ARKHE' DANZA, Il Mediterraneo chiama.stage e laboratori a Roma Martedì 19 Aprile :25

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Massimiliano Grasso
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Più talenti e più passioni convergono per l evento Coreutica- La Tarantella Viaggio tra le voci, i suoni e le danze del Mediterraneo, Seminari di Danza, Musica e Canto dalla tradizione alla

1 Più talenti e più passioni convergono per l evento Coreutica- La Tarantella Viaggio tra le voci, i suoni e le danze del Mediterraneo, Seminari di Danza, Musica e Canto dalla tradizione alla sperimentazione, in programma a Roma, 23 e 24 aprile 2016 nello spazio Molinari Art Center,.a cura di Arkhè Danza (Manuela Adamo, Chiara Dell'Anna, Andrea De Siena). Ricco e di sognificato il calendario dei seminari che prevede anche incontri con opsiti d'eccezione come il professor Andrea Carlino (Università di Ginevra) e il professor Sandro Cappelletto (scrittore e storico della musica). La Lezione di Pizzica parte dall analisi del contesto storico-culturale e geografco della Puglia e delle tarantelle del Sud Italia, alla ricerca dei simboli e significati, con l ascolto delle musiche e dei ritmi e con lo studio dello spazio circolare, al Laboratorio di stilizzazione e rielaborazione di passi tradizionali, incentrato sulla Pizzica di San Marzano, di San Vito e di Ostuni a cura di Manuela Adamo, che si propone di stilizzare i passi delle danze tradizionali già esistenti, svilupparne di nuovi e, inserendoli in un contesto simbolico, dare avvio ad un lavoro coreografico. Segue il laboratorio centrato sul Tamburello sperimentale, Master class rivolta ad allievi di livello avanzato. Nel corso del laboratorio di gruppo saranno insegnate le tecniche tradizionali tramandate fino ad ora al docente a partire dalla Pizzica di San Vito. Si seguirà il metodo Gagliani per apprendere la tecnica finalizzata all uso del Tamburello in ogni genere musicale. Il Laboratorio dedicato al canto è improntato sulla ricerca e sulla sperimentazione delle diverse possibilità timbriche vocali. Ogni strumento musicale ha un timbro immediatamente riconoscibile e inconfondibile, così non è nella voce umana che, pur essendo strumento musicale, ha un timbro che risente di innumerevoli influenze esterne (luogo di appartenenza, cultura, stati d animo). Si giungerà 1 / 6

gradualmente alla sperimentazione individuale attraverso l'imitazione prima, e in seguito ad una libera interpretazione o improvvisazione che rispetti o riproduca lo stile del brano analizzato.

Nel 1998, si trasferisce in Spagna e comincia la sua carriera professionale accanto a Miguel Ángel Berna, massimo rappresentante della jota e della sua rielaborazione.

In Spagna, a Saragozza, gestisce insieme al noto ballerino una scuola di danza all interno della quale insegna non solo la tecnica sviluppata da quest'ultimo ma, in virtù della sua esperienza nella

2 gradualmente alla sperimentazione individuale attraverso l'imitazione prima, e in seguito ad una libera interpretazione o improvvisazione che rispetti o riproduca lo stile del brano analizzato. L'evento si caratterizza anche per il valore degli insegnanti. A cominciare da Manuela Adamo, nata a Roma da una famiglia di origine campana, formazione di danza classica e danza moderna e jazz. Nel 1998, si trasferisce in Spagna e comincia la sua carriera professionale accanto a Miguel Ángel Berna, massimo rappresentante della jota e della sua rielaborazione. Nella Compagnia di Miguel Ángel Berna si occupa della produzione di tutti i suoi spettacoli, nei quali ha anche il ruolo di ballerina. In Spagna, a Saragozza, gestisce insieme al noto ballerino una scuola di danza all interno della quale insegna non solo la tecnica sviluppata da quest'ultimo ma, in virtù della sua esperienza nella rielaborazione delle danze tradizionali del sud Italia, anche stilizzazione e tecnica corporale applicata alla danza tradizionale. Da anni si occupa di ricerca nell'ambito del tarantismo spagnolo e italiano e dedica il suo tempo allo studio dei vincoli coreutici esistenti fra la jota e la tarantella, soprattutto nella pizzica e nella tarantella del Gargano. Il frutto di questo lavoro si esprime in Italia nel 2013, quando esegue per la prima volta la coreografia della Tarantella del Gargano in qualità di ballerina invitata alla XVI Edizione de La Notte della Taranta e nel 2014, quando è assistente alla coreografa e ballerina invitata nell edizione successiva dello stesso Festival. Vincenzo Gagliani, di San Vito dei Normanni, ha fondato e dirige la World Music Academy, centro sperimentale di produzione e formazione di world music con sede a San Vito e ha fondato insieme ad alcuni tra i migliori musicisti world Italiani l OrchExtra Large. E ideatore e direttore artistico del progetto 2 / 6

"San Vito dei Normanni, città della pizzica di San Vito" all'interno del quale ha coordinato recentemente Coreutica Residenza artistica internazionale sulle Tarantelle del Mediterraneo insieme ad

3 "San Vito dei Normanni, città della pizzica di San Vito" all'interno del quale ha coordinato recentemente Coreutica Residenza artistica internazionale sulle Tarantelle del Mediterraneo insieme ad ARKHE' di Manuela Adamo e il convegno "DANZA, MUSICA E PSICOPATOLOGIA - nuovi scenari oltre De Martino". E considerato tra i massimi esperti di tamburello sperimentale a livello internazionale. Attualmente è docente di strumenti a percussione presso I.C. di II grado Bianco-Pascoli Fasano. Maria Mazzotta rappresenta una tra le voci più importanti del panorama pugliese e, più in generale, della world music alla quale si accosta con estremo rispetto e meticolosa ricerca con riguardo alle caratteristiche vocali e non solo che contraddistinguono le varie culture. Spaziando con naturalezza dalle sonorità del Sud Italia alle cadenze balcaniche, la sua sentita interpretazione coinvolge lo spettatore trascinandolo ed immergendolo nella cultura dei brani interpretati. Nel 2006 fa parte dell orchestra Notte della Taranta diretta dal M Concertatore Ambrogio Sparagna. Nel e 2014 è voce solista della stessa sotto la direzione del M Ludovico Einaudi, del M Goran Bregovic e del M Giovanni Sollima. Nel 2013 comincia la collaborazione con la compagnia di danza di Miguel Angel Berna nello spettacolo Mediterraneo che la porta ad esibirsi in diversi teatri nel mondo tra i quali Olimpico di Roma, Petruzzelli di Bari, teatro del Canal di Madrid, Suzanne Dellal di Tel Aviv. Nel 2015 partecipa come cantante nella nuova pellicola di Carlos Saura La jota. Infine Chiara dell Anna e Andrea de Siena. Galatinese di nascita ma residente a Lequile, Chi ara Dell'Anna approfondisce sia le tecniche sui tamburi a cornice del Salento sia gli studi sulle danze popolari; partecipa come danzatrice in vari festival internazionali quali Sziget Festival di Budapest, La Notte della Taranta con il Maestro Ludovico Einaudi, Festival Internazionale W. A. Mozart di Rovereto, oltre ad essere specializzata nel metodo Pilates con la scuola F.I.F. (Federazione Italiana Fitness). Andrea De Siena vive fino a 18 anni a San Vito dei Normanni, prima di trasferirsi a Roma dove si laurea in Filosofa all'università La Sapienza; durante il soggiorno nella Capitale ha modo di studiare le danze tradizionali italiane soprattutto grazie all'incontro con 3 / 6

4 Francesca Trenta e con l'etnomusicologo Ambrogio Sparagna, con il quale danza nelle varie edizioni di Ballo! con l'orchestra Popolare Italiana dell'auditorium Parco della Musica. Provenienti dunque dal mondo della musica tradizionale, Chiara Dell'Anna e Andrea De Siena nell'estate 2014 si incontrano quando i due vengono selezionati dal ballerino e coreografo Miguel Angel Berna per far parte del primo Corpo di ballo de La Notte della Taranta. Successivamente, da un percorso di studi con i maestri, viene alla luce un progetto artistico (Arkhè Danza) che, guidato da Manuela Adamo, opera su più fronti (dalla ricerca culturale sul tarantismo alla ricerca coreografca). Dal 2015, con Arkhè Danza, Chiara Dell'Anna e Andrea De Siena tengono lezioni di danza tradizionale in tutta Italia all'interno di importanti centri per la danza come il Molinari Art Center di Roma; sempre nel 2015 i due sono protagonisti di Coreutica, la residenza artistica sulla tarantelle nel Mediterraneo tenutasi all'ex-fadda di San Vito dei Normanni in qualità di danzatori e insegnanti. Ada Braccioli Il programma Sabato 23 aprile ORARI - 14:00/18:00 Laboratorio di Tamburello Vincenzo Gagliani - 16:00/18:00 Lezione di tarantella: la pizzica a cura di Arkhè Danza 4 / 6

5 - 18:00 / 19:00 'Tarantismo tra rito e medicina' intervento di Andrea Carlino, professore di storia della medicina all'università di Ginevra Domenica 24 aprile: - 10:00/12:00 Tecniche di sperimentazione vocale applicate al canto a cura di Maria Mazzotta (I parte) - 11:00/12:30 Laboratorio di stilizzazione dei passi tradizionali a cura di Manuela Adamo (I parte) - 13:00/15:00 Tecniche di sperimentazione vocale applicate al canto (II parte) - 13:00/14:30 Laboratorio di stilizzazione dei passi tradizionali (II parte) - 16:00 / 17:30 'Il veleno che libera. La Taranta: musica, danza e società' intervento di Sandro Cappelletto, scrittore e storico della musica COSTI E ISCRIZIONI - Danza (sia il 23 aprile, sia il 24 aprile): 60 euro; - Lezione singola di Danza: 30 euro; - Laboratorio di canto: 40 euro (minimo 10 partecipanti); 5 / 6

6 - Laboratorio di tamburello: 40 euro. *Sconto del 20% per studenti e under 30 *Sconto del 10% per coloro che arrivano da fuori Roma Prenotazioni arkhedanza@gmail.com Le lezioni si svolgeranno al Molinari Art Center di Roma. 6 / 6

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