IL DISEGNO DI LEGGE DI RIFORMA DELLA PARTE SECONDA DELLA COSTITUZIONE

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1 IL DISEGNO DI LEGGE DI RIFORMA DELLA PARTE SECONDA DELLA COSTITUZIONE APPROVATO IN SEDE REFERENTE DALLA 1 a COMMISSIONE DEL SENATO NELLA SEDUTA DEL 10 LUGLIO

2 ELEMENTI ESSENZIALI DEL DISEGNO DI LEGGE TRASFORMAZIONE DEL SENATO IN CAMERA RAPPRESENTATIVA DELLE AUTONOMIE TERRITORIALI REVISIONE DEL RIPARTO DELLE COMPETENZE TRA STATO E REGIONI ELIMINAZIONE DELLE PROVINCE DALLA COSTITUZIONE SOPPRESSIONE DEL CNEL

3 SUPERAMENTO DEL BICAMERALISMO PERFETTO IL SENATO È ELETTO IN VIA INDIRETTA ED È COMPOSTO DA CONSIGLIERI REGIONALI E DA SINDACI SOLO LA CAMERA DEI DEPUTATI CONFERISCE E REVOCA LA FIDUCIA AL GOVERNO I DISEGNI DI LEGGE SONO APPROVATI DALLA CAMERA DEI DEPUTATI CON L EVENTUALE INTERVENTO DEL SENATO

4 LA COMPOSIZIONE DEL NUOVO SENATO IL SENATO È COMPOSTO DA 95 MEMBRI ELETTI CON METODO PROPORZIONALE DAI CONSIGLI REGIONALI E DAI CONSIGLI DELLE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO I SENATORI SONO ELETTI DAI CONSIGLIERI TRA I PROPRI MEMBRI E, UNO PER REGIONE, TRA I SINDACI DI CIASCUNA REGIONE I SENATORI DURANO IN CARICA PER TUTTA LA DURATA DEL MANDATO DI CONSIGLIERE O SINDACO IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA PUÒ NOMINARE SENATORI, PER SETTE ANNI, CINQUE CITTADINI PER ALTISSIMI MERITI

5 IL PROCEDIMENTO LEGISLATIVO IL SENATO PUÒ PROPORRE MODIFICHE AI PROGETTI DI LEGGE APPROVATI DALLA CAMERA DEI DEPUTATI; IL SUO INTERVENTO È EVENTUALE, TRANNE CHE PER LE LEGGI DI BILANCIO, E SUCCESSIVO ALL ESAME DA PARTE DELLA CAMERA. SI CONCLUDE AL MASSIMO IN 40 GIORNI PER I PROGETTI DI LEGGE SU MATERIE LEGATE ALLE AUTONOMIE TERRITORIALI LA CAMERA DEVE DELIBERARE A MAGGIORANZA ASSOLUTA PER DISCOSTARSI DALLE PROPOSTE DI MODIFICA DEL SENATO NELLE STESSE MATERIE, QUANDO SI TRATTA DELLE LEGGI DI BILANCIO, LA CAMERA DECIDE A MAGGIORANZA ASSOLUTA PER DISCOSTARSI DALLE PROPOSTE DI MODIFICA MA SOLO SE IL SENATO LE HA DELIBERATE CON LA STESSA MAGGIORANZA

6 IL PROCEDIMENTO LEGISLATIVO (SEGUE) LE LEGGI BICAMERALI SONO PREVISTE SOLO NELLE MATERIE: - COSTITUZIONALE - REFERENDUM - TRATTATI DELL UNIONE EUROPEA - COMUNI E CITTÀ METROPOLITANE - PRINCIPI SU ELEZIONE, INELEGGIBILITÀ E INCOMPATIBILITÀ DEGLI ORGANI DELLE REGIONI - SISTEMA ELETTORALE DEL SENATO - ATTRIBUZIONE ALLE REGIONI DI AUTONOMIA ULTERIORE RISPETTO A QUELLA ORDINARIA

7 I TEMPI DEL PROCEDIMENTO LEGISLATIVO SONO FISSATI TERMINI SIA PER LA FASE CHE SI SVOLGE PRESSO IL SENATO CHE PER QUELLA SUCCESSIVA PRESSO LA CAMERA IL GOVERNO PUÒ CHIEDERE IL VOTO A DATA CERTA (ENTRO 60 GIORNI DALLA RICHIESTA) PER I DISEGNI DI LEGGE ESSENZIALI PER L ATTUAZIONE DEL SUO PROGRAMMA IN FASE DI PROMULGAZIONE IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA PUÒ RICHIEDERE UNA NUOVA DELIBERAZIONE ALLE CAMERE ANCHE SU PARTI DI UN DISEGNO DI LEGGE E, SE QUESTO PREVEDE LA CONVERSIONE DI UN DECRETO LEGGE, L EVENTUALE RINVIO DETERMINA IL DIFFERIMENTO DEL TERMINE DI CONVERSIONE PRIMA DELLA PROMULGAZIONE, LE LEGGI ELETTORALI POSSONO ESSERE SOTTOPOSTE A GIUDIZIO PREVENTIVO DELLA CORTE COSTITUZIONALE. IN PENDENZA DI TALE GIUDIZIO, LE LEGGI NON POSSONO ESSERE PROMULGATE

8 LE ALTRE FUNZIONI DEL SENATO RACCORDO TRA UNIONE EUROPEA, STATO E GLI ALTRI ENTI COSTITUTIVI DELLA REPUBBLICA VALUTAZIONE DELLE ATTIVITÀ DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI CONTROLLO E VALUTAZIONE DELLE POLITICHE PUBBLICHE E VERIFICA DELL ATTUAZIONE DELLE LEGGI DELLO STATO ESPRESSIONE DI PARERI SULLE NOMINE DI COMPETENZA DEL GOVERNO

9 REVISIONE DEL RIPARTO DELLE COMPETENZE TRA STATO E REGIONI ELIMINATE LE COMPETENZE CONCORRENTI ALLE REGIONI SPETTA UNA COMPETENZA RESIDUALE RISPETTO A QUELLA ATTRIBUITA IN VIA ESCLUSIVA ALLO STATO, CON UN ELENCO ESEMPLIFICATIVO DELLE MATERIE REGIONALI PIÙ SIGNIFICATIVE È INTRODOTTA LA C.D. CLAUSOLA DI SUPREMAZIA PER TUTELARE L UNITÀ GIURIDICA ED ECONOMICA DEL PAESE O L INTERESSE NAZIONALE: SU PROPOSTA DEL GOVERNO, LO STATO PUÒ INTERVENIRE IN MATERIE NON DI SUA ESCLUSIVA COMPETENZA È INTRODOTTO IL VINCOLO DELLA CONDIZIONE DI EQUILIBRIO TRA LE ENTRATE E LE SPESE DEL BILANCIO PER L ATTRIBUZIONE DI FORME DI AUTONOMIA ULTERIORI ALLE REGIONI ORDINARIE

10 FINANZIAMENTO DELLE FUNZIONI DEGLI ENTI TERRITORIALI È ASSICURATO IL FINANZIAMENTO INTEGRALE DELLE FUNZIONI PUBBLICHE IL FINANZIAMENTO DELLE FUNZIONI PUBBLICHE DEVE AVVENIRE SULLA BASE DI INDICATORI CHE PROMUOVANO CONDIZIONI DI EFFICIENZA

11 GLI ISTITUTI DI DEMOCRAZIA DIRETTA È AUMENTATO A IL NUMERO DI FIRME NECESSARIO ALLA PRESENTAZIONE DI UN PROGETTO DI INIZIATIVA POPOLARE E SONO INTRODOTTE GARANZIE PROCEDURALI PER IL SUCCESSIVO ESAME PARLAMENTARE È MODIFICATO IL QUORUM PER LA VALIDITÀ DEL REFERENDUM ABROGATIVO, FISSATO ALLA MAGGIORANZA DEI VOTANTI ALLE ELEZIONI POLITICHE PRECEDENTI E SPECIFICATO L AMBITO DELLE RICHIESTE PER IL REFERENDUM DI ABROGAZIONE PARZIALE È AUMENTATO A IL NUMERO DI FIRME NECESSARIE ALLA PRESENTAZIONE DEL REFERENDUM ABROGATIVO E ANTICIPATO IL GIUDIZIO DI AMMISSIBILITÀ DELLA CORTE COSTITUZIONALE AL RAGGIUNGIMENTO DELLA METÀ DELLE FIRME RICHIESTE

12 GLI ALTRI ORGANI ISTITUZIONALI IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA È ELETTO DAL PARLAMENTO IN SEDUTA COMUNE A MAGGIORANZA DEI DUE TERZI DELL ASSEMBLEA. DOPO IL QUARTO SCRUTINIO È SUFFICIENTE LA MAGGIORANZA DEI TRE QUINTI E DOPO L OTTAVO SCRUTINIO QUELLA ASSOLUTA SONO ABOLITE LE PROVINCE È SOPPRESSO IL CONSIGLIO NAZIONALE DELL ECONOMIA E DEL LAVORO (CNEL)

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