Repertorio dei beni storico-architettonici e ambientali 2

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2 Repertorio dei beni storico-architettonici e ambientali 2

3 Indice BATTISTERO S. GIOVANNI ad FONTES...5 BASILICA DI S. MARIA MAGGIORE...6 CANONICA DI S. MARIA MAGGIORE e RESTI ALTO MEDIEVALI...7 CASTELLO...9 COMPLESSO DEL CASTELLO GERONTOCOMIO...10 EDIFICIO MEDIEVALE VIA CASTROVECCHIO EDIFICI VIA CASTROVECCHIO...12 CHIESA DI SAN MICHELE...13 CHIESA DI SAN ROCCO...14 MONASTERO DI S. AGATA...15 MONASTERO S. MARIA IN GALILEA...17 EX PRIORATO CASCINA S.LORENZO...18 VILLA MARIA e AREA ARCHEOLOGICA...19 EDIFICIO PIAZZA REPUBBLICA...20 CASCINA BORAGNA...21 CASCINA BELVEDERE...22 CASCINA NUOVA...24 CASCINA PRANDINA...25 CASCINA COSTERINA...26 CASCINA FORNACIONE...27 CASCINA S. CRISTOFORO...28 CASCINA CASCINOTTO...29 CASCINA GRUA...31 GARZAIA DELLA CASCINA NOTIZIA...34 GARZAIA DI VILLA BISCOSSI...35 ZONA DI PROTEZIONE SPECIALE RISAIE DELLA LOMELLINA - RETE NATURA Repertorio dei beni storico-architettonici e ambientali 3

4 BENI ARCHITETTONICI Repertorio dei beni storico-architettonici e ambientali 4

5 BATTISTERO S. GIOVANNI ad FONTES Il Battistero di S. Giovanni é il monumento più antico di Lomello: la parte inferiore della muratura esterna risale presumibilmente al V-VI secolo, mentre la parte superiore è più tarda ma comunque riconducibile, per la tipologia dei laterizi, all epoca paleocristiana. L edificio ha pianta a croce sovrastata da un tamburo ottagonale. Al di sopra di questo è presente un piccolo tiburio di epoca posteriore, probabilmente aggiunto alla fine del X secolo. All interno i bracci della croce sono raccordati da nicchie a ferro di cavallo, testimonianza dell influsso orientale: Lomello era infatti posta su una strada di importante comunicazione, con influssi artistici del mondo bizantino. Al centro dell edificio è collocato il fonte battesimale datato al secolo VII-VIII. Il Battistero è stato oggetto di un importante restauro nel Foto 1: Prospetto chiesa Destinazione d uso Attrezzatura religiosa Vincolo Foto 2: Particolare corte interna V-VI secolo Ubicazione Via Conti Palatini Proprietà D. Lgs 22 gennaio 2004 n.42 parte prima art.10 Privata di uso pubblico Repertorio dei beni storico-architettonici e ambientali 5

6 BASILICA DI S. MARIA MAGGIORE Gli studi condotti sulla basilica di Santa Maria Maggiore datano la sua tra il X e l XI secolo; è però probabile l esistenza di una chiesa anteriore alla decadenza dell Impero Romano. In corrispondenza dell accesso alla basilica, sul lato ovest del complesso monumentale, si trovano i resti dell antica facciata, che insiste su un tratto delle fortificazioni romane, così come la torre campanaria L ingresso attuale alla Chiesa avviene sul fronte più arretrato costruito nel sec. XVIII: la facciata è infatti arretrata di tre campate rispetto a quella originaria a seguito del crollo della parte anteriore della chiesa. La pianta della basilica è a croce latina con tre navate asimmetriche: la navata sinistra è infatti più corta, caratteristica ritenuta tipica delle chiese romaniche più antiche. L'interno della chiesa é caratterizzato da arcate trasversali che interrompono la continuità della navata principale e portano l armatura del tetto, mentre le navate laterali sono coperte da volte a crociera. Foto 1 Foto 2 Foto 3 Destinazione d uso Attrezzatura religiosa Vincolo X-XI secolo Ubicazione Via Castrovecchio Proprietà D. Lgs 22 gennaio 2004 n.42 parte prima art.10 Privata di uso pubblico Repertorio dei beni storico-architettonici e ambientali 6

7 CANONICA DI S. MARIA MAGGIORE e RESTI ALTO MEDIEVALI L edificio é adiacente alla basilica di S. Maria e presenta sul lato meridionale e nel porticato resti di murature e archi altomedievali in mattoni a vista, a testimonianza dell antica rocca di origine longobarda, distrutta una prima volta nel 1155 e poi ricostruita per volere di Galeazzo Visconti due anni dopo e, a seguito della seconda distruzione avvenuta 1407, ricostruita nel XV secolo dal conte Crivelli. Foto 1: Foto 2: Repertorio dei beni storico-architettonici e ambientali 7

8 Foto 3: Foto 4: Destinazione d uso Attrezzatura religiosa Vincolo XI secolo Ubicazione Via Castrovecchio Proprietà D. Lgs 22 gennaio 2004 n.42 parte prima art.10 Privata di uso pubblico Repertorio dei beni storico-architettonici e ambientali 8

9 CASTELLO Il Castello nella configurazione attuale è il frutto della ri quattrocentesca di un castello medievale, voluta dal conte Crivelli. Presenta pianta quadrangolare con una torre di ingresso a cui si accede tramite un ponte (in origine levatoio) che supera il fossato di difesa. Nel cortile dell edificio si distinguono due corpi di fabbrica: il primo di fronte all ingresso è di origine più recente e presenta la traccia di una grande finestra ogivale con modanatura in cotto; il secondo, sul lato sinistro del cortile, è caratterizzato al piano in terra da un porticato con archi a tutto sesto del XVI secolo, con colonne in arenaria. Le sale al piano rialzato sono decorate con affreschi voluti nel secolo XVI dal cardinale Alessandro Crivelli. Foto 1: Fronte su piazza Castello con il fossato Foto 2: Particolare corte interna Origine X secolo - Ri XIV sec. Ubicazione Piazza Castello Destinazione d uso Attrezzatura civile Proprietà Pubblica Vincolo D. Lgs 22 gennaio 2004 n.42 parte prima art.10 Repertorio dei beni storico-architettonici e ambientali 9

10 COMPLESSO DEL CASTELLO GERONTOCOMIO Fabbricati rustici facenti parte del complesso del Castello, attualmente sede del Gerontocomio Lomellino. Foto 1: Fronte Nord Destinazione d uso Vincolo Foto 2: Fronte sud XV secolo Ubicazione Via Castrovecchio Servizio socio assistenziale Proprietà D. Lgs 22 gennaio 2004 n.42 parte prima art.10 Pubblica Repertorio dei beni storico-architettonici e ambientali 10

11 EDIFICIO MEDIEVALE VIA CASTROVECCHIO 9 L edificio costituiva parte delle opere di fortificazione del borgo, realizzate alla fine del XIV secolo per volere di Gian Galeazzo Visconti, di cui è conservato un antico bastione con base a scarpa sul lato ovest. Foto 1: Vista da via Castrovecchio XIV sec. Ubicazione Via Castrovecchio Destinazione d uso Residenza Proprietà Privata Vincolo D. Lgs 22 gennaio 2004 n.42 parte prima art.10 Repertorio dei beni storico-architettonici e ambientali 11

12 EDIFICI VIA CASTROVECCHIO Gli edifici sono ubicati sull altopiano di S. Maria, immediatamente a ridosso del complesso della Basilica e fanno parte del nucleo più antico di Lomello. Sono per lo più caratterizzati da tipologia a lotto gotico sviluppata su due piani; all estremo nord della cortina è inoltre presente un edificio a torre con paramento in mattoni a vista. Foto 1: Foto 2: Ubicazione Destinazione d uso Residenza Proprietà Privata Via Castrovecchio Vincolo D. Lgs 22 gennaio 2004 n.42 edificio al civico n Repertorio Storico dei Beni Architettonici e Ambientali 12

13 CHIESA DI SAN MICHELE Chiesa romanica fu per secoli collegiata, retta da un capitolo di canonici. L interno della Chiesa, restaurato negli anni Cinquanta, presenta pianta a croce latina, divisa in tre navate con copertura a botte e tiburio ottagonale arricchito all esterno da trifore e loggette in cotto. La facciata è stata rimaneggiata in epoca barocca. Foto 1: Vista della Chiesa da sud Destinazione d uso Attrezzatura religiosa Vincolo Foto 2: Particolare fronte principale XII secolo Ubicazione Via Cavour Proprietà D. Lgs 22 gennaio 2004 n.42 parte prima art.10 Privata di uso pubblico Repertorio Storico dei Beni Architettonici e Ambientali 13

14 CHIESA DI SAN ROCCO La fondazione dell oratorio di San Rocco risale al 1524: fu costruito dal popolo di Lomello per invocare protezione dal morbo della peste. La parte più antica della Chiesa corrisponde alla più bassa che ospita il coro, sul lato est; la parte più alta dell edificio, a navata unica, risale agli anni immediatamente successivi al 1630, dopo la grande epidemia di peste. Anche la facciata (restaurata all inizio del 1900) e il campanile sono coevi alla seconda della Chiesa. Sul lato nord, a ridosso della seconda campata, è visibile l inserimento di una cappella, risalente ai primi anni del XVIII secolo e dedicata alla Vergine. La chiesa, non più adibita al culto, è ora di proprietà comunale. Foto 1: Foto 2: XVI secolo Ubicazione Piazza Repubblica Destinazione d uso Proprietà Pubblica Vincolo D. Lgs 22 gennaio 2004 n.42 parte prima art.10 Repertorio Storico dei Beni Architettonici e Ambientali 14

15 MONASTERO DI S. AGATA L antica Chiesa fa parte dell ex convento di suore benedettine, già fiorente nella seconda metà del XII secolo. La Chiesa, ora adibita a laboratorio, ha pianta rettangolare a navata unica, frutto di un rimaneggiamento della fine del XVI secolo. La facciata con profilo a capanna presenta un portale con timpano della fine del XVI secolo. Gli edifici dell antico convento sono caratterizzati da un portico con archi a tutto sesto. Il monastero fu trasformato in abitazione privata dopo la soppressione in epoca napoleonica. Foto 1: Vista della Chiesa da via Mentana Foto 2: Vista della Chiesa da via Mentana Repertorio Storico dei Beni Architettonici e Ambientali 15

16 Foto 3: Vista della Chiesa da via I maggio Foto 4: Vista degli edifici dell ex monastero Destinazione d uso Attrezzatura religiosa Vincolo XII secolo Ubicazione Via Mentana Proprietà D. Lgs 22 gennaio 2004 n.42 parte prima art.10 Privata di uso pubblico Repertorio Storico dei Beni Architettonici e Ambientali 16

17 MONASTERO S. MARIA IN GALILEA Il monastero, realizzato tra la fine del XIII secolo e l inizio del XIV, è composto da due corpi di fabbrica accostati: il primo costituito dalla Chiesa, a pianta rettangolare con volte a crociera; il secondo riservato alle monache benedettine della Congregazione Vallambrosana. Il complesso è stato oggetto di interventi successivi: sulla facciata della Chiesa è visibile un portale in pietra con timpano del tardo 500; nello stesso periodo fu alterato il perimetro dell edificio per poter realizzare nicchie interne. Dell antico monastero, soppresso in epoca napoleonica, é conserva l ala est con porticato e loggia superiore. Foto 1 Foto 2 Foto 3 XIII-XIV secolo Ubicazione Via Galilea Destinazione d uso Residenza Proprietà Privata Vincolo D. Lgs 22 gennaio 2004 n.42 parte prima art.10 Repertorio Storico dei Beni Architettonici e Ambientali 17

18 EX PRIORATO CASCINA S. LORENZO L ex priorato faceva parte dei luoghi pii esistenti a Lomello già nel XVI secolo. La cascina conserva due affreschi votivi e un fregio sottogronda nell ala nobile nord-est. Delle struttura religiosa originaria sono sopravvissuti l abside e i pilastri romanici della navata sinistra, del tipo a fascio in cotto. Foto 1: Foto 2: Ubicazione SP 5 Destinazione d uso Non utilizzato Proprietà Privata Vincolo D. Lgs 22 gennaio 2004 n.42 parte prima art.10 Repertorio Storico dei Beni Architettonici e Ambientali 18

19 VILLA MARIA e AREA ARCHEOLOGICA Villa in stile Liberty costruita all inizio del 900, a pianta quadrangolare con 2 piani fuori terra e torretta a 3 piani sul lato nord ovest. E collocata nella parte alta del centro storico, che ha avuto grande importanza nello sviluppo dell insediamento più antico di Lomello. Nell area circostante Villa Maria la campagna di scavi avviata nel 2007 ha messo in luce una parte della cinta muraria, con due torri, realizzata in epoca tardo antica o alto medievale e un tratto della porta urbica di accesso al Castrum. Il ritrovamento, assieme al tratto di mura inglobato nel complesso della basilica di S. Maria, ha permesso di ricostruire con buon approssimazione il percorso delle fortificazioni che circondavano il castrum e seguivano la morfologia del dosso. L insediamento romano si sviluppava nella zona dell attuale centro storico; le mura nel corso del tempo hanno perso la loro funzione di difesa e sono state smembrate per recuperare il materiale, in particolare alla fine del XIX secolo al fine di costruire gli argini del torrente Agogna. Foto 1: Foto 2: XX secolo Ubicazione Via Circonvallazione Destinazione d uso Non utilizzato Proprietà Privata Vincolo D. Lgs 22 gennaio 2004 n.42 parte prima art.10 Repertorio Storico dei Beni Architettonici e Ambientali 19

20 EDIFICIO PIAZZA REPUBBLICA L edificio risulta già presente nelle mappe del catasto sabaudo del Chiude il lato sud di piazza Castello e affaccia su piazza della Repubblica, che costituisce l ingresso principale al centro storico. Ospita al piano terra la sede della Pro Loco. Foto 1: Foto 2: Destinazione d uso Presente nel catasto sabaudo ( ) Sede Pro Loco- Residenza Ubicazione Proprietà Piazza Repubblica Vincolo D. Lgs 22 gennaio 2004 n.42 parte prima art.10 Repertorio Storico dei Beni Architettonici e Ambientali 20

21 CASCINA BORAGNA Foto 1 Foto 2 Anteriore al 1889 Ubicazione SP 193 Destinazione d uso dismessa Proprietà Privata Valore Storico architettonico Repertorio Storico dei Beni Architettonici e Ambientali 21

22 CASCINA BELVEDERE Foto 1: Repertorio Storico dei Beni Architettonici e Ambientali 22

23 Foto 2 Foto 3 Foto 4 Foto 5 Anteriore al 1889 Ubicazione Accesso da SS 211 Destinazione d uso Azienda agricola Proprietà Privata Valore Storico-ambientale Repertorio Storico dei Beni Architettonici e Ambientali 23

24 CASCINA NUOVA Foto 1 Foto 2 Anteriore al 1889 Ubicazione Accesso da SS 211 Destinazione d uso Azienda agricola Proprietà Privata Valore Storico-ambientale Repertorio Storico dei Beni Architettonici e Ambientali 24

25 CASCINA PRANDINA Foto 1 Foto 2 Anteriore al 1889 Ubicazione Accesso da SS 211 Destinazione d uso Azienda agricola Proprietà Privata Valore Storico-ambientale Repertorio Storico dei Beni Architettonici e Ambientali 25

26 CASCINA COSTERINA Foto 1 Foto 2 Successiva al 1889 Ubicazione Accesso da SS 211 Destinazione d uso Residenza Proprietà Privata Valore Storico-ambientale Repertorio Storico dei Beni Architettonici e Ambientali 26

27 CASCINA FORNACIONE Foto 1 Anteriore al 1889 Ubicazione SS 211 Destinazione d uso Residenza Proprietà Privata Valore Storico-ambientale Repertorio Storico dei Beni Architettonici e Ambientali 27

28 CASCINA S. CRISTOFORO Foto 1 Foto 2 Anteriore al 1889 Ubicazione Accesso da SS 211 Destinazione d uso Azienda agricola Proprietà Privata Valore Storico-ambientale Repertorio Storico dei Beni Architettonici e Ambientali 28

29 CASCINA CASCINOTTO Foto 1 Repertorio Storico dei Beni Architettonici e Ambientali 29

30 Foto 2 Foto 3 Anteriore al 1889 Ubicazione Accesso da SP193 Destinazione d uso Azienda agricola Proprietà Privata di uso Valore Storico-ambientale Repertorio Storico dei Beni Architettonici e Ambientali 30

31 CASCINA GRUA Foto 1 Repertorio Storico dei Beni Architettonici e Ambientali 31

32 Foto 2 Foto 3 Anteriore al 1889 Ubicazione Accesso da SP193 Destinazione d uso Residenza Proprietà Privata Valore Storico-architettonico Repertorio Storico dei Beni Architettonici e Ambientali 32

33 BENI AMBIENTALI Repertorio Storico dei Beni Architettonici e Ambientali 33

34 Comune di Lomello (PV) GARZAIA DELLA CASCINA NOTIZIA VISTA AEREA LOCALIZZAZIONE NEL TERRITORIO COMUNALE La Garzaia della Cascina Notizia si estende su una superficie complessiva di 75 ettari nei territori comunali Lomello e Mede. E un monumento naturale regionale (SIC IT ), comprendente una zona tutelata e una fascia di rispetto. La zona tutelata è posta in un area appartenente ad un antica ansa del torrente Agogna, ribassata rispetto al piano di campagna. L elevata permeabilità dei terreni alluvionali presenti e la fitta rete di rogge e canali che attraversano e circondano l area di tutela, garantiscono un grado di umidità idoneo alla presenza di boschi igrofili (con presenza prevalente di ontano nero) che rappresentano il rifugio ideale per la nidificazione di numerose specie di avifauna. La Garzaia della Cascina Notizia ospita infatti una delle più importanti colonie di aironi presenti in Lomellina e una grande varietà avifauna sia durante il periodo migratorio che durante la riproduzione. Sono presenti, inoltre, varie specie di uccelli, mammiferi, anfibi e rettili tipici della pianura lomellina. IMMAGINI Repertorio Storico dei Beni Architettonici e Ambientali 34

35 GARZAIA DI VILLA BISCOSSI VISTA AEREA LOCALIZZAZIONE NEL TERRITORIO COMUNALE La garzaia si estende per circa 72 ettari a sud di Lomello, quasi completamente al di fuori dei confini comunali, nell omonima località di Villa Biscossi. Fino al 1980 l area ospitava un'importante garzaia di nitticore e garzette, Nitticore che nidificavano in un bosco igrofilo in cui si alternavano Salice bianco (Salix alba) Ontano nero (Alus glutinosa) e Farnia. Nel 1980 la Garzaia di Villa Biscossi, assieme a quella di Porta Chiossa, fu inserita nel primo elenco dei biotopi. Nell area che costituisce una Riserva naturale regionale, é in corso la realizzazione di un progetto di recupero naturalistico. IMMAGINI Repertorio Storico dei Beni Architettonici e Ambientali 35

36 ZONA DI PROTEZIONE SPECIALE RISAIE DELLA LOMELLINA - RETE NATURA 2000 VISTA AEREA LOCALIZZAZIONE NEL TERRITORIO COMUNALE La Zona di protezione speciale RISAIE DELLA LOMELLINA occupa il territorio sud-occidentale di Lomello, con una superficie di 986 ettari. Al suo interno è compresa anche il SIC Garzaia della Cascina Notizia L area della ZPS è attraversata da numerose rogge e canali di irrigazione; il paesaggio è caratterizzato da coltivazioni intensive a riso che ricoprono più dell 80% del territorio, sono quasi del tutto assenti aree boscate. IMMAGINI Repertorio Storico dei Beni Architettonici e Ambientali 36