STATUTO. 1. E costituita l Associazione senza finalità di lucro deno- 2. L Associazione ha sede in Roma, presso la sede stabilita

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1 Allegato "A" all'atto Rep.n Racc.n STATUTO ART. 1 (Denominazione e sede) 1. E costituita l Associazione senza finalità di lucro deno- minata "Viaggiatori In Movimento". 2. L Associazione ha sede in Roma, presso la sede stabilita dal Consiglio Direttivo che potrà, se necessario anche isti- tuire ulteriori sedi secondarie. 3. L Associazione ha il seguente simbolo così descritto: «Li- nea di circonferenza di colore azzurro, recante al proprio interno, al centro, in carattere nero su sfondo bianco, la dicitura VIAGGIATORI. Al di sopra della dicitura VIAGGIA- TORI è presente un disegno costituito da una linea curva di colore blu e tre segmenti di colore giallo disposti in confi- gurazione a stella, con il centro della stella sovrapposto alla linea blu, il tutto su sfondo bianco. Una porzione della parte sottostante la dicitura VIAGGIATORI, avente forma ap- prossimativamente a spicchio, è colorata con sfumatura di az- zurro, il tutto su sfondo bianco. Lungo le parte superiore della circonferenza è inscritta, in modo curvilineo e in ca- rattere blu su sfondo bianco, la dicitura LIBERALI E DEMO- CRATICI. Lungo le parte inferiore della circonferenza è in- scritta, in modo curvilineo e in carattere azzurro su sfondo bianco, la dicitura GIOVANI RES PUBLICA PICCOLE e MEDIE IM- PRESE».

2 4. Una rappresentazione in forma grafica del simbolo è alle- gata al presente Statuto. 5. Successive modificazioni al simbolo saranno approvate dall Assemblea ad integrazione del presente statuto, salva l approvazione del Consiglio Direttivo in motivi di urgenza. ART. 2 (Scopo) 1. L'Associazione persegue lo scopo di determinare, con meto- do democratico, la politica nazionale e/o sovranazionale al fine di promuovere una nuova visione dell'italia in Europa e nel mondo dove: a) è sempre rispettata la libertà di realizzare le proprie a- spirazioni di vita personale e professionale, anche eliminan- do l'insorgenza di barriere ed ostacoli per persone ed imprese; b) poche leggi, semplici e chiare, tutelano la libertà e re- golano il vivere civile; c) i giovani sono considerati una risorsa su cui investire e gli anziani un patrimonio e non un problema da risolvere; d) l'inestimabile patrimonio culturale, ambientale e artisti- co italiano è tutelato e promosso anche a beneficio delle ge- nerazioni future; e) lo Stato è autorevole ed al servizio del cittadino e delle imprese; f) si rifiutano le mafie e la corruzione. 2. L Associazione si doterà altresì degli strumenti che ri-

3 terrà più opportuni, anche costituendo gruppi di lavoro tema- tici per la promozione e la gestione di specifiche iniziative. 3. Per realizzare il predetto scopo l Associazione potrà pro- muovere iniziative referendarie e partecipare ad elezioni dei membri del Parlamento europeo spettanti all'italia, del Parlamento nazionale, nonchè per ogni altra carica elet- tiva pubblica che si svolgeranno in data successiva alla co- stituzione dell'associazione con liste di candidati sotto il proprio simbolo oppure con un simbolo composito che contenga anche elementi di altre formazioni politiche. ART. 3 (Risorse) 1. L Associazione provvede al conseguimento dei suoi fini con l impegno gratuito degli associati, con eventuali collabora- tori esterni ed anche mediante la costituzione di un fondo comune, alimentato da contributi volontari, lasciti, donazio- ni e quote associative. I contributi volontari o donazioni di somme di denaro non possono superare,,nell anno da parte del medesimo soggetto o donante, l importo di /00 euro ov- vero, se superiori, l 1% dell entrate del rendiconto approva- to per l anno precedente. L Associazione non potrà ricevere erogazioni da persone giuridiche o fisiche riconducibili ad un soggetto o donante che ha contribuito con la somma massima prevista nel paragrafo precedente. 2. L Associazione non può in ogni caso distribuire, anche in

4 modo indiretto, utili o avanzi di gestione nonché fondi, ri- serve o capitale durante la sua vita, salvo che la destina- zione o la distribuzione non siano imposte dalla legge. 3. L'Associazione utilizza gli avanzi di gestione per la rea- lizzazione delle attività istituzionali e di quelle ad esse direttamente connesse. 4. L Associazione redige e approva annualmente, obbligatoria- mente, un rendiconto economico e finanziario che viene pub- blicato sul sito internet dell'associazione medesima con chiara evidenza sia delle somme ricevute e, previa autorizza- zione, del nome di chi ha erogato l'importo, sia delle spese sostenute. ART. 4 (Adesione) 1. Possono essere iscritte all Associazione solo persone fi- siche che ne condividano gli scopi. La proposta di adesione è indirizzata al Consiglio Direttivo che ne approva a maggio- ranza l ammissione. 2. L adesione è a tempo determinato e si rinnova tacitamente di anno in anno. 3. Gli associati sono suddivisi in tre categorie: a) Soci fondatori: coloro che sono in regola con il versamen- to della quota associativa ed hanno partecipato alla fase di istituzione dell Associazione, sottoscrivendo l atto costitu- tivo, con diritto di voto in Assemblea e facoltà di essere e- letti nel Consiglio Direttivo;

5 b) Soci ordinari: coloro che sono in regola con il versamento della quota associativa e partecipano alla vita dell Associa- zione e all Assemblea, con diritto di voto e facoltà di esse- re eletti nel Consiglio Direttivo; c) Soci simpatizzanti: coloro che partecipano alla vita dell Associazione partecipando alle iniziative, anche telema- tiche, dell Associazione, con facoltà di assistere alle adu- nanze dell Assemblea degli associati. 4. L eventuale recesso all adesione deve essere comunicato per iscritto al Consiglio Direttivo ed ha effetto immediato. 5. L associato può essere escluso su decisione di almeno due terzi del Consiglio Direttivo per gravi motivi consistenti in comportamenti contrari agli scopi dell Associazione nonchè a quanto previsto della Carta di Pisa presentata alla Camera dei Deputati il 27 febbraio Avverso tale decisione del Consiglio Direttivo può pronunciarsi l'assemblea chiedendo la reintegrazione con voti favorevoli dei quattro quinti dei vo- ti validi espressi in assemblea dai presenti, tenuto conto anche della volontà di voto espressa mediante delega. 6. La quota associativa è intrasmissibile, ad eccezione dei trasferimenti a causa di morte, e non rivalutabile. 7. Non possono essere iscritti all associazione e comunque ne sono escluse le persone condannate in via definitiva per rea- ti contro l ordine pubblico e la pubblica amministrazione. ART. 5 (Organi)

6 1. Sono organi dell Associazione: - l Assemblea degli associati, appresso indicata come "As- semblea"; - il Consiglio Direttivo; - il Presidente dell Associazione (o Presidente); - il Vice Presidente; - Tesoriere; - il Revisore contabile. ART. 6 (Assemblea) 1. L Assemblea è organo generale dell Associazione ed è co- stituita dai soci fondatori ed ordinari iscritti nell elenco degli associati. Essa fissa gli indirizzi e le direttive ge- nerali dell Associazione e ne approva il rendiconto annuale. Su proposta del Consiglio Direttivo l Assemblea approva il programma politico dell Associazione e delibera sulla parte- cipazione alle competizioni elettorali, anche in collegamento con altri soggetti politici, scegliendo, con metodo democra- tico, tra gli associati i candidati a realizzare nelle isti- tuzioni il predetto programma. 2. Ciascun partecipante dispone di un voto che può essere de- legato solo per iscritto. Ogni delegato non può essere porta- tore di più di due deleghe che devono essere consegnate al Presidente prima dell inizio dell Assemblea. 3. L Assemblea è presieduta dal Presidente, che ne assicura l osservanza dello statuto. In caso di sua assenza o impedi-

7 mento è sostituito dal Vice Presidente. L Assemblea è convo- cata tutte le volte che il Consiglio Direttivo o il Presiden- te lo ritenga necessario, nonché quando lo richiedano almeno un terzo degli associati. 4. L Assemblea di tutti gli associati è convocata almeno una volta l anno (entro il 30 aprile). La convocazione avviene per iscritto con avviso pubblicato sul sito internet dell As- sociazione almeno quindici giorni prima della data fissata per l adunanza. L avviso di convocazione indica la data, l o- ra e il luogo di convocazione e riporta l ordine del giorno. 5. L Assemblea è validamente costituita purché, in prima con- vocazione, siano presenti o rappresentati (mediante deleghe risultanti da atto scritto) non meno di metà degli associati con diritto di voto, oltre la maggioranza dei membri del Con- siglio Direttivo. In seconda convocazione, fatto salvo quanto previsto dall'art. 11, la costituzione è valida con la parte- cipazione degli associati che rappresentino almeno un quinto degli iscritti con diritto di voto. 6. Fatto salvo quanto previsto dall'art. 11, le deliberazioni dell Assemblea sono valide quando siano approvate per alzata di mano dalla maggioranza dei voti espressi tenuto conto an- che della volontà di voto espressa mediante delega. Fatto salvo quanto previsto dall'art. 11, qualora ne facciano ri- chiesta almeno un terzo dei votanti, tenuto conto anche della volontà di voto espressa mediante delega, la votazione potrà

8 svolgersi a scrutinio segreto; la delibera è approvata con maggioranza dei voti espressi, inclusi quelli espressi per delega. 7. L Assemblea con il voto favorevole di oltre i quattro quinti dei voti espressi in assemblea dai presenti, tenuto conto anche della volontà di voto espressa mediante delega, può sfiduciare il Presidente e i singoli membri del Consiglio Direttivo. 8. Con separato regolamento potranno essere individuate moda- lità di svolgimento dell Assemblea che non richiedano la par- tecipazione fisica degli associati e consentano il voto per corrispondenza anche telematica, indirizzata alla casella di posta elettronica dell Associazione, ed anche per l approva- zione del programma politico e per la scelta dei candidati di cui al precedente art. 2 punto Le delibere dell Assemblea vincolano tutta l Associazione. I verbali delle adunanze dell Assemblea sono pubblicati sul sito internet dell Associazione. ART. 7 (Consiglio Direttivo) 1. Il Consiglio Direttivo è l organo di governo dell Associa- zione, dà esecuzione alle delibere dell Assemblea e predispo- ne proposte operative. Esso è composto da nove membri ( i Consiglieri ), di cui un Presidente ed otto componenti (di cui un Vice Presidente), eletti tra i soci fondatori e/o or- dinari. La metà dei componenti deve essere di genere femmini-

9 le e almeno due dei nove membri non devono superare i trent anni di età. 2. Al fine della più ampia partecipazione nella gestione dell Associazione, con cadenza trimestrale, il Consiglio Di- rettivo sostituisce il membro più anziano (di elezione) e procede alla convocazione dell Assemblea per l elezione del nuovo membro del Consiglio nel rispetto dei criteri di cui al successivo art. 13 e del regolamento di cui all art. 6 punto In caso di dimissioni volontarie di uno dei membri, il Consiglio Direttivo provvederà alla convocazione dell Assem- blea per la sua sostituzione, fermo restando che le dimissio- ni avranno effetto dal momento della sostituzione. 4. Il Consiglio Direttivo elegge tra i propri componenti, con il voto favorevole della maggioranza degli stessi, il Presi- dente, il Vice Presidente. 5. Il rendiconto annuale, predisposto dal Consiglio, è sotto- posto per l approvazione all Assemblea. Il Consiglio Diretti- vo stabilisce il contributo annuale dovuto dagli associati. 6. Il Consiglio Direttivo è presieduto dal Presidente dell Associazione, in caso di sua assenza, dal Vice Presiden- te ed è convocato con un preavviso di almeno cinque giorni pubblicato sul sito internet dell Associazione. 7. Il Consiglio Direttivo si riunisce nel luogo indicato nell avviso di convocazione tutte le volte che il Presidente

10 lo ritenga necessario, ovvero quando ne sia fatta domanda scritta dalla maggioranza dei suoi componenti. La partecipa- zione dei Consiglieri può avvenire anche in videoconferenza. 8. Per la validità delle deliberazioni occorre la presenza della maggioranza dei membri del Consiglio ed il voto favore- vole della maggioranza dei presenti. In caso di parità, pre- vale la delibera sostenuta dal voto del Presidente. In caso di parità, l astensione del Presidente equivale ad un voto contrario. 9. Delle riunioni del Consiglio viene redatto verbale a cura di Segretario del Presidente. Il verbale sarà sottoscritto da chi presiede la riunione del Consiglio e dal Segretario e pubblicato sul sito internet dell Associazione. 10. Su proposta di almeno dieci soci ordinari il Consiglio Direttivo può autorizzare la costituzione di circoli territo- riali, denominati Locanda del Viaggiatore con lo scopo di elaborare proposte politiche a livello regionale e/o locale. Tali circoli, privi di autonomia amministrativa e contabile, eleggono tra gli iscritti un responsabile che ne cura la ge- stione e propone al Consiglio Direttivo le attività da svol- gere sul territorio utilizzando le risorse ed il simbolo dell Associazione. ART. 8 (Presidente, Vice Presidente e Tesoriere) 1. Il Presidente ha la rappresentanza legale dell Associazione.

11 2. Il Presidente è egli stesso membro del Consiglio ed è e- letto dal Consiglio Direttivo. 3. Il Presidente dirige l attività dell Associazione e ne as- sicura il coordinamento e l unità di indirizzo, nei limiti delle direttive generali fissate dall Assemblea degli associati. 4. In caso di assenza il Presidente è sostituito dal Vice Presidente eletto dal Consiglio Direttivo. 5. Il Presidente ed il Vice Presidente durano in carica per un anno e possono essere rieletti non prima che sia trascorso un anno dalla cessazione della carica. Non è consentito rico- prire la carica di Presidente per più di tre mandati. 6. Il Presidente può provvedere all assegnazione di compiti e di ruoli a ciascun Consigliere, con eventuale delega di rap- presentanza da definire con verbale di Consiglio, il tutto sempre gratuitamente. 7. Il Tesoriere dell Associazione, dotato di adeguata compe- tenza ed onorabilità, è eletto dall Assemblea tra soci non componenti del Consiglio Direttivo. Partecipa alle riunioni del Consiglio Direttivo e cura la gestione amministrativa, patrimoniale e contabile dell associazione e, d intesa con il Presidente, provvede agli atti di ordinaria amministrazione dei quali informa costantemente il Consiglio stesso. ART. 9 Revisore dei conti 1. L'assemblea nomina un Revisore dei conti esterno iscritto

12 all Albo che rimane in carica per un anno, che verifica la correttezza formale e sostanziale del rendiconto, ne riferi- sce annualmente all'assemblea e redige apposita relazione di revisione. Alla carica non si può essere nominato per più di tre anni consecutivi. ART. 10 (Incompatibilità) 1.Tutte le cariche dell Associazione sono gratuite ed incom- patibili con qualsiasi carica politica, elettiva o di nomina, anche se sopraggiunte, fatta eccezione per incarichi di cui al precedente art. 6 punto 1. ART. 11 (Modifiche dello statuto) 1. Lo statuto dell Associazione può essere modificato solo dall Assemblea appositamente convocata con specifico ordine del giorno. 2. Tale convocazione deve essere effettuata tramite comunica- zione scritta, anche per via telematica, a tutti gli soci e pubblicata sul sito internet dell Associazione quindici gior- ni prima dell'assemblea, contenente la data, l ora, il luogo e l ordine del giorno. 3. L'Assemblea è validamente costituita purchè siano presenti o rappresentati (mediante deleghe), sia in prima che in se- conda convocazione, non meno di metà degli associati con di- ritto di voto. 4. Le deliberazioni riguardanti le modifiche allo statuto e/o atto costitutivo sono valide quando siano approvate con voto

13 favorevole per alzata di mano di almeno tre quarti dei voti validi espressi in assemblea dai presenti, tenuto conto anche della volontà di voto espressa mediante delega. ART. 12 (Scioglimento dell Associazione) 1. In caso di scioglimento, per qualunque causa, l Associa- zione dovrà devolvere il proprio patrimonio ad altra associa- zione con finalità analoghe o ai fini di pubblica utilità, sentito l'organismo di controllo di cui all'articolo 3, comma 190, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, e salvo diversa destinazione imposta dalla legge. ART. 13 Partecipazione degli associati 1. Al fine della più ampia partecipazione nella gestione dell Associazione, con cadenza trimestrale, il Consiglio Di- rettivo individua tramite sorteggio un componente che verrà sostituito e procede alla convocazione dell Assemblea per l elezione del nuovo membro del Consiglio nel rispetto dei criteri di cui al presente articolo. Dalla procedura di sor- teggio sono esclusi i Consiglieri subentrati la cui sostitu- zione avviene secondo l ordine cronologico di subentro come da art I Consiglieri sostituiti non possono candidarsi nuovamente prima di sei mesi dalla cessazione della carica. La procedura di sorteggio e sostituzione dei componenti del Consiglio Direttivo potrà essere disciplinata con separato regolamento. ART. 14 (Norma finale)

14 1. Per quanto non previsto del seguente statuto si applicano le norme del Codice Civile. F.TO: ROSELLA CASTELLANO - ANNA BARACHINI NOTAIO ****************