OGGETTO: ADOZIONE DI VARIANTE NORMATIVA AL PRG AI SENSI DELL'ART. 15 DELLA L.R. 47/78 E SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI

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1 Provincia di Bologna COPIA n. 51 del OGGETTO: ADOZIONE DI VARIANTE NORMATIVA AL PRG AI SENSI DELL'ART. 15 DELLA L.R. 47/78 E SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI Il giorno 29 settembre 2008 alle ore nella sala consiliare del Municipio, previa l'osservanza di tutte le formalità prescritte dallo Statuto e dal Regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale, vennero convocati a seduta i Consiglieri. Alla trattazione del punto in oggetto, posto all Ordine del Giorno, i componenti del Consiglio comunale risultano: SALIERA Simonetta assente MALETTO Paolo presente LELLI Marcello presente ROCCA Remo assente MINGHETTI Gabriele presente ANTINUCCI Massimo presente FILIPPINI Franca presente LELLI Franco presente SIMONCINI Fabrizio presente MONTONCELLO Odetta presente MASETTI Edis presente GIANCOLA Umberto presente PRIVITERA Francesco presente PARISI Arcido presente VENTURA Sergio presente PIANA Luciano assente RODOLFI Paola presente PARADISO Savino assente LOLLINI Alba Rosa presente BOLLETTA Fabrizio presente MANARESI Loretta presente Assiste alla seduta il Segretario Generale Dott.ssa ROSA ALLOCCA, il quale provvede alla redazione del presente verbale. Il Presidente, GABRIELE MINGHETTI, riconosciuta legale l adunanza, invita il Consiglio comunale a prendere in esame l oggetto sopra indicato. Svolgono funzione di scrutatore i Consiglieri Fabrizio SIMONCINI, Umberto GIANCOLA e Fabrizio BOLLETTA, a ciò designati dal Presidente ad inizio seduta.

2 IL CONSIGLIO COMUNALE Vista la relazione con la quale l'unità di Base Urbanistica-Edilizia Privata ha evidenziato alcune problematiche poste da cittadini relativamente ad interventi oggi non previsti in ambito agricolo quali la possibilità di creare strutture per allevamento di cani e la possibilità di poter usufruire di una superficie accessoria per creare dei ricoveri per autovetture; inoltre la relazione ha evidenziato la necessità di dare all'elencazione degli usi, di cui all'art delle NTA, una più certa definizione in conformità alle direttive espresse dal Consiglio Comunale in sede di approvazione della variante generale al PRG approvata nel 2002; al fine di disciplinare in maniera idonea le aree interessate dagli interventi sopra menzionati, si rende necessario adottare una specifica variante normativa al PRG vigente, ai sensi dell'art. 15 della L.R. 47/78 e sue modifiche ed integrazioni, modificando i relativi articoli delle NTA consentendo di: - normare gli indici edilizi per gli allevamenti di cani e di modificare il limite di distanza dalle costruzioni esistenti per consentire il rispetto delle norme igienico sanitarie quando si verifica la vicinanza di proprietà ed attività non legate strettamente a quella agricola; - costruire tettoie in legno idonee alla copertura di autovetture poste nell'area di pertinenza dei fabbricati, ma non in aderenza ad essi, con almeno tre lati aperti e con una superficie non superiore a mq. 18 e con un'altezza variabile da mt. 2,40 2,60; - implementare la semplice elencazione degli usi, di cui all'art delle NTA, con una dettagliata definizione: a) art sesto comma Interventi ammessi in zona agricola si deroga al rispetto della distanza massima di 75 m. della nuove costruzioni dagli insediamenti esistenti, nel caso di particolari motivi igienico sanitari che impongono distanza superiori per la salvaguardia della salubrità ambientale, nel rispetto delle norme, leggi e regolamenti in materia e comunque fino ad un massimo di 250 m di distanza massima; b) art punto b3) Interventi ammessi in zona agricola si consente di costruire ricoveri per allevamento di cani in zona agricola. L'indice di utilizzazione fondiario viene previsto in 30 mq. di Su ogni ettaro di SAU, ponendo il limite di superficie utile massima costruibile pari a 300 mq. di Su e si prescrive che la tecnica di allevamento e le modalità di pulizia dell'allevamento (asportazione delle deiezioni) siano tali da contenere il consumo di acqua, possibile mediante la raccolta di acqua piovana e speciale metodi di pulizia; c) - art Definizioni e norme generali - punto 10 - Nell'area di pertinenza degli edifici, e comunque non in aderenza agli stessi, è consentita la realizzazione di tettoie in legno per la copertura di autoveicoli, nella misura massima di una per ogni unità immobiliare residenziale. Tali strutture (tettoie) dovranno avere una superficie massima pari a mq. 18, un'altezza variabile tra 2,40 e 2,60 m. ed essere aperte almeno su tre lati; è possibile l'installazione di grigliati in legno su due lati a condizione che questi siano costituiti da una trama di larghezza non maggiore di 2 cm. a delimitazione di vuoti con dimensioni almeno di 6 x 6 cm. La superficie della tettoia è da calcolare come massima proiezione della copertura ed è da computare come S.ac. secondo gli indici consentiti dalle presenti norme; d) Art definizione degli usi - lettera e) gli usi previsti vengono esplicitati in modo da risultare certi nell'applicazione e rispondenti alle reali domande di infrastrutturazione del territorio: e1) Attività ricettive alberghiere e residences. Sono strutture ricettive a gestione unitaria, non frazionabili, aperte al pubblico ubicate in uno o più stabili o parti di stabile che forniscono alloggio, servizi accessori ed eventualmente ristorazione, in camere, suites o unità abitative fornite di servizio autonomo di cucina. pag. 2

3 e2) Ostelli, colonie e case per ferie. Sono strutture ricettive aperte al pubblico, costituenti un'unica unità immobiliare non frazionabile, a gestione unitaria, dotate obbligatoriamente di spazi esterni e servizi comuni e spazi di soggiorno comuni di dimensioni adeguate, comunque in misura non inferiore a quanto previsto dalla legislazione in materia. e3) Campeggi. Sono complessi ricettivi aperti al pubblico, all'aria aperta, a gestione unitaria attrezzati per la sosta ed il soggiorno di soggetti provvisti di tenda o di altri mezzi autonomi di pernottamento. e4) Infrastrutture per lo spettacolo. Sono quell'insieme di manufatti e strutture fisse destinate allo stazionamento degli artisti e del pubblico e all'organizzazione di eventi. Visto l art. 41 della L.R. 20/2000 e successive modificazioni ed integrazioni, che prevede che fino all approvazione del PSC, del RUE e del POC in conformità della suddetta legge, i Comuni diano attuazione alle previsioni contenute nei vigenti piani regolatori e possano adottare e approvare, secondo le disposizioni previste dalla legislazione nazionale e quella regionale previgente, le varianti al PRG di cui ai commi 4 e 7 dell art. 15 della L.R. 7 dicembre 1978, n. 47; Visti gli elaborati tecnici redatti dall'unità di base Urbanistica Edilizia Privata costituenti la variante specifica di seguito elencati: - Relazione tecnica; - Stralcio NTA - di stato di fatto e variante; - Indagine Geotecnica; - Rapporto Preliminare redatto ai sensi del D.Lgs 152/2006 e sue modifiche ed integrazioni. Visto il D.Lgs 152/2006 e s.m.; Precisato che il Comune di Pianoro ha attivato, ai sensi del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale, la procedura di verifica di assoggettabilità di cui all'art. 20 del D.Lgs 16 gennaio 2008, n. 4 Ulteriori disposizioni correttive ed integrative del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale, redigendo il Rapporto Preliminare sulla base della documentazione della variante e provvederà ad inviare detta documentazione alla Provincia di Bologna ed ai soggetti competenti in materia ambientale nonché ad effettuare le forme di pubblicità previste dalla L.R. 47/78; Udita la esaustiva relazione dell assessore Marco Sassatelli ed i successivi interventi di seguito brevemente riportati (dell intero dibattito si conserva integrale registrazione digitale): - Marcello Lelli (Centro Sinistra per Pianoro): riassume i vari aspetti della variante normativa valutati in sede di competente Commissione consiliare ed esprime una valutazione positiva sulle modifiche che si vanno ad introdurre; - consigliere Arcido Parisi (C- entro per le Libertà): riallacciandosi al tema degli interventi ammessi in zona agricola ricorda la problematica delle esalazioni provenienti dagli allevamenti zootecnici, per la cui risoluzione ritiene occorrerebbe ragionare non solo in termini di distanze ma anche di orientamento rispetto agli altri fabbricati; - consigliere Fabrizio Bolletta (capogruppo Rinnovamento per Pianoro): chiede chiarimenti sulla natura delle modifiche apportate in materia di funzioni alberghiere. L assessore Sassatelli precisa che in luogo di una dizione generica si è introdotta una distinzione delle varie attività corrispondente alla tipologia delle strutture prevista dalla Legge Regionale in materia. Acquisito il parere favorevole del Responsabile dell Area interessata in ordine alla regolarità tecnica della proposta, ai sensi dell art. 49 T.U. Enti Locali approvato con D.Lgs. n. 267/2000; pag. 3

4 Preso atto che il gruppo consiliare C- entro per le Libertà rinnova la scelta di non prendere parte alla votazione per le motivazioni dettagliatamente enunciate nelle precedenti sedute consiliari e legate alla indifferibile esigenza di dare effettiva soluzione in tempi brevi al cosiddetto Nodo di Rastignano ; Con n. 13 voti favorevoli, espressi per alzata di mano su n. 17 Consiglieri presenti, di cui n. 4 (Franco Lelli, Odetta Montoncello, Umberto Giancola, Arcido Parisi) non partecipanti al voto per la riportata motivazione, resi per alzata di mano; D E L I B E R A Di adottare ai sensi dell art. 15, comma 4, come integrato dal comma 5, della L.R. 47/78 e sue successive modifiche ed integrazioni, in conformità dell art. 41, comma 2, lettera b) della legge regionale 24 marzo 2000, n. 20 Disciplina generale sulla tutela e l uso del territorio la Variante Specifica alle NTA del PRG vigente per modifiche agli articoli Interventi ammessi in zona agricola, Definizioni e norme generali e definizione degli usi costituita dalla seguente documentazione che si conserva agli atti: - Relazione tecnica; - Stralci di NTA stato di fatto e variante; - Indagine Geotecnica; - Rapporto Preliminare ai sensi del D.Lgs 152/2006 e sue modifiche ed integrazioni. Con successiva votazione palese dal seguente esito: n. 13 voti favorevoli, espressi per alzata di mano su n. 17 Consiglieri presenti, di cui n. 4 (Franco Lelli, Odetta Montoncello, Umberto Giancola, Arcido Parisi) non partecipanti al voto per la riportata motivazione, si dichiara la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134 comma 4 del T.U. Enti Locali approvato con D.Lgs n. 267/2000. pag. 4

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6 Letto, approvato e sottoscritto Il Presidente Gabriele Minghetti Il Segretario Generale Dott.ssa Rosa Allocca FIRMATO FIRMATO La presente deliberazione viene pubblicata mediante affissione all albo pretorio comunale da oggi 20 OTT 2008 per 15 giorni consecutivi. Il Segretario Generale Dott.ssa Rosa Allocca FIRMATO La presente, composta di n. fogli, è copia conforme all originale conservato presso la segreteria comunale. Pianoro, L incaricato del Sindaco data timbro con nome firma apposta per esteso