Seminario informativo
|
|
- Gianmaria Marinelli
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Seminario informativo INTERREG IV ITALIA AUSTRIA La Presentazione delle proposte progettuali SMALL PROJECT FUND Carinzia - Friuli Venezia Giulia - Veneto Venerdì 11 Giugno 2010 Museo etnografico, Cesiomaggiore (BL)
2 Roberto Ciambetti Regione del Veneto Assessore al Bilancio e agli Enti Locali SMALL PROJECT FUND
3 Obiettivi dello Small Projekt Fund Incentivare le attività transfrontaliere di tipo people-to-people Rafforzare la consapevolezza dei vantaggi derivanti dalla collaborazione Migliorare il processo di integrazione nell area di progetto
4 Partner Lead Partner Land Carinzia Ufficio del governo del Land Carinzia, sez. 20 Pianificazione territoriale Partner di progetto Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia Direzione centrale relazioni internazionali e comunitarie Regione del Veneto Unità di progetto cooperazione transfrontaliera
5 Relazioni tra Regioni VEN FVG BLZ TIR KAR SAL VEN FVG SVI 0 0 SLO 0 0 BLZ TIR KAR SAL SVI SLO
6 Ambiti tematici 1. Turismo 2. Ricerca e innovazione 3. Risorse umane e mercato del lavoro 4. Protezione della natura e del patrimonio culturale 5. Prevenzione dei rischi e protezione civile 6. Ambiente ed energia 7. Pianificazione territoriale e reti 8. Formazione professionale ed istruzione 9. Sport 10. Cultura 11. Ambito sociale e sanitario
7 Progetti approvati per linea d intervento Totale 75 TOTALE PRIORITA 1 32 progetti 1.02 Interventi turistici di marketing e di cooperazione = Sostegno alle PMI = Ricerca, innovazione e società dell'informazione = Risorse umane e mercato del lavoro = 2 2 TOTALE PRIORITA 2 43 progetti Organizzazioni di sviluppo transfrontaliero, partenariato, reti, sistemi urbani e rurali = Cultura, sanità e affari sociali = Prevenzione di rischi naturali, tecnologici e protezione civile = Energie rinnovabili, risorse idriche e sistemi di approvvigionamento e di smaltimento = Accessibilità ai servizi di trasporto, di telecomunicazione e ad altri servizi = Aree protette, paesaggio naturale e culturale, protezione dell'ambiente e della biodiversità =
8 Small Project Fund Kärnten Friuli Venezia Giulia Veneto Analisi delle Manifestazioni di interesse Dott.ssa Anna Flavia Zuccon Regione del Veneto Unità di Progetto Cooperazione Transfrontaliera
9 La manifestazione d interesse: 1 step Obbligatoria: scadenza presentazione entro il e condizione necessaria per accedere al 2 step (scadenza 09/07/2010) Bilaterale: almeno 1 partner carinziano e 1 partner italiano (Veneto o FVG)
10 Manifestazioni di Interesse Pervenute in totale n 175 Ammissibili n 167 Non accettabili per inadempimenti nei criteri formali (mancanza del partner carinziano, invio oltre i termini, ) n 8 di cui: 4 con Lead Partner veneto 3 con Lead Partner FVG 1 con Lead Partner carinziano
11 Manifestazioni di Interesse: la presenza del Veneto Progetti in cui il Veneto è Lead partner = 20 Progetti in cui il Veneto è solo partner = 55 Manifestazioni d'interesse totali =
12 Manifestazioni di Interesse: alcuni dati Manifestazioni d'interesse pervenute = 175 Manifestazioni d'interesse ammissibili = 167 Manifestazioni d'interesse bilaterali = 104 Manifestazioni d'interesse trilaterali = 63 63
13 Manifestazioni di Interesse con partenariato bilaterale: n 104 totali Lead Partner FVG e Partner Land Carinzia: 52 Lead Partner Veneto e Partner Land Carinzia: 8 Lead Partner Land Carinzia e Partner FVG: 41 Lead Partner Land Carinzia e Partner Veneto: 3
14 Manifestazioni di Interesse con partenariato trilaterale: totali n Progetti trilaterali totali = Progetti trilaterali in cui il Lead partner è FVG = 41 Progetti trilaterali in cui il Lead partner è veneto = 12 Progetti trilaterali in cui il Lead partner è carinziano =
15 Manifestazioni di Interesse la distribuzione degli ambiti tematici nelle Manifestazioni di Interesse Prevenzione dei rischi e protezione civile = 5 Risorse umane e mercato del lavoro = 7 Pianificazione territoriale e reti = 17 Ambiente, energia = 20 Sociale e sanità = 20 Ricerca e innovazione = 21 Sport = 25 Tutela del patrimonio naturale e culturale = 43 Turismo = 46 Istruzione e formazione = 57 Cultura =
16 Manifestazioni di Interesse la distribuzione degli ambiti tematici nelle Manifestazioni di Interesse con Lead Partner e Partner veneti Prevenzione dei rischi e protezione civile = 3 Risorse umane e mercato del lavoro = 4 Pianificazione territoriale e reti = 6 Ricerca e innovazione = 8 Sociale e sanità = 8 Ambiente, energia = 8 Sport = 11 Turismo = 19 Tutela del patrimonio naturale e culturale = 29 Istruzione e formazione = 30 Cultura =
17 Manifestazioni di Interesse la distribuzione degli ambiti tematici nelle Manifestazioni di Interesse con Lead Partner e Partner FVG Risorse umane e mercato del lavoro = 5 Prevenzione dei rischi e protezione civile = 5 Pianificazione territoriale e reti = 16 Sociale e sanità = 17 Ambiente, energia = 18 Ricerca e innovazione = 20 Sport = 22 Tutela del patrimonio naturale e culturale = 37 Turismo = 42 Istruzione e formazione = 53 Cultura =
18 Manifestazioni di Interesse la distribuzione delle tipologie di progetto nelle Manifestazioni di Interesse Definizione di strategie e progettualità comuni = 75 Reciproca conoscenza = 72 Rafforzamento della collaborazione reciproca = 71 Costituzione di reti stabili e durature = 68 Reciproco confronto = 62
19 Small Project Fund Kärnten Friuli Venezia Giulia Veneto Presentazione della proposta progettuale Dott. Massimo Rigoni Regione del Veneto Unità di Progetto Cooperazione Transfrontaliera
20 La Proposta progettuale: 1. Titolo progetto la struttura 2. Ambito tematico e tipologia del progetto 3. Dati dei partecipanti al progetto (anagrafica del Lead Partner e di ogni Partner) 4. Descrizione del progetto: situazione di partenza, origine idea progettuale problematiche, obiettivi concreti, risultati attesi quantificabili. 5. Durata del progetto e piano delle attività di ogni singolo partner con indicate attività previste e costi 6. Costi del progetto con riepilogo dei costi complessivi per categorie di spesa 7. Finanziamento del progetto, con indicati il finanziamento pubblico richiesto, le eventuali risorse aggiuntive e le eventuali entrate 8. Aree d impatto del progetto 9. Follow up del progetto dove deve essere descritto chiaramente come è garantito l utilizzo a lungo termine dei risultati 10. Qualità della cooperazione transfrontaliera: elaborazione congiunta, attuazione congiunta, personale condiviso 11. Partenariato: importanza e valore aggiunto del partenariato e della cooperazione transfrontaliera 12. Accordo di partenariato
21 CHIAREZZA ESPOSITIVA TRADUZIONE CORRETTA ITALIANO/TEDESCO SMALL PROJECT FUND
22 È possibile selezionare più ambiti tematici e tipologie di progetto SMALL PROJECT FUND
23 Possibile una sola opzione SMALL PROJECT FUND Barrare SI se non si è mai stati beneficiari Barrare NO se si è già stati beneficiari.
24
25
26
27
28 Coerenza tra situazione di partenza, obiettivi attivita e risultati del progetto Coerenza delle attività e obiettivi con le finalità dello SPF Concreta e visibile diffusione dei risultati
29 DURATA DEL PROGETTO: Massimo 18 mesi Conclusione obbligatoria entro il 30/04/2012 (data di quietanza pagamenti) Il termine successivo per la rendicontazione finale sarà fissato dal decreto di concessione contributo IMPORTANTE Le spese sono ammissibili dal giorno successivo alla data di ricezione da parte degli uffici regionali delle MdI fino alla data di chiusura del progetto indicata nella proposta progettuale. Tali date sono fissate a titolo vincolante nell atto giuridico di concessione del contributo
30
31 Se si ha diritto al recupero parziale o totale dell IVA i costi vanno indicati senza IVA SMALL PROJECT FUND
32 CATEGORIA DI SPESA: PERSONALE Il personale deve essere impiegato presso il beneficiario in base a contratti di lavoro a tempo determinato o indeterminato Il lavoro volontario è considerato contributo in natura ammissibile a condizione che lo statuto/atto costitutivo dimostri il carattere no-profit del beneficiario Le spese relative a contratti di co.co.co. e co.pro. non rientrano fra le spese di personale ma devono essere rendicontate nella categoria servizi esterni CATEGORIA DI SPESA: INVESTIMENTI La categoria di costi investimenti è relativa ai beni di lunga durata (beni con durata di sfruttamento superiore ad un anno). Sono spese per attrezzature (es. macchinari, apparecchi e allestimenti/equipaggiamenti), investimenti infrastrutturali, beni di investimento immateriali (brevetti, licenze, ricerca e sviluppo).
33 CATEGORIA DI SPESA: SERVIZI ACQUISITI Comprende le spese sostenute a favore di erogatori esterni di servizi. (es. consulenza esterna, servizi IT, ideazione stampa materiale informativo, traduzioni, studi, perizie, ) Richiedono una base giuridica (es. un contratto) e devono corrispondere al livello di mercato. CATEGORIA DI SPESA: SPESE GENERALI Comprende: 1. Spese tecnico amministrative direttamente attribuite al progetto; 2. Spese generali indirettamente attribuibili. I costi generali sono considerati ammissibili a condizione che siano: Inequivocabilmente riferiti al progetto interessato Documentati da fatture o documenti contabili equivalenti Sostenuti e pagati effettivamente
34 SPESE NON AMMISSIBILI L'elencazione presente in NORME SPECIFICHE DEL PROGRAMMA DI AMMISSIBILITÀ DELLA SPESA non è completa. Le spese non riportate nella lista non sono automaticamente da considerarsi ammissibili. Esempi: spese per pranzi/cene di lavoro interni dei partecipanti al progetto; imposta sul valore aggiunto recuperabile. spese relative ad azioni d'informazione e pubblicità non conformi all'art. 9 del regolamento (CE) 1828/2006, e successive modifiche; spese per manifestazioni, attività di marketing, studi/ indagini o attività di ricerca prive di impatto sostenibile nell area di Programma; spese per attività di formazione senza un chiaro approccio transfrontaliero.
35 ENTRATE Entrate generate nell'ambito di un progetto attraverso vendita, locazione o qualsiasi altra fornitura di servizi contro pagamento. Le sponsorizzazioni sono entrate solo qualora univocamente e direttamente riferite al progetto in questione. Le entrate inserite nella tabella finanziaria della proposta di progetto riducono il cofinanziamento richiesto al Programma.
36 Si raccomanda la massima accuratezza nella descrizione dei risultati a lungo termine
37 Obbligo di cooperazione in almeno DUE di questi ambiti SMALL PROJECT FUND
38 Motivare accuratamente la partecipazione e la realizzazione di attività progettuali (anche eventuali ricadute) in aree in deroga territoriale (per il Veneto: province di Treviso e Vicenza)
39 Il ruolo del LP (anche nei confronti del Comitato di Progetto) Feedback LP PP (rapporti di avanzamento, eventuali modifiche sostanziali del progetto,. ) DICHIARAZIONE: di impegno reciproco di non beneficiare di altri strumenti finanziari nazionali/comunitari
40 FIRMA DI TUTTI I PARTECIPANTI E COPIA DOCUMENTO D IDENTITA SMALL PROJECT FUND Da compilare solo se vi sono risorse finanziarie aggiuntive
41 La proposta progettuale: IMPORTANTE 1. Cura nella traduzione italiano/tedesco 2. Particolare attenzione alla compilazione dei dati dei partecipanti al progetto e dei dati dei referenti (nelle MdI abbiamo riscontrato molti errori ) 3. Le firme devono essere in originale, (non fotocopia o fogli separati ) 4. Fotocopia documento d identità di tutti i sottoscrittori
42 A chi, come, quando? 09 luglio 2010 SMALL PROJECT FUND
43 A chi, come, quando? Lead Partner Ufficio regionale territorialmente competente Unità di Progetto Cooperazione Transfrontaliera
44 A chi, come, quando? Raccomandata fa fede la data del timbro apposto dall ufficio postale accettante oppure Consegna a mano entro le ore del 09/07/2010 ed anche massimo.rigoni@regione.veneto.it
45 Recapiti Regione del Veneto Unità di Progetto cooperazione Transfrontaliera Rio Novo Dorsoduro 3494/A Venezia tel. 041/ fax 041/ Link alla modulistica Cooperazione+Territoriale/Italia+-+Austria/ Austria/category/bandi
46 Si ringrazia per l attenzione SMALL PROJECT FUND
I Principi dell Obiettivo 3 Cooperazione territoriale europea. I contenuti generali del Programma Operativo Italia-Austria
I Principi dell Obiettivo 3 Cooperazione territoriale europea I contenuti generali del Programma Operativo Italia-Austria Fondi Strutturali 2007-2013 2013 Strumenti finalizzati a ridurre il divario di
DettagliInterreg V-A Italia-Österreich Norme di Ammissibilità della spesa Principali Novità
Interreg V-A Italia-Österreich 2014-2020 Norme di Ammissibilità della spesa Principali Novità www.interreg.net Contatto con UCR Si raccomanda ai proponenti di contattare la propria Unità di coordinamento
DettagliREGIONE del VENETO - Direzione Relazioni internazionali Cooperazione internazionale, Diritti umani e Pari opportunità BANDO A)
3 Allegato A1 Marca da bollo da 14,62 Indicare l eventuale motivo di esenzione : enti pubblici territoriali Tab. B allegata al D.P.R. n. 642/1972 altro REGIONE del VENETO - Direzione Relazioni internazionali
DettagliREGIONE del VENETO - Direzione Relazioni internazionali Cooperazione internazionale, Diritti umani e Pari opportunità MODULO DI DOMANDA PER BANDO B)
34 Allegato B1 Marca da bollo da 14,62 Indicare l eventuale motivo di esenzione : enti pubblici territoriali Tab. B allegata al D.P.R. n. 642/1972 altro REGIONE del VENETO - Direzione Relazioni internazionali
DettagliPROGRAMMA DI COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA ITALIA CROAZIA ( )
PROGRAMMA DI COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA ITALIA CROAZIA (2014-2020) Pubblicazione del primo bando per la presentazione di proposte progettuali Il Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg V-A
DettagliCampania Start up Innovativa. Spese ammissibili e rendicontazione
Campania Start up Innovativa Spese ammissibili e rendicontazione SPESE AMMISSIBILI PERIODO (ARTT.5-6 AVVISO) DALL'AVVIO successivo alla data di presentazione della domanda/alla costituzione, corrisponde
DettagliDISCIPLINARE PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI PER L ATTIVITA PROMOZIONALE E TURISTICA
DISCIPLINARE PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI PER L ATTIVITA PROMOZIONALE E TURISTICA Art. 1 (Oggetto) 1. Il presente disciplinare stabilisce, ai sensi dell art. 12 della legge 7 agosto 1990, n. 241, criteri
DettagliI contributi alle imprese turistiche
I contributi alle imprese turistiche di Anna Maria Pia Chionna Pubblicato il 12 aprile 2014 la stagione turistica in Italia sta ripartendo con la bella stagione, ecco un bando per l erogazione di contributi
DettagliLe dimensioni internazionali delle politiche per la salute della Regione FVG
PROGETTO MATTONE INTERNAZIONALE : Workshop OPPORTUNITA E SINERGIE CON GLI UFFICI DELLE REGIONI ITALIANE A BRUXELLES Comitato delle Regioni - 7 th Dicembre 2011, 15.30 Le dimensioni internazionali delle
DettagliLa selezione dei potenziali partner italiani: bando e criteri di valutazione
CENTRAL EUROPE PROGRAMME 2007-2013 Info day nazionale 23 luglio 2010, Venezia La selezione dei potenziali partner italiani: bando e criteri di valutazione Dott.ssa Rita Bertocco CE National Contact Point
DettagliSCHEDA PROGETTO SEZIONE I COMPOSIZIONE DEL PARTENARIATO
ALLEGATO A SCHEDA PROGETTO SEZIONE I COMPOSIZIONE DEL PARTENARIATO 1.1 Titolo e acronimo del progetto (max 160 caratteri) 1.2 Obiettivi e ambito operativo del progetto 1.2.1 Obiettivi specifici (Par. 3.1
DettagliAllegato B al Decreto n. 7 del 22 agosto 2016 pag. 1/5
giunta regionale Allegato B al Decreto n. 7 del 22 agosto 2016 pag. 1/5 marca da bollo 16,00 Indicare il motivo di esenzione: organismi di volontariato iscritti al Registro regionale di cui alla L.R. 30.08.1993,
DettagliOgni altra spesa sostenuta dai partners dei Paesi Terzi e dall Autorità Palestinese che partecipano al Programma non è eleggibile.
1 AVVISO UNICO PER LA PRESENTAZIONE DELLE PROPOSTE PROGETTUALI INTERREG III B ARCHIMED Il giorno 3 giugno 2005, è stato pubblicato, sul sito dell'autorità di Gestione, con sede a Salonicco in Grecia, www.interreg.gr,
DettagliDISCIPLINARE PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI PER L ATTIVITA PROMOZIONALE E TURISTICA
DISCIPLINARE PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI PER L ATTIVITA PROMOZIONALE E TURISTICA Art. 1 (Oggetto) 1. Il presente disciplinare stabilisce, ai sensi dell art. 12 della legge 7 agosto 1990, n. 241, criteri
DettagliL.R. 26/2005, art. 16 B.U.R. 20/2/2008, n. 8. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 14 gennaio 2008, n. 09/Pres.
L.R. 26/2005, art. 16 B.U.R. 20/2/2008, n. 8 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 14 gennaio 2008, n. 09/Pres. Regolamento concernente criteri e modalità per l attuazione degli interventi a favore dell
DettagliStrategia Transfrontaliera CLLD «HEurOpen»: opportunità per il territorio
Amaro, 05 aprile 2018 Strategia Transfrontaliera CLLD «HEurOpen»: opportunità per il territorio Avviso PICCOLI PROGETTI Avviso PROGETTI MEDI finanziata dal Fondo europeo di sviluppo regionale e Programma
DettagliSCHEDA DI PRESENTAZIONE DEL SOGGETTO PROPONENTE
ALLEGATO A1 Al modulo di domanda del bando pubblico per la presentazione di domande di finanziamento Informazione agli operatori economici per l integrazione di filiera, la qualità e la sostenibilità ambientale
DettagliTavolo di partenariato dei programmi CTE
Tavolo di partenariato dei programmi CTE 2014-2020 Primo incontro dedicato ai programmi Cooperazione transfrontaliera Italia -Austria Cooperazione transnazionale Spazio Alpino Cooperazione transnazionale
DettagliALLEGATO A DGR nr. 464 del 06 aprile 2017
pag. 1 di 5 ALLEGATO A Modalità di presentazione e criteri di valutazione di proposte progettuali relative a manifestazioni ed iniziative culturali nell ambito del territorio regionale ai sensi dell art.
DettagliALLEGATO B Dgr n. del pag. 1/9
giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATO B Dgr n. del pag. 1/9 REGIONE DEL VENETO Assessorato alla Polizia Locale e Sicurezza - Unità di Progetto Sicurezza Urbana e Polizia Locale AVVISO PUBBLICO CRITERI
DettagliSALDO. SCADENZA attività progettuali: SCADENZA presentazione documentazione finale:
Nota operativa per l erogazione del saldo. Cooperazione decentrata allo sviluppo. DDR n. 85 del 16.11.2017: impegno di spesa e concessione contributi anno 2017 SALDO La liquidazione del saldo del contributo
DettagliALLEGATOA alla Dgr n del 23 marzo 2010 pag. 1/6
giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 1152 del 23 marzo 2010 pag. 1/6 CONVENZIONE TRA LA REGIONE DEL VENETO E LA PROVINCIA DI BELLUNO PER LA REALIZZAZIONE DELLA BANCA DATI E DEGLI INDICATORI
DettagliL.R. 1/2004, art. 5. cc. 1 e 2 B.U.R. 11/05/2011, n. 19. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 27 aprile 2011, n. 092/Pres.
L.R. 1/2004, art. 5. cc. 1 e 2 B.U.R. 11/05/2011, n. 19 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 27 aprile 2011, n. 092/Pres. Regolamento recante criteri e modalità per la concessione di contributi destinati
DettagliInterreg V-A Italia - Österreich INFO DAY Terzo Avviso Longarone, 10 ottobre
Interreg V-A Italia - Österreich 2014-2020 INFO DAY Terzo Avviso Longarone, 10 ottobre 2018 www.interreg.net Terzo avviso per la presentazione di proposte progettuali Longarone, 10/10/2018 www.interreg.net
DettagliL.R. 1/2004, art. 5. cc. 1 e 2 B.U.R. 11/05/2011, n. 19. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 27 aprile 2011, n. 092/Pres.
L.R. 1/2004, art. 5. cc. 1 e 2 B.U.R. 11/05/2011, n. 19 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 27 aprile 2011, n. 092/Pres. Regolamento recante criteri e modalità per la concessione di contributi destinati
DettagliSALDO. SCADENZA attività progettuali: SCADENZA presentazione documentazione finale:
Nota operativa per l erogazione del saldo. Cooperazione decentrata allo sviluppo. DDR n. 74 del 29.12.2016: impegno di spesa e concessione contributi anno 2016 SALDO La liquidazione del saldo del contributo
DettagliALLEGATOB1 alla Dgr n del 29 settembre 2014 pag. 1/9
giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOB1 alla Dgr n. 1769 del 29 settembre 2014 pag. 1/9 REGIONE del VENETO - Sezione Relazioni Internazionali L.R. n. 3 del 14.01.2003: Legge finanziaria regionale per
DettagliBANDO PER L ACCESSO AL TIPO DI INTERVENTO 16.2 CREAZIONE DI POLI O RETI PER LO SVILUPPO DI PROGETTI DI INNOVAZIONE AZIENDALE E DI FILIERA
BANDO PER L ACCESSO AL TIPO DI INTERVENTO 16.2 CREAZIONE DI POLI O RETI PER LO SVILUPPO DI PROGETTI DI INNOVAZIONE AZIENDALE E DI FILIERA Seminario L INNOVAZIONE ATTRAVERSO LA COOPERAZIONE Udine 6 ottobre
DettagliCertificato del controllo svolto e rapporto di controllo
La cooperazione al cuore del Mediterraneo Certificato del controllo svolto e rapporto di controllo 1. Elementi identificativi Controllore incaricato Informazioni di contatto del controllore Tipo di controllo
DettagliLa partecipazione italiana al Programma Central Europe
CENTRAL EUROPE PROGRAMME 2007-2013 Info Day nazionale TREVISO, 20 giugno 2011 La partecipazione italiana al Programma Central Europe Dott.ssa Rita Bertocco NCP Central Europe Programme c/o Regione del
DettagliInterreg IV Italia Austria Progetto n TransMuseum Rete museale transfrontaliera per la promozione dello sviluppo sostenibile
Interreg IV Italia Austria 2007-2013 Progetto n. 3741 TransMuseum Rete museale transfrontaliera per la promozione dello sviluppo sostenibile I PARTNER LP Comunità Montana Centro Cadore P1 - Regione del
DettagliAsse 1 - Ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione
INTERREG V : ITALIA AUSTRIA 2014-2020 Asse 1 - Ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione Massimo Rigoni Unità di Coordinamento Regionale Veneto - Regione del Veneto PRIORITÀ di INVESTIMENTO n.1a 1 a
DettagliPROGETTO DESIGN COMPETITION CONDIVISIONE
PROGETTO DESIGN COMPETITION CONDIVISIONE LINEE GUIDA PER LA RENDICONTAZIONE AVVERTENZE L attività di rendicontazione ha lo scopo di garantire la corretta esecuzione finanziaria degli interventi ammessi
DettagliAttuazione DGR n. 1495/2010 Art. 2 del DM
Bando per promozione degli interventi a favore dei sistemi produttivi locali, dei distretti industriali e produttivi per il rafforzamento del sistema organizzativo e per favorire l integrazione delle filiere
DettagliIncontro con i beneficiari Bologna, 11 Febbraio 2019
Bando per progetti di qualificazione beni ambientali e culturali e per progetti di promozione risorse artistiche, culturali e ambientali Incontro con i beneficiari Bologna, 11 Febbraio 2019 Bando per progetti
DettagliOpen Leader nella programmazione : quali le opportunità?
Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l Europa investe nelle zone rurali Open Leader nella programmazione 2014-2020: quali le opportunità? Francesca Comello Presidente del Gal Open Leader Amaro,
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 15
6-4-2016 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 15 119 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 21 marzo 2016, n. 283. Deliberazione della Giunta regionale n. 1288 del 15 ottobre
DettagliLinee guida per la rendicontazione delle spese sostenute
Allegato b Linee guida per la rendicontazione Celebrazioni e ricorrenze Linee guida per la rendicontazione delle spese sostenute Possono essere rendicontate le spese sostenute dal 9/04/2018 (data approvazione
DettagliPOR CALABRIA FESR 2007/2013
UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA POR CALABRIA FESR 2007/2013 (CCI N 2007 IT 161 PO 008) Decisione della Commissione Europea C (2007) 6322 del 7 dicembre 2007 ASSE VII SISTEMI PRODUTTIVI
DettagliBando «Coltivare valore» Presentazione bandi 14 febbraio 2018
Bando «Coltivare valore» Presentazione bandi 14 febbraio 2018 L «intersettorialità» dell agricoltura Strumento congiunto area Ambiente + area Servizi alla Persona OBIETTIVI DEL BANDO Sostenere pratiche
DettagliIL PROGRAMMA DI COOPERAZIONE TERRITORIALE INTERREG V ITALIA AUSTRIA Stato dell arte. Udine 30 ottobre 2014
IL PROGRAMMA DI COOPERAZIONE TERRITORIALE INTERREG V ITALIA AUSTRIA 2014-2020 Stato dell arte Udine 30 ottobre 2014 Area eleggibile 2014-2020: 50.000 km 2-5,5 Mio abitanti - 5 regioni + 1 provincia - 19
Dettagli%&'(&&)*+,-').+%%)/+'0(,+*+,,(%+*1&(*+, ! " # $ +2'+&('3)2+4+'(,+ 4'35+'36 +4&)(,,7)22+&&),(314&(+23)4(,+8(*3%.1%%)+*+,30+'(&)91(4&)%+21+
%&'(&&)*+,-').+%%)/+'0(,+*+,,(%+*1&(*+,! " # $! " # +2'+&('3)2+4+'(,+ 4'35+'36 +4&)(,,7)22+&&),(314&(+23)4(,+8(*3%.1%%)+*+,30+'(&)91(4&)%+21+ VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo
DettagliLa procedura del controllo di primo livello
FLC First Level Control La procedura del controllo di primo livello Elisa Bertoni Direzione Programmazione 12 dicembre 2011 Villa Cordellina-Lombardi Montecchio Maggiore FLC First Level Control Verifica
DettagliIl Rapporto finale del progetto in cohemon. Interreg V-A Italia-Austria /03/2019
Il Rapporto finale del progetto in cohemon Interreg V-A Italia-Austria 2014-2020 15/03/2019 Per via dei continui lavori di attualizzazione e manutenzione del sistema è possibile che le seguenti descrizioni
DettagliPROGRAMMA DI COOPERAZIONE INTERREG V A ITALIA SVIZZERA CCI 2014TC16RFCB035 SCHEDA PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI
PROGRAMMA DI COOPERAZIONE INTERREG V A ITALIA SVIZZERA CCI 2014TC16RFCB035 SCHEDA PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI D.03 - Scheda per la presentazione dei progetti 1 Sommario Sezione 1 di 9 - Identificazione
DettagliAmmissibilità della spesa e Semplificazione. Roberto Piccini Regione Friuli Venezia Giulia Controllo di I livello Programmi Fondi Strutturali
Ammissibilità della spesa e Semplificazione Roberto Piccini Regione Friuli Venezia Giulia Controllo di I livello Programmi Fondi Strutturali Ammissibilità della spesa e semplificazione Scopo della sessione:
DettagliFUORICLASSE Progetti di rafforzamento della partecipazione attiva e dei processi di apprendimento da attuare nelle scuole della Regione Lazio
REGIONE LAZIO Assessorato Formazione, Ricerca, Scuola e Università Direzione Regionale Formazione, Ricerca e Innovazione Scuola e Università, Diritto allo Studio Attuazione del Programma Operativo della
DettagliPOR MARCHE FESR 2014/2020
POR MARCHE FESR 2014/2020 ASSE 8 Asse 8 OS 21 Azione 21.1 - Intervento 21.1.1 SOSTEGNO AGLI INVESTIMENTI PRODUTTIVI AL FINE DEL RILANCIO DELLA CRESCITA ECONOMICA E DELLA COMPETITIVITÀ DELLE AREE COLPITE
Dettaglimodulo di rendicontazione articoli 20 e 21 del regolamento rendicontazione del progetto impresa pratica n. Progressivo: 59
Progressivo: 59 legge regionale 22 aprile 2002, n. 12, articolo 53 bis, comma 1 - contributi alle imprese artigiane per investimenti in ricerca, sviluppo, trasferimento tecnologico ed innovazione regolamento
DettagliProgetto sottomisura 16.8 PSR della Regione Toscana
Schema di progetto sottomisura 16.8 PIF Forestale 2017 Allegato H Progetto sottomisura 16.8 PSR 2014-2020 della Regione Toscana Sommario del progetto Titolo progetto PIF di riferimento Titolo e acronimo
DettagliSERVIZIO UNITA DI STAFF SPORTELLO EUROPA Via dei Manassei, Prato Tel Posta certificata:
Manifestazione di interesse per la selezione di partner per l ideazione e la co-progettazione di azioni in materia di Uso sostenibile del suolo, soluzioni basate sulla natura per la partecipazione al Quarto
DettagliALLEGATOA alla Dgr n del 29 dicembre 2009 pag. 1/7
giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 4249 del 29 dicembre 2009 pag. 1/7 CONVENZIONE TRA LA REGIONE DEL VENETO E LA PROVINCIA DI BELLUNO PER LA REDAZIONE DEL PIANO DI GESTIONE DEL SITO
DettagliLINEE GUIDA PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A FAVORE DELLE BOTTEGHE STORICHE
ALLEGATO N. 1 ALLA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 44/2006 LINEE GUIDA PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A FAVORE DELLE BOTTEGHE STORICHE MODALITÀ INERENTI LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE E L EROGAZIONE DEI
DettagliALLEGATO XX: REGOLE DI RENDICONTAZIONE
L.R. 34/2004 Programma Pluriennale Attività Produttive 2011/2015 Mis INT2 Contratto d Insediamento Sezione GRANDI IMPRESE REGOLE PER LA RENDICONTAZIONE 1. MODALITA DI RENDICONTAZIONE Sono ammissibili unicamente
Dettagliapprovato con decreto n. 3061/LAVFORU del 18 aprile 2018 A.S /2019
Al servizio di gente unica BANDO PER IL FINANZIAMENTO DEI PROGETTI SPECIALI approvato con decreto n. 3061/LAVFORU del 18 aprile 2018 A.S. 2018 /2019 DESTINATARI (art. 3 del Bando) La partecipazione al
DettagliDOMANDA DI PARTECIPAZIONE PER L ISCRIZIONE ALL ELENCO
Avviso pubblico finalizzato ad acquisire manifestazioni di interesse per la creazione di un elenco di associazioni, fondazioni e società interessate a supportare la costituzione di partenariati per la
DettagliPO FEAMP ITALIA 2014/2020. STRATEGIA DI SVILUPPO LOCALE GAL PORTA A LEVANTE scarl
UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE PUGLIA PO FEAMP ITALIA 2014/2020 PRIORITÀ 4 AUMENTARE L OCCUPAZIONE E LA COESIONE TERRITORIALE MISURA 4.63 ATTUAZIONE DI STRATEGIE DI SVILUPPO LOCALE DI TIPO
DettagliFORMULARIO DI CANDIDATURA
REGIONE SICILIANA PRESIDENZA DIPARTIMENTO DELLA PROGRAMMAZIONE PIC INTERREG IIIC - ZONA SUD OPERAZIONE QUADRO REGIONALE TREND COMPOSANTE 4 - PROGETTI DIMOSTRATIVI FORMULARIO DI CANDIDATURA CHECKLIST Prima
DettagliArt. 6 domanda di partecipazione al Art. 6 domanda di partecipazione al bando bando
Art. 6 domanda di partecipazione al bando 1. La domanda di partecipazione, sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto proponente o da altra persona munita di delega e poteri di firma, è presentata,
DettagliLinee guida per la Gestione e Rendicontazione dei Progetti Bandiera e di Interesse
Linee guida per la Gestione e Rendicontazione dei Progetti Bandiera e di Interesse Ufficio Programmazione Operativa - CNR PREMESSA Le presenti Linee Guida intendono costituire uno strumento di indirizzo
DettagliPROCEDURA COMPARATIVA PER ATTIVITA DI CONTROLLORE DI PRIMO LIVELLO DEL PROGETTO DI ASSISTENZA TECNICA (National Contact Point) INTERREG MED
PROCEDURA COMPARATIVA PER ATTIVITA DI CONTROLLORE DI PRIMO LIVELLO DEL PROGETTO DI ASSISTENZA TECNICA (National Contact Point) INTERREG MED ERVET Emilia-Romagna Valorizzazione Economica Territorio SpA
Dettagli1. All articolo 2 del decreto del Presidente della Regione 33/2012 sono apportate le seguenti modifiche:
Regolamento recante modifiche al Testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di incentivi e finanziamenti a favore del settore artigiano, emanato con decreto del Presidente della Regione 25
DettagliDECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE. del
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 15.12.2015 C(2015) 9491 final DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE del 15.12.2015 che approva il programma di cooperazione transfrontaliera "Interreg-IPA CBC Italia-
DettagliPrimo seminario di presentazione 21 dicembre 2007 Aula Eleonora D Arborea h1030 h.10.30
Italia - Francia Marittimo 2007-2013 Primo seminario di presentazione 21 dicembre 2007 Aula Eleonora D Arborea h1030 h.10.30 Il Quadro di Riferimento Comunitario Con la Nuova Programmazione 2007-2013 è
DettagliPROCEDURA COMPARATIVA PER ATTIVITA DI CONTROLLORE DI PRIMO LIVELLO DEL PROGETTO INTERREG EUROPE RaiSE
PROCEDURA COMPARATIVA PER ATTIVITA DI CONTROLLORE DI PRIMO LIVELLO DEL PROGETTO INTERREG EUROPE RaiSE ERVET Emilia-Romagna Valorizzazione Economica Territorio SpA nell ambito delle attività previste dal
Dettagliessere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali;
Allegato alla Delib.G.R. n. 33/36 del 4.7.2017 Criteri e modalità di concessione dei contributi per gli interventi a sostegno dell editoria libraria. L.R. 3 luglio 1998, n. 22, Capo I, art. 5 - contributi
DettagliIL DIRETTORE DELLA DIREZIONE AGROALIMENTARE
DECRETO N. 31 DEL 08/03/2019 OGGETTO: Organizzazione di uno stand promozionale dei prodotti agroalimentari di qualità e servizi connessi nell ambito del progetto Interreg Italia-Austria TOP-Value - Il
DettagliProgramma di Cooperazione Italia - Francia Marittimo
La cooperazione al cuore del Mediterraneo Programma di Cooperazione Italia - Francia Marittimo 2014-2020 Presentazione dell' Progetti semplici per l acquisizione di servizi da parte delle nuove imprese
DettagliCONTRIBUTI A FAVORE DI LIBERI PROFESSIONISTI
Ai gentili Clienti Loro sedi CONTRIBUTI A FAVORE DI LIBERI PROFESSIONISTI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA Dal 23/04/2017 FINALITA DELL INTERVENTO Sostenere le attività dei liberi professionisti, in forma singola
DettagliBando per la presentazione di candidature per. Progetti Semplici
I. Contenuti Bando per la presentazione di candidature per Progetti Semplici Il Programma europeo di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia Marittimo 2007-2013 approvato con decisione della Commissione,
Dettagli(indicazione esatta del luogo) postale) Indirizzo (Via/Piazza, nr.civico) (indicazione numero partita I.V.A.) RICHIEDE
Al Sindaco del Comune di Gatteo Piazza Vesi n. 6 47043 Gatteo Fax 0541933344 Da consegnare all Ufficio URP DOMANDA Richiesta di concessione di contributo economico da parte di Associazione iscritta all
DettagliSTRADE DEL VINO E DEI PRODOTTI TIPICI
giunta regionale Allegato C al Decreto n. 51 del 14 maggio 2019 pag. 1/5 STRADE DEL VINO E DEI PRODOTTI TIPICI BANDO PER LA CONCESSIONE DI AIUTI PER L'ATTUAZIONE DI AZIONI A CARATTERE INFORMATIVO-PROMOZIONALE
DettagliART. 2 SOGGETTI BENEFICIARI
BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI, A FAVORE DI ENTI, ASSOCIAZIONI O ALTRI SOGGETTI PORTATORI DI INTERESSI DIFFUSI, PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI PER LA PROMOZIONE DELL'ECONOMIA DELLA PROVINCIA
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico DIPARTIMENTO PER L IMPRESA E L INTERNAZIONALIZZAZIONE DIREZIONE GENERALE PER LA POLITICA INDUSTRIALE E LA COMPETITIVITA VISTA la legge 24 dicembre 1985, n. 808, riguardante
DettagliINTERVENTO 1.2 BANDO.. Sviluppo innovativo della fase commerciale e vendita diretta nelle aziende di produzione tipica locale agro-alimentare
+ INTERVENTO 1.2 BANDO.. Sviluppo innovativo della fase commerciale e vendita diretta nelle aziende di produzione tipica locale agro-alimentare FINALITÀ Avviamento di processi di ammodernamento Sviluppare
DettagliALLEGATO 1 FORMULARIO DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO
ALLEGATO 1 FORMULARIO DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO INIZIATIVA GIOVANI COSA VUOI FARE DA GIOVANE? IL TUO FUTURO PARTE ADESSO! Si prega di compilare tutte le parti pertinenti del modulo di domanda. Devono
DettagliDIPARTIMENTO POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI. Programma Operativo FEAMP AVVISO DI INTERESSE
DIPARTIMENTO POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI Programma Operativo FEAMP 2014-2020 AVVISO DI INTERESSE Azioni propedeutiche per l attivazione della Misura 2.52 Promozione di nuovi operatori dell acquacoltura
DettagliBando a sportello. modificato in data 29/10/13 al punto 6.1 Spese ammissibili- tipologia -personale
Bando a sportello per la presentazione di proposte progettuali nell ambito del progetto INTERREG IV I-A 2007-2013 AdMuseum Rete transfrontaliera per l accessibilità fisica e culturale ai patrimoni museale
DettagliAVVISO PUBBLICO PO FEAMP STRATEGIA DI SVILUPPO LOCALE GAL VALLE D ITRIA SCARL
UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE PUGLIA PO FEAMP ITALIA 2014/2020 PRIORITÀ 4 AUMENTARE L OCCUPAZIONE E LA COESIONE TERRITORIALE MISURA 4.63 ATTUAZIONE DI STRATEGIE DI SVILUPPO LOCALE DI TIPO
DettagliITALIA - AUSTRIA. Programma di cooperazione territoriale europea Italia - Austria Dettagli. Area di cooperazione
N O T A D I A P P R O F O N D I M E N T O ITALIA - AUSTRIA Programma di cooperazione territoriale europea Italia - Austria 2014-2020 Dettagli Il Programma di cooperazione transnazionale Italia - Austria
Dettagli1. Al comma 2 dell articolo 2 del decreto del Presidente della Regione 21 dicembre 2015, n. 257, sono apportate le seguenti modifiche:
Regolamento di modifica al regolamento concernente criteri e modalità per la concessione degli incentivi per il sostegno delle microimprese del Friuli Venezia Giulia per le spese connesse ai servizi di
DettagliArt. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 6 Art. 7 Art. 8 Art. 9 Art. 10 Art. 11 Art. 12 Art. 13 Art. 14 Art. 15 Art. 16 Art. 1 Art. 2 1.
Regolamento recante modifiche al Regolamento concernente criteri e modalità per l attuazione degli interventi previsti in materia di istruzione scolastica dall articolo 7, commi 8 e 9, della legge regionale
DettagliBandi L.R. 11/13: Modalità di compilazione della domanda e del piano finanziario
Al servizio di gente unica Bandi L.R. 11/13: Modalità di compilazione della domanda e del piano finanziario Udine, 15 aprile 2014 Cristina Cristofoli Servizio Beni Culturali Direzione Cultura, Sport, Solidarietà
DettagliBANDO PREMIO IDEA INNOVATIVA, LA NUOVA IMPRENDITORIALITA AL FEMMINILE SECONDA EDIZIONE
BANDO PREMIO IDEA INNOVATIVA, LA NUOVA IMPRENDITORIALITA AL FEMMINILE SECONDA EDIZIONE ART. 1 FINALITA DELL INIZIATIVA La Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Roma, in collaborazione
DettagliAVVISO PUBBLICO PO FEAMP. STRATEGIA DI SVILUPPO LOCALE GAL SUD-EST BARESE s.c.a r.l.
UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE PUGLIA PO FEAMP ITALIA 2014/2020 PRIORITÀ 4 AUMENTARE L OCCUPAZIONE E LA COESIONE TERRITORIALE MISURA 4.63 ATTUAZIONE DI STRATEGIE DI SVILUPPO LOCALE DI TIPO
DettagliIl Veneto e la partecipazione ai Programmi di Cooperazione Territoriale Europea CTE
Il Veneto e la partecipazione ai Programmi di Cooperazione Territoriale Europea CTE 2014-2020 Programmi CTE rilevanti per il Veneto Cooperazione Transfrontaliera ITALIA AUSTRIA Cooperazione Transnazionale
Dettaglimodulo di domanda Richiedente:
modulo di domanda Alla Regione Autonoma FRIULI VENEZIA GIULIA DIREZIONE CENTRALE LAVORO, FORMAZIONE, ISTRUZIONE, PARI OPPORTUNITA', POLITICHE GIOVANILI RICERCA E UNIVERSITA Servizio alta formazione e ricerca
Dettagli«Relazione finale e rendicontazione finanziaria»
Piani di intervento in materia di politiche giovanili - DGR 1392/2017 «Relazione finale e rendicontazione finanziaria» Venezia, 03 Giugno 2019 Direzione Servizi Sociali Unità Organizzativa Famiglia, Minori,
DettagliAVVERTENZA AI FINI DELLA COMPILAZIONE:
Bando MANUNET 2010 Linea 1.5.b POR CReO per il sostegno a progetti transnazionali di ricerca e sviluppo delle imprese Decreto n. 66 del 14 Gennaio 2010 RELAZIONE TECNICA AVVERTENZA AI FINI DELLA COMPILAZIONE:
DettagliAVVISO PER IL SOSTEGNO ALLA PROMOZIONE DEL VOLONTARIATO 2019
CSV Foggia Centro di Servizio al Volontariato di Foggia AVVISO PER IL SOSTEGNO ALLA PROMOZIONE DEL VOLONTARIATO 2019 1. Premessa Il Centro di Servizio al Volontariato di Foggia (di seguito indicato come
DettagliREGIONE DEL VENETO DIREZIONE PROMOZIONE ECONOMICA. PEC:
REGIONE DEL VENETO DIREZIONE PROMOZIONE ECONOMICA E INTERNAZIONALIZZAZIONE U.O. PROMOZIONE TURISTICA PEC: promoeconomia@pec.regione.veneto.it DOMANDA DI CONTRIBUTO PER LA REALIZZAZIONE DELLE AZIONI AUTONOME
DettagliDOCUMENTAZIONE ATTESTANTE LE SPESE SOSTENUTE 2 natura del Importo n. Euro ecc.)
ALLEGATO 2 B SCHEDA DI RENDICONTO 1 Musei di qualità al servizio dei visitatori e delle comunità locali PROGETTI PER MUSEI ED ECOMUSEI CON QUALIFICA DI MUSEO O ECOMUSEO DI RILEVANZA REGIONALE per l'annualità
DettagliFINALITÀ. Sviluppare nuove attività e occupazione
+ BANDO.. INTERVENTO 2.1 Start Up e Sostegno all innovazione di imprese Extra- Agricole a completamento, qualificazione e supporto dell offerta locale del Food District della Daunia Rurale FINALITÀ Sviluppo
DettagliAVVISO. internazionalmente conosciuta come Transgender Day Of Remembrance (T-DOR) anno 2018.
All. 1 DIVISIONE DECENTRAMENTO GIOVANI E SERVIZI AVVISO PER LA PRESENTAZIONE DI DOMANDE DI CONTRIBUTO E DI ALTRI BENEFICI ECONOMICI MACRO AREA «TEMATICHE LGBT» PER ATTIVITÀ, MANIFESTAZIONI E INIZIATIVE
Dettagli