Manlio Dinucci Federico Dinucci. Geograficamente 2. Noi cittadini d Europa

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1 Manlio Dinucci Federico Dinucci Geograficamente 2 Noi cittadini d Europa

2 Manlio Dinucci Federico Dinucci Geograficamente Noi cittadini d Europa 2 con la collaborazione di Carla Pellegrini

3 Copyright 2008, 2011 Zanichelli editore S.p.., Bologna [7047] I diritti di elaborazione in qualsiasi forma o opera, di memorizzazione anche digitale su supporti di qualsiasi tipo (inclusi magnetici e ottici), di riproduzione e di adattamento totale o parziale con qualsiasi mezzo (compresi i microfilm e le copie fotostatiche), i diritti di noleggio, di prestito e di traduzione sono riservati per tutti i paesi. L acquisto della presente copia dell opera non implica il trasferimento dei suddetti diritti né li esaurisce. Le fotocopie per uso personale (cioè privato e individuale, con esclusione quindi di strumenti di uso collettivo) possono essere effettuate, nei limiti del 15% di ciascun volume, dietro pagamento alla S.I..E del compenso previsto dall art. 68, commi 4 e 5, della legge 22 aprile 1941 n Tali fotocopie possono essere effettuate negli esercizi commerciali convenzionati S.I..E. o con altre modalità indicate da S.I..E. Per le riproduzioni ad uso non personale (ad esempio: professionale, economico, commerciale, strumenti di studio collettivi, come dispense e simili) l editore potrà concedere a pagamento l autorizzazione a riprodurre un numero di pagine non superiore al 15% delle pagine del presente volume. Le richieste per tale tipo di riproduzione vanno inoltrate a ssociazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle pere dell ingegno (IDR) Corso di Porta Romana, n Milano segreteria@aidro.org e sito web L editore, per quanto di propria spettanza, considera rare le opere fuori del proprio catalogo editoriale, consultabile al sito La fotocopia dei soli esemplari esistenti nelle biblioteche di tali opere è consentita, oltre il limite del 15%, non essendo concorrenziale all opera. Non possono considerarsi rare le opere di cui esiste, nel catalogo dell editore, una successiva edizione, le opere presenti in cataloghi di altri editori o le opere antologiche. Nei contratti di cessione è esclusa, per biblioteche, istituti di istruzione, musei ed archivi, la facoltà di cui all art ter legge diritto d autore. Maggiori informazioni sul nostro sito: Realizzazione editoriale: Redazione: Marinella Lombardi Segreteria di redazione: ntonella vventuroso Progetto grafico e impaginazione: Elena Gaiani Ricerca iconografica: rianna Ulian, con la collaborazione di Claudia Patella Disegni: Thomas Troyer Cartine tematiche: nnarita Marchi Cartografia fisico-politica: Graffito s.r.l., Cusano Milanino Contributi: Revisione didattica: Carla Tondelli Revisione e stesura di parte degli esercizi delle unità -E: Cristina Rutigliano Stesura delle sintesi di unità: Paolo Mollo Stesura degli esercizi degli stati europei: Paolo Mollo Stesura di «Le parole della geografia»: Francesca Carpanelli Rilettura del testo: Francesca Carpanelli, Paolo Mollo, Cristina Rutigliano Copertina: Progetto grafico: Miguel Sal & C., Bologna Realizzazione: Roberto Marchetti Immagini di copertina: rtwork Miguel Sal & C., Bologna Questo simbolo segnala argomenti ed esercizi che sviluppano la capacità di apprendere, una delle competenze chiave che l Unione europea ha individuato per i cittadini della società della conoscenza. La capacità di apprendere, cioè imparare a imparare, mette in gioco diverse competenze: cercare e controllare le informazioni, individuare collegamenti e relazioni, comuicare, progettare, collaborare e risolvere problemi della vita reale. In questo libro il simbolo segnala: Realizziamo un grafico: p. 37, 91, 115, 181, 273, 288, 303 Riflettiamo su un grafico: p. 189, 211, 233 Dalla tabella al grafico: p. 31, 95, 104, 119, 201, 227, 245, 253, 265 Dai dati al grafico: p. 123, 127 Dal testo alla tabella: p. 19, 47 Valutiamo pro e contro: p. 37 Impariamo a riepilogare: p. 64 Realizziamo un testo: p. 65 Lavoriamo sui dati: p. 87 Esprimi le tue opinioni: p. 105 Interpretiamo i grafici: p. 132 Sviluppiamo un tema: p. 133 Progettiamo un viaggio: p. 221 Prima edizione: febbraio 2008 Edizione scaricabile: marzo 2011 Zanichelli editore S.p.. opera con sistema qualità certificato CertiCarGraf n. 477 secondo la norma UNI EN IS 9001:2008

4 UNITÀ L Europa degli stati sommario La sede del parlamento tedesco, a Berlino. pag Gli stati d Europa 4 Visto da vicino Che cos è uno stato 6 Verifica 7 2 La mutevole carta politica dell Europa 8 Visto da vicino L Europa durante la guerra fredda 10 Verifica 11 3 Le tappe dell integrazione europea 12 Visto da vicino Le fortezze del mondo ricco 14 Verifica 15 4 L Unione europea 16 Visto da vicino La cooperazione tra le scuole della UE 18 Verifica 19 5 Le istituzioni dell Unione europea 20 Visto da vicino L Europa delle regioni 22 Verifica 23 6 La popolazione europea 24 Visto da vicino Le tendenze della popolazione italiana 26 Verifica 27 7 La popolazione delle città 28 Visto da vicino La trasformazione delle città 30 Verifica 31 Uno sguardo d insieme 32 Invito alla lettura L unità europea nelle parole di Victor Hugo 34 Garibaldi contro la guerra e per la Confederazione europea 35 ttività 36 III

5 UNITÀ B L Europa delle culture sommario La cattedrale di Salisbury, in Inghilterra. pag Le lingue europee 40 Visto da vicino Dal latino ai dialetti italiani 42 Verifica 43 2 I beni del Patrimonio mondiale in Europa 44 Visto da vicino I beni del Patrimonio mondiale in Italia 46 Verifica 47 3 I musei e le biblioteche 48 Visto da vicino Il Museo del Louvre 50 Verifica 51 Uno sguardo d insieme 60 Invito alla lettura Luciano Simonelli, ndiamo a scuola di dialetto 62 Daniele Semeraro, Per il «Codice da Vinci»: al Louvre 10% in più di visitatori 63 ttività 64 4 Le religioni 52 Visto da vicino Il conflitto fra protestanti e cattolici in Irlanda del Nord 54 Verifica 55 5 I livelli di istruzione 56 Visto da vicino L istruzione secondaria superiore in Italia 58 Verifica 59 IV

6 UNITÀ C L Europa delle economie sommario Il grattacielo della Banca centrale europea a Francoforte. pag Il settori economici 68 Visto da vicino Come è cambiata l occupazione in Italia 70 Verifica 71 2 L economia europea 72 Visto da vicino Il commercio estero della UE 74 Verifica 75 3 L area dell euro 76 Visto da vicino C era una volta la lira 78 Verifica 79 4 L agricoltura 80 Visto da vicino L agricoltura biologica 82 Verifica 83 5 L industria 84 Visto da vicino L emigrazione delle fabbriche 86 Verifica 87 6 I servizi 88 Visto da vicino Il turismo internazionale 90 Verifica 91 7 I trasporti 92 Visto da vicino L uso della bicicletta 94 Verifica 95 8 Le telecomunicazioni 96 Visto da vicino La capacità di Internet 98 Verifica 99 Uno sguardo d insieme 100 Invito alla lettura Nino Gorio, Ruhr: le fabbriche diventano teatri e palestre 102 Michele Cortelazzo, 6 proprio 3mendo. Il linguaggio degli sms 103 ttività 104 V

7 UNITÀ D L Europa delle energie sommario Due tecnici sui tralicci per la distribuzione dell energia elettrica. pag Il quadro energetico 108 Visto da vicino Il risparmio energetico in casa 110 Verifica I combustibili fossili 112 Visto da vicino L era dei combustibili fossili 114 Verifica Il nucleare 116 Visto da vicino La centrale elettronucleare 118 Verifica 119 Uno sguardo d insieme 128 Invito alla lettura Piero ngela e Lorenzo Pinna, Quanto «pesa» in termini energetici uno studente 130 Carlo Rubbia, Il futuro è nel Sole 131 ttività Energia dal Sole 120 Visto da vicino Il progetto rchimede 122 Verifica Energia dal vento e dalla biomassa 124 Visto da vicino I parchi eolici in Italia 126 Verifica 127 VI

8 UNITÀ E L Europa dei diritti sommario Il faticoso lavoro nelle saline di Trapani. pag Quali sono i diritti 136 Visto da vicino La Costituzione italiana 138 Verifica La disparità di reddito 140 Visto da vicino La povertà 142 Verifica I problemi dell occupazione 144 Visto da vicino La disoccupazione e la sottoccupazione 146 Verifica La condizione della donna 148 Visto da vicino La lotta delle donne per il diritto di voto 150 Verifica Il lavoro minorile 152 Visto da vicino Il lavoro minorile in Italia 154 Verifica L Europa terra di immigrazione 156 Visto da vicino L immigrazione in Italia 158 Verifica L Europa terra di emigrazione 160 Visto da vicino L emigrazione italiana 162 Verifica 163 Uno sguardo d insieme 164 Invito alla lettura Tahar Ben Jelloun, È questo la Francia? 166 Rita Levi-Montalcini, La scelta 167 ttività 168 Dieci domande sull Europa 170 VII

9 Gli stati europei 1 Islanda Norvegia Svezia 178 ttività Finlandia Danimarca Paesi Baltici 186 ttività Regno Unito 190 ppunti di storia 194 Londra Irlanda 198 ttività Francia 202 ppunti di storia 206 Parigi 208 ttività Germania 212 ppunti di storia 216 Berlino 218 ttività Svizzera ustria 224 ttività Paesi Bassi Belgio Lussemburgo 232 ttività Portogallo Spagna 236 ppunti di storia 240 Madrid 242 ttività Italia 246 Roma 250 ttività Slovenia Croazia Bosnia-Erzegovina Serbia Montenegro Macedonia 263 ttività lbania Grecia Malta Cipro 271 ttività Russia 274 ppunti di storia 278 Mosca Bielorussia Ucraina Moldavia 286 ttività Polonia Repubblica Ceca Slovacchia Ungheria Romania Bulgaria 300 ttività 302 tlantino 304 Le parole della geografia 317 VIII

10 scorso, partendo dall Italia, hai percorso l Europa per conoscerne i monti e le pianure, i fiumi, i laghi, i mari e le condizioni climatiche. Hai così imparato quanto sia importante il rapporto tra noi e l ambiente. Quest anno vedrai altri aspetti dell Europa: i paesi e i popoli, le cul- L anno ture e le attività economiche, le comunicazioni, le questioni sociali (cioè i problemi che nascono quando le persone vivono insieme in un paese). In questo secondo «viaggio» potrai anche vedere come è cambiata la carta politica dell Europa nel corso della storia. Essa ha continuato a modificarsi fino ai nostri giorni, in seguito alla scomparsa di alcuni stati e alla creazione di nuovi. I tuoi genitori sono nati in un altra Europa: quella della Guerra fredda, cioè la divisione tra due blocchi di paesi che si fronteggiavano militarmente. Da allora molte cose sono cambiate: oggi tu vivi in un Europa più unita, anche se vi sono tensioni e problemi ancora non risolti. Rispetto al periodo in cui sono nati i tuoi genitori, è cambiata anche la popolazione: sono infatti cresciuti i flussi migratori di persone provenienti sia dall interno dell Europa, sia da altre regioni. Qualcuno ha paragonato l Europa a una «casa comune». Ma, perché lo sia veramente, occorre che tutti noi, indipendentemente dal paese in cui siamo nati, impariamo a conoscerci e comprenderci meglio. Solo così saremo tutti, effettivamente, cittadini d Europa. 1

11 UNITÀ L Europa degli stati 2

12 Per iniziare questo nuovo viaggio, dovrai anzitutto sapere quali sono gli stati dell Europa, impararne i nomi, la posizione geografica, le principali caratteristiche. Devi però anche sapere che la carta politica dell Europa non è qualcosa di immutabile, ma è profondamente cambiata nei secoli. Per esempio, nel Novecento alcuni stati sono scomparsi, mentre se ne sono formati altri che prima non esistevano. E questa carta continua a cambiare, man mano che avanza il processo dell unità europea. Esso è iniziato nella seconda metà del Novecento e ha portato alla nascita dell Unione europea e al suo successivo allargamento, tuttora in corso. ggi abbiamo la cittadinanza europea, che ci dà diritto di circolare e soggiornare liberamente negli altri stati dell Unione. Sta cambiando anche la popolazione dell Europa: dopo due secoli e mezzo di ininterrotto aumento, ha cominciato a diminuire, perché nascono meno bambini. E poiché cresce allo stesso tempo la durata media della vita, aumenta il numero di anziani: per la prima volta nella storia della popolazione europea, ci sono in media più anziani che giovani. Si verifica quindi un «invecchiamento della popolazione». Tutto questo influisce profondamente sulla nostra vita. Ciò che imparerai studiando i seguenti paragrafi ti fornirà le conoscenze basilari per vivere in modo consapevole e attivo in un Europa che cambia Gli stati d Europa La mutevole carta politica dell Europa Le tappe dell integrazione europea L Unione europea Le istituzioni dell Unione europea La popolazione europea La popolazione delle città 3

13 PRGRF 1 Gli stati d Europa L Europa comprende attualmente 44 stati [ 1 ]. Secondo la classificazione delle Nazioni Unite, sono raggruppati in 4 subregioni: Europa settentrionale, occidentale, meridionale e orientale. In questa subregione vi sono gli stati dell area scandinava (Islanda, Norvegia, Svezia, Finlandia e Danimarca), quelli dell area baltica (Estonia, Lettonia e Lituania) e quelli delle isole britanniche: il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord (detto anche Gran Bretagna) e l Irlanda. In tutto si tratta di 10 stati. 1 GLI STTI EURPEI ISLND Reykjavik T C I FINLNDI N Quali sono gli stati dell Europa settentrionale Reykjavik slo Stoccolma Helsinki Copenaghen Tallinn Riga Vilnius Londra Dublino NRVEGI L T N tic o DNIMRC Copenaghen M ar LITUNI Vilnius RUSSI Minsk REGN UNIT PESI PLNI Berlino BSSI msterdam Varsavia GERMNI Bruxelles BELGI Praga Kiev UCRIN LUSSEMBURG REP. CEC LIECHTENSTEIN Vaduz Vienna Parigi FRNCI Berna SVIZZER MNC NDRR ndorra La Vella PRTGLL Lisbona Madrid Francia Parigi Belgio Bruxelles Lussemburgo Lussemburgo Principato di Monaco Monaco Germania Berlino Paesi Bassi msterdam ustria Vienna Europa settentrionale Svizzera Berna Europa occidentale Liechtenstein Vaduz SLVCCHI Bratislava Budapest UNGHERI MLDVI Chisinau USTRI RMNI Lubiana SLVENI Bucarest Zagabria Belgrado CRZI BSNI ERZEG. SERBI BULGRI SN Sarajevo MRIN Sofia MNTENEGR Skopje CITTÀ DEL Podgorica VTICN Tirana MCEDNI Roma ITLI LBNI GRECI SPGN tene M a r M Europa meridionale Europa orientale Capitale e Unità L Europa degli stati LETTNI Riga BIELRUSSI IRLND In questa subregione vi sono gli stati dell area francese (Francia, Belgio, Lussemburgo e Principato di Monaco) e quelli dell area germanica (Germania, Paesi Bassi, ustria, Svizzera e Liechtenstein). In tutto si tratta di 9 stati. 4 Tallinn ESTNI E Dublino Quali sono gli stati dell Europa occidentale Capitali Stoccolma C Mare del Nord Londra Stati dell Europa occidentale Helsinki SVEZI slo al Islanda Norvegia Svezia Finlandia Danimarca Estonia Lettonia Lituania Regno Unito Irlanda B Capitali Stati dell Europa settentrionale MLT Va l l e tta d i t e r r a n e o

14 2 LE MUR RMNE DI ISTNBUL, «CPITLE STRIC» DELL TURCHI IN SUL EURPE RUSSI parte europea Mosca Quali sono gli stati dell Europa meridionale In questa subregione vi sono gli stati della penisola iberica (Portogallo, Spagna e ndorra), quelli della penisola italiana (Italia, San Marino e Città del Vaticano), quelli della penisola balcanica (Slovenia, Croazia, Bosnia- Erzegovina, Serbia, Montenegro, lbania, Macedonia e Grecia) e Malta. Si tratta in tutto di 15 stati. Quali sono gli stati dell Europa orientale In questa subregione vi sono gli stati della regione russa (Russia o meglio, la sua parte europea che si trova a ovest degli Urali Bielorussia e Ucraina), quelli dell area danubiana (Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Romania, Moldavia e Bulgaria) e la Polonia. Si tratta in tutto di 10 stati. Stati dell Europa meridionale Capitali Stati dell Europa orientale Capitali M a r N e r o Nicosia CIPR Portogallo Spagna ndorra Italia San Marino Città del Vaticano Slovenia Croazia Bosnia-Erzegovina Serbia Montenegro lbania Macedonia Grecia Malta Lisbona Madrid ndorra la Vella Roma Lubiana Zagabria Sarajevo Belgrado Podgorica Tirana Skopje tene Valletta Il Kosovo, autoproclamatosi indipendente dalla Serbia nel febbraio 2008, è stato riconosciuto come stato da una minoranza dei paesi (tra cui Stati Uniti e Italia), mentre la maggioranza (comprese Russia, Cina e India) non l ha riconosciuto, né lo hanno fatto le Nazioni Unite. Russia (parte europea) Bielorussia Ucraina Repubblica Ceca Slovacchia Ungheria Romania Moldavia Bulgaria Polonia Mosca Minsk Kiev Praga Bratislava Budapest Bucarest Chisinău Sofia Varsavia Non va inoltre dimenticato che la Turchia che è uno stato dell sia occidentale ha in Europa un piccolo lembo di territorio [ 2 ]. Infine va ricordato che Cipro, anch esso stato dell sia occidentale, fa parte però dell Unione europea. La situazione politica di questo paese è complessa, perché è diviso tra una parte popolata da turchi e una popolata da greci. Paragrafo 1 Gli stati d Europa 5

15 Che cos è uno stato bbiamo visto che l Italia è uno stato; ma che cos è esattamente uno stato? Esso può essere definito come l insieme di un popolo, del territorio su cui vive e delle leggi che ha deciso di seguire. Gli elementi costitutivi dello stato sono dunque il territorio, il popolo e la sovranità. Che cos è il territorio Il territorio è quella parte della superficie terrestre circoscritta dai confini dello stato. Esso comprende la terraferma (incluso il sottosuolo), le acque interne (fiumi, laghi, ecc.), lo spazio aereo sovrastante e il tratto di mare adiacente alle coste, cioè le cosiddette acque territoriali, la cui distanza dalla costa è stata fissata dalle Nazioni Unite in 12 miglia marine. Che cos è il popolo Il popolo è l insieme degli abitanti che vivono entro i confini dello stato e hanno la qualifica di cittadini. La cittadinanza impone degli obblighi, ad esempio quello di pagare le tasse, ma anche molti diritti, ad esempio quello di votare alle elezioni. In Italia la cittadinanza si acquisisce quando almeno uno dei genitori è cittadino italiano, oppure quando una straniera sposa un cittadino italiano o uno straniero sposa una cittadina italiana. In casi particolari, il Presidente della Repubblica può concedere la cittadinanza a chi non la possiede. Sul territorio italiano risiedono molte persone che non possiedono la cittadinanza: ad esempio turisti, lavoratori e studenti stranieri ecc. Per indicare tutte le persone che risiedono in un paese, cittadini e non, si usa il termine «popolazione». Che cos è la sovranità La sovranità è costituita dall esercizio dei poteri (cioè la possibilità di usarli) entro i confini dello stato. Negli stati democratici, come il nostro, la sovranità appartiene al popolo. Il popolo esercita la sovranità eleggendo gli organi rappresentativi: il Parlamento; i consigli regionali, provinciali e comunali; i sindaci dei comuni con più di 15 mila abitanti; i presidenti delle province e delle regioni. I principali poteri sono: quello di fare le leggi, detto potere legislativo; quello di applicare le leggi, detto potere esecutivo; quello di far rispettare le leggi, detto potere giudiziario. In Italia il potere legislativo è esercitato principalmente dal Parlamento (cioè dall insieme dei deputati e senatori eletti dal popolo); il potere esecutivo è esercitato principalmente dal Governo (cioè dall insieme dei ministri scelti all interno dei partiti che hanno avuto un maggior numero di voti alle elezioni); il potere giudiziario principalmente dalla magistratura (cioè dall insieme dei giudici). IL PRLMENT ITLIN 6 Unità L Europa degli stati RICERC Il Consiglio comunale è l organo rappresentativo con cui si esercita la sovranità popolare nel luogo dove abiti (il Comune). Cerca, su un libro di testo o sull enciclopedia, informazioni sulla sua composizione, su quali sono i suoi poteri e da chi viene eletto.

16 Verifica test FCCIM UN LVRIM SULL carta Scrivi nei riquadri i nomi degli stati evidenziati nella carta. 1. Quale fra i seguenti stati non fa parte dell Europa settentrionale? a La Finlandia. b L Estonia. c I Paesi Bassi. 2. Quale fra i seguenti stati non fa parte dell Europa orientale? a La Bielorussia. b La Serbia. c La Polonia. 3. Quale fra i seguenti stati non fa parte dell Europa meridionale? a La Spagna. b L Italia. c La Lettonia. 4. Dove si trova il Belgio? a Nell Europa occidentale. b Nell Europa orientale. c Nell Europa meridionale. LVRIM SULLE immagini L Italia assomiglia a... sserva il profilo di cinque stati europei. bbina a ciascuno il nome corrispondente e completa poi la frase relativa a ciascuno stato cercando di individuare una figura geometrica o di fantasia che assomiglia al suo profilo (come nell esempio dell Italia). Il Regno Unito assomiglia a... La La La uno stivale Paragrafo 1 Gli stati d Europa 7

17 PRGRF La mutevole carta politica dell Europa 2 L odierna carta politica dell Europa ( 1) è il risultato di profondi cambiamenti avvenuti nel corso del XX secolo, che hanno provocato la scomparsa di alcuni stati e la nascita di nuovi. Tali cambiamenti si sono verificati dopo le due guerre mondiali e dopo la guerra fredda. ISLND IC IC FINLNDI NRVEGI L NRVEGI T L T N FINLNDI T T N ISLND URSS SVEZI N N E ESTNI E URSS SVEZI DNIMRC IRLND REGN UNIT C C LETTNI LITUNI DNIMRC Prussia orientale PESI BSSI GERMNI IRLND PLNI REGN UNIT PLNI RDT BELGI BELGI LUSSEMBURG CECSLVCCHI LUSSEMBURG FRNCI PESI BSSI FRNCI USTRI UNGHERI SVIZZER RMNI JUGSLVI PRTGLL SPGN ITLI RFT M Ne ar CECSLVCCHI USTRI UNGHERI SVIZZER ro JUGSLVI BULGRI PRTGLL LBNI RMNI TURCHI SPGN GRECI ITLI Ma LBNI Dopo la fine della Prima guerra mondiale nel 1918, la dissoluzione dell impero austro-ungarico portò alla nascita di alcuni stati nazionali ustria, Cecoslovacchia, Ungheria, Regno di Iugoslavia e all ingrandimento della Romania. Nello stesso periodo nacquero l Irlanda (che si rese indipendente dal Regno Unito solo nel 1948), la Finlandia (indipendente dalla Russia dal 1917), la Polonia (formatasi su territori prima appartenenti a Russia e Germania). Contemporaneamente, crollato l impero russo, nacque l Urss: l Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche [ 1 ]. Che cosa avvenne dopo la Prima guerra mondiale 8 TURCHI GRECI CIPR Mar Mediterraneo 2 GLI STTI EURPEI DP L PRIM GUERR MNDILE ro BULGRI CIPR Mar Mediterraneo 1 e r N GLI STTI EURPEI DP L SECND GUERR MNDILE Dopo la fine della Seconda guerra mondiale nel 1945, l Urss incorporò l Estonia, la Lettonia e la Lituania (già annesse nel ma poi occupate dalla Germania). Nello stesso periodo fu istituita la Federazione Iugoslava, comprendente sei repubbliche: Serbia, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Slovenia, Montenegro e Macedonia. La Germania venne invece divisa in due stati: la Repubblica Federale Tedesca (RFT) e la Repubblica Democratica Tedesca (RDT) [ 2 ]. Dal 1945 al 1991 l Europa visse un periodo di forti tensioni tra due blocchi di stati che si fronteggiavano, noto Che cosa avvenne dopo la Seconda guerra mondiale Unità L Europa degli stati con il nome di «guerra fredda» ( Visto da vicino). Dopo la fine della guerra fredda nel 1991, la Germania si è riunificata nella RFT con la conseguente scomparsa della RDT. La Cecoslovacchia, invece, si è divisa in due stati: Repubblica Ceca e Slovacchia. Nello stesso periodo, in seguito alla dissoluzione dell Urss, si sono formati in Europa sette nuovi stati: Federazione Russa, Lettonia, Estonia, Lituania, Moldavia, Bielorussia, Ucraina [ 3 ]. Tale processo è stato caratterizzato da forti tensioni e conflitti sociali all interno della Federazione Russa, dell Ucraina e degli altri stati, provocati dallo scontro tra gruppi politici contrapposti e da ulteriori spinte autonomiste.

18 T SLVENI IC Zagabria Lubiana FINLNDI CRZI N ISLND E N SVEZI ESTNI BSNIERZEGVIN C LETTNI DNIMRC IRLND LITUNI RUSSI BIELRUSSI M REGN UNIT PESI PLNI BSSI GERMNI UCRIN BELGI REP. LUSSEMBURG CEC SLVCCHI MLDVI USTRI UNGHERI SVIZZER RMNI FRNCI SLVENI r SERBI CRZI Ma BSNI BULGRI MNTENEG ITLI PRTGLL SPGN Belgrado R U SS I T L NRVEGI MCEDNI LBNI Ne ro SERBI Sarajevo a re d ri MNTENEGR Podgorica a ti Pristina KSV co Skopje MCEDNI TURCHI GRECI CIPR Mar Mediterraneo 3 GLI STTI EURPEI DP L GUERR FREDD lcuni anni dopo la crisi che portò alla fine dell URSS, in Europa si è assistito alla dissoluzione della Federazione Iugoslava. In un primo momento si sono formati altri cinque stati: Iugoslavia (costituita dalle repubbliche di Serbia e Montenegro), Croazia, Slovenia, Bosnia-Erzegovina, Macedonia. In seguito, anche le due repubbliche costituenti la Iugoslavia si sono separate, dando vita a due distinti stati: Serbia e Montenegro. È scomparsa così, definitivamente, la Federazione Iugoslava [ 4 ]. Rispetto al periodo precedente, il numero degli stati europei è quindi aumentato di undici, passando da 33 a 44. Che cosa è avvenuto più di recente 4 GLI STTI DELL EX FEDERZINE IUGSLV La dissoluzione della Federazione (croata, serba, albanese, etc.) tendeniugoslava, dovuta a spinte autonomido a escludere le altre. Ciò rende la siste interne e a interventi esterni, ha tuazione balcanica ancora conflittuale provocato una guerra che, negli anni e pericolosa. Novanta, ha insanguinato nei Balcani prima la Bosnia-Erzegovina [ 5 ], quindi la regione del Kosovo e la Serbia. Essa è culminata con i bombardamenti sulla Serbia e il Kosovo, effettuati nel 1999 dall aviazione statunitense e della Nato. Da questo violento processo di disgregazione sono nati diversi piccoli «stati etnici», che si identificano con una de5 IL PNTE DI MSTR, IN BSNI, DISTRUTT E RICSTRUIT NEL 2003 terminata nazionalità Paragrafo 2 La mutevole carta politica dell Europa 9

19 L Europa durante la guerra fredda La carta politica europea del periodo successivo alla Seconda guerra mondiale quello della «guerra fredda» ( ) era caratterizzata da due blocchi di stati che si fronteggiavano. Quali erano i due blocchi contrapposti Che cosa è avvenuto dopo Essi erano formati anzitutto da due alleanze militari: la NT (rganizzazione del Trattato del Nord tlantico), fondata nel 1949, e il Patto di Varsavia, fondato nel La NT era costituita, nel periodo della guerra fredda, da Stati Uniti, Canada, Belgio, Danimarca, Francia, Repubblica Federale Tedesca, Gran Bretagna, Grecia, Islanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna, Turchia. Il Patto di Varsavia era costituito da Unione Sovietica, Bulgaria, Cecoslovacchia, Polonia, Repubblica Democratica Tedesca, Romania, Ungheria, lbania (dal 1955 al 1968). Vi erano, nei due blocchi, anche due distinte aree economiche: da un lato la CEE (Comunità economica europea); dall altro il Comecon (Consiglio di mutua assistenza economica), comprendente Unione Sovietica, ISLND Bulgaria, Cecoslovacchia, Polonia, Repubblica Democratica Tedesca, Romania, NRVEGI Ungheria, lbania. Il Patto di Varsavia e il Comecon si sono sciolti nel La NT, a partire dal 1999, si è invece estesa verso est includendo Polonia, Repubblica Ceca, Ungheria, Bulgaria, Romania, Slovacchia e lbania (che facevano parte del Patto di Varsavia); Estonia, Lettonia, Lituania (già facenti parte dell Urss); Slovenia e Croazia (che facevano parte della Iugoslavia). nche Macedonia, Ucraina e Georgia dovrebbero entrare nella NT e forse, in seguito, altri paesi. Contemporaneamente, a partire dal 2004, alcuni degli stati che prima facevano parte del Comecon sono entrati nell Unione europea ( 4). URSS DNIMRC REGN UNIT Paesi della NT* PESI BSSI RDT BELGI LUSSEMBURG Paesi del Patto di Varsavia RFT FRNCI * Non sono compresi nella carta Stati Uniti e Canada PLNI CECSLVCCHI UNGHERI RMNI ITLI BULGRI LBNI PRTGLL TURCHI SPGN NT E PTT DI VRSVI DURNTE L GUERR FREDD 10 Unità L Europa degli stati GRECI RICERC Con un lucido riproduci l attuale carta politica dell Europa (puoi usare la carta muta in fondo a questo volume), indicando solo gli Stati. Evidenzia quindi, con un colore unico, quelli che oggi sono membri della Nato.

20 Verifica test FCCIM UN 1. Quando sono finite la Prima e la Seconda guerra mondiale? a La Prima nel 1918, la Seconda nel b La Prima nel 1914, la Seconda nel c La Prima nel 1918, la Seconda nel Quale fra i seguenti stati non è nato dopo la Seconda guerra mondiale? a La Repubblica Democratica Tedesca (RDT). b L Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS). c La Federazione Iugoslava. 3. Quale fra i seguenti stati è nato in seguito alla Prima guerra mondiale? a La Repubblica Democratica Tedesca (RDT). b L Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS). c La Federazione Iugoslava. 4. Quando è stata riunificata la Germania? a lla fine della Prima guerra mondiale. b lla fine della Seconda guerra mondiale. c lla fine della guerra fredda. LVRIM SULL carta Scrivi nei riquadri, per ogni stato evidenziato in cartina, in quale periodo storico del XX secolo è nato. LVRIM SUL testo Completa il seguente testo scegliendo le parole dalla lista sottostante Moldavia Mosca 2002 URSS Estonia Germania Francia 1976 Slovacchia Russia Varsavia Cecoslovacchia Ucraina Romania. La guerra fredda (1945- ) non è stata una vera e propria guerra, piuttosto una contrapposizione fra due alleanze rivali: la NT e il Patto di. l termine della guerra fredda la si è riunificata nella RFT, con la conseguente scomparsa della RDT. La, invece, si è divisa in due stati: la Slovacchia e la Repubblica Ceca. In seguito alla dissoluzione dell si sono formati in Europa sette nuovi stati: Federazione Russa, Moldavia, Bielorussia,, Lettonia, e Lituania. Paragrafo 2 La mutevole carta politica dell Europa 11