Operazioni di aeromobili con ICAO code superiore a quello dell aerodromo. Intentionally left blank
|
|
- Leo Orsini
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1
2 2/27 Intentionally left blank
3 3/27 RUOLI e DISTRIBUZIONE: Ruolo Unità Organizzativa/Società Compilatore Approvatore Responsabile Archiviazione Responsabile Documento Responsabile ISE Sicurezza Operativa/OAP Post Holder dell area di movimento/oap Responsabile ISE Sicurezza Operativa/OAP Responsabile ISE Sicurezza Operativa/OAP Stakeholders Interni Stakeholders Esterni La procedura è disponibile sulla pagina intranet aziendale: ADR-Airport Management (OPR)-Operazioni Airside e Pronto Soccorso(OAP): o CLD-Controllo Voli o ISE-Sicurezza Operativa o ISE-Spazzamento ADR-Airport Management (OPR)-Esercizio e Manutenzione(EMN) o MOA-Manutenzione ordinaria ed esercizio ENAV: o TWR Fiumicino Fornitore dei servizi di Handling La procedura è disponibile sulla pagina internet aziendale: DOCUMENTI DI RIFERIMENTO: LIVELLO DOCUMENTO Documenti Esterni Tipologia Obbligatori Codice (paragrafo) e Titolo Regolamento (UE) N. 139/2014 della commissione del 12 febbraio 2014: o Annex to ED Decision 2014/012/R-Acceptable Means of Compliance (AMC) and Guidance Material (GM) to Authority, Organisation and Operations Requirements for Aerodromes. o Annex to EDD R - CS-ADR-DSN Issue 4 Certification Specifications and Guidance Material for Aerodromes Design CS-ADR- DSN o Annex to ED Decision 2017/017/R Acceptable Means of Compliance (AMC) and Guidance Material (GM) to Authority, Organisation and Operations Requirements for Aerodromes Amendment 2 E MdAE_ OL_"Ordinato movimento di aeromobili, mezzi e persone sui piazzali" Procedura operative ENAV_ADR Arrivo/partenza/Movimentazione al suolo per aeromobili categoria ICAO 4F Procedura operativa ENAV_ADR Parcheggio di aeromobili code D/E sugli stands 351, 353 (321,323), 361
4 4/27 LIVELLO DOCUMENTO Tipologia Codice (paragrafo) e Titolo Documenti Interni Linee Guida Obbligatori Linee Guida / Manuale dell Aeroporto ROMA-Fiumicino-Procedure operative: o E MdAE_GEN01 Disposizioni di Safety. o E MdAE_AS Manuale Airside Safety. o E-9-3 MdAE_MOV02 Ispezioni Airside. o E MdAE_MOV09 Gestione dei piazzali e dei parcheggi. o E MdAE_MOV21 Pulizia di Piste, Raccordi e Piazzali. Risk Assessment HZ.OPS.17 NLA airport compatibility rev 3 del 25/05/2017. Change Assessement CI Piazzole Contingency rev 2 del 18/10/2017 Safety Assessment SA CI17.18 Riprotezione stand 361 contingency per aa/mm di codice Echo COMPLIANCE NORMATIVA EASA 139/2014: TIPO CODICE TITOLO lettere numeri Remarks IR ADR.OR.E.005 Aerodrome manual l) 5) AMC3 ADR.OR.E.005 Aerodrome manual IR ADR.OPS.B.090 Use of the aerodrome by higher code letter aircraft a) b) AMC1 ADR.OPS.B.090 Use of the aerodrome by higher code letter aircraft a) b) c) d) e) f) g) h) i) j) k) l) m) n) o)
5 5/27 REGISTRO REVISIONI Revisione Data Sezione e Capitolo revisionati Descrizione sommaria della revisione 0 05/12/2016 Primo inoltro / Sviluppo ab initio della procedura secondo il Regolamento (UE) 139/ /12/ ,3.2,4.1,4.2,4.3,6.1, /01/ ,3.2,4.1,4.3,5.3,6.1, 7 9,10,11,12,13,17,18,19,2 2,25,26,27,28,29,30,31,3 2,33, 10,11,15,18,19,27,28,29, 30,32, 33, /03/ ,4.1,6.1,6.2,7 10,11,17,18,22,25,26,27, 28,29,30,31,32,33 4 Non pubblicata 08/05/ , 4.1, 6.1, 6.2, 7 9,10,11,17,18,19,20,21,2 2,27,28,29,30,31,32,33, /05/2017 3,4,6,7 9,10,11,13,17,18,19,20,2 1,28,29,30,31,32,33,34,3 5,36,37,38,39,40 Adeguamento della procedura al RA HZ.OPS.17 Adeguamento della procedura ai lavori di rifacimento della pista 16R/34L supplemento AIP 2016_08 Adeguamento della procedura al RA HZ.OPS.17 rev1 del 23/01/2017 Adeguamento della procedura ai lavori di rifacimento della pista 16R/34L supplemento AIP 2016_08 Eliminazione dei percorsi temporanei adottati durante i lavori di rifacimento della pista 16R/34L Adeguamento della procedura al RA HZ.OPS.17 rev 2 Inserimento del routing per raggiungere gli stands 607 e 609 Adeguamento della procedura al RA HZ.OPS.17 rev /11/2017 tutti tutte Cambiamento del nome della procedura Introduzione procedura di contingenza per stand 351,353 Adeguamento della procedura al CI rev 2 7 Non pubblicata 15/06/2018 tutti tutte Procedura adeguata al nuovo template previsto dal MdA Appendice A-0-A01. Procedura rinominata. Aggiornato il routing rispetto al nuovo layout airside twy M, S, T, H pubblicato con AIRAC 5/18 Eliminati allegati 1, 2, 3 e Da 18 a 28 Utilizzo in contingency dello Stand 361 per aa/mm di codice Delta/Echo Tutte le modifiche e le parti inserite ex novo, devono essere evidenziate con una barra laterale come quella che accompagna questa parte di testo. Tutte le modifiche temporanee sono evidenziate con una doppia barra laterale rossa come quella che accompagna questa parte di testo e una evidenziazione in giallo. Le parti rimosse o spostate sono indicate con il testo barrato: Abcdefg. Le parti aggiunte sono evidenziate in grigio: Abcdefg.
6 6/27 Sommario 1. Scopo Applicabilità Acronimi e Definizioni Interfaccia di processo Diagramma di flusso Operazioni di aeromobili code F Infrastrutture disponibili per la movimentazione di aeromobili code-f Infrastrutture non soggette a limitazioni operative Infrastrutture soggette a limitazioni operative Casi in cui è possibile utilizzare infrastrutture soggette a limitazioni operative Percorsi dell aeromobile code-f durante il rullaggio sulle taxiway Percorsi dell aeromobile in arrivo Percorsi dell aeromobile in partenza Procedura per il parcheggio sullo stand Aeromobile in arrivo allo stand Aeromobile in partenza dallo stand Parcheggio di aeromobili code D/E sugli stand 351,353 (321,323) Campo di applicazione Modalità di chiusura delle taxiway G, NC, NH Chiusura taxiway G. Stand in uso: 351 (code-e) e 323 (code-c) Chiusura taxiway G, NC, NH. Stand in uso: 321 (code-c) e 353 (code-e) Chiusura taxiway G, NC, NH. Stand in uso: 351 (code-e) e 353 (code-e) Aeromobili in ingresso agli stand 351,353 (323,321) Aeromobili in uscita dagli stand 351,353, (323,321) Parcheggio di aeromobili code D/E sullo stand Campo di applicazione Limitazioni operative ed infrastrutturali quando lo stand 361 è in uso Chiusura parziale taxiway NE per utilizzo stand
7 7/ Chiusura stand 313, 314 e limitazioni stand 310, 311, 312 per utilizzo stand Limitazioni alle piazzole prova motori quando stand 361 in uso Aeromobili in ingresso allo stand Aeromobile in uscita dallo stand Aeromobile in uscita dallo stand 361 e diretto all area tecnica Aeromobile in uscita dallo stand 361 e non diretto all area tecnica Infrastrutture, attrezzature e materiali Infrastrutture Attrezzature Materiali Risorse umane (matrice ruoli e competenze) Responsabilità di processo per aeromobile code-f in arrivo Responsabilità di processo per aeromobile code-f in partenza Metodi di monitoraggio e misura Agreements/Contracted Activities Record Keeping Elenco Moduli, Appendici e Allegati... 27
8 8/27 1. Scopo Il documento definisce le procedure operative da applicare sull aeroporto di Roma Fiumicino per le operazioni di arrivo, partenza, parcheggio e movimentazione al suolo di aeromobili con codice ICAO superiore a quello o a parti di esso. 2. Applicabilità La procedura si applica nei seguenti casi: nil - Movimentazione al suolo di aeromobili code F - Parcheggio di aeromobili code D/E agli stand 351, 353 (321, 323), Acronimi e Definizioni 4. Interfaccia di processo Non applicabile 5. Diagramma di flusso Non applicabile
9 9/27 6. Operazioni di aeromobili code F 6.1 Infrastrutture disponibili per la movimentazione di aeromobili code-f Infrastrutture non soggette a limitazioni operative Di seguito sono riportate le infrastrutture che non richiedono limitazioni operative per la movimentazione di aeromobili code-f. (fonte: Risk Assessment HZ.OPS.17 NLA airport compatibility rev 3 del 25/05/2017) Tipo Infrastruttura Note Runway 16R-34L -- Runway 16L-34R -- Taxiway A -- Taxiway AA Codice E se su AB codice F Taxiway AB Codice E se su AA codice F Taxiway AC -- Taxiway AD -- Taxiway AE -- Taxiway AF -- Taxiway AG -- Taxiway AH -- Taxiway AK -- Taxiway AL -- Taxiway B (TWY A TWY G) -- Taxiway B (TWY G TWY DM) -- Taxiway BA -- Taxiway CL -- Taxiway D (TWY DM TWY DL) -- Taxiway D (TWY DL TWY DB) -- Taxiway D (TWY DB TWY DA) -- Taxiway DA -- Taxiway DB -- Taxiway DC -- Taxiway DH -- Taxiway DK -- Taxiway DL -- Taxiway DM -- Taxiway U -- Taxiway V (TWY A TWY Z) TWY V limitata codice E se codice F fermo su IHP W1 Taxiway W (TWY A TWY Z) TWY W limitata codice E se codice F fermo su IHP V1 Taxiway Z -- Taxiway BT -- Taxiway G (TWY B TWY D) -- Taxiway H (TWY T TWY D) TWY H limitata code-c quando code-f in ingresso o in uscita dagli stands 607 e 609 Taxiway M (TWY R TWY S) TWY M limitata code-c quando code-f rulla su H Taxiway R (TWY B TWY M) -- Taxiway S (TWY H TWY M) -- Taxiway T (TWY B TWY M) -- Tabella 1 Infrastrutture che non richiedono limitazioni operative
10 10/ Infrastrutture soggette a limitazioni operative Di seguito sono riportate le infrastrutture che necessitano limitazioni operative per la movimentazione di aeromobili code-f e le rispettive azioni di mitigazione. (fonte: Risk Assessment HZ.OPS.17 NLA airport compatibility rev 3 del 25/05/2017) Infrastruttura RWY Nodo taxiway B - C - CL TWY BF e TWY BG TWT D (tra G e DM) Azioni di mitigazione Ispezione di pista a seguito utilizzo codice F per verifica effetti jet blast Presenza del veicolo FOLLOW-ME per la guida dell aeromobile Uso dei soli motori interni per il rullaggio (motori esterni in idle) Veicolo ISE-Sicurezza Operativa al seguito dell aeromobile per verifica effetti jet blast Presenza del veicolo FOLLOW-ME per la guida dell aeromobile Uso dei soli motori interni per il rullaggio (motori esterni in idle) Veicolo ISE-Sicurezza Operativa al seguito dell aeromobile per verifica effetti jet blast Tabella 2 Infrastrutture che richiedono limitazioni operative Casi in cui è possibile utilizzare infrastrutture soggette a limitazioni operative Le infrastrutture di cui al punto precedente potranno essere utilizzate, per indisponibilità di una o più piste di volo/taxiway, nei seguenti casi: - stati di emergenza/incidente; - lavori di manutenzione, danneggiamento improvviso delle pavimentazioni o avaria di apparati (AVL, ILS, Sensori Meteo, SMR B, etc.); - condizioni meteorologiche che inficiano l operatività dello scalo; - voli di stato/voli cargo saltuari Su base semestrale, OAP invia ad ENAC-D.O. il registro degli eventi che hanno comportato l utilizzo delle infrastrutture soggette a limitazioni operative. 6.2 Percorsi dell aeromobile code-f durante il rullaggio sulle taxiway Percorsi dell aeromobile in arrivo Lo Standard routing per aeromobili code-f in arrivo è riportato nell accordo ENAV-ADR Arrivo/partenza/Movimentazione al suolo per aeromobili categoria ICAO 4F e nel documento E MdAE_ OL_"Ordinato movimento di aeromobili, mezzi e persone sui piazzali" Percorsi dell aeromobile in partenza Lo Standard routing per aeromobili code-f in partenza è riportato nell accordo ENAV-ADR Arrivo/partenza/Movimentazione al suolo per aeromobili categoria ICAO 4F e nel documento E MdAE_ OL_"Ordinato movimento di aeromobili, mezzi e persone sui piazzali".
11 11/ Procedura per il parcheggio sullo stand 703 La piazzola 703 è predisposta per poter accogliere un a/m code-f. Per garantire le clearance dell a/m A380 sulla p.la 703, durante la sosta, dovranno essere adottati alcuni accorgimenti. La limitazione alla circolazione sulla viabilità adiacente alla p.la 703 è necessaria, oltre che per garantire la clearance di 7.50m, di cui sopra, anche per garantire lo spazio necessario ai mezzi di assistenza handling all aeromobile Aeromobile in arrivo allo stand 703 CLD-Controllo Voli 30 minuti prima del previsto arrivo, CLD confermerà se la piazzola programmata per l aeromobile A380 è la 703, CLD-Controllo Voli All annuncio del volo, CLD informerà il Supervisore ISE per predisporre il presidio nell area dello stand 703. ISE-Supervisore Il Supervisore ISE contatterà in frequenza ENAV-TWR per avere le indicazioni sulla pista che sarà utilizzata per l atterraggio, al fine di inviare un veicolo per effettuare il servizio FOLLOW-ME. ISE-Operatore
12 12/27 L Operatore ISE si coordinerà con l Handler per il posizionamento degli sbarramenti per la delimitazione della viabilità da interdire alla circolazione dei mezzi, come da planimetria allegata. Nei casi specificati nell accordo ENAV-ADR, l aeromobile verrà seguito, a distanza di sicurezza, da un altro veicolo ISE con il compito di controllare gli effetti del jet-blast dei motori esterni in idle power e provvederà, in caso di contaminazione da FOD, a predisporre intervento immediato della spazzatrice, come previsto dalle procedure operative MdAE_MOV02 e MdAE_MOV Aeromobile in partenza dallo stand 703 ENAV-TWR Per la messa in moto, una volta che l aeromobile code-f ha ricevuto il ready per la partenza, dovrà chiamare l Operatore ISE FOLLOW-ME per la verifica dell area adiacente alla operazione di push-back. Handler L aeromobile sarà trainato sullo Start-up-point n.72, posto sulla TWY V, oltre l intersezione con la TWY Z, dove potrà mettere in moto i motori ed iniziare le operazioni di rullaggio. ISE-Operatore L operazione sarà supervisionata dall Operatore ISE FOLLOW-ME, il quale, in coordinamento radio con ENAV-TWR, verificherà che l area sia sgombra da eventuale traffico in/out dalla TWY W durante tutta l operazione. L Operatore ISE precederà l a/m fino al punto attesa; una volta decollato l aeromobile, prima dell inizio di nuove operazioni sulla pista utilizzata per il decollo, in coordinamento con ENAV-TWR, eseguirà l ispezione della pista di volo (rif. MdAE_MOV02). Nei casi specificati dagli allegati 3 e 4, l aeromobile verrà seguito, a distanza di sicurezza, da un veicolo ISE con il compito di controllare gli effetti del jet-blast dei motori esterni in idle power e provvederà, in caso di contaminazione da FOD, a predisporre intervento immediato della spazzatrice, come previsto dalle procedure operative MdAE_MOV02 e MdAE_MOV21.
13 13/27 7. Parcheggio di aeromobili code D/E sugli stand 351,353 (321,323) 7.1 Campo di applicazione La procedura si applica agli stand 351,353 (lead-in line degli stand 321,323). La procedura si applica ai seguenti aeromobili. Stand 351: - ICAO Code E, fino a A Stand ICAO Code E, fino a B Modalità di chiusura delle taxiway G, NC, NH Per consentire l utilizzo degli stand 351/353, alcune porzioni delle taxiway G, NC, NH sono chiuse al traffico con le modalità descritte e raffigurate ai paragrafi 7.2.1, 7.2.2, I dispositivi di segnalazione diurna e notturna, utilizzati per la chiusura di alcune porzioni delle taxiway G, NC, NH sono posizionati dalla funzione EMN-MOA, presidio MEL, su indicazione di OAP-ISE, nei punti indicati dalle planimetrie raffigurate ai paragrafi 7.2.1, 7.2.2, I dispositivi di segnalazione notturna utilizzati per la chiusura delle taxiway devono rimanere accesi anche in orario diurno.
14 14/ Chiusura taxiway G. Stand in uso: 351 (code-e) e 323 (code-c) Figura 1 Posizionamento dei dispositivi di segnalazione diurna/notturna Chiusura taxiway G, NC, NH. Stand in uso: 321 (code-c) e 353 (code-e) Figura 2 Posizionamento dei dispositivi di segnalazione diurna/notturna
15 15/ Chiusura taxiway G, NC, NH. Stand in uso: 351 (code-e) e 353 (code-e) Figura 3 Posizionamento dei dispositivi di segnalazione diurna/notturna
16 16/ Aeromobili in ingresso agli stand 351,353 (323,321) ore prima del previsto ingresso degli aeromobili, CLD-Controllo voli comunica la programmazione degli stand 351/353 a: - OAP-ISE Sicurezza Operativa [tel / supervisorisar@adr.it ] - EMN-MOA presidio MEL [tel / salaoperativaelettrici@adr.it ] In condizioni operative ordinarie, 60 minuti prima del previsto ingresso degli aeromobili, CLD-Controllo voli conferma la programmazione degli stand 351/353 ad: - OAP-ISE Sicurezza Operativa [tel / supervisorisar@adr.it ] - EMN-MOA presidio MEL [tel / salaoperativaelettrici@adr.it ] Circa 60 minuti prima del previsto ingresso degli aeromobili agli stand 351/353, ISE Sicurezza Operativa richiede ad ENAV-ARO/CBO l emissione di un NOTAM che riporta la chiusura parziale delle taxiway G, tra le twy NG ed EG (entrambe escluse). Il NOTAM avrà durata massima di 90 minuti, a partire dall orario previsto di ingresso dell aeromobile In condizioni operative ordinarie, ~20 minuti prima del previsto ingresso degli aeromobili, OAP-ISE Sicurezza Operativa e EMN-MOA presidio MEL raggiungono la taxiway G per il posizionamento dei dispositivi di segnalazione diurna e notturna, seguendo le modalità riportate al capitolo 7.2 Modalità di chiusura delle taxiway G, NC, NH Prima di considerare concluso l intervento, il personale EMN-MOA presidio MEL deve attendere l ingresso dell aeromobile in piazzola L ingresso agli stand 351/ 353 può avvenire con le seguenti modalità: - In modalità self-powered, con l ausilio dei servizi FOLLOW-ME e MARSHALLING; - al traino, con l ausilio del servizio FOLLOW-ME, per gli aeromobili provenienti dall area tecnica Aeromobili destinati allo stand 351 sono istruiti da ENAV-TWR come di seguito riportato: - provenienti dalla twy EG: si fermano sulla twy H, prima dell intersezione con la twy NG, altezza stand 301, ed attendono FOLLOW-ME; - provenienti dalle twy P/H: si fermano sulla twy H, prima dell intersezione con la Twy NG, altezza stand 411 ed attendono FOLLOW-ME; - provenienti dall area Tecnica (Twy NE): si fermano sull IHP NE1 ed attendono FOLLOW-ME Quando lo stand 351 è impegnato da un aeromobile code-e, gli aeromobili code C entrano allo stand 323 utilizzando i seguenti percorsi: - HNCG HNHG EGG
17 17/ Aeromobili destinati allo stand 353 sono istruiti da ENAV-TWR come di seguito riportato: - provenienti dalla twy EG: si fermano sulla twy H prima dell intersezione con la twy NG, altezza stand 301, ed attendono FOLLOW-ME; - provenienti dalle twy P/H: si fermano sulla Twy H prima dell intersezione con la Twy NG altezza p.la 411 ed attendono FOLLOW-ME. - provenienti dall area Tecnica (Twy NE): si fermano sull IHP NE1 ed attendono FOLLOW-ME Quando lo stand 353 è impegnato da un aeromobile code-e, gli aeromobili code C entrano allo stand 321 utilizzando i seguenti percorsi: - G NGG EGHNGG 7.4 Aeromobili in uscita dagli stand 351,353, (323,321) minuti prima della prevista uscita OAP-CLD Controllo Voli comunica gli orari stimati di sblocco degli aeromobili dagli stand 351/353 a: - OAP-ISE Sicurezza Operativa [tel / supervisorisar@adr.it ] - EMN-MOA presidio MEL [tel / salaoperativaelettrici@adr.it ] Entro l orario di prevista uscita dell aeromobile, EMN-MOA presidio MEL ed OAP-ISE si recano sulla taxiway G per la rimozione e/o il riposizionamento dei dispositivi mobili a chiusura temporanea delle taxiway Aeromobili in uscita dallo stand 351 sono istruiti da ENAV-TWR come di seguito riportato: - Push-back e start-up sulla taxiway H, con prua verso NG. - Per ricovero presso area tecnica, manovra di pushback sulla taxiway H, con prua verso EG e traino assistito da FOLLOW-ME fino all IHP NE Quando lo stand 351 è impegnato da un aeromobile code-e, gli aeromobili code-c in uscita dallo stand 323 sono istruiti da ENAV-TWR come di seguito riportato: - Push-back e start-up sulla taxiway H, con prua verso NG o EG Aeromobili in uscita dallo stand 353 sono istruiti da ENAV-TWR come di seguito riportato: - Push-back e start-up sulla taxiway H, con prua verso NG. - Per ricovero presso area tecnica, manovra di pushback sulla taxiway H, con prua verso EG e traino assistito da FOLLOW-ME fino all IHP NE Quando lo stand 353 è impegnato da un aeromobile code-e, gli aeromobili code-c in uscita dallo stand 321 sono istruiti da ENAV-TWR come di seguito riportato: - Push-back e start-up sulla taxiway H, con prua verso NG o EG Al termine delle operazioni di uscita degli aeromobili dagli stand 351/353 EMN-MOA presidio MEL ed OAP-ISE riposizionano/rimuovono i dispositivi di segnalazione diurna e notturna a chiusura temporanea delle taxiway di cui ai punti 7.2,7.3, 7.4
18 18/27 8. Parcheggio di aeromobili code D/E sullo stand Campo di applicazione La procedura si applica allo stand 361, alternato agli stand 313,314. La procedura si applica ai seguenti aeromobili. Stand ICAO Code E, fino a B Limitazioni operative ed infrastrutturali quando lo stand 361 è in uso Per consentire l utilizzo dello stand 361: - una porzione della taxiway NE è chiusa al traffico con le modalità descritte e raffigurate al paragrafo Gli stand 310,311,312 sono soggetti a limitazioni operative. - Gli stand 313 e 314 sono chiusi. - L area tecnica è raggiungibile, al traino, via taxiway H. - Le piazzole prova motori sono soggette a limitazioni operative. Figura 4 Inquadramento dello stand contingency 361
19 19/ Chiusura parziale taxiway NE per utilizzo stand 361 I dispositivi di segnalazione diurna e notturna, utilizzati per la chiusura di una porzione della taxiway NE sono posizionati dalla funzione EMN-MOA, presidio MEL, su indicazione di OAP-ISE, nei punti indicati dalle planimetrie di seguito rappresentate. I dispositivi di segnalazione notturna utilizzati per la chiusura delle taxiway NE devono rimanere accesi anche in orario diurno. Figura 5 Limitazioni alla taxiway NE ed agli stand ad essa afferenti
20 20/ Chiusura stand 313, 314 e limitazioni stand 310, 311, 312 per utilizzo stand 361 L utilizzo dello stand 361 comporta: - la chiusura degli stand code C 313 e L impossibilità di effettuare operazioni di push-out dagli stand code C 310,311,312. Gli stand rimangono disponibili per aeromobili in sosta. - L impossibilità di effettuare operazioni di ingresso agli stand 310, 311, 312 Figura 6 Posizionamento dei dispositivi di segnalazione diurna/notturna
21 21/ Limitazioni alle piazzole prova motori quando stand 361 in uso Quando lo stand 361 è impegnato e la taxiway NE è parzialmente chiusa, l accesso all area tecnica è garantito, al traino, via taxiway H. Le operazioni di traino sulla TWY H da/verso l area tecnica sono consentite solo se gli aeromobili presenti in piazzola prova motori hanno sagoma compatibile con la segnaletica che rappresenta la clearance necessaria alla movimentazione di aeromobili code C o E.(Ref. Figura 7) Durante le operazioni di traino è obbligatorio il servizio FOLLOW-ME (fino al/dal limite del piazzale identificato con l IHP H1) ed il servizio WING WALKER. Figura 7 Piazzole prova motori e marking di limitazione operativa per aeromobili code C ed E trainati su HOTEL
22 22/ Aeromobili in ingresso allo stand ore prima del previsto ingresso degli aeromobili, CLD-Controllo voli coordina con l HCC di Alitalia l utilizzo dello stand 361 in modo che le piazzole prova motori siano libere o, al più, impegnate da aeromobili compatibili con la matrice riportata al paragrafo ore prima del previsto ingresso degli aeromobili, CLD-Controllo voli comunica la programmazione dello stand 361 a: - OAP-ISE Sicurezza Operativa [tel / supervisorisar@adr.it ] - EMN-MOA presidio MEL [tel / salaoperativaelettrici@adr.it ] In condizioni operative ordinarie, 60 minuti prima del previsto ingresso degli aeromobili, CLD-Controllo voli conferma la programmazione dello stand 361 ad: - OAP-ISE Sicurezza Operativa [tel / supervisorisar@adr.it ] - EMN-MOA presidio MEL [tel / salaoperativaelettrici@adr.it ] In condizioni operative ordinarie, ~20 minuti prima del previsto ingresso degli aeromobili, CLD-Controllo voli contatta il OAP-Sicurezza operativa e richiede verifica dell occupazione delle piazzole prova motori In condizioni operative ordinarie, ~20 minuti prima del previsto ingresso degli aeromobili, OAP-ISE Sicurezza Operativa e EMN-MOA presidio MEL raggiungono la taxiway NE per il posizionamento dei dispositivi di segnalazione diurna e notturna, seguendo le modalità riportate al capitolo Prima di considerare concluso l intervento, il personale EMN-MOA presidio MEL deve attendere l ingresso dell aeromobile in piazzola L ingresso allo stand 361 avviene con le seguenti modalità: - al traino, con l ausilio del servizio FOLLOW-ME Aeromobili destinati allo stand 361 sono istruiti da ENAV-TWR come di seguito riportato: - provenienti dalla twy EG: si fermano sulla twy NE, in corrispondenza dell IHP NE2 ed attendono FOLLOW-ME; - provenienti dalle twy P/H: si fermano sulla twy H, in corrispondenza dell IHP H2 ed attendono FOLLOW-ME; (percorso preferenziale per raggiungere lo stand 361) Quando lo stand 361 è impegnato, gli aeromobili destinati all area tecnica sono istruiti da ENAV-TWR come di seguito riportato: - provenienti dalla twy EG: si fermano sulla twy EG, in corrispondenza dell IHP EG2 ed attendono FOLLOW-ME;
23 23/27 - provenienti dalle twy P/H: si fermano sulla twy H, in corrispondenza dell IHP H2 ed attendono FOLLOW-ME; (percorso preferenziale per raggiungere l area tecnica via H) Quando lo stand 361 è impegnato, gli aeromobili già presenti sugli stand 310,311,312 non possono effettuare la manovra di push-out Quando lo stand 361 è impegnato, le piazzole prova motori sono soggette a limitazioni operative, come indicato al capitolo Figura 8 Posizione stand 361 per operazioni di parcheggio
24 24/ Aeromobile in uscita dallo stand Aeromobile in uscita dallo stand 361 e diretto all area tecnica minuti prima della prevista uscita OAP-CLD Controllo Voli comunica gli orari stimati di sblocco dell aeromobile dallo stand 361 a: - OAP-ISE Sicurezza Operativa [tel / supervisorisar@adr.it ] - EMN-MOA presidio MEL [tel / salaoperativaelettrici@adr.it ] Entro l orario di prevista uscita dell aeromobile, EMN-MOA presidio MEL ed OAP-ISE si recano sulla taxiway NE per la rimozione dei dispositivi mobili a chiusura temporanea della taxiway Quando lo stand 361 è stato liberato, OAP-CLD informa HCC Alitalia che la prova motori non è più soggetta alle limitazioni operative, come indicato al capitolo L aeromobile che esce dallo stand 361 procede al traino verso l area tecnica Aeromobile in uscita dallo stand 361 e non diretto all area tecnica minuti prima della prevista uscita OAP-CLD Controllo Voli comunica gli orari stimati di sblocco dell aeromobile dallo stand 361 a: - OAP-ISE Sicurezza Operativa [tel / supervisorisar@adr.it ] - EMN-MOA presidio MEL [tel / salaoperativaelettrici@adr.it ] Entro l orario di prevista uscita dell aeromobile, EMN-MOA presidio AVL 30 ed OAP-ISE si recano sulla taxiway NE per la rimozione dei dispositivi mobili a chiusura temporanea della taxiway L Aeromobile in uscita dallo stand 361 è istruito da ENAV-TWR come di seguito riportato: - Push-back e start-up sulla taxiway H, con prua verso NG per decolli da tutte le piste Quando lo stand 361 è stato liberato, OAP-CLD informa HCC Alitalia che la prova motori non è più soggetta alle limitazioni operative, come indicato al capitolo Al termine delle operazioni di uscita dell aeromobili dallo stand 361 EMN-MOA presidio MEL ed OAP-ISE riposizionano/rimuovono i dispositivi di segnalazione diurna e notturna a chiusura temporanea della taxiway di cui al punto 8.2
25 25/27 Figura 9 Posizione stand 361 per operazioni di parcheggio 9. Infrastrutture, attrezzature e materiali 9.1 Infrastrutture Non applicabile 9.2 Attrezzature Dispositivi di segnalazione diurna e notturna delle aree chiuse al traffico degli aeromobili conformi alla normativa EASA per la segnalazione delle aree interdette (CS ADR-DSN.R.870 Unserviceable areas) ed in conformità alla AMC4 ADR.OPS.B.070 Aerodrome works safety (passo luci 3m). 9.3 Materiali Non applicabile
26 HANDLER OPR-OAP ENAV HANDLER OPR-OAP ENAV 26/ Risorse umane (matrice ruoli e competenze) Responsabilità di processo per aeromobile code-f in arrivo Sala Operativa TWR Comunica a OAP-ISE Supervisore la pista di atterraggio dell aeromobile code-f. CLD-Controllo voli 30 prima dell orario previsto di arrivo, conferma a OAP-ISE Supervisore la piazzola di destinazione dell aeromobile code-f; All annuncio del volo, informa OAP-ISE Supervisore per predisporre il presidio nell area degli stand 607, 609, 703, 822, 824 e 103. ISE- Supervisore Ricevuta la comunicazione da parte di ENAV-TWR, invia l Operatore ISE No.1 per effettuare il servizio FOLLOW-ME e l Operatore No.2 per coordinare l allestimento barriere (vale solo per stand 703). ISE-Operatore No.1 ISE-Operatore No.2 ISE-Operatore No.3 Effettua servizio FOLLOW-ME. Coordina l Handler, durante le fasi di allestimento delle barriere sulla viabilità di servizio (vale solo per stand 703). Segue il velivolo durante il rullaggio ed effettua ispezioni straordinarie delle taxiway soggette a limitazioni operative. Squadra di lavoro Posiziona le barriere per l interdizione al traffico della viabilità di servizio prossima alla piazzola Responsabilità di processo per aeromobile code-f in partenza Sala Operativa TWR Contatta ISE Operatore FOLLOW-ME e richiede ispezione delle aree, prima dell avvio procedura push-back. ISE-Operatore No.1 ISE-Operatore No.2 Effettua servizio FOLLOW-ME; Effettua ispezione supplementare dopo il decollo di un aeromobile code-f. Segue il velivolo durante il rullaggio ed effettua ispezioni straordinarie delle taxiway soggette a limitazioni operative. Squadra di lavoro Rimuove le barriere allestite in precedenza per l interdizione al traffico della viabilità di servizio, prossima alla piazzola 703
27 27/ Metodi di monitoraggio e misura Non applicabile 12. Agreements/Contracted Activities - La movimentazione degli aeromobili code F e eseguita con le modalità descritte nell accordo ENAV ADR - Le operazioni di parcheggio agli stand 351, 353, 361 degli aeromobili code D/E sono eseguite con le modalità descritte nell accordo ENAV-ADR. 13. Record Keeping Nome registrazione Metodo di archiviazione Luogo di archiviazione Tempo minimo di conservazione Registro delle contingenze (acft code-f) elettronico Y:\PROCEDURE OPERATIVE\MdAE_MOV28 ICAO code superiore a quello 5 anni 14. Elenco Moduli, Appendici e Allegati Le rappresentazioni dei Moduli e delle Appendici riportate nelle pagine successive, sono puramente indicative e non devono essere utilizzate per fini operativi. È possibile richiedere la versione editabile dei Moduli e delle Appendici all indirizzo recordkeeping.oap@adr.it FORM: - APPENDICE:-
REGISTRO MODIFICHE REGOLAMENTO DI SCALO MALPENSA - REVISIONE 2.1 - Maggio 2010
REGISTRO MODIFICHE REGOLAMENTO DI SCALO MALPENSA - REVISIONE 2.1 - Maggio 2010 RS o Allegati interessati alla modifica Regole generali - Gestione informativa operatività di scalo - Integrazione del paragrafo
DettagliMILANO-BERGAMO AIRPORT (BGY) Ing. Mistrini Francesco Responsabile Progettazione Costruzione e Manutenzione Infrastrutture di Volo S.A.C.B.O. S.p.A.
MILANO-BERGAMO AIRPORT (BGY) LA PIANIFICAZIONE DEL PROGETTO E LA GESTIONE DELLA CHIUSURA DELLO SCALO Ing. Mistrini Francesco Responsabile Progettazione Costruzione e Manutenzione Infrastrutture di Volo
DettagliREGOLE DELL ARIA EUROPEE
REGOLE DELL ARIA EUROPEE Le nuove norme in vigore dall 11 dicembre 2014 Regole dell aria europee Introduzione Principali differenze Riferimenti normativi Introduzione Il 13 ottobre 2012 è stato pubblicato
DettagliCase study: Milano Linate. 8 Ottobre 2001. Workshop Just Culture Roma ACC 12 Dicembre 2008
Case study: Milano Linate 8 Ottobre 2001 Il fatto Lunedì 8 ottobre 2001 alle ore 8.10 due aerei si sono scontrati in pista sull aeroporto di Milano Linate causando la morte di 118 persone. Dopo il disastro
DettagliAEROPORTO ROMA FIUMICINO. SERVIZIO di GESTIONE APRON
OPERATIONS LETTER AEROPORTO ROMA FIUMICINO SERVIZIO di GESTIONE APRON SERVIZIO DI GESTIONE APRO N AdR PH. Area di Movimento ENAV SAAV Fiumicino Redatta da Pagina 1 di 54 OPERATIONS LETTER 1 INDICE 1 2
DettagliContratto di Programma ADR Descrizione principali interventi sullo scalo di Fiumicino e Ciampino. 31 Ottobre 2013
Contratto di Programma ADR Descrizione principali interventi sullo scalo di Fiumicino e Ciampino 31 Ottobre 2013 2 Principali elementi piano investimenti In seguito all approvazione del Contratto di Programma
DettagliGestione operativa dei movimenti nell Apron. Malpensa Layout Aeroportuale Malpensa Dati di traffico Malpensa Apron Mangement Control SEA
Gestione operativa dei movimenti nell Apron Sommario: Malpensa Layout Aeroportuale Malpensa Dati di traffico Malpensa Apron Mangement Control SEA SEA Milan MXP -LIMC Layout aeroportuale 1 MXP Hub Master
DettagliM A S T E RP L A N 2 0 1 4-2 0 2 9 RELAZIONE TECNICA GENERALE
11. IL QUADRO ECONOMICO E LE FASI DI ATTUAZIONE 11.1 LE FASI DI ATTUAZIONE DEL PIANO Il nuovo piano definisce i caratteri generali del futuro assetto aeroportuale, le principali opere che lo compongono
DettagliREGOLAMENTO OPERATIVO AVIOSUPERFICIE E. MATTEI PISTICCI (MT)
REGOLAMENTO OPERATIVO AVIOSUPERFICIE E. MATTEI PISTICCI (MT) 1 PREFAZIONE Il presente Regolamento Operativo costituisce una piccola raccolta di disposizioni,norme e criteri operativi che devono essere
DettagliANCONA/Falconara B 3796/15; AOSTA B 2836/15; BELLUNO C 479/15; BERGAMO/Orio al Serio A 3707/15, A 6432/15;
PHONE: 06 81661 FAX: 06 8166 2016 E-mail: aip@enav.it Web: www.enav.it AIP ITALIA Servizio Informazioni Aeronautiche ENAV S.p.A Via Salaria, 716 00138 Roma Variante AIP AIP Amendment N. 11/2015 29 OCT
DettagliAIP Italia AD 2 LIRF 6-3
AIP Italia AD 2 LIRF 6-3 PROCEDURE PER LA DIMINUZIONE DEL RUMORE Le rotte di partenza comprendono le procedure per la diminuzione del rumore. NOISE ABATEMENT PROCEDURES Departure tracks include Noise Abatement
DettagliPIANO RIMOZIONE NEVE
PIANO RIMOZIONE NEVE La firma dell Accountable Manager riportata sul quadro frontespizio, costituisce approvazione da parte della Società di Gestione dell intera procedura in accordo con lo stato delle
DettagliRAPPORTO D INCHIESTA INCONVENIENTE GRAVE OCCORSO AGLI AEROMOBILI MD-87,
RAPPORTO D INCHIESTA INCONVENIENTE GRAVE OCCORSO AGLI AEROMOBILI MD-87, marche LN-RMG e A330, marche I-LIVN località aeroporto di Milano Malpensa, 22 settembre 2004 AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DEL
DettagliDIFFUSIONE DELLE INFORMAZIONI SULL OPERATIVITÀ DELL AEROPORTO
REV. 0 PAG. 1/ DIFFUSIONE DELLE INFORMAZIONI SULL OPERATIVITÀ DELL AEROPORTO INDICE 6.0 SCOPO... 3 6.1 CAMPO DI APPLICAZIONE... 4 6.2 RIFERIMENTI... 5 6.3 RESPONSABILITÀ ED ATTIVITÀ... 6 6.4 Eventi per
DettagliINCONVENIENTE GRAVE aeromobile B737, volo THY 1874
INCONVENIENTE GRAVE aeromobile B737, volo THY 1874 Tipo dell aeromobile e volo Boeing 737-800, volo THY 1874. Data e ora Località dell evento Descrizione dell evento Esercente dell aeromobile Natura del
DettagliICAO Doc 9774 - Manual On Certification Of Aerodromes
ICAO Doc 9774 - Manual On Certification Of Aerodromes ENAC Prevede l obbligo della certificazione per tutti gli aeroporti ove viene svolta una attività di Trasporto Pubblico con velivoli con 10 posti o
DettagliAIP ITALIA Servizio Informazioni Aeronautiche
PHONE: 06 81661 FAX: 06 8166 2016 E-mail: aip@enav.it Web: www.enav.it AIP ITALIA Servizio Informazioni Aeronautiche S.p.A Via Salaria, 716 00138 Roma Variante AIP AIP Amendment N. 13/2015 24 DEC CAMBIAMENTI
DettagliAllegato 8 CRONOPROGRAMMA DEGLI INTERVENTI
Allegato 8 CRONOPROGRAMMA DEGLI INTERVENTI Ottobre 2012 1. I cronoprogrammi di cui al presente allegato 2 sono stati redatti alla data del 31/10/2011. 2. Essi diverranno vincolanti a decorrere dalla data
DettagliREGOLAMENTO DI SCALO dell Aeroporto di Malpensa EDIZIONE 3.2
dell Aeroporto di Malpensa EDIZIONE 3.2 Edizione 3 Revisione 2 Documento di riferimento: RS MXP 3.2 INDICE DEL DOCUMENTO Pag. 1-1 1 INDICE DEL DOCUMENTO 1 INDICE DEL DOCUMENTO... 1-1 2 AGGIORNAMENTI...
DettagliREGOLAMENTO DI SCALO. Edizione 1 revisione 0
REGOLAMENTO DI SCALO revisione 0 Indice Sez. IG INDICE PARTE GENERALE... 7 A.1 Contenuti del regolamento di scalo... 7 A.2 Aggiornamento del Regolamento di scalo... 8 A.3 Diffusione del Regolamento di
DettagliConsultazioni con gli Utenti
Convenzione Contratto di Programma ENAC ADR Consultazioni con gli Utenti Stato di avanzamento degli Investimenti Agosto 2015 1 Agenda 1 Contratto di programma ENAC ADR 2 Il programma degli investimenti
DettagliGLI AEROPORTI parte 1/2 GLI AEROPORTI
corso di Terminali per i Trasporti e la Logistica a.a. 2008-2009 GLI AEROPORTI GLI AEROPORTI parte 1/2 Umberto Crisalli crisalli@ing.uniroma2.it Introduzione L aeroporto costituisce un elemento di fondamentale
DettagliDISPOSIZIONE ORGANIZZATIVA n. 884/DRUO del 17 giu 2009 Divisione Passeggeri NI/Esercizio NI
Direzione Risorse Umane e Organizzazione DISPOSIZIONE ORGANIZZATIVA n. 884/DRUO del 17 giu 2009 Divisione Passeggeri NI/Esercizio NI In riferimento alla DO n. 850/AD del 28 apr 09 in ambito ESERCIZIO FRECCIAROSSA:
DettagliRev.: RS/MXP/ALL2.1 Data: maggio 2010 Pag. 1 di 151. REGOLAMENTO DI SCALO dell Aeroporto di Malpensa ALLEGATI TECNICI
Pag. 1 di 151 REGOLAMENTO DI SCALO dell Aeroporto di Malpensa Pag. 2 di 151 Edizione 2 Revisione 1 Documento di riferimento RS-MXP ALL 2.1.doc Pag. 3 di 151 INDICE DEL DOCUMENTO ALLEGATO 1A-c Numero dei
DettagliAeroporti in Toscana Elementi tecnici per lo sviluppo del sistema
Aeroporti in Toscana Elementi tecnici per lo sviluppo del sistema Prof. Ing. Lorenzo DOMENICHINI Università di Firenze - Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale lorenzo.domenichini@unifi.it SIU/MIT-Di.Co.Ter
DettagliAIP Italia AD 2 LIMJ 6-3. Procedura di salita iniziale RWY 28 Initial climb procedure RWY 28 REMARKS IXITO. REMARKS
AIP Italia AD 2 LIMJ 6-3 PROCEDURE DI SALITA INIZIALE INITIAL CLIMB PROCEDURES Procedura di salita iniziale RWY 28 Initial climb procedure RWY 28 Dopo il decollo continuare prua pista fino ad 1.5 NM SES
DettagliSISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA NELLE AZIENDE SANITARIE
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA NELLE AZIENDE SANITARIE Manutenzione Attrezzature e Veicoli Favorisce la pianificazione e la registrazione delle attività di manutenzione delle attrezzature e dei veicoli.
DettagliMASTER PLAN 2014-2029 AEROPORTO DI FIRENZE A. VESPUCCI
MASTER PLAN 2014-2029 AEROPORTO DI FIRENZE A. VESPUCCI FIRENZE PALAZZO VECCHIO 6 NOVEMBRE 2014 OBIETTIVI E ASSUNTI DEL NUOVO MASTER PLAN IL NUOVO MASTER PLAN 2014-2029 Il Nuovo Master Plan si pone l obiettivo
DettagliINDICE CAPITOLO 1 INTRODUZIONE
INDICE CAPITOLO 1 INTRODUZIONE 1.1 Scopo del manuale 1.2 Distribuzione del manuale 1.3 Procedura per l emissione, distribuzione e modifica del manuale 1.4 Prefazione del gestore 1.5 Glossario dei termini
DettagliAeroporto Milano Linate LETTERA di OPERAZIONI Per un ordinato movimento degli aeromobili, degli altri mezzi e del personale sui piazzali Servizio di Gestione Apron ENAC-COD_UO-15/06/2015-0064580-A pag.
Dettaglicorso di Terminali per i Trasporti e la Logistica parte 1/2 Umberto Crisalli crisalli@ing.uniroma2.it
corso di Terminali per i Trasporti e la Logistica GLI AEROPORTI parte 1/2 Umberto Crisalli crisalli@ing.uniroma2.it Introduzione L aeroporto costituisce un elemento di fondamentale importanza in quanto
DettagliANS Training Compendio ATC
5.3 SOMMARIO AIC IN VIGORE Un sommario con l elencazione delle AIC in vigore per ciascuna serie, anch esso sotto forma ordinaria di AIC, viene diramato di norma due volte l anno. 5.4 RICHIESTA DI EMISSIONE
DettagliFunzione di Guida Visual Aids Management System
Funzione di Guida Visual Aids Management System 09/04/2002 Arg/DT/ADN/522-02 1 Obiettivi Aumento della sicurezza aeroportuale nella movimentazione degli aeromobili Risoluzione di conflitti tra aeromobili
DettagliCapitolo 16 RIPORTI DI POSIZIONE. Elab. A. Iacovino
Capitolo 16 RIPORTI DI POSIZIONE Elab. A. Iacovino 1. RIPORTI DI POSIZIONE. La sicurezza e l'efficienza del controllo del traffico aereo dipendono anche dall'accuratezza dei riporti di posizione. L'ATC
DettagliSICILIA TRAPANI. Il progetto
Il progetto Dotato di un aerostazione e di un sedime di dimensioni ragguardevoli, l aeroporto di Trapani Birgi è già oggi una realizzazione imponente. Gli interventi previsti sono destinati alla riqualifica
DettagliI Servizi di Assistenza al Volo
GLI SPAZI AEREI I Servizi di Assistenza al Volo Servizi del Traffico Aereo (ATS) Servizi delle Telecomunicazioni Aeronautiche (TLC) Servizio di Informazioni Aeronautiche (AIS) Servizio di Ricerca e Soccorso
DettagliLa Gestione Aeroportuale
Corso di Trasporti Aerei Anno Accademico 2008-2009 Prof. L. La Franca La Gestione Aeroportuale a cura dell ing. Francesco Castelluccio LE SOCIETÀ DI GESTIONE Le società di gestione giuridicamente sono
DettagliAeroporto G. B. Pastine di Ciampino. Piano gestione rimozione neve, prevenzione ghiaccio e de-icing aeromobili
Pag. 1 Pag. 2 INDICE 1. FINALITÀ 3 2. PREMESSA 3 3. ENTI COINVOLTI 3 4. AMBITO APPLICATIVO 4 5. RIFERIMENTI NORMATIVI 4 6. CONTENUTI DEL PIANO 4 7. ALLEGATI 12 Pag. 3 1. FINALITÀ Il presente Piano per
DettagliREVISIONE 1 AEROPORTO LEONARDO DA VINCI FIUMICINO INDICE REGOLAMENTO DI SCALO. Ultimo aggiornamento 18/01/2013. pag. 1 0 1.
INDICE Ultimo aggiornamento 18/01/2013 pag. 1 0 1. INDICE INDICE pagina 21/10/11 pag. 1 1 1. INDICE...1 0 2. AGGIORNAMENTI...2 0 2.1 Scheda riepilogativa degli aggiornamenti...2 1 2.2 Stato delle revisioni
DettagliQuestionario di esame per L'ATTESTATO DI VOLO DA DIP. O SPORT.
Questionario di esame per L'ATTESTATO DI VOLO DA DIP. O SPORT. Parte 6 - NORME DI CIRCOLAZIONE ED ELEMENTI DI FONIA AERONAUTICA 1 Cosa si intende con il termine traffico di aerodromo? A) Tutto il traffico
DettagliSOMMARIO LISTA DELLE REVISIONI... 7 1. OGGETTO E FINALITA DEL DOCUMENTO... 1 2. PROCEDURE GENERALI... 7
I SOMMARIO LISTA DELLE REVISIONI... 7 1. OGGETTO E FINALITA DEL DOCUMENTO... 1 1.1 MODALITA DI DIFFUSIONE... 2 1.2 REVISIONI... 3 1.3 PRIVACY... 3 1.4 GLOSSARIO... 4 2. PROCEDURE GENERALI... 7 2.1 OPERATIVITA
DettagliFONIA DI BASE PER UN VOLO IFR
FONIA DI BASE PER UN VOLO IFR BOLOGNA GROUND BUONGIORNO, ALITALIA 1234 CON VOI PER PROVA RADIO BOLOGNA GROUND GOOD MORNING, ALITALIA 1234 WITH YOU FOR RADIO CHECK ALITALIA 1234, BOLOGNA GROUND BUONGIORNO
DettagliI T A L I A AIRCRAFT OWNERS AND PILOTS ASSOCIATION
I T A L I A AIRCRAFT OWNERS AND PILOTS ASSOCIATION Estratto dall AIP Italia delle disposizioni previste per gli aeromobili dell Aviazione Generale alla data del 31 dicembre 2010 previste dal documento.
DettagliManuale per la guida sicura in Airside
Runway Safety Manuale per la guida sicura in Airside Runway Safety 1/12 Introduzione Il traffico aumenta. Gli aeroporti si espandono. Chi guida in Airside, é tenuto a conoscere come utilizzare il veicolo
DettagliEASY FSX ITALIA START UP & PUSH BACK VOLO IFR - IVAO BOEING 737 800 NG (DEFAULT)
EASY FSX ITALIA START UP & PUSH BACK VOLO IFR - IVAO BOEING 737 800 NG (DEFAULT) A. PRE-START (VERIFICA DEI COMANDI). 1. Freni di Parcheggio: Attivati; 2. Manette: Impostate al minimo (IDLE); 3. Interruttore
DettagliCORSO DI TRASPORTI AEREI Prof. Luigi La Franca GESTIONE AEROPORTUALE
CORSO DI TRASPORTI AEREI Prof. Luigi La Franca GESTIONE AEROPORTUALE Le infrastrutture degli aeroporti statali italiani destinati al traffico commerciale sono, per la massima parte, di proprietà demaniale
DettagliAGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DEL VOLO (istituita con decreto legislativo 25 febbraio 1999, n. 66)
AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DEL VOLO (istituita con decreto legislativo 25 febbraio 1999, n. 66) Via A. Benigni, 53-00156 Roma - Italia tel. +39 0682078219-0682078200 - fax +39 068273672 RAPPORTO
DettagliORDINATA MOVIMENTAZIONE AL SUOLO E AMS
ORDINATA MOVIMENTAZIONE AL SUOLO E AMS ORDINATA MOVIMENTAZIONE AL SUOLO E AMS - Versione 1. - Novembre 2013 [Documento approvato dal Consiglio Direttivo Nazionale ANACNA il 4 novembre 2013] DENOMINAZIONE
DettagliFPL - Novità introdotte AIRAC 11/2014
FPL - Novità introdotte AIRAC 11/2014 enav.it Web conference 02/12/2014 Documenti fonte REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 923/2012 DELLA COMMISSIONE del 26 settembre 2012 + determinazioni ENAC ad esito
DettagliMODULO DI ACCESSO SISTEMA A-CDM
MODULO DI ACCESSO SISTEMA A-CDM Si prega di compilare il presente modulo e di inviarlo al seguente numero di fax o indirizzo email : SEA SpA A-CDM Project Manager Tel. +39 335 1241390 Fax. +39 02 74864013
DettagliS.C.C. - Snow Control Center
Convegno Osservatorio di Manutenzione, 23 Aprile 2013. Alessandro Tovo, SEA - Aeroporti di Milano Responsabile Control Room Manutenzione Malpensa S.C.C. - Snow Control Center Circolare FAA AC 150_5200_30c.
DettagliCorso teorico per il conseguimento della. Abilitazione alla guida in aree interne aeroportuali. Aeroporto G. B. Pastine Ciampino, edizione 2008
Corso teorico per il conseguimento della Abilitazione alla guida in aree interne aeroportuali Aeroporto G. B. Pastine Ciampino, edizione 2008 PREMESSA Con il D. Lgs. 96/05 e il D. Lgs. 151/06 il governo
DettagliAREA MOVIMENTO COORDINAMENTO OPERATIVO DI SCALO
14 novembre 2013 CAGLIARI AIRPORT 1 Relatore: Stefano Atzeri Post Holder Movimento Responsabile Coordinamento Operativo di Scalo In Sogaer dall aprile 1995; dal gennaio del 2000 a luglio del 2007 RIT al
DettagliGli aeroporti come originatori del dato aeronautico nel contesto del Reg. (UE) 73/2010
Gli aeroporti come originatori del dato aeronautico nel contesto del Reg. (UE) 73/2010 enav.it Hotel Hilton Aeroporto Fiumicino SOMMARIO: Quadro normativo; Contenuto del Reg. 73/2010 e date di applicabilità;
DettagliEnte Nazionale per l'aviazione Civile. Regolamento. Operazioni Ogni Tempo nello Spazio Aereo Nazionale
Ente Nazionale per l'aviazione Civile Regolamento Operazioni Ogni Tempo nello Spazio Aereo Nazionale Edizione 1-30/06/2003 REGOLAMENTO ENAC Operazioni ogni tempo nello spazio aereo nazionale Art. 1 Definizioni
DettagliREGOLAMENTO SCALO. Edizione2rev0del26.11.2012
REGOLAMENTO di SCALO Edizione2rev0del26.11.2012 Pagina 1 di 3 COMPETENZE Pagina 2 di 3 Sommario B.1 Il Gestore Aeroportuale 3 B.2 ENAV 4 B.3 Operatori aeroportuali 4 B.4 ENAC 5 B.5 Enti di Stato 5 B.6
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA MANUTENZIONE DELLE STRADE COMUNALI
REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA MANUTENZIONE DELLE STRADE COMUNALI (aggiornamento Maggio 2012) 1 1. Finalità. Il presente Regolamento disciplina modalità e procedure per la manutenzione delle strade
DettagliIl Sistema di Gestione della Sicurezza (Safety Management System) Stefano Fiussello
Il Sistema di Gestione della Sicurezza (Safety Management System) Stefano Fiussello 1 AERODROMO MACCHI M.C. 72 1931 Nota introduttiva.- Il presente Annesso contiene gli standard e le raccomandazioni pratiche
DettagliAUTOPARCO TOSCANA ENERGIA ATTUALE CLASSE DI MERITO/TARIFFA ANNO 1 IMM
ATTUALE I A ag 914 zr 2680 benzina autocarro t/cose 1995 Tariffa Fissa Tariffa Fissa max. bg 995 gp 3500 gasolio autocarro t/cose 1999 Tariffa Fissa Tariffa Fissa ap 061 cw 3225 gasolio autocarro t/cose
DettagliENAC. Vigili del Fuoco. Guardia di Finanza. Elettricisti. Manutenzione
Norme e procedure per l assistenza agli aeromobili in emergenza e per il soccorso ad aeromobili in caso di incidente Pag. 1 di 1 ALLEGATO 1 Nominativi radio (aggiornamento aprile 2016) ENTE ENAC ufficio
DettagliVia Attilio Benigni, 53-00156 Roma - Tel. +39 06 8207 8219-06 8207 8200, Fax +39 06 8273 672 - www.ansv.it
Incidente occorso in data 2 febbraio 2013, sull aeroporto di Roma Fiumicino, all aeromobile ATR 72 marche di identificazione YR-ATS: raccomandazioni di sicurezza relative alle operazioni di ricerca e soccorso.
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA FACOLTA DI INGEGNERIA LAUREA MAGISTRALE INGEGNERIA CIVILE
UNIVERSITA DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA FACOLTA DI INGEGNERIA LAUREA MAGISTRALE INGEGNERIA CIVILE CORSO DI INFRASTRUTTURE AEROPORTUALI ED ELIPORTUALI LECTURE 06 CARATTERISTICHE FISICHE DELLE
DettagliREGOLAMENTO DI SCALO dell Aeroporto di Linate
INDICE DOCUMENTO DEL Pag. 1-1 dell Aeroporto di Linate EDIZIONE 3 Revisione 3.0 Ultimo aggiornamento RS- LIN-3.0 - DIC '12.doc INDICE DOCUMENTO DEL Pag. 1-2 1 INDICE DEL DOCUMENTO 1 INDICE DEL DOCUMENTO...
DettagliGESTIONE DELLE RISORSE Capitolo 6
1. MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE Le Aree/Servizi che operano nell'ambito del Sistema di gestione per la qualità del DSU Toscana sono identificate in un apposito organigramma, riportato nel capitolo
DettagliSOMMARIO SEZIONE IV. Cantiere: Completamento spartitraffico in Via Nazioni Unite Seregno (MB)
SOMMARIO SEZIONE IV 6 Prescrizioni operative, misure preventive e protettive ed i dispositivi di protezione individuale in riferimento alle interferenze tra le lavorazioni (Allegato XV punto 2.1.2 lettera
DettagliPORTALE NdR. L architettura del sistema
PORTALE NdR L accesso al Portale NdR è garantito attraverso una procedura di accreditamento della singola ws che avviene attraverso l impiego di certificati digitali. Non sono richiesti requisiti tecnici
DettagliDALLA CARATTERIZZAZIONE ALLA BONIFICA DI UN SITO INDUSTRIALE ATTIVO IN UN CONTESTO NORMATIVO IN FASE DI CAMBIAMENTO
DALLA CARATTERIZZAZIONE ALLA BONIFICA DI UN SITO INDUSTRIALE ATTIVO IN UN CONTESTO NORMATIVO IN FASE DI CAMBIAMENTO C. Sandrone, M. Carboni, P. Goria I siti contaminati, problematiche di bonifica Piacenza,
DettagliPat. Verde e Rossa. Revisione 7 ottobre 2012 0
MANUALE DI CIRCOLAZIONE E SICUREZZA AEROPORTUALE Supporto didattico per operatori aeroportuali per il conseguimento dell Abilitazione alla guida in area di movimento Revisione 7 ottobre 2012 0 Parte 1
DettagliComune Fabriano. Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata. Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000
Comune Fabriano Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000 Formazione per auditor interni 25 maggio 2009 1 SOMMARIO Il significato
DettagliCONSULENZA SPECIALISTICA PER L ADOZIONE DEL REGOLAMENTO UE 139/2014 E PER LA CONVERSIONE DEL CERTIFICATO DI AEROPORTO CONDIZIONI CONTRATTUALI
CONSULENZA SPECIALISTICA PER L ADOZIONE DEL REGOLAMENTO UE 139/2014 E PER LA CONVERSIONE DEL CERTIFICATO DI AEROPORTO CONDIZIONI CONTRATTUALI 1 1. PREMESSA - OGGETTO In considerazione dell emanazione del
DettagliAIRSIDE DRIVING CERTIFICATE PROGRAMMI DI FORMAZIONE
REV. 0 PAG. 1/29 AIIDE DRIVING CERTIFICATE PROGRAMMI DI FORMAZIONE 20.0 GLOSSARIO TERMINI... 3 20.1 LA CIRCOLAZIONE IN AIR SIDE... 7 20.2 IL SEDIME AEROPORTUALE... 7 20.3 AUTORIZZAZIONE ALLA CIRCOLAZIONE
DettagliLogistica e modalità di gestione dell emergenza neve sul sedime di Malpensa
Manutenzione Scalo Malpensa Logistica e modalità di gestione dell emergenza neve sul sedime di Malpensa Stefano DOLCI, Marco SCLIP Malpensa, 23 aprile 2013 1 Malpensa, 23 Aprile 2013 Convegno Winter Operations
DettagliC.A.V. S.p.A. Concessioni Autostradali Venete SERVIZIO DI PULIZIA AUTOSTRADALE E GESTIONE RIFIUTI - PROGRAMMA 2015 MESE MESE DI GENNAIO MESE DI FEBBRAIO SETTIMANA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 v s d l ma me g v s
DettagliCAPITOLO 7 - DISPOSITIVI DI SEGNALAZIONE, SEGNALETICA ORIZZONTALE E VERTICALE
CAPITOLO 7 - DISPOSITIVI DI SEGNALAZIONE, SEGNALETICA ORIZZONTALE E VERTICALE 1 INTRODUZIONE 1.1 I dispositivi di segnalazione e le segnaletiche orizzontali e verticali forniscono ai piloti guida e informazioni.
DettagliConvenzione tra Dipartimento della Protezione Civile e Operatori Mobili Versione al 27 settembre 2004
Convenzione Dipartimento Protezione Civile Operatori di Telefonia Mobile (H3G-TIM-Vodafone-Wind) per la costituzione del Circuito Nazionale dell Informazione d Emergenza A1. Oggetto Allegato Tecnico Il
Dettagli748.127.5. Ordinanza del DATEC concernente le imprese di costruzione di aeromobili (OICA) Capitolo 1: In generale
Ordinanza del DATEC concernente le imprese di costruzione di aeromobili (OICA) 748.127.5 del 5 febbraio 1988 (Stato 1 febbraio 2013) Il Dipartimento federale dei trasporti, delle comunicazioni e delle
DettagliNEWTRON TECHNOLOGIES SRL
Le Aziende del Distretto Green & High Tech presentano i loro progetti Valorizzare le sinergie della rete per creare valore aggiunto NEWTRON TECHNOLOGIES SRL Luca Maistrelli 1 Dicembre 2015 Polo Tecnologico
DettagliSocietà Aeroporto Toscano Galileo Galilei S.p.A
Società Aeroporto Toscano Galileo Galilei S.p.A VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE E RELATIVE MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE RIGUARDANTI L ATTIVITA DI: Appalto per l affidamento dei servizi di
DettagliAEROPORTO MARIO MAMELI ELMAS CAGLIARI
Edizione 1 Revisione 02 del 11 dicembre 2012 INDICE Pag. 1 di 7 INDICE 1. GESTIONE E AGGIORNAMENTI 1 1.1 DISTRIBUZIONE 1 1.2 ELENCO PAGINE IN VIGORE 2 1.3 STRUTTURA DEL TESTO 6 1.4 MODALITA DI MODIFICA
DettagliPROVINCIA DI SAVONA. Settore Gestione della Viabilità, Strutture, Infrastrutture e Urbanistica
PROVINCIA DI SAVONA Settore Gestione della Viabilità, Strutture, Infrastrutture e Urbanistica Servizio Nuovi interventi edilizi COMPLESSO SCOLASTICO DI VIA ALLA ROCCA 38 IN COMUNE DI SAVONA Attività n
DettagliAREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO 7. TECNICO RIPARATORE DI VEICOLI A MOTORE. Referenziazioni della Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT):
AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO Denominazione della figura 7. TECNICO RIPARATORE DI VEICOLI A MOTORE Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): 6. Artigiani, operai
DettagliMODALITÀ DI ACCESSO ALL AEROPORTO ED ALLE SUE AREE OPERATIVE
REV. 0 PAG. 1/11 MODALITÀ DI ACCESSO ALL AEROPORTO ED ALLE SUE AREE OPERATIVE INDICE 9.0 SCOPO... 3 9.1 CAMPO DI APPLICAZIONE... 4 9.2 RIFERIMENTI... 5 9.3 ACCESSO DELLE PEONE... 6 9.4 Generalità... 6
DettagliCapitolato Tecnico - parte 1 Pulizia e manutenzione della recinzione aeroportuale e delle aree a verde interne al piazzale aeromobili ed esterne
Capitolato Tecnico - parte 1 Pulizia e manutenzione della recinzione aeroportuale e delle aree a verde interne al piazzale aeromobili ed esterne Art 1 Definizioni Nel testo del presente capitolato tecnico
DettagliPROCEDURE PER ARRIVI E PARTENZE DEI VISITATORI/PILOTI PARTECIPANTI AL SALONE DEL VOLO DI PADOVA
PROCEDURE PER ARRIVI E PARTENZE DEI VISITATORI/PILOTI PARTECIPANTI AL SALONE DEL VOLO DI PADOVA L organizzazione tiene in altissima considerazione la Sicurezza del Volo e per questo, con il supporto e
DettagliREGOLAMENTO PER LA COSTRUZIONE
REGOLAMENTO PER LA COSTRUZIONE E L ESERCIZIO DEGLI AEROPORTI Edizione 2 del 21 ottobre 2003 INDICE ELENCO PAGINE VALIDE INTRODUZIONE GLOSSARIO DEI TERMINI 1 Numero totale pagine Glossario: 5 CAPITOLO 1
DettagliTecnico riparatore di veicoli a motore. Standard formativo minimo regionale
Tecnico riparatore di veicoli a motore Standard formativo minimo regionale Denominazione della figura TECNICO RIPARATORE DI VEICOLI A MOTORE Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate
DettagliASL TERAMO DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE DEGLI ALIMENTI E DELLA NUTRIZIONE
ASL TERAMO DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE DEGLI ALIMENTI E DELLA NUTRIZIONE P.O.S. 01 Protocollo FORNITURA DI ACQUE POTABILI MEDIANTE Revisione N. Pag. 1 di 7 Emessa il 10 maggio 2007 Predisposta
DettagliINCONVENIENTE GRAVE aeromobile Socata TB 9, marche I-IAEP
INCONVENIENTE GRAVE aeromobile Socata TB 9, marche I-IAEP Tipo dell aeromobile e marche Data e ora Località dell evento Descrizione dell evento Esercente dell aeromobile Natura del volo Persone a bordo
DettagliDefinizioni. Aerodrome beacon (faro di aerodromo). Un faro aeronautico usato per indicare dall alto la collocazione di un aerodromo.
Introduzione Quante volte ci siamo chiesti quale strano significato abbia una striscia sulla pista o perché a volte ci sono luci bianche lampeggianti sulla soglia pista e altre volte no? Bene, cerchiamo
DettagliCARTA DEI SERVIZI TRAFFICO, VIABILITÀ, SEGNALETICA E TRASPORTI
CARTA DEI SERVIZI TRAFFICO, VIABILITÀ, SEGNALETICA E TRASPORTI CDR 13 TRAFFICO, VIABILITÀ, SEGNALETICA E TRASPORTI Il settore si occupa in maniera organica dello studio, pianificazione e regolamentazione
DettagliREGOLAMENTO DI SCALO
AEROPORTO DI FOGGIA Emissione Direzione Generale AdP: Adozione Direzione Aeroportuale ENAC: Ord. n. 1/2011 del 18/01/2011 Pag. 2 di 72 Storia delle Revisioni Ver Data Modifiche 01 18/01/2011 Versione Basica
DettagliNote_Batch_Application 04/02/2011
Note Utente Batch Application Cielonext La Batch Application consente di eseguire lavori sottomessi consentendo agli utenti di procedere con altre operazioni senza dover attendere la conclusione dei suddetti
DettagliREGOLAMENTO DI SCALO
pag. 1 DIREZIONE OPERAZIONI POST HOLDER TERMINAL E AREA DI MOVIMENTO Enrico Pizzini ACCOUNTABLE MANAGER Emilio Bellingardi pag. 2 PAGINA INTENZIONALMENTE BIANCA pag. 3 Registrazione Aggiornamenti N. /
DettagliFormazione per l abilitazione al traino di alianti
Documento di formazione per: Cognome: Nome: Federazione Svizzera Volo a Vela (FSVV) Formazione per l abilitazione al traino di alianti Formazione al traino di alianti per piloti con licenze LAPL (A), PPL
DettagliRegolamento di Scalo
Regolamento di Scalo DELL AEROPORTO DI BOLZANO Data 1 emissione: N. Revisione: 0 Accountable Manager PH Terminal PH Manutenzione Infrastrutture e Sistemi / Area di Movimento PH Progettazione Infrastrutture
DettagliVendita beni ed erogazione servizi
Procedura Amministrativo-Contabile di Ciclo Attivo Vendita beni ed erogazione servizi 1. OBIETTIVO... 3 2. REFERENTI DELLA PROCEDURA... 3 3. AMBITO DI APPLICAZIONE... 3 4. DEFINIZIONI E ACRONIMI... 3 5.
DettagliDOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI DELL AEROPORTO FRIULI VENEZIA GIULIA S.P.A.
Pagina 1 di 337 DEI RISCHI INTERFERENTI DELL AEROPORTO FRIULI VENEZIA GIULIA S.P.A. D.LGS. 81/08 ART. 26 Pagina 2 di 337 0.1 SICUREZZA E SALUTE NEI LUOGHI DI LAVORO, TRANSITO O PERMANENZA 6 0.2 MAPPA GENERALE
DettagliENAV ARO/MET Tel +39 091 7043004; +39 091 591407 Fax +39 091 6519093 6 Tipo di traffico consentito (IFR/VFR) IFR/VFR 7 Note NIL
AIP Italia AGA 2-33.1 1 LICJ Palermo/Punta Raisi Indicatore di località Nome dell aeroporto 2 DATI AMMINISTRATIVI E GEOGRAFICI DELL AEROPORTO 1 Coordinate ARP WGS84: 38 10 55 N 013 05 58 E 2 Direzione
DettagliMOBILITA SOSTENIBILE SCUOLA 21 FOPPA IN PISTA
MOBILITA SOSTENIBILE SCUOLA 21 FOPPA IN PISTA COS E è quella forma di mobilità rispettosa delle persone e dell'ambiente in cui si vive. Essa promuove forme di trasporto (persone e merci) che non danneggiano
DettagliIng. Fabio Nicolai Direttore Centrale Attività Aeronautiche. ENAC - Ente Nazionale per l Aviazione Civile
Ing. Fabio Nicolai Direttore Centrale Attività Aeronautiche ENAC - Ente Nazionale per l Aviazione Civile 1 Incidenti con perdita del velivolo (Jet di costruzione occidentale) per Milione di Tratte Giugno
Dettagli