CIRCOLARE MENSILE - NOVEMBRE 2018

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1 Thiene, 5 novembre 2018 CIRCOLARE MENSILE - NOVEMBRE 2018 Indice Decreto Fiscale: Semplificazioni fiscali... 2 Avvio della fatturazione elettronica... 2 Trasmissione telematica dei corrispettivi... 3 Definizione agevolata dei processi verbali di constatazione... 4 Definizione agevolata degli atti di accertamento... 4 Definizione agevolata dei ruoli (cd. Rottamazione ter)... 5 Stralcio dei ruoli fino a euro... 5 Definizione delle liti pendenti... 6 Dichiarazione integrativa speciale... 6 SCADENZIARIO NOVEMBRE

2 Il D.L. 23 ottobre 2018 n. 119, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 24 ottobre 2018, cd. Decreto Fiscale 2019, introduce rilevanti novità nell ambito della disciplina IVA, oltre alla cd. Pace Fiscale, comprendente rottamazione dei ruoli, definizione agevolata delle liti pendenti e delle procedure di accertamento, l integrativa speciale. Si illustrano di seguito le novità in vigore dal 24 ottobre 2018; si precisa tuttavia che è iniziato l iter per la conversione in legge del Decreto e da questa potrebbero scaturire delle modifiche. Decreto Fiscale: Semplificazioni fiscali Avvio della fatturazione elettronica Il D.L. 119/2018 ha introdotto rilevanti novità nell ambito del nuovo obbligo di fatturazione elettronica previsto dal 1 gennaio In particolare, il Decreto Fiscale prevede che per il primo semestre 2019: - non sarà applicata alcuna sanzione al contribuente che emetterà la fattura elettronica oltre il limite di legge, ma comunque nei termini per far concorrere la relativa IVA nella liquidazione IVA del periodo in cui è avvenuta l operazione (pertanto, per un operazione effettuata il 31 marzo 2019, il file fattura in formato xml potrà essere trasmesso senza sanzioni entro il 16 aprile 2019) ; - sarà applicata la riduzione della sanzione dell 80% se la fattura è emessa entro il termine della liquidazione successiva rispetto a quella in cui è effettuata l operazione. Momento di emissione delle fatture di vendita e registrazione delle stesse Viene inoltre previsto che dal 1 luglio 2019, la fattura potrà essere emessa entro 10 giorni dal momento in cui si effettua l operazione. Chi si avvale di tale facoltà dovrà darne evidenza nel documento, specificando la data in cui è stata effettuata l operazione cessione di beni o prestazione di servizio o la data in cui è stato corrisposto in tutto o in parte il corrispettivo. Ulteriore novità è relativa alla registrazione delle fatture di vendita, le quali dovranno essere rilevate, in ordine progressivo, entro il giorno 15 del mese successivo a quello di effettuazione dell operazione e con riferimento al medesimo mese. 2

3 Abrogazione della numerazione progressiva delle fatture di acquisto Viene abrogata la numerazione progressiva delle fatture di acquisto e delle bollette doganali previste dall art. 25 D.p.r. 633/72. L adempimento risulta peraltro assolto, in via automatica, per le fatture elettroniche inviate al Sistema di Interscambio. Detrazione dell IVA Relativamente al diritto alla detrazione dell Iva, essa può essere esercitata già nella liquidazione del mese di effettuazione dell acquisto a condizione che la relativa fattura sia ricevuta e registrata entro il 15 del mese successivo. Ciò però è possibile solo se l effettuazione e il ricevimento della fattura, nonché la sua registrazione, si verificano nello stesso anno. Quindi, ad esempio, l Iva relativa ad un acquisto effettuato nel mese di dicembre 2018, la cui fattura sia ricevuta e annotata entro il 15 gennaio 2019, andrà portata in detrazione al più presto nella liquidazione di gennaio Trasmissione telematica dei corrispettivi Il Decreto Fiscale introduce l obbligo, a decorrere dal 1 luglio 2019, per i commercianti al minuto e assimilati di cui all art. 22 D.p.r. 633/72 con volume d affari superiore a euro, di memorizzare elettronicamente e trasmettere telematicamente all Agenzia delle Entrate i dati dei corrispettivi giornalieri. L obbligo viene esteso a tutti gli altri soggetti a decorrere dal 1 gennaio A seguito dell entrata in vigore di tale obbligo non sarà più necessario registrare i corrispettivi ai sensi dell art. 24 D.p.r. 633/72. Negli anni 2019 e 2020 è previsto un contributo una tantum pari al 50% della spesa sostenuta per l acquisto e l adattamento degli strumenti mediante i quali effettuare la memorizzazione e la trasmissione dei corrispettivi. Il contributo è previsto fino all importo massimo di 250 euro per l acquisto degli strumenti e fino a 50 euro per il loro adattamento. Il contributo verrà anticipato dal fornitore sottoforma di sconto sul prezzo praticato e verrà a questo rimborsato quale credito d imposta di pari importo, da utilizzare in compensazione. A tale credito di imposta non si applicano i limiti di compensazione. A favore dei soggetti in esame, a partire dal 1 gennaio 2020, opera la riduzione di due anni dei termini di accertamento. 3

4 Definizione agevolata dei processi verbali di constatazione Il D.L. 23 ottobre 2018 n. 119 stabilisce che il contribuente possa definire il contenuto integrale dei processi verbali di constatazione consegnati entro il 24 ottobre 2018, in materia di imposte sui redditi e relative addizionali, contributi previdenziali e ritenute, imposte sostitutive, Irap, Ivie, Ivafe e Iva. I PVC possono essere così definiti nel caso in cui non sia stato ancora notificato l avviso di accertamento o l invito al contraddittorio. La definizione si perfeziona con la presentazione della dichiarazione integrativa e il pagamento delle sole maggiori imposte autoliquidate in un unica soluzione o della prima rata entro il 31 maggio 2019, fino ad un massimo di venti rate trimestrali di pari importo. Non sono dovute le sanzioni di cui all art. 17, c. 1, D.lgs. 472/97, e gli interessi. Nella dichiarazione integrativa non possono essere utilizzate, a scomputo dei maggiori imponibili, le perdite derivanti dall esercizio dell attività di impresa ed è, inoltre, esclusa la compensazione in F24. Definizione agevolata degli atti di accertamento Il Decreto Fiscale prevede, inoltre, che gli avvisi di accertamento, gli avvisi di rettifica e di liquidazione, gli atti di recupero, notificati entro il 24 ottobre 2018, non impugnati e ancora impugnabili alla stessa data, possano essere definiti mediante il pagamento delle sole imposte, senza le sanzioni, gli interessi e gli eventuali accessori, entro 30 giorni dalla predetta data (23 novembre 2018) o, se più ampio, entro il termine per la proposizione del ricorso che residua dopo il 24 ottobre Le somme contenute negli inviti al contraddittorio, notificati entro il 24 ottobre 2018, possono essere definite con il pagamento delle sole imposte entro 30 giorni dalla notifica. Si tratta, tuttavia, dei soli inviti strumentali all adesione, ovverosia gli atti che contengono già il conteggio delle maggiori imposte dovute; non rientrano nell agevolazione gli altri atti istruttori (questionari, inviti a comparire, ordini di esibizione, accessi). Gli accertamenti con adesione, sottoscritti entro il 24 ottobre 2018, possono essere definiti con il pagamento delle sole imposte entro 20 giorni decorrenti dalla citata data. La definizione avviene con il pagamento del dovuto in un unica soluzione o ratealmente, fino ad un massimo di venti rate trimestrali. Anche in questo caso, come per la definizione dei processi verbali di constatazione, è esclusa la compensazione in F24. 4

5 Sono esclusi dalla definizione gli atti emessi nell ambito della procedura di collaborazione volontaria ai sensi dell art. 5-quater D.L. 167/1990 (voluntary disclosure). Definizione agevolata dei ruoli (cd. Rottamazione ter) Il Decreto Fiscale ha reintrodotto la rottamazione dei ruoli, prevedendo che i carichi affidati all agente della riscossione dal 2000 al 2017 possano essere definiti mediante il pagamento delle sole imposte o contributi, interessi e compensi di riscossione, con stralcio delle sanzioni e degli interessi di mora. Per accedere al beneficio è necessario presentare all ente di riscossione apposita domanda entro il 30 aprile Il pagamento delle somme dovrà avvenire in un unica soluzione o mediante pagamento della prima rata entro il 31 luglio E possibile rateizzare il dovuto fino ad un massimo di cinque anni; le rate scadranno il 31 luglio e il 30 novembre di ciascun anno a decorrere dal Sulle rate successive alla prima sono dovuti gli interessi pari al 2% in ragione d anno. I contribuenti che hanno fruito delle precedenti rottamazioni dei ruoli di cui ai D.L. 193/2016 e 148/201 potranno dilazionare il residuo debito rottamato in cinque anni, a condizione che le rate scadenti a luglio, settembre e ottobre 2018 vengano pagate entro il 7 dicembre Per i contribuenti, invece, che hanno aderito alle precedenti rottamazioni dei ruoli e che non hanno pagato le rate relative alla prima rottamazione, oppure non hanno pagato, entro il 31 luglio 2018, le pregresse rate scadute al 31 dicembre 2016, potranno beneficiare della nuova rottamazione, inviando la relativa domanda. Stralcio dei ruoli fino a euro Il D.L. 119/2018 prevede lo stralcio automatico, alla data del 31 dicembre 2018, dei debiti al ruolo di importo residuo inferiore o uguale a euro. Il debito, calcolato come somma di capitale, interessi per ritardata iscrizione al ruolo e sanzioni, viene calcolato alla data di entrata in vigore del decreto (24 ottobre 2018) e riguarda i singoli ruoli affidati all agente della riscossione dal 1 gennaio 2000 al 31 dicembre

6 Definizione delle liti pendenti Il Decreto Fiscale ha reintrodotto la possibilità di definire le controversie tributarie in cui è parte l Agenzia delle Entrate, aventi ad oggetto atti impositivi, pendenti in ogni stato e grado del giudizio, compreso quello di cassazione, mediante il pagamento di un importo pari al valore della controversia. L agevolazione riguarda le controversie il cui ricorso di primo grado è stato notificato alla controparte entro il 24 ottobre 2018 e per le quali, alla data della presentazione della domanda di definizione, il processo non sia ancora concluso con pronuncia definitiva. In caso di soccombenza dell Agenzia delle Entrate nell ultima o unica pronuncia giurisdizionale non cautelare depositata alla data del 24 ottobre 2018, la controversia può essere definita mendiate il pagamento della metà del valore se la soccombenza è in primo grado, un quinto del valore se in secondo grado. Per le controversie relative a sole sanzioni non collegate ad un tributo principale, è possibile accedere alla definizione agevolata pagando il 15% della controversia, se l Agenzia delle Entrate risulta soccombente; in caso di soccombenza del contribuente, invece, risulta necessario provvedere al pagamento del 40% del valore della controversia. In caso di liti relative esclusivamente a sanzioni collegate a tributi, per la definizione non è dovuto alcun importo relativo a sanzioni, nel caso in cui i tributi siano stati definiti anche con modalità diverse dalla presente definizione. La definizione si perfeziona con la presentazione della domanda e con il pagamento degli importi dovuti entro il 31 maggio Nel caso in cui gli importi complessivamente dovuti superino i euro, è ammesso il pagamento rateale ai sensi dell art. 8 D.Lgs. 218/977, fino ad un massimo di 20 rate trimestrali. Le rate successive alla prima scadono il 31.08, 30.11, e di ciascun anno a partire dal Sulle rate successive alla prima sono dovuti gli interessi legali calcolati dal 1 giugno Anche in questo caso, è esclusa la compensazione in F24. Dichiarazione integrativa speciale Fino al 31 maggio 2019 i contribuenti possono correggere errori od omissioni ed integrare le dichiarazioni fiscali presentate fino al 31 ottobre 2017 ai fini delle imposte sui redditi e relative addizionali, imposte sostitutive delle imposte sui redditi, ritenute, contributi previdenziali, Irap e Iva. 6

7 L integrazione degli imponibili è ammessa nel limite di euro e comunque non oltre il 30% di quanto precedentemente dichiarato. Sul maggior imponibile risultante dalla dichiarazione integrativa, per ciascun anno di imposta, si applica, senza sanzioni, interessi e oneri accessori: - su IRPEF e IRES, imposte sostitutive delle imposte sui redditi e relative addizionali: un imposta sostitutiva pari al 20% del maggior imponibile; - su ritenute: un imposta sostitutiva pari al 20% delle maggiori ritenute; - sull IVA: l aliquota o media o, se non determinabile, l aliquota del 22%. Al fine della sanatoria, occorre versare le imposte sostitutive entro il 31 luglio Il versamento può essere rateizzato fino ad un massimo di 10 rate semestrali di pari importo; in questo caso il pagamento della prima rata deve essere effettuato entro il 30 settembre E esclusa la compensazione in F24, così come è escluso l utilizzo, a scomputo dei maggiori imponibili dichiarati, delle perdite derivanti dall attività d impresa. La speciale procedura non è esperibile se il contribuente non ha presentato le dichiarazioni fiscali anche solo per uno dei periodi di imposta dal 2013 al 2016 e se la richiesta è avvenuta dopo che il contribuente ha avuto formale conoscenza di accessi, ispezioni, verifiche, inviti, questionari o altra attività di accertamento. Inoltre, la dichiarazione integrativa speciale non può essere utilizzata per far emergere attività finanziarie e patrimoniali detenute all estero, per redditi prodotti in forma associata e dai contribuenti che hanno optato per il regime di trasparenza delle Srl, con riferimento ai soli redditi di partecipazione. In caso di mancato pagamento anche parziale del dovuto, le somme sono iscritte al ruolo e sulle stesse sono altresì dovuti gli interessi legali e la sanzione amministrativa pari al 30% delle somme non versate. A Vostra disposizione per ulteriori informazioni, porgiamo cordiali saluti. Metha Studio Associato 7

8 SCADENZIARIO NOVEMBRE /11/2018 Ritenute alla fonte su redditi di lavoro dipendente ed assimilati Ritenute alla fonte su redditi di collaborazione a progetto Ritenute alla fonte su redditi di lavoro autonomo Ritenute alla fonte su provvigioni Ritenute alla fonte su cessione titoli e valute Liquidazione Iva mensile ottobre 2018 Liquidazione Iva III trimestre 2018 Contributi previdenziali fissi Versamento rata saldo/i acconto imposte 20/11/2018 Contributi ENASARCO III trimestre /11/2018 Presentazione elenchi Intra mensili relativi al mese di ottobre /11/2018 Versamento seconda o unica rata dell acconto delle imposte (IRES, IRAP e IRPEF) Cedolare secca seconda o unica rata Comunicazione liquidazione periodica IVA III trimestre 2018 Schede carburanti Rilevazione del numero di chilometri 8