Corso di Progettazione e Organizzazione della Sicurezza nel cantiere A a. a prof. Renato Laganà
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- Annalisa Pavone
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1 Università degli studi di Reggio Calabria - Facoltà di Architettura Corso di Laurea in Costruzione e Gestione dell Architettura Corso di Progettazione e Organizzazione della Sicurezza nel cantiere A a. a prof. Renato Laganà
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6 Tipologia di lavorazione Realizzazione della recinzione e degli accessi del cantiere. Fase lavorativa Esecuzione della recinzione del cantiere e dei relativi accessi con paletti in ferro o in legno, infissi nel terreno o in plinti di calcestruzzo o ferro, ed elementi di chiusura. Descrizione del lavoro Abbattimento di eventuali muretti, manufatti e alberi che occupano l area interessata e preparazione del materiale. L area interessata dai lavori deve essere delimitata con una recinzione di altezza non inferiore a quella richiesta dal regolamento edilizio vigente, in modo da impedire l'accesso ad estranei e curiosi. Si procederà quindi alla realizzazione delle buche e alla sistemazione dei paletti. Seguirà il fissaggio ai paletti delle protezioni esterne, prevedendo due accessi distinti (per le macchine e per i pedoni). Infine si provvederà alla sistemazione della segnaletica di sicurezza e della cartellonistica. Materiali Paletti in ferro o legno, tavole, rete metallica, rete plastificata, pannelli prefabbricati, materiale minuto. Attrezzature Dumper, escavatore, betoniera, autogrù, carriola.
7 Rischi Cesoiamenti, impatti e lacerazioni Prevenzioni Intorno alla zona di lavoro della macchina devono essere realizzati sbarramenti e segnaletica di sicurezza. E necessario posizionare la segnaletica di sicurezza, notturna e diurna, e vietare il transito o l avvicinamento alle persone non addette ai lavori tramite avvisi o sbarramenti.
8 Rischi Elettrocuzione Prevenzioni E vietato eseguire lavori su elementi in tensione, o anche nelle loro immediate vicinanze, quando questa supera i 25 volt (alternata). Gli apparecchi mobili o portatili possono essere utilizzati, anche se non collegati all impianto di terra, purchè siano dotati di doppio isolamento. Tutti i cavi impiegati in cantiere devono essere contraddistinti dal marchio HAR.
9 Rischi Scivolamenti e cadute Prevenzioni Prima di iniziare qualsiasi attività lavorativa bisogna organizzare le aree di lavoro, gli spazi da adibire a deposito, gli spazi da destinare alle attrezzature, in maniera tale da consentire tutti gli spostamenti sul piano di lavoro in sicurezza.
10 Rischi Vibrazioni Prevenzioni Le attrezzature dovranno essere dotate di dispositivi antivibranti.
11 Rischi Movimentazione manuale dei carichi Prevenzioni Il datore di lavoro ha l obbligo di formare e di informare i lavoratori sui rischi derivanti dalla movimentazione manuale dei carichi.
12 Rischi Incendi o esplosioni Prevenzioni Prima di procedere all esecuzione dei lavori è obbligatorio verificare che non vi siano cavi, tubazioni o altro interrati e interessati dal passaggio di acqua, gas, corrente elettrica, ecc..
13 Addetto Addetto alla recinzione del cantiere Dispositivi di protezione individuali Devono essere forniti al lavoratore adeguati dispositivi di protezione individuali: casco, guanti per strumenti vibranti portatili, scarpe di sicurezza con suola imperforabile, otoprotettori, mascherina antipolvere.
14 Macchine utensili e attrezzi di cantiere Compressore, martello demolitore pneumatico, decespugliatore a motore, sega circolare, sega a catena, scala doppia, pistola sparachiodi, attrezzi manuali, strumenti di cantiere e installazioni di cantiere.
15 - E obbligatorio, quando l esecuzione dei lavori avviene in centri abitati, osservare le ore di silenzio a seconda delle stagioni e dei regolamenti locali. - Evitare di adoperare nello stesso momento attrezzi con diverso voltaggio. - All ingresso del cantiere deve essere esposto un tabellone indicante i seguenti dati: committente, natura dei lavori, progettista, direttore dei lavori, numero e data della concessione edilizia, impresa esecutrice con l indicazione della sede e del legale rappresentante, nominativo del responsabile di cantiere. Questi ultimi dati devono essere indicati anche per eventuali Ditte subappaltatrici. - Le vie d accesso pedonali al cantiere saranno differenziate da quelle carrabili, allo scopo di ridurre i rischi derivanti dalla sovrapposizione delle due differenti viabilità.
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22 Rischi trasversali o organizzativi Tipologia di rischio Seppellimenti e sprofondamenti. Descrizione del rischio Soffocamento a seguito della compressione dei polmoni prodotta dalla pressione del materiale o sostanza sul torace, (in caso di seppellimento). Fattori di rischio Seppellimenti e sprofondamenti dovuti a scavi all'aperto od in sotterraneo o durante lavori di demolizione o durante le operazioni di manutenzione all'interno di silos, serbatoi, depositi, o durante il disarmo di puntelli e/o casseforme, ecc.. Seppellimenti causati da frana di materiali stoccati senza le opportune precauzioni o da crollo di manufatti edili prossimi alle postazioni di lavoro. Inghiottimento nel camino durante lo svolgimento delle operazioni di manutenzione dei sili e delle tramogge (per sabbia o pietrisco e simili). Particolarmente pericolosi sono gli scavi stretti, a forma di trincea, entro i quali le persone si trovano a vicino contatto di due pareti opposte, spesso verticali o quasi; un crollo, anche parziale, può facilmente seppellirle. I crolli sono da temere soprattutto nei terreni di riporto, ma anche nei terreni vergini non sono rari.
23 Rischi trasversali o organizzativi Misure preventive Per la manutenzione dei sili e delle tramogge, per sabbia o pietrisco e simili, vanno predisposti mezzi che consentano la discesa all interno in sicurezza onde evitare il pericolo di inghiottimento nel camino. Durante questo tipo di operazione, bisogna prima di tutto bloccare lo scarico del silo, poi arrestare l alimentazione dello stesso e successivamente possono avere inizio le operazioni di manutenzione. L addetto durante questa operazione deve adottare la cintura di sicurezza e deve essere assistito da altri operai, addetti alla trattenuta delle funi. Particolare attenzione bisogna prestare per gli scavi stretti, a forma di trincea.
24 Rischi trasversali o organizzativi Misure preventive Nel caso di lavori in scavi stretti, a forma di trincea, è opportuno predisporre scalette per la rapida fuoriuscita e comunque bisogna evitare l accumulo di materiale di risulta sui bordi dello scavo. Quando gli scavi raggiungono la profondità del petto dell addetto è opportuno armare le pareti per evitare il soffocamento a seguito della compressione dei polmoni prodotta dalla pressione della terra sul torace, in caso di seppellimento. In ogni caso, conviene chiudere le trincee appena terminati i lavori. Quando nella trincea vi sono uomini, essi vanno assistiti da un capo squadra all esterno. Le operazioni di disarmo delle strutture in c.a. vanno effettuate gradualmente (a maturazione avvenuta) e in ogni caso va impedito il passaggio delle persone durante i lavori. Durante queste operazioni è obbligatorio l uso del casco di protezione.
25 Rischi trasversali o organizzativi Istruzioni per gli addetti Prima dell attività -Prima di iniziare le operazioni di stoccaggio è necessario verificare la compattezza del terreno; - prima di dare inizio alle operazioni di scavo è necessario programmare, insieme al direttore dei lavori, le procedure per verificare la stabilità e la consistenza del terreno; - i materiali devono essere stoccati garantendone la stabilità al ribaltamento; - verificare che le armature reggono sia il peso delle strutture che quello eventuale di persone o sovraccarichi.
26 Rischi trasversali o organizzativi Istruzioni per gli addetti Durante l attività -Durante gli scavi l inclinazione o il tracciato delle pareti del fronte deve essere tale da impedire (in considerazione della natura del terreno) franamenti; - durante gli scavi l inclinazione delle pareti del fronte deve essere tale da impedire (in considerazione della natura del terreno) franamenti.
27 Rischi trasversali o organizzativi Dispositivi di protezione individuali Scarpe antinfortunistiche con suola antisdrucciolo, casco. Indicazione di primo soccorso -(Ferite) lavare accuratamente rimovendo ogni traccia di sporco, disinfettare e applicare una garza; - (fratture) cercare di non muovere l infortunato e quando è possibile immobilizzare il segmento di arto; - ospedalizzare.
28 Rischi trasversali o organizzativi Valutazione del rischio Rischio Schiacciamento, rovesciamento, per instabilità della struttura in allestimento Indice di attenzione Schiacciamento, rovesciamento, per instabilità del materiale stoccato Segnaletica di sicurezza Pericolo generico Vietato depositare materiali
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