Proprietà intellettuale, credito e start-up d impresa

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1 Proprietà intellettuale, credito e start-up d impresa 1 Forum della Proprietà Intellettuale Milano, 27 Gennaio 2011 Leonardo Vingiani Direttore di Assobiotec

2 Il biotech italiano: un settore in crescita Imprese Addetti Addetti R&S Fatturato tot Fatturato biotech Investimenti R&S Totale mln mln Pure Biotech mln 731 mln 348 mln Fonte: Ernst & Young Assobiotec, BioInItaly Report 2010

3 in cui prevalgono le piccole e micro imprese Pure biotech Per area Per dimensioni > 80% piccole e micro > 20% medie 3% grandi Per origine 53% start up 24% spin-off accademici 9% spin-off/spin-out industriali 1% filiali di multinazionali 13% altro Fonte: Ernst & Young Assobiotec, BioInItaly Report 2010

4 Il sistema dei Bioparchi facilita la nascita di nuove realtà Negli ultimi anni, parallelamente alla crescita delle aziende start-up biotecnologiche, si è assistito in Italia alla nascita e al consolidamento di un numero importante di incubatori tecnologici e parchi scientifici dedicati prevalentemente, o totalmente, alle Scienze della Vita. Analisi delle imprese biotech localizzate in parchi o incubatori Ruolo chiave nel facilitare e seguire la nascita e lo sviluppo di numerose start-up Fonte: Ernst & Young Assobiotec, BioInItaly Report 2010

5 Buona la posizione italiana a livello EU Pure biotech Sintesi principali parametri dell industria biotech 370 Le imprese biotech italiane: Generano un fatturato minore Impiegano il minor numero di addetti Ma registrano un elevato tasso di fatturato per addetto ( 0.28 mln) in linea con UK e Svezia, e molto superiore agli altri paesi che oscillano tra 0.12 e 0.19 mln. Fonte: Ernst & Young Assobiotec, BioInItaly Report 2010

6 Il primato italiano nei settori green & white L Italia ospita la più alta percentuale di imprese green e white biotech (20%) rispetto agli altri paesi europei (1-5%) Fonte: Ernst & Young Assobiotec, BioInItaly Report 2010

7 I motivi di una crescita di successo 1. Eccellenza della ricerca italiana nel settore delle Life Sciences e alto spirito imprenditoriale 2. Recente e rapido sviluppo di TTO 3. Reiterate aperture a livello nazionale nei confronti di ricerca e innovazione 4. Incentivi regionali di supporto alle imprese innovative

8 1.Lo sviluppo dei TTO (I) Più del 50% dei TTO italiani è stata fondata negli ultimi 5 anni TTO s set up year >56% >91% Fonte: Netval,, 2010

9 Lo sviluppo dei TTO (II) Portfolio dei brevetti universitari patent portfolio (I+USPTO+EPO) (numero università cerchiato) patent portfolio (I+USPTO+EPO) (prime 5 università) Fonte: Netval,, 2010

10 1.Lo sviluppo dei TTO (III) Accordi di licenza sviluppati dalle università licences (numero università cerchiato) licences (prime 5 università) Fonte: Netval,, 2010

11 1.Lo sviluppo dei TTO (IV) Grazie al recente sviluppo dei TTO, la valorizzazione dei risultati della ricerca è in crescita Invenzioni individuate per anno +80,3% Brevetti concessi per anno +271,4% Fonte: Netval,, 2010

12 1.Lo sviluppo dei TTO (V) Come risultato della valorizzazione della ricerca recentemente sono nati numerosi spin-off Spin-off operativi per anno Opzioni di licenza attive Fonte: Netval,, 2010

13 2.Alcuni elementi di supporto a livello nazionale Credito di imposta per il periodo : 10% per spese di R&S in-house 40% (con tetto a 50 milioni /snno) per investimenti in R&S in partnerships con centri di ricerca Fondo di garanzia per le PMI FIRST- Fondo per gli Investimenti nella Ricerca Scientifica e Tecnologica Industria 2015 Nuovo PNR Attenzione alla sperimentazione clinica di fase precoce (accordo Assobiotec-AIFA- ISS 2009)

14 Ma il biotech richiede elevati investimenti in R&S 370 Investimenti in R&S (mln ) The 319 companies pointing out investments for 1.3 billion in biotech R&D: 1.1 bln invested on in house research 200 bln invested in third party research Fonte: Ernst & Young Assobiotec, BioInItaly Report 2010

15 Ma il biotech richiede elevati investimenti in R&S Gli investimenti Italiani sono ancora lontani dagli standard EU Lo scorso anno l Italia ha ottenuto investimenti in VC inferiori ai principali paesi europei Fonte: Ernst & Young Assobiotec, BioInItaly Report 2010

16 Conclusioni Il biotech italiano sta registrando da alcuni anni un trend di crescita sostenuto, pur presentando un forte ritardo rispetto agli altri Paesi, a causa della cronica carenza di risorse e di una strategia forte e coordinata a supporto di R&I I recenti passi avanti compiuti nella diffusione della cultura per la tutela dell IP -creazione dei primi TTO, corsi RIDITT e iniziative varie a carattere regionale- hanno portato alla creazione di strutture in grado di valorizzare la ricerca, favorendo la creazione di nuove imprese innovative L ottenimento di un portafoglio brevettuale oggi è sinonimo di maggiori garanzie anche per l accesso al credito Permane però la necessità di creare strumenti finanziari specializzati sul biotech italiano, chiaramente svantaggiato in quelle realtà che adottano business model che prevedono altissimo rischio insieme ad un accesso al mercato di lunghissimo periodo

17 Conclusioni Solo così potremmo dare la possibilità al nostro Paese di rientrare da protagonisti nella produzione del valore in settori strategici quali il farmaceutico I benefici si concretizzeranno in termini di creazione di nuovi posti di lavoro, generazione di know-how e, in definitiva, nel miglioramento della qualità della vita

18 GRAZIE PER L ATTENZIONE Per ulteriori informazioni: