Il Mandato di Credito Strumenti utili al finanziamento delle aziende in Cina

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1 Il Mandato di Credito Strumenti utili al finanziamento delle aziende in Cina Suhe Yihao Hengfeng Road 638 Room Shanghai-PRC Tel: *815 Cristiana Barbatelli 苏河一号恒丰路 638 号 915 室 上海电话 : *815

2 Strumenti utili al finanziamento delle aziende in Cina MANDATO DI CREDITO Il mandato di credito è un contratto in cui una parte dà incarico all'atra di far credito ad un terzo. Accettato l'incarico l'altra parte non può poi rinunciarvi, ma se il terzo risulterà inadempiente, la parte che ha conferito l'incarico risponderà dell'obbligazione come fideiussore di un debito futuro Nel mandato di credito abbiamo, quindi, tre soggetti: 1. la persona che conferisce l'incarico (di solito attraverso una lettera di credito o credenziale) detto promissario; 2. la persona che accetta l'incarico detto promittente che farà credito al terzo; 3. il terzo, futuro debitore del promittente. Come si vede con il mandato di credito il promissario garantisce il pagamento del debito costituendosi come fideiussore per debito futuro, ed è per questo motivo che attraverso il mandato di credito abbiamo la costituzione di una garanzia di tipo personale. Il mandato di credito bancario riguarda il caso in cui una Banca si obbliga nei confronti di un altro soggetto (promissario) da cui le è stato conferito l incarico, a fare credito ad un terzo beneficiario. 1

3 giustifi cato motivo. Il Cliente ha diritto di recedere senza penalità e senza spese di chiusura. Per eventuali contestazioni inerenti al rapporto contrattuale, il Cliente può presentare reclamo, inviando comunicazione scritta all Ufficio Reclami della Banca, il quale deve rispondere entro 30 giorni dalla data di recezione, inviando comunicazione scritta al cliente. Con il rilascio di questa garanzia il fideiussore garantisce la banca, fino all importo massimo stabilito in contratto, per l adempimento delle obbligazioni assunte verso la banca stessa dal debitore garantito e derivanti da operazioni bancaria in qualsiasi natura (es. finanziamenti come aperture di credito, anticipazioni sui titoli, su credit, su merci, sconto o negoziazione di titoli cambiari o documenti, garanzie rilasciate dal debitore a favore della banca stessa nell interesse di altre persone). Esistono dei rischi da tenere in considerazione: il pagamento da parte del garante di quanto dovuto dal debitore principale in caso di inadempimento di quest ultimo la possibilità per il garante di dover rimborsare alla banca le somme che la banca stessa deve restituire perché il pagamento effettuato garantito risulti inefficacie, annullato o revocato Il Cliente e la Banca possono recedere dal contratto in qualsiasi momento, pervia comunicazione scritta mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento (A.R), con preavviso scritto di almeno quindici (15) giorni lavorativi, esigendo il pagamento di della somma reciprocamente dovuta; questo preavviso non è richiesto se sussiste una giusta causa o un 2 3

4 Il mandato di credito in Cina. La garanzia per il rilascio di linee di fido è la garanzia emessa nell'interesse di clientela della banca a favore di istituto di credito estero a fronte di linee di credito rilasciate da quest'ultimo alla suddetta clientela. La banca garantisce il rimborso degli affidamenti in caso di inadempienza del debitore principale. socio investitore o da altri prestiti in valuta, l utilizzo del mandato di credito svolge una doppia funzione : la prima è quella appunto di definire I limiti del rischio e la parentalità delle relazioni creditizie fra parti ;la seconda è quella di aiutare l azienda in Cina ad aggirare i limiti valutari degli indebitamenti. Nel caso della Cina questa formula risulta particolarmente interessante poiché il meccanismo attivato nel paese della Casa Madre ( Italia in questo caso) definisce l erogazione della garanzia in una valuta estera (Euro o altre valute scelte da Banca e cliente). La facility concessa invece (nello specifico il contratto di prestito) viene attivata in valuta locale, e dunque il debitore principale (società sussidiaria e/o partecipata) entrerà a sua volta in un contratto di credito con la Filiale estera della Banca e la valuta denominata nel contratto sarà appunto quella locale (RMB in questo caso). Questa soluzione è in Cina estremamente utile ed efficace poiché va incontro anche alla necessità di risolvere il problema della capienza dell indebitamento in valuta estera dell azienda. La capienza dell indebitamento in valuta estera in Cina è rigorosamente fissata da parte della Banca Centrale attraverso la funzione di SAFE (State Administration for Foreign Exchange), ed è costituito da un ammontare complessivo della differenza tra Investimento e capitale registrato sottoscritto dall azienda. Poiché spesso per necessità di tesoreria, la capienza delle aziende viene occupata interamente da prestiti erogati dal 4 5

5 Riferimenti di legge: Dispositivo dell'art Codice civile Se una persona si obbliga verso un'altra, che le ha conferito l'incarico, a fare credito a un terzo, in nome e per conto proprio, quella che ha dato l'incarico risponde come fideiussore di un debito futuro. Colui che ha accettato l'incarico non può rinunziarvi, ma chi l'ha conferito può revocarlo, salvo l'obbligo di risarcire il danno all'altra parte. Note Il mandato di credito è un contratto bilaterale e consensuale, ad effetti obbligatori ed a forma libera (1376, 1325 c.c.). Esso presenta sia i caratteri del mandato (1703 ss. c.c.) sia quelli della fideiussione (1936 ss. c.c.). Colui che si obbliga assume il nome di promittente (nella prassi molto spesso è una banca) ed il soggetto che conferisce l'incarico è il promissario. Una volta che il contratto è concluso il promittente deve seguire le istruzioni del promissario; inoltre, poiché la struttura è analoga a quella della fideiussione (1936 c.c.), i rapporti tra promittente e creditore sono regolati dalle relative disposizioni (1944 ss. c.c.). Il terzo rimane estraneo al negozio, che è bilaterale. Il credito può essere concesso in modi diversi, ad esempio stipulando un mutuo (1813 c.c.) o con l'apertura di un conto corrente (1823c.c.). Più correttamente, lo stipulante non ha il diritto di recedere (1373 c.c.). Anche in tal caso si tratta di recesso (1373 c.c.), diritto che il promissario ha, a differenza del promittente. Si applicano, inoltre, in quanto compatibili, sia le cause di estinzione previste in tema di fideiussione (1955 ss. c.c.), sia quelle dettate, in generale, per il contratto. Dispositivo dell'art Codice civile Se, dopo l'accettazione dell'incarico, le condizioni patrimoniali di colui che lo ha conferito o del terzo sono divenute tali da rendere notevolmente più difficile il soddisfacimento del credito (1), colui che ha accettato l'incarico non può essere costretto ad eseguirlo (2). Si applica inoltre la disposizione dell'articolo 1956 (3). Note Così come previsto dall'art c.c., non è necessario un vero e proprio stato di insolvenza ma è sufficiente una situazione che pregiudichi, verosimilmente, la possibilità di soddisfazione del creditore. Poiché la norma costituisce applicazione della regola di cui all'art c.c., si applica anche l'ultimo periodo di quest'ultima, secondo il quale la sospensione non opera se vengono prestate idonee garanzie. E' discusso se il contratto, in tal caso, si estingua ovvero se rimanga sospeso fino al miglioramento delle condizioni economiche o al consolidarsi del loro peggioramento. Tale seconda interpretazione è avvallata anche dalla lettera dell'art c.c., che costituisce previsione generale rispetto a quella, particolare, in esame. In particolare, il promittente non potrà valersi sul promissario. Copywrite: Marta Latini 3 Luglio