COMUNE DI FUMANE PROVINCIA DI VERONA

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1 COPIA Deliberazione n 35 in data 17/03/2010 COMUNE DI FUMANE PROVINCIA DI VERONA Verbale di deliberazione della Giunta Comunale Oggetto: DISINFESTAZIONE ZANZARE ANNI APPROVAZIONE ATTO COSTITUTIVO DELLA CENTRALE DI COMMITENZA AI SENSI DELL'ART. 33 DEL DECRETO LEG. 163/06 L anno duemiladieci, addì diciassette del mese di marzo nella Residenza Municipale, per riunione di Giunta Eseguito l'appello risultano: Presenti 1 BIANCHI DOMENICO Sindaco X 2 BONAZZI GIUSEPPE Assessore X 3 CONATI SERGIO Assessore X 4 COTTINI DAMIANO Assessore X 5 ANTOLINI GIOVANNI Assessore X 6 TOTOLO GIUSEPPE Assessore X 7 ZANTEDESCHI CRISTIAN Assessore X Assenti 6 1 Partecipa alla seduta la dott.ssa DANIELA STAGNOLI Segretario del Comune. Il sig. BIANCHI DOMENICO nella sua qualità di Sindaco assume la presidenza e, riconosciuta legale l'adunanza dichiara aperta la seduta ed invita la Giunta a discutere e deliberare in merito alla proposta di seguito integralmente riportata. La presente deliberazione viene trasmessa in copia per l'esecuzione e gli adempimenti di competenza a: Segretario Uff. Tributi Uff. Ragioneria Uff. Commercio/Ecologia Uff. Segreteria Uff. Tecnico LL.PP Ufficio Sociale Uff. Tecnico Ed Privata Capigruppo + Albo N. 263 registro atti pubblicati REFERTO DI PUBBLICAZIONE (Art. 124, comma 1, D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 ) Copia del presente verbale è stato affisso all'albo Pretorio il e vi rimarrà per 15 giorni consecutivi. Addì L'INCARICATO COMUNALE F.to Boscaini Gloria 1

2 Oggetto: DISINFESTAZIONE ZANZARE ANNI APPROVAZIONE ATTO COSTITUTIVO DELLA CENTRALE DI COMMITENZA AI SENSI DELL'ART. 33 DEL DECRETO LEG. 163/06 P R O P O S T A D I D E L I B E R A Z I O N E PREMESSO: - che da alcuni anni anche la Valpolicella è interessata dalla presenza di focolai di zanzara tigre che presenta talvolta anche implicazioni di natura sanitaria; - che ai fini del contenimento del fenomeno si rende necessario contrastare la diffusione delle zanzare implementando una politica comune, mediante un coordinamento tra i Comuni limitrofi, in modo da individuare una strategia che preveda interventi di informazione, formazione, comunicazione e trattamento soprattutto contro gli stadi larvali utilizzando metodi e prodotti a basso impatto ambientale; - che tale azione congiunta consentirebbe di usufruire al meglio del servizio di consulenza offerta dal Servizio Igiene e Sanità Pubblica e faciliterebbe il controllo da parte degli Uffici preposti; inoltre permetterebbe di intraprendere iniziative quali il coinvolgimento dei privati mediante l utilizzo di kit biologici e l effettuazione di trattamenti nelle aree verdi ecc. a costi senz altro più convenienti; CONSIDERATO che l art. 33, comma 1, del D. Lgs 163/03 prevede che la stazioni appaltanti possono acquisire lavori, servizi e forniture facendo ricorso a centrali di committenza anche associandosi e consorziandosi; PRESO ATTO che per implementare una strategia comune di disinfestazione contro le zanzare per gli anni si rende necessario: a) mettere a punto un apposito atto costitutivo mirato a regolamentare i rapporti tra gli Enti aderenti e le modalità di espletamento delle procedure di gara; b) elaborare un progetto comune che indichi gli interventi da effettuarsi sul territorio; c) predisporre un Capitolato Speciale d Appalto che riporti le modalità di espletamento del servizio da parte della ditta aggiudicataria del servizio; VISTO, allo scopo, l'atto Costitutivo della Centrale di Committenza definitivo, trasmesso dal Comune di Sant Ambrogio Valpolicella (VR) con nota atti com.li prot dell , ai sensi dell'art. 33 del D.Lgs 163/06 per l'espletamento della procedura di gara per servizio di disinfestazione zanzare anni il quale con gli Allegati A e B, rispettivamente relativi alla Proposta di progetto e Capitolato Speciale d Appalto, elaborato di concerto con l ULSS 22 Servizio Igiene e Sanità Pubblica, allegato con la dicitura Allegato 1 costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; DATO ATTO: - che l'atto Costitutivo della Centrale di Committenza, ai sensi dell'art. 33 del D.Lgs 163/06 per l'espletamento della procedura di gara per servizio di disinfestazione zanzare anni in parola, individua nel Comune di Sant Ambrogio di Valpolicella (VR) l Ente aggiudicatore che, svolgendo le funzioni di centrale di committenza, ai sensi del citato art. 33 del D. Lgs 163/2006, provvederà all espletamento delle procedure di gara necessarie per selezionare il soggetto aggiudicatario del servizio di disinfestazione in parola; - che con la citata nota atti com.li prot del , la Centrale di Committenza (Comune di Sant Ambrogio di Valpolicella VR) chiede di approvare l Atto Costitutivo di cui sopra ed i relativi allegati e di trasmettere il relativo provvedimento allo stesso, congiuntamente ad alcuni dati tecnici necessari ai conteggi di gara; - che il Comune di Sant Ambrogio di Valpolicella (VR) provvederà entro il prossimo 31 marzo ad attivare le procedure di gara per conto dei Comuni aderenti all iniziativa; RITENUTO, quindi, di provvedere all approvazione dell'atto Costitutivo della Centrale di Committenza ai sensi dell'art. 33 del D.Lgs 163/06 per l'espletamento della procedura di gara per servizio di disinfestazione zanzare anni (da stipularsi con la Centrale di Committenza, Comune di Sant Ambrogio di Valpolicella e i Comuni che aderiscono all'iniziativa), unitamente al progetto Allegato 1 il quale risulta 2

3 composto dall Allegato A Il controllo delle zanzare nelle aree urbane: aspetti tecnici e gestionali e Allegato B Capitolato Speciale d Appalto del servizio di disinfestazione zanzare nel territorio dei Comuni di ; DI STABILIRE che la Scheda Tecnica allegata all Atto Costitutivo della Centrale di Committenza preveda, per singolo anno: n. 4 trattamenti larvali sulle 300 caditoie, riservandosi di integrare il numero degli interventi qualora se ne ravvisasse la necessità; n. 5 ore di trattamento adulticida; n. 100 kit biologici in blister da 10 pastiglie; ipotizzando una spesa indicativa che potrà subire lievi variazioni, di Euro 1.600,00 annuali; VISTO il D. Lgs 267/2000; SI PROPONE 1. DI CONTRASTARE la diffusione della zanzara tigre implementando una politica comune, l unica individuata come strategia efficace che preveda interventi di informazione, formazione, comunicazione e trattamento soprattutto contro gli stadi larvali utilizzando metodi e prodotti a basso impatto ambientale; 2. DI PRENDERE ATTO che per implementare una strategia comune di disinfestazione contro le zanzare per gli anni si rende necessario: a) mettere a punto un apposito Atto Costitutivo mirato a regolamentare i rapporti tra gli Enti aderenti e le modalità di espletamento delle procedure di gara; b) elaborare un progetto comune che indichi gli interventi da effettuarsi sul territorio; c) predisporre un Capitolato Speciale d Appalto che riporti le modalità di espletamento del servizio da parte della ditta aggiudicataria del servizio; 3. DI APPROVARE, allo scopo, l'atto Costitutivo della Centrale di Committenza ai sensi dell'art. 33 del D. Lgs 163/06 per l'espletamento della procedura di gara per servizio di disinfestazione zanzare anni (da stipularsi con la Centrale di Committenza, Comune di Sant Ambrogio di Valpolicella e i Comuni aderenti all'iniziativa), unitamente al progetto Allegato 1 composto dall Allegato A Il controllo delle zanzare nelle aree urbane: aspetti tecnici e gestionali. Proposta di progetto e Allegato B Capitolato Speciale d Appalto del Servizio di disinfestazione zanzare nel territorio dei Comuni di ; 4. DI DARE ATTO che gli impegni di spesa per il corrente ed il prossimo anno, verranno assunti con provvedimento del Responsabile dell Area Tecnica, sul Capitolo 1570 Spese per la tutela dell ambiente, assegnato interamente all Area in sede di approvazione del PEG 2010, non appena sarà espletata la gara da parte della Centrale di Committenza Comune di Sant Ambrogio di Valpolicella 5.DI DICHIARARE la presente immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134 c. 4 del D.Lgs. 267/2000; 3

4 Oggetto: DISINFESTAZIONE ZANZARE ANNI APPROVAZIONE ATTO COSTITUTIVO DELLA CENTRALE DI COMMITENZA AI SENSI DELL'ART. 33 DEL DECRETO LEG. 163/06 LA GIUNTA COMUNALE VISTA la proposta come sopra presentata; RITENUTA la stessa meritevole di approvazione; VISTI i pareri favorevoli espressi dai Responsabili dei servizi interessati ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs (T.U. Enti Locali); a voti unanimi legalmente espressi D E L I B E R A DI APPROVARE la proposta come sopra presentata nella parte narrativa e dispositiva che si intende qui di seguito integralmente trascritta. Inoltre, con votazione unanime, separata e favorevole, D E L I B E R A DI DICHIARARE la presente immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4 del D.Lgs (T.U. Enti Locali). 4

5 COMUNE DI FUMANE ALLA GIUNTA COMUNALE DI FUMANE ALLEGATO "A" DELIBERAZIONE G.C. 35 DEL 17/03/2010 FUMANE, lì 17/03/2010 F.to Il Segretario Dott.ssa Stagnoli Daniela OGGETTO: Pareri ai sensi dell'art.49 - primo comma - del D.L.gs. 18. agosto 2000 (Testo Unico degli Enti Locali). Oggetto: DISINFESTAZIONE ZANZARE ANNI APPROVAZIONE ATTO COSTITUTIVO DELLA CENTRALE DI COMMITENZA AI SENSI DELL'ART. 33 DEL DECRETO LEG. 163/06 PARERE DI REGOLARITÀ TECNICA Visto con parere favorevole. IL RESPONSABILE AREA TECNICA F.to Geom Paola Perantoni PARERE DI REGOLARITÀ CONTABILE Visto con parere favorevole. IL RESPONSABILE AREA CONTABILE F.to Cristina Allegrini 5

6 COMUNE DI SANT AMBROGIO DI VALPOLICELLA PROVINCIA DI VERONA Settore Tecnico/Lavori Pubblici Allegato 1 alla delibera di G.C. 35 DEL Il Segretario F.to Dott. Stagnoli Daniela!""#$#%%"#&' (! )! *! +,+-).+ - in tutto il comprensorio dei Comuni interessati si è registrata la presenza di diverse specie di culicidi in particolare la esotica Aedes albopictus con abitudini diurne; - che i vari focolai larvali rinvenibili in ciascun ambito comunale possono avere influenza anche sulla vivibilità dei territori comunali limitrofi; - che è necessario approfondire le conoscenze, a livello di comprensorio intercomunale, della vera entità del fenomeno e della distribuzione delle presenze, nel tempo e nello spazio; - che è necessario contrastare la diffusione di queste specie implementando una politica comune, l unica individuata come strategia efficace, che preveda interventi di informazione, formazione, comunicazione e trattamento soprattutto contro gli stadi larvali utilizzando metodi e prodotti a basso impatto ambientale; / 0! Considerato che l ULSS 22 Servizio Igiene e Sanità Pubblica ha manifestato la propria disponibilità a collaborare per la stesura di un progetto comunale finalizzato al contenimento della proliferazione delle zanzare nelle aree urbane che prevede lo sviluppo di buone pratiche di intervento per enti pubblici e per privati cittadini, una costante attività di informazione e un continuo monitoraggio del fenomeno. Considerato che l art. 33, comma 1, del D.Lgs 163/06 prevede che le Stazioni Appaltanti possono acquisire lavori, servizi e forniture facendo ricorso a centrali di committenza, anche associandosi o consorziandosi. Ciò premesso e ritenuto, da aversi per parte integrante del presente accordo, tra le Parti Art. 1 SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE: 6

7 Le Parti concordano di individuare nel Comune di Sant Ambrogio di Valpolicella l ente aggiudicatore che, svolgendo, ai sensi dell art. 33 del D.Lgs. n. 163/2006, le funzioni di centrale di committenza, provvederà all espletamento delle procedure di gara necessarie per selezionare il soggetto aggiudicatario del servizio di disinfestazione contro la zanzara tigre per gli anni sulla base della proposta di progetto elaborata di concerto con l ULSS 22, che allegato A al presente atto forma parte integrante e sostanziale dello stesso. Art. 2 Il Comune di Sant Ambrogio di Valpolicella dovrà espletare l affidamento dell appalto di cui al precedente articolo 1 in conformità alle procedure previste dal D.Lgs 163/06. Il Comune di Sant Ambrogio di Valpolicella si impegna ad attivare la procedura di gara entro il Art. 3 I Comuni aderenti con la sottoscrizione del presente atto approvano, per presa d atto ed accettazione, i documenti di gara che allegato B al presente atto forma parte integrante e sostanziale dello stesso. Ogni Comune provvede per le parti del servizio di competenza, alla stipula del contratto di appalto con la ditta aggiudicataria alle condizioni definite in sede di gara. Art. 4 L importo posto a base di gara sarà costituito dal totale degli importi dei servizi e delle forniture indicate dalle Parti secondo la tabella allegata. Art. 5 Per quanto non espressamente disposto nel presente atto si rinvia alle disposizioni normative vigenti in materia, con particolare riferimento a quanto disposto dal D.Lgs 267/2000 e dal D.Lgs 163/2006. ) "$45 )2 +2"$45 )2( +2"$45 )2) +2"$45 ) """5 )2 +26"""5 )2( +26"""5 )2) +26"""5 )2 327! ##""57 )2 +2##""57 )2( +2##""57 )2) +2##""57 ) " +99:3 +2&""52 7

8 )2 +2&""52 )2( +2&""52 )2) +2&""52 -;+ Note: La tabella è da compilarsi a cura di ciascun Comune. I prezzi, che potranno subire delle lievi variazioni, sono stati elaborati su indicazione dell ULSS, tenendo conto delle caratteristiche e della qualità dei prodotti da utilizzarsi e del servizio. ;!!"#$%&"' ()*%$%&+,+%-#+&...!"#$%...!"#$%...!"#$%... 8

9 COMUNE DI SANT AMBROGIO DI VALPOLICELLA PROVINCIA DI VERONA Settore Tecnico/Lavori Pubblici ALLEGATO A Il controllo delle zanzare nelle aree urbane: aspetti tecnici e gestionali Proposta di progetto. Il controllo degli infestanti in ambiente urbano rappresenta un elemento irrinunciabile in quanto questi oltre a peggiorare la qualità della vita possono costituire importanti vettori di varie patologie (Epidemia di Chikungunya in Emilia Romagna nel 2007 e West Nile in Emilia Romagna, Veneto e Lombardia). Un efficace controllo delle zanzare con particolare riferimento alla zanzara tigre richiede la realizzazione di un progetto che oltre al controllo dei focolai di riproduzione in aree pubbliche, preveda azioni che coinvolgano i privati. Nel momento in cui un Amministrazione avvia un piano di controllo delle zanzare deve necessariamente focalizzare l attenzione su più aspetti che di seguito possono essere illustrati. Controllo delle zanzare Capitolato di appalto Capitolato di appalto Il capitolato rappresenta lo strumento attraverso cui l Amministrazione acquista i servizi di disinfestazione, risulta pertanto importante che questi risponda alle esigenze del territorio e sia commisurato alla reale capacità di spesa dell ente. È fondamentale conoscere l entità dei siti dove verranno effettuati gli interventi in quanto ciò consente di stimare con maggiore accuratezza il costo del servizio, il numero di operatori necessari e la tempistica di esecuzione. Le caditoie da disinfestare devono comprendere anche quelle presenti all interno degli edifici pubblici, parcheggi, aree verdi e piazzali. Oltre ai larvicidi è necessario prevedere degli interventi adulticidi tenendo in considerazione che rappresentano uno strumento da utilizzare nelle situazioni particolari di emergenza sanitaria o in presenza di elevate infestazioni; lo scopo è di ridurre velocemente le densità. Al di fuori delle situazioni di emergenza sanitaria la lotta contro gli adulti è da considerarsi solo in via straordinaria, inserita in un contesto di lotta integrata e mirata su siti specifici. Monitoraggio dell attività svolta dalla ditta di disinfestazione Da esperienze tratte da altre realtà e da lavori pubblicati su riviste di settore emerge sempre più che i trattamenti adulticidi vengono considerati come azioni da effettuarsi in aree ben delimitate (parchi, scuole, etc..) e con cadenza che deve essere supportata da campionamenti/monitoraggi dell infestazione. Poche informazioni si hanno in merito alla persistenza che sembra essere limitata a ore dall applicazione ma alcune regole/avvertenze da seguire potrebbero essere così sintetizzate: Informazione, formazione e coinvolgimento della popolazione. Monitoraggio delle indicazioni di prevenzione fornite 9

10 Gli interventi adulticidi devono essere limitati nel tempo e nello spazio; Sono da evitarsi gli interventi effettuati sul fronte strada; Qualora le aree verdi pubbliche fossero per alcuni tratti a ridosso delle proprietà private l operatore dovrà operare, per le superfici di confine, scendendo dal furgone impiegando lancia a mano Per maggiori informazioni sulle modalità operative si rimanda alla proposta tecnica di appalto presente in allegato. Monitoraggio dell attività svolta Tutta l attività di lotta e prevenzione deve essere attentamente monitorata al fine di poterne apprezzare gli esiti e guidarne lo svolgimento. Le informazioni sono infatti preziose per poter valutare se la modalità operativa è corretta e poter quindi eseguire variazioni ed adattamenti. Le verifiche devono riguardare l efficacia degli interventi larvicidi attraverso campionamenti delle caditoie stradali. Informazione, formazione e coinvolgimento della popolazione Mai come nel caso della zanzara tigre appare necessario il coinvolgimento della popolazione per contrastare la proliferazione di questo fastidioso insetto. La sua capacità di colonizzare focolai di piccola e piccolissima dimensione e, soprattutto, la caratteristica di riprodursi solo in acque presenti entro contenitori come secchi, bidoni, sottovasi e caditoie, ne fa una zanzara strettamente legata all'ambiente urbano, giardini privati inclusi. Un amministratore che si trova a dover affrontare il problema di una città afflitta dalla zanzara tigre non potrà quindi concentrarsi esclusivamente sull'appalto di disinfestazione in quanto, pur condotta al meglio, la lotta chimica applicata unicamente al territorio pubblico non potrà fornire risultati soddisfacenti. Si suggeriscono alcune azioni che potrebbero portare ad un maggiore coinvolgimento della cittadinanza: 1. Informare la popolazione di quanto l Amministrazione sta facendo. Informare i cittadini circa il periodo nel quale verranno effettuati gli interventi di disinfestazione attraverso comunicazioni nei giornali locali e affissione di cartelli nelle aree interessate dalla disinfestazione. Si potrebbe, con l occasione richiamare le azioni da intraprendere nelle aree private allo scopo di eliminare/controllare i focolai privati; Informare la cittadinanza permette di avere un maggior controllo nel territorio circa la presenza degli operatori della Ditta e pertanto la ditta potrebbe sentirsi maggiormente responsabilizzata. 2. Coinvolgere il privato nelle attività di controllo delle aree cortilive. Si potrebbe pensare, nell ambito dell appalto prevedere un articolo che fornisca indicazioni in merito agli interventi nelle aree private chiedendo alla ditta di indicare un prezzo in funzione della superficie privata da trattare e della numerosità delle abitazioni coinvolte. Il costo del servizio potrebbe essere in parte sostenuto dall Amministrazione Pubblica attraverso una forma di contributo pari al 50% del costo sostenuto dal cittadino. Tale azione permetterebbe al cittadino di usufruire di un servizio svolto da una Ditta specializzata riducendo pertanto i rischi legati all uso di insetticidi fai da te. La pericolosità non è tanto legata all uso dei prodotti da applicare nelle caditoie ma bensì all impiego di formulati da diluire e applicare con pompe sulla vegetazione. 3. Distribuzione di insetticidi ad azione larvicida ai privati, tale iniziativa potrebbe risultare utile nel caso si organizzassero delle serate informative rivolte ai cittadini che potrebbero essere invogliati a partecipare in cambio della consegna di un kit per la disinfestazione delle aree private. 4. Necessità da parte dell Amministrazione di predisporre un ordinanza/invito alla popolazione ed attività produttive circa le azioni di prevenzione da adottare. Si potrebbe formare il personale della Polizia Municipale od 10

11 una persona con un contratto a tempo determinato per la verifica, possibilmente anche all interno delle aree private, delle prescrizione previste dall amministrazione comunale. 11

12 COMUNE DI SANT AMBROGIO DI VALPOLICELLA PROVINCIA DI VERONA Settore Tecnico/Lavori Pubblici ALLEGATO B CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO DEL SERVIZIO DI DISINFESTAZIONE ZANZARE NEL TERRITORIO DEI COMUNI DI ART.1 OGGETTO DELL APPALTO Il presente appalto ha per oggetto i seguenti interventi: Interventi programmati: a. interventi larvicidi nelle caditoie stradali in ambito comunale in caditoie delle aree verdi e in caditoie di pertinenza di immobili comunali; b. interventi larvicidi nei fossati; Interventi a richiesta: a. interventi adulticidi in aree pubbliche nei confronti di mosche e zanzare; b. Interventi di disinfestazione in aree private; c. Interventi di emergenza. In allegato vengono indicate il numero di caditoie e i km di fossato da trattare, le ore di trattamento adulticida secondo le richieste dei singoli comuni ed il numero di kit da distribuire alla cittadinanza. Gli interventi dovranno essere effettuati nel territorio dei seguenti Comuni. Il Comune di Sant Ambrogio di Valpolicella opera come centrale di committenza ai sensi dell art. 33 del D.Lgs 163/2006 per l appalto del servizio. Ogni Comune provvederà, per le parti del servizio di competenza, alla stipula del contratto di appalto con la ditta aggiudicataria alla condizioni definite in sede di gara. ART. 2 TIPOLOGIA DI INTERVENTO RICHIESTO Le azioni di lotta devono essere improntate alla massima sicurezza della popolazione, degli operatori e dell ambiente. Per tali ragioni nella lotta alle zanzare verranno privilegiati gli interventi larvicidi. Interventi programmati. a) Interventi larvicidi nelle caditoie stradali in ambito comunale, in caditoie delle aree verdi e in caditoie di pertinenza di immobili comunali; b) Interventi larvicidi nei fossati. a) Interventi larvicidi Gli interventi andranno realizzati sulla base di un programma di lavoro concordato con il Comune. La lotta alla zanzara verrà effettuata nei focolai di sviluppo indicati nella scheda allegata (allegato A ). Interventi a richiesta. a) Interventi adulticidi. 12

13 Per gli interventi adulticidi in aree pubbliche nei confronti di mosche e/o zanzare, verrà considerato il Focolaio Equivalente Adulticida (FEA) ovvero un area che dovrà essere trattata con prodotto adulticida avvalendosi di atomizzatori con potenza non inferiore a 25 HP in grado di erogare a medio-basso volume (50 micron) nel tempo operativo di una ora (costo orario). c) Interventi di disinfestazione in aree private. Gli interventi potranno essere richiesti dal cittadino alla Ditta aggiudicataria direttamente o attraverso il proprio Comune. Il costo di tali interventi sarà a totale carico del cittadino richiedente e la relativa somma verrà corrisposta direttamente dal cittadino alla ditta aggiudicataria del servizio secondo le tariffe concordate. d) Interventi di emergenza. La ditta dovrà eseguire interventi di disinfestazione nei confronti di: mosche, blatte, vespe, calabroni, pulci, zecche e formiche, bruco americano, processionaria ed altri infestanti nel caso di emergenze, a seguito di apposita richiesta di intervento da parte dei Comuni. e) Interventi di emergenze sanitarie. La Ditta dovrà eseguire interventi di disinfestazione nei confronti delle zanzare nel caso vi fossero delle situazioni di emergenza sanitaria (Chikungunya, West Nile ). Gli interventi dovranno essere effettuati secondo le indicazioni previste nei protocolli operativi approvati dalla Regione Veneto. ART. 3 PRODOTTI DA UTILIZZARE Gli interventi devono essere eseguiti nel rispetto della legislazione vigente, garantendo il minimo impatto ambientale. Nell utilizzo dei prodotti dovranno essere rispettate le indicazioni del competente Ministero per il loro impiego e commercializzazione, riportate nella scheda tecnica; in nessun caso si dovrà derogare a tali indicazioni e a quelle riportate nell etichetta dei prodotti. Tutti i prodotti impiegati dovranno essere registrati come presidi medico-chirurgici e muniti di autorizzazione sanitaria. Per l impiego dei formulati ci si dovrà attenere a quanto riportato dalla scheda tecnica registrata presso il competente Ministero. Per la lotta larvicida dovrà essere utilizzato per i tombini e fossati un formulato commerciale a base di pyriproxifen o diflubenzuron con una persistenza d azione dichiarata di almeno 3-4 settimane. In alcune situazioni potrà essere utilizzato in alternativa il Bacillus thuringiensis var israelensis. Potrà essere richiesta alla Ditta di fornire documentazione che attesti l effettiva efficacia e persistenza d azione del biocida proposto nelle condizioni di campo. Per la lotta adulticida dovranno essere utilizzati biocidi privi di solventi (base acqua) contenenti associazioni di piretroidi nelle seguenti formulazioni: Microemulsione Acquosa, Sospensioni Concentrate, Emulsione Concentrata. I prodotti per i quali si prevede l utilizzo dovranno riportare in etichetta la possibilità di utilizzo anche per il trattamento del verde ornamentale. Per gli interventi di emergenza dovranno essere impiegati biocidi in formulazioni diverse a seconda della situazione nella quale si deve operare nella finalità di garantire la massima sicurezza. La scelta proposta dovrà essere motivata. Per le gli interventi nel caso di emergenze sanitarie dovranno essere applicati i biocidi indicati nel piano di intervento pertinente (D.G.R.V. N DEL 08/08/2008 e D.G.R.V. n del 25/11/2008 ) in accordo con il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell ULSS 22. Di tutti i prodotti che la Ditta intenderà impiegare dovrà allegare: Fotocopie autenticate dei decreti di registrazioni presso il Ministero della Salute; Schede di sicurezza. 13

14 La ditta aggiudicataria dovrà consegnare in formato elettronico ali Comune le schede tecniche e di sicurezza dei biocidi che verranno impiegati. ART. 4 LIVELLO DI INTERVENTO Il livello di intervento corrisponde al numero e stagionalità degli interventi. Per la lotta alle zanzare, gli interventi dovranno essere eseguiti periodicamente con una cadenza indicativa di gg e comunque non superiore alle 4 settimane in tutti i focolai larvali ( caditoie). Per cadenza si intende l intervallo di tempo tra l inizio di un intervento e l inizio dell intervento successivo. Nei fossati la cadenza di intervento è di 15 giorni. Il primo intervento inizierà dopo la constatazione dell inizio dell infestazione larvale che verrà rilevata dal comune e comunicata alla Ditta aggiudicataria a mezzo fax. Quelli successivi secondo calendario concordato con il Comune. Indicativamente considerando l andamento delle infestazioni nelle caditoie degli ultimi 2 anni gli interventi antilarvali dovrebbero iniziare entro la terza decade di maggio. Il ciclo di disinfestazione antilarvale (periodo compreso tra l inizio e la conclusione del trattamento) dovrà essere completato nel tempo massimo di 5 giorni lavorativi. Il calendario dovrà contenere, oltre alle date, il nome degli operatori presenti sul territorio e il recapito telefonico per poter essere rintracciati in ogni momento per le operazioni di controllo. Tutte le variazioni degli operatori dovranno essere comunicate al Referente Comunale. Si prevedono nell arco dell anno almeno 4 interventi larvicidi con possibilità di effettuarne altri nel caso di un prolungamento stagionale dell infestazione. La necessità dell effettuazione di ulteriori larvicidi verrà valutata dal Comune. Per i fossati il numero indicativo di interventi previsti è di ore prima dell inizio degli interventi larvicidi la Ditta dovrà consultare il Bollettino Meteo del Centro Meteorologico di Teolo (ARPAV): se è prevista una probabilità di pioggia superiore al 60% l intervento di disinfestazione verrà posticipato a data da stabilirsi in accordo con il Comune. Per la lotta adulticida il livello minimo della richiesta corrisponde a n 1 interventi eseguiti entro 48 ore dalla data indicata nella richiesta, se non diversamente specificato, redatta direttamente dal Referente Comunale mediante scheda. Livello di intervento in nuove aree Nel caso di richiesta da parte del Referente Comunale di inserire nuove aree per la disinfestazione larvicida successivamente all inizio del programma stabilito, gli interventi di disinfestazione dovranno essere effettuati entro 72 ore dalla richiesta e successivamente dovranno essere disinfestati con la cadenza prevista nel livello considerato, per tutto il periodo della stagione. In tal caso gli interventi dovranno essere effettuati agli stessi costi esitati in sede di gara e con le medesime modalità. Gli interventi di emergenza dovranno essere evasi entro 24 ore dal ricevimento della comunicazione da parte dei Comuni ove diversamente specificato. Le 24 ore potranno essere richieste nel caso ad esempio di presenza di calabroni all interni di scuole/ edifici pubblici. ART. 5 MODALITA DI INTERVENTO Intervento antilarvale 14

15 Prima di ogni intervento di disinfestazione larvicida l operatore della ditta aggiudicataria dovrà contattare il Referente Comunale. L attività espletata dalla ditta aggiudicataria dovrà risultare da una scheda di servizio giornaliera da consegnare al Referente del Comune entro il giorno successivo dal dal termine dell attività giornaliera a conferma dell avvenuta effettuazione del servizio. Tale comunicazione, previo accordo, potrà avvenire anche a mezzo . La scheda di servizio giornaliera dovrà contenere le seguenti informazioni: Intestazione indicante i dati della ditta appaltatrice; Aree trattate; Tipologia di servizio svolto; Numero di intervento programmato; Prodotti impiegati e loro quantità; Modalità di applicazione (mezzi e attrezzature utilizzati) Data di esecuzione del trattamento; Numero e nominativi operatori coinvolti; Tempo impiegato; Osservazioni varie (stato delle caditoie, lamentele dei cittadini, problematiche nell effettuazione del servizio); Firma dell operatore. Ulteriori contenuti potranno essere inseriti qualora se ne ravveda la necessità. Tutte le variazioni riguardanti il calendario degli interventi dovranno sempre essere preventivamente concordate con il Comune e comunicate a mezzo fax e/o . Per i trattamenti nelle caditoie: Si richiedono idonee attrezzature quali pompe a pressione di tipo portatile per la distribuzione di formulati larvicidi liquidi o attrezzature idonee alla distribuzione di formulati granulari. Nel trattamento delle bocche di lupo l operatore deve assicurare il raggiungimento dell acqua da parte del formulato alle dosi prestabilite, pertanto l intervento dovrà avvenire solamente con formulati liquidi. In merito all impiego dei formulati liquidi nelle caditoie è necessario che: in ciascuna caditoie venga introdotta almeno una quantità di soluzione pari a 100 cc; l operatore effettui l applicazione per il tempo necessario all introduzione della soluzione insetticida (si fermi sopra la caditoia). Nel corso del periodo agosto-settembre gli interventi larvicidi nelle caditoie dovranno, qualora se ne ravveda la necessità, essere effettuati con l impiego formulati liquidi (anche nelle caditoie a griglia). In ogni ciclo di intervento la Ditta dovrà impiegare un numero di operatori in grado di garantire la copertura del territorio nel tempo stabilito (massimo 5 giorni lavorativi). Come parametro di valutazione viene considerato uno standard di 800 caditoie/operatore/giorno. Pertanto il numero degli operatori dovrà essere calcolato sulla base del numero di caditoie presenti nella scheda (allegato A ) e adeguato qualora, durante la vigenza contrattuale, vi fosse un incremento del numero di caditoie. 15

16 Intervento adulticida Prima di ogni intervento di disinfestazione adulticida, l operatore della ditta dovrà contattare il Referente Comunale. L attività espletata dalla ditta dovrà risultare da una scheda di servizio da consegnare entro 48 ore da termine dell intervento al Referente del Comune a conferma dell avvenuto trattamento. Prima dell intervento adulticida la Ditta dovrà dare adeguata informazione ai cittadini nelle aree interessate con modalità che verranno concordate con i Referenti Comunali. La Ditta dovrà concordare con il Referente Comunale i punti per l effettuazione del rifornimento idrico, comunque dovrà partire dalla sede operativa con la cisterna piena d acqua. Gli interventi adulticidi verranno richiesti direttamente dal Comune mediante invio di un modulo a mezzo fax alla Ditta. Per il servizio adulticida la ditta deve avere la disponibilità di attrezzature da impiegarsi in situazioni che richiedono il trattamento a piedi in spazi di limitata estensione e/o impossibili da raggiungere col nebulizzatore montato sull automezzo. E opportuno che nel corso dell applicazione non vengano irrorate le proprietà private e si ponga particolare attenzione ai cittadini, a tale scopo qualora gli interventi vengano effettuati in orario compreso tra le 07,00 e le 24,00 la squadra di intervento dovrà essere formata da due operatori. Al termine di ogni intervento, la ditta dovrà fornire al Comune (entro 48 ore) la scheda relativa al servizio svolto. Gli interventi di emergenza verranno richiesti direttamente dal Comune mediante invio di una comunicazione a mezzo fax alla Ditta. Nella aree private la ditta, chiamata dal privato dovrà operare attraverso azioni che mirino a ridurre le zanzare presenti con azioni adulticide e larvicide nei focolai di riproduzione delle zanzare che non possono essere rimossi (caditoie/tombini). Per gli interventi sulla vegetazione (interventi adulticidi) la ditta dovrà impiegare dei biocidi che presentino le indicazioni riportate nell art. 3 del presente appalto. Nelle caditoie è opportuno impiegare i larvicidi indicati nell art. 3. L operatore nel corso dell intervento dovrà seguire le seguenti precauzioni: Evitare di applicare la soluzione insetticida su orti o piante destinate al consumo umano; Evitare di applicare insetticida in prossimità di vasche contenenti pesci (i piretrodi risultano ittiotossici); Applicare l insetticida con lancia a mano o spalleggiato avendo l accortezza di trattare uniformemente la vegetazione fino ad un altezza massima di 2,5 metri; Porre particolare attenzione, soprattutto nel trattamento di siepi rivolte al frontestrada o confinanti con altre abitazioni al fine di evitare l irrorazione accidentale a persone e/o animali. ART. 6 VALUTAZIONE DELL EFFICIENZA DELLA DITTA E DELLA CONGRUITÀ ED EFFICACIA DEI TRATTAMENTI Il Comune verificherà attraverso propri Operatori, la presenza del personale della Ditta e l effettuazione dei trattamenti nei giorni, nelle ore e nei luoghi dichiarati nelle schede di lavoro. Nel corso della stagione verranno eseguiti dei campionamenti sulle acque superficiali di scoli, fossi, fossati, caditoie stradali allo scopo di valutare l efficacia dell intervento. A tali verifiche potrà partecipare un incaricato della ditta aggiudicataria, che verrà avvisata almeno 12 ore prima del campionamento. Le verifiche di efficacia verranno effettuate con modalità che dipendono dalla tipologia di biocida impiegato in un intervallo di tempo compreso tra 5-15 giorni dal termine dell intervento. Qualora la ditta intendesse procedere autonomamente al campionamento in concomitanza con quello ufficiale dovrà munirsi del materiale necessario. 16

17 ART. 7 PERSONALE La Ditta dovrà impiegare personale provvisto della necessaria professionalità in materia, attestata da curriculum e qualifica professionale, in particolare per gli interventi adulticidi il personale impiegato dovrà aver maturato un esperienza professionale nel settore per almeno una stagione (da documentare). Per i trattamenti larvicidi la ditta potrà impiegare personale alla prima esperienza purché venga adeguatamente formato ed affiancato da personale qualificato. Il Personale impiegato dovrà essere munito di telefono cellulare per poter essere rintracciato durante l esecuzione degli interventi. La Ditta dovrà indicare un responsabile tecnico di fiducia (che può avere mansioni anche operative) provvisto della necessaria professionalità, in qualità di referente locae con il quale di tenere i contatti con il Comune. Il Responsabile Tecnico individuato dovrà essere sempre presente nel territorio dei trattamenti nei periodi di lavoro indicati nel programma proposto e dovrà indicare il proprio recapito telefonico. Il tecnico potrà essere ricusato, a giudizio inappellabile del Comune interessato anche durante il corso dei lavori per validi motivi, quali assenze reiterate o incapacità organizzativa e/o tecnica rilevata. Il personale impiegato nel presente appalto dovrà essere dipendente della Ditta. ART. 8 DURATA DELL APPALTO La durata dell appalto è di anni 2. Stagione 2010 e ART.9 PAGAMENTI I pagamenti verranno effettuati, dopo opportuna verifica, da ciascun Comune, entro 90 giorni dalla data di presentazione della fattura al protocollo dell Ente. Le fatture dovranno essere emesse a consuntivo per bimestre di servizio. ART.10 CONTROVERSIE Per eventuali controversie derivanti dal presente contratto d appalto, si individua come competente il Foro di Verona. Viene in ogni caso esclusa la competenza arbitrale. 17

18 Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto come segue. IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO F.to BIANCHI DOMENICO F.to Dott.ssa DANIELA STAGNOLI COMUNICAZIONE AI CAPIGRUPPO ( art D.Lgs. 18 agosto n. 267 ) Si da atto che del presente verbale viene data, contestualmente alla pubblicazione, comunicazione ai capigruppo consiliari. L'INCARICATO COMUNALE F.to Boscaini Gloria CERTIFICATO DI ESECUTIVITA' ( art D.Lgs. 18 agosto n. 267 ) La presente deliberazione è divenuta esecutiva il... decorsi i 10 giorni dalla data di inizio della pubblicazione. lì... IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Dott.ssa DANIELA STAGNOLI Copia conforme all originale in carta libera per uso amministrativo. Fumane, IL FUNZIONARIO (Boscaini Gloria) 18

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