COMUNE DI CONCA DELLA CAMPANIA

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1 COMUNE DI CONCA DELLA CAMPANIA Medaglia di Bronzo al Merito Civile PROVINCIA DI CASERTA Via San Nicola snc 0823/ / Cod. fisc.: C.C. postale: COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE PER USO AMMINISTRATIVO E D'UFFICIO DELLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N.26 DEL Oggetto: Proposta di deliberazione dei Conss. SIMONE e CALCE: "Dimezzamento dell'indennita' di funzione da corrispondere al Sindaco - art. 82, comma 1, del D. Lgs. n. 267/ T.U.E.L." -. L'anno duemilaquattordici il giorno otto del mese di settembre alle ore 16:00, nella Sala delle adunanze consiliari della Sede Comunale, a seguito di invito diramato dal Sindaco in data 04/09/2014, Prot. 3925, si è riunito il Consiglio Comunale, a norma di legge, in sessione Straordinaria ed in seduta Pubblica di Prima convocazione. Presiede l adunanza il Sig. ALBERICO DI SALVO Dei Signori Consiglieri assegnati a questo Comune e in carica: DI SALVO ALBERICO P PELLEGRINO VITTORIO P MADDALENA MAURIZIO P PISANO MAURIZIO P MACCARONE LUCA P SIMONE DAVID LUCIO P AMATO CINZIA P CALCE FRANCO P D'ALESSANDRO ENRICO P IMBRIGLIO LELIO P DI SALVO DIEGO GIANLUIGI A ne risultano presenti n. 10 e assenti n. 1. Assume la presidenza il Sig. ALBERICO DI SALVO in qualità di PRESIDENTE assistito dal SEGRETARIO COMUNALE Dott.ssa LAURA SIMIOLI. Il Presidente, accertato il numero legale, dichiara aperta la seduta, per la trattazione dell argomento indicato in oggetto. Ora effettiva: 16:35 Immediatamente eseguibile N

2 OGGETTO: PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEI CONSS. SIMONE e CALCE: DIMEZZAMENTO DELL INDENNITA DI FUNZIONE DA CORRISPONDERE AL SINDACO ART. 82, COMMA 1, DEL D. LGS. N. 267/2000 T.U.E.L. -. In prosieguo della seduta si passa al VII argomento posto all O.d.G. avente ad oggetto: PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEI CONSS. SIMONE e CALCE: DIMEZZAMENTO DELL INDENNITA DI FUNZIONE DA CORRISPONDERE AL SINDACO ART. 82, COMMA 1, DEL D. LGS. N. 267/2000 T.U.E.L. -. SINDACO PRESIDENTE: Preferisco assentarmi per dare modo al Consiglio di esprimersi liberamente ; Il SINDACO PRESIDENTE SI ASSENTA ALLE ORE 19:15 PRESENTI: n. 9 ASSENTI: n. 2 (Sindaco- Presidente DI SALVO A. Cons. DI SALVO D. G.); ASSUME LA PRESIDENZA IL VICESINDACO CINZIA.AMATO Il Cons. SIMONE legge la relazione e la proposta di deliberazione avente ad oggetto: Proposta di deliberazione deiconss. Simone e Calce: dimezzamento dell indennità di funzione da corrispondere al sindaco art. 82, comma 1, del D. LGS. n. 267/2000 T.U.E.L. che si riporta di seguito: RELAZIONE ILLUSTRATIVA Proposta di deliberazione Oggetto: Dimezzamento dell indennità di funzione da corrispondere al Sindaco - art. 82, comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000 T.U.E.L. Il 7 luglio u.s. il Consiglio comunale di Conca della Campania approvava una delibera con la quale venivano determinate le indennità di funzione del Sindaco, Vice-Sindaco ed Assessore comunale. Tale delibera non veniva votata dal nostro Gruppo consiliare che, invece, proponeva la rinuncia alle indennità di funzione del Vice-Sindaco ed Assessore comunale. La proposta di deliberazione depositata dal Gruppo consiliare Risolleviamo Conca veniva prontamente respinta dalla maggioranza che decideva di confermare le indennità di funzione per l intera Giunta comunale. In questa fase di congiuntura economica estremamente negativa in cui ai cittadini sono richiesti enormi sacrifici, noi sottoscritti Consiglieri comunali intendiamo sottoporre all attenzione del Consiglio comunale una ulteriore proposta che vada nella direzione di una riduzione dei costi della politica locale. Per questi motivi siamo fermamente convinti che il Sindaco Alberico DI SALVO possa richiedere il trasferimento ad altra sede, in qualità di dipendente del Comune di Conca della Campania, ed avvalersi dell art. 82 comma 1 del D.Lgs. n. 267/2000, con conseguente revoca del collocamento in aspettativa per mandato elettorale al fine di garantire in tal modo un cospicuo risparmio di spesa alle casse comunali. Il dimezzamento dell indennità di funzione del Sindaco, ai sensi dell art. 82 del D.Lgs 267/2000, produrrebbe una discreta cifra da impiegare in progetti assistenziali e sociali per l intera collettività concana. Pag. 2

3 Si richiede l iscrizione della proposta in oggetto all o.d.g. della prossima seduta del Consiglio Comunale. F.to dott. David Lucio SIMONE F.to Sig. Franco CALCE Proposta di deliberazione Oggetto: Dimezzamento dell indennità di funzione da corrispondere al Sindaco - art. 82, comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000 T.U.E.L. Premesso che con deliberazione di Consiglio comunale del 7 luglio 2014 sono state determinate le indennità di funzione da corrispondere al Sindaco, Vice-Sindaco ed Assessore comunale; Considerato che nella seduta di Consiglio comunale del 7 luglio 2014 veniva respinta la proposta di deliberazione presentata dai Consiglieri SIMONE e CALCE avente ad oggetto la rinuncia all indennità di funzione degli amministratori comunali; Considerato inoltre che tale rinuncia avrebbe comportato un risparmio di spesa di circa 7.000,00 annue; Ritenuto che ai sensi dell art. 82, comma 1, ultimo periodo, del D.Lgs. n. 267/2000 T.U.E.L., l indennità di funzione del Sindaco e dei componenti della Giunta Comunale è dimezzata per i lavoratori dipendenti che non abbiano richiesto l aspettativa; Dato atto che il Sindaco Alberico DI SALVO, lavoratore dipendente di questo ente, risulta collocato in aspettativa per espletamento del mandato amministrativo; Visto che dal dimezzamento dell indennità di funzione del Sindaco si verrebbe a risparmiare una discreta somma, circa 8.000,00 annue, da impiegare in progetti assistenziali e sociali per l intera collettività concana; Visto che in passato ai Sindaci del Comune di Conca della Campania è stato corrisposto il 50 per cento della indennità di funzione in quanto lavoratori dipendenti che non avevano richiesto l aspettativa per mandato elettorale; Considerato che dalla rinuncia all indennità di funzione degli amministratori comunali e dal dimezzamento dell indennità di funzione del Sindaco vi sarebbe un risparmio di spesa di circa ,00 annue e ,00 per l intero periodo della consiliatura ; Visto che al Sindaco Alberico Di Salvo è stata corrisposta l indennità di fine mandato per il primo mandato elettivo ( ) per l importo di 7.230,80 (determinazione del settore amministrativo n. 32 del 20 giugno 2014) nella misura intera in quanto lavoratore dipendente in aspettativa; Visto che occorre procedere all approvazione dello schema di bilancio di previsione 2014, da sottoporre al parere dell organo di revisione e quindi alla votazione del Consiglio Comunale, secondo le forme e i termini previsti dell art. 174, comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000 T.U.E.L. e dal Regolamento comunale di contabilità; Visto che nessuna norma impedisce alla Giunta o a singoli membri di essa di rinunciare, parzialmente o totalmente, a tali indennità; Pag. 3

4 Tutto ciò premesso e considerato SI PROPONE A far data dal 1 settembre 2014 e fino alla fine del mandato, che il Sindaco Alberico DI SALVO revochi il collocamento in aspettativa per mandato elettorale e si avvalga dell art. 82 comma 1 del D.Lgs. n. 267/2000 garantendo in tal modo un cospicuo risparmio di spesa alle casse comunali; Di impegnare l Amministrazione Comunale a destinare le economie, derivanti dal dimezzamento dell indennità di funzione spettante al Sindaco e dalla indennità di fine mandato - presunti 9.000,00 annue e ,00 nell arco dell intera consiliatura a progetti assistenziali e sociali per la collettività concana. I Consiglieri comunali F.to David Lucio SIMONE F.to Franco CALCE Prima di terminare l intervento volevo far presente che nel Comune di Marzano Sindaco e Vicesindaco hanno rinunciato alle indennità e con quei soldi si è provveduto alla manutenzione delle strade. Nel Comune di Macerata, il Sindaco ha rinunciato all indennità rendendo gratuito trasporto e mensa. Il 28/8 appare un articolo sui libri di testo in cui la Regione Campania ha liquidato i libri di testo con riferimento agli anni Se è vero che vi è una sottodotazione organica applicando l art. 82 previo trasferimento ad altra sede potremo avere un risparmio e con quella somma si potrebbe pensare di fare un contratto ad altra unità o creare un fondo di solidarietà comunale. La nostra proposta tende a far risparmiare al Comune e speriamo che rispetto all altra venga accolta ; VICESINDACO: Sulla proposta il Segretario ha espresso parere favorevole in ordine alla competenza del Consiglio ; Cons. IMBRIGLIO: Quando mi sono candidato ho detto che un dipendente non doveva essere candidato. Lo trovo anche offensivo che non si trovi un candidato che non sia dipendente comunale. Mi farebbe piacere che il Sindaco facesse una mobilità al Ministero di Grazia e Giustizia. Questo Comune non si può permettere di pagare un dipendente comunale che fa il sindaco. Io mal digerisco che il palazzo Bartoli sia utilizzato per la pro loco. Io là avrei messo un centro sociale per anziani per farci attività ricreative. Quella è diventata la sede della pro loco in cui vanno i boy scout ; VICESINDACO: E proprietà della chiesa, non del comune ; Cons. IMBRIGLIO: Io penso a quell indennità da utilizzare per la manutenzione delle strade. Quindi non sono pregiudizialmente contro nessuno. Ma sono perché l impiegato comunale faccia l impiegato comunale. Quindi sono favorevole e rivolgo un appello al Padre Eterno affinché faccia rinsavire il Sindaco e faccia domanda per passare all Amministrazione del Ministero della Giustizia ; Cons. MACCARONE legge un intervento che chiede di mettere a verbale: Riguardo a questa proposta di deliberazione sento il bisogno come consigliere comunale, come cittadino, come uomo di fare delle considerazioni. Pag. 4

5 Dal punto di vista etico e politico trovo riprovevole invitare un Sindaco, liberamente eletto per la seconda volta dalla popolazione, a trovarsi un altro lavoro. Anzi, a voler pensar male riscontrerei delle linee intimidatorie, ma il pensar male non appartiene a me né al Gruppo di Maggioranza. Tuttavia devo rilevare che mentre i nostri Deputati hanno diritto alla conservazione del posto di lavoro al fine di non essere discriminati durante il mandato, al nostro Sindaco si chiede, pur essendo lui in aspettativa di rinunciare all'indennità (a seguito di una mobilità volontaria) al fine di conseguire dei risparmi di spesa per l'ente. E' evidente che la nostra oculata politica dello scorso mandato e attuale, non vi fa reperire alcun'altra fonte di risparmio di spesa che non sia lesiva della dignità del Sindaco! Innanzi tutto, l'ente ha la fortuna di avere un "Sindaco-Dipendente" che grazie alla sua disponibilità e umiltà, nonostante le incombenze che derivano dalla carica di Sindaco, si spende quotidianamente nell'interesse dell'ente, molto al di là di quello che verrebbe richiesto dalla carica in sé. Ma poi, la domanda che mi pongo e pongo a Voi Colleghi Consiglieri, si può chiedere a una persona di cambiare lavoro con tale superficialità? Il lavoro che è un diritto tutelato anche a livello costituzionale qui viene considerato un diritto talmente pertinenziale della persona che il Gruppo di Minoranza Risolleviamo Conca propone al Consiglio di disporne in vece del titolare. Anche la politica ha un limite, o almeno dovrebbe averlo! E soprattutto, la politica dovrebbe essere etica, fatta di rispetto dei ruoli e, ancor prima, delle persone. Ma questo, evidentemente, non sempre accade. Per questo motivo chiedo al Gruppo di Minoranza Risolleviamo Conca di ritirare la proposta di deliberazione, con la motivazione che il diritto al lavoro del Sindaco è diritto indisponibile per il Consiglio comunale. Nella deprecata ipotesi che la proposta non dovesse essere ritirata, per le motivazioni che ho esposto, la Maggioranza preannuncia voto contrario. F.to Il Capogruppo di Maggioranza Cons. Luca Maccarone Cons. SIMONE: Noi non abbiamo chiesto l abolizione dell indennità ma il dimezzamento della stessa a seguito di mobilità. ALLE ORE 19:40 SI ALLONTANA IL CONS. MADDALENA PRESENTI: n. 8 ASSENTI: n. 3 (Sindaco Presidente DI SALVO A. Conss. DI SALVO D. MADDALENA M.); Pag. 5

6 Cons. SIMONE: Non abbiamo chiesto l abolizione dell indennità ma chi svolge la funzione di Sindaco ha alcune ore di permesso per svolgere la propria carica. La legge dispone che vi è incompatibilità per il dipendente comunale a ricoprire la carica di Sindaco presso l ente in cui presta servizio. Noi non crediamo di dover ritirare la proposta. Altri attacchi ad personam li abbiamo visti nello scorso consiglio comunale nella questione del Castello Feudale. Non possiamo accettare lezioni di correttezza, su invasioni della vita personale di una persona che fa il Sindaco. ALLE ORE 19:43 RIENTRA IL CONS. MADDALENA PRESENTI: n. 9 ASSENTI: n. 2 (Sindaco Presidente DI SALVO A. Conss. DI SALVO D.) Il nostro interesse è il risparmio di spesa. Lezioni non possiamo accettare da chi assume all ufficio ragioneria un impiegato per 800,00 al mese all ufficio anagrafe lo stesso. Voglio capire se i soldi ci sono o non ci sono. Il tecnico ha una posizione organizzativa per 9.000,00 oltre la retribuzione di risultato nell ufficio tecnico dove abbiamo anche un incarico a un Concano, che ci fa piacere che sia concano. Non è vero che non si può fare perché è previsto il concorso di II livello, perché si mettono dei requisiti professionali per la partecipazione. Crediamo che il risparmio possa esserci ; Cons. IMBRIGLIO: Il Sindaco deve fare il Sindaco, è meglio se fa il dipendente, se è dipendente. Il Sindaco ha diritto a 48 ore di permesso, ai permessi per tutte le giunte, ai consigli e agli eventi straordinari. Il Sindaco in effetti non ci va mai a lavorare ma a me non mi sta bene che il comune gli paghi gli oneri riflessi da dipendente. Però qui non si nega il diritto al lavoro. Quindi il Sindaco di Conca se facesse il terzo mandato per 15 anni non lavorerebbe. Quando parliamo non parliamo ad personam ma della figura. Mi associo alla proposta dei Conss. Simone e Calce ; Cons. SIMONE. Addirittura con le recenti normative entro i 50 Km la mobilità è assicurata. Il VICESINDACO pone a votazione la proposta dei Conss. Simone e Calce e si ottiene il seguente risultato: PRESENTI: n. 9 VOTANTI: n. 9; FAVOREVOLI: n. 3 (Conss. SIMONE CALCE IMBRIGLIO); CONTRARI: n. 6 ; ASTENUTI: n. 0; IL CONSIGLIO COMUNALE VISTA la proposta di deliberazione n. 82/2014 del 05/09/2014/Reg. Gen. agli atti avente ad oggetto: PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEI CONSS. SIMONE e CALCE: DIMEZZAMENTO DELL INDENNITA DI FUNZIONE DA CORRISPONDERE AL SINDACO ART. 82, COMMA 1, DEL D. LGS. N. 267/2000 T.U.E.L. -. UDITI gli interventi; VISTO l esito della votazione : PRESENTI: n. 9 VOTANTI: n. 9 - FAVOREVOLI: n. 3 (Conss. SIMONE CALCE IMBRIGLIO) - CONTRARI: n. 6 - ASTENUTI: n. 0; DELIBERA Pag. 6

7 Di non approvare la proposta n 82/2014 del 05/09/2014/Reg. Gen. agli atti del Conss. CONSS. SIMONE e CALCE avente ad oggetto: DIMEZZAMENTO DELL INDENNITA DI FUNZIONE DA CORRISPONDERE AL SINDACO ART. 82, COMMA 1, DEL D. LGS. N. 267/2000 T.U.E.L. -. Pag. 7

8 Letto, approvato e sottoscritto a norma di legge. IL PRESIDENTE F.to Sig. ALBERICO DI SALVO IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Dott.ssa LAURA SIMIOLI È copia conforme all originale. Lì, F.to IL SEGRETARIO COMUNALE Dott.ssa LAURA SIMIOLI CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Il sottoscritto atti di ufficio; Responsabile delle pubblicazioni aventi effetto di pubblicità legale, visti gli ATTESTA che copia della presente deliberazione è stata pubblicata in data odierna, per 15 giorni consecutivi nel sito web istituzionale di questo Comune accessibile al pubblico (art.32, comma 1, della legge 18 giugno 2009, n.69). Lì, IL MESSO COMUNALE F.to CARMELA DI TOFANO ESECUTIVITÀ Il sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti d ufficio; ATTESTA Che la presente deliberazione è stata pubblicata nel sito web istituzionale di questo Comune accessibile al pubblico (art.32, comma 1, della legge 18 giugno 2009, n.69) per 15 giorni consecutivi dal al ed è divenuta esecutiva, ai sensi dell art.134 della Legge 267/00, comma 4, per dichiarazione di immediata eseguibilità. [x] ai sensi dell art.134, comma 3 della Legge n.267/00, dopo il decimo giorno dalla pubblicazione Atto non soggetto a controllo preventivo di legittimità. Lì, IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Dott.ssa LAURA SIMIOLI Pag. 8