REGIONE SICILIANA ASSESSORATO REGIONALE ALL ECONOMIA ASSESSORATO REGIONALE TERRITORIO ED AMBIENTE. D.A. n. 85/Gab

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1 REGIONE SICILIANA ASSESSORATO REGIONALE TERRITORIO ED AMBIENTE ASSESSORATO REGIONALE ALL ECONOMIA D.A. n. 85/Gab Visto lo Statuto della Regione; Visto la legge regionale n.98/81 e ss.mm.ed ii.; Vista la legge regionale n.14/88 e successive modifiche ed integrazioni recanti disposizioni in materia di parchi e riserve naturali; Vista la legge regionale n.10 del 27 aprile 1999 art.6 recante disposizioni inerenti l applicazione dei biglietto di accesso nelle aree protette e al comma 2 recita che: le somme derivanti dalla vendita dei biglietti sono acquisite dagli enti parco, dai gestori delle riserve, delle oasi naturali e delle aree attrezzate sono destinate alla manutenzione delle aree protette e all incremento delle dotazioni dei servizi ; Vista la legge regionale n.33 del 1 giugno 2012 ed in particolare l articolo 1 comma 2 che così recita: a decorrere dalla data di pubblicazione della presente legge, al fine di incrementare i servizi ai visitatori e le attività di tutela delle aree protette, fatta eccezione per quelle ubicate nelle isole minori, è previsto il pagamento di un biglietto di accesso per le aree naturali protette e per le aree attrezzate da individuare con successivo decreto dell Assessore Regionale per il Territorio e Ambiente, emanato di concerto con l Assessore Regionale per l Economia, sentiti gli enti gestori delle aree naturali protette ed i comuni nei quali sono ricomprese le aree interessate ; Vista la Deliberazione della Giunta Regionale n.119 del 15 marzo 2013, recante indicazioni sull istituzione di un biglietto d ingresso per l accesso nei parchi e nelle riserve naturali di diretta gestione della Regione quale strumento per incrementare le risorse economiche regionali e per consentire, con il reddito prodotto, una più elevata qualità di fruizione delle predette aree; Considerato che il Presidente della Regione, per la finalità di cui sopra, con deliberazione n. 119 del da mandato all Assessore Regionale per il Territorio e l Ambiente affinché, congiuntamente all Assessore Regionale per le Risorse Agricole e Alimentari, predisponga apposito piano che disciplini l accesso ai parchi e alle riserve naturali di diretta gestione regionale.omissis.. con la previsione del ticket che dovrebbe variare a seconda dei servizi offerti dall area protetta, dei criteri e delle modalità di pagamento, nonché dell individuazione del personale delegato alla riscossione e delle relative procedure creando appositi conti correnti per ogni sito ; Considerato che dall analisi complessiva dei parchi e delle riserve naturali di diretta gestione regionale i siti per i quali si intende introdurre un ticket di ingresso sono quelli di seguito elencati: RNO dello Zingaro - TP RNO Foce del Fiume Platani- AG RNO Capo Gallo- PA RNO Cava Grande del Cassibile- SR RNO Pantalica, Valle dell Anapo e Torrente Cavagrande SR RNO Oasi Faunistica di Vendicari SR RNO Monte Cofano TP RNO Bosco della Ficuzza, Rocca Busambra, Bosco del Cappelliere, Gorgo del Drago.

2 Visti i decreti dell Assessorato Territorio e Ambiente nn. 130 dell , 438 del , 823/44 del , 482/44 del , 81 del e 486 del che rispettivamente affidano all ex Dipartimento Regionale Azienda Foreste Demaniali la gestione delle riserve naturali secondo l ordine di cui al superiore considerato; Visti i Regolamenti delle Riserve Foce del Fiume Platani (Ag), Capo Gallo (PA), Cava Grande del Cassibile (SR), Pantalica Valle dell Anapo e Torrente Cavagrande, Oasi Faunistica di Vendicari (SR), Monte Cofano (TP). Ritenuto che il mantenimento di specie ed habitat è considerato valore, responsabilità e onere per la collettività e i cittadini, la cui fruizione comporta costi di gestione e manutentivi; DECRETA Art.1 E approvato l allegato Piano per l accesso delle Riserve naturali di diretta gestione regionale, relativo all istituzione di servizi e di ticket di ingresso nelle riserve naturali gestite dal Dipartimento regionale dello sviluppo rurale e territoriale (ex Azienda regionale foreste demaniali), che costituisce parte integrante del presente decreto. Il presente decreto integra le disposizioni contenute nelle convenzioni di affidamento in gestione delle riserve naturali e si applica anche alle aree protette che già effettuano l erogazione del ticket. Il presente decreto sarà sottoposto a visto della competente Ragioneria centrale, quindi pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e nel sito internet dell Assessorato regionale del Territorio ed Ambiente. 18 Marzo 2015 L Assessore al Territorio e Ambiente Maurizio Croce L Assessore all Economia Alessandro Baccei

3 PIANO PER L ACCESSO ALLE RISERVE NATURALI DI DIRETTA GESTIONE REGIONALE ISTITUZIONE DI SERVIZI E DI TICKET DI INGRESSO NELLE RISERVE NATURALI GESTITE DAL DIPARTIMENTO REGIONALE DELLO SVILUPPO RURALE E TERRITORIALE EX AZIENDA REGIONALE FORESTE DEMANIALI Premesso che; la legge regionale n.10 del 27 aprile 1999 art.6 recante disposizioni inerenti l applicazione dei biglietti di accesso nelle aree protette, al comma 2 recita che: le somme derivanti dalla vendita dei biglietti sono acquisite dagli enti parco, dai gestori delle riserve, delle oasi naturali e delle aree attrezzate sono destinate alla manutenzione delle aree protette e all incremento delle dotazioni dei servizi ; la legge regionale n.33 dell 1 giugno 2012, ed in particolare l articolo 2 comma 2, così recita: a decorrere dalla data di pubblicazione della presente legge, al fine di incrementare i servizi ai visitatori e le attività di tutela delle aree protette, fatta eccezione per quelle ubicate nelle isole minori, è previsto il pagamento di un biglietto di accesso per le aree naturali protette e per le aree attrezzate da individuare con successivo decreto dell Assessore Regionale per il Territorio e Ambiente, emanato di concerto con l Assessore Regionale per l Economia, sentiti gli enti gestori delle aree naturali protette ed i comuni nei quali sono ricomprese le aree interessate ; la delibera di Giunta regionale n. 119 del 15 marzo 2013, al fine di potenziare le qualità dei servizi offerti nelle aree protette, da mandato all Assessore regionale per il Territorio e l'ambiente affinché congiuntamente all Assessore regionale per le Risorse Agricole ed Alimentari predisponga entro trenta giorni dalla notifica della presente deliberazione, apposito Piano che disciplini l accesso ai parchi ed alle riserve naturali di diretta gestione regionale, valutando l'esclusione dal pagamento del biglietto d'ingresso per quei siti che si intendono maggiormente valorizzare, con la previsione della quantificazione del ticket, che dovrebbe variare a seconda dei servizi offerti dall'area protetta, dei criteri e delle modalità di pagamento, nonché della individuazione del personale delegato alla riscossione e delle relative procedure creando appositi conti correnti per ogni sito. la superiore delibera si riferisce alle riserve naturali gestite dal Dipartimento regionale dello Sviluppo rurale e territoriale, ex Azienda Regionale Foreste Demaniali, con la possibilità che per l espletamento del servizio di riscossione del ticket potrà essere utilizzato del personale forestale ; limitatamente alle riserve naturali affidate in gestione al Dipartimento regionale dello Sviluppo rurale e territoriale, ex Azienda Foreste Demaniali della Regione Siciliana (di seguito Ente Gestore) i siti per i quali si intende introdurre un biglietto di accesso sono (congiuntamente a quelli in cui già avviene) quelli di seguito elencati: RNO dello Zingaro TP; RNO Foce del Fiume Platani AG; RNO Capo Gallo PA; RNO Cava Grande del Cassibile SR; RNO Pantalica, Valle dell Anapo e Torrente Cavagrande SR; RNO Oasi Faunistica di Vendicari SR; RNO Monte Cofano TP; RNO Bosco della Ficuzza, Rocca Busambra, Bosco del Cappelliere, Gorgo del Drago PA; con la L.R. 98/81 e con i decreti dell Assessorato Territorio e Ambiente nn. 130 dell , 438 del , 823/44 del , 482/44 del , 81 del e 486 del , la gestione delle superiori riserve naturali è stata affidata all ex Azienda Regionale Foreste Demaniali secondo l ordine sopra riportato;

4 il mantenimento di specie ed habitat è considerato valore responsabilità e onere per la collettività e i cittadini la cui fruizione comporta costi di gestione e di manutenzione; Visto il Piano per l accesso alle Riserve naturali di diretta gestione regionale sottoscritto, congiuntamente, in data 29 luglio 2014 in Palermo, dagli Assessori regionali pro tempore dell Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea e del Territorio ed Ambiente; Vista le nota a firma dell Assessore regionale del Territorio e dell Ambiente prot. n 3841 del 6 agosto 2014 e prot. n 4916 del 7 ottobre 2014; Viste la note a firma dell Assessore regionale dell Economia prot. n 5038 del 14 ottobre 2014 e prot. n.1040/a13 del 2 marzo 2015 con la quale viene chiesto di espungere dal Piano per l accesso alle Riserve naturali di diretta gestione regionale sottoscritto in data 29 luglio 2014, l articolo 3 in quanto non coerente con il principio di unicità del bilancio regionale; Ritenuto di condividere quanto osservato con la precitata nota n 1040/A13 del 2 marzo 2015 dell Assessore dell Economia e quindi di procedere alla riproposizione dell articolato del Piano a firma degli Assessori pro tempore; TUTTO CIÒ PREMESSO si conviene e si sottoscrive, fra l Assessorato Regionale per il Territorio e l'ambiente e l Assessorato Regionale per le Risorse Agricole ed Alimentari, il presente PIANO PER L ACCESSO ALLE RISERVE NATURALI DI DIRETTA GESTIONE REGIONALE- ISTITUZIONE DI SERVIZI E DI TICKET DI INGRESSO NELLE RISERVE NATURALI GESTITE DAL DIPARTIMENTO REGIONALE DELLO SVILUPPO RURALE E TERRITORIALE EX AZIENDA REGIONALE FORESTE DEMANIALI. Art.1 Nelle Riserve Naturali dello Zingaro (SR), Foce del Fiume Platani (AG), Capo Gallo (PA), Cava Grande del Cassibile (SR), Pantalica Valle dell Anapo e Torrente Cavagrande, Oasi Faunistica di Vendicari (SR), Monte Cofano (TP) e Bosco della Ficuzza, Rocca Busambra, Bosco del Cappelliere, Gorgo del Drago (PA), istituite ai sensi e per gli effetti delle leggi regionali nn.98/81 e 14/88 e ss.mm.ii, la fruizione dei servizi erogati dall Ente Gestore è consentita dietro pagamento di un biglietto di accesso all area protetta, il cui costo è individuato al successivo art.2. Nelle Riserve naturali in cui non è possibile il controllo degli ingressi da parte dell Ente Gestore, in alternativa, potranno essere istituiti biglietti a pagamento per la fruizione delle aree attrezzate vigilate purché vengano garantiti i seguenti servizi minimi all utenza: a) servizi igienici; b) punti acqua; c) tavoli e sedili; d) postazioni per la raccolta differenziata. Per l accesso alle Aree Attrezzate Vigilate all interno delle Riserve Naturali, si applica il pagamento di un ticket individuale di 1,00. E fatta salva la facoltà dell Ente gestore d interdire l accesso al pubblico, anche in via temporanea, in occasione di eventi che possano creare pregiudizio per la sicurezza dei visitatori. La fruizione di eventuali servizi aggiuntivi non compresi nel presente piano, potranno essere regolamentati, anche dal punto di vista delle entrate, con un successivo addendum al presente piano. Art.2 Per l accesso alla Riserva Naturale Orientata dello Zingaro e alla Oasi Faunistica di Vendicari, si applica il pagamento di un biglietto d ingresso secondo quanto segue: Biglietto intero 3,50

5 Biglietto ridotto 1,50 Biglietto gruppo famiglia 7,00 Biglietto gratuito Per l accesso alle rimanenti RR.NN.OO di cui all art. 1 del presente decreto, nonché per la visita al Real Casina di Caccia di Ficuzza e alla pertinente struttura museale, si applica il pagamento di un biglietto d ingresso come di seguito riportato: Biglietto intero 2,00 Biglietto ridotto 1,00 Biglietto gruppo famiglia 4,00 Biglietto gratuito Il biglietto ridotto viene riservato a componenti: delle Forze dell ordine ed associazioni ambientaliste, nonché a studenti e scouts. Il biglietto gratuito viene riservato alla popolazione al di sotto di 8 anni di età, a persone diversamente abili con accompagnatore, nonché, previa autorizzazione rilasciata dall Ente gestore, a soggetti impegnati in attività di studio, ricerca, didattica e per iniziative istituzionali direttamente promosse dall Ente gestore. I proventi derivati dall erogazione dei ticket e dei servizi sono esenti da IVA ai sensi del D.P.R. 633/72 del Ministero delle Finanze. L Ente gestore è autorizzato ad adottare modalità di sbigliettamento cartaceo e/o elettronico. Le somme derivanti dalla vendita dei biglietti formano entrate della Regione Siciliana. Tali somme saranno versate, dall Ente gestore, nel bilancio della Regione, rubrica Dipartimento Ambiente, nel capitolo di entrata 1810 Proventi derivanti dalla vendita di biglietti di accesso per le aree naturali protette e per le aree attrezzate ad eccezione per quelle ubicate nelle isole minori. Art.3 L Ente Gestore, nel rispetto dei principi di autonomia e sussidiarietà, provvederà a realizzare i servizi e le modalità di fruizione degli stessi dandone comunicazione all Assessorato Regionale del Territorio e dell Ambiente. Art.4 In analogia a disposto dell articolo 34 della legge regionale 6 maggio 1981, n.98 e ss.mm. ed ii., l Ente gestore si avvale del personale del ruolo del Comando Corpo Forestale della Regione per il prelievo ed il trasporto dei valori. In caso accertata carenza di personale del Comando Corpo Forestale da adibire a tale attività, l Ente gestore potrà provvedervi anche mediante affidamento di servizio di Guardie giurate, con le modalità previste dall Allegato D del D.M. dell Interno n Compete, altresì, al personale del Corpo Forestale l attività sanzionatoria nel caso di accertamento di visitatori sprovvisti di biglietto, nell ambito delle attività di vigilanza previste dalla vigente normativa di settore. La sanzione in caso di accertamento è pari a 10 volte il costo del biglietto. Art.5 Il presente piano integra le disposizioni contenute nelle convenzioni di affidamento in gestione delle Riserve Naturali e si applica anche alle aree protette che già effettuano l erogazione del biglietto di accesso. Sono annullate eventuali precedenti disposizioni già emanate in materia in contrasto con il presente Piano.

6 Art.6 Il piano sarà esecutivo a seguito della sottoscrizione congiunta degli Assessori del Territorio ed Ambiente e delle Risorse Agricole ed Alimentari e dell emanazione del decreto di cui all articolo 1 della Legge regionale 33 dell 1 giugno Dall attuazione del presente Piano non devono derivare nuovi o maggior oneri per la finanza pubblica. Palermo, 12 Marzo 2015 L Assessore Regionale dell Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca mediterranea Antonino Caleca L Assessore Regionale al Territorio e all Ambiente Maurizio Croce