ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE

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1 ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE La procedura per lo svolgimento degli esami di qualifica professionale, per le classi terze inizia nel primo Consiglio di classe successivo agli scrutini di febbraio, con la determinazione delle discipline che formeranno le due prove integrate di esame finali. Tutte le operazioni relative allo svolgimento dell esame di qualifica si possono suddividere in due momenti distinti, le prove di Ammissione agli esami e le prove integrate d Esame AMMISSIONE : PRIMA FASE Verso la fine di maggio, i docenti di tutte le materie, sottopongono gli alunni a una serie di prove strutturate o semistrutturate. Per l educazione fisica può essere prevista una prova pratica. Lo svolgimento di tutte le prove richiede in genere quattro o cinque giorni, secondo un calendario predisposto dal Dirigente Scolastico, su parere del C. D. Le prove nelle singole discipline devono risultare uguali per tutti gli allievi impegnati nelle prove. Le prove, successivamente, vengono corrette da tutti gli insegnanti della materia, in base ad una griglia di valutazione concordata, e vengono valutate in centesimi. I docenti che hanno provveduto alla correzione firmeranno tutti gli elaborati. Successivamente ciascun docente provvederà alla compilazione di una scheda di valutazione. Per ciascuna materia, ogni docente deve effettuare una media ponderata fra il voto del curriculum (peso: 70%) e il voto della prova strutturata, in decimi, (peso: 30%). Più precisamente, il docente deve moltiplicare il voto del curriculum per 7, il voto della prova strutturata per 3, sommarli e poi dividere il risultato per 10. Esempio: Voto curriculum: 4 Voto prova strutturata: 7

2 Media ponderata : ( )/10= 4.9 che arrotondato a 5 dà come voto di ammissione 5. Si ricorda l arrotondamento per eccesso con decimale dal 5 in su. AMMISSIONE : SECONDA FASE Si procede al calcolo della media dei voti di tutte le materie. Per determinare il voto finale di ammissione occorre calcolare la media dei voti di ogni alunno: si sommano tutti i voti (ottenuti dalla media tra curriculum e prova strutturata), si divide il risultato per il numero delle materie. Esempio: Terza classe Indirizzo Turistico Ital Storia Mat Dir Geo Ec. T.T. Ingl. Fran. Ed. Az. Fis. Arte Media = ( )/11 = 5.9 (in decimi) SCRUTINIO DI AMMISSIONE In un tabellone comprendente i nomi degli alunni della classe e l insieme delle materie curriculari verranno riportati, in decimi, i voti totali di ciascuna disciplina. Quindi si procederà alla media dei voti, cioè alla somma dei singoli voti per materia diviso il numero delle materie. Tale media sarà riportata in centesimi e rappresenterà il voto di ammissione del candidato alla seconda fase della valutazione. In base all articolo 27 dell O.M. n.90 del 21 maggio 2001 relativo agli esami di qualifica professionale risulteranno ammessi quei candidati che hanno raggiunto la sufficienza in tutte le materie, ovvero, con giudizio motivato, constatata la presenza di non più di due insufficienze.

3 Ciascun docente dovrà poi compilare dei giudizi analitici per ciascun candidato su delle schede già predisposte a tale scopo. Il Consiglio di classe provvederà anche alla stesura, per ciascun studente, di giudizi sintetici di ammissione. PROVE INTEGRATE Una volta ammessi gli alunni devono sostenere due prove integrate che costituiscono il vero e proprio esame di qualifica in quanto tende a misurare l acquisizione delle abilità richieste. La prima prova è diretta a verificare le abilità linguistico-espressive nonché le capacità di comprensione e valutazione. La seconda prova è finalizzata ad accertare le competenze e abilità professionali. In tale prova possono essere comprese solo discipline che la Commissione ritiene più opportune, sia dell area comune che dell area di indirizzo. Le prove d esame possono dare diritto fino a 10 punti. Esempio di griglia di valutazione della prima prova seconda prova VOTO PUNTI VOTO PUNTI Di norma non è prevista una prova orale. SCRUTINIO FINALE Lo scrutinio finale inizia con l attribuzione del punteggio in base alle valutazioni ottenute nelle due prove integrate.

4 La somma del voto di ammissione, espresso in centesimi, più la somma dei punti totalizzati nelle due singole prove integrate, determinerà la valutazione finale dell esame di qualifica. ESEMPIO: Alunni voto ammissione 1 a prova 2 a prova voto finale Bianchi Rossi ORDINANZA MINISTERIALE n.90 del 21 maggio 2001 Art Esami di qualifica professionale Gli esami di qualifica si articolano in due momenti. A) Prove strutturate e scrutinio 1. Nel periodo precedente il termine delle lezioni, i docenti, sulla base delle scelte operate in precedenza dal consiglio di classe, sottopongono gli alunni a una serie di prove strutturate o semistrutturate alfine di verificare il conseguimento degli obiettivi cognitivi e formativi individuati nelle diverse discipline. Tali prove possono essere pluridisciplinari o riferite a singole discipline. Per l educazione fisica può essere prevista una prova pratica. Nei corsi di istruzione per gli adulti non si fa luogo allo svolgimento di tali prove. 2. Nel periodo indicato, in relazione all impegno dei docenti nelle classi interessate agli esami, l orario scolastico può subire modificazioni con provvedimento dei capo d istituto. 3. Lo scrutinio, alla luce delle considerazioni espresse nella premessa, costituisce la prima parte della valutazione. 4. li consiglio di classe tiene conto degli elementi di valutazione derivanti dal curriculum e dalle prove strutturate o semistrutturate, al fine di determinare il livello di formazione generale raggiunto e il grado di preparazione del candidato nelle singole materie di studio. L attività svolta presso aziende dagli alunni, che per le sue caratteristiche deve configurarsi come attività didattica sulla base di accordi nazionali o locali, è ugualmente oggetto di valutazione. E altresì oggetto di valutazione l attività di stage in azienda e di formazione effettuata durante l anno scolastico, in attuazione di progetti autorizzati nell ambito di programmi comunitari. 5. Lo scrutinio si conclude con un giudizio analitico e un voto, espresso in decimi, per ciascuna materia, sulla base del profitto conseguito durante l anno scolastico e nelle prove strutturate e semistrutturate, e con un voto di ammissione, espresso in centesimi, accompagnato da un giudizio sintetico che motivi l ammissione del candidato alla seconda fase della valutazione. 6. Tale giudizio è deliberato dal consiglio di classe, verificata la sufficienza in tutte le materie, ovvero, con giudizio motivato, constatata la presenza di non più di

5 due insufficienze. B) Prove d esame 1. L esame di qualifica costituisce la seconda fase della valutazione finale e tende a misurare, attraverso due prove, l acquisizione delle abilità richieste. 2. La prima prova è diretta a verificare le capacità relazionali del candidato, attraverso l accertamento delle abilità linguistico-espressive e delle capacità di comprensione e valutazione. 3. La seconda prova è finalizzata ad accertare le competenze e abilità professionali. Al candidato sarà richiesta la soluzione di un caso pratico che si presenterà come un problema aperto e che gli consentirà di dimostrare abilità di decisione, di tipo progettuale o di scelta di soluzione modulare e abilità di realizzazione pratica. In tale prova possono essere comprese solo discipline che la commissione ritiene più opportune, sia dell area comune che dell area di indirizzo. 1. L esame di qualifica non prevede, di norma, prove orali. 2. Le prove d esame possono dare diritto fino a 10 punti. 3. Gli eventuali colloqui potranno essere decisi dalla commissione anche su richiesta dei candidati al fine di: a) elevare la valutazione dei candidati che si siano particolarmente distinti per impegno e profitto; b) approfondire la valutazione dei candidati le cui prove d esame siano risultate, nei loro esiti, in contrasto con i valori espressi dal curriculum scolastico. 7. Poiché Io svolgimento del colloquio è solo eventuale, la suddivisione del punteggio massimo di dieci punti può essere determinata preventivamente, anche in misura differenziata, solo tra le due prove di verifica delle abilità, in quanto, ove una quota di tale punteggio fosse attribuita preventivamente al colloquio, il suo svolgimento diverrebbe di fatto obbligatorio. 8. Alla fine delle prove d esame, che possono eventualmente essere integrate dalla prova orale, la commissione esaminatrice formula un giudizio globale e assegna, un voto unico che può modificare, in senso positivo o negativo, nell ambito dei dieci punti a disposizione, il voto di ammissione, determinando in tal modo la valutazione finale dell esame di qualifica. 9. L alunno risulta qualificato quando riporta un punteggio complessivo di sessanta punti per cento. 10. La commissione decide la durata massima delle singole prove. 11. I candidati esterni, in possesso dei requisiti di cui al successivo art. 28, che non sono tenuti a svolgere le prove strutturate o semistrutturate, sostengono le due prove di capacità relazionale e di abilità professionale, le prove orali su tutte le materie dell ultimo anno, nonché prove scritte, orali, pratiche, come previste dai programmi, sulle materie degli anni precedenti in relazione al titolo di studio posseduto. Il voto finale, espresso in centesimi, è determinato dai risultati riportati nelle due prove di capacità relazionale e di abilità professionale e da quelli conseguiti sulle prove concernenti le materie dell ultimo anno e sulle prove degli anni precedenti. C) Certificazioni 1. Su richiesta del candidato può essere rilasciato un certificato con i voti conseguiti in sede di scrutinio nelle singole discipline.

6 2. L attività svolta presso aziende viene riportata nell apposito spazio previsto sul retro del diploma. 3. Nei diplomi di qualifica, da rilasciare agli interessati che abbiano provveduto al pagamento della relativa tassa, la denominazione della qualifica professionale deve corrispondere a quella prevista dai vigenti programmi.

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