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1 1 SAFETY FOR FOOD (S4F) Cisco Systems Italy srl e Penelope SpA, hanno studiato lo stato dell arte del settore industriale agroalimentare attraverso l analisi del contesto socio-economico, l approfondimento della conoscenza nei processi e nelle relazioni tra aziende, enti e consumatori, la verifica dei dati di performance e l assimilazione degli standard internazionali e delle normative di riferimento. Safety For Food (S4F) trova quindi, ispirazione dall esigenza di introdurre uno strumento, universalmente adottato, che sia di supporto ai processi decisionali in ambito produzione e commercializzazione di prodotti agroalimentari. L obiettivo primario del progetto S4F è la digitalizzazione del processo di monitoraggio e controllo delle catene di produzione (Filiere) in rispetto delle regole e degli standard internazionali in materia di qualità, sicurezza e salubrità degli alimenti. S4F rappresenta quindi, un operazione che si basa su tre azioni strettamente coordinate e correlate: - Sviluppo di un consenso ampio e profondo sulle esigenze di qualità, controllo, tracciabilità e rintracciabilità, sicurezza e salubrità, rilevate in ambito alimentare; - Progettazione di un sistema virtuoso in cui gli stakeholder, con l ausilio delle tecnologie digitali, implementino un processo industriale efficace e sostenibile; - Realizzazione di una piattaforma unica di servizio che permetta la valorizzazione e patrimonializzazione di informazioni eterogenee, generate e provenienti da filiere di produzione e trasformazione agroalimentare (Piattaforma di Data Meaning). Il progetto S4F tende, dunque, a configurarsi come un intervento di natura sistemica basato su logiche di assessment e risk management a supporto delle azioni di prevenzione e controllo della qualità organolettica e microbiologica degli alimenti lungo l intera supply chain. Il rendimento complessivo del processo ottiene un consistente miglioramento, misurabile in termini di: Numero di eventi gestiti nell unita di tempo, Tempi di risposta nel caso di Alert Alimentare, Accuratezza e valore della risposta, Correttezza semantica della risposta. Gli altri principali benefici, anch essi misurabili, sono: Miglioramento dei processi di import ed export delle Nazioni interessate, Valorizzazione della qualità e salubrità dei prodotti tracciati, Valorizzazione del Made in Italy, Ingresso di nuove figure professionali preposte all utilizzo dei sistemi di tracciabilità, Incremento della capacità di individuazione di lotti alimentari o di materie prime adulterate, Riduzione dell impatto sul sistema Sanitario del Paese. 1

2 2 Carta Costituzionale su Food Security and Safety S4F trae ispirazione anche dai modelli di Convenzioni internazionali che in materia ambientale hanno gettato le basi a diritti universalmente riconosciuti quali ad esempio quelli espressi dalla Convenzione di Aarhus volti a garantire all'opinione pubblica e ai cittadini il diritto alla trasparenza e alla partecipazione in materia ai processi decisionali di governo locale, nazionale e transfrontaliero, concernenti l'ambiente, e in egual modo il Protocollo di Kyoto con il quale i Paesi aderenti recepiscono la necessità di pianificare la riduzione, attraverso un azione concordata a livello internazionale, delle emissioni di gas serra. Trasparenza, condivisione delle informazioni, regole e piano congiunto d interventi rendono l azione, descritta dai trattati di cui sopra, assimilabile all interno di una Carta Costituzionale sulla Sicurezza e Salubrità alimentare, i cui dieci principi ispiratori potrebbero essere ricondotti ai seguenti: 1. Il cibo è elemento vitale per l esistenza dell essere umano (Food as vital element); 2. Tutte le persone hanno diritto a disporre di cibo in quantità sufficiente per assicurare il proprio sostentamento (Human right to food); 3. Il cibo deve avere caratteristiche di salubrità e nutrizionali tali da garantire la salute dell individuo (Food Nutritional value); 4. Per la salvaguardia degli ecosistemi naturali e della loro biodiversità la produzione e trasformazione di cibo, deve essere assicurata da tecnologie e metodi sostenibili (Sustainable food production); 5. L individuo deve essere informato sulla qualità, origine e trasformazione del prodotto alimentare e dei suoi ingredienti (Transparency and awareness); 6. Le aziende di produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti alimentari devono essere in possesso, rendere disponibili e accessibili tutti i dati e le informazioni necessarie a garantire le attività di controllo sugli alimenti (OpenFood); 7. Il cibo rappresenta un elemento d identità culturale delle popolazioni del mondo. La produzione e la commercializzazione del cibo devono garantire questa identità (Origin protection, Geographical indication, traditional specialities guaranteed); 8. La produzione e il commercio del cibo devono essere svolti nel rispetto di principi di sostenibilità sociale, evitando gli sprechi e assicurando a tutti gli individui l accesso al cibo (Food waste reduction); 9. I produttori e trasformatori di cibi hanno diritto a preservare la riservatezza dei propri brevetti, tecniche e metodi nel rispetto del Principio di Trasparenza e Consapevolezza per i consumatori (Copyright recipe, Food patent); 10. La sicurezza alimentare e la regolamentazione devono essere formulate ed assicurate in una ottica globale(global Food Safety). La proposta di sviluppo di una Carta Costituzionale è stata recepita da enti, agenzie e rappresentanze del mercato dell agroalimentare che si impegneranno a definire le modalità di ingaggio e consultazione degli esperti del mondo accademico, a rendere la condivisione e l apertura al dialogo un elemento sociale di coinvolgimento e consenso 2

3 allargato e infine a curarne la comunicazione e la richiesta di ratifica verso i Paesi partecipanti alla prossima Esposizione Universale di Milano. Tutto questo, però, deve essere condiviso, approvato e ratificato in tempo utile prima della conclusione dell'evento internazionale affinchè rappresenti l eredità di Expo2015 al Mondo. 3 PATROCINI E COLLABORAZIONI S4F in generale e l iniziativa relativa alla Carta Costituzionale sul Food Security and Safety in particolare, vedono il coinvolgimento e la collaborazione di diversi Enti che hanno manifestato il proprio sostegno ufficialmente attraverso il rilascio di patrocinio al progetto, in linea con i mandati e le are di competenza di ognuno. 3.1 Patrocinio concesso dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali [MIPAAF] Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali rappresenta l Ente preposto a elaborare e coordinare le linee della politica agricola, forestale, agroalimentare e per la pesca a livello Nazionale, Europeo ed Internazionale. La missione del MIPAAF trova quindi nel processo di patrimonializzazione dei dati di filiera, interesse e spunto per uno sviluppo del comparto industriale agroalimentare Nazionale guidato dall adozione delle tecnologie informatiche e di telecomunicazione; missione ed esigenza che sono esaminate e declinate all interno dell iniziativa S4F. 3.2 Patrocinio concesso dall Agenda per l Italia Digitale L'Agenzia per l'italia Digitale (AgID) coordina le azioni in materia di innovazione per promuovere le tecnologie ICT a supporto della pubblica amministrazione, garantendo la realizzazione degli obiettivi dell Agenda digitale italiana in coerenza con l Agenda digitale europea. L iniziativa Safety for Food, promuove al proprio interno, l adozione delle tecnologie ICT a supporto dei processi decisionali e di controllo in uno tra i principali comparti industriali del Paese, 3

4 contribuendo al processo di digitalizzazione e a un efficace collaborazione tra Aziende ed Enti preposti al controllo della qualità e sicurezza alimentare. 3.3 Patrocinio concesso dal CNR Il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) è Ente pubblico Nazionale di ricerca con competenza scientifica generale, vigilato dal Ministro dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (MIUR). Il CNR, in un quadro di cooperazione e integrazione europea, ha il compito di svolgere, promuovere, trasferire, valutare e valorizzare ricerche nei principali settori della conoscenza, e di applicarne i risultati per lo sviluppo scientifico, culturale, tecnologico, economico e sociale del Paese. L iniziativa S4F, a supporto del dibattito sui temi della nutrizione e dell alimentazione, mette a disposizione del CNR, una piattaforma informatica di collaborazione che consente la programmazione di seminari e workshop tra le comunità scientifiche internazionali con l obiettivo di redigere un documento scientifico condiviso sulla Sicurezza e Salubrità alimentare. 3.4 Patrocinio concesso da Expo2015 Expo Milano 2015 è un Esposizione Universale con caratteristiche assolutamente inedite e innovative, un processo partecipativo che intende coinvolgere attivamente numerosi soggetti attorno a un tema decisivo: Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita. Un evento unico che incarna un nuovo concept di Expo: tematico, sostenibile, tecnologico e incentrato sul visitatore. Expo Milano 2015 sarà la prima Esposizione della storia a essere ricordata non solo per i manufatti realizzati ma soprattutto per il contributo al dibattito e all educazione sull alimentazione, sul cibo, sulle risorse a livello planetario. La piattaforma S4F, adottata dal CNR, permetterà a EXPO2015 di ricevere l attenzione e la collaborazione della comunità scientifica internazionale. Dal confronto potrà nascere una base di conoscenza che nella sua condivisione rappresenterà un patrimonio per il Mondo. 3.5 Collaborazione con l Istituto Superiore di Sanità Istituto superiore di sanità Organo tecnico-scientifico del Servizio sanitario nazionale, dipende dal ministero della Sanità ed è dotato di strutture e ordinamenti particolari e di autonomia scientifica. Compiti dell ISS sono: svolgimento di attività di ricerca ai fini della tutela della salute pubblica; esecuzione, nei casi previsti dalla legge, di controlli analitici; realizzazione di accertamenti e indagini di natura igienico-sanitaria; organizzazione di corsi di specializzazione e aggiornamento degli operatori sanitari laureati; mantenimento dell inventario nazionale delle sostanze chimiche ai fini della prevenzione dall intossicazione ambientale; predisposizione di programmi di ricerca in correlazione con la programmazione nazionale. La collaborazione con l Istituto Superiore di Sanità ed il CNR, ha consentito la stesura dei dieci principi ispiratori come linee guida per il confronto tra le comunità scientifiche internazionali. 4

5 4 IL RUOLO DEL MUSEO DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI Il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci persegue molteplici finalità tra cui promuovere, diffondere e rendere accessibile la cultura tecnico-scientifica in tutte le sue manifestazioni, implicazioni e interazioni con altri settori del sapere e con la società. II tema dell'alimentazione rappresenta una delle sfide globali particolarmente sentite dai cittadini. Il Museo ha la responsabilità di parlare di alimentazione, descrivendo il contributo che scienza, tecnologia, innovazione e industria danno alla produzione di cibo sano, sicuro e accessibile. In prospettiva Expo 2015 il Museo già dal 2009 ha avviato un percorso di sviluppo di risorse culturali ed educative che è cominciato con la realizzazione del laboratorio interattivo Alimentazione e che avrà una prossima tappa significativa con l'esposizione interattiva permanente Scienza e tecnologia dell'alimentazione, che si prevede di inaugurare nel marzo Per quanto riguarda il sito di Expo, il Museo è stato scelto da Confindustria per raccontare, in uno spazio dedicato di Padiglione Italia, il contributo dell industria italiana alla produzione sostenibile di cibo. Il Museo costruirà, in accordo con il Direttore artistico del Padiglione Italia Marco Balich, un esperienza spettacolare, coinvolgente e divertente per descrivere la filiera alimentare italiana. In questo quadro si inserisce il patrocinio che il Museo ha fornito al progetto S4F. 5 CONCLUSIONI In considerazione di quanto fin qui esposto emerge chiaramente come la Carta Costituzionale su Food Security and Safety possa fornire una risposta concreta al principio di Eredità culturale, infrastrutturale ed economica che è obiettivo fondamentale di qualunque Expo fin dalla sua prima edizione (come espressamente richiesto dal BIE). Coerentemente con tali obiettivi, la principale eredità lasciata da Expo2015, e il relativo valore aggiunto prodotto in termini di conoscenza e innovazione tecnologica, potrà essere dunque rappresentata dalla ratifica di tale documento da parte dei Paesi partecipanti. 5

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