DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE D.U.V.R.I. (art. 26 del D.Lgs 81/2008)

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1 Allegato DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE D.U.V.R.I. (art. 26 del D.Lgs 81/2008) Riferimento alla Gara d appalto per i Servizi Educativi rivolti ai minori del Comune di Castelleone attuata mediante procedura aperta da aggiudicare con il criterio dell offerta più vantaggiosa : Determinazione N. 275 del 31/10/2013 : approvazione del Capitolato Speciale Comune di Castelleone provincia di Cremona DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE Tel. 0374/3561 -Fax Pagina n 1

2 INTRODUZIONE L art. 26 del D. Lgs. 81/08 che ha sostituito ed integrato l Art. 3 della L. 123/2007, modificando l art. 7, c. 3 del D.Lgs. 626/94, prevede l elaborazione, da parte del datore di lavoro committente, di un Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze (DUVRI) che indichi le misure adottate per neutralizzare i rischi da interferenze derivanti da lavori affidati ad imprese appaltatrici o a lavoratori autonomi all interno della propria azienda. Finora era previsto che nelle fasi di esecuzione delle attività oggetto di contratti d appalto e d opera il datore di lavoro committente doveva promuovere la cooperazione e il coordinamento, informandosi reciprocamente, al fine di eliminare i rischi dovuti alle interferenze tra i lavori dei diversi soggetti coinvolti nell esecuzione delle attività/prestazioni. Tale disposizione viene ora integrata con l obbligo di elaborare il suddetto documento unico col quale vengono indicate le misure adottate al fine di eliminare i rischi derivanti da tali interferenze e che deve essere allegato al contratto di appalto o d opera. Trattasi, quindi, di un documento che non contempla la valutazione dei rischi specifici propri delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi, che, pertanto, dovranno attenersi anche a tutti gli obblighi formali e sostanziali previsti dal D.Lgs. 81/08 per i datori di lavoro. COMUNE DI CASTELLEONE PROVINCIA DI CREMONA Ottobre 2013 DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze Il presente documento, detto D.U.V.R.I., contiene le misure di prevenzione e protezione adottate al fine di eliminare o ridurre i rischi derivanti da possibili interferenze tra le attività svolte dalla impresa Aggiudicataria e quelle svolte dai lavoratori del Comune di Castelleone AREA SERVIZI SOCIALI, presso cui l impresa aggiudicataria dovrà fornire i servizi oggetto di gara, e svolti eventualmente dagli altri soggetti presenti o cooperanti nel medesimo luogo di lavoro. Tale documento dovrà essere condiviso, prima dell inizio delle attività connesse all appalto, tra l impresa aggiudicataria ed il Comune di Castelleone. Per ciascuna delle sedi interessate verranno individuate misure eventuali aggiuntive di prevenzione e protezione contro i rischi da interferenza. Costi della sicurezza relativi ai rischi da interferenza In fase di valutazione preventiva dei rischi relativi all appalto in oggetto, non sono stati individuati costi aggiuntivi per apprestamenti di sicurezza relativi all eliminazione dei rischi da interferenza, pertanto i costi della sicurezza sono pari a zero. I costi eventuali connessi al D.U.V.R.I. saranno a carico della Stazione Appaltante. Tel. 0374/3561 -Fax Pagina n 2

3 SCHEDA IDENTIFICATIVA DELL APPALTO Impresa aggiudicataria/prestatore d opera (ragione sociale) Sede legale Legale Rappresentante della ditta Durata del contratto Responsabile dell esecuzione del contratto RESPONSABILE DELL AREA SERVIZI SOCIALI MARIA LAURA BRUSCHI Referente per l esecuzione del contratto RESPONSABILE DELL AREA SERVIZI SOCIALI MARIA LAURA BRUSCHI (Preposto alla sorveglianza) Referente dell impresa appaltatrice Responsabile servizio prevenzione e protezione: Medico competente: DATORE di lavoro delle maestranze comunali: Legale rappresentante del Comune nella persona del Sindaco: Rag. Comandulli Camillo Attività oggetto dell appalto: L affidamento del servizio educativo rivolti ai minori della scuola primaria denominato C.A.G. ( Centro di Aggregazione Giovanile) L affidamento del servizio di Assistenza Domiciliare Minori (A.D.M.) L affidamento della gestione del servizio Fuori Orario rivolto agli studenti della scuola secondaria di 1 grado. Il servizio Centro Ricreativo Diurno estivo rivolto ai bambini della scuola dell infanzia dai tre ai sei anni. I servizi comprendono, altresì le attività di monitoraggio, raccordo e collegamento con i servizi scolastici, sportivi e di volontariato del territorio per l attivazione di interventi integrati. Attività che comportano cooperazione e soggetti coinvolti Affidamento dei bambini/studenti da parte degli insegnanti agli educatori/operatori del CAG, del Fuori Orario. Spostamento dei gruppi di bambini all interno della scuola primaria dalla sede di via Beccadello N. 2 a quella di via Cappi. Presenza degli ausiliari scolastici durante i servizi all oggetto. Presenza saltuaria dei volontari del servizio civile per i trasporti alle attività esterne al CAG. Personale del Comune di Castelleone Tel. 0374/3561 -Fax Pagina n 3

4 Personale dell area Servizi Sociali, personale del Comune di Castelleone settore Servizi Sociali per i controlli previsti dal capitolato di appalto, Volontari del servizio civile. RISCHI PRESENTI E VALUTAZIONE - Rischi legati all utilizzo del mezzo comunale per i trasporti esterni al CAG. - Rischi legati all utilizzo di scale internamente alle scuole - Rischi legati al trasporto a piedi dei bambini - Rischi legati all utilizzo di materiale per le pulizie - Rischi legati alle attività svolte in ambienti scolastici - Compresenza del personale appartenente a scuola, ditta, comune. (per maggiori dettagli, vedere documentazione allegata estratta dal Doc.val.rischi generale della Ditta aggiudicataria) MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE GENERALI Le misure di prevenzione avverranno attraverso il Coordinamento di ambo le unità datoriali, in continua relazione e passaggio delle informazioni 1. Prima di accedere alle aree interessate dall intervento, concordare con il referente locale le modalità di effettuazione delle attività e formalizzare le misure di prevenzione e protezione concordate 2. Esporre la tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalità del lavoratore e l'indicazione del datore di lavoro per tutto il tempo di permanenza nell azienda (ai sensi dell art.6 L.123/07). 3. Localizzare i percorsi di emergenza e le vie di uscita. 4. In caso di evacuazione attenersi alle procedure vigenti. 5. Indossare i dispositivi di Protezione Individuale ove siano prescritti. 6. Non ingombrare le vie di fuga con materiali e attrezzature. 7. Non occultare i presidi e la segnaletica di sicurezza con materiali e attrezzature. 8. Non operare su macchine, impianti e attrezzature se non autorizzati. 9. Evitare l uso di cuffie o auricolari per l ascolto della musica durante l attività perché potrebbero impedire la corretta percezione dei segnali acustici di allarme in caso di emergenza (allarme incendio, allarme evacuazione, cicalini dei mezzi e delle macchine, ecc.). Per i trasporti in cui l operatore guida il mezzo di proprietà del Comune di Castelleone (CAG): 1. Rispetto del codice della strada e mantenimento in efficienza del mezzo 2. Indossare gilet ad alta visibilità in caso di avaria del mezzo ed esposizione al traffico veicolare 3. Assicurarsi che i minori trasportati indossino le cinture di sicurezza Per i trasporti in cui l operatore fa solo l assistenza a minori: 1. Assicurarsi che i minori siano seduti durante il viaggio e verificare la presenza di vie di fuga 2. In caso di assistiti di peso notevole di difficile manovrabilità, assistenza quando possibile di altre persone presenti. Per le attività scolastiche (CAG, Fuori Orario, CRD): Tel. 0374/3561 -Fax Pagina n 4

5 1. Avere padronanza del luogo di lavoro attraverso la preventiva ricognizione dei locali e delle aule frequentate, 2. Conoscenza del Piano di emergenza ed evacuazione delle scuole interessate 3. Ricognizione degli eventuali ostacoli fissi presenti nelle scuole frequentate 4. Valutazione dell idoneità degli spazi in rapporto all utenza. MISURE COMPORTAMENTALI PER L APPALTATORE - In caso di utilizzo di apparecchiature non funzionanti, assicurarsi che le stesse siano scollegate dall impianto elettrico prima di effettuare movimentazioni. Castelleone, 31/10/2013 IL COMMITTENTE Maria Laura Bruschi Tel. 0374/3561 -Fax Pagina n 5