INDICI DEL COSTO DELLA VITA E PER LA RIVALUTAZIONE MONETARIA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "INDICI DEL COSTO DELLA VITA E PER LA RIVALUTAZIONE MONETARIA"

Transcript

1 Indici e costi di costruzione Le tabelle complete con i dati aggiornati e con le serie storiche dei principali indicatori economici, tassi di interesse, costi di costruzione. Il materiale qui pubblicato è consultabile, costantemente aggiornato, sul sito Internet, alla sezione Altri servizi - Indici, tassi e costi di costruzione. INDICI DEL COSTO DELLA VITA E PER LA RIVALUTAZIONE MONETARIA Pubblichiamo gli indicatori calcolati dall Istat basati sulle variazioni nel tempo dei prezzi di un paniere di beni e servizi rappresentativi del consumo delle famiglie. In particolare sono riportati l Indice dei prezzi al consumo per le Famiglie di Operai e Impiegati (FOI), riferito ai consumi dell insieme delle famiglie che fanno capo ad un lavoratore dipendente ed usato per adeguare periodicamente i valori monetari, ad esempio gli affitti o gli assegni dovuti al coniuge separato, e la tabella dei Coefficienti annuali per la rivalutazione della moneta, utile per rivalutare somme di denaro da un determinato anno all ultimo disponibile. Gli indicatori riportati in queste pagine vanno utilizzati anche per determinare l importo della rivalutazione monetaria, che unitamente agli interessi calcolati al tasso di riferimento della Banca Centrale Europea, è dovuta ai professionisti (ingegneri, architetti, geometri) in caso di ritardo nel pagamento dell onorario rispetto ai termini previsti dalle tariffe professionali. TABELLA 1.01: Indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI). A partire da febbraio 1992 l'indice è al netto dei tabacchi. Anno Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. Lug. Ago. Sett. Ott. Nov. Dic. Media base 1961 = ,68 52,78 54,29 59,15 62,06 66,1 68,23 71,98 75,7 75,49 72,2 69,99 64, ,76 68,03 69,85 70,11 69,21 68,66 65,34 68,05 69,72 68,7 69,16 69,82 68, ,79 70,41 70,72 71,74 71,67 70,86 68,89 69,72 69,38 67,85 68,02 67,5 69, ,24 67,41 66,49 67,48 67,59 68,49 68,5 69,71 71,1 70,24 70,96 71,13 68, ,14 73,43 73,83 75,5 75,59 76,6 76,57 76,3 76,27 76,48 76,95 76,91 75, ,67 77,52 77,75 78,12 78,42 78,94 79,13 79,17 79,74 79,89 79,99 79,69 78, ,57 79,72 79,71 80,49 80,97 81,2 79,99 79,76 80,12 80,43 80,82 80,63 80, ,74 81,08 80,84 81,35 82,39 83,07 83,37 83,29 83,17 83,03 83,41 83,53 82, ,5 83,31 83,5 84,19 84,96 85,53 85,22 85,36 85,1 85,08 85,44 86,01 84, ,61 87,77 88,81 89,35 89,82 89,45 89,25 89,29 89,53 89,04 89,14 89,62 88, ,5 89,96 89,52 89,46 89,78 89,96 90,51 90,59 91,01 91,75 92,4 92,93 90, ,87 93,48 93,61 95,09 96,08 96,73 96,49 96,05 95,74 94,82 94,48 94,01 95, ,38 94,11 93,85 94,02 94,28 94,26 94,15 94,29 94,75 95,38 95,98 96,28 94, ,05 96,66 96,31 96,48 96,89 97,27 97,53 97,37 97,29 97,32 97,77 98,03 97, ,81 98,86 98,92 99,52 99,87 100,03 99,91 100,1 100,4 100,55 101,31 101,78 100, ,7 102,8 103,4 104,7 104,7 105,2 105,6 105,4 105,9 106,3 106,7 107,8 105, ,6 111,6 112,1 112,7 112,7 112,7 112,6 112,8 113,9 115,0 115,0 115,7 113, ,8 117,2 117,6 118,1 118,6 119,7 120,4 120,6 121,1 121,8 122,3 122,8 119, ,4 123,6 123,9 124,2 124,6 124,9 125,3 125,4 125,6 125,7 125,8 126,3 124, ,7 126,7 126,8 127,2 127,5 127,4 127,5 127,4 127,4 127,8 128,2 128,6 127,4 base 1966 = ,2 101,1 101,3 101,5 101,7 101,9 102,1 102,3 102,7 102,6 102,6 102,6 102, ,0 102,9 103,0 103,2 103,3 103,2 103,1 103,2 103,4 103,5 103,6 104,0 103, ,3 104,3 104,7 105,2 105,4 105,8 106,5 106,8 107,1 107,6 108,0 108,5 106, ,1 109,9 110,2 110,7 111,1 111,3 111,5 111,8 112,7 113,2 113,8 114,3 111,6 base 1970 = ,8 103,1 103,6 103,9 104,5 104,8 105,2 105,4 106,1 106,6 106,9 107,1 105,0 Bollettino di Legislazione Tecnica 11/

2 Anno Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. Lug. Ago. Sett. Ott. Nov. Dic. Media ,7 108,3 108,6 108,9 109,6 110,2 110,7 111,3 112,4 113,9 114,7 115,0 110, ,4 117,5 118,5 119,9 121,6 122,4 123,0 123,6 124,2 125,6 127,0 129,1 122, ,8 133,0 136,9 138,6 140,6 143,3 146,8 149,8 154,7 157,9 160,3 161,7 146, ,6 165,5 165,7 168,0 169,1 170,8 171,8 172,7 174,3 176,5 178,0 179,7 171, ,5 184,5 188,4 194,0 197,3 198,2 199,4 201,1 204,7 211,6 216,1 218,8 199,6 base 1976 = ,0 112,5 114,2 115,4 116,9 118,0 118,9 119,7 121,0 122,3 124,1 124,7 118, ,9 127,2 128,5 129,9 131,3 132,4 133,4 134,0 135,8 137,3 138,5 139,5 132, ,2 144,3 146,1 148,5 150,4 151,9 153,3 154,8 158,6 162,3 164,4 167,1 153, ,6 175,6 177,2 180,0 181,6 183,3 186,4 188,3 192,3 195,6 199,7 202,3 186,2 base 1980 = ,1 112,2 113,7 115,3 116,9 118,1 119,9 119,9 121,6 124,0 126,1 127,4 118, ,1 130,8 132,0 133,2 134,7 136,0 138,0 140,5 142,5 145,3 147,2 148,2 138, ,3 152,3 153,7 155,3 156,8 157,7 159,2 159,8 161,9 164,6 166,3 167,1 158, ,1 170,9 172,1 173,3 174,3 175,3 175,9 176,4 177,7 179,5 180,6 181,8 175, ,7 185,6 186,9 188,5 189,6 190,6 191,2 191,6 192,4 194,7 196,1 197,4 190,7 base 1985 = ,0 104,7 105,1 105,4 105,8 106,2 106,2 106,4 106,7 107,3 107,7 108,0 106, ,7 109,1 109,5 109,8 110,2 110,6 110,9 111,2 112,0 113,0 113,3 113,5 111, ,1 114,4 114,9 115,3 115,6 116,0 116,3 116,8 117,4 118,3 119,3 119,7 116, ,6 121,6 122,2 123,0 123,5 124,1 124,4 124,6 125,2 126,4 126,9 127,5 124,2 base 1989 = ,3 104,0 104,4 104,8 105,1 105,5 105,9 106,6 107,2 108,1 108,8 109,2 106, ,0 111,0 111,3 111,8 112,2 112,8 113,0 113,3 113,8 114,7 115,5 115,8 112, ,7 116,9 117,4 117,9 118,5 118,9 119,1 119,2 119,6 120,3 121,0 121,2 118,9 base 1992 = ,3 102,7 102,9 103,3 103,7 104,2 104,6 104,7 104,8 105,5 106,0 106,0 104, ,6 107,0 107,2 107,5 107,9 108,1 108,4 108,6 108,9 109,5 109,9 110,3 108, ,7 111,6 112,5 113,1 113,8 114,4 114,5 114,9 115,2 115,8 116,5 116,7 114,1 base 1995 = ,4 102,7 103,0 103,6 104,0 104,2 104,0 104,1 104,4 104,5 104,8 104,9 103, ,1 105,2 105,3 105,4 105,7 105,7 105,7 105,7 105,9 106,2 106,5 106,5 105, ,8 107,1 107,1 107,3 107,5 107,6 107,6 107,7 107,8 108,0 108,1 108,1 107, ,2 108,4 108,6 109,0 109,2 109,2 109,4 109,4 109,7 109,9 110,3 110,4 109, ,5 111,0 111,3 111,4 111,7 112,1 112,3 112,3 112,5 112,8 113,3 113,4 112, ,9 114,3 114,4 114,8 115,1 115,3 115,3 115,3 115,4 115,7 115,9 116,0 115, ,5 116,9 117,2 117,5 117,7 117,9 118,0 118,2 118,4 118,7 119,0 119,1 117, ,6 119,8 120,2 120,4 120,5 120,6 120,9 121,1 121,4 121,5 121,8 121,8 120, ,0 122,4 122,5 122,8 123,0 123,3 123,4 123,6 123,6 123,6 123,9 123,9 123, ,9 124,3 124,5 124,9 125,1 125,3 125,6 125,8 125,9 126,1 126,1 126,3 125, ,6 126,9 127,1 127,4 127,8 127,9 128,2 128,4 128,4 128,2 128,3 128,4 127, ,5 128,8 129,0 129,2 129,6 129,9 130,2 130,4 130,4 130,8 131,3 131,8 130, ,2 132,5 133,2 133,5 134,2 134,8 135,4 135,5 135,2 135,2 134,7 134,5 134, ,2 134,5 134,5 134,8 135,1 135,3 135,3 135,8 135,4 135,5 135,6 135,8 135, ,0 136,2 136,5 137,0 137,1 137,1 137,6 137,9 137,5 137,8 137,9 138,4 137,3 base 2010 = ,2 101,5 101,9 102,4 102,5 102,6 102,9 103,2 103,2 103,6 103,7 104,0 102, ,4 104,8 105,2 105,7 105,6 105,8 105,9 106,4 106,4 106,4 946 Bollettino di Legislazione Tecnica 11/2012

3 Coefficienti di raccordo Sono valori utilizzati per raccordare serie di indici riferite a basi diverse. Il coefficiente di raccordo tra due basi successive è pari alla media annua calcolata con la vecchia base diviso 100. L Indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati FOI al netto dei tabacchi viene prodotto mensilmente dal febbraio 1992, in ottemperanza alla L. 05/02/1992, n. 81. Pertanto, nelle operazioni di raccordo tra serie con i tabacchi e serie senza tabacchi, in periodi, dunque, a cavallo del febbraio 1992, occorre utilizzare uno specifico coefficiente, pari a 1,0009. TABELLA 1.02: Indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI). Coefficienti di raccordo tra indici con basi successive. da base a base ,274 1,116 1,996 1,862 1,907 1,242 1,189 1,141 1,373 Modalità ed esempi per il calcolo delle variazioni percentuali tra indici Indici con la medesima base di riferimento La variazione percentuale è pari al rapporto degli indici messi a confronto, per 100, meno 100. Il risultato finale è arrotondato alla prima cifra decimale: Indice attuale : Indice iniziale x Esempio. Si voglia calcolare la variazione tra ottobre 1977 e novembre L indice con tabacchi di ottobre 1977 è 122,3, quello di novembre 1978, è 138,5, entrambi in base 1976=100 (Tabella 1.01). La variazione percentuale è pari a: 138,5 : 122,3 x = 13,2% Indici con base di riferimento diversa La variazione percentuale è pari al rapporto degli indici messi a confronto, moltiplicato per i coefficienti di raccordo tra basi contigue, tanti quanti sono i cambiamenti di base nell intervallo di tempo considerato, per 100, meno 100. Il risultato finale è arrotondato alla prima cifra decimale: Indice attuale : Indice iniziale x Coefficienti di raccordo x Esempio. Si voglia calcolare la variazione tra aprile 1994 e gennaio L indice senza tabacchi di aprile 1994 è 107,5, in base 1992=100, quello di gennaio 2011, è 101,2, in base 2010=100 (Tabella 1.01). Il coefficiente di raccordo da base 1992 a base 1995 è 1,141, quello da base 1995 a base 2010 è 1,373 (Tabella 1.02). La variazione percentuale è pari a: 101,2 : 107,5 x 1,141 x 1,373 x = 47,5% Indici con base di riferimento diversa, a cavallo del febbraio 1992 Se l intervallo temporale considerato è a cavallo del febbraio 1992, i due indici sono l uno senza tabacchi e l altro con i tabacchi. Di conseguenza la variazione percentuale è pari al rapporto degli indici messi a confronto, per 1,0009, moltiplicato per i coefficienti di raccordo tra basi, per 100, meno 100. Il risultato finale è arrotondato alla prima cifra decimale: Indice attuale : Indice iniziale x 1,0009 x Coefficienti di raccordo x Esempio. Si voglia calcolare la variazione tra gennaio 1990 e gennaio L indice con tabacchi di gennaio 1990 è 103,3, in base 1989=100, l indice senza tabacchi di gennaio 2011, è 101,2, in base 2010=100 (Tabella 1.01). Il coefficiente di raccordo da base 1989 a base 1992 è 1,189, quello da base 1992 a base 1995 è 1,141, quello da base 1995 a base 2010 è 1,373 (Tabella 1.02). La variazione percentuale è pari a: 101,2 : 103,3 x 1,0009 x 1,189 x 1,141 x 1,373 x = 82,6% Bollettino di Legislazione Tecnica 11/

4 TABELLA 1.03: Coefficienti Istat per rivalutazione della moneta Anno Coefficiente Anno Coefficiente Anno Coefficiente Anno Coefficiente , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,535 Per la rivalutazione al 2011 occorre moltiplicare la cifra che si vuole aggiornare per il coefficiente del relativo anno. Qualora la cifra originaria sia espressa in Lire, mentre quella rivalutata debba essere espressa in Euro, occorre effettuare prima la rivalutazione come descritto e poi la conversione in Euro (divisione per 1936,27). 948 Bollettino di Legislazione Tecnica 11/2012

5 LOCAZIONI IMMOBILIARI ED EQUO CANONE La determinazione dell equo canone degli immobili è regolata dalla L. 27/07/1978, n. 392, ed in particolare dagli articoli da 12 a 26, successivamente abrogati, con decorrenza dal 30/12/1998, dalla L. 09/12/1998, n L equo canone, e le relative modalità per la sua determinazione di seguito illustrate, si applica dunque unicamente ai contratti stipulati prima della data di entrata in vigore della L. 431/1998, per la loro intera durata, ed ai giudizi in corso alla medesima data. Di converso la L. 431/1998 prevede in estrema sintesi la possibilità di stipulare contratti rientranti in 2 tipologie: contratti in regime di libero mercato, che si basano sulla libera contrattazione tra il locatore e il conduttore e devono avere una durata minima di 4+4 anni, fatta salva la facoltà di disdetta alla prima scadenza da parte del locatore nei casi previsti dall art. 2, comma 1; contratti in regime regolamentato, con canoni che devono essere compresi entro limiti minimi e massimi, determinati sulla base di accordi raggiunti in sede locale tra le organizzazioni della proprietà edilizia e degli inquilini e conformi ai criteri previsti dal D.M. 30/12/2002. Modalità per la determinazione dell equo canone Ai sensi dell art. 12 della L. 392/1978, l equo canone degli immobili non può essere superiore al 3,85% del valore locativo dell immobile, a sua volta pari al costo base di produzione moltiplicato per la superficie convenzionale dell immobile. Le modalità per la determinazione della superficie convenzionale sono stabilite dall art. 13 della L. 392/1978, mentre il costo base di produzione a metro quadrato è determinato, per gli immobili la cui costruzione sia stata ultimata nel 1975, dall art. 14 della medesima legge, e per gli immobili la cui costruzione sia stata ultimata dopo tale data sulla base di appositi decreti ministeriali, non più pubblicati dal Il costo base di produzione dovrà essere altresì corretto secondo i coefficienti previsti dagli artt della L. 392/1978 sulla base della tipologia immobiliare, della classe demografica del comune, dell ubicazione, del livello di piano, della vetustà, dello stato di conservazione e manutenzione. Il canone così determinato dovrà infine essere adeguato applicando allo stesso il coefficiente pari al 75% della variazione assoluta dell Indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI si veda la Tabella 1.01) intervenuta tra l anno base e l anno preso in considerazione, e non sommando i singoli aggiornamenti annuali al canone di base (Cfr. Cass. 6604/1986). Anche per l adeguamento del canone occorre distinguere tra gli immobili la cui costruzione sia stata ultimata nel 1975, per i quali va fatto riferimento alle percentuali di aumento rispetto alla base di giugno 1978=100 (Tabella 2.02), e gli immobili la cui costruzione sia stata ultimata dopo tale data, per i quali va fatto invece riferimento alla variazione assoluta dell Indice Istat intervenuta tra il mese di dicembre dell anno precedente quello in corso ed il mese di dicembre dell anno in cui è stato ultimato l immobile (Tabella 2.03), poiché convenzionalmente tutti gli immobili sono considerati terminati al 31 dicembre, indipendentemente dal mese di ultimazione (Cfr. Cass. 4305/1987). In questi casi, per gli immobili ultimati tra il 01/01/1976 ed il 31/12/1978 la variazione da utilizzare è quella relativa al periodo dicembre 1978-dicembre dell anno precedente a quello in corso, poiché la L. 392/1978 non prevede alcuna disposizione retroattiva. Altre indicazioni varie Per la corretta determinazione dell equo canone occorre considerare che la L. 25/07/1984, n. 377, ha stabilito all art. 1 che per gli immobili ad uso di abitazione per il 1984 non si applica l aggiornamento del canone di locazione previsto dall art. 24 della L. 392/1978. Si segnala inoltre che l art. 11, comma 1, della L. 08/08/1992, n. 359, di conversione del decreto-legge 333/1992, ha stabilito che le disposizioni concernenti l equo canone degli immobili adibiti ad uso di abitazione non si applicano ai contratti stipulati successivamente alla data di entrata in vigore della medesima legge (11/07/1992) ed aventi ad oggetto immobili ultimati dopo tale data. Quanto infine agli immobili ad uso diverso l originaria versione dell art. 32 della L. 392/1978 prevedeva per questi l aggiornamento del canone con frequenza biennale; detta disposizione è stata poi modificata dalla L. 118/1985, che ha sancito anche per questi immobili il passaggio al regime di aggiornamento annuale a far data dal 08/04/1985. Bollettino di Legislazione Tecnica 11/

6 TABELLA 2.01: Costo base di produzione al metro quadrato per immobili ai fini della determinazione dell equo canone ai sensi degli artt. 14 e 22 della L. 392/1978. Edifici ultimati entro il Riferimento normativo Gazzetta Ufficiale Centro-Nord (in Lire) Sud-Isole (in Lire) 31/12/1975 L. 27/07/1978, n. 392 art /07/1978, n /12/1976 D.P.R. 23/12/1978, n /03/1979, n /12/1977 D.P.R. 23/12/1978, n /03/1979, n /12/1978 D.P.R. 20/07/1979, n /08/1979, n /12/1979 D.P.R. 16/05/1980, n /06/1980, n /12/1980 D.P.R. 09/04/1982, n /05/1982, n /12/1981 D.P.R. 09/04/1982, n /05/1982, n /12/1982 D.P.R. 17/05/1983, n /09/1983, n /12/1983 D.P.R. 18/04/1984, n /07/1984, n /12/1984 D.P.R. 04/06/1985, n /06/1985, n /12/1985 D.P.R. 11/07/1986, n /08/1986, n /12/1986 D.P.R. 11/12/1987, n /12/1987, n /12/1987 D.P.R. 04/05/1989, n /05/1989, n /12/1988 D.P.R. 04/05/1989, n /05/1989, n /12/1989 D.P.R. 03/09/1990, n /09/1990, n /12/1990 D.P.R. 26/09/ /02/1992, n /12/1991 D. Min. LL.PP. 09/11/ /02/1995, n /08/1982 D. Min. LL.PP. 09/11/ /02/1995, n /12/1992 D. Min. LL.PP. 30/01/ /02/1997, n /12/1993 D. Min. LL.PP. 30/01/ /02/1997, n /12/1994 D. Min. LL.PP. 30/01/ /02/1997, n /12/1995 D. Min. LL.PP. 30/01/ /02/1997, n /12/1996 D. Min. LL.PP. 19/12/ /03/1998, n /12/1997 D. Min. LL.PP. 18/12/ /12/1998, n TABELLA 2.02: Indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI). Percentuali di aumento rispetto alla base giugno 1978=100 ridotte al 75%, senza e con la soppressione dell'aggiornamento relativo al 1984, da applicare all equo canone di base per le abitazioni ultimate entro il 31/12/ senza 11,025 28,800 50,175 69,225 92, , , , ,575 con 106, , , senza 159, , , , , , , , ,275 con 135, , , , , , , , , senza 285, , , , , , , , ,275 con 249, , , , , , , , , senza 361, , , , , , ,75 con 317, , , , , , , Bollettino di Legislazione Tecnica 11/2012

7 TABELLA 2.03: Indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI). Percentuali di aumento tra i mesi di dicembre degli anni successivi al 1975, da applicare all equo canone di base per le abitazioni ultimate dopo il 31/12/1975. a base da base (*) ,180 21,450 40,500 64,870 89, , , , , , , , ,925 25,500 46,650 68,400 91, , , , , , , ,850 33,750 53,180 74,100 93,150 93, , , , , ,820 32,020 49,500 65,400 65,400 77,470 84,070 92, , ,420 27,820 40,950 40,950 50,920 56,400 63,070 70, ,230 23,400 23,400 31,870 36,450 42,220 48, ,600 9,600 16,870 20,850 25,720 31, ,450 9,970 14,320 19, (*) 6,450 9,970 14,320 19, ,230 7,300 11, ,800 8, ,120 a base da base , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,020 90,000 99, , , , , , , , , , ,550 65,020 73,430 80,475 86,700 93, , , , , , , ,100 45,370 52,580 58,650 63,980 69,600 78,000 81,900 83,430 86,700 90,150 94, ,270 31,720 38,180 43,500 48,300 53,250 60,675 64,200 66,300 68,400 71,475 75, (*) 25,270 31,720 38,180 43,500 48,300 53,250 60,675 64,200 66,300 68,400 71,475 75, ,400 23,250 29,180 34,200 38,550 43,120 49,950 53,175 55,125 57,075 59,925 63, ,570 19,200 24,900 29,625 33,820 38,175 44,775 47,850 49,725 51,600 54,300 57, ,225 14,620 20,030 24,525 28,500 32,700 39,000 41,925 43,650 45,450 48,000 51, ,880 9,970 15,150 19,425 23,175 27,150 33,075 35,850 37,500 39,225 41,625 44, ,800 9,650 13,650 17,175 20,925 26,475 29,025 30,675 32,250 34,500 37, ,500 8,325 11,625 15,150 20,400 22,800 24,300 25,800 27,975 30, ,600 6,675 10,050 14,925 17,250 18,675 20,100 22,125 24, ,000 6,150 10,875 13,050 14,400 15,750 17,700 20, ,075 7,575 9,675 10,950 12,300 14,100 16, ,350 6,375 7,650 8,850 10,650 12, ,950 3,075 4,275 5,925 8, ,125 2,325 3,900 6, ,125 2,775 4, ,575 3, ,025 segue (*) Ai sensi dell art. 1 della L. 25/07/1984, n. 377, per gli immobili adibiti ad uso abitazione, l aggiornamento del canone di locazione di cui all art. 24 della L. 392/1978 relativo al 1984 non si applica. Bollettino di Legislazione Tecnica 11/

8 a base da base , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,900 83,025 86,625 89,400 92,550 95,400 99, , , , , (*) 78,900 83,025 86,625 89,400 92,550 95,400 99, , , , , ,750 70,500 73,800 76,425 79,350 81,900 86,025 89,325 90,900 94,125 99, ,825 64,500 67,650 70,125 72,900 75,375 79,350 82,500 84,000 87,075 92, ,300 57,750 60,750 63,075 65,775 68,100 71,850 74,850 76,350 79,200 84, ,550 50,850 53,700 55,950 58,425 60,675 64,275 67,125 68,475 71,250 75, ,050 43,125 45,825 47,925 50,325 52,350 55,725 58,425 59,700 62,325 66, ,225 36,075 38,625 40,575 42,825 44,775 47,925 50,475 51,675 54,075 58, ,000 29,775 32,100 33,975 36,075 37,950 40,950 43,275 44,400 46,725 50, ,350 24,975 27,225 29,025 31,050 32,775 35,625 37,875 39,000 41,175 44, ,675 21,150 23,325 25,050 27,000 28,650 31,425 33,600 34,650 36,750 40, ,000 17,400 19,500 21,150 23,025 24,600 27,225 29,325 30,375 32,400 35, ,050 12,375 14,325 15,825 17,625 19,125 21,675 23,625 24,600 26,475 29, ,950 10,125 12,075 13,575 15,300 16,800 19,200 21,150 22,125 23,925 27, ,675 8,850 10,800 12,225 13,950 15,450 17,850 19,725 20,625 22,500 25, ,475 7,650 9,525 10,950 12,600 14,100 16,425 18,300 19,200 21,000 24, ,825 5,925 7,725 9,150 9,150 12,225 14,550 16,350 17,250 19,050 21, ,725 3,750 5,550 6,975 8,550 9,900 12,150 13,950 14,850 16,500 19, ,025 3,750 5,100 6,675 8,025 10,200 11,925 12,825 14,475 17, ,725 3,000 4,500 5,850 8,025 9,675 10,500 12,150 14, ,275 2,775 4,050 6,150 7,800 8,625 10,200 12, ,425 2,700 4,800 6,450 7,200 8,775 11, ,275 3,300 4,875 5,625 7,200 9, ,950 3,600 4,350 5,850 8, ,500 2,250 3,750 6, ,750 2,175 4, ,425 3,825 2,400 (*) Ai sensi dell art. 1 della L. 25/07/1984, n. 377, per gli immobili adibiti ad uso abitazione, l aggiornamento del canone di locazione di cui all art. 24 della L. 392/1978 relativo al 1984 non si applica. 952 Bollettino di Legislazione Tecnica 11/2012

9 TABELLA 2.06: Indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI). Percentuali di aumento rispetto all anno precedente (AP) ed al biennio precedente (BP), con riduzione al 75% Mese Valore Gazzetta Ufficiale AP BP data n. 100% 75% 100% 75% ottobre 106,4 2,7 2,025 6,0 4,500 settembre 106,4 18/10/ ,1 2,325 6,2 4,650 agosto 106,4 17/09/ ,1 2,325 5,9 4,425 luglio 105,9 22/08/ ,9 2,175 5,7 4,275 giugno 105,8 18/07/ ,1 2,325 6,0 4,500 maggio 105,6 20/06/ ,0 2,250 5,8 4,350 aprile 105,7 18/05/ ,2 2,400 5,9 4,425 marzo 105,2 17/04/ ,2 2,400 5,8 4,350 febbraio 104,8 24/03/ ,3 2,475 5,6 4,200 gennaio 104,4 29/02/ ,2 2,400 5,4 4,050 dicembre 104,0 21/01/ ,2 2,400 5,1 3,825 novembre 103,7 19/12/ ,2 2,400 5,0 3,750 ottobre 103,6 26/11/ ,2 2,400 5,0 3,750 settembre 103,2 22/10/ ,0 2,250 4,6 3,450 agosto 103,2 23/09/ ,8 2,100 4,3 3,225 luglio 102,9 23/08/ ,7 2,025 4,4 3,300 giugno 102,6 21/07/ ,7 2,025 4,1 3,075 maggio 102,5 27/06/ ,6 1,950 4,2 3,150 aprile 102,4 21/05/ ,6 1,950 4,3 3,225 marzo 101,9 23/04/ ,5 1,875 4,0 3,000 febbraio 101,5 24/03/ ,3 1,725 3,6 2,700 gennaio 101,2 28/02/ ,2 1,650 3,5 2,625 dicembre 138,4 24/01/ ,9 1,425 2,9 2,175 novembre 137,9 27/12/ ,7 1,275 2,4 1,800 ottobre 137,8 22/11/ ,7 1,275 1,9 1,425 settembre 137,5 23/10/ ,6 1,200 1,7 1,275 agosto 137,9 23/09/ ,5 1,125 1,8 1,350 luglio 137,6 25/08/ ,7 1,275 1,6 1,200 giugno 137,1 23/07/ ,3 0,975 1,7 1,275 maggio 137,1 22/06/ ,5 1,125 2,2 1,650 aprile 137,0 20/05/ ,6 1,200 2,6 1,950 marzo 136,5 20/04/ ,5 1,125 2,5 1,875 febbraio 136,2 23/03/ ,3 0,975 2,8 2,100 gennaio 136,0 01/03/ ,3 0,975 2,9 2,175 Bollettino di Legislazione Tecnica 11/

10 INDICI DEI COSTI DI COSTRUZIONE DI MANUFATTI EDILIZI L Istat calcola periodicamente gli indicatori di costo di tre manufatti caratteristici rappresentativi di altrettanti settori dell industria edile, calcolati al fine di seguire nel corso del tempo le variazioni dei costi direttamente riferibili alla realizzazione dei suddetti manufatti. Si tratta in particolare dei seguenti indicatori: 1. Indice mensile del costo di costruzione di un fabbricato residenziale; 2. Indice trimestrale del costo di costruzione di un capannone industriale (*); 3. Indice trimestrale del costo di costruzione di tronchi stradali. Più nello specifico, per ciascuno dei tre indicatori, vengono rilevati i costi per la mano d opera, per i materiali, per i trasporti e i noli, mentre sono esclusi dal calcolo: i costi del terreno; i costi della progettazione, della direzione dei lavori e di altre prestazioni professionali; il margine di profitto dell impresa edilizia. Indice del costo di costruzione di un fabbricato residenziale L indice misura la variazione nel tempo dei costi dell edilizia residenziale, riferiti ad una specifica tipologia di manufatto, ed è calcolato con periodicità mensile. In particolare il progetto di fabbricato residenziale che costituisce il riferimento per definire la struttura dei costi e quindi il sistema di ponderazione dell indicatore è costituito da un corpo unico con strutture in cemento armato, distribuzione altimetrica su 4 piani fuori terra più 1 interrato, con 11 unità abitative e la cui tipologia edilizia è classificata come «residenziale media». Il volume complessivo è pari a 4.390,73 mc mentre la superficie lorda complessiva è pari a 1.408,81 mq. La superficie residenziale media per unità abitativa è pari a 80,37 mq, mentre quella non residenziale è di 47,71 mq. L Istat ha proceduto al calcolo dell indice del costo di costruzione di un fabbricato residenziale con la nuova base 2005=100. La nuova base produce gli effetti giuridici, che le norme vigenti ricollegano agli specifici indicatori calcolati dall Istat, soltanto a partire da gennaio Di conseguenza nella tabella seguente, per gli anni precedenti al 2009, sono ancora riportati gli indici espressi con le vecchie basi, nonostante l Istat abbia proceduto al ricalcolo in base 2005=100 a partire dall anno Indice del costo di costruzione di un capannone industriale L indice misura le variazioni nel tempo dei costi diretti che occorre sostenere per la costruzione di un capannone ad uso industriale, ed è calcolato con periodicità trimestrale. Tra le tipologie del capannone industriale, l Istat ha considerato quello più comunemente costruito nel nostro Paese, secondo quanto stabilito da esperti del Ministero dell Industria, delle C.C.I.A.A. e dell Associazione Nazionale Costruttori Edili; tale capannone tipo misura m. 40x50 ed ha tra le altre caratteristiche una chiusura perimetrale realizzata in cemento con interposto isolamento termico. Indice del costo di costruzione di tronchi stradali Con la diffusione dei dati riferiti al periodo gennaio marzo 2012, l Istat ha avviato la pubblicazione dei nuovi indici del costo di costruzione di tronchi stradali nella base di riferimento 2005, per i quali il calcolo e la diffusione erano stati sospesi con la pubblicazione dell ultimo trimestre del 2008, in base Il nuovo sistema di indicatori è costituito da 8 indici generali, suddivisi in due classi: la prima - composta da due indicatori fa riferimento ai tronchi stradali, cioè tracciati stradali di tipo misto nei quali sono compresi segmenti di strada in trincea, in rilevato, su viadotto e in galleria; la seconda classe raggruppa 6 indicatori di tipologie di opera, una per ogni singolo tratto di strada a sé stante. Le innovazioni introdotte con la base 2005 riguardano la metodologia di calcolo (il progetto tecnico del tratto di strada e la gerarchia del sistema di ponderazione), la fonte di acquisizione delle voci elementari di costo e il livello di diffusione dei nuovi indicatori congiunturali. In particolare, due sono le innovazioni nella definizione delle caratteristiche tecniche dei tronchi stradali: l introduzione della zona orografica dei terreni attraversati (pianura, collina, montagna) e delle opere di consolidamento necessarie per la realizzazione della galleria (leggere, medie, pesanti) che danno luogo a tre tipologie di galleria. (*) Indice non più calcolato dall Istat a decorrere dal Bollettino di Legislazione Tecnica 11/2012

11 TABELLA 3.02: Indice del costo di costruzione di un fabbricato residenziale. Variazioni percentuali rispetto al mese precedente (MP) ed all anno precedente (AP) Indice generale Mano d'opera Materiali Trasporti e noli Indice MP AP Indice MP AP Indice MP AP Indice MP AP base 2005 = 100 settembre 120,5 0,08% 2,03% 125,5 2,62% 112,8 0,27% 1,26% 129,7 5,53% agosto 120,4 0,08% 2,03% 125,5 2,78% 112,5 0,27% 0,99% 129,7 0,23% 5,53% luglio 120,3 0,08% 2,04% 125,5 0,40% 2,78% 112,2 0,36% 0,99% 129,4 0,39% 5,29% giugno 120,4 2,21% 125,0 2,38% 112,6 0,09% 1,26% 128,9 5,92% maggio 120,4 2,56% 125,0 2,63% 112,7 0,09% 1,90% 128,9 5,92% aprile 120,4 0,25% 2,39% 125,0 2,71% 112,6 0,09% 2,18% 128,9 1,50% 5,92% marzo 120,1 0,08% 2,47% 125,0 2,80% 112,3 1,91% 127,0 4,35% febbraio 120,2 0,33% 2,82% 125,0 2,97% 112,3 0,72% 2,28% 127,0 0,79% 4,35% gennaio 119,8 1,44% 2,57% 125,0 2,12% 2,97% 111,5 0,63% 1,73% 126,0 0,40% 3,53% dicembre 118,1 3,60% 122,4 2,86% 110,8 0,09% 4,43% 125,5 5,29% novembre 118,1 0,08% 3,69% 122,4 2,86% 110,9 0,18% 4,82% 125,5 1,87% 5,29% ottobre 118,0 0,08% 3,60% 122,4 0,08% 2,86% 111,1 0,27% 5,01% 123,2 0,24% 3,36% settembre 118,1 0,08% 3,69% 122,3 0,16% 2,77% 111,4 5,19% 122,9 3,28% agosto 118,0 0,08% 3,69% 122,1 2,61% 111,4 0,27% 5,49% 122,9 3,28% luglio 117,9 0,08% 3,79% 122,1 2,78% 111,1 0,09% 5,41% 122,9 0,99% 3,28% giugno 117,8 0,34% 3,70% 122,1 0,25% 2,78% 111,2 0,54% 5,30% 121,7 3,05% maggio 117,4 0,17% 3,16% 121,8 0,08% 2,53% 110,6 0,36% 4,34% 121,7 3,05% aprile 117,2 2,99% 121,7 0,08% 2,53% 110,2 3,77% 121,7 3,22% marzo 117,2 0,26% 4,74% 121,6 0,16% 4,65% 110,2 0,36% 4,85% 121,7 4,02% febbraio 116,9 0,09% 4,66% 121,4 4,66% 109,8 0,18% 4,87% 121,7 4,02% gennaio 116,8 2,46% 4,57% 121,4 2,02% 4,66% 109,6 3,30% 4,58% 121,7 2,10 4,55% TABELLA 3.03: Indice del costo di costruzione di un fabbricato residenziale. Coefficienti di raccordo per il calcolo di variazioni tra indici con basi diverse. a base da base 1970 (73-76) (71-72) 1,0024 2,4640 5, , , , , (73-76) 2,4581 4, , , , , ,0310 5,3029 6,5332 7,0363 8, ,6110 3,2168 3,4645 4, ,2320 1,3269 1, ,0770 1, ,1860 Bollettino di Legislazione Tecnica 11/

12 TABELLA 3.08: Indice del costo di costruzione di tronchi stradali. Indice generale degli 8 nuovi indicatori con base 2005= Tronchi stradali senza tratto in galleria con tratto in galleria strada in rilevato strada in trincea Tipologie di opere strada su viadotto strada in galleria 1 strada in galleria 2 strada in galleria 3 giugno 121,1 120,8 121,3 123,6 120,7 120,3 120,7 120,8 maggio 121,7 121,1 121,5 123,9 121,4 120,5 121,0 121,0 aprile 122,4 121,4 121,3 124,0 122,2 120,6 121,1 121,1 marzo 121,2 121,1 121,5 123,1 121,8 120,3 120,8 120,7 febbraio 121,2 120,8 121,1 122,3 120,8 120,3 120,8 120,7 gennaio 120,8 120,6 120,8 121,8 120,5 120,2 120,8 120,7 dicembre 118,6 118,6 119,5 120,5 118,1 120,5 118,8 118,7 novembre 119,6 119,0 119,0 120,5 119,3 120,5 118,9 118,8 ottobre 120,5 119,3 119,1 120,4 120,5 120,4 119,0 118,9 settembre 120,9 119,8 119,1 120,3 121,0 120,3 119,6 119,4 agosto 121,6 120,1 119,3 120,3 121,9 120,3 119,7 119,5 luglio 122,0 120,7 119,5 120,1 122,4 120,1 120,4 120,1 giugno 122,8 121,4 119,5 119,8 123,4 119,8 121,2 120,7 maggio 122,4 121,0 119,0 119,6 122,9 119,6 120,7 120,1 aprile 123,4 121,4 118,7 119,3 124,3 119,3 120,8 120,2 marzo 125,1 122,2 118,9 119,1 126,4 119,1 121,2 120,6 febbraio 123,8 120,3 118,3 118,4 124,9 118,4 119,0 118,6 gennaio 121,2 119,4 118,2 118,3 121,8 118,3 118,8 118,4 dicembre 117,0 116,2 116,8 116,2 117,0 115,3 116,0 115,8 novembre 115,8 115,7 116,4 116,1 115,7 115,2 115,8 115,6 ottobre 116,9 116,2 116,2 116,2 117,0 115,3 116,0 115,8 settembre 117,5 116,2 116,2 116,1 117,7 115,0 115,7 115,5 agosto 117,6 116,0 115,5 116,1 117,9 114,7 115,2 115,1 luglio 117,7 116,2 115,4 115,9 118,2 114,9 115,5 115,3 giugno 119,8 117,6 116,3 115,8 120,7 115,8 116,7 116,4 maggio 119,5 117,5 116,1 115,8 120,3 115,8 116,8 116,5 aprile 116,4 114,3 115,8 115,4 116,5 113,0 113,3 113,4 marzo 111,3 111,2 114,2 114,2 110,6 111,2 110,9 111,2 febbraio 110,0 110,2 114,9 114,1 108,8 110,5 110,0 110,4 gennaio 107,9 109,0 114,9 114,1 106,2 109,9 109,3 109,8 956 Bollettino di Legislazione Tecnica 11/2012

13 TABELLA 3.09: Coefficienti di raccordo per aggregato. Da base 1995 a base Gruppi di costo Variabili Indici generali Manodopera Materiali Trasporti Noli Indici dei tronchi stradali Con tratto in galleria 1,349 1,283 1,444 1,346 1,300 Senza tratto in galleria 1,349 1,280 1,448 1,346 1,300 Indici di Tipologia di strada Trincea 1,340 1,279 1,432 1,346 1,308 Rilevato 1,346 1,279 1,444 1,346 1,297 Viadotto 1,368 1,284 1,491 1,346 1,306 Galleria tipo 1 Galleria tipo 2 1,342 1,290 1,434 1,346 1,301 Galleria tipo 3 TABELLA 3.10: Coefficienti di raccordo per aggregato. Da base 1990 a base Gruppi di costo Variabili Indici generali Manodopera Materiali Trasporti Noli Indici dei tronchi stradali Con tratto in galleria 1,257 1,218 1,277 1,275 1,261 Senza tratto in galleria 1,259 1,216 1,280 1,275 1,261 Indici di Tipologia di strada Trincea 1,268 1,217 1,319 1,276 1,261 Rilevato 1,259 1,217 1,284 1,276 1,260 Viadotto 1,231 1,219 1,215 1,276 1,264 Galleria 1,252 1,222 1,270 1,276 1,264 TABELLA 3.11: Coefficienti di raccordo per aggregato. Da base 1980 a base Gruppi di costo Variabili Indici generali Manodopera Materiali Trasporti Noli Indici dei tronchi stradali Con tratto in galleria 2,514 2,912 2,069 2,716 2,627 Senza tratto in galleria 2,538 2,909 2,072 2,716 2,632 Indici di Tipologia di strada Strada in trincea 2,639 2,908 2,361 2,716 2,637 Strada in rilevato 2,594 2,908 2,205 2,716 2,616 Strada su viadotto 2,410 2,914 1,896 2,716 2,652 Galleria 2,534 2,916 2,098 2,716 2,617 Bollettino di Legislazione Tecnica 11/

14 ALTRI INDICATORI VARI DI INTERESSE PER PROFESSIONISTI ED IMPRESE Trattamento di fine rapporto Per Trattamento di fine rapporto si intende una porzione di retribuzione al lavoratore subordinato differita alla cessazione del rapporto di lavoro, effettuata da parte del datore di lavoro. Ai sensi dell art del Codice Civile, commi 4 e 5, il TFR è incrementato, su base composta, al 31 dicembre di ogni anno, con applicazione di un tasso costituito dall 1,5% in misura fissa e dal 75% dell aumento dell indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, accertato dall Istat (FOI si veda la Tabella 1.01), rispetto al mese di dicembre dell anno precedente. TABELLA 4.01: Coefficienti di rivalutazione del trattamento di fine rapporto. Indice Istat prezzi al consumo 75% incremento percentuale Data di cessazione del rapporto di lavoro Indice di rivalutazione complessivo Periodi Indici Percentuale dal al Percentuale gennaio ,0 0, /01/10 14/02/10 0, febbraio ,2 0, /02/10 14/03/10 0, marzo ,5 0, /03/10 14/04/10 0, aprile ,0 0, /04/10 14/05/10 1, maggio ,1 0, /05/10 14/06/10 1, giugno ,1 0, /06/10 14/07/10 1, luglio ,6 0, /07/10 14/08/10 1, agosto ,9 1, /08/10 14/09/10 2, settembre ,5 0, /09/10 14/10/10 2, ottobre ,8 1, /10/10 14/11/10 2, novembre ,9 1, /11/10 14/12/10 2, dicembre ,4 1, /12/10 14/01/11 2, gennaio ,2 0, /01/11 14/02/11 0, febbraio ,5 0, /02/11 14/03/11 0, marzo ,9 0, /03/11 14/04/11 1, aprile ,4 1, /04/11 14/05/11 1, maggio ,5 1, /05/11 14/06/11 1, giugno ,6 1, /06/11 14/07/11 2, luglio ,9 1, /07/11 14/08/11 2, agosto ,2 1, /08/11 14/09/11 2, settembre ,2 1, /09/11 14/10/11 2, ottobre ,6 2, /10/11 14/11/11 3, novembre ,7 2, /11/11 14/12/11 3, dicembre ,0 2, /12/11 14/01/12 3, gennaio ,4 0, /01/12 14/02/12 0, febbraio ,8 0, /02/12 14/03/12 0, marzo ,2 0, /03/12 14/04/12 1, aprile ,7 1, /04/12 14/05/12 1, maggio ,6 1, /05/12 14/06/12 1, giugno ,8 1, /06/12 14/07/12 2, luglio ,9 1, /07/12 14/08/12 2, agosto ,4 1, /08/12 14/09/12 2, settembre ,4 1, /09/12 14/10/12 2, ottobre ,4 1, /10/12 14/11/12 2, Bollettino di Legislazione Tecnica 11/2012

15 Compensi professionali per le prestazioni urbanistiche La Tariffa degli onorari per le prestazioni urbanistiche degli ingegneri e degli architetti è disciplinata dalla Circolare Min. LL.PP. 6679/1969. Successivamente la Circolare Min. LL.PP. 10/02/1976, n. 22 ha disciplinato l'adeguamento della suddetta Tariffa, subordinando la determinazione di detto adeguamento alla variazione dell'indice generale Istat dei prezzi, ora denominato «Indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI)». Secondo interpretazione consolidata della citata Circolare 22/1976, gli onorari originari stabiliti dalla citata Circolare 6679/1969 sono aumentati secondo il dato di variazione percentuale dell'indice FOI allorquando questo registri un aumento tale da far «scattare» la decina successiva (ad es. l'aumento scatta in caso di variazione da 1371,2 a 1383,7 mentre non scatta invece in caso di variazione da 1371,2 a 1379,8). La Circolare non menziona invece il caso di diminuzione degli onorari medesimi. TABELLA 4.02: Adeguamento dei compensi professionali per le prestazioni urbanistiche ai sensi della Circ. Min. Lavori Pubblici 09/12/1969, n e della Circ. Min. Lavori Pubblici 10/02/1976, n. 22. Mese % Mese % Mese % Mese % Mese % Novembre ,1 Luglio ,9 Marzo ,6 Novembre ,3 Gennaio ,9 Febbraio ,0 Settembre ,6 Luglio ,9 Febbraio ,2 Marzo ,4 Novembre ,8 Ottobre ,9 Settembre ,1 Maggio ,1 Luglio ,2 Marzo ,0 Novembre ,1 Dicembre ,2 Settembre ,0 Novembre ,4 Luglio ,2 Gennaio ,8 Marzo ,6 Novembre ,9 Marzo ,2 Ottobre ,6 Marzo ,0 Luglio ,0 Gennaio ,7 Giugno ,2 Febbraio ,4 Maggio ,5 Settembre ,1 Febbraio ,6 Febbraio ,7 Ottobre ,8 Luglio ,3 Novembre ,2 Marzo ,5 Aprile ,2 Febbraio ,0 Agosto ,0 Gennaio ,8 Maggio ,6 Agosto ,4 Maggio ,2 Settembre ,8 Febbraio ,2 Giugno ,3 Gennaio ,4 Settembre ,8 Ottobre ,7 Aprile ,6 Settembre ,1 Aprile ,4 Novembre ,5 Novembre ,1 Luglio ,0 Novembre ,2 Luglio ,4 Febbraio ,6 Gennaio ,2 Ottobre ,8 Gennaio ,0 Febbraio ,0 Maggio ,7 Febbraio ,9 Novembre ,5 Aprile ,9 Maggio ,0 Settembre ,3 Aprile ,6 Gennaio ,9 Giugno ,5 Agosto ,0 Gennaio ,4 Giugno ,9 Marzo ,0 Luglio ,9 Novembre ,2 Maggio ,6 Agosto ,1 Giugno ,2 Agosto ,1 Gennaio ,4 Settembre ,0 Ottobre ,7 Agosto ,3 Novembre ,0 Marzo ,9 Gennaio ,3 Novembre ,3 Ottobre ,1 Maggio ,2 Maggio ,4 Marzo ,4 Gennaio ,2 Novembre ,5 Novembre ,2 Giugno ,9 Maggio ,3 Febbraio ,2 Gennaio ,6 Aprile ,1 Luglio ,4 Agosto ,4 Aprile ,5 Febbraio ,8 Ottobre ,0 Gennaio ,0 Ottobre ,0 Luglio ,6 Maggio ,8 Aprile ,4 Aprile ,4 Novembre ,4 Ottobre ,6 Luglio ,2 Settembre ,3 Luglio ,0 Gennaio ,4 Novembre ,9 Ottobre ,8 Gennaio ,2 Maggio ,2 Febbraio ,6 Gennaio ,0 Novembre ,8 Marzo ,2 Agosto ,0 Aprile ,8 Marzo ,0 Gennaio ,2 Giugno ,2 Novembre ,5 Giugno ,6 Maggio ,9 Marzo ,6 Novembre ,1 Gennaio ,3 Agosto ,0 Agosto ,7 Maggio ,8 Gennaio ,7 Marzo ,8 Ottobre ,2 Ottobre ,7 Settembre ,9 Marzo ,0 Aprile ,2 Novembre ,7 Dicembre ,2 Novembre ,8 Giugno ,2 Agosto ,0 Dicembre ,1 Gennaio ,8 Gennaio ,7 Gennaio ,2 Febbraio ,7 Aprile ,2 Aprile ,7 Febbraio ,2 Marzo ,9 Settembre ,8 Giugno ,5 Maggio ,2 Maggio ,3 Dicembre ,5 Ottobre ,8 Ottobre ,7

16 Ritardato pagamento nelle transazioni commerciali Riportiamo in questa sezione la tabella riepilogativa del saggio di interesse da applicare a favore del creditore nei casi di ritardo nei pagamenti nelle transazioni commerciali, ai sensi del D. Leg.vo 09/10/2002, n Si segnala che lo scorso 31/10/2012 il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legislativo che, in attuazione della Direttiva 2011/7/UE, ha introdotto modifiche al D. Leg.vo 231/2002, che avranno decorrenza dal Per il momento il nuovo decreto legislativo non è stato ancora pubblicato in Gazzetta. Ambito di applicazione Il D. Leg.vo 231/2002 si applica a tutte le transazioni commerciali, come tali intendendo tutti i contratti, comunque denominati, tra professionisti, imprese e pubbliche amministrazioni, che comportano in via esclusiva o prevalente la consegna di merci o la prestazione di servizi, contro il pagamento di un prezzo. Per quanto riguarda invece i lavori pubblici il decreto non si applica alle procedure soggette all art. 133, comma 1, del D. Leg.vo 163/2006, cui si applica il tasso di mora stabilito annualmente con apposito decreto ministeriale. Il provvedimento non si applica inoltre ai contratti conclusi prima del 08/08/2002, nei casi di richieste di interessi di importo inferiore a 5 Euro, nei pagamenti effettuati a titolo di risarcimento del danno ed in tutti gli altri casi in cui leggi speciali prevedono una diversa regolazione. Interessi e decorrenza Salvo diverso accordo tra le parti l art. 5, comma 1, del D. Leg.vo 231/2002 dispone che il tasso di interesse è determinato in misura pari al saggio del principale strumento di finanziamento della Banca Centrale Europea, applicato alla prima operazione di finanziamento effettuata il primo giorno di calendario di ciascun semestre, maggiorato di sette punti percentuali. Il Ministero dell economia e delle finanze, ai sensi del comma 2 dell art. 5, dà notizia semestralmente di detto saggio con propri comunicati pubblicati nella Gazzetta Ufficiale (Tabella 4.03). Dal 2013, gli interessi saranno invece determinati nella misura del tasso di interesse legale, di cui il MEF dovrà dare notizia tramite la pubblicazione in G.U. entro il 5 giorno lavorativo di ciascun mese solare. Gli interessi decorrono automaticamente dal giorno successivo alla scadenza del termine per il pagamento contrattualmente stabilita. Se detto termine non è stabilito gli interessi decorrono automaticamente a partire dal trentesimo giorno successivo al ricevimento della fattura ovvero al ricevimento dei beni o dei servizi, in caso di emissione anticipata della fattura. TABELLA 4.03: Tasso di interesse per i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali ai sensi del D. Leg.vo 231/2002. Periodo Tasso Tasso Gazzetta Ufficiale Maggiorazione dal al B.C.E. applicabile data n. 01/07/ /12/2012 0,75% 7% 7,75% 13/07/ /01/ /06/2012 1,00% 7% 8,00% 27/01/ /07/ /12/2011 1,25% 7% 8,25% 18/07/ /01/ /06/2011 1,00% 7% 8,00% 08/02/ /07/ /12/2010 1,00% 7% 8,00% 16/08/ /01/ /06/2010 1,00% 7% 8,00% 18/02/ /07/ /12/2009 1,00% 7% 8,00% 28/08/ /01/ /06/2009 2,50% 7% 9,50% 02/02/ /07/ /12/2008 4,10% 7% 11,10% 21/07/ /01/ /06/2008 4,20% 7% 11,20% 11/02/ /07/ /12/2007 4,07% 7% 11,07% 30/07/ /01/ /06/2007 3,58% 7% 10,58% 05/02/ /07/ /12/2006 2,83% 7% 9,83% 10/07/ /01/ /06/2006 2,25% 7% 9,25% 13/01/ /07/ /12/2005 2,02% 7% 9,02% 28/07/ /01/ /06/2005 2,09% 7% 9,09% 08/01/ /07/ /12/2004 2,01% 7% 9,01% 09/07/ /01/ /06/2004 2,02% 7% 9,02% 15/01/ /07/ /12/2003 2,10% 7% 9,10% 12/07/ /01/ /06/2003 2,85% 7% 9,85% 10/02/ /08/ /12/2002 3,35% 7% 10,35% 10/02/

Indici Istat del costo di costruzione di un fabbricato residenziale

Indici Istat del costo di costruzione di un fabbricato residenziale Direzione Affari Economici e Centro Studi Nota Metodologica Indici Istat del costo di costruzione di un fabbricato residenziale L indice del costo di costruzione di un fabbricato residenziale misura le

Dettagli

7) Il deposito cauzionale, di importo non superiore a tre mensilità del canone pattuito, non sarà

7) Il deposito cauzionale, di importo non superiore a tre mensilità del canone pattuito, non sarà 1 ACCORDO TERRITORIALE DEL COMUNE DI MANTOVA ANNO 2003 In attuazione della legge 9 dicembre 1998 n.431, del D.M. del Ministro dei Lavori Pubblici del 5 marzo1999 e del decreto del Ministero delle infrastrutture

Dettagli

GLI INDICI DEI COSTI DI COSTRUZIONE DI FABBRICATO RESIDENZIALE E TRONCO STRADALE

GLI INDICI DEI COSTI DI COSTRUZIONE DI FABBRICATO RESIDENZIALE E TRONCO STRADALE 17 aprile 2015 GLI INDICI DEI COSTI DI COSTRUZIONE DI FABBRICATO RESIDENZIALE E TRONCO STRADALE di calcolo Dicembre 2014 A partire da aprile 2015, con la diffusione dei dati riferiti a gennaio 2015, gli

Dettagli

Aggiornamento dei limiti di reddito per l'anno 2014 degli assegnatari e degli acquirenti di alloggi di edilizia residenziale pubblica sociale.

Aggiornamento dei limiti di reddito per l'anno 2014 degli assegnatari e degli acquirenti di alloggi di edilizia residenziale pubblica sociale. REGIONE PIEMONTE BU4 23/01/2014 Codice DB0803 D.D. 20 dicembre 2013, n. 676 Aggiornamento dei limiti di reddito per l'anno 2014 degli assegnatari e degli acquirenti di alloggi di edilizia residenziale

Dettagli

SICUREZZA ANTINCENDIO

SICUREZZA ANTINCENDIO SICUREZZA ANTINCENDIO Direttive per un approccio ingegneristico Circolare Agenzia delle Entrate Attuazione D.L. Visco-Bersani Rimborso I.V.A. auto Esclusione dalle gare per irregolarità fiscali Autorità

Dettagli

PATRONATO INCA CGIL Lombardia. Finanziaria 2011-2013 D.L. 31 Maggio 2010 n. 78 convertito in legge n. n122/2010 G.U n. 176 del 30 luglio 2010

PATRONATO INCA CGIL Lombardia. Finanziaria 2011-2013 D.L. 31 Maggio 2010 n. 78 convertito in legge n. n122/2010 G.U n. 176 del 30 luglio 2010 PATRONATO INCA CGIL Lombardia Finanziaria 2011-2013 D.L. 31 Maggio 2010 n. 78 convertito in legge n. n122/2010 G.U n. 176 del 30 luglio 2010 Milano, 22 novembre 2010 NUOVE DECORRENZE: PREMESSA Comma 1,

Dettagli

LAVORI PUBBLICI. Periodico mensile d informazione tecnica. servizi on line

LAVORI PUBBLICI. Periodico mensile d informazione tecnica. servizi on line LAVORI PUBBLICI Periodico mensile d informazione tecnica FINANZIARIA Legge 27 dicembre 2002, n. 289 (stralcio) Cassa Depositi e Prestiti Autorità Vigilanza Lavori Pubblici Qualificazione società miste

Dettagli

RELAZIONE RELATIVA ALL ANALISI E REVISIONE DELLE PROCEDURE DI SPESA (ai sensi dell articolo 9 del D.L. 78/2009 convertito in L.

RELAZIONE RELATIVA ALL ANALISI E REVISIONE DELLE PROCEDURE DI SPESA (ai sensi dell articolo 9 del D.L. 78/2009 convertito in L. RELAZIONE RELATIVA ALL ANALISI E REVISIONE DELLE PROCEDURE DI SPESA (ai sensi dell articolo 9 del D.L. 78/2009 convertito in L. 102/2009) L art. 9, comma 1, lettera a), del D.L. 78/2009, convertito con

Dettagli

ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014)

ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014) CIRCOLARE INFORMATIVA N. 2 FEBBRAIO 2015 ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014) Gentile Cliente, con la presente desideriamo informarla

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone:

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone: N. 2007/120811 Disposizioni in materia di individuazione dei criteri utili per la determinazione del valore normale dei fabbricati di cui all articolo 1, comma 307 della legge 27 dicembre 2006, n. 296

Dettagli

MINIMALI E MASSIMALI DI RENDITA INAIL DAL 1 LUGLIO 2014

MINIMALI E MASSIMALI DI RENDITA INAIL DAL 1 LUGLIO 2014 INFORMATIVA N. 295 03 SETTEMBRE 2014 Assicurativo MINIMALI E MASSIMALI DI RENDITA INAIL DAL 1 LUGLIO 2014 Ministero del Lavoro, Decreto 10 giugno 2014 - Settore industria Ministero del Lavoro, Decreto

Dettagli

COMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1

COMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1 10 dicembre COMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1 In data odierna la Banca centrale europea (BCE) pubblica per la prima volta un

Dettagli

Cassa Lombarda S.p.A. Pagina 1 di 5

Cassa Lombarda S.p.A. Pagina 1 di 5 Cassa Lombarda S.p.A. Pagina 1 di 5 INFORMAZIONI EUROPEE SUL CREDITO AI CONSUMATORI 1. Identità e contatti del finanziatore/intermediario del Finanziatore Indirizzo Telefono Email Fax to web CASSA LOMBARDA

Dettagli

LAVORI PUBBLICI. Periodico mensile d informazione tecnica

LAVORI PUBBLICI. Periodico mensile d informazione tecnica LAVORI PUBBLICI Periodico mensile d informazione tecnica DECRETO MILLEPROROGHE Pubblicata la Legge di conversione D.U.R.C. Circolare INAIL 5 febbraio Agevolazioni prima casa Detrazione interessi passivi

Dettagli

S E A V OGGETTO: FT. ELETTRONICA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

S E A V OGGETTO: FT. ELETTRONICA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Bergamo, marzo 2015 CIRCOLARE N. 14/Consulenza aziendale OGGETTO: FT. ELETTRONICA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Dal 31.3.2015 scatta l obbligo di utilizzo generalizzato della fattura elettronica nei confronti

Dettagli

- a titolo di regolazione, entro il termine di scadenza fissato di volta in volta dall Inail (indicato nella richiesta di pagamento).

- a titolo di regolazione, entro il termine di scadenza fissato di volta in volta dall Inail (indicato nella richiesta di pagamento). 27 settembre 2013, n. 5867 Polizze speciali. Vetturini, barrocciai e ippotrasportatori riuniti in cooperative ed organismi associativi di fatto. Nuovi servizi telematici e adeguamenti GRA Web. Si illustrano

Dettagli

DL n. 91 del 24.06.2014 entrato in vigore dal 25 giugno

DL n. 91 del 24.06.2014 entrato in vigore dal 25 giugno Con il DL n. 91 del 24.06.2014 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.144 del 24 giugno 2014 ed entrato in vigore dal 25 giugno è stata prevista un agevolazione per i soggetti che effettuano investimenti in

Dettagli

SOMMARIO. Nella presente circolare tratteremo i seguenti argomenti: RIDUZIONE DEL TASSO DI INTERESSE LEGALE ALLO 0,50% PAG. 2

SOMMARIO. Nella presente circolare tratteremo i seguenti argomenti: RIDUZIONE DEL TASSO DI INTERESSE LEGALE ALLO 0,50% PAG. 2 CIRCOLARE N. 05 DEL 21/01/2015 SOMMARIO Nella presente circolare tratteremo i seguenti argomenti: RIDUZIONE DEL TASSO DI INTERESSE LEGALE ALLO 0,50% PAG. 2 IN SINTESI: Dall 1.1.2015 il tasso di interesse

Dettagli

Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica

Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica Rapporto di monitoraggio semestrale II semestre 2015 Pubblicato in data 3 febbraio 2016 1 INDICE 1. Introduzione... 3 2. Situazione Operatori... 3 3. TEE emessi...

Dettagli

Mutuo dedicato all acquisto, costruzione, ristrutturazione e ampliamento di immobili ad uso abitativo (anche non Prima Casa).

Mutuo dedicato all acquisto, costruzione, ristrutturazione e ampliamento di immobili ad uso abitativo (anche non Prima Casa). Foglio Comparativo con le informazioni generali dei Mutui casa rientranti nella gamma Mutui Facile aggiornamento n 56 del 1 Luglio 2015 LE AGEVOLAZIONI SUL TASSO E ALTRE CONDIZIONI RISERVATE AI SOCI (consumatori)

Dettagli

Le pensioni nel 2006

Le pensioni nel 2006 Le pensioni nel 2006 Proponiamo il consueto aggiornamento annuale sugli aspetti di maggiore interesse per i nostri associati concernenti la normativa previdenziale INPS. TETTO DI RETRIBUZIONE PENSIONABILE

Dettagli

Termini di pagamento di 30-60 giorni anche per i lavori pubblici

Termini di pagamento di 30-60 giorni anche per i lavori pubblici Termini di pagamento di 30-60 giorni anche per i lavori pubblici Con il D.Lgs. 192/212 il governo ha anticipato l adozione delle disposizioni contenute nella direttiva 2011/7/UE (la cui attuazione era

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 3 LUGLIO 2014 326/2014/R/GAS MODALITÀ PER IL RIMBORSO, AI GESTORI USCENTI, DEGLI IMPORTI RELATIVI AL CORRISPETTIVO UNA TANTUM PER LA COPERTURA DEGLI ONERI DI GARA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO

Dettagli

Prestito Personale Private

Prestito Personale Private Modulo n.mefc06 Agg. n. 007 Data aggiornamento 25.02.2015 MODULO INFORMAZIONI PUBBLICITARIE Prestito Personale Private Prodotto venduto da UniCredit SpA tramite le Filiali contraddistinte UniCredit Private

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico

Il Ministro dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico Vista la legge 15 aprile 1886, n. 3818 e successive modifiche e integrazioni; Visto il decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 14 dicembre 1947, n. 1577,

Dettagli

IL CREDITO IMPOSTA PER ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO*

IL CREDITO IMPOSTA PER ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO* IL CREDITO IMPOSTA PER ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO* PRECISAZIONI SU UN OPPORTUNITA DEL MERCATO ATTUALE DELLE AGEVOLAZIONI Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n.174 del 29 luglio u.s. del D.M.

Dettagli

concernente la proposta di autorizzazione all acquisto e all alienazione di azioni Signori Azionisti,

concernente la proposta di autorizzazione all acquisto e all alienazione di azioni Signori Azionisti, Relazione del Consiglio di Amministrazione all Assemblea in sede ordinaria convocata per il giorno 29 aprile 2013 in merito al punto n. 4) dell ordine del giorno, concernente la proposta di autorizzazione

Dettagli

RIEPILOGO SULLA COSI DETTA CEDOLARE SECCA LEGISLAZIONE DOTTRINA - RISPOSTE A QUESITI FAC SIMILI.

RIEPILOGO SULLA COSI DETTA CEDOLARE SECCA LEGISLAZIONE DOTTRINA - RISPOSTE A QUESITI FAC SIMILI. RIEPILOGO SULLA COSI DETTA CEDOLARE SECCA LEGISLAZIONE DOTTRINA - RISPOSTE A QUESITI FAC SIMILI. La cedolare secca sugli affitti consiste in una alternativa fiscale al regime ordinario applicabile per

Dettagli

Aggiornamento dei limiti massimi di costo degli interventi di Edilizia Sociale Agevolata e Sovvenzionata a decorrere dal 30 giugno 2013.

Aggiornamento dei limiti massimi di costo degli interventi di Edilizia Sociale Agevolata e Sovvenzionata a decorrere dal 30 giugno 2013. REGIONE PIEMONTE BU48 28/11/2013 Codice DB0803 D.D. 18 novembre 2013, n. 582 Aggiornamento dei limiti massimi di costo degli interventi di Edilizia Sociale Agevolata e Sovvenzionata a decorrere dal 30

Dettagli

Testo risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09

Testo risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09 Testo risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09 Deliberazione 16 dicembre 2004 Determinazione del contributo tariffario da erogarsi ai sensi dell

Dettagli

Circolare N.144 del 17 Ottobre 2012. Assegno ASPI e TICKET licenziamento. Novità dal 1 gennaio 2013

Circolare N.144 del 17 Ottobre 2012. Assegno ASPI e TICKET licenziamento. Novità dal 1 gennaio 2013 Circolare N.144 del 17 Ottobre 2012 Assegno ASPI e TICKET licenziamento. Novità dal 1 gennaio 2013 Assegno ASPI e TICKET licenziamento: novità dal 1 gennaio 2013 Gentile cliente, con la presente desideriamo

Dettagli

Circolare N. 7/2006 REGIME IVA DELLE LOCAZIONI IMMOBILIARI

Circolare N. 7/2006 REGIME IVA DELLE LOCAZIONI IMMOBILIARI Via G.Bovini, 41-48100 Ravenna (RA) Tel. 0544-501881 Fax 0544-461503 www.studiomorelli.ra.it Altra sede: Dott. Franco Foschini 48012 Bagnacavallo (RA) Dott. Paolo Mazza Via Brandolini, 11 Dott. Vincenzo

Dettagli

Le pensioni nel 2005

Le pensioni nel 2005 marzo 2005 Le pensioni nel 2005 TETTO DI RETRIBUZIONE PENSIONABILE Il tetto di retribuzione pensionabile per il calcolo delle pensioni con il sistema retributivo con decorrenza nell anno 2005 è stato definitivamente

Dettagli

Relazione tecnica alla deliberazione 24 novembre 2011, EEN 12/11

Relazione tecnica alla deliberazione 24 novembre 2011, EEN 12/11 Presupposti e fondamenti per la determinazione del valore del contributo tariffario per il conseguimento degli obiettivi di risparmio energetico per l anno 2012 di cui ai decreti ministeriali 20 luglio

Dettagli

PENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA.

PENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA. PENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA. LA PENSIONE DI VECCHIAIA è il trattamento pensionistico corrisposto dall Istituto previdenziale al raggiungimento di una determinata età

Dettagli

INTERVENTI PER IL CONSOLIDAMENTO DELLE PASSIVITA A BREVE TERMINE Legge Finanziaria 2006, art. 6, comma 4 lettera b) Direttive di attuazione

INTERVENTI PER IL CONSOLIDAMENTO DELLE PASSIVITA A BREVE TERMINE Legge Finanziaria 2006, art. 6, comma 4 lettera b) Direttive di attuazione Allegato alla Delib. G.R. n. 9/13 del 8.3.2006 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA INTERVENTI PER IL CONSOLIDAMENTO DELLE PASSIVITA A BREVE TERMINE Legge Finanziaria 2006, art. 6, comma 4 lettera b) Direttive

Dettagli

Circolare N.35 del 7 Marzo 2014

Circolare N.35 del 7 Marzo 2014 Circolare N.35 del 7 Marzo 2014 POS per i professionisti. Con la conversione del DL Milleproroghe slitta al 30.06.2014 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che è stata approvata definitivamente

Dettagli

Proroga dell aliquota IVA ridotta per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio abitativo

Proroga dell aliquota IVA ridotta per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio abitativo IMPOSIZIONE INDIRETTA CIRCOLARE N. 14 DEL 18 FEBBRAIO 2008 Proroga dell aliquota IVA ridotta per gli interventi di recupero del patrimonio PROVVEDIMENTI COMMENTATI Legge 24 dicembre 2007, n. 244 (art.

Dettagli

Circolare N. 3/2008 MODIFICHE PER IL MODELLO F24 E DELL INTERESSE LEGALE

Circolare N. 3/2008 MODIFICHE PER IL MODELLO F24 E DELL INTERESSE LEGALE Via G. Bovini, 41-48100 Ravenna (RA) Tel. 0544-501881 Fax 0544-461503 www.consulentiassociati.ra.it Altra sede: Dott. Franco Foschini 48012 Bagnacavallo (RA) Dott. Paolo Mazza Via Brandolini, 11 Dott.

Dettagli

Contributi I.V.S. dovuti per l anno 2011 da artigiani e commercianti

Contributi I.V.S. dovuti per l anno 2011 da artigiani e commercianti Via Repubblica 56-13900 Biella Tel: 015 351121- Fax: 015 351426 Internet: www.biella.cna.it email: mailbox@biella.cna.it Certificato n IT07/0030 Contributi I.V.S. dovuti per l anno 2011 da artigiani e

Dettagli

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici N. 42 03.03.2014 Montante contributivo: rivalutato il tasso 2014 Dal 1 gennaio 2014, il montante contributivo è pari a 1,001643,

Dettagli

CATEGORIE DI OPERAZIONI CLASSI DI IMPORTO TASSI MEDI TASSI SOGLIA in unità di euro (su base annua) (su base annua) oltre 50.

CATEGORIE DI OPERAZIONI CLASSI DI IMPORTO TASSI MEDI TASSI SOGLIA in unità di euro (su base annua) (su base annua) oltre 50. A LLEGATO A RILEVAZIONE DEI TASSI DI INTERESSE EFFETTIVI GLOBALI MEDI AI FINI DELLA LEGGE SULL'USURA (*) MEDIE ARITMETICHE DEI TASSI SULLE SINGOLE OPERAZIONI DELLE BANCHE E DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI

Dettagli

Bonus casa: recupero edilizio e risparmio energetico potenziati al 50 e 65% fino al 31.12.2013. (DL n. 63 del 04.06.2013)

Bonus casa: recupero edilizio e risparmio energetico potenziati al 50 e 65% fino al 31.12.2013. (DL n. 63 del 04.06.2013) Ai gentili clienti Loro sedi Bonus casa: recupero edilizio e risparmio energetico potenziati al 50 e 65% fino al 31.12.2013 (DL n. 63 del 04.06.2013) Gentile cliente con la presente intendiamo informarla

Dettagli

FINANZIAMENTO IMPRESA CONVENZIONE CONFIDIMPRESA LAZIO

FINANZIAMENTO IMPRESA CONVENZIONE CONFIDIMPRESA LAZIO scheda prodotto FINANZIAMENTO IMPRESA CONVENZIONE FIDIMPRESA LAZIO rilascio del 30.08.2013 FOGLIO INFORMATIVO FINANZIAMENTO IMPRESA CONVENZIONE CONFIDIMPRESA LAZIO INFORMAZIONI SULLA BANCA Denominazione

Dettagli

RILEVAZIONE DEI TASSI DI INTERESSE EFFETTIVI GLOBALI MEDI AI FINI DELLA LEGGE SULL USURA. Nota metodologica

RILEVAZIONE DEI TASSI DI INTERESSE EFFETTIVI GLOBALI MEDI AI FINI DELLA LEGGE SULL USURA. Nota metodologica RILEVAZIONE DEI TASSI DI INTERESSE EFFETTIVI GLOBALI MEDI AI FINI DELLA LEGGE SULL USURA Nota metodologica La legge 7 marzo 1996, n. 108, volta a contrastare il fenomeno dell usura, prevede che siano resi

Dettagli

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Pagina 1 di 5 MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DECRETO 20 gennaio 2015 Determinazione della misura del contributo dovuto dalle Societa' cooperative e i loro consorzi, dalle Banche di credito cooperativo

Dettagli

Struttura e funzionamento del MGAS. Incontro con gli operatori Milano 18 giugno 2013

Struttura e funzionamento del MGAS. Incontro con gli operatori Milano 18 giugno 2013 Struttura e funzionamento del MGAS Incontro con gli operatori Milano 18 giugno 2013 2 Sommario 1. Struttura del MGAS 2. Contratti negoziabili e modalità di negoziazione 3. Registrazione al PSV della posizione

Dettagli

Mutuo dedicato all acquisto, costruzione, ristrutturazione e ampliamento di immobili ad uso abitativo (anche non Prima Casa).

Mutuo dedicato all acquisto, costruzione, ristrutturazione e ampliamento di immobili ad uso abitativo (anche non Prima Casa). LE AGEVOLAZIONI SUL TASSO E ALTRE CONDIZIONI RISERVATE AI SOCI (consumatori) DELLA BANCA POPOLARE DI VICENZA SONO RIPORTATE NELL APPOSITO FOGLIO INFORMATIVO RELATIVO AI PRODOTTI E AGEVOLAZIONI PER I SOCI.

Dettagli

TABELLE ONERI ANNO 2016

TABELLE ONERI ANNO 2016 TABELLE ONERI ANNO 2016 ALLEGATO A A1) Immobili ad uso residenziale: / mc Urbanizzazione Urbanizzazione Totale Tipo di intervento primaria secondaria oneri 1) Restauro e ristrutturazione edilizia ( ) 6,21

Dettagli

DECRETO 20 dicembre 2002 Rilevazione dei tassi effettivi globali medi. (Periodo gennaio-marzo 2003). IL CAPO DEL DIPARTIMENTO DEL TESORO - DIREZIONE V

DECRETO 20 dicembre 2002 Rilevazione dei tassi effettivi globali medi. (Periodo gennaio-marzo 2003). IL CAPO DEL DIPARTIMENTO DEL TESORO - DIREZIONE V DECRETO 20 dicembre 2002 Rilevazione dei tassi effettivi globali medi. (Periodo gennaio-marzo 2003). IL CAPO DEL DIPARTIMENTO DEL TESORO - DIREZIONE V VISTA la legge 7 marzo 1996, n. 108, recante disposizioni

Dettagli

Dal 1 marzo 2015 al 30 giugno 2018 i lavoratori del settore privato potranno chiedere l erogazione del Tfr in busta paga.

Dal 1 marzo 2015 al 30 giugno 2018 i lavoratori del settore privato potranno chiedere l erogazione del Tfr in busta paga. Lavorofisco.it Dal 1 marzo 2015 al 30 giugno 2018 i lavoratori del settore privato potranno chiedere l erogazione del Tfr in busta paga. La legge di Stabilità 2015 prevede, infatti, in via sperimentale

Dettagli

La legge 78/2014 (c.d. Jobs Act ): il contratto di lavoro a tempo determinato due

La legge 78/2014 (c.d. Jobs Act ): il contratto di lavoro a tempo determinato due La legge 78/2014 (c.d. Jobs Act ): il contratto di lavoro a tempo determinato due anni dopo la Riforma Fornero. a cura di Stefano Petri E stata pubblicata in G. U., n. 114 del 19 maggio 2014, la Legge

Dettagli

Ministero dell Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro Direzione Seconda

Ministero dell Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro Direzione Seconda MODULARIO Tesoro - 112 Mod. 211/A Ministero dell Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro Direzione Seconda VISTO il decreto del Ministro del tesoro del 9 luglio 1992, contenente Norme specifiche

Dettagli

Mutuo dedicato all acquisto, costruzione, ristrutturazione e ampliamento di immobili ad uso abitativo (anche non Prima Casa).

Mutuo dedicato all acquisto, costruzione, ristrutturazione e ampliamento di immobili ad uso abitativo (anche non Prima Casa). Foglio Comparativo con le informazioni generali dei Mutui casa rientranti nellaa Mutui Facile aggiornamento n 55 del 04/02/2013 Per le condizioni economiche non contenute nel presente si rinvia al Foglio

Dettagli

Gli aumenti provvisori per il costo della vita da applicare alle pensioni dall 1/1/2007 vengono, quindi, determinati come segue:

Gli aumenti provvisori per il costo della vita da applicare alle pensioni dall 1/1/2007 vengono, quindi, determinati come segue: Le pensioni nel 2007 Gli aspetti di maggiore interesse della normativa previdenziale Inps, con particolare riferimento al fondo pensioni lavoratori dipendenti Tetto di retribuzione pensionabile Il tetto

Dettagli

RISOLUZIONE N.100/E QUESITO

RISOLUZIONE N.100/E QUESITO RISOLUZIONE N.100/E Roma, 19 ottobre 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Articolo 1, commi 280-283, della legge 27 dicembre 2006,

Dettagli

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO OGGETTO: Adeguamento oneri costo di costruzione. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO VISTO il Decreto del Sindaco n 3 del 31.01.2011, con cui è stato individuato l Arch. Giusepe RUSSO responsabile del servizio

Dettagli

Pubblicata su questo Sito in data 02/03/07 Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 53 del 5 marzo 2007

Pubblicata su questo Sito in data 02/03/07 Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 53 del 5 marzo 2007 Delibera n. 96/07/CONS Modalità attuative delle disposizioni di cui all articolo 1, comma 2, del decreto-legge 31 gennaio 2007, n. 7 Pubblicata su questo Sito in data 02/03/07 Gazzetta Ufficiale della

Dettagli

L AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS Deliberazione 22 dicembre 1998 Definizione dei prezzi di cessione delle eccedenze di energia elettrica prodotta da impianti idroelettrici ad acqua fluente fino a 3MW (Deliberazione n. 162/98) Nella riunione

Dettagli

CITTA DI PIAZZA ARMERINA PROV. DI ENNA

CITTA DI PIAZZA ARMERINA PROV. DI ENNA CITTA DI PIAZZA ARMERINA PROV. DI ENNA LINEE GUIDA PER IL PAGAMENTO DEGLI ONERI CONCESSORI PER IL RILASCIO DELLE CONCESSIONI/AUTORIZZAZIONI EDILIZIE LQG Approvate con deliberazione di Giunta Comunale n.

Dettagli

Comune di Trescore Cremasco Provincia di Cremona

Comune di Trescore Cremasco Provincia di Cremona COPIA Comune di Trescore Cremasco Provincia di Cremona AREA TECNICA UFFICIO TECNICO DETERMINAZIONE del 16.01.2015 N Generale : 3 N Settoriale : 1 OGGETTO: AGGIORNAMENTO DEL COSTO UNITARIO DI COSTRUZIONE

Dettagli

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 329 14.12.2015 Locazione immobili: agevolazioni fiscali Categoria: Finanziaria Sottocategoria: Sblocca Italia L art. 21, D.L. n. 133/2014 prevede

Dettagli

PRESTITO PERSONALE Il presente documento non è personalizzato ed ha la funzione di render note le condizioni dell offerta alla potenziale Clientela

PRESTITO PERSONALE Il presente documento non è personalizzato ed ha la funzione di render note le condizioni dell offerta alla potenziale Clientela PRESTITO PERSONALE Il presente documento non è personalizzato ed ha la funzione di render note le condizioni dell offerta alla potenziale Clientela 1. IDENTITA E CONTATTI DEL FINANZIATORE/INTERMEDIARIO

Dettagli

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente Regolamento per la concessione e l erogazione dei contributi per la realizzazione di alloggi o residenze per studenti universitari, ai sensi della legge regionale 23 gennaio 2007, n. 1, art. 7, comma 18

Dettagli

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro ISTAT 17 gennaio 2002 Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro Nell ambito dell iniziativa di monitoraggio, avviata dall Istat per analizzare le modalità di conversione

Dettagli

MODULO INFORMAZIONI PUBBLICITARIE. Prestito Chirografario Privati TASSO FISSO

MODULO INFORMAZIONI PUBBLICITARIE. Prestito Chirografario Privati TASSO FISSO Modulo n.mepp26 Agg. n. 002 Data aggiornamento 05.02.2015 MODULO INFORMAZIONI PUBBLICITARIE Prestito Chirografario Privati TASSO FISSO Accordo 08 agosto 2012 fra Regione Emilia-Romagna sistema bancario

Dettagli

DECRETO 13 aprile 2000, n. 125 (Pubblicato nella G.U.R.I. del 18 maggio 2000 serie generale n. 114)

DECRETO 13 aprile 2000, n. 125 (Pubblicato nella G.U.R.I. del 18 maggio 2000 serie generale n. 114) DECRETO 13 aprile 2000, n. 125 (Pubblicato nella G.U.R.I. del 18 maggio 2000 serie generale n. 114) Regolamento recante criteri e modalità per la rinegoziazione dei finanziamenti agevolati ai sensi degli

Dettagli

Regolamento emittenti

Regolamento emittenti E Regolamento emittenti Adottato con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 Allegato 5-bis Calcolo del limite al cumulo degli incarichi di amministrazione e controllo di cui Aggiornato con le modifiche apportate

Dettagli

ARTICOLATO DELLA DELIBERAZIONE N. 34/05, COME MODIFICATO E INTEGRATO DALLE DELIBERAZIONI N. 49/05, N. 64/05, N. 165/05, N. 256/05 E N.

ARTICOLATO DELLA DELIBERAZIONE N. 34/05, COME MODIFICATO E INTEGRATO DALLE DELIBERAZIONI N. 49/05, N. 64/05, N. 165/05, N. 256/05 E N. ARTICOLATO DELLA DELIBERAZIONE N. 34/05, COME MODIFICATO E INTEGRATO DALLE DELIBERAZIONI N. 49/05, N. 64/05, N. 165/05, N. 256/05 E N. 300/05 Articolo 1 Definizioni 1.1. Ai fini dell applicazione delle

Dettagli

RISULTATI DELLA RILEVAZIONE SULLE COMMISSIONI APPLICATE DALLE BANCHE SU AFFIDAMENTI E SCOPERTI DI CONTO

RISULTATI DELLA RILEVAZIONE SULLE COMMISSIONI APPLICATE DALLE BANCHE SU AFFIDAMENTI E SCOPERTI DI CONTO RISULTATI DELLA RILEVAZIONE SULLE COMMISSIONI APPLICATE DALLE BANCHE SU AFFIDAMENTI E SCOPERTI DI CONTO 1. Premessa La legge n. 2 del 28 gennaio 2009 ha vietato la commissione di massimo scoperto (CMS)

Dettagli

Breve storia della perequazione automatica delle pensioni (M.Schianchi)

Breve storia della perequazione automatica delle pensioni (M.Schianchi) Breve storia della perequazione automatica delle pensioni (M.Schianchi) Articolo 19 della legge 30 aprile 1969, n. 153 - Perequazione automatica delle pensioni Gli importi delle pensioni a carico dell'assicurazione

Dettagli

INDICE DEL COSTO DI COSTRUZIONE

INDICE DEL COSTO DI COSTRUZIONE INDICE DEL COSTO DI COSTRUZIONE Suggerimento n. 193/50 del 16 aprile 2013 CC ISTAT COSTO DI COSTRUZIONE DI UN FABBRICATO RESIDENZIALE I DATI PROVVISORI DI FEBBRAIO 2013 E QUELLI DEFINITIVI DI L ISTAT,

Dettagli

Roma,28 dicembre 2007

Roma,28 dicembre 2007 CIRCOLARE N. 75/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma,28 dicembre 2007 Oggetto: Negoziazione di quote di partecipazione in società mediante atti pubblici o scritture private autenticate Imposta

Dettagli

SCHEDA ESPLICATIVA I PRINCIPALI CONTENUTI DEL DECRETO LEGISLATIVO SULLA TOTALIZZAZIONE

SCHEDA ESPLICATIVA I PRINCIPALI CONTENUTI DEL DECRETO LEGISLATIVO SULLA TOTALIZZAZIONE DIPARTIMENTO WELFARE Politiche Previdenziali SCHEDA ESPLICATIVA I PRINCIPALI CONTENUTI DEL DECRETO LEGISLATIVO SULLA TOTALIZZAZIONE a cura di Maria Rita Gilardi Roma, 23 gennaio 2006 1 Articolo 1 Totalizzazione

Dettagli

Circolare n. 3 del 3 marzo 2014

Circolare n. 3 del 3 marzo 2014 Circolare n. del marzo 014 Le novità nella registrazione delle locazioni immobiliari Indice 1. Premessa. Il Nuovo modello RLI per la registrazione dei contratti di locazione e affitto di beni immobili.1

Dettagli

Circolare N.10 del 17 Gennaio 2013. Quota annuale all albo autotrasportatori prorogata al 31 marzo 2013

Circolare N.10 del 17 Gennaio 2013. Quota annuale all albo autotrasportatori prorogata al 31 marzo 2013 Circolare N.10 del 17 Gennaio 2013 Quota annuale all albo autotrasportatori prorogata al 31 marzo 2013 Quota annuale all albo autotrasportatori prorogata al 31 marzo 2013 Gentile cliente con la presente

Dettagli

RILEVAZIONE DEI TASSI DI INTERESSE EFFETTIVI GLOBALI MEDI AI FINI DELLA LEGGE SULL USURA

RILEVAZIONE DEI TASSI DI INTERESSE EFFETTIVI GLOBALI MEDI AI FINI DELLA LEGGE SULL USURA RILEVAZIONE DEI TASSI DI INTERESSE EFFETTIVI GLOBALI MEDI AI FINI DELLA LEGGE SULL USURA MEDIE ARITMETICHE DEI TASSI SULLE SINGOLE OPERAZIONI DELLE BANCHE E DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI NON BANCARI CORRETTE

Dettagli

COMUNE DI BARDONECCHIA

COMUNE DI BARDONECCHIA COMUNE DI BARDONECCHIA PROVINCIA DI TORINO DETERMINAZIONE SERVIZIO RAGIONERIA E TRIBUTI N. 21 DEL 01 MARZO 2013 OGGETTO: UTILIZZO PERSONALE ALTRA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE AI SENSI ART.1 C. 557 DELLA L.

Dettagli

Studio Bitetti Dottori Commercialisti Revisori Contabili

Studio Bitetti Dottori Commercialisti Revisori Contabili Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: La nuova tassazione per le locazioni degli immobili Gentile cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza che è entrato

Dettagli

Prima Emissione Esempi di calcolo

Prima Emissione Esempi di calcolo BTP Italia Prima Emissione Esempi di calcolo Calcolo del coefficiente di indicizzazione, delle cedole e della rivalutazione del capitale Vediamo nel dettaglio come funziona il meccanismo di costruzione

Dettagli

CATEGORIE DI OPERAZIONI CLASSI DI IMPORTO TASSI MEDI TASSI SOGLIA in unità di euro (su base annua) (su base annua)

CATEGORIE DI OPERAZIONI CLASSI DI IMPORTO TASSI MEDI TASSI SOGLIA in unità di euro (su base annua) (su base annua) RILEVAZIONE DEI TASSI DI INTERESSE EFFETTIVI GLOBALI MEDI AI FINI DELLA LEGGE SULL'USURA (*) MEDIE ARITMETICHE DEI TASSI SULLE SINGOLE OPERAZIONI DELLE BANCHE E DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI NON BANCARI,

Dettagli

Servizio INFORMATIVA 730

Servizio INFORMATIVA 730 SEAC S.p.A. - 38100 TRENTO - Via Solteri, 74 Internet: www.seac.it - E-mail: info@seac.it Tel. 0461/805111 - Fax 0461/805161 Servizio INFORMATIVA 730 15 GENNAIO 2008 Informativa n. 10 ULTERIORI NOVITÀ

Dettagli

Scheda di approfondimento del titolo

Scheda di approfondimento del titolo BTP Italia Scheda di approfondimento del titolo Il BTP indicizzato all Inflazione Italiana studiato per gli investitori al dettaglio 1. Cos è il BTP indicizzato all inflazione italiana Il nuovo titolo

Dettagli

CAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO

CAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO CAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO 20.1 PREMESSA... 255 20.2 COMITATO DI CONSULTAZIONE... 255 20.3 SOGGETTI TITOLATI A PRESENTARE RICHIESTE DI MODIFICA... 255 20.4 REQUISITI DI RICEVIBILITA

Dettagli

Nuova automazione dei servizi di pubblicità immobiliare degli Uffici provinciali dell Agenzia del territorio e approvazione dei nuovi modelli di nota.

Nuova automazione dei servizi di pubblicità immobiliare degli Uffici provinciali dell Agenzia del territorio e approvazione dei nuovi modelli di nota. Decreto interdirigenziale 14 giugno 2007 Nuova automazione dei servizi di pubblicità immobiliare degli Uffici provinciali dell Agenzia del territorio e approvazione dei nuovi modelli di nota. IL DIRETTORE

Dettagli

INPS a porte aperte. Il Fondo Speciale per il Trasporto Aereo (FSTA) si caratterizza per alcune peculiarità:

INPS a porte aperte. Il Fondo Speciale per il Trasporto Aereo (FSTA) si caratterizza per alcune peculiarità: INPS a porte aperte Questa scheda fa parte di una operazione di trasparenza dell Inps, annunciata dal Presidente Boeri nel suo discorso di insediamento. Nel corso delle prossime settimane e mesi pubblicheremo

Dettagli

L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres.

L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres. L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres. LR 12/2006, articolo 6, commi da 82 a 89. Regolamento concernente i criteri

Dettagli

CONDIZIONI CONTRATTUALI

CONDIZIONI CONTRATTUALI CONDIZIONI CONTRATTUALI Contratto di capitalizzazione a premio unico e premi integrativi, con rivalutazione annuale del capitale assicurato (tariffa n 357) PARTE I - OGGETTO DEL CONTRATTO Articolo 1 -

Dettagli

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare febbraio 2013 1 1 PREMESSA... 3 1.1 Oggetto... 3 1.2 Perimetro di applicazione e modalità di recepimento...

Dettagli

Annuario Statistico della Sardegna

Annuario Statistico della Sardegna Annuario Statistico della Sardegna PREZZI Indici dei prezzi al consumo Gli indici dei prezzi al consumo misurano le variazioni nel tempo dei prezzi che si formano nelle transazioni relative a beni e servizi

Dettagli

QUANTO MI COSTA LA COLF

QUANTO MI COSTA LA COLF Quanto mi costa la colf? NEWS QUANTO MI COSTA LA COLF Chi decide di assumere una colf (o una badante) deve sostenere una serie di costi, che vanno dal corrispettivo della prestazione (con eventuali indennità

Dettagli

CIRCOLARE N. 40/E. Roma, 4 agosto 2011. Direzione Centrale Normativa

CIRCOLARE N. 40/E. Roma, 4 agosto 2011. Direzione Centrale Normativa CIRCOLARE N. 40/E Direzione Centrale Normativa Roma, 4 agosto 2011 OGGETTO: Imposta di bollo sulle comunicazioni relative ai depositi di titoli Decreto legge 6 luglio 2011, n. 98 convertito con modificazioni

Dettagli

I - INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE

I - INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE I - INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE - BANCA NAZIONALE DEL LAVORO Società per Azioni - Sede legale e Direzione Generale: Via Vittorio Veneto 119 00187 Roma Tel +390647021 http://www.bnl.it - Codice ABI

Dettagli

CONTRATTI COLLETTIVI E RETRIBUZIONI CONTRATTUALI

CONTRATTI COLLETTIVI E RETRIBUZIONI CONTRATTUALI 29 aprile 2013 Marzo 2013 CONTRATTI COLLETTIVI E RETRIBUZIONI CONTRATTUALI Alla fine di marzo 2013 i contratti collettivi nazionali di lavoro in vigore per la parte economica corrispondono al 59,2% degli

Dettagli

Procedure AIM ITALIA per le Operazioni sul capitale

Procedure AIM ITALIA per le Operazioni sul capitale Procedure AIM ITALIA per le Operazioni sul capitale Le seguenti procedure sono costituite dal Principio Generale e dalle Linee Guida e Tabelle, che formano parte integrante delle Procedure stesse. Le seguenti

Dettagli

a) Determinare i numeri indice a base fissa del fatturato con base 2007=100 e commentare i risultati ottenuti per gli anni 2008 e 2012

a) Determinare i numeri indice a base fissa del fatturato con base 2007=100 e commentare i risultati ottenuti per gli anni 2008 e 2012 ESERCIZIO 1 Nella tabella che segue sono riportate le variazioni percentuali, rispetto all anno precedente, del fatturato di un azienda. Sulla base dei dati contenuti in tabella a) Determinare i numeri

Dettagli

D o t t o r i C o m m e r c i a l i s t i

D o t t o r i C o m m e r c i a l i s t i Dott. MARIO BAMPO Dott. GIANCARLO DE BONA Dott. ALESSANDRO BAMPO Dott. FEDERICA MONTI Dott. SABRINA TORMEN Dott. MATTEO MERLIN Dott. MASSIMO COMIS Belluno, lì 04/04/2011 Circolare n. 9 2011 AI GENTILI

Dettagli

La Certificazione Energetica degli Edifici in Liguria

La Certificazione Energetica degli Edifici in Liguria La Certificazione Energetica degli Edifici in Liguria Regione Liguria - Dipartimento Ambiente Servizio Tutela dall Inquinamento Atmosferico e Sviluppo dell energia Sostenibile Badalato Lidia 02/07/2009

Dettagli

I GRUPPI TRANSFRONTALIERI.

I GRUPPI TRANSFRONTALIERI. I GRUPPI TRANSFRONTALIERI. 1. Premessa. Per effetto della globalizzazione dei mercati è sempre più frequente la creazione di gruppi transfrontalieri, di gruppi cioè in cui le diverse imprese sono localizzate

Dettagli

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 4 09.01.2015 Legge di Stabilità 2015: moratoria dei mutui e finanziamenti La quota capitale della rata può essere sospesa fino al 2017 Categoria:

Dettagli