CONVENZIONE PER LA DISCIPLINA DEI RAPPORTI TRA ENTI LOCALI E ITEA

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1 CONVENZIONE Allegato alla deliberazione n. 111 dd dott. Adriano Ceolan PER LA DISCIPLINA DEI RAPPORTI TRA ENTI LOCALI E ITEA S.p.A. IN ORDINE ALLA LOCAZIONE DI ALLOGGI A CANONE MODERATO (art. 1, comma 3, lettera d) della L.P , e s.m. e i. ed art. 42 del D.P.P , n /Leg.) Ai sensi dell art. 1, comma 3, lettera d) della L.P , n. 15 e s.m. e i. e dell art. art. 42 del D.P.P , n /Leg., al fine di regolare i rapporti tra Itea S.p.A. e l Ente territorialmente competente per la messa a disposizione di nuclei familiari, con condizione economico-patrimoniale entro le soglie individuate dal regolamento di esecuzione della L.P. 15/2005, di alloggi di Itea S.p.A. da destinare alla locazione senza alcun ulteriore intervento pubblico (DENOMINATI ALLOGGI A CANONE MODERATO) Tra le Parti: E nte locale COMUNITÀ ROTALIANA-KÖNIGSBERG, con sede in Mezzocorona (TN), via Cavalleggeri, 19, codice fiscale , rappresentato dal Signor GIANLUCA TAIT, nato/a il, che interviene ed agisce nella sua qualità di Presidente della Comunità Rotaliana-Königsberg; S ocietà ISTITUTO TRENTINO PER L EDILIZIA ABITATIVA - SOCIETÀ PER AZIONI in sigla ITEA S.p.A., con sede in Trento, Via R. Guardini n. 22, codice fiscale e partita I.V.A. n , rappresentata dalla dott.ssa. AIDA RUFFINI, nata a Giulianova (TE) il 30 aprile 1953, che interviene ed agisce nella sua qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione della suddetta Società; i n conformità alla deliberazione della Giunta.n... di data ; i n conformità al verbale del Consiglio di Amministrazione della Società ISTITUTO TRENTINO PER L EDILIZIA ABITATIVA - SOCIETÀ PER AZIONI in sigla ITEA S.p.A. di data 13 1

2 giugno 2012; v isto l art. 10 della legge n. 80 del , Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 28 marzo 2014, n. 47, recante misure urgenti per l'emergenza abitativa, per il mercato delle costruzioni e per Expo 2015, si stipula la seguente CONVENZIONE Articolo 1 Oggetto della convenzione Con la presente convenzione, la Comunità Rotaliana-Königsberg, di seguito denominata Ente locale e la Società ISTITUTO TRENTINO PER L EDILIZIA ABITATIVA - SOCIETÀ PER AZIONI in sigla ITEA S.p.A., di seguito denominata Società, definiscono e concordano gli adempimenti di comune e reciproca competenza per dare concreta attuazione alle disposizioni dettate dalla legge provinciale 7 novembre 2005, n. 15 (di seguito denominata L.P. 15/2005 ) e dal suo regolamento di esecuzione di cui al D.P.P. 12 dicembre 2011, n /Leg. (di seguito denominato regolamento ), finalizzate alla gestione di alloggi in proprietà o comunque in disponibilità della Società, situati sul territorio dell Ente locale, da destinare alla locazione a canone moderato ai sensi dell articolo 1, comma 3, lettera d) della citata L.P. 15/2005. Articolo 2 Durata della convenzione La presente convenzione ha validità di anni 9 (nove) decorrenti dalla data di sottoscrizione. Alla data di scadenza la presente convenzione è soggetta a rinnovo tacito salvo disdetta comunicata almeno 6 mesi prima della scadenza. Le parti danno atto che la presente convenzione potrà essere risolta, anche prima della scadenza, oltre che per accordo di entrambe le parti, anche su proposta motivata di una sola parte con preliminare avviso di almeno un anno. I contratti di locazione stipulati in forza della presente convenzione ed ancora vigenti alla data di scadenza della convenzione stessa o alla data della sua eventuale risoluzione, mantengono la propria validità fino alla loro scadenza naturale. Articolo 3

3 Adempimenti preliminari della Società La Società, per ciascun alloggio da destinare alla locazione a canone moderato, provvede alla determinazione del canone sulla base degli accordi territoriali vigenti, sottoscritti fra le organizzazioni più rappresentative dei proprietari e degli inquilini (di seguito denominato canone concordato ) ai sensi della legge 9 dicembre 1998, n. 431 e dei relativi decreti attuativi. La Società comunica all Ente locale la disponibilità degli alloggi, il valore dei canoni di locazione per ciascun alloggio e locali accessori nonché le informazioni di seguito elencate, al fine della pubblicazione del bando per la formazione della graduatoria e la relativa individuazione dei nuclei idonei alla locazione. La comunicazione di disponibilità dell alloggio contiene inoltre le seguenti informazioni: (a) ubicazione dell alloggio; (b) composizione dell alloggio (con indicazione del numero di stanze da letto); (c) superficie utile abitabile come definita dal regolamento; (d) indicazione della eventuale predisposizione per disabili; (e) presenza dell ascensore; (f) tipologia del riscaldamento; (g) quota mensile in acconto per spese servizi reversibili; (h) data presunta della disponibilità dell alloggio. Articolo 4 Formazione della graduatoria L Ente locale provvede alla predisposizione e pubblicazione del bando per l offerta degli alloggi disponibili, alla raccolta delle domande e alla formazione della graduatoria degli aventi diritto alla locazione degli alloggi secondo le disposizioni contenute nel regolamento. L Ente locale provvede alla approvazione e pubblicazione della graduatoria degli aventi diritto entro 60 giorni dalla scadenza fissata nel bando per la presentazione delle domande di locazione degli alloggi disponibili. L Ente locale, nel rispetto delle quote di riserva degli alloggi previste dalla L.P. 15/2005 e dal regolamento, propone al richiedente utilmente collocato in graduatoria la disponibilità di un alloggi e, in caso di accettazione della proposta di locazione, comunica ad ITEA S.p.A. i dati identificativi del nucleo familiare con il quale stipulare il contratto di locazione a canone moderato. La mancata accettazione della proposta di locazione da parte del nucleo familiare utilmente collocato in graduatoria entro il termine fissato e comunicato all Ente locale comporta la decadenza dal diritto

4 alla stipula del contratto di locazione e l esclusione dalla graduatoria vigente. Articolo 5 Stipulazione dei contratti di locazione La Società, sulla base della comunicazione pervenuta all Ente locale che indica il nucleo familiare con il quale stipulare il contratto di locazione nonché l alloggio da locare, provvede alla stipula del contratto di locazione ai sensi dell articolo 2, comma 3, della L. 431 del Il contratto di locazione è regolato dalle disposizioni di cui alla L. 431/98, dagli accordi territoriali di cui al precedente articolo 3 nonché dalle norme di diritto comune in materia di locazioni, fatte salve le disposizioni previste dagli articoli 40 e 41 del regolamento in materia di rinnovo e disdetta del contratto di locazione. Il contratto di locazione ha la durata di anni con rinnovo alla scadenza del periodo di proroga biennale previa verifica del mantenimento dei requisiti previsti per il rinnovo. La Società comunica all Ente locale, entro 30 giorni dalla stipulazione dei contratti di locazione, l elenco dei contratti stipulati, confermando il nominativo del conduttore e l importo mensile del canone di locazione, nonchè la decorrenza dei contratti stessi. La Società provvede altresì a comunicare all Ente locale la disponibilità degli alloggi per i quali non è stato possibile procedere, per qualsiasi causa, alla stipula del contratto di locazione e che si rendono disponibili per la locazione a favore di altri nuclei familiari utilmente collocati in graduatoria. Articolo 6 Alloggi non locati Esaurita la graduatoria degli aventi diritto alla locazione a canone moderato o in mancanza di nuclei interessati alla locazione, l Ente locale comunica alla Società gli alloggi per i quali non sono stati individuati nuclei familiari aventi diritto alla locazione. La Società provvede a destinare agli stessi, in via prioritaria, per la mobilità di nuclei familiari già in locazione a canone moderato per i quali è già pendente domanda di cambio alloggio presso al Società alla data di comunicazione della disponibilità degli alloggi e, in assenza di richieste di cambio alloggio, alla locazione a canone concordato ai sensi dell articolo 6, comma 5 bis della L.P. 15/2005 a nuclei familiari aventi i requisiti per l accesso alla locazione a canone moderato. In caso di risoluzione del contratto di locazione prima della scadenza fissata contrattualmente di uno o più alloggi, la Società provvede a darne comunicazione all Ente locale che procede, sulla base della graduatoria vigente, a comunicare alla Società i dati identificativi dei nuclei familiari aventi diritto alla

5 stipula di un contratto di locazione a canone moderato. In mancanza di nuclei familiari interessati alla locazione, l Ente locale ne dà comunicazione alla Società la quale provvede a destinare gli stessi, in via prioritaria, per la mobilità di nuclei familiari già in locazione a canone moderato per i quali è già pendente domanda di cambio alloggio alla data di comunicazione della disponibilità degli alloggi e, in assenza di richieste di cambio alloggio, alla locazione a canone concordato ai sensi dell articolo 6, comma 5 bis della L.P. 15/2005 a nuclei familiari aventi i requisiti per l accesso alla locazione a canone moderato. Articolo 7 Rinnovo dei contratti di locazione La Società provvede all attività di verifica, in capo ai nuclei interessati, dei requisiti per il rinnovo dei contratti di locazione in scadenza. Entro 6 mesi dalla scadenza del contratto di locazione, la Società invita il conduttore dell alloggio a trasmettere l indicatore della propria condizione economica familiare (di seguito denominato ICEF ) per la permanenza e la documentazione atta a dimostrare il possesso degli altri requisiti previsti dalla normativa vigente, al fine di verificare il diritto al rinnovo del contratto di locazione. Nell ipotesi di insussistenza di uno o più requisiti per il rinnovo, la Società invia la disdetta al conduttore dandone comunicazione anche all Ente locale. Gli alloggi liberati dai nuclei familiari non aventi diritto al rinnovo del contratto a canone moderato sono locati dalla Società ai sensi dell articolo 6, comma 5 bis della L.P. 15/2005 a nuclei familiari aventi i requisiti per l accesso a canone moderato. Articolo 8 Cambi alloggio La Società istruisce le richieste di mobilità dei nuclei che sono titolari di un contratto di locazione a canone moderato secondo le modalità e i criteri determinati dalla Società stessa. La Società dà corso al cambio nell ambito degli alloggi destinati al canone moderato. Articolo 9 Norme di rinvio Per quanto non specificatamente disciplinato dalla presente convenzione si applicano la L , n. 431, la disciplina comune in materia di locazioni di immobili a uso abitativo e le disposizioni vigenti della normativa provinciale in materia di politica provinciale della casa, in quanto compatibili.

6 Articolo 10 Gratuità delle attività di reciproca spettanza L Ente locale e la Società svolgono le attività previste dalla presente convenzione a titolo gratuito e quindi si danno reciprocamente atto che per le attività svolte nessun compenso va riconosciuto da una parte in favore dell altra. Articolo 11 Contenzioso, Foro competente, elezione di domicilio Le controversie derivante dall applicazione della presente convenzione sono alle competenze del Foro di Trento. Le Parti eleggono domicilio presso le rispettive sedi legali. Articolo 15 Spese e oneri fiscali Le spese inerenti la stipulazione della presente convenzione e gli eventuali oneri conseguenti sono a carico dell Ente locale e della Società in parti uguali. Le Parti concordano per la registrazione della presente convenzione solo in caso d uso ai sensi dell articolo 4 della parte seconda della Tariffa allegata al D.P.R. 26 aprile 1986, n. 131 e s.m. e i. con spese a carico della parte richiedente. Redatto in duplice esemplare originale, letto accettato e sottoscritto. Trento, Trento, per la Società ISTITUTO TRENTINO PER L EDILIZIA ABITATIVA SOCIETÀ PER AZIONI in sigla ITEA S.p.A. La Presidente - dott.ssa Aida Ruffini - per l Ente locale COMUNITÀ ROTALIANA-KÖNIGSBERG Il Presidente - Gianluca Tait -