REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN IGIENE DENTALE AA 2014/2015. Parte prima: Dati generali

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1 Parte prima: Dati generali Classe SNT/3.-Classe delle lauree in Professioni Sanitarie Nome del CL Corso di Lauera in Igiene Dentale (abilitante alla professione sanitaria di Igienista Dentale) Codice del CL 40/47 Sede didattica Cagliari Indirizzo internet Obiettivi formativi specifici del CdS Identificare i fondamenti fisiopatologici delle malattie oro-dentali; conoscere i principi di sterilizzazione, prevenzione delle affezioni crociate e di trattamento dei pazienti a rischio; conoscere le manifestazioni cliniche connesse al decorso ed al trattamento delle principali malattie del cavo orale e le tecniche di valutazione funzionale dell'apparato stomatognatico; comprendere i fondamenti delle patologie del cavo orale ed i tempi e le modalità di un piano di terapia odontostomatologica integrata; applicare le tecniche di comunicazione per motivare ed istruire i pazienti al controllo ed alla rimozione della placca batterica al fine di prevenire, ridurre e controllare le patologie cariose e parodontali. Progettare e realizzare la prevenzione primaria e secondaria rivolta a persone sane, malate e disabili, sia in ospedali che nella comunità promuovendo stili e abitudini di vita positivi per la salute; effettuare correttamente il controllo della placca batterica, l'ablazione del tartaro e la levigatura delle radici con i mezzi più idonei; applicare i sigillanti dei solchi occlusali effettuare lo sbiancamento dei denti e la lucidatura delle ricostruzioni dentali; controllare l'igiene orale dei pazienti prima, durante e dopo un trattamento ortognatodontico; prevenire, affrontare e monitorare situazioni critiche relative agli aspetti clinico-psicologici della persona assistita, collaborando con gli altri professionisti; conoscere le norme di medicina legale, medicina sociale, legislazione ed organizzazione sanitaria relativa alle situazioni assistenziali previste dal profilo professionale; organizzare un reparto di prevenzione di igiene orale, attraverso la definizione di priorità, di utilizzo appropriato delle risorse a disposizione, delegando ai collaboratori le attività di competenza assicurando continuità e qualità professionali; individuare e progettare programmi di igiene e prevenzione rivolti a popolazione dalle caratteristiche multietniche; utilizzare strumenti e metodologie di valutazione e revisione dei parametri di qualità; applicare in modo coerente con i principi interdisciplinari, etici e deontologici della professione di igienista dentale applicandone le relative norme ed avendo riguardo al rapporto con i cittadini nel rispetto dei loro diritti. 1

2 Descrizione del percorso formativo Il piano di studi è stato progettato dal CdL secondo gli obiettivi formativi definiti dall ordinamento didattico ministeriale, i regolamenti di Ateneo, gli obiettivi di apprendimento definiti dal CdL e le risorse messe a disposizione dalla Facoltà. Per la definizione del piano di studi il CdL si avvale anche di una commissione didattica nominata dal Consiglio dei docenti. Il piano di studi approntato viene, infine, sottoposto all approvazione del Consiglio di Facoltà. E stata istituita un apposita commissione didattica che ha una funzione propositiva e di coordinamento sulla pianificazione dello svolgimento delle attività formative. Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori Europei di Dublino Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) Conoscere i fondamenti fisiopatologici delle malattie oro-dentali, i principi di sterilizzazione, di prevenzione delle infezioni crociate e di trattamento dei pazienti a rischio; Conoscere le manifestazioni cliniche connesse al decorso ed al trattamento delle principali malattie del cavo orale e le tecniche di valutazione funzionale dell'apparato stomatognatico; comprendere i fondamenti delle patologie del cavo orale ed i tempi e le modalità di un piano di terapia odontostomatologica integrata Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) Saper effettuare correttamente il controllo della placca batterica, l'ablazione del tartaro e la levigatura delle radici con i mezzi più idonei; Saper applicare i sigillanti dei solchi occlusali, saper effettuare la lucidatura delle amalgame, saper effettuare lo sbiancamento dei denti, saper applicare la diga di gomma; Saper organizzare un reparto di prevenzione di igiene orale, attraverso la definizione di priorità e l utilizzo appropriato delle risorse a disposizione; Saper individuare e progettare programmi di igiene e prevenzione rivolti alla popolazione dalle caratteristiche multietniche. Saper applicare in modo coerente i principi interdisciplinari, etici e deontologici della professione di igienista dentale applicandone le relative norme ed avendo riguardo al rapporto con i cittadini nel rispetto dei loro diritti., ridurre e controllare le patologie cariose e parodontali; saper progettare e realizzare la prevenzione. Autonomia di giudizio (making judgements) Il laureato deve saper prevenire, affrontare e monitorare situazioni critiche e relative agli aspetti clinico-psicologici della persona assistita, collaborando con gli altri professionisti, conoscere le norme di medicina legale, medicina sociale, legislazione ed organizzazione sanitaria relativa alle situazioni assistenziali previste dal profilo professionale. 2

3 Abilità comunicative (communication skills) Il laureato dovrà possedere capacità di attuare il linguaggio e l approccio psicologico più adeguato per interagire correttamente con il paziente e con i suoi familiari applicando i fondamenti delle dinamiche relazionali. Inoltre deve riconoscere e rispettare il ruolo e le proprie competenze e quelle degli altri operatori dell equipe assistenziale al fine di collaborare attivamente per programmare e gestire interventi riabilitativi multidisciplinare. Capacità di apprendimento (learning skills) Il laureato dovrà possedere la capacità di apprendere le basi della metodologia della ricerca e sviluppare argomenti di ricerca al fine di migliorare la qualità delle sue nozioni teoriche e dei protocolli di trattamento. Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati Gli Igienisti dentali svolgono la loro attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale, su indicazione degli odontoiatri e dei medici chirurghi legittimati all'esercizio dell'odontoiatra. Ad essi competono compiti relativa alla prevenzione primaria e secondaria delle affezioni oro-dentali. Il corso prepara alla professione di: Igienisti dentali - ( ) Conoscenze richieste per l'accesso Per essere ammessi al corso di laurea occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo; occorre, inoltre, il possesso o l'acquisizione di un'adeguata preparazione iniziale. Il corso è programmato a livello nazionale, ai sensi dell art. 1 della legge 264/1999; ad esso si applicano le disposizioni in materia di programmazione a livello nazionale annualmente emanate dal Ministero dell Università e della Ricerca e riportate nei bandi di concorso. Modalità di verifica della preparazione iniziale La verifica della preparazione iniziale è organizzata dalla Facoltà, sulla base delle disposizioni emanate ogni anno dal MIUR, secondo quanto previsto in materia di accesso ai corsi a programmazione nazionale. La prova consiste nella soluzione di 80 quesiti formulati con cinque opzioni di risposta, di cui il candidato ne deve individuare una soltanto, scartando le conclusioni errate, arbitrarie o meno probabili su argomenti di Cultura Generale e Ragionamento Logico, Biologia, Chimica, Fisica e Matematica (secondo il programma di cui all All. A del D.M. ministeriale che definisce i contenuti e le modalità di svolgimento delle prove per i corsi ad accesso programmato a livello nazionale); la prova ha una durata di 120 minuti. 3

4 Debito formativo L'organizzazione didattica dei Corsi DM 270 prevede che gli studenti ammessi al 1 anno di corso possiedano un'adeguata preparazione iniziale, conseguita negli studi precedentemente svolti. Ciò premesso, tutti gli studenti che hanno superato l'esame di ammissione con un punteggio inferiore al 50% del massimo globalmente conseguibile sono ammessi con debito formativo per una o più di una delle discipline in questione (Fisica, Chimica, Biologia e Genetica), che sono tenuti a sanare prima di sostenere gli esami del 1 anno. Allo scopo di consentire l'annullamento del debito formativo, il Consiglio di Corso di Laurea istituisce attività didattiche propedeutiche che saranno svolte nell'arco del 1 semestre del primo anno di corso e che dovranno essere obbligatoriamente seguite dagli Studenti in debito. Tali attività didattiche propedeutiche saranno garantite da Professori di prima e seconda fascia o da Ricercatori facenti parte del Corso di Laurea, sulla base di un ampliamento del loro impegno didattico e tutoriale o da Tutor didattici appositamente selezionati. La verifica dei risultati conseguiti nelle attività didattiche propedeutiche avverrà nell'ambito della valutazione dei corsi corrispondenti. Utenza sostenibile E definita ogni anno, entro il mese di marzo, dalla Facoltà sulla base delle risorse disponibili. Programmazione nazionale degli accessi: Si Modalità di trasferimento da altri corsi I posti disponibili per l accesso, mediante procedura di trasferimento da altro Ateneo, ai corsi di laurea ad accesso programmato della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell Università degli Studi di Cagliari, vengono determinati annualmente tenendo conto dei posti relativi agli anni di corso successivi al primo liberatisi a seguito di rinuncia irrevocabile agli studi e di trasferimento ad altro corso di studi o altro Ateneo, e sono calcolati alla data del 31 luglio di ogni anno. Riconoscimento crediti I crediti derivanti da trasferimenti, passaggi, precedenti carriere universitarie, conoscenze e abilità professionali e altre attività valutabili, sono riconosciuti con delibera del CCDL, previa presentazione della domanda alla Segreteria Studenti e previo esame del curriculum e dei programmi dei corsi, acquisito il parere dell apposita Commissione didattica che valuta anche l eventuale obsolescenza dei contenuti dei CFU acquisiti. Nel caso in cui il riconoscimento dei crediti derivi da trasferimento dello studente da corsi di laurea della stessa classe, la quota di crediti relativi al medesimo settore scientifico-disciplinare direttamente riconosciuti, non può essere inferiore al 50% di quelli già maturati Il mancato riconoscimento di crediti deve essere comunque motivato. Possono essere riconosciuti come crediti formativi universitari, secondo criteri predeterminati, le conoscenze e abilità professionali certificate ai sensi della normativa vigente in materia, nonché altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello postsecondario alla cui 4

5 progettazione e realizzazione l'università abbia concorso; il numero dei crediti formativi universitari riconoscibili non può comunque essere superiore a 12 CFU Nota 1063 del 29/04/2011. L istanza di riconoscimento di studenti precedentemente iscritti in altro Ateneo (trasferimenti in ingresso) dovrà essere corredata dai programmi degli esami sostenuti nella precedente carriera: senza tali programmi, le attività non saranno riconosciute. Si segnala l opportunità che i programmi degli esami siano allegati anche alle istanze di riconoscimento di studenti precedentemente iscritti ad altro corso dell Università di Cagliari (passaggio di corso) affinché il procedimento di convalida si concluda in tempi brevi. 5

6 Parte seconda: Organi e struttura organizzativa Organi statutari del corso di studio o della classe: Composizione e compiti degli organi sono definiti rispettivamente dagli art 43 e 44 dello Statuto. 1. Il Consiglio di classe così composto: dai docenti di ruolo e dai ricercatori a tempo determinato che svolgono attività didattica nell ambito del Corso di Studi, compresi i professori a contratto; da una rappresentanza degli studenti iscritti al corso pari al 15% dei componenti in Consiglio. Riunione telematica del Consiglio: In casi di urgenza, per i quali non è possibile convocare utilmente il Consiglio, o per quelli nei quali si debbano definire le modalità applicative di determinazioni generali adottate dal Consiglio stesso, il Coordinatore può procedere alla convocazione di una seduta del Consiglio in via telematica; un numero di componenti pari ad almeno un terzo può chiedere entro due giorni che la discussione avvenga in presenza, in tale caso il Coordinatore deve riconvocare la riunione. La convocazione di una riunione telematica indica con precisione l oggetto della decisione che dovrà essere adottata dal Consiglio; il termine entro il quale i singoli componenti possono formulare la propria opinione ed esprimere il proprio voto; e il termine, comunque non superiore ai tre giorni successivi a quello fissato per la chiusura della seduta, entro il quale, sempre per via telematica, il Coordinatore dovrà riferire ai componenti del Consiglio stesso circa gli esiti della consultazione svolta. 2. Il Coordinatore del Corso della Classe delle Professioni Odontoiatriche è eletto dal Consiglio di corso tra i professori che svolgono attività didattica nel Corso di studio. 3. La Giunta così composta: dal Coordinatore della Classe delle Professioni Odontoiatriche che la convoca e la presiede; da docenti di ruolo, eletti all interno del Corso di classe, in numero non superiore a 4; da un numero di studenti non superiore a 2, eletti fra i rappresentanti all interno del Corso di Classe. La Giunta collabora con il Coordinatore del Corso di classe nell espletamento delle sue funzioni ed esercita attività istruttoria su tutte le materie di competenza del Consigli di Classe. Esercita ogni altra funzione ad essa espressamente delegata dal Consiglio medesimo. 6

7 4. La commissione paritetica della Classe è istituita dal Consiglio, presieduta dal Coordinatore del corso o da un suo delegato ed è composta da: 2 docenti designati dal Consiglio di corso/classe tra i docenti del Consiglio medesimo. La relativa delibera è assunta senza la partecipazione della componente studentesca; 3 studenti eletti, con una sola preferenza, dai rappresentanti degli studenti in Consiglio Corso/Classe tra gli studenti eletti nello stesso Consiglio. Ha funzioni di monitoraggio dell attività di servizio agli studenti, dell offerta formativa e della didattica complessiva. Si occupa inoltre di prendere decisioni in merito alla gestione finanziaria dei fondi assegnati alla Classe. Il Presidente della Commissione è il Rappresentante di CdS nella Commissione paritetica di Facoltà 5 Il Direttore della Didattica Professionale è nominato dal Consiglio di Classe su proposta del Coordinatore della Classe tra coloro che fanno parte del Consiglio stesso. Dura in carica tre anni; è responsabile delle attività teorico pratiche nonché del coordinamento di tali attività. I Coordinatori di tirocinio (per modalità di nomina e competenze vedi parte III- Percorso formativo- Tipologia forme didattiche relativa ai tirocini, del presente Regolamento) 6 I Coordinatori dei corsi integrati che sono scelti all interno del C.I. dando priorità ai docenti strutturati. Il Coordinatore dovrà stabilire le date degli esami, raccogliere le schede programmi ed effettuare la verbalizzazioni online. I Coordinatori corsi integrati (per modalità di nomina e competenze vedi parte III -Percorso formativo- Tipologia forme didattiche, del presente Regolamento) 7 La commissione convalide/piani ed Erasmus della Classe è istituita dal Consiglio ed è così composta: dal Coordinatore della Classe; da 3 docenti designati dal Consiglio di Classe; da 2 studenti eletti tra i rappresentanti in Consiglio di Classe dagli stessi Svolge attività istruttoria in merito ai piani di studio individuali, alle domande di trasferimento, ai passaggi, alla convalida degli esami ed alle eventuali domande degli studenti attinenti al curriculum degli studi, esamina le richieste di convalida delle lauree estere, svolge attività di accoglienza e invio di studenti da e per l estero. 8 Il Comitato di indirizzo è istituito dal Consiglio di Classe ed è composto: dal coordinatore della Classe; da due docenti; da due rappresentanti del mondo del lavoro 7

8 da uno studente eletto tra i rappresentanti in Consiglio di Classe dagli stessi. Ha il compito di indicare all interno delle discipline dei Corsi, gli argomenti più richiesti dal mercato del lavoro, e di seguire lo studente al termine del suo corso di studi, indicando gli sbocchi occupazionali più richiesti dalle parti interessate. 9 Commissione di autovalutazione (CAV) così composto: Referente CdS responsabile del Riesame Due docenti uno dei quali responsabile da AQ del CdS Un Rappresentante del personale tecnico-amministrativo Uno studente I suddetti Componenti sono responsabili della gestione dei processi di predisposizione della Scheda Unica Annuale (SUA) e di redazione del Rapporto del Riesame. Il corso di laurea, ai sensi del D.lgs 19/2012, persegue il potenziamento delle attività di autovalutazione e l applicazione di un sistema di Assicurazione della Qualità (AQ), sotto il coordinamento del Centro per la Qualità (che è Presidio per la Qualità di Ateneo così come stabilito nel Regolamento adottato con DR 8 del 03/10/2012) e del Nucleo di Valutazione di Ateneo e pone in essere tutte le azioni necessarie al raggiungimento dell Accreditamento iniziale e periodico e Certificazione della Qualità. Il corso si impegna perciò ad adottare processi formalizzati di controllo, valutazione e miglioramento continuo dei processi formativi definendo gli obiettivi da raggiungere, ponendo in essere le azioni per il loro effettivo raggiungimento e adottando modalità per la verifica del loro effettivo raggiungimento; nonché processi di AQ. 8

9 1. Tipologia forme didattiche Parte Terza: Percorso formativo Le attività formative del (CdL) sono organizzate in: Corsi Integrati (C.I.) o Insegnamenti Monodisciplinari: I C.I. sono costituiti da più discipline con contenuti scientifici specifici. La programmazione didattica indica il numero di Crediti Formativi Universitari (CFU) attribuiti a ciascun C.I., l'articolazione di ciascun C.I. nelle diverse discipline o moduli e il numero di CFU ad essi attribuiti. Per ciascuna disciplina o modulo, l'impegno orario complessivo è suddiviso fra le diverse forme di attività formative previste secondo quanto indicato dalla programmazione didattica. A ciascun credito, 25 ore di lavoro per lo studente, corrispondono 8 ore di didattica frontale. Le attività formative sono svolte dai docenti indicati in programmazione didattica secondo l orario definito dal Corso di Laurea. Il Coordinatore del Consiglio di Classe può definire, sentita la Commissione didattica paritetica docenti studenti, modalità omogenee per la valutazione dell attività formativa. Per ciascun C.I. attivato, il Consiglio di Consiglio di Classe nomina un Coordinatore secondo i seguenti criteri: - Conferma del coordinatore individuato l anno precedente In alternativa: - Candidatura volontaria di altro docente del CI - Docente interno alla Facoltà - Fascia di appartenenza - Anzianità di servizio - N di CFU Il coordinatore di C.I.: - raccoglie i programmi delle varie discipline/moduli e propone, sentiti i docenti del C.I., le date d esame, e li invia alla Segreteria didattica. - coordina la verifica delle presenze degli studenti alle attività previste per le singole discipline; Entro 15 giorni dalla conclusione del C.I., il coordinatore del C.I., invia alla Segreteria Studenti e al Coordinatore del CL l elenco degli studenti che hanno ottenuto l attestazione delle firme di frequenza. Nel caso in cui non si ottemperi a tale disposizione gli studenti non potranno sostenere l esame. - cura la verbalizzazioni online degli esami. Modalità di verifica della preparazione: L'esame di C.I. si svolge in una data unica per le diverse discipline costituenti il C.I. medesimo. 9

10 L'esame di C.I. può comportare una o più prove scritte, orali, pratiche, simulate o miste. La valutazione e la votazione sono globali e non sono ammessi debiti per singole discipline; una valutazione negativa in una singola disciplina non pregiudica automaticamente il superamento dell esame. Le modalità di verifica del profitto sono definite congiuntamente dai docenti afferenti al C.I. e comunicate alla Presidenza del Corso di Laurea prima dell inizio delle lezioni. Gli obiettivi ed i contenuti della verifica devono corrispondere ai programmi pubblicati prima dell'inizio dei corsi e a quanto svolto durante le attività didattiche, devono, inoltre, essere coerenti con le metodologie didattiche utilizzate durante il Corso. Le modalità di verifica devono essere pubblicizzate unitamente al programma del Corso entro la data di inizio delle lezioni. Nella formulazione del voto finale, la Commissione potrà basarsi sul risultato di valutazioni in itinere, effettuate su singole discipline o moduli del C.I. a breve distanza temporale dal termine delle relative attività e comunque precedentemente alla prima data per l esame del C.I.. Le prove in itinere potranno essere valutate se: a) la loro valenza sul risultato dell'esame finale sia stata dichiarata al momento della loro effettuazione; b) il giudizio sia stato positivo ed accettato dallo studente; c) lo studente sostenga l'esame di C.I. entro 12 mesi dalla data in cui tali valutazioni in itinere sono state effettuate. Gli esiti delle prove in itinere potranno costituire l unico elemento di valutazione finale per la commissione giudicatrice. Indipendentemente dalla partecipazione e dall esito delle prove in itinere lo studente ha comunque diritto a sostenere l esame del corso integrato. Il Coordinatore della Classe nomina le commissioni d'esame e stabilisce, sentiti i Coordinatori dei C.I., le date degli appelli obbligatori, in accordo con quanto previsto dal Regolamento Didattico di Ateneo. Il diario degli esami relativo all intero Anno Accademico viene pubblicato entro dicembre. Le commissioni di esame sono costituite da almeno due docenti afferenti al Corso integrato. Nel caso di corsi tenuti da un solo docente, la commissione viene integrata dello stesso settore scientifico (SSD) o di settore affine. Sia nell esame di C.I. che nelle valutazioni in itinere, nel caso di prova scritta è garantito l accesso dello studente agli elaborati corretti. Per ogni a.a. è istituita un'unica sessione d'esame durante la quale devono essere garantiti almeno sei appelli nei periodi in cui le attività formative (eccettuato eventualmente il tirocinio) sono interrotte, ovvero: Febbraio, vacanze pasquali, Giugno, Luglio, Settembre, vacanze natalizie; non possono essere fissate date d appello nel mese di agosto. Per gli studenti fuoricorso e per gli studenti del 3 anno di corso (per questi ultimi soltanto a partire dalla data in cui sono terminate le lezioni del 2 semestre), possono essere concordate con il Coordinatore del C.I. interessato ulteriori date d esame. 2. Insegnamenti (corsi integrati + CFU): Denominazione, elenco Insegnamenti: Programmazione Didattica (vedi l allegato 2 al Regolamento) Obiettivi formativi specifici: Schede Programmi 10

11 Gli intervalli temporali durante i quali si svolgono le attività formative relative ai suddetti Corsi sono i seguenti: da ottobre a gennaio per i Corsi del 1 Sem; da marzo al 20 maggio per i Corsi del 2 Sem; Le Attività Formative per gli studenti iscritti al I anno del Corso di Laurea avranno inizio a partire dal 1 di ottobre, salvo esigenze organizzative contingenti. Nel CdL, oltre alle attività formative organizzate in C.I., sono presenti le seguenti tipologie di attività: 3. Competenze linguistiche: inglese CFU previsti: (inserire n di cfu) CFU 6 Modalità di verifica della conoscenza: All'inizio del 1 Anno di Corso gli studenti vengono sottoposti ad un test preliminare, denominato "placement test", tendente a verificare il livello di competenze in lingua inglese possedute al momento dell'iscrizione. Dai risultati ottenuti in tale test, ad ogni studente sarà indicato il livello del primo corso che sarà tenuto a frequentare La verifica del conseguimento del livello di inglese richiesto viene fatta, al termine del corso, attraverso un test scritto. Obiettivi formativi specifici: E prevista l'acquisizione di competenze corrispondenti a tre, denominati rispettivamente Principianti assoluti (A1), Elementare 1 (A2-1), Elementare 2 (A2-2). La denominazione dei livelli utilizzata dai CdS non corrisponde ai livelli dell Inglese riconosciuti a livello Europeo, di conseguenza non da diritto ad alcuna certificazione valida al di fuori del corso di laurea. Per ulteriori dettagli inerenti l acquisizione delle competenze linguistiche si rimanda al regolamento lingua inglese pubblicato sul sito internet della Facoltà Sezione Progetto Lingua Inglese 4. II Tirocinio professionalizzante Attività pratiche finalizzate all acquisizione delle specifiche competenze professionali del profilo come descritto nella Parte Prima Dati Generali Capacità di applicare conoscenza e comprensione ; Il Coordinatore del Tirocinio è nominato dal Consiglio di Corso su proposta del Coordinatore della Classe tra coloro che fanno parte del Consiglio stesso e sono, di norma, in possesso del massimo livello di formazione prevista dallo specifico profilo professionale e che siano in servizio preferibilmente presso la struttura in cui ha sede il Corso. In caso di urgenza la nomina è effettuata dal Coordinatore e ratificata nel Consiglio di CdL successivo. Il Coordinatore del Tirocinio dura in carica tre anni; è responsabile delle attività teorico pratiche nonché del coordinamento di tali attività. Organizza le attività complementari, assegna i tutori e ne 11

12 supervisiona le attività programma l accesso degli studenti in strutture qualificate per lo svolgimento delle attività tecnico pratiche. E responsabile della adeguata tenuta della documentazione attestante la presenza obbligatoria degli studenti alle attività pratiche obbligatorie. I tirocini sono organizzati dal coordinatore del Tirocinio di norma in piccoli gruppi, seguiti da un tutore e da un referente della struttura in cui il tirocinio si svolge. Di norma a ciascun credito di tirocinio professionalizzante corrispondono 25 ore di frequenza. Il Tutore Professionale è alla base della formazione professionale dello studente nei vari settori previsti dagli obiettivi formativi del CLID. Opera professionalmente nella struttura nella quale il tirocinio si svolge e guida lo studente nel raggiungimento delle competenze pratiche e relazionali. Tiene aggiornata la scheda di rilevamento delle presenze degli studenti. Sono sedi di tirocinio: Complesso Odontoiatrico Strutture convenzionate con l Università. 1. Attività di tirocinio professionalizzante CFU previsti: 1 anno CFU 10-2 anno CFU 25 3 anno CFU Obiettivi Formativi Specifici e Descrizione del Percorso Formativo Saper effettuare correttamente il controllo della placca batterica, l'ablazione del tartaro e la levigatura delle radici con i mezzi più idonei, applicare i sigillanti dei solchi occlusali, effettuare la lucidatura delle ricostruzioni dentali, effettuare lo sbiancamento dei denti. Deve saper applicare la diga di gomma, organizzare un reparto di prevenzione di igiene orale, attraverso la definizione di priorità e l utilizzo appropriato delle risorse a disposizione. Deve saper individuare e progettare programmi di igiene e prevenzione rivolti alla popolazione dalle caratteristiche multietniche. Deve saper applicare in modo coerente i principi interdisciplinari, etici e deontologici della professione di igienista dentale applicandone le relative norme ed avendo riguardo al rapporto con i cittadini nel rispetto dei loro diritti., ridurre e controllare le patologie cariose e parodontali; saper progettare e realizzare la prevenzione. Modalità di verifica della preparazione: prova pratica alla fine del semestre prima di ogni valutazione, valutazione finale. 6. Laboratori Professionali E previsto un laboratorio pratico professionalizzante su modelli manichini 7. Attività a scelta dello studente CFU previsti: CFU 6 Obiettivi formativi specifici: Far acquisire allo studente la capacità di scegliere insegnamenti facoltativi, in modo da poter approfondire argomenti che lo interessano maggiormente attraverso 12

13 corsi di approfondimento attivati dai docenti, o partecipando a congressi-seminari manifestazioni suggeriti dai docenti stessi. Il CdL può svolgere un azione di indirizzo presentando un'offerta di attività particolarmente rilevanti per la formazione, indicandone i CFU corrispondenti. Fra le attività a scelta lo studente potrà chiedere di essere inserito a frequentare il corso di inglese Pre-intermedio 1 (B1/1) che è il livello immediatamente successivo a quello previsto per il CL. Lo studente proveniente da altri CL o già laureato può, per gli esami non convalidati perché non corrispondenti al piano di studi, presentare domanda di convalida in Segreteria studenti che li convaliderà d ufficio. Le attività a scelta, benché inserite formalmente in particolari anni e semestri, possono essere svolte e acquisite in qualunque momento del percorso formativo anche se in sovrannumero. Regole di presentazione: I crediti acquisiti dallo studente in queste attività, dovranno essere certificati dal docente interessato o dal CLA, e trasmessi, su apposito modulo, dalla Segreteria Didattica della Classe, alla Segreteria Studenti. Si potranno certificare tutti i 6 CFU a scelta dello studente anche in un unico anno. 8. Prova finale CFU previsti: CFU 3 Per essere ammessi alla prova finale occorre avere conseguito tutti i crediti nelle attività formative previste dal piano di studi. Per la preparazione della tesi e per la prova finale sono attribuiti 3 crediti. Per essere ammesso all esame di laurea lo studente deve avere seguito tutti i corsi del piano di studio ed aver superato tutti gli esami previsti. L esame di laurea verte su una prova pratica e sulla discussione di una tesi elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore; può essere prevista la figura di un docente correlatore. La prova finale consiste nella dimostrazione di abilità professionali (prova pratica) e nella discussione di una dissertazione scritta (tesi). La prova è sostenuta davanti ad una Commissione nominata dal Rettore, composta di norma da un numero di membri variabile da 7 a 11 (di cui non meno di 2 e non più di 3 indicati dal Collegio/Ordine o associazione riconosciuta), individuata da apposito decreto del Ministero dell Università, di concerto con il Ministero della Sanità. Possono far parte della Commissione di Laurea Professori e Ricercatori, Cultori della materia e titolari di contratti o di incarichi di insegnamento limitatamente all anno accademico in cui l incarico è attribuito. La maggioranza dei componenti (esclusi i membri nominati dai Ministeri e dai Collegi) della Commissione deve essere comunque composta da docenti di ruolo. La domanda di laurea deve essere presentata alla Segreteria Studenti almeno 60 gg prima della data di appello della sessione di laurea; il libretto universitario e la tesi di laurea in formato cartaceo ed elettronico (su cd-rom) devono essere presentati alla Segreteria Studenti almeno 15 gg prima dell appello; non si possono sostenere esami nei 15 gg che precedono l esame di laurea. A determinare il voto di laurea contribuiscono: 13

14 la media ponderale dei voti conseguiti negli esami curriculari; per ciascuna lode saranno aggiunti 0,5 punti al totale fino ad un massimo di 2 punti; Valutazione della prova finale - 1 punto aggiuntivo per il superamento della prova abilitante con punteggio > a 90 Tesi sperimentale punteggio massimo 6 punti Tesi compilativa punteggio massimo 4 punti Durata della carriera: gli studenti che si laureano in corso meriteranno 1 punto aggiuntivo Valutazione della Attività Formativa Professionalizzante: o 1 punto aggiuntivo per una valutazione pari a Distinto (equivalente a trentesimi) o 2 punti aggiuntivi per una valutazione pari a Ottimo (equivalente a trentesimi) La lode proposta dal presidente della Commissione di Laurea, può venire attribuita con parere unanime della Commissione ai candidati che conseguano un punteggio finale > 110. La prova finale è organizzata in due sessioni in periodi definiti a livello nazionale con decreto del Ministero dell Università di concerto con il Ministero Competente. Le date vengono fissate dal Presidente del CdL Obiettivi formativi specifici: La prova finale, ai sensi dell articolo 6 comma 3 del D.Lgs 502/92 e successive modificazioni, ha valore di Esame di Stato abilitante all esercizio professionale di Igienista Dentale. 14

15 1. Obbligo di frequenza Parte quarta: Studenti 2. Per poter sostenere l'esame finale relativo ad ogni singolo C.I. occorre che lo studente sia stato presente al complesso delle attività formative relative alle discipline costituenti il C.I. per almeno il 70% del monte ore complessivo (quorum approssimato per difetto), ottenendo così la firma di frequenza come attestato. 3. Per poter ottenere l attestazione delle firme di frequenza relative alle Attività Professionalizzanti, occorre la frequenza del 100% delle ore previste; è possibile stabilire eventuali forme di recupero delle attività. Il Coordinatore del CdL può definire modalità omogenee per la verifica della presenza degli studenti. Entro 15 giorni dalla conclusione del C.I., il coordinatore del C.I., invia alla Segreteria Studenti e al Coordinatore del CL l elenco degli studenti che hanno ottenuto l attestazione delle firme di frequenza. Nel caso in cui non si ottemperi a tale disposizione gli studenti non potranno sostenere l esame 2. Studenti part-time All atto dell iscrizione al primo anno lo studente dichiara la scelta tra impegno didattico a tempo pieno o a tempo parziale; lo studente a tempo parziale deve motivare l opzione e autocertificare le ragioni per motivi di lavoro, familiari, di salute o per il recupero di obblighi formativi (per i corsi DM 270) individuati nella verifica della preparazione iniziale. Il regime di impegno didattico per il singolo anno accademico di iscrizione potrà essere modificato entro la data annualmente indicata nel manifesto generale degli studi. Lo studente a tempo parziale è tenuto a conseguire un numero di crediti previsti dal piano di studi del corso compreso almeno tra 15 e 30 CFU per ciascun anno accademico. Agli studenti part time verrà applicato, per ogni anno, un piano di studi pari al 50% dei CFU previsti per l impegno didattico a tempo pieno, fatto salvo il rispetto di eventuali propedeuticità e l obbligo di frequenza per le singole attività; gli studenti part time possono concordare con il CCL un piano di studi specifico da comunicare obbligatoriamente alla Segreteria Studenti entro la data di scadenza per la presentazione della domanda di iscrizione ad anni successivi. 3. Esami di profitto Gli esami ili profitto e ogni altro tipo ili verifica soggetta a registrazione previsti per i corsi ili laurea e ili laurea magistrale possono essere sostenuti solo successivamente alla conclusione dei relativi corsi di insegnamento. Lo studente in regola con I iscrizione e i versamenti relativi può sostenere, senza alcuna limitazione numerica, tutti gli esami e le prove di verifica per i quali possieda l attestazione di frequenza, ove richiesta, che si riferiscano comunque a corsi di insegnamento conclusi e nel rispetto delle eventuali propedeuticità. Per sostenere gli esami sino al 28 febbraio dell anno successivo all ultimo anno accademico Regolamento didattico.. - Studenti 15

16 d'iscrizione non è richiesta reiscrizione. La possibilità di sostenere l'esame senza reiscrizione sarà progressivamente anticipala previa delibera del Senato Accademico. I manifesti degli studi di Facoltà stabiliscono le modalità di determinazione del calendario degli esami di profitto e delle prove di verifica per i corsi di laurea e di laurea magistrale. (ili esami non possono comunque svolgersi nel mese di agosto. II numero annuale degli appelli, comunque non inferiore a sei. e la loro distribuzione entro I anno sono stabiliti per ciascuna Facoltà dal rispettivo Regolamento. II numero annuale degli appelli può essere elevato per gli studenti "fuori corso Non si possono fissare appelli durante il periodo dedicato alle lezioni fallo salvo quanto previsto dal capoverso precedente e per gli insegnamenti con un numero di crediti non superiore a 6: in quest ultimo caso gli appelli potranno essere fissati, in relazione alle situazioni delle singole Facoltà, in sessioni speciali, subito dopo la conclusione de! relativo corso di insegnamento. L intervallo tra due appelli successivi non può essere inferiore alle due settimane. Gli appelli degli esami obbligatori previsti nello stesso semestre del medesimo anno di corso devono essere fissali con almeno quattro giorni di distanza, salvo i casi di motivata impossibilità Iscrizione anni successivi al primo Lo studente, per essere regolarmente iscritto agli anni successivi al Primo, deve essere in regola con le attestazioni di frequenza delle Attività didattiche e professionalizzanti previste, per l'anno di Corso precedente a quello per il quale richiede iscrizione, dalla relativa Offerta formativa come specificata nella Programmazione didattica. Deve inoltre aver maturato, entro la data del 30 settembre, un numero minimo di CFU pari al 50% dei CFU del 1 anno per passare dal Primo al Secondo Anno di Corso, e tutti i CFU del primo anno e un numero minimo pari al 50% dei CFU dal Secondo Anno per passare al Terzo Anno di Corso. In caso di mancanza di tali requisiti lo studente viene iscritto all anno successivo in qualità di part-time. 5. Propedeuticità L esame del C.I. di Fisiopatologia può essere sostenuto dopo aver sostenuto l esame del C.I. di Scienze della vita. L esame del C.I. Medicina Clinica e il C.I. di Principi di Medicina generale e il C.I. di Odontoiatria Chirurgica possono essere sostenuti dopo aver sostenuto l esame del C.I. di Fisiopatologia. I C.I. di Scienze dell igiene Dentale dovranno essere sostenuti seguendo l ordine. 6. Decadenza status studente Per quanto riguarda la decadenza dallo status di studente iscritto e l'interruzione degli studi, si fa riferimento al Regolamento Didattico di Atene Regolamento didattico.. - Studenti 16

17 REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN 17

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