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11 Il Rettore Decreto Rep. n 1355 Prot. n Data Titolo III Classe V UOR UM Ufficio Master VISTO lo Statuto del Politecnico di Milano; VISTO il D.M , n.509; VISTO Il D.M , n. 270; VISTO il Regolamento Didattico di Ateneo; VISTO il Regolamento dei Master universitari del Politecnico di Milano emanato con D.R. n. 19/AD-ID del ; ACQUISITO il parere favorevole del Senato accademico nella seduta del , in merito all istituzione ed attivazione di proposte di Master universitari, tra i quali il Master universitario di II livello Conservazione preventiva e programmata per la valorizzazione del patrimonio culturale. DECRETA È istituito e attivato per gli anni 2012/2013 il Master universitario di II livello Conservazione preventiva e programmata per la valorizzazione del patrimonio culturale. ART. 1 Caratteristiche del Master Presso la Scuola di Architettura e Società è istituito e attivato il Master universitario di II livello Conservazione preventiva e programmata per la valorizzazione del patrimonio culturale. La sede amministrativa del Master universitario è presso il Polo Territoriale di Mantova. Il Direttore del Master universitario è il prof. Daniele Fanzini, il Vice Direttore è l Arch. Rossella Moioli. La Commissione del corso di Master universitario è composta dai professori del Politecnico di Milano: Daniele Fanzini, Fabrizio Schiaffonati, Stefano Della Torre, Federico Bucci, Roberto Bolici, Matteo Gambaro, Giorgio Casoni e dall Arch. Rossella Moioli Esperta Beni Culturali e Conservazione del patrimonio costruito. ART. 2 Obiettivo formativo e sbocchi occupazionali La conservazione preventiva e programmata è intesa quale metodologia e prassi della gestione dei processi di conservazione del patrimonio storico architettonico, fondata sull accurata rilevazione delle situazioni di rischio, nonché sulla promozione sistematica di pratiche preventive e manutentive altamente selezionate e poco invasive, così da dilazionare i restauri e prolungare nel tempo i cicli di efficienza degli interventi, il tutto con evidenti vantaggi sia di ordine economico che culturale. La prevenzione è infatti la strada maestra per la conservazione di un più alto livello di autenticità dei beni culturali e di un conseguente più alto livello delle modalità di fruizione degli stessi. L emanazione da parte dello Stato Italiano di leggi nel settore dei Beni Culturali ha consolidato questa tendenza: il Codice dei Beni Culturali (42/2004) permetterà allo stato di finanziare interventi non soltanto di restauro ma anche di prevenzione e manutenzione, avendo riconosciuto a queste attività il carattere di attività dirette alla conservazione; le nuove norme sugli appalti pubblici ribadiscono la necessità di redigere i piani di manutenzione.

12 La partecipazione al Master universitario fornirà gli strumenti per operare nel mercato della gestione, conservazione programmata e valorizzazione del patrimonio storico-architettonico. Il profilo dell esperto di Conservazione programmata del Patrimonio storico-architettonico si caratterizzerà per la presenza nel suo percorso formativo di un concreto approfondimento delle tematiche tecniche già affrontate a livello di formazione universitaria alle quali si aggiungeranno specifiche finalizzazioni che gli permetteranno di affrontare le problematiche manutentive in connessione ai temi della gestione e valorizzazione. Gli ambiti occupazionali sono individuabili sia nel settore pubblico che in quello privato. Per il settore pubblico sarà possibile il coinvolgimento in tutti quegli enti responsabili della gestione di patrimoni vincolati, così nel settore privato saranno possibili coinvolgimenti con i proprietari di edifici vincolati e con i gestori di patrimoni immobiliari. Inoltre le competenze acquisite costituiscono un significativo vantaggio competitivo nel settore libero-professionale. È da sottolineare come il Master universitario non si pone in modo passivo rispetto al mercato del lavoro. Il coinvolgimento di operatori afferenti al settore pubblico, privato e della libera professione sia nella fase formativa che in quella di stage mette in pratica un atteggiamento attivo rispetto al mercato del lavoro. In termini occupazionali gli sbocchi del master riguardano le seguenti figure: - Responsabile conservazione del patrimonio storico-architettonico presso pubbliche amministrazioni; - Progettista responsabile della conservazione del patrimonio storico presso società di servizi; - Consulente tecnico nell ambito di team di progettisti. Le competenze acquisite attraverso il Master potranno inoltre essere spese in campo libero-professionale con particolare riferimento alla rete dei Distretti Culturali attivati in Regione Lombardia grazie all intervento promosso da Fondazione Cariplo. ART. 3 Contenuti e organizzazione della didattica Il corso di Master universitario intende fornire agli allievi le competenze necessarie per inserirsi nel processo in atto nel settore della conservazione e valorizzazione dei beni culturali architettonici, rispondendo a una domanda posta sia dal settore pubblico che dal settore imprenditoriale, che dalle proprietà private. Di tali competenze appaiono particolarmente rilevanti quelle relative all operatività pratica, anche a coprire una sentita e difficilmente colmabile carenza dei percorsi formativi universitari, e quelle relative alle competenze gestionali. Per il primo aspetto, si prevede una larga parte dedicata ad esperienze e verifiche concrete, anche con docenti prescelti per la loro esperienza applicativa, e provenienti dal mondo dell impresa; il secondo aspetto sarà parte integrante del compito reale oggetto del project work finale, in cui gli allievi potranno verificare sinteticamente le competenze acquisite e le modalità di relazione con i collaboratori e gli altri attori del processo. TERRITORIO E VALORIZZAZIONE CULTURALE (SSD ICAR/12) Il modulo di apertura, finalizzato ad offrire uno scenario di riferimento sulla valorizzazione dei beni culturali con particolare attenzione alle potenzialità offerte dallo sviluppo dei Distretti culturali, si focalizzerà sui seguenti temi:territorio e valorizzazione culturale: il ruolo dei Distretti culturali; valorizzazione dei beni culturali e territoriali; processi e metodi della valorizzazione dei beni culturali, ambientali e paesaggistici; l industria culturale; economia ed organizzazione della produzione nei processi di valorizzazione dei beni e dei servizi culturali; governance territoriale. Ore e crediti: 125 ore totali di cui 60 ore di lezioni in aula e 65 ore di studio individuale. Crediti 5.

13 LA CONSERVAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO ARCHITETTONICO. PANORAMA ITALIANO ED EUROPEO (SSD ICAR/19) Il modulo, presupponendo una conoscenza di base della storia e teoria del restauro, intende presentare agli allievi le riflessioni fondative sulla conservazione come processo di lungo periodo, i nessi terminologici tra conservazione e manutenzione, la problematiche legate ad una visione sistemica del patrimonio culturale e della sua gestione e valorizzazione. Al corso è anche affidata la rielaborazione in sede didattica dell esercitazione su compito reale. Ore e crediti: 50 ore totali di cui 20 ore di lezioni in aula e 30 ore di studio individuale. Crediti 2. STRATEGIE DI SISTEMA (SSD ICAR/12) Il modulo intende presentare agli allievi il contributo culturale della teoria generale dei sistemi come strumento, che risulta di particolare attualità nell approccio ai temi della conservazione programmata, per il riconoscimento di relazioni sistemiche, fenomeni emergenti e relazioni transdisciplinari. Ore e crediti: 15 ore totali di cui 35 ore di lezioni in aula e 30 ore di studio individuale. Crediti 2. MANAGEMENT DI PROGETTI E PROGRAMMI COMPLESSI (SSD ICAR/12) Nell'economia post-industriale il territorio, inteso come sistema complesso dotato di proprie specificità, rappresenta una risorsa per la produzione di nuova ricchezza. Il modulo indaga le metodologie e gli strumenti per l attuazione di politiche di sviluppo territoriale culturalmente fondato anche attraverso l analisi di casi studio significativi. Ore e crediti: 50 ore totali di cui 20 ore di lezioni in aula e 30 ore di studio individuale. Crediti 2. VALUTAZIONE ECONOMICA DEI PROGETTI (SSD ICAR/22) Il modulo intende presentare agli allievi le tematiche generali della valutazione economica dei beni culturali e della loro valorizzazione; la valutazione della efficacia degli interventi di prevenzione e riparazione; la costruzione dei prospetti degli oneri all interno dei piani di manutenzione. Ore e crediti: 100 ore totali di cui 45 ore di lezioni in aula e 55 ore di studio individuale. Crediti 4. TECNOLOGIE DEL RECUPERO EDILIZIO (SSD ICAR/12) Il modulo intende presentare agli allievi le tecniche di rilevamento delle carenze tecnologiche dei sistemi e subsistemi edilizi, con particolare attenzione alla propagazione del guasto e allo sviluppo di processi di degrado. Ore e crediti: 125 ore totali di cui 55 ore di lezioni in aula e 70 ore di studio individuale. Crediti 5. SISTEMI INFORMATIVI E MODELLI (BIM) (SSD ICAR/19) Il modulo intende fornire agli allievi nozioni e possibilità di sperimentazione di quanto appreso relativamente alle tecniche del rilievo diretto e di quello strumentale, al fine di costruire le necessarie mappature di riferimento per i sistemi informativi finalizzati alla conservazione. Ampio spazio teorico sarà dedicato alle tecniche di rappresentazione innovative e alla elaborazione e gestione delle immagini. Ore e crediti: 75 ore totali di cui 45 ore di lezioni in aula e 30 ore di studio individuale. Crediti 3. STRUMENTI INFORMATICI DI BASE E SPECIFICI (SSD ICAR/19) Il modulo intende fornire agli allievi tutti gli strumenti e le tecniche necessari nella fase di rappresentazione del progetto di conoscenza, del progetto di conservazione e del piano di manutenzione, con particolare riferimento ai sistemi informativi per la conservazione programmata. Ore e crediti: 50 ore totali di cui 30 ore di lezioni in aula e 20 ore di studio individuale. Crediti 2.

14 LEGISLAZIONE PER I BENI CULTURALI (SSD IUS/10) Il modulo intende fornire agli allievi una panoramica aggiornata degli strumenti normativi statali e regionali che regolano l'intervento sul costruito con particolare riferimento agli appalti sui beni culturali. Una parte delle lezioni riguarderà il Codice per i Beni culturali (D.Lgs 41/2004) con particolare attenzione alle procedure di prevenzione e manutenzione, anche con riferimento alle competenze delle figure professionali. Ore e crediti: 50 ore totali di cui 20 ore di lezioni in aula e 30 ore di studio individuale. Crediti 2. CONDITION ASSESSMENT (SSD ICAR/19) Il modulo intende fornire agli allievi le nozioni fondamentali sui processi di obsolescenza prestazionale, degrado dei materiali e dei sistemi tecnologici; illustrare la semeiotica dei processi di degrado; mettere in grado di conoscere il funzionamento e l'utilità e di sperimentare sul campo le tecniche diagnostiche non distruttive e scarsamente distruttive necessarie per il controllo nel tempo dell evoluzione delle caratteristiche materiche e strutturali della fabbrica, e delle correlate prestazioni. Ore e crediti: 150 ore totali di cui 75 ore di lezioni in aula e 75 ore di studio individuale. Crediti 6. TECNICHE DI ISPEZIONE, PROTEZIONE E RIPARAZIONE (SSD ICAR/19) Il modulo intende presentare agli allievi le modalità di intervento sui sistemi tecnologici, mostrandone operativamente i limiti e i vantaggi nel tempo, presentando gli interventi di riparazione che si possono effettuare sulla fabbrica, nonché i prodotti e le tecniche di applicazione, con particolare attenzione al rispetto dell autenticità e alla durabilità. Saranno altresì illustrati i possibili provvedimenti e strategie per la prevenzione dei processi di degrado (anche con riferimento ai degradi biologici). Ore e crediti: 125 ore totali di cui 55 ore di lezioni in aula e 70 ore di studio individuale. Crediti 5. IMPIANTI TECNICI (SSD ING-IND/11) Il modulo intende presentare agli allievi le caratteristiche tecniche degli impianti (elettrici, termici, meccanici) e le relative problematiche di manutenzione e controllo dell interferenza con le condizioni conservative dei contesti. Saranno approfondite le modalità diagnostiche. La sperimentazione delle capacità tecniche acquisite verrà effettuata nel corso dell esercitazione su compito reale. Ore e crediti: 100 ore totali di cui 35 ore di lezioni in aula e 65 ore di studio individuale. Crediti 4. ANALISI DEL RISCHIO, SICUREZZA (SSD ICAR/12) Il modulo intende presentare agli allievi i temi del rischio, con riferimento alle tecniche di analisi per la valutazione della sicurezza equivalente, e le problematiche della sicurezza di cantiere in fase di manutenzione (raccordo tra piani di manutenzione e fascicolo previsto dalla L. 494/96). Ore e crediti: 50 ore totali di cui 25 ore di lezioni in aula e 25 ore di studio individuale. Crediti 2. STAGE ED ELABORAZIONE DELLA TESI Lo stage sarà svolto presso enti locali impegnati in progetti di sviluppo locale e di valorizzazione turisticoculturale, agenzie che promuovono la cooperazione tra imprese ed istituzioni, imprese private e società consortili. Esso consentirà agli allievi di applicare e sperimentare in ambiente lavorativo metodi e contenuti del percorso formativo. Per ciascun allievo sarà attivato un tutor del Politecnico e un tutor aziendale di supporto per il periodo di tirocinio e per l elaborazione della tesi. Ore e crediti: 400 ore totali di cui 300 ore di stage e 100 ore di studio individuale. Crediti 16

15 ART. 4 Requisiti di ammissione Il Master universitario è riservato a candidati in possesso di Laurea Vecchio Ordinamento o Laurea Specialistica Nuovo Ordinamento in Architettura, Ingegneria Edile-Architettura, Ingegneria civile. Per i candidati stranieri saranno considerati titoli di studio equivalenti nei rispettivi ordinamenti degli studi Il numero di allievi ammessi è 20. La selezione sarà a cura della Commissione. ART. 5 Adempimenti formali La domanda di ammissione dovrà essere presentata a decorrere dal giorno successivo alla data del presente Decreto ed entro il 28 settembre * Cittadini italiani/stranieri con titolo di studio conseguito in Italia Domanda di ammissione al Master universitario in carta libera contenente le autocertificazioni relative a: Identità personale (cognome e nome, data e luogo di nascita, nazionalità e residenza). Titolo accademico conseguito con indicazione delle votazioni riportate nei singoli esami di profitto. Un breve curriculum in cui occorre riportare le esperienze professionali e lavorative del candidato. copia del documento di identità * Cittadini italiani/u.e. con titolo conseguito all estero Domanda di ammissione al Master universitario in carta libera contenente: Autocertificazione relativa all identità personale (cognome e nome, data e luogo di nascita, nazionalità e residenza) Fotocopia del titolo accademico conseguito oltre ad un certificato da cui risultino le votazioni riportate nei singoli esami di profitto (all atto dell immatricolazione dovrà essere consegnato il titolo originale corredato di traduzione ufficiale in lingua italiana, legalizzazione e dichiarazione di valore in loco a cura della Rappresentanza italiana all estero competente per territorio) Breve curriculum in cui riportare il titolo della tesi di laurea e il nominativo del relatore, i titoli di eventuali pubblicazioni scientifiche, con indicazione del nominativo degli eventuali coautori Un breve curriculum in cui occorre riportare le esperienze professionali e lavorative del candidato. copia del documento di identità La domanda di ammissione dovrà riportare la dichiarazione. Autorizzo il Politecnico di Milano al trattamento dei miei dati personali ai sensi del D.Lgs. n. 196 del La domanda di ammissione è reperibile sul sito

16 La documentazione dovrà essere inviata a: Laboratorio TEMA Polo Territoriale di Mantova Piazza d Arco 3, Mantova, tel: fax: tema@polimi.it Ai sensi dell art. 75 del D.P.R. 445/2000, qualora l Amministrazione riscontri, sulla base di idonei controlli, la non veridicità del contenuto di dichiarazioni rese dal candidato, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguiti dal provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera. * Cittadini extra U.E. residenti all estero I cittadini stranieri non comunitari residenti all estero dovranno presentare: domanda di ammissione al Master universitario in carta libera copia del passaporto, da cui si evinca la cittadinanza copia del diploma di laurea in lingua originale traduzione del diploma di laurea in italiano (in alternativa la traduzione potrà essere in inglese, francese o spagnolo) transcript con l elenco degli esami in lingua originale traduzione del transcript in italiano (in alternativa la traduzione potrà essere in inglese, francese o spagnolo) Tutta la documentazione dovrà essere inviata al Politecnico di Milano master@polimi.it fax: +39/ Servizio Offerta Formativa e Post Laurea Master e Corsi di perfezionamento P.zza Leonardo da Vinci 32. Padiglione Nord Milano entro i termini di chiusura del presente bando, secondo quanto disposto dalla nota del MIUR n.602 del Il Servizio Offerta Formativa e Post Laurea-Master e Corsi di perfezionamento, ricevuta la richiesta di adesione degli studenti suddetti alle prove di accesso, ne verificherà l effettiva partecipazione, comunicandone l avvenuto esito alle Rappresentanze competenti per il successivo perfezionamento della documentazione necessaria per l iscrizione al Master(Dichiarazione di Valore), che avverrà solo nel caso in cui i candidati superino le citate procedure di ammissione e per il rilascio del necessario visto nazionale di lungo soggiorno. I cittadini extra U.E. residenti in Italia possono provvedere personalmente alla consegna dei documenti sopra elencati.

17 MODALITA DI IMMATRICOLAZIONE: TITOLO DI STUDIO CONSEGUITO IN ITALIA Gli allievi ammessi al Master devono presentare domanda di immatricolazione sul modulo appositamente predisposto, completo di marca da bollo. Il conseguimento del titolo accademico in Italia può essere autocertificato compilando l apposito spazio sulla domanda di immatricolazione. I cittadini extra U.E., oltre alla documentazione di cui sopra, devono consegnare copia del permesso di soggiorno. TITOLO DI STUDIO CONSEGUITO ALL ESTERO Gli allievi ammessi al Master devono presentare domanda di immatricolazione sul modulo appositamente predisposto, completo di marca da bollo. Il conseguimento del titolo accademico deve essere documentato presentando: - dichiarazione di valore in loco rilasciata dalla Rappresentanza Italiana all'estero competente per territorio (Ambasciata Italiana o Consolato Italiano) su carta intestata completa di relativo timbro in originale; - traduzione ufficiale del titolo accademico in lingua italiana e legalizzazione con timbro in originale rilasciato dalla Rappresentanza Italiana all'estero competente per territorio (Ambasciata Italiana o Consolato Italiano); - titolo accademico in originale o copia conforme dello stesso; qualora lo studente non sia in possesso del titolo suddetto allegare il certificato di laurea in originale che sostituisce a tutti gli effetti il titolo accademico. I cittadini extra U.E., oltre alla documentazione di cui sopra dovranno presentare il certificato di identità personale rilasciato a cura della Rappresentanza Italiana all'estero competente per territorio (Ambasciata Italiana o Consolato Italiano) e copia del permesso di soggiorno. Ogni studente nato in un Paese Extra UE ma che dichiara, sulla domanda di immatricolazione, il possesso di cittadinanza in un paese UE, deve allegare copia di un documento di identità dal quale si evince la cittadinanza dichiarata. La mancata presentazione di copia del documento di identità comporta l obbligo di consegna di copia del permesso di soggiorno. Gli allievi, per ottenere l ammissione all esame finale del Master, debbono presentare entro 30 giorni prima della data dell esame - apposita istanza su carta legale al Politecnico di Milano. Al termine del corso, superata la prova finale, gli studenti in possesso di titolo di studio straniero sono tenuti a ritirare personalmente il titolo di studio in originale depositato al Servizio Offerta Formativa e Post Laurea- Master e Corsi di Perfezionamento del Politecnico di Milano, previo inoltro di apposita richiesta all ufficio, almeno una settimana prima della data prevista per il ritiro. La copia conforme all originale del titolo accademico non sarà restituita. Il titolo di studio in originale non ritirato sarà spedito per posta, sotto la responsabilità dello studente.

18 ART. 6 Titolo e riconoscimenti CERTIFICAZIONE RILASCIATA Al termine del corso, al superamento dell esame finale verrà rilasciato il diploma di Master universitario di II livello in Conservazione preventiva e programmata per la valorizzazione del patrimonio culturale. OBBLIGHI DEGLI ALLIEVI La frequenza alle attività previste dal Master è obbligatoria per almeno il 75% delle attività del corso. La rinuncia al corso deve essere manifestata in forma scritta. Il periodo di formazione non può essere sospeso per alcun motivo. Non è possibile la contemporanea immatricolazione ad un Master universitario e ad un altro corso di studi attivato da un Ateneo italiano. MODALITA DI VERIFICA Sono previste prove di verifica e un esame finale. L'esame finale consisterà nella presentazione e discussione di un elaborato svolto durante il corso di Master. ART. 7 Tasse e contributi Il costo del Master universitario è pari a 2.500,00, così suddivise: tassa di iscrizione: pari a 500,00 quota di partecipazione: pari a 2000,00 (agevolazione per ogni singolo partecipante finanziata dal Distretto Culturale Le Regge dei Gonzaga) l importo sarà da versare sul conto corrente del Politecnico di Milano - Polo territoriale di Mantova IBAN IT34T X69 presso la Banca Popolare di Sondrio Indicando come causale MASTER 745- Conservazione preventiva La tassa di iscrizione al Politecnico di Milano non sarà in nessun caso rimborsata. PER CHIARIMENTI E INFORMAZIONI RIVOLGERSI A: Laboratorio TEMA Polo Territoriale di Mantova Piazza d Arco Mantova tel: fax: tema@polimi.it Milano, Il Rettore ( prof. Giovanni Azzone) f.to Giovanni Azzone

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