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1 1. INTRODUZIONE ALL AIR CARGO 2. CENNI NORMATIVI 3. PLAYERS DELL AIR CARGO 5. TRASPORTO E HANDLING DELLE MERCI 6. ANALISI DELLA DOMANDA DI TRASPORTO 7. ANALISI DELL OFFERTA DI TRASPORTO 8. AIR CARGO OPERATIONS & LOGISTICS 9. CONCLUSIONI Giuseppe Umberto PANETTA 2014 Copyright: Giuseppe Umberto Panetta 1

2 Dal punto di vista infrastrutturale, il trasporto aereo offre un notevole vantaggio competitivo di costo rispetto alle altre modalità di trasporto. L infrastruttura principale nel trasporto aereo è l AEROPORTO. Definizione ICAO (Annex 14) ed ENAC (Regolamento per la costruzione e l esercizio degli aeroporti): area delimitata, su terra o acqua, comprendente edifici, installazioni ed impianti destinata, in tutto od in parte, all arrivo, alla partenza ed al movimento a terra di aeromobili Definizione logistica: Infrastruttura intermodale atta a consentire: Il decollo, l atterraggio e la manovra a terra di aeromobili; La gestione dei flussi di passeggeri e merci in arrivo, partenza e transito, che cambiano modalità di trasporto, o che usano la stessa modalità di trasporto (aria-aria, superficie-superficie); secondo determinati standard di sicurezza (safety & security) e di rispetto dell ambiente. Giuseppe Umberto PANETTA

3 ALCUNE CONSIDERAZIONI SUGLI AEROPORTI Ogni aeroporto è virtualmente una sorta di monopolio naturale ed ha caratteristiche proprie in termini di: posizione geografica accessibilità di superficie (strada, ferrovia, mare/fiume) configurazione fisica (pista, raccordi, piazzali, terminal) tipologia di traffico che intende servire in termini di mercato (passeggeri, merci) Regolamentazione operativa (orari di apertura, numero movimenti) Tali caratteristiche possono condizionare l offerta e la domanda di trasporto. Giuseppe Umberto PANETTA

4 Quando si parla di infrastrutture logistiche per l air cargo, ci si riferisce essenzialmente a: AEROPORTI CARGO TERMINAL Giuseppe Umberto PANETTA

5 Le infrastrutture minime necessarie per un aeroporto sono: una pista un area per le manovre a terra e il parcheggio dei velivoli Le caratteristiche di pista ed area di manovra (lunghezza, larghezza, LCN), determinano la classe dei velivoli (dimensioni e MTOW) che vi può operare in sicurezza, e quindi il tipo di traffico che può essere gestito. Indicativamente, per consentire il decollo e l atterraggio di un B F (MTOW 400 Tonn) serve una pista di almeno 3000 x 45 metri, senza ostacoli naturali (es. montagne) nel sentiero di salita. Giuseppe Umberto PANETTA

6 Negli aeroporti operano una moltitudine di soggetti istituzionali, pubblici e privati, che svolgono in maniera coordinata diverse attività: Gestione operativa e commerciale dell aeroporto Controllo del traffico aereo (ATC) Controlli di sicurezza (safety & security) Attività logistiche (ground handling, cargo centre) Dogana: sono l entry/exit gate per le merci, quindi il confine di stato (ricordiamo che le merci aeree sono principalmente in Import/Export) Controlli sanitari (nel caso di aeroporti abilitati alla movimentazione di prodotti vegetali ed animali) Attività commerciali varie (cargo: spedizionieri, agenti; pax: negozi, bar, ristoranti, ecc..) Giuseppe Umberto PANETTA

7 CARGO CENTRE (CARGO TERMINAL) Piattaforma logistica intermodale che consente di processare le merci destinate al trasporto via aerea. E solitamente ubicato nel sedime aeroportuale, ed è essenzialmente costituito da uno o più magazzini per lo stoccaggio temporaneo delle merci in arrivo, partenza o transito, e da aree di manovra in cui le merci vengono identificate, controllate (controlli radiogeni) unitizzate, pesate e suddivise per destinazione. Ha due fronti: - AIR-SIDE: lato verso il piazzale aeromobili, detto anche rampa, collegato alle vie di rullaggio ed alle piste; - LAND-SIDE: lato verso il piazzale di manovra dei mezzi di superficie, collegato alla rete viaria ordinaria e/o ferroviaria. Giuseppe Umberto PANETTA

8 FATTORI CRITICI DI SUCCESSO PER UN AEROPORTO CARGO: - ubicazione geografica e logistica - dotazione infrastrutturale airside (pista, raccordi, aree parcheggio velivoli) - dotazione infrastrutturale landside (cargo terminal) - accessibilità di superficie (strada, ferrovia) - operatività airside 24/7 (voli notturni) ed in condizioni meteorologiche avverse (ILS CAT. IIIb) - operatività landside 24/7 (magazzini e dogana) - rapidità di smistamento merce in Import/Export (TEMPO) - tariffe competitive Airside e Landside (COSTO) Giuseppe Umberto PANETTA

9 Il Piano degli Aeroporti in Italia 2014 (1) Elaborato dal Ministero delle Infrastrutture e presentato al Consiglio dei Ministri il 17 gennaio 2014 Deve essere approvato dal Governo con apposito decreto Sostituisce il precedente piano del febbraio 2012 e MAI approvato Costituisce una regolamentazione degli aeroporti in un clima di liberalizzazione del trasporto aereo per i vettori Gerarchico e selettivo: 10 Aeroporti STRATEGICI 26 Aeroporti di INTERESSE NAZIONALE : Esercitano un ruolo ben definito nel bacino di riferimento, con una sostanziale specializzazione dello scalo Devono dimostrare il raggiungimento dell equilibrio economico-finanziario, anche a tendere, purchè in un arco di tempo ragionevole Aeroporti di INTERESSE REGIONALE Giuseppe Umberto PANETTA

10 Il Piano degli Aeroporti in Italia 2014 (2) SCOPO: ridefinire la mappa degli aeroporti nazionali, in coerenza con i criteri europei del CORE NETWORK (rete centrale di trasporti da realizzare entro il 2030) OBIETTIVI di Politica dei trasporti: Stabilire un quadro programmatico certo per lo sviluppo del settore aeroportuale Definire uno strumento di Governance per il settore Ottimizzazione dell offerta trasportistica Individuazione delle priorità infrastrutturali su cui concentrare gli investimenti, ai fini di una migliore allocazione delle risorse Giuseppe Umberto PANETTA

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Copyright: Giuseppe Umberto Panetta. Giuseppe Umberto PANETTA 2014 1. INTRODUZIONE ALL AIR CARGO 2. CENNI NORMATIVI 3. PLAYERS DELL AIR CARGO 4. INFRASTRUTTURE 5. TRASPORTO E HANDLING DELLE MERCI 6. ANALISI DELLA DOMANDA DI TRASPORTO 7. ANALISI DELL OFFERTA DI TRASPORTO

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