Statuto Amici del Canossa Via Balestra, Como

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1 ALLEGATO -A- ALL'ATTO N / DI REP. NOTAIO CHRISTIAN NESSI DI COMO STATUTO DELL'"ASSOCIAZIONE AMICI DEL CANOSSA" Art. 1) Costituzione denominazione, sede, soci: E' costituita, senza fine di lucro e posta sotto la protezione della Provvidenza e con il placet della Santa Maddalena di Canossa, l'"associazione AMICI DEL CANOSSA", con sede in Como della quale potranno essere associati gli alunni, gli ex alunni dell'istituto, i genitori e i parenti degli stessi che desiderano condividerne gli ideali. L'associazione potrà decidere di tesserare altri soggetti che si siano distinti nei confronti dell'istituto. I soggetti che ne fanno parte volontariamente - e quindi spontaneamente - a titolo personale, prestano la propria opera necessaria al raggiungimento degli scopi dell'associazione della quale ne condividono lo spirito, desiderosi di tradurre in impegno concreto le stesse finalità. "L'Associazione" opererà in tutti i luoghi che riterrà più consoni al perseguimento dei propri obiettivi con particolare attenzione al territorio comasco dove ha sede; è amministrativamente indipendente ed è diretta democraticamente attraverso i propri organi. Il trasferimento della sede sociale non comporta modifica statutaria. I soci si suddividono in due categorie: Socio Ordinario: chi versa l'importo minimo stabilito per il tesseramento ed è alunno, ex alunno dell'istituto o genitore e parente degli stessi Socio Sostenitore: chi versa l'importo minimo stabilito per il tesseramento pur non essendo Genitore o parente di alunni o ex alunni, Alunno o ex Alunno. La qualifica di socio si perderà in caso di mancato rinnovo o per espulsione essendo venuti meno la condivisione delle finalità comuni. Art. 2) Durata La durata dell'associazione è fissata al 31 dicembre 2050; tale termine potrà essere prorogato, tranne nel caso in cui l'associazione fosse anticipatamente sciolta, con deliberazione dell'assemblea. Art. 3) Scopi e finalità L'associazione, che persegue le finalità cui si ispira la Congregazione Canossiana sotto il profilo socio-culturale ed educativo, si propone principalmente i seguenti scopi: a) favorire e sollecitare la partecipazione dei genitori degli

2 alunni alla vita scolastica, sviluppando un sistematico e costruttivo dialogo con gli Organi Collegiali a tutti i livelli; b) collaborare e sostenere la scuola Istituto Matilde di Canossa nel raggiungimento dei suoi obiettivi didattici e socio-educativi promuovendo anche il sostegno economico alla scuola; c) sollecitare e sensibilizzare Organi ed Istituzioni competenti sulla necessità del miglioramento del funzionamento della Scuola nell'ambito del progetto educativo; d) promuovere iniziative, attività, incontri, confronti e dibattiti con tutti coloro - persone e organismi - che possano contribuire al completamento dell'opera educativa, nell'ambito del POF (Piano dell'offerta Formativa) anche attraverso attività formative per la scuola e il territorio sia per gli alunni sia per i genitori e in generale per gli associati; e) recuperare fondi per finanziare specifiche attività proposte dall'associazione stessa; f) ricercare e mantenere rapporti con le Associazioni di altre scuole. In base a tali principi l'associazione stilerà e approverà un proprio codice etico contenente i diritti e doveri morali che definiscono la responsabilità etico-sociale di ogni partecipante all'associazione. Art. 4) Attività dell'associazione L'Associazione, per il raggiungimento dei propri scopi, può promuovere: a) attività culturali: convegni, conferenze, concerti, spettacoli, etc.; b) attività di formazione: corsi, lezioni, costituzione di gruppi di studio e ricerca; c) attività di sostegno a alunni con difficoltà; d) attività editoriali: pubblicazione di atti, seminari, studi ecc.; e) attività che prevedono un ritorno economico su base volontaria; f) attività che prevedono la ricerca di fondi anche tramite contributi pubblici e privati, bandi e quanto altro disponibile. Art. 5) Risorse economiche L'Associazione trae le sue risorse economiche per il funzionamento e per lo svolgimento delle proprie attività da: a) contributi privati; b) contributi di enti, istituzioni pubbliche e private finalizzati al sostegno di specifiche attività e/o progetti; c) rimborsi derivanti da convenzioni;

3 d) entrate derivanti da altre attività ed iniziative varie; e) ricerca di fondi (fund raising) e realizzazione di progetti con obiettivi definiti, visibilità, percezione, da parte dell'ambiente esterno. Quindi saranno messe in atto un insieme di azioni strategiche permanenti, grazie al sistema di relazioni sociali che l'associazione sarà in grado di costruire con competenza professionale del personale e chiarezza dei propri bisogni economici. In particolare l'attività di fund raising potrà essere svolta attraverso l'opportuna delega ad un soggetto terzo. Il Fondo Comune costituito come sopra non è mai ripartibile fra i soci durante la vita dell'associazione nè all'atto del suo scioglimento. E' fatto divieto di distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione, nonchè fondi, riserve o capitale, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge. In ogni caso l'eventuale avanzo di gestione sarà obbligatoriamente reinvestito a favore delle attività statutariamente previste. Art. 6) Esercizio finanziario e Bilancio Sociale L'esercizio finanziario si apre l'1 gennaio e termina al 31 dicembre di ogni anno. In ogni caso l'associazione si obbliga ogni anno a redigere un proprio Bilancio Sociale per dare conto del proprio operato rispetto: ai valori che ispirano l'associazione (la vision); agli obiettivi concreti da attuare per essere coerenti con la vision (la mission); le risorse disponibili per l'azione orientata alla vision e alla mission; i processi relativi all'operato; la valutazione dei risultati. Art. 7) Organi dell'associazione Sono organi dell'associazione: - l'assemblea dei soci; - il Consiglio Direttivo; - il Presidente; - il Vice Presidente; - il Segretario; - il Tesoriere. Art. 8) Criteri di ammissione dei soci Per essere ammesso a socio è necessario presentare domanda al Consiglio Direttivo con l'osservanza delle seguenti modalità ed indicazioni: 1) indicare nome, cognome, luogo e data di nascita, titolo di studio, professione, residenza, e (se posseduti) numero di cellulare ed ; 2) dichiarare di attenersi al presente Statuto ed alle deliberazioni degli organi Sociali e condurre la finalità

4 dell'associazione; 3) non rivendicare diritti non esplicitati nel presente Statuto. Possono aderire tutti i soggetti di cui all'art. 1: si specifica che le persone fisiche devono aver compiuto il 18 anno di età. Si ammettono le domande di adesione da parte di studenti delle scuole secondarie superiori, previa autorizzazione dei genitori e/o tutori. La presentazione della domanda di ammissione dà diritto immediato a ricevere la tessera sociale. E' compito del Consiglio Direttivo ratificare tale ammissione entro trenta giorni registrandola nel libro dei soci. Nel caso che la domanda sia respinta l'interessato potrà presentare ricorso sul quale si pronuncia in via definitiva la prima assemblea ordinaria. Art. 9) Diritti del socio I soci hanno diritto di partecipare a tutte le manifestazioni indette dall'associazione. Per le attività che l'associazione svolge con finalità di fund raising, avranno diritto ad un eventuale trattamento differenziato rispetto a quello del pubblico non associato. La divisione degli associati nelle categorie di cui al punto 1) non implica alcuna differenza di trattamento nei confronti degli associati stessi, infatti tutti gli associati maggiori di età hanno diritto di voto in assemblea. Art. 10) Doveri e diritti degli associati I soci si impegnano a: 1) osservare il presente Statuto, eventuali regolamenti interni, le deliberazioni legalmente adottate dagli organi associativi; 2) mantenere sempre un comportamento corretto nei confronti dell'associazione; 3) partecipare attivamente a tutte le attività promosse; 4) essere regolari nei versamenti relativi al tesseramento. Art. 11) Assemblea dei soci L'assemblea è composta da tutti i soci e può essere ordinaria e straordinaria; L'assemblea ordinaria viene convocata dal Presidente dell'associazione, almeno una volta all'anno e ogni qualvolta lo stesso Presidente o almeno un terzo dei membri del Consiglio Direttivo, o un decimo degli associati ne ravvisino la necessità in particolare per: 1) eleggere i componenti del Consiglio Direttivo; 2) approvare l'eventuale regolamento interno e le sue variazioni. 3) approvare il bilancio preventivo e consuntivo. L'assemblea straordinaria viene convocata dal Presidente

5 dell'associazione, ogni qualvolta lo stesso Presidente o almeno un terzo dei membri del Direttivo, o un decimo degli associati ne ravvisino la necessità in particolare per: - deliberare sulle modifiche allo statuto; - sciogliere l'associazione o prorogarne la durata. L'assemblea ordinaria e quella straordinaria sono presiedute dal Presidente del Consiglio Direttivo o dal Vice Presidente; in caso di assenza di entrambi dal membro più anziano scelto dai presenti. Le convocazioni ai soci possono essere effettuate in qualsiasi forma, almeno tre giorni prima della data della riunione, salvo casi di urgenza. Il Presidente convoca l'assemblea dei soci con apposito avviso contenente la data, l'ora, la località e l'ordine del giorno. La convocazione verrà contemporaneamente: - affissa alle bacheche dell'istituto, - distribuita agli alunni tramite i Rappresentanti di classe con comunicazione sul diario o con la distribuzione di copia della convocazione. - inviata alle mail fornite al momento dell'iscrizione. A discrezione del Presidente la divulgazione potrà avvenire anche tramite pubblicazione sul sito Web dell'associazione o a mezzo stampa locale o con altri mezzi. L'assemblea - sia ordinaria sia straordinaria - è validamente costituita in prima convocazione, quando siano presenti o rappresentati (massimo cinque deleghe a socio) almeno la metà più uno dei soci. In seconda convocazione, che non può aver luogo lo stesso giorno fissato per la prima, è validamente costituita qualunque sia il numero dei soci presenti. Le deliberazioni dell'assemblea sono valide quando siano approvate dalla maggioranza dei presenti, eccezion fatta per le deliberazioni riguardanti l'eventuale scioglimento anticipato e la relativa devoluzione dell'eventuale residuo, che devono essere adottate con la presenza ed il voto favorevole dei 3/4 (tre quarti) di tutti gli associati. In caso di scioglimento dell Associazione sarà nominato un liquidatore, scelto anche fra i non soci. Esperita la liquidazione di tutti i beni mobili ed immobili, estinte le obbligazioni in essere, tutti i beni residui saranno devoluti a Enti o Associazioni che perseguano la promozione e lo sviluppo di attività analoghe, e comunque per finalità di utilità sociale, acquisito il parere richiesto dall'articolo 148, comma 8 lett. b) del Testo Unico delle imposte sui redditi. L'Assemblea dei soci è un momento fondamentale di confronto, atto

6 ad assicurare una corretta gestione dell'associazione. Ogni socio ordinario ha diritto di voto indipendentemente dalla quota sottoscritta. Art. 12) Il Consiglio Direttivo Il Consiglio Direttivo è formato da 9 (nove) membri: - 8 (otto) membri vengono eletti dall'assemblea dei soci, - 1 (uno) membro è di diritto il Direttore del Plesso dell'istituto Matilde di Canossa di Como. I membri del Consiglio Direttivo rimangono in carica per un triennio, scadono con l'approvazione del bilancio relativo al terzo esercizio successivo alla loro nomina, e possono essere rieletti. Nel caso in cui, per dimissioni, o per altra causa, uno dei componenti del Consiglio Direttivo decada dall'incarico, l'assemblea provvede alla sua sostituzione; nel caso invece in cui venga meno la maggioranza dei componenti del Consiglio Direttivo l'assemblea provvede alla nomina di un nuovo Consiglio Direttivo: Al Consiglio Direttivo spetta: 1) curare l'esecuzione delle deliberazioni dell'assemblea; 2) eleggere il Presidente, il Vice Presidente, il Segretario e il Tesoriere; 3) deliberare sulle domande di nuove adesioni, 4) provvedere agli affari di ordinaria e straordinaria amministrazione che non siano spettanti all'assemblea dei soci. Possono partecipare alle riunioni del Consiglio Direttivo, su richiesta di quest'ultimo, senza diritto di voto, il dirigente scolastico e/o uno o più insegnanti delegati dal dirigente, in rappresentanza del collegio dei docenti. Il Consiglio Direttivo è presieduto dal Presidente, in sua assenza dal Vice Presidente e, in mancanza di entrambi, dal membro più anziano del direttivo presente. Il Consiglio Direttivo è convocato ogni qualvolta il Presidente (o, in sua vece il Vice Presidente), lo ritenga opportuno o quando almeno un terzo dei componenti ne faccia richiesta. Le decisioni del Consiglio Direttivo sono prese con la presenza della maggioranza dei suoi membri ed il voto favorevole della maggioranza degli intervenuti, in caso di parità prevale il voto del Presidente. I verbali dell'adunanza del Consiglio Direttivo sono redatti dal segretario e sottoscritti dal Presidente e dal Segretario. Art. 13) Il Presidente Al Presidente è attribuita la rappresentanza dell'associazione di fronte ai terzi. In caso di sua assenza o impedimento le

7 funzioni spettano al Vice Presidente. Il Presidente cura l'esecuzione delle deliberazioni del Direttivo e, in caso di urgenza, ne assume i poteri, chiedendo ratifica dei provvedimenti adottati nell'adunanza immediatamente successiva. Art. 14) Tesoriere II Tesoriere cura la gestione della cassa dell'associazione e ne tiene idonea contabilità; si occupa di tutte le incombenze amministrative, burocratiche, contabili e fiscali dell'associazione. Il Tesoriere è tenuto ad aggiornare il Presidente del Consiglio Direttivo ed i vari consiglieri dello stato dei conti dell'associazione in qualunque momento venga richiesto, presentando un rendiconto economico e finanziario accompagnato da tutti i documenti relativi alle entrate ed uscite. Il Tesoriere ha l'obbligo di redigere annualmente - anche con il supporto di consulenti esterni se lo ritiene opportuno - il rendiconto economico e finanziario del bilancio dell'associazione, che deve essere approvato dall'assemblea. La carica di Tesoriere può essere ricoperta anche, eventualmente, dal Vice Presidente ma non dal Presidente. Il Tesoriere può essere rimosso su decisione della metà dei membri del Consiglio Direttivo o con delibera dell'assemblea Ordinaria degli associati. Art. 15) Gratuità delle cariche Ogni carica associativa viene ricoperta a titolo gratuito, salvo i rimborsi spese documentate o particolari incombenze deliberate dal direttivo stesso o dall'assemblea. Art. 16) Costituzione Comitati È possibile all'interno dell'associazione organizzare Comitati con specifici compiti. Tali Comitati devono:. darsi una organizzazione e un regolamento che non potrà essere in contrasto con quello dell'associazione, previa visione e approvazione del Consiglio Direttivo dell'associazione;. permettere l'adesione agli associati, che vi parteciperanno al fine di valutare esigenze e promuovere iniziative specifiche dell'istituto;. rendere note al Consiglio Direttivo dell'associazione la data, il luogo e l'ordine del giorno delle riunioni dei Comitati;. tenere un verbale delle riunioni e inviarlo al Presidente o al Vicepresidente del Consiglio Direttivo dell'associazione entro 15 giorni dall'evento;. esprimere nel loro ordinamento l'adesione alla Associazione,

8 la partecipazione alle sue attività e iniziative, con proprio delegato o coordinatore;. promuovere e cooperare alla realizzazione delle attività dell'associazione. I Comitati possono inoltre, attraverso l'associazione o in modo autonomo (previa comunicazione al Presidente del Consiglio Direttivo dell'associazione, onde evitare duplicazioni o sovrapposizioni), ricercare sponsorizzazioni e/o finanziamenti da parte di Enti pubblici o da privati da destinare alle iniziative dell'associazione stessa. Art. 17) Modifiche dello Statuto Il presente statuto potrà essere successivamente modificato con delibera della Assemblea straordinaria, convocata con specifico ordine del giorno e validamente costituita ai sensi dell'art. 11 del presente statuto. Delle variazioni sarà data notizia entro 30 (trenta) giorni tramite l'affissione nelle apposite bacheche dell'istituto. Art.18) Conti Correnti L'Associazione ha la facoltà di aprire un c/c bancario o postale per le necessità di cassa. Il conto sarà intestato all'associazione e vi potranno operare disgiuntamente il Presidente, il Vicepresidente e il Tesoriere fino ad una cifra pari o inferiore a Euro 300,00 (trecento virgola zerozero). Per cifre superiori a Euro 300,00 (trecento virgola zerozero) si richiede di operare congiuntamente. Qualora le necessità burocratiche non permettano l'apertura di detto conto a nome dell'associazione, lo stesso può essere cointestato al Presidente ed al Tesoriere con possibilità di utilizzo esclusivamente a firma congiunta. L'Associazione ha facoltà di richiedere il Codice Fiscale come "Associazione non riconosciuta". Art. 19) Norma finale Per tutto quanto ivi non espressamente indicato valgono le norme del Codice Civile sulle associazioni non riconosciute. Como, lì 22 febbraio F.TO MARIA CRISTINA FORGIONE F.TO ANNA TUSEI F.TO BRUNI ROBERTO F.TO FRANCESCA LEVRINI F.TO ENRICO PERFETTI F.TO DIANA REALE F.TO PATRIZIA CANALE F.TO ALESSANDRA BERTONI F.TO GIANLUCA LOMBARDI

9 F.TO MASSIMO LI PIRA F.TO WALTER GEMIGNANI F.TO MARIA LOMBARDINI F.TO CHRISTIAN NESSI NOTAIO