Case study: Milano Linate. 8 Ottobre Workshop Just Culture Roma ACC 12 Dicembre 2008

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Case study: Milano Linate. 8 Ottobre 2001. Workshop Just Culture Roma ACC 12 Dicembre 2008"

Transcript

1 Case study: Milano Linate 8 Ottobre 2001

2 Il fatto Lunedì 8 ottobre 2001 alle ore 8.10 due aerei si sono scontrati in pista sull aeroporto di Milano Linate causando la morte di 118 persone. Dopo il disastro di Tenerife del 1977 con 583 vittime, Linate è il più grave incidente a terra della storia del traffico aereo. 2

3 Condizioni operative l 8 ottobre del 2001 Visibilità: tra i 50 e i 100 metri (CAT III) Carico di lavoro: gravoso SMS: inesistente Radar ASMI : assente Procedure LVP : non esistenti Dispositivi anti-intrusione, Twy lights selezionabili per il rullaggio e Rwy guard lights: assenti Segnaletica aeroportuale : inadeguata e ambigua 3

4 Gli aeromobili coinvolti D-IEVX I piloti (5000 e ore di volo) erano abilitati per operare con minimi meteorologici di atterraggio ILS in CAT I (visibilità/rvr minima 550metrieDH200ft). Alle 04.59:34 il Cessna atterrava sulla pista 36R dell aeroporto di Milano Linate: visibilità generale 100 mt, OVC 100 ft RVR sui punti AeB,175e200mt. SK (SAS) -686 I piloti erano certificati per operare in condizioni di ridotta visibilità e possedevano le abilitazioni necessarie per effettuare voli commerciali e avvicinamenti ILS in CAT IIIA L aeromobile Boeing MD-87 era perfettamente equipaggiato ed efficiente. Aveva effettuato le prevista manutenzione presso una 0rganizzazione certificata secondo la normativa JAR

5 Comunicazioni T/B/T gnd D-VX taxi North, via Romeo 5, QNH 1013, call me back at the stop bar of the... main runway extention. D-IEVX Roger via Romeo 5 and 1013, and call you back before reaching main runway. 5

6 Comunicazioni T/B/T gnd-lxpra gnd Ok RA rullate a Nord Romeo 5, QNH 1013, vi dovrete accodare ad un Citation marche DIEVX che sta rullando anche lui sul Romeo 5. Ovviamente non è in vista, e come limiti di autorizzazione avete la stop bar dell'estensione pista principale sul Romeo 5. L-XPRA Seguiamo il tedesco e lo stop delle sul Romeo 5. Poco dopo il RA dichiara di non vedere nessun Cessna 6

7 Comunicazioni T/B/T gnd-dvx D-VX D-VX approaching S4. gnd D-VxRoger confirm position? D-VX D-Vx approaching the runway.. S4. gnd DIEVX roger maintain stop bar, I ll call you back. 7

8 Comunicazioni T/B/T gnd-dvx gnd D-VX DVX continue your taxi on the main apron, follow the Alpha Line. Roger continue the taxi in main apron, Alpha Line the... DVX. gnd That is correct and please call me back entering the main taxiway. D-VX DIEVX I ll call you on the main taxiway. 8

9 La collisione 9

10 Relazione tecnica ANSV: Le cause materiali lavisibilitàmoltobassa,trai50ei100metripernebbia; l elevato numero dei movimenti dei velivoli; la mancanza di ausili tecnici adeguati; l equipaggio del Cessna ha utilizzato una TWY non corretta ed è entrato nella pista attiva senza una specifica autorizzazione; la mancanza di controllo delle qualificazioni dell equipaggio del Cessna; gli stimoli commerciali legati al volo da intraprendere potrebbero aver influenzato l equipaggio a muoversi dal parcheggio nonostante le condizioni di visibilità molto ridotta esistenti sul campo; l equipaggio del Cessna non è stato aiutato da una corretta documentazione(aip Italia, Jeppesen), dal sistema di luci (luci centro TWY e barre di luci rosse),dalla segnaletica orizzontale [non conforme o non conosciuta (S4)] e verticale (inesistente), necessari ad assicurargli il controllo della sua posizione; le procedure operative che consentivano un numero elevato di movimenti al suolo in condizioni di visibilità molto ridotta ed in assenza di ausili tecnici per la sorveglianza dell area di manovra; 10

11 L analisi #1 Le failures sistemiche: comunicazioni perdita della consapevolezza situazionale cta gnd scarso acknowledge cta gnd scarsità ausili tecnici e di addestramento per i cta strutture e requisiti operativi non adeguati all Annesso 14 ICAO assenza SMS LVO applicate da ENAV non rispettose requisiti doc ICAO 11

12 L analisi #2 A Linate si sono verificati tre tipi di fallimenti: fallimenti attivi fallimenti organizzativi fallimenti interorganizzativi 12

13 L analisi: perché il sistema ha fallito FALLIMENTI INTERORGANIZZATIVI CRASH SISTEMICO FALLIMENTI ORGANIZZATIVI FALLIMENTI ATTIVI 13

14 L analisi #3 Fallimento della Just Culture Punto chiave del SMS: sistema di riporto di inconvenienti seguito da azioni che pongano rimedi alle inefficienze eventualmente riscontrate. Perché mancava un sistema di riporto a Linate? La relazione tecnica ANSV denuncia per timore di possibili conseguenze punitive Erano previste riunioni di carattere operativo, ma non specificatamente riguardanti la sicurezza aeroportuale; Nonvieracioèunaculturaattaaevidenziareiproblemipercercare soluzioni e miglioramenti. 14

AEROPORTO DI LINATE 8 OTTOBRE 2001

AEROPORTO DI LINATE 8 OTTOBRE 2001 AEROPORTO DI LINATE 8 OTTOBRE 2001 INCIDENTE OCCORSO AGLI AEROMOBILI BOEING MD-87 MARCHE SE-DMA CESSNA 525A MARCHE D-IEVX Gorizia, 3 novembre 2003 Ing. aer. Roberto Daniel Pinzin OBIETTIVO DELL INCHIESTA

Dettagli

1.1 Storia dell incidente

1.1 Storia dell incidente 1.1 Storia dell incidente Il giorno 8 Ottobre 2001 alle ore 06.10 UTC 1 presso l Aeroporto di Milano Linate si verificò il secondo più grave incidente a terra dell aviazione civile che coinvolse due aeromobili,

Dettagli

SEZIONE 23 OPERAZIONI IN BASSA VISIBILITÀ

SEZIONE 23 OPERAZIONI IN BASSA VISIBILITÀ MANUALE DI AEROPORTO SEZIONE 23 SEZIONE 23 OPERAZIONI IN BASSA VISIBILITÀ MANUALE DI AEROPORTO SEZIONE 23 Pagina 2 di 5 INDICE SEZIONE 23 - OPERAZIONI IN BASSA VISIBILITÁ... 3 MANUALE DI AEROPORTO SEZIONE

Dettagli

Magis fatigo ut doleas DO NOT MISS DO NOT FORGET DO NOT MISS DO NOT FORGET DO NOT. Briefing del 1 febbraio 2014 ore 18.30LMT

Magis fatigo ut doleas DO NOT MISS DO NOT FORGET DO NOT MISS DO NOT FORGET DO NOT. Briefing del 1 febbraio 2014 ore 18.30LMT Magis fatigo ut doleas DO NOT MISS DO NOT FORGET DO NOT MISS DO NOT FORGET DO NOT Briefing del 1 febbraio 2014 ore 18.30LMT Speaker: C.Ti: Ezio Iannelli & Michele Buonsanti Runway incursion Fonte F.A.A.

Dettagli

INCONVENIENTE GRAVE aeromobile B737, volo THY 1874

INCONVENIENTE GRAVE aeromobile B737, volo THY 1874 INCONVENIENTE GRAVE aeromobile B737, volo THY 1874 Tipo dell aeromobile e volo Boeing 737-800, volo THY 1874. Data e ora Località dell evento Descrizione dell evento Esercente dell aeromobile Natura del

Dettagli

Letter Of Agreement. IVAO Italia - LoA Interna Ancona APP - Padova ACC. Massimo SOFFIENTINI - LIPP-ACH. Emanuele PADOVAN

Letter Of Agreement. IVAO Italia - LoA Interna Ancona APP - Padova ACC. Massimo SOFFIENTINI - LIPP-ACH. Emanuele PADOVAN Letter Of Agreement Ancona APP - Padova ACC Ottobre 2013 Massimo SOFFIENTINI - LIPP-CH Emanuele PADOVAN - LIPP-ACH Domenico ABBONANTE - LIPP-CHA1 INDICE: 1. Generalità 1.1 - Scopo 2. Area di responsabilità

Dettagli

7. Gestione delle avarie o degrado delle installazioni aeroportuali

7. Gestione delle avarie o degrado delle installazioni aeroportuali INDICE 1. Campo di Applicazione 2. Normativa di riferimento 3. Definizioni ed Acronimi 4. Operazioni consentite 5. Infrastrutture ed installazioni disponibili 6. Competenze 7. Gestione delle avarie o degrado

Dettagli

Operazioni di aeromobili con codice letterale superiore al codice di riferimento dell aeroporto

Operazioni di aeromobili con codice letterale superiore al codice di riferimento dell aeroporto Operazioni di aeromobili con codice letterale superiore al codice di riferimento dell aeroporto ACCOUNTABLE MANAGER Silvio Pippobello OPERATIONAL SERVICES MANAGER Gianni Mereu 28 Operazioni di aeromobili

Dettagli

Corso di. Pilota vds avanzato

Corso di. Pilota vds avanzato Corso di Pilota vds avanzato Riferimento: DPR 133 del 9 Luglio 2010 Programma didattico Programma per il conseguimento della qualifica di Pilota VDS Avanzato 1. GENERALITA' Lo scopo del presente programma

Dettagli

FRASEOLOGIA DI TORRE PER TRAFFICO VFR IN PARTENZA

FRASEOLOGIA DI TORRE PER TRAFFICO VFR IN PARTENZA FRASEOLOGIA DI TORRE PER TRAFFICO VFR IN PARTENZA Le seguenti comunicazioni radio riguardano un ipotetico Cessna C-172 con codice di identificazione I-FAFI in partenza dall aeroporto di Milano-Maxwell

Dettagli

SEZIONE 14 GESTIONE DEL PIAZZALE (APRON MANAGEMENT SERVICE AMS)

SEZIONE 14 GESTIONE DEL PIAZZALE (APRON MANAGEMENT SERVICE AMS) MANUALE DI AEROPORTO SEZIONE 14 SEZIONE 14 GESTIONE DEL PIAZZALE (APRON MANAGEMENT SERVICE MANUALE DI AEROPORTO SEZIONE 14 Pagina 2 di 6 INDICE SEZIONE 14 - AMS)... 3 14.1 TRASFERIMENTO DELL AEROMOBILE

Dettagli

La miopia organizzativa

La miopia organizzativa Miopia Organizzativa: Incertezza e Previsione nelle Organizzazioni Maurizio Catino Università di Milano - Bicocca La miopia organizzativa L incapacità a tutti i livelli (individuale, organizzativo, interorganizzativo)

Dettagli

RAPPORTO D INCHIESTA INCONVENIENTE GRAVE OCCORSO AGLI AEROMOBILI MD-87,

RAPPORTO D INCHIESTA INCONVENIENTE GRAVE OCCORSO AGLI AEROMOBILI MD-87, RAPPORTO D INCHIESTA INCONVENIENTE GRAVE OCCORSO AGLI AEROMOBILI MD-87, marche LN-RMG e A330, marche I-LIVN località aeroporto di Milano Malpensa, 22 settembre 2004 AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DEL

Dettagli

RELAZIONE D INCHIESTA

RELAZIONE D INCHIESTA RELAZIONE D INCHIESTA INCONVENIENTE GRAVE occorso agli aeromobili B737-800 marche di identificazione EI-DPH e EI-EFN, aeroporto di Treviso Sant Angelo, 7 maggio 2019 OBIETTIVO DELL INCHIESTA DI SICUREZZA

Dettagli

Tipo di documento: Manuale guida in Airside

Tipo di documento: Manuale guida in Airside \ Tipo di documento: Manuale guida in Airside Titolo del documento: Volume 2_Abilitazione alla guida in Area di Manovra Aeroporto Leonardo da Vinci Roma Fiumicino Copia non controllata qualora stampata

Dettagli

ORDINANZA N. 03/2006 OPERAZIONI IN BASSA VISIBILITA

ORDINANZA N. 03/2006 OPERAZIONI IN BASSA VISIBILITA Aeroporto Malp ensa 2000 ORDINANZA N. 03/2006 OPERAZIONI IN BASSA VISIBILITA IL DIRIGENTE DELL ENAC, competente per la Direzione Aeroportuale di Milano Malpensa, VISTI VISTA VISTO VISTA VISTA gli artt.718

Dettagli

LOW VISIBILITY PROCEDURE LVP

LOW VISIBILITY PROCEDURE LVP ENAV S.p.A. LOW VISIBILITY PROCEDURE LVP Rev.1 del 5-mar-09 Pag.1 di 19 INDICE 1. Generalità...3 2. Scopo...3 3. Riferimenti...3 4. Definizioni...3 4.1. Low Visibility Take-off LVTO...3 4.2. Operazioni

Dettagli

Programma di formazione per il Soccorritore Aeroportuale VF

Programma di formazione per il Soccorritore Aeroportuale VF Corso da 108 ore I a Settimana Modulo aeroportuale teorico (36 ore) II a Settimana Modulo aeroportuale pratico (36 ore) III a Settimana Modulo aeroportuale di completamento presso Comando (36 ore) Allegato

Dettagli

Italy Division. Regole del volo a vista

Italy Division. Regole del volo a vista Italy Division Regole del volo a vista Premessa Le regole del Volo a Vista, o Visual Flight Rules (VFR), sono l'insieme delle regole necessarie e sufficienti per condurre in sicurezza un volo separandosi

Dettagli

Letter Of Agreement. IVAO Italia - LoA Interna Romagna APP - Padova ACC. Marco Milesi - LIPP-ACH. Massimo Soffientini. Simone Amerini - IT-AOAC

Letter Of Agreement. IVAO Italia - LoA Interna Romagna APP - Padova ACC. Marco Milesi - LIPP-ACH. Massimo Soffientini. Simone Amerini - IT-AOAC Letter Of Agreement Romagna APP - Padova ACC Aprile 2012 Marco Milesi - LIPP-CH Massimo Soffientini - LIPP-ACH Simone Amerini - IT-AOAC INDICE: 1. Generalità 1.1 - Scopo 2. Area di responsabilità e delega

Dettagli

AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DEL VOLO (istituita con decreto legislativo 25 febbraio 1999, n. 66)

AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DEL VOLO (istituita con decreto legislativo 25 febbraio 1999, n. 66) AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DEL VOLO (istituita con decreto legislativo 25 febbraio 1999, n. 66) Via A. Benigni, 53-00156 Roma - Italia tel. +39 0682078219-0682078200 - fax +39 068273672 RELAZIONE

Dettagli

INCIDENTE aeromobile Cessna C 172S, marche D-EXAH

INCIDENTE aeromobile Cessna C 172S, marche D-EXAH INCIDENTE aeromobile Cessna C 172S, marche D-EXAH Tipo dell aeromobile e marche Cessna C 172S, marche D-EXAH. Data e ora 3 settembre 2008, ore 09.30 UTC. Località dell evento Aviosuperficie di Sabaudia.

Dettagli

Tipo di documento: Manuale guida in Airside. Titolo del documento: Volume 2_Abilitazione alla guida in Area di Manovra

Tipo di documento: Manuale guida in Airside. Titolo del documento: Volume 2_Abilitazione alla guida in Area di Manovra Tipo di documento: Manuale guida in Airside Titolo del documento: Volume 2_Abilitazione alla guida in Area di Manovra Aeroporto G.B. Pastine Roma Ciampino Area di Movimento MANUALE GUIDA IN AIRSIDE Indice

Dettagli

All Weather Operations

All Weather Operations Aeroporto Roma Fiumicino All Weather Operations Norme e procedure aeroportuali per la gestione delle operazioni in condizioni di visibilità ridotta LETTERA di OPERAZIONI Edizione 2 del 10/10/2017 Pagina

Dettagli

AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DEL VOLO

AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DEL VOLO AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DEL VOLO (istituita con decreto legislativo 25 febbraio 1999, n. 66) Via A. Benigni, 53-00156 Roma - Italia tel. +39 0682078219-0682078200, fax +39 068273672 RAPPORTO

Dettagli

ILS (da wikipedia) Instrument landing system

ILS (da wikipedia) Instrument landing system ILS (da wikipedia) Instrument landing system Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Sistema di illuminazione Calvert sulla pista 01 dell'aeroporto di Perugia L'instrument landing system, in italiano sistema

Dettagli

Le Regole dell Aria trovano la loro origine negli annessi ICAO, il n. 2, emanati alla nascita della stessa Organizzazione.

Le Regole dell Aria trovano la loro origine negli annessi ICAO, il n. 2, emanati alla nascita della stessa Organizzazione. Dalla data del 4 Dicembre 2012 è applicabile il REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 923/2012 DELLA COMMISSIONE del 26 settembre 2012 che stabilisce regole dell aria comuni e disposizioni operative concernenti

Dettagli

Safety e Gestione del Rischio nelle operazioni ATM

Safety e Gestione del Rischio nelle operazioni ATM Rotte PBN e PinS Safety e Gestione del Rischio nelle operazioni ATM Montegrotto Terme, 4-11-2016 enav.it Concetto PBN (1/4) ELEMENTI CHIAVE Infrastruttura di Navigazione (lato aria e terra): Insieme dei

Dettagli

Le norme di utilizzo delle vie di rullaggio, pubblicate in AIP AD 2 LIRA 1-12 ITEM 3, prevedono quanto segue:

Le norme di utilizzo delle vie di rullaggio, pubblicate in AIP AD 2 LIRA 1-12 ITEM 3, prevedono quanto segue: Pagina 1/7 1. Scopo La presente procedura riguarda la regolamentazione della movimentazione degli aeromobili ad ala rotante nell apron, individuando percorsi che assicurino la presenza dei franchi di sicurezza

Dettagli

QUESITO ANACNA SULL ORDINATA MOVIMENTAZIONE DI AEROMOBILI E MEZZI A LIPX

QUESITO ANACNA SULL ORDINATA MOVIMENTAZIONE DI AEROMOBILI E MEZZI A LIPX QUESITO ANACNA SULL ORDINATA MOVIMENTAZIONE DI AEROMOBILI E MEZZI A LIPX 1. Introduzione La sezione locale ANACNA di Verona ha inviato il 10 novembre 2018 un quesito al CDN sulla corretta gestione delle

Dettagli

Manuale di preparazione agli esami per il rilascio della Licenza di Operatore FIS

Manuale di preparazione agli esami per il rilascio della Licenza di Operatore FIS Modifiche apportate dal: Regolamento di Esecuzione (UE) 2016/1185 della Commissione del 20 luglio 2016-08-07 Che modifica il regolamento di esecuzione (UE) n.923/2012 in relazione all aggiornamento e al

Dettagli

AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DEL VOLO (istituita con decreto legislativo 25 febbraio 1999, n. 66)

AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DEL VOLO (istituita con decreto legislativo 25 febbraio 1999, n. 66) AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DEL VOLO (istituita con decreto legislativo 25 febbraio 1999, n. 66) Via A. Benigni, 53-00156 Roma - Italia tel. +39 0682078219-0682078200, fax +39 068273672 SECONDA

Dettagli

INCONVENIENTE GRAVE aeromobile Fournier RF 5, marche D-KURS

INCONVENIENTE GRAVE aeromobile Fournier RF 5, marche D-KURS INCONVENIENTE GRAVE aeromobile Fournier RF 5, marche D-KURS Tipo dell aeromobile e marche Data e ora Località dell evento Descrizione dell evento Esercente dell aeromobile Natura del volo Persone a bordo

Dettagli

RELAZIONI D INCHIESTA

RELAZIONI D INCHIESTA RELAZIONI D INCHIESTA Incidente Eurocopter BK 117, marche D-HDSR, Gombio (RE), 17.8.2005 Incidente Socata TB9, marche I-IAGH, aeroporto di Lucca, 14.12.2005 Incidente Mudry CAP 10B, marche I-BLAS, aeroporto

Dettagli

AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DEL VOLO (istituita con decreto legislativo 25 febbraio 1999, n. 66)

AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DEL VOLO (istituita con decreto legislativo 25 febbraio 1999, n. 66) AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DEL VOLO (istituita con decreto legislativo 25 febbraio 1999, n. 66) Via A. Benigni, 53-00156 Roma - Italia tel. +39 0682078219-0682078200 - fax +39 068273672 RAPPORTO

Dettagli

MILANO-BERGAMO AIRPORT (BGY) Ing. Mistrini Francesco Responsabile Progettazione Costruzione e Manutenzione Infrastrutture di Volo S.A.C.B.O. S.p.A.

MILANO-BERGAMO AIRPORT (BGY) Ing. Mistrini Francesco Responsabile Progettazione Costruzione e Manutenzione Infrastrutture di Volo S.A.C.B.O. S.p.A. MILANO-BERGAMO AIRPORT (BGY) LA PIANIFICAZIONE DEL PROGETTO E LA GESTIONE DELLA CHIUSURA DELLO SCALO Ing. Mistrini Francesco Responsabile Progettazione Costruzione e Manutenzione Infrastrutture di Volo

Dettagli

RELAZIONI D INCHIESTA

RELAZIONI D INCHIESTA RELAZIONI D INCHIESTA Incidente Cessna F150J, marche I-LUNE, aeroporto di Rimini, 26.9.2002 Incidente Cessna F150L, marche I-CENE, aeroporto di Verona Boscomantico, 10.2.2006 Incidente Van Grunsven RV9-A,

Dettagli

SEZIONE 10 ISPEZIONE E MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA DEGLI AIUTI VISIVI

SEZIONE 10 ISPEZIONE E MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA DEGLI AIUTI VISIVI MANUALE DI AEROPORTO SEZIONE 10 SEZIONE 10 ISPEZIONE E MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA DEGLI AIUTI VISIVI MANUALE DI AEROPORTO SEZIONE 10 Pagina 2 di 10 INDICE SEZIONE 10 - STRAORDINARIA DEGLI AIUTI

Dettagli

I testi pubblicati non rivestono carattere di ufficialità e non sostituiscono in alcun modo le pubblicazioni ufficiali.

I testi pubblicati non rivestono carattere di ufficialità e non sostituiscono in alcun modo le pubblicazioni ufficiali. - L ICAO - gli Enti di Controllo - Parte 1 Modulo formativo - Aeroporti Minori parte 1 - Argomenti del modulo L ICAO Gli Enti di Controllo Istituto specializzato dell Organizzazione delle Nazione Unite

Dettagli

AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DEL VOLO

AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DEL VOLO AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DEL VOLO (istituita con decreto legislativo 25 febbraio 1999, n. 66) Via A. Benigni, 53-00156 Roma - Italia tel. +39 0682078219-0682078200, fax +39 068273672 RAPPORTO

Dettagli

RELAZIONI D INCHIESTA

RELAZIONI D INCHIESTA RELAZIONI D INCHIESTA Incidente B737-200, marche I-JETC, aeroporto di Catania Fontanarossa, 11.6.2003 Incidente MD-82, marche I-SMEM, aeroporto di Pisa, 7.10.2003 Incidente ASW 20L, marche D-3178, Colle

Dettagli

INCONVENIENTE GRAVE aa/mm C172/PA-28, marche D-ECBF/D-EZEN

INCONVENIENTE GRAVE aa/mm C172/PA-28, marche D-ECBF/D-EZEN INCONVENIENTE GRAVE aa/mm C172/PA-28, marche D-ECBF/D-EZEN Tipi di aeromobile e marche Data e ora Località dell evento Descrizione dell evento Esercente dell aeromobile Natura del volo Persone a bordo

Dettagli

AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DEL VOLO (istituita con decreto legislativo 25 febbraio 1999, n. 66)

AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DEL VOLO (istituita con decreto legislativo 25 febbraio 1999, n. 66) AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DEL VOLO (istituita con decreto legislativo 25 febbraio 1999, n. 66) Via A. Benigni, 53-00156 Roma - Italia tel. +39 06 82078 219-06 82078 200 - fax +39 06 8273 672 RELAZIONI

Dettagli

LAUREA MAGISTRALE INGEGNERIA CIVILE

LAUREA MAGISTRALE INGEGNERIA CIVILE UNIVERSITA DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA FACOLTA DI INGEGNERIA LAUREA MAGISTRALE INGEGNERIA CIVILE CORSO DI INFRASTRUTTURE AEROPORTUALI ED ELIPORTUALI LECTURE 04 CLASSIFICAZIONE DEGLI AEROPORTI

Dettagli

INCIDENTE aeromobile Christen A1, marche I-HHHH

INCIDENTE aeromobile Christen A1, marche I-HHHH INCIDENTE aeromobile Christen A1, marche I-HHHH Tipo dell aeromobile e marche Christen A1 Husky, marche I-HHHH. Data e ora 14 gennaio 2007, ore 14.20 UTC. Località dell evento Aeroporto Paolo Contri di

Dettagli

RELAZIONE D INCHIESTA

RELAZIONE D INCHIESTA RELAZIONE D INCHIESTA INCIDENTE occorso all aeromobile ASK21 marche I-SABI, aeroporto di Rieti, 4 gennaio 2015 OBIETTIVO DELL INCHIESTA DI SICUREZZA L Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (ANSV),

Dettagli

RELAZIONE D INCHIESTA

RELAZIONE D INCHIESTA RELAZIONE D INCHIESTA INCONVENIENTE GRAVE occorso agli aeromobili B737 marche EI-DWC e P2002JF marche OH-TPI/OH-TPF/OH-TPG/OH-TPH, spazio aereo CTR di Perugia, 20 maggio 2011 OBIETTIVO DELL INCHIESTA DI

Dettagli

QUANDO LE ALI SI INCONTRANO

QUANDO LE ALI SI INCONTRANO QUANDO LE ALI SI INCONTRANO Nell incidente che andremo a commentare dobbiamo servirci di immagini per meglio far capire al lettore come sia potuto accadere lo scontro fra le due estremità alari occorso

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA FACOLTA DI INGEGNERIA LAUREA MAGISTRALE INGEGNERIA CIVILE

UNIVERSITA DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA FACOLTA DI INGEGNERIA LAUREA MAGISTRALE INGEGNERIA CIVILE UNIVERSITA DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA FACOLTA DI INGEGNERIA LAUREA MAGISTRALE INGEGNERIA CIVILE CORSO DI INFRASTRUTTURE AEROPORTUALI ED ELIPORTUALI LECTURE 04 CLASSIFICAZIONE DEGLI AEROPORTI

Dettagli

Copyright: Giuseppe Umberto Panetta. Giuseppe Umberto PANETTA 2014

Copyright: Giuseppe Umberto Panetta. Giuseppe Umberto PANETTA 2014 1. INTRODUZIONE ALL AIR CARGO 2. CENNI NORMATIVI 3. PLAYERS DELL AIR CARGO 5. TRASPORTO E HANDLING DELLE MERCI 6. ANALISI DELLA DOMANDA DI TRASPORTO 7. ANALISI DELL OFFERTA DI TRASPORTO 8. AIR CARGO OPERATIONS

Dettagli

TRAFFICO AEREO CRITERI PER L EMISSIONE DEI NOTAM

TRAFFICO AEREO CRITERI PER L EMISSIONE DEI NOTAM TRAFFICO AEREO CRITERI PER L EMISSIONE DEI NOTAM 1 1 Emissione di NOTAM... 3 1.1 Obbligo di emissione NOTAM... 3 1.2 Discrezionalità di emissione NOTAM... 5 1.3 Dispensa di emissione NOTAM... 6 2 1 Emissione

Dettagli

NORMATIVA FMC. ( Frequency Monitoring Code) NOTA ESPLICATIVA PER PILOTI ED ALLIEVI PILOTI

NORMATIVA FMC. ( Frequency Monitoring Code) NOTA ESPLICATIVA PER PILOTI ED ALLIEVI PILOTI NORMATIVA FMC ( Frequency Monitoring Code) NOTA ESPLICATIVA PER PILOTI ED ALLIEVI PILOTI NOTA : le informazioni contenute sono aggiornate all 8 Luglio 2018 e tengono conto della modifica apportata al testo

Dettagli

Il Safety Assessment per i nuovi sistemi di Air Traffic Management

Il Safety Assessment per i nuovi sistemi di Air Traffic Management UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA FACOLTÀ DI INGEGNERIA Corso di Laurea Magistrale in Telecomunicazioni Il Safety Assessment per i nuovi sistemi di Air Traffic Management Relatore Prof. M. Leonardi

Dettagli

I Servizi di Assistenza al Volo

I Servizi di Assistenza al Volo GLI SPAZI AEREI I Servizi di Assistenza al Volo Servizi del Traffico Aereo (ATS) Servizi delle Telecomunicazioni Aeronautiche (TLC) Servizio di Informazioni Aeronautiche (AIS) Servizio di Ricerca e Soccorso

Dettagli

RAPPORTO D INCHIESTA INCONVENIENTE GRAVE occorso all aeromobile Jabiru J400 marche F-PMIT, aeroporto di Cuneo Levaldigi, 3 luglio 2010

RAPPORTO D INCHIESTA INCONVENIENTE GRAVE occorso all aeromobile Jabiru J400 marche F-PMIT, aeroporto di Cuneo Levaldigi, 3 luglio 2010 RAPPORTO D INCHIESTA INCONVENIENTE GRAVE occorso all aeromobile Jabiru J400 marche F-PMIT, aeroporto di Cuneo Levaldigi, 3 luglio 2010 OBIETTIVO DELL INCHIESTA DI SICUREZZA L Agenzia nazionale per la sicurezza

Dettagli

SMS SAFETY MANAGEMENT SYSTEM SAFETY

SMS SAFETY MANAGEMENT SYSTEM SAFETY SMS SAFETY MANAGEMENT SYSTEM SAFETY e sistema aeroportuale italiano 7 gennaio 2006 ANSV Agenzia Nazionale Sicurezza Volo - In particolare si ritiene non procrastinabile l istituzione, raccomandata dall

Dettagli

Ordinanza concernente le norme di circolazione per aeromobili

Ordinanza concernente le norme di circolazione per aeromobili Ordinanza concernente le norme di circolazione per aeromobili (ONCA) Modifica del 25 ottobre 2006 Il Dipartimento federale dell ambiente, dei trasporti, dell energia e delle comunicazioni, ordina: I L

Dettagli

Lezione 01: Evoluzione del Trasporto Aereo

Lezione 01: Evoluzione del Trasporto Aereo Università degli Studi di Trieste Dipartimento di Ingegneria e Architettura Laurea Magistrale: Ingegneria Civile Corso: INFRASTRUTTURE AEROPORTUALI Lezione 01: Evoluzione del Trasporto Aereo Roberto Roberti

Dettagli

INCIDENTE a/m tipo Beech F33A, marche D-EVBA (N. A/7/04)

INCIDENTE a/m tipo Beech F33A, marche D-EVBA (N. A/7/04) INCIDENTE a/m tipo Beech F33A, marche D-EVBA (N. A/7/04) Tipo dell aeromobile e marche Data e ora Località dell evento Descrizione dell evento Esercente dell aeromobile Natura del volo Persone a bordo

Dettagli

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE. Progetto REGOLAMENTO (UE) N.../... DELLA COMMISSIONE

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE. Progetto REGOLAMENTO (UE) N.../... DELLA COMMISSIONE COMMISSIONE DELLE COMUNÀ EUROPEE Progetto Bruxelles,... C REGOLAMENTO (UE) N..../... DELLA COMMISSIONE del [ ] che stabilisce i requisiti tecnici e le procedure amministrative relative alle operazioni

Dettagli

LINATE. Rumore aereo Mitigazione Insonorizzazione. S. Donato Milanese 23 settembre settembre com.te R. Gori -

LINATE. Rumore aereo Mitigazione Insonorizzazione. S. Donato Milanese 23 settembre settembre com.te R. Gori - LINATE Rumore aereo Mitigazione Insonorizzazione S. Donato Milanese 23 settembre 2009 A cura di Aerohabitat CentroStudi Com.te Remi GORI RUMORE AEREO AEROPORTUALE leggi & decreti 447/95 (Legge quadro inquinamento

Dettagli

Fraseologia radiotelefonica aeronautica

Fraseologia radiotelefonica aeronautica Fraseologia radiotelefonica aeronautica Lettere Alfabeto aeronautico usato per Marche aeromobile Identificatore ICAO (aeroporto, radioassistenze) Spelling in generale (tipo aeromobile...) Identificatore

Dettagli

PO- 05 ALL WEATHER OPERATIONS (AW0)

PO- 05 ALL WEATHER OPERATIONS (AW0) PO- 05 ALL WEATHER OPERATIONS (AW0) Riferimento: Regolamento ENAC per la costruzione e l'esercizio degli aeroporti Edizione 2 Emendamento 9 del 23/10/2014 Capitolo 2 6.6 (f) Revisione Data Post Holder

Dettagli

Università degli Studi di Padova

Università degli Studi di Padova Università degli Studi di Padova Facoltà di Ingegneria Dipartimento di Tecnica e Gestione dei Sistemi Industriali Tesi di Laurea di Primo Livello Gestione ottima del piazzale di sosta di un aeroporto Relatore:

Dettagli

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE. Progetto di. REGOLAMENTO (UE) n. /2010 DELLA COMMISSIONE

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE. Progetto di. REGOLAMENTO (UE) n. /2010 DELLA COMMISSIONE COMMISSIONE DELLE COMUNÀ EUROPEE Bruxelles, XXX Progetto di REGOLAMENTO (UE) n. /2010 DELLA COMMISSIONE del [ ] che stabilisce i requisiti per l utilizzo dello spazio aereo comune e le procedure operative

Dettagli

LE AREE AEROPORTUALI. Aeroporti - aree 1

LE AREE AEROPORTUALI. Aeroporti - aree 1 LE AREE AEROPORTUALI Gli aeroporti civili sono caratterizzati da due macro-aree, dette air-side e land-side, costituite rispettivamente dalle infrastrutture dedicate al volo o ad esso asservite e dalle

Dettagli

15 Stormo SEMINARIO SV. Argomenti

15 Stormo SEMINARIO SV. Argomenti 15 Stormo SEMINARIO SV 3 dicembre 2011 A cura del Magg. Stefano PIERACCINI Argomenti CLASSIFICAZIONE SPAZIO AEREO CAPACITA ATC ANALISI DPR 133/2010 PROBLEMATICHE SICUREZZA VOLO SEGNALAZIONE ED INVESTIGAZIONE

Dettagli

AIP Italia AD 2 LIRF 6-3

AIP Italia AD 2 LIRF 6-3 AIP Italia AD 2 LIRF 6-3 PROCEDURE PER LA DIMINUZIONE DEL RUMORE Le rotte di partenza comprendono le procedure per la diminuzione del rumore. NOISE ABATEMENT PROCEDURES Departure tracks include Noise Abatement

Dettagli

INCIDENTE aeromobile Boeing B , marche EI-CSN

INCIDENTE aeromobile Boeing B , marche EI-CSN INCIDENTE aeromobile Boeing B737-800, marche EI-CSN Tipo di aeromobile e marche Data e ora Località dell evento Descrizione dell evento Boeing B737-800, marche EI-CSN. 25 giugno 2007, ore 15.46 UTC (17.46

Dettagli

Tipo di documento: Procedura Operativa Codice documento: MdAE_MOV 14 Titolo del documento: Movimentazione degli elicotteri sull Apron

Tipo di documento: Procedura Operativa Codice documento: MdAE_MOV 14 Titolo del documento: Movimentazione degli elicotteri sull Apron Tipo di documento: Procedura Operativa Codice documento: MdAE_MOV 14 Titolo del documento: Movimentazione degli elicotteri sull Apron Aeroporto G.B. Pastine Roma Ciampino Area di Movimento INDICE Rev.

Dettagli

INCONVENIENTE GRAVE aeromobile Fournier RF 5, marche F-BPLZ

INCONVENIENTE GRAVE aeromobile Fournier RF 5, marche F-BPLZ INCONVENIENTE GRAVE aeromobile Fournier RF 5, marche F-BPLZ Tipo dell aeromobile e marche Data e ora Località dell evento Descrizione dell evento Esercente dell aeromobile Natura del volo Persone a bordo

Dettagli

E-15 - DISPOSIZIONI DI SAFETY

E-15 - DISPOSIZIONI DI SAFETY REGOLAMENTO DI SAFETY Volume 1 - GENERAL Aeroporto Leonardo Da Vinci Aeroporto Leonardo Da Vinci Fiumicino 5.1. CONDIZIONI DI BASSA VISIBILITA... 3 5.2. CONDIZIONI DI FORTE VENTO E/O RAFFICHE... 4 5.3.

Dettagli

Rev.3 ottobre 2013 Formazione Professionale e Addestramento

Rev.3 ottobre 2013 Formazione Professionale e Addestramento PARTICOLARITÀ AEROPORTO DI MALPENSA E LINATE Supporto didattico per operatori aeroportuali Allegato al manuale di circolazione e sicurezza aeroportuale 1 Percorrendo la strada perimetrale in entrambi i

Dettagli

INCIDENTE a/m Learjet 35A, marche EC-GXX (N. A/19/03)

INCIDENTE a/m Learjet 35A, marche EC-GXX (N. A/19/03) INCIDENTE a/m Learjet 35A, marche EC-GXX (N. A/19/03) Premessa Tipo dell aeromobile e marche Data e ora Località dell evento Descrizione dell evento L evento, occorso in data 18 agosto 2002, è stato comunicato

Dettagli

RACCOMANDAZIONI DI SICUREZZA

RACCOMANDAZIONI DI SICUREZZA RACCOMANDAZIONI DI SICUREZZA Oggetto: runway incursion sugli aeroporti italiani. 1. PREMESSA Nel 2013 come già segnalato nel Rapporto informativo sull attività svolta dall ANSV e sulla sicurezza dell aviazione

Dettagli

Navigazione. I sistemi di illuminazione

Navigazione. I sistemi di illuminazione Navigazione I sistemi di illuminazione Cosa segnalano le luci degli aeroporti. Gli apron, i raccordi, le piste ed i sentieri di avvicinamento e di planata. L illuminazione dell area Aeroportuale Durante

Dettagli

Lezione 05: Geometria del lato aria

Lezione 05: Geometria del lato aria Università degli Studi di Trieste Dipartimento di Ingegneria e Architettura Laurea Magistrale: Ingegneria Civile Corso di INFRASTRUTTURE AEROPORTUALI Lezione 05: Geometria del lato aria Roberto Roberti

Dettagli

ORDINANZA n. 5/2019. Il Dirigente dell ENAC Competente per Circoscrizione Aeroportuale di Milano Malpensa

ORDINANZA n. 5/2019. Il Dirigente dell ENAC Competente per Circoscrizione Aeroportuale di Milano Malpensa ENAC-EMM-26/07/2019-0089284-P Direzione Aeroportuale Milano-Malpensa gs ORDINANZA n. 5/2019 Il Dirigente dell ENAC Competente per Circoscrizione Aeroportuale di Milano Malpensa VISTA l Ordinanza n. 4/2016

Dettagli

AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DEL VOLO (istituita con decreto legislativo 25 febbraio 1999, n. 66)

AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DEL VOLO (istituita con decreto legislativo 25 febbraio 1999, n. 66) AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DEL VOLO (istituita con decreto legislativo 25 febbraio 1999, n. 66) Via A. Benigni, 53-00156 Roma - Italia tel. +39 0682078219-0682078200 - fax +39 068273672 RAPPORTI

Dettagli

Ente Nazionale per l'aviazione Civile. Regolamento. Operazioni Ogni Tempo nello Spazio Aereo Nazionale

Ente Nazionale per l'aviazione Civile. Regolamento. Operazioni Ogni Tempo nello Spazio Aereo Nazionale Ente Nazionale per l'aviazione Civile Regolamento Operazioni Ogni Tempo nello Spazio Aereo Nazionale Edizione 1-30/06/2003 REGOLAMENTO ENAC Operazioni ogni tempo nello spazio aereo nazionale Art. 1 Definizioni

Dettagli

Regolamento del DATEC concernente le licenze del personale aeronavigante

Regolamento del DATEC concernente le licenze del personale aeronavigante Regolamento del DATEC concernente le licenze del personale aeronavigante (RPA) Modifica del 18 aprile 2000 Il Dipartimento federale dell ambiente, dei trasporti, dell energia e delle comunicazioni ordina:

Dettagli

AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DEL VOLO

AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DEL VOLO AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DEL VOLO (istituita con decreto legislativo 25 febbraio 1999, n. 66) Via A. Benigni, 53-00156 Roma - Italia tel. +39 0682078219-0682078200, fax +39 068273672 RAPPORTO

Dettagli

DICHIARAZIONE INTERMEDIA

DICHIARAZIONE INTERMEDIA DICHIARAZIONE INTERMEDIA INCONVENIENTE GRAVE occorso all aeromobile Airbus A320 marche EI-DTL, 31 miglia nautiche a Ovest dell aeroporto di Roma Fiumicino, 5 luglio 2011 DICHIARAZIONE INTERMEDIA RELATIVA

Dettagli

RELAZIONI D INCHIESTA

RELAZIONI D INCHIESTA RELAZIONI D INCHIESTA Incidente Cessna F150J, marche I-LUNE, aeroporto di Rimini, 26.9.2002 Incidente Cessna F150L, marche I-CENE, aeroporto di Verona Boscomantico, 10.2.2006 Incidente Van Grunsven RV9-A,

Dettagli

1 *LILM CASALE MONFERRATO

1 *LILM CASALE MONFERRATO AIP Italia AGA 3-27.1 1 *LILM CASALE MONFERRATO Indicatore di località Nome dell Aeroporto * L indicatore di località non può essere usato nel gruppo Indirizzo dei Messaggi trasmessi sulla rete del Servizio

Dettagli

LOTTO 3: OFFERTA TECNICA

LOTTO 3: OFFERTA TECNICA LOTTO 3: OFFERTA TECNICA Q.tà Descrizione della voce Descrizione e caratteristiche del prodotto offerto: FORNITURA e LICENZA D USO del SOFTWARE Specifiche tecniche e funzionali: Simulatore di controllo

Dettagli

ELEMENTI DI TEORIA DEL VOLO E CULTURA AERONAUTICA

ELEMENTI DI TEORIA DEL VOLO E CULTURA AERONAUTICA ELEMENTI DI TEORIA DEL VOLO E CULTURA AERONAUTICA Dopo avere letto attentamente il testo rispondi alle domande di seguito elencate scegliendo la risposta che ritieni corretta. In alcuni casi ti verrà chiesto

Dettagli

AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DEL VOLO

AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DEL VOLO AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DEL VOLO (istituita con decreto legislativo 25 febbraio 1999, n. 66) RAPPORTO D INCHIESTA (deliberato dal Collegio nella riunione del 27 dicembre 2001) INCONVENIENTE

Dettagli

LO SPAZIO AEREO ED I LIVELLI DI VOLO

LO SPAZIO AEREO ED I LIVELLI DI VOLO LO SPAZIO AEREO ED I LIVELLI DI VOLO SISTEMI DI CONTROLLO E DI GESTIONE DEL TRAFFICO AEREO (CARATTERISTICHE GENERALI) Il sistema di controllo del traffico aereo comprende: a) la ripartizione degli spazi

Dettagli

4. GESTIONE MEZZI AEREI. Comunicazioni radio TBT

4. GESTIONE MEZZI AEREI. Comunicazioni radio TBT 4. GESTIONE MEZZI AEREI Comunicazioni radio TBT Le comunicazioni radio tra personale a terra ed equipaggio a bordo dell a/m sono chiamate TERRA BORDO TERRA Comunemente si utilizzano due tipi di frequenze,

Dettagli

SAGAT S.p.A. Chi siamo. SAGAT S.p.A. è la società che dal 1956 si occupa della gestione e dello sviluppo dell Aeroporto di Torino.

SAGAT S.p.A. Chi siamo. SAGAT S.p.A. è la società che dal 1956 si occupa della gestione e dello sviluppo dell Aeroporto di Torino. Torino Airport. SAGAT S.p.A. Chi siamo. SAGAT S.p.A. è la società che dal 1956 si occupa della gestione e dello sviluppo dell Aeroporto di Torino. La concessione di gestione è in capo a SAGAT S.p.A. fino

Dettagli

Regolamento UE 139/14 - Accordo ADR - ENAV Allegato 6: Ordinato movimento degli aeromobili, mezzi e persone sui piazzali. Aeroporto di Roma Ciampino

Regolamento UE 139/14 - Accordo ADR - ENAV Allegato 6: Ordinato movimento degli aeromobili, mezzi e persone sui piazzali. Aeroporto di Roma Ciampino Regolamento UE 139/14 - Accordo ADR - ENAV Allegato 6: Ordinato movimento degli aeromobili, mezzi e persone sui piazzali Aeroporto di Roma Ciampino Pagina 1 di 46 INTENZIONALMENTE BIANCA Pagina 2 di 46

Dettagli

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO SVOLGIMENTO DEL PROCESSO Alle ore 8, 10 minuti e 21 secondi dell 8 ottobre 2001 (ora locale), corrispondente alle ore 6,10 dell UTC (Universale Time coordinated, orario universale coordinato), all aeroporto

Dettagli

MANUALE DI AEROPORTO INDICE Pag. 1 di 1 PARTE C CARATTERISTICHE DELL AEROPORTO INDICE

MANUALE DI AEROPORTO INDICE Pag. 1 di 1 PARTE C CARATTERISTICHE DELL AEROPORTO INDICE MANUALE DI AEROPORTO INDICE Pag. 1 di 1 Emessa: INDICE SEZIONE 4. DESCRIZIONE DEL SEDIME E DELL INTORNO AEROPORTUALE... 1 4.1 PLANIMETRIA GENERALE DELL AEROPORTO CON INQUADRAMENTO DELLE CITTÀ VICINE...

Dettagli

operatori, e il particolare periodo di tempo nel quale si svolgono le operazioni di volo, essendo ancora oggi in corso i lavori di riqualifica pista

operatori, e il particolare periodo di tempo nel quale si svolgono le operazioni di volo, essendo ancora oggi in corso i lavori di riqualifica pista Introduzione. La presente relazione finale illustra l esperienza di tirocinio che ho effettuato nel periodo di tempo compreso tra Marzo e Giugno dell anno 2007, presso la società di gestione aeroportuale

Dettagli

AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DEL VOLO

AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DEL VOLO AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DEL VOLO (istituita con decreto legislativo 25 febbraio 1999, n. 66) RAPPORTO D INCHIESTA (deliberato dal Collegio nella riunione del 4.6.2001) AIRPROX RELATIVO AI VOLI

Dettagli

Capitolo 2 Airside Driving Permit R

Capitolo 2 Airside Driving Permit R Pagina 1 Aeroporto FRIULI VENEZIA GIULIA di RONCHI DEI LEGIONARI PROGRAMMA DI ADDESTRAMENTO PER GLI AUTISTI DI VEICOLI OPERANTI LATO AIRSIDE DELL AEROPORTO PER L OTTENIMENTO DELLA PATENTE DI GUIDA AEROPORTUALE

Dettagli

RELAZIONI D INCHIESTA

RELAZIONI D INCHIESTA RELAZIONI D INCHIESTA Incidente B737-200, marche I-JETC, aeroporto di Catania Fontanarossa, 11.6.2003 Incidente MD-82, marche I-SMEM, aeroporto di Pisa, 7.10.2003 Incidente ASW 20L, marche D-3178, Colle

Dettagli

Nato a Roma il 20/09/46 e ivi residente in viale Cortina d Ampezzo 181. Laurea in Ingegneria Meccanica presso l Università di Roma nel 1972.

Nato a Roma il 20/09/46 e ivi residente in viale Cortina d Ampezzo 181. Laurea in Ingegneria Meccanica presso l Università di Roma nel 1972. CURRICULUM VITAE ING. PAOLO MAZZARACCHIO Nato a Roma il 20/09/46 e ivi residente in viale Cortina d Ampezzo 181. Laurea in Ingegneria Meccanica presso l Università di Roma nel 1972. Assunto in ruolo dalla

Dettagli