REGOLAMENTO PER IL TRATTAMENTO ECONOMICO DEL RIMBORSO DELLE SPESE DI MISSIONE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "REGOLAMENTO PER IL TRATTAMENTO ECONOMICO DEL RIMBORSO DELLE SPESE DI MISSIONE"

Transcript

1 REGOLAMENTO PER IL TRATTAMENTO ECONOMICO DEL RIMBORSO DELLE SPESE DI MISSIONE (emanato con Disposto del Direttore Amministrativo n. 1/ACENB del 27 dicembre 2005 (modificato con decreto rettorale n. 206 del 25 luglio 2008) (modificato con decreto rettorale n. 249 del 15 giugno 2009) Art. 1 Definizione di missione e di rimborso spese 1. Per missione si intende l'attività svolta nell'ambito delle finalità dell Università, al di fuori dell'ordinaria sede di servizio, sia sul territorio nazionale, sia all'estero. 2. Per rimborso spese si intende il rimborso dei costi sostenuti per le missioni effettuate in conformità al precedente comma e documentati con le modalità e nei limiti specificati nel seguito delle presenti disposizioni e nella tabella allegata. Art. 2 Ambito di applicazione 1. Le presenti disposizioni disciplinano il trattamento economico dei rimborsi delle spese di missione: a) del personale dipendente dell Università degli Studi di Camerino e personale dipendente di altre Università o Amministrazioni Pubbliche che sia inserito nei programmi di ricerca o facente parte di organismi istituzionali; b) di studenti e di personale esterno all'amministrazione universitaria che abbia comunque incarichi presso l Ateneo. 2. Per la copertura delle spese connesse alla mobilità degli iscritti ai corsi di dottorato di ricerca, si fa rinvio al vigente Regolamento. 3. Per i trasferimenti del personale dipendente ad altra sede permanente, al di fuori dell'ambito comunale della sede di servizio di provenienza, si fa rinvio alla normativa vigente per le altre amministrazioni pubbliche. 4. Per i trasferimenti del personale docente e ricercatore, per lo svolgimento delle attività didattiche nelle sedi collegate, si fa rinvio alla delibera del Consiglio di Amministrazione n. 520 del 17 dicembre 2008, punto 5) Art. 3 Autorizzazione a svolgere missioni 1. L'autorizzazione a svolgere missioni sul territorio nazionale ed estero può essere rilasciata al personale previsto nell art L'autorizzazione è rilasciata: - dai responsabili di budget; - dal responsabile dell ARESD o dai responsabili dei Poli per il personale tecnico amministrativo dei dipartimenti appartenenti all area amministrativa e all area servizi generali e tecnici ; - dal Preside per il personale in servizio presso la Presidenza; -dal Direttore del Dipartimento, per il personale docente e per il personale tecnico;-amministrativo appartenente all area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati ; -dal Direttore della Scuola per il personale in servizio presso la Scuola; -dai responsabili delle altre unità operative per il personale tecnico amministrativo ad esse afferente; (Note: i Direttori, i Presidi ed il Rettore provvedono direttamente alle loro autorizzazioni) 3. I responsabili autorizzeranno lo svolgimento della missione solo dopo aver verificato che la stessa sia compatibile con il regolare funzionamento della struttura stessa e che sussista l'effettiva disponibilità dei fondi oltre a quanto previsto dal successivo art Qualora le spese di missione gravino su finanziamenti destinati alla realizzazione di programmi di ricerca o su fondi per prestazioni svolte in conto terzi, l'autorizzazione a svolgere la missione potrà essere rilasciata su proposta del titolare dei finanziamenti o del responsabile scientifico del progetto. 5. L'autorizzazione a svolgere la missione potrà essere rilasciata anche al personale che presta servizio in strutture diverse da quella cui afferisce il proponente, previo nulla osta da parte del Direttore della struttura alla quale il dipendente stesso è assegnato. I costi relativi, di norma, gravano sui fondi della struttura proponente.

2 6. L'autorizzazione a soggetti estranei all'amministrazione universitaria, intesa come autorizzazione al trattamento economico del rimborso delle spese di missione, è rilasciata dal soggetto di norma competente ad autorizzare le spese, previa proposta del titolare dei finanziamenti o del responsabile scientifico del progetto se trattasi di missioni connesse alla realizzazione di programmi di ricerca o ad attività svolte per conto terzi. Art. 4 Provvedimento di autorizzazione 1. L incarico e l autorizzazione a compiere la missione vengono conferiti con apposito atto scritto antecedente all inizio della missione stessa. ll provvedimento deve contenere le seguenti indicazioni: - cognome e nome del dipendente; - ruolo per il personale docente, categoria e posizione economica per il personale tecnico amministrativo; - luogo di abituale dimora; - giorno di inizio e fine della missione con relative ora di inizio e ora presunta di rientro; - luogo di svolgimento della missione; - fondo su cui grava la spesa; - mezzo di trasporto utilizzato; - oggetto dettagliato della missione. 2. L'autorizzazione allo svolgimento di missione deve essere sottoscritto dal responsabile di budget; deve inoltre essere vistato, per il controllo della copertura finanziaria, dal responsabile amministrativo della struttura. 3. L'autorizzazione può essere rilasciata cumulativamente per missioni che comportano il raggiungimento della stessa sede in giorni distinti per la stessa finalità. 4. Ogni struttura dovrà trasmettere mensilmente all'ufficio Personale un prospetto riepilogativo delle missioni effettuate dai dipendenti dell'università degli Studi di Camerino contenente luogo di missione, data inizio, data fine e importo liquidato. 5. Ogni struttura interessata deve tenere una nota delle missioni autorizzate. Art. 5 Imputazione della spesa 1. Le spese per le missioni gravano sui fondi disponibili e sui finanziamenti destinati alla realizzazione di programmi di ricerca o su appositi fondi derivanti da prestazioni commissionate da terzi. Lo scopo per cui la missione viene effettuata deve essere congruente con la destinazione dei fondi impiegati. Art. 6 Durata della missione e distanza della località di missione 1. Il rimborso delle spese per missioni effettuate sul territorio nazionale non può essere corrisposto, per le missioni continuative nella medesima località, per più di 240 giorni. 2. Il limite di cui al precedente comma è ridotto a 180 giorni per le missioni effettuate negli altri paesi dell'unione Europea ed all'estero. 3. Quando la durata della missione superi i 30 giorni o comunque influisca sull'andamento dell'attività didattica che l'interessato è tenuto a svolgere, l'autorizzazione del Direttore del Centro di Spesa al personale docente e ricercatore è subordinata al parere del Consiglio di Facoltà di appartenenza cui competono i provvedimenti atti a garantire la regolarità nello svolgimento della suddetta attività. 4. Il diritto al rimborso delle spese di missione si acquisisce quando l'incarico è svolto in località distanti più di 10 Km. dalla sede di servizio o dal luogo di dimora abituale o da qualsiasi altra sede purché giustificata da particolari esigenze, qualora più conveniente per l'università, e lo stesso si prolunghi per almeno 4 ore. 5. Il rimborso delle spese di missione non è dovuto per le missioni effettuate nella località di abituale dimora, anche se distanti più di 10 Km. dalla ordinaria sede di servizio, salvo il rimborso motivato delle spese di viaggio. 6. Il dipendente inviato in missione in località distante non oltre 80 Km. dalla sede di servizio, è tenuto a rientrare giornalmente in sede, qualora la natura del servizio che esplica lo consenta anche con riferimento alla possibilità di fruire di collegamenti agevoli per il rientro. L'impossibilita' di rientrare in sede dovrà essere documentata. Mezzi di trasporto Art. 7

3 1. Il personale inviato in missione, ove non sia stato autorizzato ad avvalersi di mezzi straordinari, e' tenuto ad usare di norma il mezzo ordinario. 2. Sono mezzi ordinari: - il treno; - gli altri mezzi in regolare servizio di linea (aereo, nave, servizi automobilistici etc); - gli eventuali mezzi di trasporto dell'università degli Studi di Camerino. 3. Sono considerati mezzi straordinari: - il mezzo proprio; - i mezzi noleggiati; - i taxi urbani ed extraurbani; 4. L'impiego di mezzi noleggiati, del mezzo aereo per le missioni sul territorio nazionale e dei mezzi marittimi, quando la destinazione possa essere raggiunta anche per ferrovia, è sempre subordinato a preventiva autorizzazione ed alla sussistenza di almeno una delle seguenti condizioni: - convenienza economica: la convenienza dovrà essere accertata raffrontando la spesa globale che si sarebbe sostenuta (spese di viaggio, di eventuale vitto e/o pernottamento) nell'ipotesi di uso del treno e quella equivalente per le stesse voci derivanti dall'uso del mezzo straordinario; a tal fine l'interessato deve indicare nella richiesta ogni elemento utile di comparazione. In particolare, la convenienza economica per lo svolgimento di una missione deve essere valutata dal punto di vista dell'amministrazione, tenendo conto di tutti i costi conseguenti alle possibili alternative di svolgimento della missione eventualmente sommati per tutte le persone impegnate nella stessa missione. - il luogo della missione non sia servito da ferrovia nè da altri mezzi ordinari di linea e non risulti disponibile un mezzo dell'università; - l'esistenza di una particolare esigenza di servizio o la necessità, opportunamente documentata o quantomeno dichiarata in forma circostanziata, di raggiungere rapidamente il luogo della missione; - la necessità di trasportare materiali e strumenti delicati e/o ingombranti indispensabili per il disimpegno del servizio non risultando disponibile un mezzo dell'università. 5. L'uso del taxi è consentito: - per recarsi dalla sede di destinazione della missione alla sede ferroviaria o aeroportuale e viceversa; - quando la località da raggiungere non è servita da mezzi pubblici e non risulta disponibile un mezzo dell'università; - quando sia necessario trasportare materiale ingombrante o di peso eccessivo o non risulta disponibile un mezzo dell'università; - nel caso in cui sia previsto uno sciopero dei mezzi pubblici o in altre ipotesi eccezionali adeguatamente motivate. L'interessato, in sede di richiesta di liquidazione della missione, ha l'obbligo di motivare l'uso di detto mezzo. Art. 8 Mezzi dell'amministrazione centrale e delle Unità operative periferiche 1. L'utilizzo sul territorio nazionale dei mezzi dell'amministrazione potrà essere concesso a quelle Unità operative periferiche, in ordine di preferenza, che non hanno mezzi propri in dotazione o che ne hanno in numero inferiore ad altri. 2. E' ammesso l'utilizzo di mezzi in dotazione ad altra Unità operativa periferica, previo assenso del responsabile dell'unità operativa che ha in dotazione il mezzo. 3. Per le missioni fuori dal territorio nazionale e limitatamente ai paesi dell'unione europea, è consentito l'uso del mezzo fornito dall'unità operativa periferica. Art. 9 Missioni sul territorio nazionale: rimborso spese personale dipendente 1. Per le missioni svolte sul territorio nazionale vengono rimborsate esclusivamente le spese sostenute e documentate come indicato nel seguito del presente articolo. 2. Il rimborso riguarda: - spese per la consumazione di pasti nei limiti contenuti nella tabella allegata alle presenti disposizioni e, comunque, per missioni superiori alle otto ore, nel limite massimo complessivo di euro 62. Il riconoscimento delle spese di vitto è subordinato alla presentazione della fattura o della ricevuta fiscale. Potranno essere ammessi a rimborso gli scontrini fiscali, quali documenti sostitutivi della fattura o della ricevuta fiscale come consentito dalla vigente normativa fiscale sulla certificazione dei corrispettivi, purché dagli stessi si evinca il tipo di esercizio comunque abilitato alla ristorazione o alla vendita di generi alimentari che fornisce il servizio e la natura dello stesso.

4 - spese di pernottamento in albergo, residenza turistico - alberghiera o appartamento, nei limiti contenuti nella tabella allegata alle presenti disposizioni in corrispondenza alla qualifica rivestita; - spese di viaggio: a) Il rimborso delle spese sostenute per il viaggio in treno avverrà sulla base del biglietto di viaggio con riferimento alla classe di spettanza così come individuata nell'allegata tabella. b) Oltre al rimborso delle spese di cui al precedente punto a), spetta il rimborso documentato dell'eventuale spesa sostenuta per l'uso di: - compartimento singolo in carrozza con letti; - supplementi rapidi; - prenotazione posti. E' ammesso il rimborso del costo dei documenti di viaggio contro presentazione della ricevuta sostitutiva nella quale l'ente Ferroviario dichiari di aver ritirato per esigenze contabili il documento; analoga procedura sarà seguita per i viaggi effettuati all'estero. Qualora l'azienda Ferroviaria straniera ritiri il biglietto originale, sarà cura dell'interessato farsi rilasciare una dichiarazione sostitutiva che puntualizzi il prezzo, la data, il percorso. c) Per i viaggi in aereo spetta il rimborso della spesa sostenuta nel limite delle spese per la classe economica (legge finanziaria 2006 c. 216).. E' ammesso il rimborso della spesa sostenuta per l'aereo su volo parzialmente utilizzato, sempreché l'interessato presenti, per la liquidazione della missione, la nota rilasciata dall'agenzia di viaggio attestante il costo del biglietto intero, il costo per la parte di volo usufruito, l'importo rimborsato e il ritiro del biglietto stesso da parte dell'agenzia. d) Per i viaggi compiuti con mezzi di trasporto forniti dall'amministrazione, per i quali non compete alcuna indennità chilometrica, verrà rimborsata la spesa per il carburante acquistato nel corso della missione e debitamente documentato. E' consentito, inoltre, il rimborso della spesa per il pedaggio autostradale su presentazione del relativo documento giustificativo e il rimborso delle spese sostenute e documentate per parcheggio a pagamento. Tali spese, essendo comunque collegate all esercizio dei mezzi di trasporto, potranno essere rimborsate anche col fondo economale previa presentazione dei relativi giustificativi di spesa. e) Il rimborso delle spese sostenute per l'uso di mezzi non contemplati nelle presenti disposizioni, utilizzati per particolari ragioni, avverrà di norma nel limite della tariffa ferroviaria vigente, proporzionalmente alla distanza chilometrica tra la località di partenza e di arrivo, per la classe di spettanza così come individuata nell'allegata tabella in corrispondenza alla qualifica rivestita. Per i viaggi presso le sedi collegate e viceversa, a fini didattici o per esigenze delle attività che vi si svolgono, nonché per le Commissioni di esame, e per altre località, nei casi particolari di necessità e urgenza, i docenti e il personale tecnico amministrativo sono autorizzati ad utilizzare il mezzo proprio qualora non disponibili gli automezzi di servizio. L autorizzazione per i casi di necessità e urgenza sarà rilasciata dal Direttore Amministrativo. Il mezzo proprio potrà essere utilizzato anche dal personale che svolge attività di ricerca, dietro autorizzazione del Direttore del Dipartimento e del Responsabile del Progetto di Ricerca, qualora non disponibili i mezzi di servizio. Sono altresì autorizzati all utilizzo del mezzo proprio, qualora non disponibili gli automezzi di servizio: -i delegati del Rettore, i responsabili di obiettivo e i referenti i con sede di lavoro nelle sedi collegate per la partecipazione a consessi istituzionali; -i delegati del Rettore, i responsabili di obiettivo e i referenti quando si recano in missione in rappresentanza del Rettore; -i membri del Consiglio di Amministrazione e del Senato Accademico con sede di lavoro o studio nelle sedi collegate per la partecipazione alle sedute; -presidi di Facoltà per la partecipazione ai coordinamenti nazionali. L Area Finanziaria provvederà alla copertura assicurativa Kasko, il cui costo sarà posto a carico delle strutture interessate che forniranno,sempre alla stessa Area, l elenco di coloro che sono coinvolti in queste iniziative. Salvo nei casi disciplinati dalla delibera del Consiglio di amministrazione n. 520 del 17 dicembre 2008, punto 5), per il rimborso delle spese sostenute verrà applicata la tariffa vigente presso l Amministrazione Centrale pari ad 1/5 del costo del carburante moltiplicata per i Km percorsi, oltre agli eventuali pedaggi e quant altro. f) Il rimborso delle spese di viaggio, ivi comprese quelle per trasporti urbani nelle località di missione, può avvenire esclusivamente, salvo particolari casi riguardanti le spese di cui al precedente comma e), previa presentazione dei documenti di spesa originali. Se i biglietti di viaggio sono privi del prezzo, occorre allegare una fattura o dichiarazione dell'agenzia che ha emesso il biglietto o la ricevuta del pagamento. g) Per determinare il rimborso delle spese di viaggio, si considera sede di partenza la sede di servizio. Se la destinazione della missione corrisponde al Comune in cui l'interessato ha la propria dimora abituale, non sono riconosciute le spese di missione sostenute nel Comune suddetto ma solo le spese di viaggio adeguatamente motivate dalla sede di servizio alla sede di missione. Nel caso in cui la località di partenza o

5 di arrivo indicata sia diversa da quella della sede di lavoro, tenuto altresì conto della sede di abituale dimora dell'interessato, verrà computata tale distanza se dal calcolo risulti una convenienza economica per l'amministrazione. 3. I documenti giustificativi delle spese dovranno essere presentati all'ufficio liquidatore in originale e riferiti, di norma, al singolo interessato. In mancanza della documentazione originale l'amministrazione non procederà ad alcun rimborso, salvo casi del tutto eccezionali. In tale circostanza dovrà essere esibita idonea documentazione sostitutiva, corredata da autocertificazione dell'interessato resa ai sensi del D.P.R. 445/2000. Art. 10 Missioni in paesi esteri: rimborso spese - personale dipendente 1. Al personale di qualsiasi categoria inviato in missione negli altri paesi esteri, compete il medesimo rimborso spese previsto per le missioni compiute sul territorio nazionale, salva l'applicazione dei diversi limiti di spesa contenuti nella tabella allegata alle presenti disposizioni in corrispondenza alla qualifica rivestita. 2. Per le missioni all'estero si dovrà tener conto della diversa possibilità di documentazione dei costi; a tal fine gli uffici amministrativi agevoleranno gli interessati con modalità finalizzate a rendere le pratiche, complessivamente, semplici e snelle, integrando la documentazione anche mediante ricorso all'autocertificazione. E' ammissibile quale documentazione integrativa o sostitutiva anche il documento di addebito della carta di credito dell'interessato. Per le missioni effettuate all estero, in casi eccezionali ed adeguatamente motivati, previa opzione da parte dell interessato, oltre il rimborso delle spese di viaggio, può essere corrisposta una indennità fissa giornaliera, esente ai sensi dell art. 51 comma 5 del T.U. delle Imposte sui Redditi dell importo di 77,00. La corresponsione di tale indennità consente di erogare una diaria giornaliera ai docenti che effettuino delle missioni nell ambito dell azione Teaching Staff Mobility prescritta dal regolamento LLP-Erasmus Detta indennità non spetta per frazioni di giorno inferiori alle 4 ore. 3. Per quanto non previsto in questo articolo, in materia di rimborso delle spese di missione, si applicano i criteri di cui all'articolo precedente. Art. 11 Missione personale esterno 1. Il trattamento economico del rimborso delle spese di missione del personale esterno viene attribuito con le seguenti modalità: - nell'ambito di un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa, si adotta la procedura per il personale dipendente; - con provvedimento di incarico negli altri casi. 2. L'autorizzazione ad usufruire del trattamento economico delle spese di missione al personale esterno può essere rilasciata: - qualora non vi sia personale dell'università in grado di svolgere la missione; - quando, pur essendo una missione assolvibile da personale interno (partecipazione a convegni), vi siano delle ragioni di ordine pratico ed economico, da dettagliare, che facciano preferire lo svolgimento della missione a personale esterno. E' fatto comunque divieto di attribuire incarichi di mera partecipazione a corsi di aggiornamento e similari. Art. 12 Trattamento economico missioni personale esterno 1. Al personale esterno per le missioni sul territorio nazionale ed estero verrà corrisposto il rimborso delle spese sostenute e documentate relative al viaggio, all'alloggio ed ai pasti nei limiti e con le stesse modalità stabilite per il personale dipendente dell'università a cui viene equiparato, si farà riferimento al vigente trattamento fiscale con riguardo al personale assimilato e a soggetti autonomi. Il personale esterno all Amministrazione Universitaria, in caso d'utilizzo del mezzo proprio, deve espressamente sollevare l Amministrazione da eventuali responsabilità.

6 Art. 13 Anticipo missioni 1. Il personale dipendente, incaricato di effettuare una missione di una durata superiore a giorni uno, ha facoltà di richiedere una anticipazione pari al 75% del trattamento economico complessivo spettante per il rimborso delle spese di missione. 2. La richiesta di anticipazione, dovrà pervenire, di norma, all'ufficio competente tra i 30 e i 15 giorni antecedenti la data prevista per l'inizio della missione. 3. L'anticipazione è concessa, entro i limiti di chiusura di fine anno delle procedure contabili, su presentazione, da parte dell'interessato, di apposita dichiarazione, con la quantificazione, approssimativa o presuntiva, delle spese, nel rispetto dei limiti fissati dalle presenti disposizioni e dalla tabella allegata. 4. Qualora la missione per qualsiasi motivo non venisse svolta o l'importo dell'anticipazione risultasse superiore all'importo complessivo del trattamento economico di missione da liquidare, la differenza dovrà essere recuperata dall'ufficio liquidatore entro 30 giorni dal termine della missione e comunque nel più breve tempo possibile e non oltre l'esercizio finanziario in corso. 5. Il personale che ha richiesto ed ottenuto l'anticipo è tenuto, una volta terminato l'incarico di missione, a far pervenire all'amministrazione, con la massima tempestività e comunque non oltre 20 giorni dall'effettuazione della stessa e comunque entro i termini di chiusura di fine anno delle procedure contabili, tutta la documentazione necessaria ai fini della liquidazione della missione. In caso di inadempimento da parte dell'interessato, l'ufficio liquidatore comunicherà l'entità dell'importo all Area Personale e Organizzazione che provvederà al recupero nelle forme previste dalla legge. Art. 14 Liquidazione missioni 1. Al termine della missione l'interessato dovrà compilare e sottoscrivere un prospetto riassuntivo di tutti i dati della missione svolta. 2. L'incarico di missione si intende espletato, quando lo stesso è vidimato dal responsabile dei fondi, il quale è altresì responsabile dei risultati della missione stessa. 3. Il responsabile della struttura dovrà sottoscrivere le eventuali dichiarazioni fatte dall'incaricato, in merito alla effettiva ora di inizio e di fine della missione e a quant'altro necessario per giustificare gli aspetti esecutivi della missione difformi da quelli concordati (maggiore durata, diverso percorso etc.). I partecipanti ai corsi, convegni, congressi e similari, devono produrre l'attestato di partecipazione o eccezionalmente un'autocertificazione motivata. 4. La missione dovrà essere liquidata entro 20 giorni dal momento della data di accettazione della stessa e dopo che sia stata accertata la sua regolarità, da parte del responsabile della procedura come individuato dal Consiglio di Amministrazione dell'università. 5. Qualora il trattamento economico complessivo di missione non superi l'importo di 258,22, salvo il rispetto di quanto previsto dai commi precedenti e da altre norme delle presenti disposizioni in ordine alla regolarità dei documenti e delle procedure, e sia trascorso il termine di cui al precedente punto 4, il rimborso dovrà essere effettuato a favore dell'interessato con prelievo da imputarsi sul fondo economale e nei limiti delle disponibilità del fondo stesso al momento della regolare presentazione dei documenti. 6. A cura del responsabile della procedura verrà tenuta una nota delle richieste di liquidazione pervenute. L Economo dovrà trasmettere mensilmente all Area Personale e Organizzazione un prospetto riepilogativo delle missioni rimborsate contenente luogo di missione, data inizio, data fine e importo liquidato. Art. 15 Controllo economico della spesa 1. I responsabili delle strutture dovranno vigilare ed adottare tutti i provvedimenti necessari al fine di contenere le spese e verificare, oltre al rispetto dei limiti di cui alle presenti disposizioni ed alla tabella allegata, che le spese siano congrue anche con riferimento alle località di missione ed alle convenzioni con le strutture alberghiere che di norma devono essere utilizzate. Al riguardo il Nucleo di Valutazione di Ateneo riferirà al Consiglio di Amministrazione sull'andamento delle spese di missione in occasione della relazione annuale al rendiconto. 2. Qualora le disponibilità di fondi specifici ed in particolare di quelli per la ricerca non permettano la completa copertura finanziaria del trattamento economico di missione, è consentito l'espletamento della missione con riduzione del trattamento stesso, previo preventivo assenso dell'interessato.

7 3. Salvo il rimborso delle spese previste nel presente Regolamento, non è consentita la corresponsione di indennità sostitutive, integrative e di emolumenti aventi natura similare e forfettaria, ancorché previsti da altre disposizioni normative. 4. Eventuali rimborsi eccedenti i singoli limiti previsti dalle presenti disposizioni e dalla tabella allegata o modalità operative diverse per l'espletamento delle missioni, incluso l'utilizzo di mezzi non contemplati nelle presenti disposizioni, potranno essere autorizzati dai responsabili delle strutture se adeguatamente motivati e riferiti a casi particolari; anche in tali casi dovrà essere tenuta in particolare considerazione l'economicità complessiva dell'attività. Gli stessi potranno essere oggetto di controllo specifico da effettuarsi a cura degli organi competenti. (Note: I direttori delle strutture potranno ad esempio in casi particolari e sempre che risulti più conveniente, sotto la loro responsabilità autorizzare l'uso del mezzo proprio, previa stipula di idonee coperture assicurative in conformità alle vigenti norme.) Art. 16 Disposizioni finali I valori eventualmente indicati nel presente Regolamento e nella tabella allegata potranno essere aggiornati dal Consiglio di Amministrazione dell'università, tenuto conto delle variazioni del costo della vita comunicate dall'istat

8 TABELLA SPESE DI VITTO E ALLOGGIO * LIMITI GIORNALIERI PERNOTTAMENTO MEZZI DI TRASPORTO SPESA PASTI QUALIFICA U.E. Estero Limite massimo Classe Pernottamento Classe Un pasto per complessivo treno in treno aereo missioni per missioni o nave inferiori/uguali superiori alle 8 ore (**) alle 8 ore (*) Ordinari 207,00 $ 250 1^ W L-singolo business 37,00 62,00 Straordinari 207,00 $ 250 1^ W L-singolo economica 37,00 62,00 Associati 207,00 $ 250 1^ W L-singolo economica 37,00 62,00 Associati non confermati 207,00 $ 250 1^ W L-singolo economica 37,00 62,00 Assistenti Ordinari 207,00 $ 250 1^ W L-singolo economica 37,00 62,00 Incaricati 207,00 $ 250 1^ W L-singolo economica 37,00 62,00 Ricercatori 207,00 $ 250 1^ W L-singolo economica 37,00 62,00 Ricercatori non confermati 207,00 $ 250 1^ W L-singolo economica 37,00 62,00 Direttore Amm.vo 207,00 $ 250 1^ W L-singolo economica 37,00 62,00 Dirigenti 207,00 $ 250 1^ W L-singolo economica 37,00 62,00 Personale tecnicoamm.vo 207,00 $ 250 1^ W L-singolo economica 37,00 62,00 (*) Salvo diverse disposizioni legislative che dovessero intervenire (**)Per le missioni effettuare presso le Sedi Collegate vengono previsti dei tetti massimi per il rimborso dei pasti. NORME COMPORTAMENTALI - Le autorizzazioni a compiere la missione e i prospetti di liquidazione vanno compilati in ogni singola parte e corredati delle firme di autorizzazione e sottoscrizione - Le missioni per le quali è autorizzato il mezzo proprio devono essere corredate da copia della richiesta di attivazione della polizza casko - Per il personale afferente a strutture gestite centralmente, la liquidazione della missione avviene esclusivamente per il tramite dell Area personale e organizzazione mentre per il personale dei dipartimenti, facoltà e scuole per il tramite dei Poli - Nel caso di utilizzo dei mezzi di servizio al prospetto di liquidazione va allegata copia del diario di bordo, mentre i documenti comprovanti le spese per carburante, pedaggi e parcheggi possono essere presentati per il rimborso direttamente all economo per le strutture gestite dall amministrazione centrale o ai responsabili di polo per le altre strutture

Regolamento sul trattamento di missione del personale dipendente dell INFN sul territorio nazionale

Regolamento sul trattamento di missione del personale dipendente dell INFN sul territorio nazionale Regolamento sul trattamento di missione del personale dipendente dell INFN sul territorio nazionale Allegato alla delibera del Consiglio Direttivo n. 9941 del 20 dicembre 2006 Regolamento missioni sul

Dettagli

Università degli Studi di Palermo

Università degli Studi di Palermo REGOLAMENTO PER IL TRATTAMENTO DI MISSIONE Testo approvato dal C. d. A. nella seduta del 20 luglio 2010 Art. 1 OBIETTIVI E SCOPI 1. Il presente regolamento disciplina le modalità amministrative per l autorizzazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE TRASFERTE E DEL RIMBORSO SPESE SOSTENUTE DAI DIPENDENTI

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE TRASFERTE E DEL RIMBORSO SPESE SOSTENUTE DAI DIPENDENTI I REGOLAMENTI PROVINCIALI: N. 59 PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE TRASFERTE E DEL RIMBORSO SPESE SOSTENUTE DAI DIPENDENTI Approvato con D.G.P. in data 10.03.2003 n. 72 reg. e modificato

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MISSIONI, DELL ASSICURAZIONE DEI CONSIGLIERI E DEL RIMBORSO DELLE SPESE SOSTENUTE DAGLI AMMINISTRATORI.

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MISSIONI, DELL ASSICURAZIONE DEI CONSIGLIERI E DEL RIMBORSO DELLE SPESE SOSTENUTE DAGLI AMMINISTRATORI. Fondazione Caorle Città dello Sport Via Roma, 26 30021 CAORLE (VE) tel 0421.219264 fax 0421.219302 F o n d a z i o n e P.IVA/C.F. 03923230274 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MISSIONI, DELL ASSICURAZIONE

Dettagli

INDICAZIONI GENERALI PER LE MISSIONI DIPARTIMENTO SEMeQ

INDICAZIONI GENERALI PER LE MISSIONI DIPARTIMENTO SEMeQ INDICAZIONI GENERALI PER LE MISSIONI DIPARTIMENTO SEMeQ Per missione si intende la prestazione di attività lavorativa in località distante almeno 10 km dalla sede di servizio, sia in territorio nazionale

Dettagli

TITOLO II ACCESSO AI FONDI PER LA MOBILITA

TITOLO II ACCESSO AI FONDI PER LA MOBILITA REGOLAMENTO D ATENEO PER LA STIPULA DEGLI ACCORDI INTERNAZIONALI E L ACCESSO AI FONDI PER LA MOBILITA Art. 1 Oggetto 1. Il presente Regolamento disciplina le modalità di stipula degli accordi internazionali

Dettagli

Consorzio Autorità dell Ambito Territoriale Ottimale della provincia di Pavia

Consorzio Autorità dell Ambito Territoriale Ottimale della provincia di Pavia Consorzio Autorità dell Ambito Territoriale Ottimale della provincia di Pavia REGOLAMENTO PER IL TRATTAMENTO DI TRASFERTA DEL PERSONALE DIPENDENTE approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione

Dettagli

COMUNE DI GAETA (Provincia di Latina)

COMUNE DI GAETA (Provincia di Latina) COMUNE DI GAETA (Provincia di Latina) * * * * * REGOLAMENTO per il rimborso ai dipendenti delle spese sostenute in occasione di missioni fuori dal territorio comunale * * * * * (Approvato con deliberazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MISSIONI DEL PERSONALE CAMERALE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MISSIONI DEL PERSONALE CAMERALE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MISSIONI DEL PERSONALE CAMERALE Ad delibera n. 59 dd. 16.04.2012 ART. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO 1. Il presente regolamento disciplina la gestione delle missioni e del

Dettagli

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DI MEZZI DI TRASPORTO E MODALITÀ DI RIMBORSO DELLE SPESE DI VIAGGIO

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DI MEZZI DI TRASPORTO E MODALITÀ DI RIMBORSO DELLE SPESE DI VIAGGIO REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DI MEZZI DI TRASPORTO E MODALITÀ DI RIMBORSO DELLE SPESE DI VIAGGIO Art. 1 Definizione di trasferta, attività di servizio e di rimborso spese 1. Per trasferta si intende l'attività

Dettagli

A tal fine l incaricato in missione dovrà utilizzare l idonea modulistica allegata al presente regolamento.

A tal fine l incaricato in missione dovrà utilizzare l idonea modulistica allegata al presente regolamento. REGOLAMENTO RECANTE DISCIPLINA PER L AUTORIZZAZIONE ALL UTILIZZO DEL MEZZO PROPRIO, NELL AMBITO DELL ISTITUTO DELLA MISSIONE l'incarico e l'autorizzazione a compiere la missione, devono risultare da un

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL RIMBORSO DELLE SPESE DI VIAGGIO E DI SOGGIORNO SOSTENUTE DAGLI AMMINISTRATORI DELLA PROVINCIA DI RAVENNA

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL RIMBORSO DELLE SPESE DI VIAGGIO E DI SOGGIORNO SOSTENUTE DAGLI AMMINISTRATORI DELLA PROVINCIA DI RAVENNA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL RIMBORSO DELLE SPESE DI VIAGGIO E DI SOGGIORNO SOSTENUTE DAGLI AMMINISTRATORI DELLA PROVINCIA DI RAVENNA INDICE ART. 1 oggetto del regolamento ART. 2 definizione di missione

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL TRATTAMENTO ECONOMICO DELLE SPESE DI VIAGGIO SOSTENUTE DAGLI AMMINISTRATORI

REGOLAMENTO PER IL TRATTAMENTO ECONOMICO DELLE SPESE DI VIAGGIO SOSTENUTE DAGLI AMMINISTRATORI REGOLAMENTO PER IL TRATTAMENTO ECONOMICO DELLE SPESE DI VIAGGIO SOSTENUTE DAGLI AMMINISTRATORI (Approvato con Delibera di Consigli n. 5 del 7/04/2014) 1 SOMMARIO Art. 1 Oggetto del Regolamento pag. 3 Art.

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MISSIONI E DEL RIMBORSO DELLE SPESE SOSTENUTE DAGLI AMMINISTRATORI E DAI CONSIGLIERI COMUNALI.

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MISSIONI E DEL RIMBORSO DELLE SPESE SOSTENUTE DAGLI AMMINISTRATORI E DAI CONSIGLIERI COMUNALI. CITTA DI BARLETTA Medaglia d oro al Valor Militare e al Merito Civile Città della Disfida REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MISSIONI E DEL RIMBORSO DELLE SPESE SOSTENUTE DAGLI AMMINISTRATORI E DAI CONSIGLIERI

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DI VIAGGIO E SOGGIORNO DI AMMINISTRATORI E DIPENDENTI

REGOLAMENTO PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DI VIAGGIO E SOGGIORNO DI AMMINISTRATORI E DIPENDENTI REGOLAMENTO PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DI VIAGGIO E SOGGIORNO DI AMMINISTRATORI E DIPENDENTI Approvato con deliberazione del Commissario Straordinario n.13 del 31.05.2013. INDICE ART. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI RIMBORSI DELLE SPESE SOSTENUTE DAL PERSONALE DIPENDENTE INVIATO IN MISSIONE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI RIMBORSI DELLE SPESE SOSTENUTE DAL PERSONALE DIPENDENTE INVIATO IN MISSIONE I REGOLAMENTI PROVINCIALI: N. 59 PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI RIMBORSI DELLE SPESE SOSTENUTE DAL PERSONALE DIPENDENTE INVIATO IN MISSIONE Approvato con D.G.P. in data 19.4.2012

Dettagli

Università degli Studi di Torino

Università degli Studi di Torino Università degli Studi di Torino Direttore Amministrativo Vicario DECRETO RETTORALE N. 57 DEL 30/1/2004 OGGETTO: MODIFICA ART. 5 DEL REGOLAMENTO MISSIONI IL RETTORE Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168,

Dettagli

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL MEZZO PROPRIO IN OCCASIONE DI TRASFERTE PER MISSIONE DI SERVIZIO (approvato con delibera G.C. N. 10 del 9/2/2012).

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL MEZZO PROPRIO IN OCCASIONE DI TRASFERTE PER MISSIONE DI SERVIZIO (approvato con delibera G.C. N. 10 del 9/2/2012). REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL MEZZO PROPRIO IN OCCASIONE DI TRASFERTE PER MISSIONE DI SERVIZIO (approvato con delibera G.C. N. 10 del 9/2/2012). Art. 1 Autorizzazione Il dipendente che intenda avvalersi

Dettagli

REGOLAMENTO DI ATENEO PER LE MISSIONI DEL PERSONALE IUAV (modificato con decreto rettorale 24 marzo 2006, n. 452) INDICE

REGOLAMENTO DI ATENEO PER LE MISSIONI DEL PERSONALE IUAV (modificato con decreto rettorale 24 marzo 2006, n. 452) INDICE REGOLAMENTO DI ATENEO PER LE MISSIONI DEL PERSONALE IUAV (modificato con decreto rettorale 24 marzo 2006, n. 452) INDICE Articolo 1 (Ambito di applicazione) Articolo 2 (Incarico della missione) Articolo

Dettagli

COMUNE DI LARI Provincia di Pisa REGOLAMENTO DEL TRATTAMENTO ECONOMICO RELATIVO ALLE MISSIONI DEGLI AMMINISTRATORI E SPESE DI RAPPRESENTANZA

COMUNE DI LARI Provincia di Pisa REGOLAMENTO DEL TRATTAMENTO ECONOMICO RELATIVO ALLE MISSIONI DEGLI AMMINISTRATORI E SPESE DI RAPPRESENTANZA COMUNE DI LARI Provincia di Pisa REGOLAMENTO DEL TRATTAMENTO ECONOMICO RELATIVO ALLE MISSIONI DEGLI AMMINISTRATORI E SPESE DI RAPPRESENTANZA Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 83 del 29.11.2006

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MISSIONI DEGLI AMMINISTRATORI COMUNALI

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MISSIONI DEGLI AMMINISTRATORI COMUNALI REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MISSIONI DEGLI AMMINISTRATORI COMUNALI Approvato con Delibera di Consiglio n. 8 del 06/03/2012 Art. 1 - Oggetto del Regolamento 1. Il presente regolamento ha per oggetto

Dettagli

d.dis DIPARTIMENTO DI DISEGNO TECNICO, INDUSTRIALE E DELLA RAPPRESENTAZIONE

d.dis DIPARTIMENTO DI DISEGNO TECNICO, INDUSTRIALE E DELLA RAPPRESENTAZIONE d.dis DIPARTIMENTO DI DISEGNO TECNICO, INDUSTRIALE E DELLA RAPPRESENTAZIONE Modello per missione Il sottoscritto Sig./Prof./Dott: qualifica Responsabile del Fondo su cui graverà la spesa. intende recarsi

Dettagli

REGOLAMENTO INTERNO DELLE MISSIONI DELL UNIVERSITÀ DELLA VALLE D AOSTA UNIVERSITÉ DE LA VALLÉE D AOSTE

REGOLAMENTO INTERNO DELLE MISSIONI DELL UNIVERSITÀ DELLA VALLE D AOSTA UNIVERSITÉ DE LA VALLÉE D AOSTE Emanato con Decreto Rettorale n. 50, prot. n. 2129/A13 del 16 giugno 2003 e s.m. e i. (D.R. n. 8, prot. n. 465/A3 del 21 gennaio 2010 e D.R. n. 88, prot. n. 6626/I3, del 24 luglio 2015). REGOLAMENTO INTERNO

Dettagli

COMUNE DI BORGHI PROVINCIA DI FORLÌ CESENA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MISSIONI E DEL RIMBORSO DELLE SPESE SOSTENUTE DAGLI AMMINISTRATORI

COMUNE DI BORGHI PROVINCIA DI FORLÌ CESENA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MISSIONI E DEL RIMBORSO DELLE SPESE SOSTENUTE DAGLI AMMINISTRATORI COMUNE DI BORGHI PROVINCIA DI FORLÌ CESENA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MISSIONI E DEL RIMBORSO DELLE SPESE SOSTENUTE DAGLI AMMINISTRATORI Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 6

Dettagli

REGOLAMENTO DELLE MISSIONI ISTITUZIONALI E DEI RIMBORSI SPESE DEGLI AMMINISTRATORI (Approvato con Deliberazione G.C. n 21 del 19/04/2011)

REGOLAMENTO DELLE MISSIONI ISTITUZIONALI E DEI RIMBORSI SPESE DEGLI AMMINISTRATORI (Approvato con Deliberazione G.C. n 21 del 19/04/2011) Comune di Viareggio REGOLAMENTO DELLE MISSIONI ISTITUZIONALI E DEI RIMBORSI SPESE DEGLI AMMINISTRATORI (Approvato con Deliberazione G.C. n 21 del 19/04/2011) INDICE ARTICOLO 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO ARTICOLO

Dettagli

Università Ca Foscari Venezia REGOLAMENTO DI ATENEO PER LE MISSIONI

Università Ca Foscari Venezia REGOLAMENTO DI ATENEO PER LE MISSIONI Consiglio di Amministrazione del 24 settembre 2001 ALLEGATO al punto V - REGOLAMENTO DI ATENEO PER LE MISSIONI Università Ca Foscari Venezia REGOLAMENTO DI ATENEO PER LE MISSIONI ART. 1 OBIETTIVI E SCOPI

Dettagli

COMUNE DI MAROSTICA VIA TEMPESTA, 17-36063 MAROSTICA

COMUNE DI MAROSTICA VIA TEMPESTA, 17-36063 MAROSTICA COMUNE DI MAROSTICA VIA TEMPESTA, 17-36063 MAROSTICA Approvato con deliberazione C.C. n. 26 del 19/05/2010 Art. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO 1. Il presente regolamento disciplina, con riguardo agli Amministratori,

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRATTAMENTO DI MISSIONE DEL PERSONALE DI ARPA PIEMONTE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRATTAMENTO DI MISSIONE DEL PERSONALE DI ARPA PIEMONTE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRATTAMENTO DI MISSIONE DEL PERSONALE DI ARPA PIEMONTE Art. 1 - Oggetto CAPO I PRINCIPI GENERALI 1. Il presente regolamento, nel rispetto dei principi stabiliti in materia

Dettagli

ISTITUTO TUMORI GIOVANNI PAOLO II

ISTITUTO TUMORI GIOVANNI PAOLO II ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE n. del REGOLAMENTO DELLA MISSIONE E DEL SERVIZIO FUORI SEDE Riferimenti normativi - Legge 18/12/1973 n. 836 e s.m.i. (trattamento economico di missione dei dipendenti dello

Dettagli

COMUNE DI DICOMANO Prov. di Firenze REGOLAMENTO PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DI VIAGGIO SOSTENUTE DAGLI AMMINISTRATORI

COMUNE DI DICOMANO Prov. di Firenze REGOLAMENTO PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DI VIAGGIO SOSTENUTE DAGLI AMMINISTRATORI COMUNE DI DICOMANO Prov. di Firenze REGOLAMENTO PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DI VIAGGIO SOSTENUTE DAGLI AMMINISTRATORI Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 4 del 03/03/2015 Indice Art. 1 Oggetto

Dettagli

REGOLAMENTO PER L USO DELLA CARTA DI CREDITO. Art. 5 - Pagamenti di spese sostenute dal personale: inviato in missione.

REGOLAMENTO PER L USO DELLA CARTA DI CREDITO. Art. 5 - Pagamenti di spese sostenute dal personale: inviato in missione. REGOLAMENTO PER L USO DELLA CARTA DI CREDITO INDICE: Art. l - Oggetto del regolamento Art. 2 -Tipologie di spese Art. 3 - Acquisto di beni e servizi Art. 4 - Iscrizione a corsi di formazione, seminari

Dettagli

DISCIPLINARE PER MODULISTICA E DOCUMENTI DI SPESA CONSORZIO FUTURO in RICERCA (CFR)

DISCIPLINARE PER MODULISTICA E DOCUMENTI DI SPESA CONSORZIO FUTURO in RICERCA (CFR) DISCIPLINARE PER MODULISTICA E DOCUMENTI DI SPESA CONSORZIO FUTURO in RICERCA (CFR) Gli uffici del CFR rispettano il seguente orario di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì, dalle ore 8,30 alle

Dettagli

COMUNE DI ITRI (Provincia di Latina)

COMUNE DI ITRI (Provincia di Latina) COMUNE DI ITRI (Provincia di Latina) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE TRASFERTE E RIMBORSO SPESE VIAGGIO SOSTENUTE DAI DIPENDENTI (Regolamento a latere del Regolamento sull Ordinamento Uffici e Servizi)

Dettagli

Regolamento per la formazione professionale continua del Consiglio Nazionale

Regolamento per la formazione professionale continua del Consiglio Nazionale Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili FORMAZIONE PROFESSIONALE CONTINUA degli iscritti negli Albi tenuti dagli Ordini dei dottori commercialisti e degli esperti contabili

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA REGOLAMENTO DELLE MISSIONI

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA REGOLAMENTO DELLE MISSIONI UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA REGOLAMENTO DELLE MISSIONI ART. 1 AMBITO DI APPLICAZIONE 1. Il presente regolamento disciplina lo svolgimento delle missioni da parte del personale dipendente dell Università

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE (integrato con modifiche apportate dal Senato Accademico con delibera n 994

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE TRASFERTE AL PERSONALE DIPENDENTE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE TRASFERTE AL PERSONALE DIPENDENTE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE TRASFERTE AL PERSONALE DIPENDENTE Art. 1 - Oggetto del regolamento 1. Il presente regolamento ha per oggetto la disciplina del trattamento di trasferta e dei rimborsi

Dettagli

(Concertato con la delegazione sindacale di Area il 22/12/2008) (Delibera Giunta Comunale 211 del 30/12/2008)_)

(Concertato con la delegazione sindacale di Area il 22/12/2008) (Delibera Giunta Comunale 211 del 30/12/2008)_) AREA PERSONALE E ORGANIZZAZIONE Servizio Amministrazione del Personale Corso Garibaldi, 62 48022 Lugo Tel. 0545 38311 Fax 0545 38442 marinid@unione.labassaromagna.it REGOLAMENTO PER IL TRATTAMENTO DI TRASFERTA

Dettagli

Comune di Legnaro Provincia di Padova

Comune di Legnaro Provincia di Padova Comune di Legnaro Provincia di Padova REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE TRASFERTE E RIMBORSO SPESE VIAGGIO SOSTENUTE DAI DIPENDENTI (Regolamento a latere del Regolamento sull Ordinamento Uffici e Servizi)

Dettagli

Regolamento interno per l accreditamento di eventi formativi organizzati da soggetti terzi

Regolamento interno per l accreditamento di eventi formativi organizzati da soggetti terzi Regolamento interno per l accreditamento di eventi formativi organizzati da soggetti terzi PREMESSA L articolo 6 del Regolamento per la formazione professionale continua dell Ordine territoriale di Catania,

Dettagli

C O M U N E D I G E L A (Provincia di Caltanissetta)

C O M U N E D I G E L A (Provincia di Caltanissetta) C O M U N E D I G E L A (Provincia di Caltanissetta) Regolamento comunale per l uso del mezzo proprio in occasione delle trasferte e/o missioni del personale dipendente Approvato con delibera di G.M. n

Dettagli

Approvato con Deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 54 del 26 settembre 2011

Approvato con Deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 54 del 26 settembre 2011 Approvato con Deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 54 del 26 settembre 2011 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE TRASFERTE E RIMBORSO SPESE VIAGGIO SOSTENUTE DAI DIPENDENTI (Regolamento a latere

Dettagli

ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE PER ATTIVITA' CONVENZIONALE CONTO TERZI (Art. 1 c. 2 lettera b del Regolamento)

ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE PER ATTIVITA' CONVENZIONALE CONTO TERZI (Art. 1 c. 2 lettera b del Regolamento) ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE PER ATTIVITA' CONVENZIONALE CONTO TERZI (Art. 1 c. 2 lettera b del Regolamento) Parte 1) PROGRAMMA DI RICERCA Codice unico di progetto - CUP:

Dettagli

Parte 1) Codice unico di progetto - CUP: il Codice unico di progetto - CUP è inserito a cura del Servizio Gestione Rapporti con il Territorio.

Parte 1) Codice unico di progetto - CUP: il Codice unico di progetto - CUP è inserito a cura del Servizio Gestione Rapporti con il Territorio. SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE PER ATTIVITA' CONVENZIONALE ISTITUZIONALE (Art. 1 c. 2 lettera a) del Regolamento di Ateneo per lo svolgimento di attività convenzionale) Parte 1) Codice unico di progetto - CUP:

Dettagli

spesa ai sensi dell art. 16, comma 3, lettera h dello Statuto regionale dell'anci LOMBARDIA coordinato secondo le decisioni assunte dal

spesa ai sensi dell art. 16, comma 3, lettera h dello Statuto regionale dell'anci LOMBARDIA coordinato secondo le decisioni assunte dal Regolamento delle indennità, dei gettoni di presenza e dei rimborsi spesa ai sensi dell art. 16, comma 3, lettera h dello Statuto regionale dell'anci LOMBARDIA coordinato secondo le decisioni assunte dal

Dettagli

VADEMECUM MISSIONI DEL PERSONALE STRUTTURATO AFFERENTE ALLE UADR DEL POLO (ESTRATTO DI NORMATIVE TECNICHE APPLICABILI)

VADEMECUM MISSIONI DEL PERSONALE STRUTTURATO AFFERENTE ALLE UADR DEL POLO (ESTRATTO DI NORMATIVE TECNICHE APPLICABILI) Pag. 1 di 11 VADEMECUM MISSIONI DEL PERSONALE STRUTTURATO AFFERENTE ALLE (ESTRATTO DI NORMATIVE TECNICHE APPLICABILI) Pag. 2 di 11 Indice 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE 2. MODALITA OPERATIVE 2.1. DEFINIZIONI

Dettagli

COMUNE DI SICIGNANO. Provincia di Salerno

COMUNE DI SICIGNANO. Provincia di Salerno COMUNE DI SICIGNANO DEGLI ALBURNI Provincia di Salerno REGOLAMENTO COMUNALE PER L USO DEL MEZZO PROPRIO PER LE TRASFERTE E/O MISSIONI DEGLI AMMINISTRATORI E DEL PERSONALE DIPENDENTE. Approvato con delibera

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MESSINA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MESSINA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MESSINA REGOLAMENTO PER LE MISSIONI DEL PERSONALE DOCENTE E TECNICO AMMINISTRATIVO (D.R. n.430 del 16 marzo 2004) Art. 1 OBIETTIVI E SCOPI 1. Lo svolgimento delle missioni da

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MISSIONI E DEL RIMBORSO DELLE SPESE SOSTENUTE DAGLI AMMINISTRATORI

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MISSIONI E DEL RIMBORSO DELLE SPESE SOSTENUTE DAGLI AMMINISTRATORI PROVINCIA DI CROTONE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MISSIONI E DEL RIMBORSO DELLE SPESE SOSTENUTE DAGLI AMMINISTRATORI Approvato con deliberazione del Consiglio provinciale n. del INDICE Art. 1 -

Dettagli

Regolamento per la gestione delle prestazioni in conto terzi e delle attività assimilate

Regolamento per la gestione delle prestazioni in conto terzi e delle attività assimilate Regolamento per la gestione delle prestazioni in conto terzi e delle attività assimilate (emanato con Decreto del Rettore n. 966 del 23/12/2013) Art. 1 - Norma generale 1. Il presente Regolamento disciplina

Dettagli

2 pasti per le missioni superiori alle 12 ore Spese alimentari qualora lo scontrino non riporti la descrizione dell alimento acquistato.

2 pasti per le missioni superiori alle 12 ore Spese alimentari qualora lo scontrino non riporti la descrizione dell alimento acquistato. 1 pasto per missioni non inferiori alle 8 ore Missioni svolte nel comune del proprio domicilio o presso la sede di servizio. (Art 3 lett. b) l. 836/1973) 2 pasti per le missioni superiori alle 12 ore Spese

Dettagli

UNIONE NAZIONALE ITALIANA TECNICI ENTI LOCALI

UNIONE NAZIONALE ITALIANA TECNICI ENTI LOCALI UNIONE NAZIONALE ITALIANA TECNICI ENTI LOCALI NORMATIVA INTERNA PER I RIMBORSI DELLE SPESE SOSTENUTE, PER LE MEDAGLIE DI PRESENZA E PER GLI INCARICHI. (approvato dal Consiglio Nazionale in data 19.04.1994)

Dettagli

MODALITA DI RIMBORSO SPESE DI MISSIONE.

MODALITA DI RIMBORSO SPESE DI MISSIONE. MODALITA DI RIMBORSO SPESE DI MISSIONE. Per ottenere il rimborso delle spese di missione, i componenti delle Commissioni di Valutazione Comparativa, Commissioni di Dottorato di Ricerca (esame finale e

Dettagli

SEZIONE I PROGETTI DI RICERCA E COLLABORAZIONI FONDI PER LA RICERCA E MODALITÀ DI ACCESSO

SEZIONE I PROGETTI DI RICERCA E COLLABORAZIONI FONDI PER LA RICERCA E MODALITÀ DI ACCESSO REGOLAMENTO SULLE MODALITA' DI ASSEGNAZIONE E UTILIZZO DEI FONDI PER LA RICERCA (Emanato con D.D. n. 45 del 23.01.2002, modificato con i D.D. n. 618 del 2003, n. 103 del 2005, n. 99 e n. 552 del 2006,

Dettagli

Federazione Italiana Giuoco Handball

Federazione Italiana Giuoco Handball Federazione Italiana Giuoco Handball PALLAMANO DISCIPLINA OLIMPICA Segreteria Generale Circolare n. 45/2008 Roma, 13 settembre 2008 Alle Società Affiliate Agli atleti e tecnici Agli Arbitri e Commissari

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MISSIONI

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MISSIONI REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MISSIONI ART. 1 Ambito di applicazione Il presente regolamento disciplina le modalità di conferimento degli incarichi di missione fuori sede e il relativo trattamento

Dettagli

Circolare n. 92 Gallarate, 14/10/2011 EMESSA IL 14.10.2011 RITIRATA IL 18.10.2011

Circolare n. 92 Gallarate, 14/10/2011 EMESSA IL 14.10.2011 RITIRATA IL 18.10.2011 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE GALLARATE LICEO SCIENTIFICO STATALE Leonardo da Vinci GINNASIO LICEO CLASSICO "Giovanni Pascoli" Circolare n. 92 Gallarate, 14/10/2011 EMESSA IL 14.10.2011 RITIRATA IL

Dettagli

ATC Siena. Regolamento Rimborsi Spese

ATC Siena. Regolamento Rimborsi Spese Art. 1 - Oggetto e definizioni ATC Siena Regolamento Rimborsi Spese 1. Il presente regolamento disciplina l incarico ed il rimborso spese delle missioni/trasferte dei membri del Comitato di Gestione (in

Dettagli

COMUNE DI CADEO. Regolamento comunale per l uso del mezzo proprio per le trasferte del personale dipendente

COMUNE DI CADEO. Regolamento comunale per l uso del mezzo proprio per le trasferte del personale dipendente COMUNE DI CADEO Regolamento comunale per l uso del mezzo proprio per le trasferte del personale dipendente Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 28 del 06/03/2012 ARTICOLO 1 1. A decorrere

Dettagli

Comune di Figino Serenza Provincia di Como REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE TRASFERTE E RIMBORSO SPESE VIAGGIO SOSTENUTE DAI DIPENDENTI

Comune di Figino Serenza Provincia di Como REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE TRASFERTE E RIMBORSO SPESE VIAGGIO SOSTENUTE DAI DIPENDENTI Comune di Figino Serenza Provincia di Como REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE TRASFERTE E RIMBORSO SPESE VIAGGIO SOSTENUTE DAI DIPENDENTI IN VIGORE DAL 01.06.2012 INDICE Premessa Art. 1 Oggetto del regolamento

Dettagli

Approvato con Deliberazione del Consiglio Provinciale n. del

Approvato con Deliberazione del Consiglio Provinciale n. del REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MISSIONI RIMBORSO DELLE SPESE DI VIAGGIO E DI SOGGIORNO DEGLI AMMINISTRATORI E DEI DIPENDENTI DELLA PROVINCIA DI PAVIA Approvato con Deliberazione del Consiglio Provinciale

Dettagli

Articolo 1. Oggetto. Articolo 2. Norme di riferimento

Articolo 1. Oggetto. Articolo 2. Norme di riferimento PARCO NAZIONALE DELLO STELVIO REGOLAMENTO DISCIPLINANTE LE INDENNITÀ, I GETTONI DI PRESENZA E LE SPESE AI COMPONENTI DEGLI ORGANI (deliberazione del Consiglio Direttivo n. 55 del 27 novembre 2006) INDICE

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Art. 1 - Ambito di applicazione REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MISSIONI DI SERVIZIO 1. Per missione si intende la prestazione di una attività nell interesse istituzionale dell Ateneo, fuori dall abituale

Dettagli

Regolamento sulla disciplina dei rimborsi spese e delle trasferte in Italia ed all'estero dei componenti degli Organi camerali

Regolamento sulla disciplina dei rimborsi spese e delle trasferte in Italia ed all'estero dei componenti degli Organi camerali Regolamento sulla disciplina dei rimborsi spese e delle trasferte in Italia ed all'estero dei componenti degli Organi camerali Approvato con delibera della Giunta camerale n. 58 dd. 16.04.2012 Pubblicato

Dettagli

TITOLO I - DISPOSIZIONI GENERALI

TITOLO I - DISPOSIZIONI GENERALI ASSOCIAZIONE «UNA STRADA» ONLUS Registro Regionale PS/VE0155 provvedimento n. 24 del 29/02/2008 - Anagrafe Unica Onlus provvedimento 18273 del 17/04/2008 Codice Fiscale 90085470277 Via Grimani n. 10/12-30174

Dettagli

REGOLAMENTO DELLE MISSIONI IN ITALIA E ALL ESTERO

REGOLAMENTO DELLE MISSIONI IN ITALIA E ALL ESTERO REGOLAMENTO DELLE MISSIONI IN ITALIA E ALL ESTERO INDICE Articolo 1 Ambito di applicazione Articolo 2 Autorizzazione della missione Articolo 3 Provvedimento di autorizzazione Articolo 4 Durata della missione

Dettagli

Regolamento per la disciplina delle missioni e del rimborso delle spese sostenute dagli Amministratori comunali

Regolamento per la disciplina delle missioni e del rimborso delle spese sostenute dagli Amministratori comunali COMUNE DI OULX Regolamento per la disciplina delle missioni e del rimborso delle spese sostenute dagli Amministratori comunali approvato con deliberazione C.C. n. 15 del 11.05.2005 in vigore dal 12.06.2005

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE ATTIVITA DI LAVORO ESPLETATE FUORI DALLA ORDINARIA SEDE DI SERVIZIO (MISSIONI)

REGOLAMENTO PER LE ATTIVITA DI LAVORO ESPLETATE FUORI DALLA ORDINARIA SEDE DI SERVIZIO (MISSIONI) Senato Accademico 27.01.2000; modificato dal Senato Accademico il 25.05.2000; dal Consiglio di Amministrazione il 15.06.2004 (art. 7 comma 9); dal Consiglio di Amministrazione il 06.07.2010; dal Consiglio

Dettagli

Azione 1: Partecipazione a programmi comunitari di ricerca e/o di cooperazione

Azione 1: Partecipazione a programmi comunitari di ricerca e/o di cooperazione DISCIPLINA SPECIFICA DELLE AZIONI RELATIVE AI CONTRIBUTI PER LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITÀ INTERNAZIONALI DELL ATENEO Il presente documento detta la disciplina specifica delle seguenti azioni istituite

Dettagli

REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI

REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI 1 Art. 1 oggetto 1.1 - Il presente Regolamento disciplina l assegnazione, agli Istituti secondari di secondo grado

Dettagli

VADEMECUM PER LE SPESE DI VIAGGIO DEI PARTECIPANTI AI SEMINARI SUL MONITORAGGIO FON.COOP

VADEMECUM PER LE SPESE DI VIAGGIO DEI PARTECIPANTI AI SEMINARI SUL MONITORAGGIO FON.COOP VADEMECUM PER LE SPESE DI VIAGGIO DEI PARTECIPANTI AI SEMINARI SUL MONITORAGGIO FON.COOP II Fondo ha previsto un rimborso complessivo per le spese di trasporto nel limite massimo di 300,00 euro per ogni

Dettagli

REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA DISCIPLINA DELLE INIZIATIVE E DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE

REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA DISCIPLINA DELLE INIZIATIVE E DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA DISCIPLINA DELLE INIZIATIVE E DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE NELL AMBITO DI PROGRAMMI E PROGETTI FINALIZZATI ART.1 AMBITO DI APPLICAZIONE Il presente Regolamento definisce e disciplina

Dettagli

Direzione Centrale Supporto alla Gestione delle Risorse Ufficio Monitoraggio Risorse e Ragioneria della S.A.C. Il Direttore

Direzione Centrale Supporto alla Gestione delle Risorse Ufficio Monitoraggio Risorse e Ragioneria della S.A.C. Il Direttore Allegato alla Circolare n. 24 /2011 Direzione Centrale Supporto alla Gestione delle Risorse Ufficio Monitoraggio Risorse e Ragioneria della S.A.C. Il Direttore n. Reg. Mo.R.Ra. 308/2011 Roma, 22 luglio

Dettagli

ISTITUTO AUTONOMO PER LE CASE POPOLARI DELLA PROVINCIA DI FOGGIA

ISTITUTO AUTONOMO PER LE CASE POPOLARI DELLA PROVINCIA DI FOGGIA ALLEGATO A ISTITUTO AUTONOMO PER LE CASE POPOLARI DELLA PROVINCIA DI FOGGIA REGOLAMENTO TRATTAMENTO DI MISSIONE DELIBERA DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 13 DEL 25.1.2011 Premessa Il presente regolamento

Dettagli

REGOLAMENTO DELLE MISSIONI PER IL PERSONALE DIPENDENTE E NON DIPENDENTE DELL' UNIVERSITÀ' DEGLI STUDI DI GENOVA

REGOLAMENTO DELLE MISSIONI PER IL PERSONALE DIPENDENTE E NON DIPENDENTE DELL' UNIVERSITÀ' DEGLI STUDI DI GENOVA REGOLAMENTO DELLE MISSIONI PER IL PERSONALE DIPENDENTE E NON DIPENDENTE DELL' UNIVERSITÀ' DEGLI STUDI DI GENOVA ALL. A ART. 1 - OBIETTIVI, SCOPI ED IMPUTAZIONE DELLE SPESE (1) Il presente regolamento disciplina

Dettagli

MEMORA DUM PER IL TRATTAME TO DI MISSIO E DEI COMPO E TI DELLE COMMISSIO I PER L ESAME FI ALE DEL DOTTORATO

MEMORA DUM PER IL TRATTAME TO DI MISSIO E DEI COMPO E TI DELLE COMMISSIO I PER L ESAME FI ALE DEL DOTTORATO MEMORA DUM PER IL TRATTAME TO DI MISSIO E DEI COMPO E TI DELLE COMMISSIO I PER L ESAME FI ALE DEL DOTTORATO Di seguito alcune specifiche inerenti il trattamento di missione spettante ai membri delle commissioni

Dettagli

C fv j; :-~l{ (~01. Disciplinare per il rimborso spese. Art 1 - Oggetto. Art 2 - Soggetti destinatari

C fv j; :-~l{ (~01. Disciplinare per il rimborso spese. Art 1 - Oggetto. Art 2 - Soggetti destinatari ) " l C fv j; :-~l{ (~01 Disciplinare per il rimborso spese Art 1 - Oggetto Il presente disciplinare intende regolamentare la procedura il rimborso delle spese di missione sostenute dai dipendenti della

Dettagli

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO REGOLAMENTO DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DEL SANNIO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI DESTINATI ALL ORGANIZZAZIONE DI CONVEGNI SCIENTIFICI E PER LA CONCESSIONE DEL LOGO E

Dettagli

Università degli Studi di Palermo

Università degli Studi di Palermo Titolo I Classe 3 Fascicolo N. 50374 del 23/07/2010 Decreto n 2572/2010 UOR AREA 2 CC RPA P. VALENTI Palermo, 23 luglio 2010 IL RETTORE VISTA la legge 9 Maggio 1989 n. 168 ed in particolare l articolo

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA Dipartimento ISTITUZIONI E SOCIETA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA Dipartimento ISTITUZIONI E SOCIETA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA Dipartimento ISTITUZIONI E SOCIETA Al Direttore del Dipartimento Istituzioni e Società Il sottoscritto, dipendente presso l Università degli Studi di, qualifica in servizio

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L ORGANIZZAZIONE DEI CORSI DI DOTTORATO DI RICERCA (approvato da C. d A. del 12 ottobre 2004)

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L ORGANIZZAZIONE DEI CORSI DI DOTTORATO DI RICERCA (approvato da C. d A. del 12 ottobre 2004) REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L ORGANIZZAZIONE DEI CORSI DI DOTTORATO DI RICERCA (approvato da C. d A. del 12 ottobre 2004) 1 INDICE Articolo 1 Finalità Articolo 2 Ambito di applicazione Articolo 3 Istituzione

Dettagli

UNIONCAMERE LAZIO REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA ECONOMALE

UNIONCAMERE LAZIO REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA ECONOMALE UNIONCAMERE LAZIO REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA ECONOMALE INDICE Art. 1 - Oggetto e contenuto Art. 2 - Organizzazione e gestione della cassa economale Art. 3 - Fondi di anticipazione a favore del cassiere

Dettagli

AGENZIA TERRITORIALE DELL EMILIA-ROMAGNA PER I SERVIZI IDRICI E RIFIUTI

AGENZIA TERRITORIALE DELL EMILIA-ROMAGNA PER I SERVIZI IDRICI E RIFIUTI AGENZIA TERRITORIALE DELL EMILIA-ROMAGNA PER I SERVIZI IDRICI E RIFIUTI Regolamento per la disciplina del rimborso delle spese di viaggio dei componenti degli organi dell Agenzia Approvato con deliberazione

Dettagli

Regolamento recante la disciplina dei professori a contratto

Regolamento recante la disciplina dei professori a contratto Regolamento recante la disciplina dei professori a contratto IL COMITATO TECNICO ORGANIZZATIVO Visto il D.P.R. 11.7.1980, n. 382; Vista la legge 9.5.1989 n. 168, concernente l istituzione del Ministero

Dettagli

IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Come indicato nel Piano Annuale della Performance (P.A.P.), predisposto a partire dall anno 2015, l Azienda annualmente esplicita gli obiettivi,

Dettagli

ORDINE DEI DOTTORI AGRONOMI E DEI DOTTORI FORESTALI DELLA PROVINCIA DI NAPOLI Via Toledo, n 156-80132 Napoli

ORDINE DEI DOTTORI AGRONOMI E DEI DOTTORI FORESTALI DELLA PROVINCIA DI NAPOLI Via Toledo, n 156-80132 Napoli REGOLAMENTO DEI RIMBORSI PER LE ATTIVITA DI CONSIGLIERE ESPLETATE FUORI DALLA ORDINARIA SEDE DI RESIDENZA ( MISSIONI) del Consiglio dell Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Provincia

Dettagli

Divisione Didattica e Studenti

Divisione Didattica e Studenti Divisione Didattica e Studenti Settore Servizi agli Studenti e Progetti per la Didattica U.O. Erasmus e Studenti Stranieri VADEMECUM PER LO STUDENTE IN MOBILITA' Rinunce Se lo studente vuole rinunciare

Dettagli

ENTE NAZIONALE DI PREVIDENZA E DI ASSISTENZA PER I LAVORATORI DELLO SPETTACOLO

ENTE NAZIONALE DI PREVIDENZA E DI ASSISTENZA PER I LAVORATORI DELLO SPETTACOLO Viale Regina Margherita n. 206 - C.A.P. 00198 Tel. n. 06854461 Codice Fiscale n. 02796270581 DELIBERA COMMISSARIALE N. 17 DELL 11 FEBBRAIO 2009 OGGETTO: Regolamento recante la disciplina relativa all uso

Dettagli

Allegato 1. Data di pubblicazione dell Avviso sul web: / / Data di scadenza della selezione : / /

Allegato 1. Data di pubblicazione dell Avviso sul web: / / Data di scadenza della selezione : / / Data di pubblicazione dell Avviso sul web: / / Data di scadenza della selezione : / / Allegato 1 AVVISO DI SELEZIONE Autorizzato con D.R./Delibera C.d.A. n. del Visto il Regolamento per il conferimento

Dettagli

Allegato A - ELENCO DOCUMENTAZIONE RICHIESTA PROGETTI DI RICERCA INDUSTRIALE E SVILUPPO PRECOMPETITIVO

Allegato A - ELENCO DOCUMENTAZIONE RICHIESTA PROGETTI DI RICERCA INDUSTRIALE E SVILUPPO PRECOMPETITIVO Allegato A - ELENCO DOCUMENTAZIONE RICHIESTA PROGETTI DI RICERCA INDUSTRIALE E SVILUPPO PRECOMPETITIVO 1) SPESE RENDICONTATE IN A) Personale Per le spese A.1 Personale dipendente i documenti richiesti

Dettagli

GRUPPO GIUDICI GARE LV/mcs Prot. n 10283 Roma, 16 Settembre 2013

GRUPPO GIUDICI GARE LV/mcs Prot. n 10283 Roma, 16 Settembre 2013 GRUPPO GIUDICI GARE LV/mcs Prot. n 10283 Roma, 16 Settembre 2013 Ai Giudici degli Albi Operativi Ai Giudici degli Elenchi Ai Fiduciari Regionali E p.c. Al Segretario Federale Loro Sedi Oggetto: Rimborsi

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL RIMBORSO DELLE SPESE AGLI AMMINISTRATORI

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL RIMBORSO DELLE SPESE AGLI AMMINISTRATORI COMUNE DI OLCENENGO Provincia di Vercelli REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL RIMBORSO DELLE SPESE AGLI AMMINISTRATORI INDICE Art. Descrizione Art. Descrizione 1 2 3 4 5 Oggetto del regolamento Organizzazione

Dettagli

Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona

Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI RIMBORSI SPESE E DELLE INDENNITA DI MISSIONE SPETTANTI AGLI AMMINISTRATORI COMUNALI INDICE Art. 1 - Contenuto del

Dettagli

REGOLAMENTO SERVIZIO TRASPORTO PERSONE IN SITUAZIONE DI DISABILITÀ MOTORIA PERMANENTE

REGOLAMENTO SERVIZIO TRASPORTO PERSONE IN SITUAZIONE DI DISABILITÀ MOTORIA PERMANENTE Allegato A) alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 11 del 3.2.2005 REGOLAMENTO SERVIZIO TRASPORTO PERSONE IN SITUAZIONE DI DISABILITÀ MOTORIA PERMANENTE ART. 1) OGGETTO 1) Il presente Regolamento

Dettagli

TRASFERTE NAZIONALI ED ESTERE DEL PERSONALE DI LIVELLO 1-7 E QUADRO (* )

TRASFERTE NAZIONALI ED ESTERE DEL PERSONALE DI LIVELLO 1-7 E QUADRO (* ) TRASFERTE NAZIONALI ED ESTERE DEL PERSONALE DI LIVELLO 1-7 E QUADRO (* ) NOZIONE DI TRASFERTA Si considerano in trasferta i dipendenti chiamati per motivi di servizio ad operare provvisoriamente fuori

Dettagli

A.A. 2010/2011 PRIMA DELLA PARTENZA:

A.A. 2010/2011 PRIMA DELLA PARTENZA: VADEMECUM/ISTRUZIONI PER IL TIROCINANTE BORSE DI TIROCINIO FORMATIVO ALL ESTERO E IN ITALIA CORSO DI LAUREA TRIENNALE MEDIAZIONE LINGUISTICA E CULTURALE E LINGUA E CULTURA ITALIANA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE

Dettagli

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE 1. Domanda: Con quale modalità sarà possibile ottenere chiarimenti in merito alle procedure di attuazione e rendicontazione dei progetti cofinanziati?

Dettagli

Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI:

Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI: Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI: 1. NORMATIVA DEL BANDO 2. MODULO DI DOMANDA 3. SCHEDA INFORMATIVA ENTE RICHIEDENTE 4.

Dettagli

REGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE E IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI STUDENTI DISABILI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA

REGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE E IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI STUDENTI DISABILI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA REGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE E IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI STUDENTI DISABILI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA Emanato con D.R. n. 686 del 29 novembre 2010 Entrato in vigore il 1 dicembre

Dettagli

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO E SECONDO LIVELLO

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO E SECONDO LIVELLO UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO E SECONDO LIVELLO Articolo 1 Definizione 1. In attuazione di quanto previsto dalla normativa

Dettagli