Piano Energetico Provincia di Roma

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1 2 Seminario AGENDA 21 9 MAGGIO 2006 PROVINCIA DI ROMA Dip. IV Servizi di Tutela Ambientale - Servizio 3 Tutela Aria ed Energia Responsabile del procedimento: Arch. S. Nicoletti Coordinamento generale: Dott.ssa P.Prignani Dott.ssa F. Cardia Supervisione tecnica: Ing. A. Masullo Direttore Tecnico: Ing. C. Farcomeni Quadro territoriale e normativo: Arch. A. Pastorino Bilanci energetici e ambientali: Ing. L. Vastola Studi di settore delle risorse locali: Ing. M. Azzaretto 15/05/2006 1

2 SOMMARIO Riepilogo risultati del BEP Obiettivi del PEP Strumenti tecnologici Scenari energetici e ambientali correttivi Strumenti di attuazione Piano di Azione Provinciale Monitoraggio dei risultati 15/05/2006 2

3 Riepilogo risultati del BEP Obiettivi del PEP Strumenti tecnologici Scenari energetici e ambientali correttivi Strumenti di attuazione Piano di Azione Provinciale Monitoraggio dei risultati 15/05/2006 3

4 Analisi del sistema elettrico La Provincia di Roma non accusa un deficit elettrico L unico problema è rappresentato dalla distanza territoriale tra poli di produzione elettrica (Civitavecchia) e poli di consumo (aree industriali a sud) Il Ministero ha autorizzato nuove centrali a ciclo combinato anche nelle zone sud. Sta sorgendo un nuovo polo energetico a Colleferro 15/05/2006 4

5 Analisi del sistema energetico Il settore Trasporti rappresenta il 50% del consumo energetico provinciale (prodotti petroliferi) Il settore Civile rappresenta il 38% del consumo energetico provinciale (in particolare 13% usi elettrici, 25% usi termici) Il Terziario incide per il 37% nel settore Civile Industria e Agricoltura raccolgono il 10 % degli usi finali 15/05/2006 5

6 Riepilogo risultati del BEP Obiettivi del PEP Strumenti tecnologici Scenari energetici e ambientali correttivi Strumenti di attuazione Piano di Azione Provinciale Monitoraggio dei risultati 15/05/2006 6

7 PREMESSE Legge 9/4/2002 N 55 ( legge sbloccacentrali ) Proposta di revisione ed aggiornamento del Piano Energetico Regionale del Lazio ( ) (punto 3.1), tutelare la stabilità del sistema elettrico dell Italia centrale e fronteggiare l aumento dei consumi regionali con un margine di riserva confortevole, ovvero incrementare l attuale capacità di generazione lorda almeno del 20%, per un totale di almeno 1500 MW in più rispetto alla attuale potenza istallata. Nuovo Piano Nazionale Riduzione delle emissioni CO2 (deriva dal PNA in attuazione della Direttiva 2003/87/CE Emission Trading ) Legge 120/2002 (Ratifica del Protocollo di Kyoto) Delibera CIPE 123/2002 risparmio uso razionale dell energia efficienza riduzione di consumi superflui 15/05/2006 7

8 Strategie di ottimizzazione del sistema elettrico Ridurre la dipendenza dalle grandi centrali termoelettriche Puntare su flessibilità, sicurezza, continuità del sistema elettrico Promuovere un sistema fondato su reti locali di fornitura di energia elettrica prodotta in impianti di piccola taglia (microgenerazione diffusa) in cui siano facilmente integrabili le fonti rinnovabili (p.e. fotovoltaico) 15/05/2006 8

9 Strategie di correzione del sistema energetico Controllare la domanda energetica (DMS) (riduzione degli sprechi, adozione di tecnologie efficienti, diffusione delle ESCO per la fornitura di servizi energetici) Ridurre la dipendenza dal gas e dalle altre fonti fossili negli usi diretti. Aumentare l offerta termica a bassa temperatura ricorrendo a solare termico, biomasse, geotermia e teleriscaldamento Intervenire sulle infrastrutture per il trasporto di merci e persone e promuovere la produzione e la diffusione dei biocarburanti Potenziare la raccolta differenziata e le filiere del riciclo in una ottica di riduzione dei consumi energetici industriali (LCA) 15/05/2006 9

10 60,000 50,000 Obiettivi del PEP BC AC Kyoto mln tco2eq/a 40,000 30,000 20,000 10, Nell ipotesi di Alta Crescita Anno Mt CO2eq/a ktep/a Anno ,5 Mt CO2eq/a ktep/a Anno ,5 Mt CO2eq/a ktep/a 15/05/

11 Riepilogo risultati del BEP Obiettivi del PEP Strumenti tecnologici Scenari energetici e ambientali correttivi Strumenti di attuazione Piano di Azione Provinciale Monitoraggio dei risultati 15/05/

12 MODULO 2 SEZIONE 4 - Studi di settore sulla potenzialità della Risorsa Efficienza SEZIONE 5 - Studi di settore sulla potenzialità delle FER 15/05/

13 Il settore dei Trasporti Il settore dei Rifiuti 15/05/

14 Il settore dei Trasporti (50% del bilancio energetico) 15/05/

15 TRASPORTO PRIVATO: INFORMARE CORRETTAMENTE I CITTADINI SU CONSUMI ED EMISSIONI DEI VEICOLI IN COMMERCIO 15/05/

16 TRASPORTO PRIVATO E PUBBLICO Creare una cultura della Mobilità Sostenibile Carsharing e carpooling Disincentivare l uso del veicolo privato Aumentare i livelli qualitativi e quantitativi dell offerta del TPL per renderlo competitivo con il trasporto privato (accordi con Cotral) Cura del ferro (accordi con Trenitalia) 15/05/

17 LA CURA DEL FERRO NEL COMUNE DI ROMA 15/05/

18 Piano Energetico Provincia di Roma LA CURA DEL FERRO PROSEGUE! Linea B1 (Bologna-Conca d'oro): lunghezza: 3,9 chilometri - capacità massima: passeggeri all'ora per senso di marcia - conclusione lavori: agosto 2010 Linea C (Clodio-Pantano): lunghezza: 25,5 chilometri - capacità massima passeggeri all'ora per senso di marcia; - conclusione lavori: 2015 Linea D (Ojetti- Agricoltura): lunghezza: 22 chilometri; - capacità massima stimata: passeggeri giornalieri- bando di gara in project financing ipotizzato per il Linea A : ammodernamento linea A 15/05/

19 Orte Firenze La mobilità radiocentrica della città farà spazio a quella tangenziale Fara Sabina Piana Bella Monterotondo Viterbo Cesano Settebagni Civitavecchia Cerveteri Palo Laziale La Storta Giustiniana Ottavia San Filippo Neri Monte Mario Pineta Sacchetti Vigna Clara Tor di Quinto Fidene Nuovo Salario Nomentana Torre in Pietra Maccarese Aurelia San Pietro Quattro Venti Balduina Proba Petronia S.C.V. ROMA TERMINI TIBURTINA Guidonia Pescara Fiumicino Aeroporto Chiusura dell Anello ferroviario Ponte Galeria Muratella Magliana TRASTEVERE Villa Bonelli Nettuno Anzio Anzio Colonia Marechiaro OSTIENSE Villa Claudia Lido di Lavinio Padiglione TUSCOLANA Campo di Carne Aprilia Torricola Cisterna CASILINA Pomezia Campoleone Capannelle CIAMPINO Frascati Albano Velletri Colleferro Frosinone Napoli Latina Linee ed impianti dedicati al solo traffico regionale Tavola 3 15/05/

20 TRASPORTO PUBBLICO A Trazione elettrica su ferro anche in superficie 15/05/

21 TRASPORTO PRIVATO: LE INFRASTRUTTURE Il risparmio energetico si ottiene anche Riducendo la domanda di spostamento La Provincia deve spingere i Comuni più grandi a decentrare i servizi e a infrastrutturarsi con la larga banda Fluidificando il traffico e minimizzando gli ingorghi. Per agevolare gli spostamenti dei pendolari da e verso la Capitale sono necessarie le infrastrutture di trasporto (soprattutto strade ferrate) 15/05/

22 Piano Energetico Provincia di Roma TANGENZIALE DEI CASTELLI ROMANI CORRIDOIO TIRRENICO MERIDIONALE 15/05/

23 Il settore dei Rifiuti Priorità del Decreto Ronchi 1. Minimizzazione della produzione 2. Recupero della materia (raccolta differenziata, riuso, riciclo) 3. Recupero energetico (termovalorizzazione) 4. Discarica Minimizzazione dei consumi energetici industriali 15/05/

24 riutilizzo riciclaggio incenerimento 15/05/

25 L energia contenuta in un oggetto è data da: 1. l energia direttamente ed indirettamente utilizzata per produrre ciascun materiale 2. l energia usata per dargli la forma desiderata 3. il potere calorifico 4. l energia spesa per le varie operazioni di trasporto 5. l energia spesa per la raccolta 6. l energia spesa per triturarlo e compattarlo nella produzione del CDR energia spesa per la produzione del materiale La termovalorizzazione non è la soluzione energeticamente più conveniente potere calorifico energia utilizzabile 15/05/

26 Vantaggio energetico ottenibile dalla plastica (MJ/kg) 60,0 50,0 40,0 30,0 54,6 50,2 20,0 10,0 28,1 11,6 0,0 vuoto a rendere riciclaggio incener.cogen. inc. solo elettricità 15/05/

27 Riepilogo risultati del BEP Obiettivi del PEP Strumenti tecnologici Scenari energetici e ambientali correttivi Strumenti di attuazione Piano di Azione Provinciale Monitoraggio dei risultati 15/05/

28 Riepilogo degli interventi e dei guadagni energetici 15/05/

29 Riepilogo degli interventi e dei guadagni energetici 15/05/

30 Profilo di crescita atteso delle FER e delle Tecnologie Efficienti Fonti fossili FER DSM tep/anno /05/

31 0,0% 0,0% 0,0% 18,8% 0,0% BET (AC) al 2020 inerziale 0,0% 0,2% 21,9% 0,0% BET al 2020 AC: 9600 ktep/anno 59,1% Combustibili solidi Prodotti petroliferi Geotermia Teleriscaldamento Energia Elettrica da FER Gas Biomasse / biocombustibili Solare Termico Energia Elettrica da RTN Consumo evitato (DSM) Ripartizione delle fonti nello scenario inerziale e correttivo 0,0% BET (AC) al 2020 correttivo 15,7% 0,1% 13,9% 17,3% 0,2% 0,3% 15/05/ ,3% 0,5% Combustibili solidi 6,7% Gas Prodotti petroliferi Biomasse / biocombustibili Geotermia Solare Termico Teleriscaldamento Energia Elettrica da RTN Energia Elettrica da FER Consumo evitato (DSM)

32 IPOTESI ALTA CRESCITA 45,000 40,000 35,000 30,000 MtCO2eq/a 25,000 20,000 15,000 10,000 5,000 AC inerziale AC correttivo Kyoto Emissioni evitate al 2020 AC: 10 Mt CO2eq/anno 45,000 40,000 35,000 IPOTESI BASSA CRESCITA 30,000 MtCO2eq/a 25,000 20,000 15,000 10,000 BC inerziale BC correttivo Kyoto 5, /05/

33 Riepilogo risultati del BEP Obiettivi del PEP Strumenti tecnologici Scenari energetici e ambientali correttivi Strumenti di attuazione Piano di Azione Provinciale Monitoraggio dei risultati 15/05/

34 1 STRUMENTI NORMATIVI 1.1. Meccanismi flessibili del PK CDM, JI, Certificati Grigi 1.2. Certificazione energetica degli edifici Dir 2002/91/CE, DLgs 192/ Certificati Bianchi (Titoli Efficienza Energetica)..DDMM 20/07/ Certificati Verdi.DLgs 79/99 e DLgs 387/ Promozione dei biocarburanti.l 81/2006, DLgs 128/ Legge Regione Lazio n. 15 del STRUMENTI FINANZIARI 2.1. Finanziamenti privati Project Financing Finanziamento Tramite Terzi 2.2. Finanziamenti pubblici Finanziamenti regionali (L. 10/91) Finanziamenti ministeriali (D.Lgs 387/03: Conto energia per il Fotovoltaico) Finanziamenti dell Unione Europea 1 STRUMENTI AMMINISTRATIVI LOCALI 3.1. concessioni edilizie, 3.2. regolamentazione accesso e sosta dei veicoli, 3.3. tariffa rifiuti, 3.4. altri 15/05/

35 Riepilogo risultati del BEP Obiettivi del PEP Strumenti tecnologici Scenari energetici e ambientali correttivi Strumenti di attuazione Piano di Azione Provinciale Monitoraggio dei risultati 15/05/

36 AZIONI SETTORIALI 1/2 15/05/

37 AZIONI SETTORIALI 2/2 15/05/

38 AZIONI TRASVERSALI 15/05/

39 Ruolo dell Agenzia Energetica Provinciale U.E. Stato Regione Lazio Aziende/consorzi Imprese (pubbliche e private) Amministrazione Provinciale Agenzia energetica provinciale Singoli cittadini AZIONI NEL SETTORE DELLA PROMOZIONE E SENSIBILIZZAZIONE Monitoraggio Legenda Campagna di sensibilizzazione Concorsi a premi Seminari Normativa Finanziamento Informazioni 15/05/

40 AZIONI DIMOSTRATIVE AZIONI INTERNE 15/05/

41 Riepilogo risultati del BEP Obiettivi del PEP Strumenti tecnologici Scenari energetici e ambientali correttivi Strumenti di attuazione Piano di Azione Provinciale Monitoraggio dei risultati 15/05/

42 Gestione e controllo del PEP 15/05/

43 Monitoraggio degli effetti nei settori d uso 20,00 18,00 Scenario 2003 Scenario Inerziale AC 2030 Scenario Correttivo AC ,00 14,00 13,91 12,00 10,00 8,00 6,00 4,00 2,00-11,58 9,42 7,92 7,14 6,376,58 5,31 3,76 1,78 2,09 1,53 1,73 1,08 1,39 0,80 0,971,080,93 0,380,33 kep/m2 tep/addetto tep/addetto MWh / abitante MWh / addetto MWh / addetto gep / veq km tep/abitante Consumo termico per superficie unitaria Consumo termico pro-capite Consumo termico pro-capite Consumo elettrico pro-capite Consumo elettrico per addetto Consumo elettrico per addetto Consumo specifico per km percorsi Consumo procapite Residenziale Terziario Industria Residenziale Terziario Industria Trasporto Trasporto 15/05/

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