Operazioni in condizioni meteorologiche avverse. Intentionally left blank

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3 3/19 RUOLI e DISTRIBUZIONE: Ruolo Unità Organizzativa/Società Compilatore Approvatore Responsabile Archiviazione Responsabile Documento Responsabile ISE Sicurezza Operativa/OAP Post Holder dell area di movimento/oap Responsabile ISE Sicurezza Operativa/OAP Responsabile ISE Sicurezza Operativa/OAP Stakeholders Interni Stakeholders Esterni La procedura è disponibile sulla pagina intranet aziendale: ADR-Airport Management (OPR)-Operazioni Airside e Pronto Soccorso(OAP): o CLD-Controllo Voli o ISE-Sicurezza Operativa ADR-Airport Management (OPR)-Operazioni Landside e Servizi ai passeggeri (OPF): o CSF-Capo scalo di Servizio. ADR-Airport Management (OPR)-Esercizio e Manutenzione (EMN) ADR-Direzione Sviluppo Infrastrutture (SVS) ENAV: o Sala Operativa MET o Sala Operativa TWR Fiumicino Operatori Aeroportuali (prestatori ed autoproduttori servizi di handling)

4 4/19 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO: LIVELLO DOCUMENTO Documenti Esterni Documenti Interni Tipologia Obbligatori Linee Guida Obbligatori Linee Guida Codice (paragrafo) e Titolo Regolamento (UE) 2018/1139 del parlamento europeo e del consiglio del 4 luglio 2018 recante norme comuni nel settore dell'aviazione civile. Regolamento (UE) N. 139/2014 della commissione del 12 febbraio 2014: o Annex to ED Decision 2014/012/R-Acceptable Means of Compliance (AMC) and Guidance Material (GM) to Authority, Organisation and Operations Requirements for Aerodromes. o Annex to ED Decision 2017/017/R Acceptable Means of Compliance (AMC) and Guidance Material (GM) to Authority, Organisation and Operations Requirements for Aerodromes Amendment 2 Manuale dell aeroporto ROMA-Fiumicino-Procedure operative: o E-9-MOV-02 Ispezioni Airside o E-9-MOV-05 Rilevazione e valutazione della condizione superficiale della pista di volo e trasmissione all ente ATS delle relative informazioni. o E-15-MOV-21 Pulizia piste, raccordi e piazzali o E-13-MOV-08 Controllo dei lavori in airside OL-Operazioni in condizioni atmosferiche invernali e Regolamento di Scalo: o Allegato 7.8 Procedura per la limitazione temporanea della capacità aeroportuale a seguito di irregolarità operative P.OPE ADR/DG/OPR/EMN Gestione operativa dell allerta meteo temporali e pioggia intensa COMPLIANCE NORMATIVA EASA 139/2014: TIPO CODICE TITOLO lettere numeri IR ADR.OR.C.005 Aerodrome Operator responsibilities d) IR ADR.OR.E.005 Aerodrome manual 5) AMC3 ADR.OR.E.005 Aerodrome manual IR ADR.OPS.B.001 Provisions services AMC1 ADR.OPS.B.015 Monitoring and inspection of movement area and related d) facilities IR ADR.OPS.B.050 Operations in adverse weather conditions AMC1 ADR.OPS.B.050 Operations in adverse weather conditions Tabella 1 Matrice di conformità

5 5/19 REGISTRO REVISIONI Revisione Data Sezione e Capitolo revisionati Descrizione sommaria della revisione 0 05/12/2016 Primo inoltro / Sviluppo ab initio della procedura secondo il Regolamento (UE) 139/ /12/2017 1,2,3,4,5,6,7 Tutte le pagine Revisione a seguito di Audit ACE tutti tutte Procedura adeguata al nuovo template previsto dal MdA Appendice A-0-A01 Descrizione del flusso di attivazione Enti EMN ed SVS in previsione di condizioni Introduzione della Contracted Activity per la fornitura di servizi meteo dedicati all aeroporto di Fiumicino Tutte le modifiche e le parti inserite ex novo, devono essere evidenziate con una barra laterale come quella che accompagna questa parte di testo. Tutte le modifiche temporanee sono evidenziate con una doppia barra laterale rossa come quella che accompagna questa parte di testo e una evidenziazione in giallo. Le parti rimosse o spostate sono indicate con il testo barrato: Abcdefg. Le parti aggiunte sono evidenziate in grigio: Abcdefg. Sommario 1. Scopo Applicabilità Acronimi e Definizioni Interfaccia di processo Diagramma di flusso Processo di gestione delle operazioni in condizioni Operazioni in caso di piogge intense Previsioni e rilevazioni in caso di piogge intense Azioni in caso di piogge intense Operazioni in caso di vento forte e/o raffiche Previsioni e rilevazioni Azioni Direzione prevalente del vento vs configurazione delle piste... 10

6 6/ Operazioni in caso di scariche elettriche sul campo Previsioni e rilevazioni Azioni Notifica di temporale con scariche elettriche sul campo o nelle sue immediate vicinanze Lettura dati CESI Trasmissione dell informazione meteorologica Infrastrutture, attrezzature e materiali Infrastrutture Attrezzature e software Risorse umane (matrice ruoli e competenze) Metodi di monitoraggio e misura Agreements/Contracted Activities Record Keeping Elenco Moduli, Appendici e Allegati MOV25_A01 Tipologie di messaggi meteorologici rilanciati dall ANSP MOV25_A02 Tipologie di messaggi meteorologici rilanciati da Radar Meteo... 19

7 7/19 1. Scopo La procedura descrive i flussi di comunicazione e le azioni mitigative che il Gestore implementa per garantire la sicurezza delle operazioni nel caso di condizioni. 2. Applicabilità I fenomeni meteorologici per i quali è prevista l attivazione della presente procedura sono: Piogge intense Vento forte e/o raffiche Attività elettrostatica (fulmini) Per i fenomeni meteorologici di seguito riportati si rimanda alle procedure operative dedicate: Neve e/o ghiaccio si rimanda alla procedura operativa E-24-MOV10 Nebbia e/o nubi basse si rimanda alla procedura operativa E-23-MOV03 3. Acronimi e Definizioni Ai fini della presente procedura, i termini in maiuscolo assumono i seguenti significati: ANSP: Air Navigation Service Provider (ENAV); ENAV-Roma ACC: Area Control Center; ENAV-TWR: Torre di Controllo; METAR: METeorological Aerodrome Report / Riporto di routine delle Condizioni Meteo per Aviazione; OPR-CEA: Coordinamento Emergenza Airside. È composto dalle funzioni organizzative OAP/CLD+OPF/CSF; PSC: Piano Sicurezza e Coordinamento. TAF: Terminal Aerodrome Forecast / Previsione terminale d'aeroporto. 4. Interfaccia di processo Non applicabile 5. Diagramma di flusso Non applicabile

8 8/19 6. Processo di gestione delle operazioni in condizioni 6.1 Operazioni in caso di piogge intense Previsioni e rilevazioni in caso di piogge intense ENAV-Sala Operativa MET comunica ad ADR-CLD Controllo Voli le previsioni meteo, secondo lo schema riportato in appendice MOV25_A La Protezione civile della Regione Lazio invia ad ADR-CLD Controllo Voli un bollettino di criticità idrogeologica Il fornitore dei servizi meteo invia ai destinatari della mailing list un bollettino previsionale secondo lo schema riportato in appendice MOV25_A Azioni in caso di piogge intense Il fornitore dei servizi meteo invia ai destinatari della mailing list il bollettino di nowcasting con la descrizione dell evento meteorologico atteso OPF-CSF concorda con ENAV-TWR eventuali riduzioni della capacità e/o limitazioni alle operazioni, seguendo la procedura descritta nell allegato 7.8 del Regolamento di Scalo OAP-CLD rilancia, via telex o con altro mezzo di diffusione delle informazioni, il messaggio di allerta a tutti gli operatori interessati, specificando la durata del fenomeno, l utilizzo delle piste di volo e le misure di mitigazione del rischio da adottare OAP-ISE monitora sul campo l evoluzione del fenomeno e tiene aggiornati ENAV-TWR e OPR-CEA, seguendo la procedura operativa E-9-MOV OAP-ISE esegue le ispezioni supplementari previste in caso di piogge intense, seguendo la procedura operativa E-9-MOV L ente EMN si attiva, tramite i rispettivi Project Manager, affinché su tutti i cantieri in airside siano adottate le precauzioni previste dalla procedura E-13 MOV08 e dai rispettivi PSC Gli Enti afferenti alla direzione SVS si attivano, tramite i rispettivi Project Manager, affinché su tutti i cantieri in airside siano adottate le precauzioni previste dalla procedura E-13 MOV08 e dai rispettivi PSC Operatori Aeroportuali rilanciano l allerta ai loro Fornitori di servizi, seguendo le proprie procedure interne Operatori Aeroportuali seguono le disposizioni contenute nel Regolamento di Scalo.

9 9/ Operazioni in caso di vento forte e/o raffiche Previsioni e rilevazioni ENAV-Sala Operativa MET comunica ad ADR-CLD Controllo Voli le previsioni meteo, secondo lo schema riportato in appendice MOV25_A La Protezione Civile della Regione Lazio invia ad ADR-CLD Controllo Voli un bollettino di criticità idrogeologica Il fornitore dei servizi meteo invia ai destinatari della mailing list un bollettino previsionale secondo lo schema riportato in appendice MOV25_A Azioni Il fornitore dei servizi meteo invia ai destinatari della mailing list il bollettino di nowcasting con la descrizione dell evento meteorologico atteso OPF-CSF concorda con ENAV-TWR eventuali riduzioni della capacità e/o limitazioni alle operazioni, seguendo la procedura descritta nell allegato 7.8 del Regolamento di Scalo OAP-CLD rilancia, via telex o con altro mezzo di diffusione delle informazioni, il messaggio di allerta a tutti gli operatori interessati, specificando la durata del fenomeno, l utilizzo delle piste di volo e le misure di mitigazione del rischio da adottare OAP-ISE esegue le ispezioni supplementari previste in caso di venti forti, seguendo la procedura operativa E-9-MOV OAP-ISE segnala la presenza di eventuale FOD seguendo la procedura operativa E-15- MOV L ente EMN si attiva, tramite i rispettivi Project Manager, affinché su tutti i cantieri in airside siano adottate le precauzioni previste dalla procedura E-13 MOV08 e dai rispettivi PSC Gli Enti afferenti alla direzione SVS si attivano, tramite i rispettivi Project Manager, affinché su tutti i cantieri in airside siano adottate le precauzioni previste dalla procedura E-13 MOV08 e dai rispettivi PSC Operatori Aeroportuali: Rilanciano l allerta ai loro Fornitori di servizi, seguendo le proprie procedure interne Vettori e Prestatori di servizi aeroportuali sono tenuti ad assicurare l ancoraggio di aeromobili, mezzi, veicoli e materiali di competenza Vettori e Prestatori di servizi aeroportuali sono tenuti a rimuovere tempestivamente eventuale FOD rilevato Operatori Aeroportuali seguono le disposizioni contenute nel Regolamento di Scalo.

10 10/ Vettori e Prestatori di servizi aeroportuali devono considerare il fatto che si potrebbero verificare delle riduzioni dei servizi aeroportuali dovute alle specifiche misure di mitigazione del rischio adottate dagli Operatori Aeroportuali Direzione prevalente del vento vs configurazione delle piste Per cambiare la configurazione di piste rispetto a quella preferenziale (pista 16L per gli atterraggi, pista 25 per i decolli e pista 16R/34L, a discrezione ATC, per decolli e atterraggi), ENAV-TWR tiene in considerazione, oltre alla disponibilità di piste e taxiway e di procedure strumentali e altri aiuti per l avvicinamento e l atterraggio, di particolari condizioni meteorologiche significative che possano inibire l uso di una o più piste e delle seguenti componenti di vento misurate sulla pista 16L/34R (in caso di avaria, l anemometro utilizzato sarà quello della pista 25): MAX 30 Kts di vento stabile al traverso (raffiche escluse); MAX 10 Kts di vento stabile in coda (raffiche escluse). Per cambiare configurazione di piste rispetto a quella preferenziale, quindi, la velocità del vento dovrà eccedere in maniera stabile le componenti di vento di cui sopra, le quali non costituiscono un limite operativo, ma solo una linea guida per la selezione delle piste in uso da parte di ENAV- TWR. Nel caso specifico in cui la componente di vento stabile al traverso sulla pista 16L sia superiore ai 30 nodi, la Torre di Controllo coordinerà con Roma ACC, informandone tempestivamente ADR-CSF Capo Scalo, l utilizzo della pista 25/07 come single runway per decolli ed atterraggi, con conseguente significativa diminuzione della capacità aeroportuale. Tale scelta potrebbe essere anticipata anche con valori inferiori ai 30 nodi al traverso qualora più aeromobili in avvicinamento riportino l impossibilità di atterrare a causa dell intensità del vento lungo la traiettoria finale di avvicinamento. Nel caso specifico in cui la componente di vento stabile al traverso sulla pista 25 sia superiore ai 30 nodi, ENAV-TWR coordinerà con ADR-CSF Capo Scalo l utilizzo della sola pista 16R/34L per i decolli. Tale scelta potrebbe essere anticipata anche con valori inferiori ai 30 nodi al traverso qualora più aeromobili in partenza comunichino l impossibilità di decollare dalla pista 25 a causa dell intensità del vento al traverso.

11 11/ Operazioni in caso di scariche elettriche sul campo Previsioni e rilevazioni ENAV-Sala Operativa MET comunica ad ADR-CLD Controllo Voli le previsioni meteo, secondo lo schema riportato al capitolo La Protezione Civile della Regione Lazio invia ad ADR-CLD Controllo Voli un bollettino di criticità idrogeologica OAP-CLD rileva, tramite il sistema di rilevazione fulmini CESI SIRF, la presenza di scariche elettriche nei dintorni del sedime, con le modalità descritte al paragrafo 6.4 della presente procedura OAP-CLD monitora, tramite il sistema di rilevazione fulmini CESI SIRF, l evoluzione del fenomeno meteorologico e notifica ad ENAV-TWR i seguenti stati: pre-allerta Fulmini, qualora il sistema di rilevazione fulmini rilevi scariche elettriche tra 3 e 5 NM dal Campo; allerta Fulmini, qualora il sistema di rilevazione fulmini rilevi scariche elettriche entro le 3 NM dal Campo; Azioni disattivazione dello stato di Allerta Fulmini, qualora il sistema non rilevi per 30 minuti ulteriori scariche elettriche entro le 3 NM dal Campo OPF-CSF concorda con ENAV-TWR eventuali riduzioni della capacità e/o limitazioni alle operazioni, seguendo la procedura descritta nell allegato 7.8 del Regolamento di Scalo OAP-CLD notifica, via telex o con altro mezzo di diffusione delle informazioni, il messaggio di allerta agli operatori aeroportuali, con le modalità descritte al paragrafo 6.4 della presente procedura OAP-CLD monitora sul sistema CESI SIRF l evoluzione del fenomeno meteorologico ed intraprende le azioni previste dal paragrafo 6.4 della presente procedura Operatori Aeroportuali rilanciano l allerta ai loro Fornitori di servizi, seguendo le proprie procedure interne Operatori Aeroportuali seguono le disposizioni contenute nel Regolamento di Scalo Vettori e Prestatori di servizi aeroportuali devono considerare il fatto che si potrebbero verificare delle riduzioni dei servizi aeroportuali dovute alle specifiche misure di mitigazione del rischio adottate dagli Operatori Aeroportuali.

12 12/ Notifica di temporale con scariche elettriche sul campo o nelle sue immediate vicinanze La condizione di temporale su campo indica un evento temporalesco con scariche elettriche, che si trovi all interno delle 3 miglia dal sedime aeroportuale. Questa è la situazione in cui gli operatori aeroportuali, mezzi, risorse umane e passeggeri possono essere esposti a rischi derivanti dalla presenza di scariche elettriche Lettura dati CESI Il programma CESI SIRF è in grado di rilevare attività temporalesca e di fornire orario e localizzazione geografica in modo dettagliato. Esso fornisce, infatti, informazioni sulla collocazione del temporale in atto rispetto al piazzale aeromobili, ovvero, rileva la presenza di scariche elettriche e la loro posizione rilevandone le coordinate geografiche e visualizzandone la collocazione rispetto alle seguenti aree predefinite, che sono rappresentate in cerchi concentrici, con centro coincidente con il manufatto della TWR, e con raggio rispettivamente 3, 5, 10, 20 miglia nautiche. Pertanto, è possibile leggere con esattezza la posizione della scarica rilevata rispetto alle aree predefinite e conseguentemente la sua presenza sul campo. 0-3 miglia Dal sedime aeroportuale entro le 3 miglia di distanza da esso, ovvero, se la scarica elettrica è rilevata in una posizione interna al cerchio più piccolo (area rossa). 3-5 miglia Dalle 3 miglia dal sedime aeroportuale fino alle 5 miglia, se la scarica elettrica è rilevata in una posizione interna all area del cerchio giallo, esclusa l area rossa. Oltre le 5 miglia Oltre le 5 miglia dal sedime aeroportuale, se la scarica elettrica è rilevata in una posizione interna all area del cerchio verde, escluse le aree gialla e rossa.

13 13/19 Figura 1 Zonizzazione delle scariche elettriche rilevate dal Sistema CESI-SIRF Trasmissione dell informazione meteorologica Il CEA ADR, alla ricezione della presenza di temporale, tramite la visualizzazione dei dati CESI SIRF, legge la distanza delle scariche in atto rispetto al piazzale aeromobile FASE DI PREALLERTA Si attiva con la presenza almeno di una scarica elettrica rilevata dal CESI, tramite SIRF, tra le 3 e le 5 miglia (area gialla esclusa area rossa). Il CEA ADR inoltra l informazione, tramite Telex e messaggistica (analoga a quella utilizzata per il blocco/sblocco della procedura ACDM), a tutti gli Operatori Aeroportuali. Tale attività, di sola informazione, ha lo scopo di agevolare le tempistiche di realizzazione delle azioni da porre in essere, qualora il temporale si avvicinasse al sedime, entro le 3 miglia (area rossa).

14 14/ FASE DI ALLERTA Si attiva con la presenza di almeno una scarica temporalesca rilevata dal CESI, tramite SIRF, entro le 3 miglia (area rossa). Il CEA ADR, alla visualizzazione di temporale su campo: - Informa tempestivamente tutti gli Operatori Aeroportuali, diffondendo i dati, tramite Telex e messaggistica (analoga a quella utilizzata per il blocco/sblocco della procedura ACDM), relativi alle condizioni, indicando la distanza della scarica elettrica; - sospende tutte le attività di rifornimento, precedentemente autorizzate e non autorizza nuove attività di rifornimento con passeggeri a bordo, fornendo tempestiva informazione al Responsabile del Rifornimento, all Handler Rifornitore e di Assistenza dedicati al volo/ ai voli interessati, tramite i rispettivi Centri di Coordinamento. - Accende le tabelle luminose presso i varchi doganali attivando l interruttore FULMINI con luce bianca accesa. Il CEA ADR verificherà l evoluzione della situazione temporalesca, entro e fuori dalle 3 miglia, attraverso la lettura dei dati forniti dal CESI, tramite il sistema SIRF, attivando di volta in volta le diverse procedure di allerta CESSAZIONE ATTIVITÀ TEMPORALESCA L evento temporalesco con scariche elettriche può considerarsi concluso a partire dal trentesimo minuto dall ultima scarica rilevata entro le 3 miglia. Tale dato viene rilevato dal CEA ADR e conseguentemente comunicato, riportando l orario dell ultima scarica temporalesca. Le tabelle luminose presso i varchi doganali saranno spente alla conclusione dell evento temporalesco NON DISPONIBILITÀ DEI DATI FORNITI DA CESI, TRAMITE SIRF Qualora, a causa di malfunzionamenti o interruzione del passaggio dei dati, non fosse possibile accedere ai dati forniti da CESI, tramite il sistema SIRF, il CEA ADR informerà, tramite Telex, tutti gli Operatori Aeroportuali dell indisponibilità dei dati forniti da CESI SIRF. Per la sospensione e la riattivazione del servizio di rifornimento, il CEA ADR inoltrerà l informazione di inizio e termine dell attività temporalesca, fornita dal Servizio Meteo ENAV, che, pur riguardando un area più estesa, costituisce comunque la soluzione più cautelativa, nell interesse della sicurezza delle operazioni di rifornimento.

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16 ADR ENAV Operazioni in condizioni 16/19 7. Infrastrutture, attrezzature e materiali 7.1 Infrastrutture Non applicabile 7.2 Attrezzature e software - Tool web-based CESI (Centro Elettrotecnico Sperimentale Italiano) per la lettura dei dati relativi ai fulmini correlati ai temporali in avvicinamento. - Sistema di diffusione della presenza di fulmini sul campo tramite tabelle luminose ai varchi doganali. 8. Risorse umane (matrice ruoli e competenze) Sala Operativa MET Comunica AD-Warning, previsioni METAR e TAF. Sala Operativa TWR Concorda eventuali riduzioni di capacità e/o limitazioni alle operazioni di volo. Dipartimento Protezione Civile Lazio Fornitore servizi meteo OPF-CSF Capo scalo OAP-CLD Controllo Voli OAP-ISE Sicurezza Operativa OAP-ISE Spazzamento OPR-EMN Project Manager dei cantieri in airside SVS Project Manager dei cantieri in airside Operatori aeroportuali Comunica bollettini meteo di criticità idrogeologica. Comunica bollettini meteo previsionali e di now-casting dedicati all aeroporto di Fiumicino Comunica eventuali limitazioni alle infrastrutture e concorda eventuali riduzioni di capacità. Rilancia i bollettini meteo e gli AD-warning; in caso di Fulmini, monitora l andamento del fenomeno sul sistema CESI-SIRF. In caso di Piogge intense, monitora le condizioni dell airside ed esegue ispezione supplementari; in caso di venti forti, monitora le condizioni dell airside ed esegue ispezioni supplementari. In caso di venti forti o piogge intense, esegue spazzamenti su richiesta. In caso di venti forti o piogge intense, si attivano affinché su tutti i cantieri in airside siano adottate le precauzioni previste dalla procedura E-13 MOV08 e dai rispettivi PSC. In caso di venti forti o piogge intense, si attivano affinché su tutti i cantieri in airside siano adottate le precauzioni previste dalla procedura E-13 MOV08 e dai rispettivi PSC. Implementano procedure interne per la riduzione del rischio; rilanciano l allerta ai loro Fornitori di Servizi.

17 17/19 9. Metodi di monitoraggio e misura Non applicabile 10. Agreements/Contracted Activities Per minimizzare i rischi connessi alla possibile presenza di fulmini, ADR ha siglato con CESI un contratto di fornitura dati SIRF (Sistema Italiano Rilevamento Fulmini), per la rilevazione in tempo reale e per la localizzazione spaziale delle scariche elettriche sviluppatesi tra nubi e suolo. Ad integrazione dei servizi forniti dalla Protezione civile e dal fornitore istituzionale dei servizi Meteo d aeroporto, ADR ha siglato un contratto di fornitura delle previsioni meteo realizzate da una società specializzata. 11. Record Keeping Nome registrazione Metodo di archiviazione Luogo di archiviazione Tempo minimo di conservazione Previsioni meteo ricevute da ENAV- Sala operativa MET Bollettini Meteo ricevuti dal Dipartimento Protezione Civile Lazio Messaggi telex di rilancio allerta meteo Cartaceo Uffici OAP-CLD 5 anni Cartaceo Uffici OAP-CLD 5 anni Cartaceo Uffici OAP-CLD 5 anni Bollettini previsionali Radar meteo elettronico Uffici OAP-CLD 5 anni 12. Elenco Moduli, Appendici e Allegati Le rappresentazioni dei Moduli e delle Appendici riportate nelle pagine successive, sono puramente indicative e non devono essere utilizzate per fini operativi. È possibile richiedere la versione editabile dei Moduli e delle Appendici all indirizzo recordkeeping.oap@adr.it FORM: APPENDICE: - o MOV25_A01 Tipologie di messaggi meteorologici rilanciati da ANSP o MOV25_A02 Tipologie di messaggi meteorologici rilanciati da Radar Meteo

18 18/ MOV25_A01 Tipologie di messaggi meteorologici rilanciati dall ANSP TIPO MESSAGGIO FENOMENI ENAV feeder Entry Point MODALITÀ e NOTE Pioggia METAR Grandine Neve CEA Fax Vento Nebbia Pioggia TAF Grandine Neve CEA Fax Vento Nebbia AD WARNING Avviso di Aeroporto Pioggia Grandine Neve Vento Osservatore Meteo CEA Fax Nebbia TAD Pioggia Neve CEA Fax Vento WS WARNING Avviso di Wind Shear Pioggia Neve Vento CEA Fax

19 19/ MOV25_A02 Tipologie di messaggi meteorologici rilanciati da Radar Meteo TIPO MESSAGGIO FENOMENI Radar Meteo feeder Entry Point MODALITÀ e NOTE Accumulo Pioggia Temperatura Nubi Intensità vento Bollettino previsionale emesso alle ore 7:00 direzione vento Nebbia Ghiaccio Neve Destinatari mailing list con pdf allegato Gelicidio Livello Allerta 7-12 Livello Allerta Livello Allerta Osservatore Meteo Accumulo Pioggia Temperatura Bollettino nowcasting emesso contestualmente all evento meteorologico Nubi Intensità vento Direzione vento Nebbia Ghiaccio Neve Destinatari mailing list con pdf allegato Gelicidio Previsioni per le successive 6 ore Per eventuali informazioni o chiarimenti si prega di contattare i seguenti recapiti Radar Meteo: assistenza@radarmeteo.com Tel./Fax Legenda dei simboli riportati nel bollettino