etichettatura indicante le caratteristiche di pericolosità del prodotto. L utilizzo degli impianti elevatori è da ridursi al minimo. ONERI E COSTI PER LA SICUREZZA Per gli oneri e i costi per la sicurezza relativi ai rischi da interferenza si rimanda alle somme individuate nel quadro economico dell intervento. 20

21 Elenco firmatari ATTO SOTTOSCRITTO DIGITALMENTE AI SENSI DEL D.P.R. 445/2000 E DEL D.LGS. 82/2005 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI Questo documento è stato firmato da: NOME: CASTELLANI FRANCESCO MARIA CODICE FISCALE: IT:CSTFNC63C15H501R DATA FIRMA: 28/03/ :26:37 IMPRONTA:

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