AGGIORNAMENTO DATI ANNO 2000 PER MERCATO ESTERO

Transcript

1 14 AGGIORNAMENTO DATI ANNO 2 PER MERCATO ESTERO

2 141

3 ANNO 2: ARRIVI E PRESENZE ITALIA E STATI ESTERI (in ordine decrescente per arrivi) arrivi presenze Italia Germania Regno Unito Austria Olanda Belgio Svizzera Francia Polonia Repubblica Ceca Danimarca U.S.A Svezia Ungheria Slovenia Altri Paesi Extraeuropei Altri Paesi Europei Israele Finlandia Spagna Croazia Irlanda Russia Norvegia Australia Grecia Canada Giappone Brasile Portogallo Romania Slovacchia Lussemburgo Altri Paesi Medio Oriente Argentina Albania Altri Paesi America Latina Turchia Totale stranieri Totale generale

4 RIEPILOGO PRINCIPALI MERCATI ESTERI E CONFRONTO CON ANNO PRECEDENTE STATO ARRIVI VARIAZIONE PRESENZE VARIAZIONE ass. % ass. % GERMANIA , ,7 AUSTRIA , ,4 FRANCIA , ,2 SPAGNA , ,9 BELGIO , ,1 OLANDA , ,8 GRAN BRETAGNA , ,7 U.S.A , ,3 DANIMARCA , , SVEZIA , ,8 FINLANDIA , ,3 NORVEGIA , ,3 REP. CECA , ,5 SLOVACCHIA , ,7 CROAZIA , ,3 SLOVENIA , ,7 UNGHERIA , ,1 GIAPPONE , ,2 POLONIA , ,8 RUSSIA , ,2 SVIZZERA , ,8 143

5 GERMANIA L anno 2 presenta un calo dello,7% (circa 4mila unità) negli arrivi e del 5,7% (pari a 142mila pernottamenti) nelle presenze rispetto alla stagione record del L andamento si distribuisce in modo non omogeneo nei due settori ricettivi: infatti l alberghiero, che raccoglie il 69,2% degli arrivi ed il 57,2% delle presenze, a fronte di una situazione invariata per quanto riguarda gli arrivi, perde sensibilmente presenze (-8,1%), mentre l extralberghiero perde tanto arrivi che presenze, ma queste ultime in proporzione decisamente minore rispetto agli alberghi (arrivi e presenze totalizzano entrambi 2,2%). Per quanto riguarda i dati su base mensile, i primi tre mesi dell anno sono fortemente negativi, aprile registra un consistente saldo positivo, maggio è nuovamente negativo, giugno ha segno positivo, luglio ed agosto sono in perdita, settembre guadagna arrivi ma perde presenze, ottobre è negativo, novembre positivo e dicembre nuovamente negativo. L estate, che complessivamente raccoglie il 53,7% degli arrivi ed il 58,6% delle presenze, ha avuto un risultato migliore rispetto all inverno, chiudendo con arrivi a +5,1% e presenze a 1,%, mentre l inverno, che copre il 25,8% degli arrivi ed il 26,5% delle presenze annuali, ha totalizzato +1,8% per gli arrivi e 5,7% per le presenze. La permanenza media del turista tedesco è di 4,3 giornate, in calo rispetto al dato del 1999 che era pari a 4,5 giorni. Negli alberghi la vacanza dura 3,6 giorni, mentre nel settore extralberghiero si allunga fino a 6,; inoltre in inverno il dato sale a 4,4 e in estate a 4,7. Dal 1985 ad oggi il flusso turistico tedesco in Trentino è aumentato del 97,2% per quanto riguarda gli arrivi e del 51,3% per le presenze; l anno migliore è stato, sia per le presenze che per gli arrivi, il 1999 ( arrivi e presenze). Il 2 è in seconda posizione per il numero di arrivi, mentre è quinto per le presenze. 144

6 AUSTRIA Dopo l ottimo andamento del 1999, che aveva registrato incrementi superiori al 25%, il 2 rappresenta una battuta d arresto, in quanto gli arrivi perdono il 5,2% (quasi 4mila unità) e le presenze il 12,4% (pari a 37mila pernottamenti). La permanenza media è di 3,8 giorni, contro i 4,1 del Il settore alberghiero, che contribuisce per il 69,2% degli arrivi ed il 56,4% delle presenze, è particolarmente colpito dal segno negativo, perdendo il 7,4% degli arrivi ed il 18,5% delle presenze; limita invece le perdite l extralberghiero, sostanzialmente stabile per gli arrivi (+,3%) e a quota 2,8% per le presenze. Le vacanze dei turisti austriaci durano 3,1 giorni negli alberghi e 5,4 nel settore extralberghiero. I mesi di gennaio, marzo, maggio, agosto, settembre, ottobre e novembre hanno segno negativo, al contrario di febbraio, aprile, giugno e dicembre. La maggior parte dei turisti austriaci (il 58,4% degli arrivi ed il 62,9% delle presenze annuali) sceglie la stagione estiva per le vacanze in Trentino; l inverno raccoglie invece il 22,2% degli arrivi ed il 23,6% delle presenze. Dal 1985 ad oggi il numero di arrivi di turisti austriaci in Trentino è pressoché raddoppiato (+92,7%) e le presenze sono aumentate del 44,7%. L anno migliore è stato anche per l Austria, come per la Germania, il 1999, che ha totalizzato arrivi e presenze; il 2 si colloca al secondo posto nella classifica degli anni con maggior numero di arrivi e presenze. 145

7 SVIZZERA Per la Svizzera il 2 è stato un anno pienamente positivo: +17,1% gli arrivi (circa 3.55 nuovi arrivi) e +18,8% le presenze (oltre 15mila pernottamenti in più), che fanno ampiamente recuperare le lievi perdite dell anno precedente e portano la clientela elvetica ad occupare il sesto posto in ordine di importanza per gli arrivi in Trentino. La permanenza media è in leggero aumento (4,1 i giorni di permanenza contro i 4, del 1999), elemento in controtendenza rispetto alla generale contrazione del periodo di ferie. I turisti svizzeri scelgono prevalentemente il settore alberghiero, che copre il 74,6% degli arrivi ed il 58,5% delle presenze e che nel 2 vede gli arrivi aumentare del 22,3% e le presenze del 19,7%. Il settore extralberghiero registra anch esso variazioni positive, anche se in misura più contenuta: +4,1% gli arrivi e +17,5% le presenze. La permanenza media è di 3,2 giorni negli alberghi e di 6,7 nelle strutture extralberghiere. Tutti i mesi hanno segno positivo, con le uniche eccezioni di febbraio e, molto più consistente, maggio. La stagione estiva raccoglie la maggioranza assoluta degli arrivi e presenze annuali (55,8% i primi e 6,6% le seconde); l inverno si ferma a quota 19,6% per gli arrivi e 2,4% per le presenze. Da notare inoltre che la percentuale di quanti scelgono i mesi extrastagionali (maggio, ottobre e novembre) è molto significativa: gli arrivi in questi mesi superano infatti quelli che si contano nei mesi invernali (5.755 contro 4.681, pari al 24,1% degli arrivi su base annuale) e le presenze sono di poco inferiori (17.96 rispetto a 19.94, il 18,4% delle presenze annuali). Negli ultimi 15 anni i turisti elvetici in Trentino sono aumentati del 53,5% per gli arrivi e del 2,7% per le presenze. Il 2 è stato l anno migliore per quanto riguarda gli arrivi (23.885), mentre per le presenze l anno migliore è stato il 1991 con pernottamenti. 146

8 FRANCIA La Francia registra un anno positivo, guadagnando il 2,1% di arrivi (pari a 427 arrivi in più) ed il 6,2% di presenze (4.6 pernottamenti); anche in questo caso si segnala quindi un aumento della durata media della vacanza, che sale dalle 3,6 giornate del 1999 alle 3,8 del 2. Entrambi i settori del ricettivo sono caratterizzati da variazioni positive: gli alberghi guadagnano il 2,6% di arrivi ed il 6,5 di presenze e le strutture extralberghiere (che coprono il 31,3% degli arrivi ed il 38,6% delle presenze) incrementano dello,8% gli arrivi e del 5,6% le presenze. L andamento su base mensile vede la prima parte dell anno completamente positiva (con la sola eccezione di giugno e, parzialmente, di maggio), mentre da settembre in poi si hanno perdite piuttosto consistenti. Il 61,4% degli arrivi e delle presenze di turisti francesi si concentra nel periodo estivo, contro il 28,6% degli arrivi ed il 32,7% delle presenze della stagione invernale. Dal 1985 al 2 gli arrivi la clientela francese in Trentino ha incrementato gli arrivi del 19,5% e ha visto le presenze calare del 5,4%. L anno migliore è stato il 1986, che ha contato arrivi e presenze. 147

9 BELGIO Anno positivo il 2 anche per il Belgio, che recupera le perdite degli ultimi due anni registrando un +6,8% di arrivi (pari a oltre 2mila nuovi arrivi) e +7,1% di presenze (quasi 15mila pernottamenti); la permanenza media, pari a 6,4 giornate, rimane invariata rispetto al La clientela belga predilige la sistemazione alberghiera (gli alberghi raccolgono l 86,1% degli arrivi e l 83,% delle presenze) e nel 2 tale settore è stato ulteriormente rafforzato, vedendo aumentare gli arrivi del 9,8% e le presenze del 6,2%. Il settore extralberghiero risulta invece in perdita: -8,6% gli arrivi e 9,2% le presenze. L andamento su base mensile vede penalizzati i mesi di febbraio, aprile, maggio, giugno, ottobre e, per le sole presenze, novembre; positivi sono invece tutti gli altri mesi. La stagione preferita dai turisti belgi è l inverno, che concorre al totale annuale per il 61,1% degli arrivi ed il 6,5% delle presenze; l estate raccoglie invece il 33,5% degli arrivi ed il 35,% delle presenze. Negli ultimi 15 anni, gli arrivi di turisti belgi in Trentino sono aumentati del 66,1% e le presenze del 33,3%; l anno migliore, sia per gli arrivi che per le presenze, è stato il 1996 ( i primi e le seconde). L anno 2 occupa il secondo posto in ordine d importanza all interno della serie storica degli arrivi ed il quarto posto per le presenze. 148

10 OLANDA Molto positivo il 2 per il turismo olandese, che vede aumentare gli arrivi dell 8,% (otre 4mila unità) e le presenze del 5,8% (24mila nuovi pernottamenti). La permanenza media scende dalle 7,3 giornate del 1999 alle 7,2 registrate nel 2, rimanendo comunque piuttosto elevata rispetto agli altri paesi stranieri. Entrambi i settori ricettivi sono caratterizzati da segno positivo: l alberghiero conta un +11,6% di arrivi ed un +8,7% di presenze e le strutture extralberghiere, che raccolgono il 59,4% degli arrivi ed il 7,1% delle presenze, riportano variazioni pari a +5,6% (arrivi) e +4,7% (presenze). Tutti i mesi sono in crescita rispetto all anno precedente, con le sole eccezioni di febbraio e giugno e, parzialmente, di aprile (calano gli arrivi ma aumentano le presenze) e novembre (arrivi positivi e presenze negative). I turisti olandesi vengono in Trentino prevalentemente d estate: nei mesi tra giugno e settembre si contano infatti il 72,1% degli arrivi ed il 78,4% delle presenze; l inverno raccoglie invece il 2,5% degli arrivi ed il 17,6% delle presenze. Dal 1985 al 2 gli arrivi di turisti olandesi in Trentino sono passati da 35mila a 6mila e le presenze da 342mila a 433mila con incrementi rispettivamente del 7,8% e 26,6%; il 2 rappresenta l anno record sia per gli arrivi che per le presenze. 149

11 SPAGNA Anche per quanto riguarda la Spagna va segnalato un anno decisamente positivo, con variazioni di +16,1% per gli arrivi e +13,9% per le presenze (pari a circa mille nuovi arrivi e 3mila pernottamenti in più rispetto al 1999). La permanenza media scende da 3,5 a 3,4 giorni. I mesi migliori sono decisamente quelli estivi, mentre i mesi invernali registrano variazioni negative, con la sola eccezione di dicembre. Considerando i dati su base stagionale, si rileva come il periodo estivo sia in forte crescita (+25,4% gli arrivi e +29,7% le premesse), mentre l inverno perde sia arrivi che presenze (+14,7% i primi e 18,1% le seconde); viene quindi rafforzata la tendenza dei turisti spagnoli a preferire l estate per il loro soggiorno in Trentino: i mesi da giugno a settembre raccolgono infatti il 61,4% sia degli arrivi che delle presenze annuali, mentre l inverno si ferma al 24,6% degli arrivi e al 27,1% delle presenze. La ricettività per questo mercato è coperta per il 69,5% degli arrivi ed il 68,2% delle presenze da strutture alberghiere, che nel 2 vedono incrementare gli arrivi del 9,1% e le presenze del 13,2%; percentuali di crescita maggiori si registrano per le strutture extralberghiere (+36,% gli arrivi e +15,4% le presenze). Arrivi e presenze di turisti spagnoli sono più che raddoppiati negli ultimi 15 anni (da 2.5 a 6.8 per gli arrivi e da 11mila a 23mila per le presenze). Anche in questo caso, come già segnalato per l Olanda, il 2 rappresenta l anno migliore del turismo spagnolo in Trentino, sia per quanto riguarda il numero di arrivi che per le presenze. 15

12 GRAN BRETAGNA Il 2 chiude con un bilancio positivo anche per la Gran Bretagna, che si conferma al secondo posto in ordine di importanza tra i mercati stranieri e guadagna oltre 6mila nuovi arrivi e circa 22mila pernottamenti (pari a +8,7% per gli arrivi e +4,7% per le presenze). La permanenza media passa da 6,1 giorni nel 1999 a 5,9 nel 2. I risultati nei due settori ricettivi sono contrastanti: l alberghiero, che da solo copre il 93,6% degli arrivi ed il 94,6% delle presenze britanniche in Trentino, guadagna il 9,6% degli arrivi ed il 5,1% delle presenze, mentre l extralberghiero, già fortemente minoritario per quanto riguarda questo mercato, perde ulteriormente tanto arrivi (-2,5%) che presenze (-2,8%). Anche per questo mercato è l estate a determinare la variazione positiva, mentre l inverno registra una flessione consistente: i mesi di gennaio, febbraio, marzo e, parzialmente, aprile, sono infatti decisamente negativi, tutti gli altri mesi totalizzano invece variazioni nettamente positive. A livello stagionale l estate, che contribuisce per il 57,7% degli arrivi ed il 59,4% delle presenze, guadagna il 18,7% di arrivi ed il 13,6% di presenze rispetto all anno precedente. L inverno raccoglie invece il 24,2% degli arrivi ed il 24,5% delle presenze ed è in calo del 16,7% (arrivi) e del 19,15 (presenze). Anche per il mercato britannico il 2 rappresenta un anno record: si raggiungono infatti oltre 83mila arrivi e 49mila presenze; ciò significa che dal 1985 ad oggi tanto gli arrivi che le presenze sono raddoppiati (nel 1985 gli arrivi erano 39mila e le presenze 247mila). 151

13 U.S.A. +6,1% di arrivi (pari a poco meno di mille nuovi arrivi) e +1,3% di presenze; permanenza media pari a 3,3 giorni (contro 3,2 del 1999): questi i dati principali dell anno 2 per il mercato statunitense. I mesi di gennaio, luglio, novembre e, per i soli arrivi, ottobre, sono contraddistinti dal segno negativo mentre tutti gli altri registrano variazioni positive. La ricettività è concentrata pressoché esclusivamente nel settore alberghiero (l 88,4% degli arrivi e l 85,5% delle presenze si registrano nelle strutture alberghiere), che nel 2 è ulteriormente cresciuto (+8,8% gli arrivi e +17,3% le presenze). L extralberghiero è invece in calo, perdendo il 1,6% degli arrivi ed il 18,4% di presenze. L estate è il periodo che raccoglie la maggior parte di arrivi e presenze relativamente a questo mercato, precisamente il 51,7% dei primi ed il 47,% delle seconde, mentre l inverno si ferma a quota 26,9% degli arrivi e 34,7% delle presenze. Dal 1985 al 2 gli arrivi di turisti statunitensi in Trentino sono aumentati del 48,7%, passando da 1.14 a mentre le presenze hanno avuto un incremento del 36,6%, da a pernottamenti. Il 2 ha rappresentato anche per il turismo a stelle e strisce in Trentino l anno migliore tra gli ultimi 15, registrando in assoluto il maggior numero di arrivi e presenze. 152

14 DANIMARCA Dopo l ottimo risultano raggiunto nel 1999 (quando si erano avute variazioni di +24,3% per gli arrivi e +25,4% per le presenze), il 2 rappresenta un passo indietro, perdendo il 9,7% di arrivi (circa 2mila unità) ed il 13,% di presenze (poco meno di 15mila pernottamenti). La permanenza media scende da 5,4 a 5,2 giornate. La flessione riguarda pressoché tutti i mesi, con le eccezioni, piuttosto significative, di aprile e dicembre. I turisti danesi in Trentino scelgono la sistemazione alberghiero in misura del 58,8% degli arrivi e 51,9% delle presenze. Entrambi i settori ricettivi escono comunque penalizzati: l alberghiero perde l 11,9% di arrivi ed il 15,1% di presenze, l extralberghiero limita i danni a 6,5% (arrivi) e 1,5% (presenze). Anche la distribuzione su base stagionale vede penalizzate entrambe le stagioni, con l estate che denuncia perdite maggiori rispetto all inverno: infatti il periodo estivo chiude con 14,6% per gli arrivi e 2,% per le presenze, mentre l inverno registra 7,5% di arrivi e 8,2% di presenze. Per quanto riguarda la predilezione dei turisti danesi per l una o l altra stagione, si nota che l estate registra un numero maggiore di arrivi (il 48,3% del totale annuale, contro il 43,5% dell inverno), ma in inverno la vacanza dura mediamente di più (6,4 giorni contro i 4,4 del periodo estivo) e questo causa la maggior concentrazione di presenze dei mesi invernali (53,4% delle presenze annuali si contano in inverno, contro il 41,3% del dato estivo). Dal 1985 al 2 il flusso turistico danese è aumentato dell 85,8% di arrivi e del 48,5% di presenze; il 2 rappresenta il secondo miglior anno per quanto riguarda gli arrivi ed il terzo per le presenze. 153

15 SVEZIA Dopo due anni negativi, il 2 presenta variazioni ampiamente positive, che non solo compensano le perdite degli anni 1998 e 1999, ma fanno registrare l anno migliore per il turismo svedese in Trentino negli ultimi 15 anni per quanto riguarda gli arrivi ed il secondo, dopo il 1997, per le presenze. Gli aumenti sono dell ordine del +16,% per gli arrivi, pari a 2mila unità, e +11,8% per le presenze, che corrisponde a poco meno di 7mila pernottamenti guadagnati. La permanenza media scende da 4,5 a 4,3 giorni. I mesi di gennaio, marzo, agosto, novembre e dicembre sono contraddistinti dal segno negativo mentre tutti gli altri sono positivi. La ricettività per questo mercato si concentra quasi esclusivamente sull alberghiero, che raccoglie l 87,1% degli arrivi e l 86,% delle presenze; l alberghiero regista inoltre una crescita significativa, sia degli arrivi (+18,6%) che delle presenze (+14,6%); l extralberghiero, al contrario, rimane invariato per quanto riguarda gli arrivi (la variazione del +1,2% si traduce infatti in soli 23 nuovi arrivi) ma perde il 3,% di presenze ( pari a meno di 3 pernottamenti). Estate ed inverno si spartiscono più o meno equamente il flusso turistico svedese: se in estate si conta la maggior frequenza di arrivi (il 46,9% contro il 44,7% del dato invernale), l inverno raccoglie invece il maggior numero di presenze (il 57,9% contro il 34,2% dei mesi estivi), grazie ad una maggiore durata media della vacanza (5,6 le giornate trascorse in Trentino durante i mesi invernali contro le 3,1 del periodo estivo). Dal 1985 al 2 arrivi e presenze di turisti svedesi in Trentino sono aumentati rispettivamente del 12,1% (da a ) e del 97,9% (da a 64.23). 154

16 FINLANDIA Crescita considerevole per il mercato finlandese, che nel 2 guadagna oltre 15 arrivi e più di 7mila presenze, pari ad una variazione percentuale di +28,8% (arrivi) e +2,3% (presenze). La permanenza media è di 5,6 giorni, contro i 6, registrati nel L andamento positivo premia il settore alberghiero, che copre l 82,9% degli arrivi e l 89,4% delle presenze annuali e che nel 2 aumenta del 29,6% gli arrivi e del 27,3% le presenze; l extralberghiero invece, a fronte di un aumento di arrivi (+25,1%, che si sostanzia però in un aumento di poco più di 2 arrivi), perde presenze (- 17,8%, pari a circa mille pernottamenti). L estate è il periodo preferito dai turisti finlandesi, che per il 66,5% (arrivi) ed il 69,3% (presenze) scelgono i mesi tra giugno e settembre, mentre in inverno si contano il 22,8% degli arrivi ed il 22,1% delle presenze. L estate del 2 registra inoltre una variazione di +44,4% di arrivi e +37,8% di presenze, l inverno è al contrario negativo, perdendo il 14,85 di arrivi ed il 25,8% di presenze. Negli ultimi 15 anni il numero di arrivi e presenze di turisti finlandesi in Trentino è più che raddoppiato (da a 7.555, con una variazione pari a +14,% gli arrivi e da a , pari a + 111,6% le presenze). 155

17 NORVEGIA Registra un aumento anche il mercato norvegese, che guadagna un paio di centinaia di arrivi (pari al +6,2%) e quasi 3mila pernottamenti (+24,3% per le presenze). Aumenta notevolmente la permanenza media, da 3,7 giornate nel 1999 a 4,3 nel 2. I guadagni si registrano nel settore extralberghiero, che rimane decisamente minoritario rispetto all alberghiero (copre infatti solo il 22,1% degli arrivi ed il 32,3% delle presenze), ma fa registrare variazioni di +43,7% per gli arrivi e vede pressoché raddoppiate le presenze (+96,9%). L alberghiero, invece, perde arrivi e guadagna qualche presenze (rispettivamente, -1,1% e +5,7%). Tutti i mesi registrano un saldo positivo, con l eccezione di magio, giugno, novembre e dicembre. La stagione preferita dai turisti norvegesi è l estate, che raccoglie il 64,1% degli arrivi ed il 58,3% delle presenze. Gli arrivi invernali rappresentano invece il 32,4% e le presenze il 4,4% del totale annuale. Dal 1985 al 2 gli arrivi e le presenze di turisti norvegesi in Trentino sono più che raddoppiate (da a gli arrivi, con un incremento del +12,1% gli arrivi e da a le presenze, pari a +132,9% le presenze). L anno migliore per quanto riguarda gli arrivi è stato il 2 mentre il numero più alto di presenze è stato registrato nel 1988, con quasi 15mila pernottamenti. 156

18 REPUBBLICA CECA Aumenti consistenti nel 2 anche per i flussi turistici provenienti dalla Repubblica Ceca, che incrementa di quasi 3mila unità gli arrivi (+17,9%) e di oltre 15mila le presenze (+19,5%). In leggero aumento la permanenza media (da 4,8 a 4,9 giorni). L incremento si è registrato in tutti i mesi dell anno, con la sola eccezione di novembre, ma ha riguardato il solo settore ricettivo, che concorre al totale per il 49,% degli arrivi ed il 52,% delle presenze e nel 2 ha guadagnato il 53,7% dei primi ed il 48,2% delle seconde. Il settore alberghiero ha invece perso tanto arrivi (-3,7%) che presenze (-1,1%). Si conferma la predilezione del turista ceco per la stagione invernale, che contribuisce per il 59,9% degli arrivi ed il 7,4% delle presenze annuali complessive (l estate totalizza il 33,6% degli arrivi ed il 25,5% delle presenze), anche se l inverno ha variazioni positive di misura inferiore rispetto al periodo estivo (arrivi +1,3% e presenze +11,6% per l inverno, mentre l estate registra rispettivamente +33,1% e +4,5%). Dal 1991 al 2 i flussi turistici provenienti dalla Repubblica Ceca (Cecoslovacchia fino al 1998) hanno subito una crescita esponenziale: gli arrivi sono infatti aumentati da a , mentre le presenze sono passate da 7.44 a Interessante inoltre notare come per questo mercato sia più consistente l aumento delle presenze (+1167,4%) che non quello degli arrivi (+637,%), che si traduce in aumento della permanenza media dalle 2,8 giornate del 1991 alle 4,9 del 2. Il 2 è stato l anno migliore, totalizzando oltre 19mila arrivi e 94mila presenze. 157

19 SLOVACCHIA Forte contrazione per il già piccolo mercato slovacco, che perde il 28,% di arrivi ed il 35,7% di presenze (pari a circa 5 arrivi e 3.5 presenze). La permanenza media scende da 5,4 a 4,8 giorni. Le perdite più consistenti riguardano i primi mesi dell anno (gennaio e febbraio) e coinvolgono il solo settore extralberghiero, che lascia sul campo il 55,% di arrivi ed il 64,6% di presenze. Il settore alberghiero, che rappresenta il 6,7% degli arrivi ed il 62,6% delle presenze, guadagna invece sia arrivi (+17,5%) che presenze (+25,4%). I turisti slovacchi scelgono il Trentino soprattutto nel periodo invernale: il 56,8% di arrivi ed il 64,1% di presenze si contano infatti nei mesi tra dicembre ed aprile, mentre l estate contribuisce per il 33,8% di arrivi ed il 21,8% di presenze. 158

20 UNGHERIA Si conferma anche per il 2, come già per i due anni precedenti, la tendenza alla crescita sia degli arrivi che delle presenze di turisti ungheresi, anche se con percentuali ridotte rispetto agli anni 1998 e I dati del 2 parlano di incremento pari al 4,8% per gli arrivi (circa 5 nuovi turisti) e del 9,1% per le presenze, pari a quasi 6mila pernottamenti in più. Aumenta anche la permanenza media, da 6,3 a 6,5 giorni. Andamento discordante tra i settori ricettivi: mentre l alberghiero, che raccoglie il 58,6% degli arrivi ed il 52,7% delle presenze, presenta un saldo completamente positivo, con variazioni di +19,8% per gli arrivi e di +28,4% per le presenze, l extralberghiero lamenta perdite dell 11,1% per gli arrivi e del 6,5% per le presenze. L inverno si conferma la stagione preferita dai turisti ungheresi, che scelgono i mesi tra dicembre ed aprile per l 8,6% degli arrivi e l 8,2% delle presenze; l estate raccoglie invece solo il 15,3% degli arrivi ed il 16,% di presenze. Inoltre l inverno vede incrementare sia gli arrivi che le presenze (rispettivamente dell 8,1% e del 5,6%), mentre l estate perde arrivi (-1,%) ma acquista presenze (+12,7%). In dieci anni (1991-2) il flusso turistico ungherese è passato da arrivi e presenze a arrivi e presenze. La crescita è stata pressoché continua lungo tutto il decennio ed il 2 risulta quindi l anno migliore. 159

21 POLONIA Ulteriore aumento e dunque conferma dell importanza di questo mercato per il Trentino: i turisti polacchi nel 2 sono aumentati del 9,% per gli arrivi (1.6 arrivi in più) e del 9,8% per le presenze (oltre 11mila pernottamenti), sfiorando quota 2mila arrivi e superando i 13mila pernottamenti. Anche la permanenza media aumenta, da 6,5 giornate del 1999 a 6,6 del 2. Tutti i mesi hanno saldo positivo, tranne febbraio, agosto, ottobre e, parzialmente, giugno, settembre e novembre. Positivi inoltre entrambi i settori del ricettivo: l alberghiero, che copre il 62,7% degli arrivi ed il 56,8% delle presenze complessivi, cresce del 13,3% (arrivi) e del 14,% (presenze), mentre l extralberghiero vede incrementi rispettivamente del 2,6% e 4,7%. L inverno è la stagione preferita anche dai turisti polacchi: raccoglie infatti il 76,2% degli arrivi e l 83,% delle presenze annuali, registrando un incremento rispetto al 1999 rispettivamente del 16,3% e del 12,8%. L estate, scelta dal 18,1% (arrivi) e dal 13,2%) (presenze), vede un calo di arrivi (-1,4%, che si traduce però in una perdita di soli 49 unità) ed un aumento di presenze (+3,1%). Dal 199 al 2 il flusso di turisti polacchi è passato da poche centinaia (189 arrivi e 86 presenze nel 199) a decine di migliaia (nel 2 si sono contati arrivi e presenze); inoltre si è allungata la permanenza media, da 4,3 a 6,6 giornate. 16

22 CROAZIA Il mercato croato è in calo rispetto al 1999, perdendo l 11,7% di arrivi (circa 9 turisti in meno) e il 1,3% di presenze (pari a 4.6 pernottamenti), per una permanenza media che aumenta da 5,8 a 5,9 giorni. L andamento negativo investe tutti i mesi dell anno, con le uniche eccezioni di febbraio e, parzialmente, maggio e gennaio. Il settore alberghiero, che risulta leggermente prevalente con il 58,4% degli arrivi ed il 54,7% delle presenze complessive, perde rispetto all anno precedente il 1,3% di arrivi ed il 4,7% di presenze; le perdite sono più vistose per il settore extralberghiero, che è in calo del 13,5% rispetto agli arrivi e del 16,3% rispetto alle presenze. Il turista croato preferisce la stagione invernale, che rappresenta il 77,6% degli arrivi e l 83,3% delle presenze annuali e che è in crescita, acquisendo il 2,4% di arrivi e lo,8% di presenze. L estate copre invece il 15,8% degli arrivi ed il 13,5% delle presenze annuali e risulta praticamente dimezzata rispetto alla stagione precedente (le variazioni sono pari a 45,5% per gli arrivi e 44,2% per le presenze). 161

23 SLOVENIA Il flusso turistico di origine slovena rimane nel 2 sostanzialmente stabile rispetto al 1999: si ha infatti una variazione positiva di 1,4% per gli arrivi corrispondente a poco più di 1 nuovi turisti ed un saldo negativo dello,7% per la presenze, pari ad una perdita netta di 33 pernottamenti. La permanenza media scende da 5,5 a 5,4 giornate. Gennaio, luglio, settembre e novembre hanno saldo negativo, febbraio è stabile per gli arrivi e perde presenze e tutti gli altri mesi registrano variazioni positive (da notare soprattutto il mese di dicembre, che vede arrivi e presenze più che raddoppiate rispetto al 1999). La ricettività alberghiera guadagna in modo sensibile sia arrivi che presenze (rispettivamente +16,6% e +18,%), a scapito del settore extralberghiero, che è invece in decisa perdita (-9,9% sia gli arrivi che le presenze), pur rimanendo leggermente prevalente (rappresenta infatti il 51,2% degli arrivi ed il 6,7% delle presenze). Il turista sloveno frequenta il Trentino soprattutto in inverno: il 75,2% degli arrivi e l 85,1% delle presenze annuali si concentra infatti nei mesi tra dicembre ed aprile, mentre in estate (da giugno a settembre) si contano il 14,8% degli arrivi ed il 9,6% delle presenze. 162

24 RUSSIA Il 2 ha rappresentato un deciso incremento per il mercato russo, che registra variazioni pari a 57,4% per gli arrivi (oltre 15 nuovi turisti) e raggiunge quota +71,2% per le presenze, incrementando di oltre 1mila i pernottamenti rispetto al Aumento consistente anche per le permanenza media: nel 1999 le vacanze dei russi in Trentino duravano mediamente 5,3 giorni, nel 2 il dato è salito di mezza giornata, portandosi a 5,8. Il segno positivo riguarda tutti i mesi, con le sole eccezioni di luglio ed agosto che, pur guadagnando presenze, perdono arrivi. Il settore ricettivo preferito dai turisti russi è l alberghiero, che rappresenta il 73,5% degli arrivi ed il 55,4% delle presenze e guadagna il 37,6% dei primi ed il 34,9% delle seconde. L extralberghiero, pur minoritario rispetto alla ricettività complessiva, fa segnare un notevole incremento: +161,7% gli arrivi e +157,4% le presenze. Si conferma la predilezione dei russi per il periodo invernale, che comprende il 55,7% degli arrivi ed il 63,9% delle presenze annuali, mentre l estate conta il 24,8% degli arrivi ed il 2,% delle presenze. Dal 1985 ad oggi il flusso turistico proveniente dall ex Unione Sovietica è passato da poche decine (nel 1985 si sono contati 136 arrivi e 453 presenze) ad alcune migliaia: il 2 rappresenta l anno migliore e chiude a quota 4.21 arrivi e presenze. 163

25 GIAPPONE Il mercato del Sol Levante si conferma poco significativo per il Trentino, registrando inoltre ulteriori perdite rispetto ai dati non eccelsi degli scorsi anni: -7,1% gli arrivi e 2,1% le presenze, per un flusso complessivo che supera di poco i 1.5 arrivi annuali e le 4.5 presenze. La ricettività è pressoché completamente concentrata sul settore alberghiero e la maggioranza di turisti nipponici sceglie l estate come periodo per le vacanze in Trentino. 164

26 165

27 166 TABELLE DATI FLUSSI TURISTICI ANNO 2 PRINCIPALI STATI ESTERI

28 168

29 FLUSSI TURISTICI ANNO 2 E CONFRONTO CON ANNO PRECEDENTE GERMANIA ALBERGHIERO EXTRALBERGHIERO TOTALE mese arrivi diff. var% presenze diff. var% perm. arrivi diff. var% presenze diff. var% perm. arrivi diff. var% presenze diff. var% perm. gennaio , ,8 5, , ,4 7, , ,5 5,8 febbraio , , 6, , ,6 7, , ,1 6,6 marzo , ,2 4, , ,8 6, , ,2 4,8 aprile , ,4 3, , ,1 4, , ,3 3,5 maggio , ,6 2, , ,3 4, , ,9 3,2 giugno , ,1 3, , ,3 5, , ,9 4,1 luglio , ,6 4, , ,2 6, , , 5,5 agosto , ,9 4, , ,3 7, , ,2 5,8 settembre , ,5 3, , ,8 5, , ,6 3,8 ottobre , ,6 2, , ,3 5, , ,7 3, novembre , ,8 2, , ,3 6, , ,6 3, dicembre , ,4 4, , ,4 6, , ,3 4,8 TOTALE ANNO , ,1 3, , ,2 6, , ,7 4,3 INVERNO , , , ,9 5, , ,7 4,4 ESTATE , ,7 3, , ,1 6, , , 4,7 169 Dati Servizio Statistica Provincia Autonoma di Trento

30 17 FLUSSI TURISTICI ANNO 2 E CONFRONTO CON ANNO PRECEDENTE AUSTRIA ALBERGHIERO EXTRALBERGHIERO TOTALE mese arrivi diff. var% presenze diff. var% perm. arrivi diff. var% presenze diff. var% perm. arrivi diff. var% presenze diff. var% perm. gennaio , ,7 3, , ,4 9, , , 4,1 febbraio , ,5 5, , ,8 8, , ,6 6, marzo , ,3 4, , ,2 5, , , 4,6 aprile , ,9 2, , ,8 3, , ,7 3, maggio , ,1 2, , ,3 3, , ,1 2,9 giugno , ,9 2, , ,1 4, , ,9 3,4 luglio , ,4 3, , ,2 5, , ,3 4,9 agosto , ,1 3, , ,8 7, , ,3 5,2 settembre , , 2, , ,8 4, , , 3, ottobre , ,3 2, , ,5 4, , ,1 2,5 novembre , ,1 1, , ,9 3, , ,1 1,7 dicembre , ,3 2, , ,3 6, , ,2 3,3 TOTALE ANNO , ,5 3, , ,8 5, , ,4 3,8 INVERNO , , , ,8 4, , ,5 4, ESTATE , ,9 2, , ,3 5, , ,4 4,1 Dati Servizio Statistica Provincia Autonoma di Trento

31 FLUSSI TURISTICI ANNO 2 E CONFRONTO CON ANNO PRECEDENTE SVIZZERA ALBERGHIERO EXTRALBERGHIERO TOTALE mese arrivi diff. var% presenze diff. var% perm. arrivi diff. var% presenze diff. var% perm. arrivi diff. var% presenze diff. var% perm. gennaio , ,4 3, , ,1 11, , ,3 4,1 febbraio , ,2 6, , ,3 6, , ,2 6,1 marzo , ,3 4, , , 5, , ,3 4,3 aprile , ,5 3, 413 2, ,7 5, , ,6 3,5 maggio , ,8 2, , ,5 4, , ,7 3,2 giugno , ,5 2, , ,9 5, , ,4 3,4 luglio , ,1 3, , ,7 6, , ,7 4,7 agosto , ,8 3, , ,9 9, , ,1 5,7 settembre , ,5 3, , ,4 5, , ,9 3,7 ottobre , ,5 2, , , 5, , ,1 3,1 novembre , ,5 3, , ,8 9, , ,3 3,2 dicembre , ,4 2, , ,6 7, , ,9 4,4 TOTALE ANNO , ,7 3, , ,5 6, , ,8 4,1 INVERNO , , , ,2 6, , ,5 4,3 ESTATE , ,8 3, , ,6 7, , ,2 4,4 171 Dati Servizio Statistica Provincia Autonoma di Trento

32 172 FLUSSI TURISTICI ANNO 2 E CONFRONTO CON ANNO PRECEDENTE FRANCIA ALBERGHIERO EXTRALBERGHIERO TOTALE mese arrivi diff. var% presenze diff. var% perm. arrivi diff. var% presenze diff. var% perm. arrivi diff. var% presenze diff. var% perm. gennaio , , 3, , ,2 1, , ,7 3,4 febbraio , ,6 5, , ,6 5, , ,6 5,8 marzo , ,7 4, , , 1, , ,5 4,4 aprile , ,6 2, , ,3 4, , ,8 3, maggio , ,3 2, , ,2 5, , ,5 2,1 giugno , ,3 3, , ,9 4, , ,1 3,3 luglio , ,8 3, , ,8 4, , ,2 3,7 agosto , ,6 3, , , 4, , ,2 4, settembre , ,1 3, , , 6, , ,9 3,8 ottobre , ,1 2, , ,6 3, , ,7 2,8 novembre , ,7 2, , ,3 4, , , 2,6 dicembre , , 3, , ,7 6, , ,7 4,3 TOTALE ANNO , ,5 3, , ,6 4, , ,2 3,8 INVERNO , , , ,5 6, , ,3 4,3 ESTATE , ,9 3, , ,7 4, , ,2 3,8 Dati Servizio Statistica Provincia Autonoma di Trento

33 FLUSSI TURISTICI ANNO 2 E CONFRONTO CON ANNO PRECEDENTE BELGIO ALBERGHIERO EXTRALBERGHIERO TOTALE mese arrivi diff. var% presenze diff. var% perm. arrivi diff. var% presenze diff. var% perm. arrivi diff. var% presenze diff. var% perm. gennaio , , 5, , ,3 7, , ,7 5,9 febbraio , ,4 6, , ,5 5, , , 6,8 marzo , ,1 6, , ,8 7, , ,6 6,8 aprile , ,8 5, , ,5 4, , ,2 5,8 maggio , ,3 3, , ,4 5, , ,8 3,6 giugno , ,2 4, , ,4 5, , ,8 4,6 luglio , ,3 6, , ,5 7, , ,1 6,7 agosto , ,3 6,5 1.68, , 11, , ,6 8,5 settembre , ,9 5, , ,8 7, , ,9 5,8 ottobre , ,2 2, , ,3 4, , ,9 2,8 novembre , ,9 3, , ,3 19, , ,2 3,4 dicembre , ,3 6, , ,1 5, , ,4 6,1 TOTALE ANNO , ,2 6, , ,2 7, , ,1 6,4 INVERNO , , , ,9 6, , ,3 6,3 ESTATE , ,7 5, , ,9 8, , ,6 6,7 173 Dati Servizio Statistica Provincia Autonoma di Trento

34 174 FLUSSI TURISTICI ANNO 2 E CONFRONTO CON ANNO PRECEDENTE OLANDA ALBERGHIERO EXTRALBERGHIERO TOTALE mese arrivi diff. var% presenze diff. var% perm. arrivi diff. var% presenze diff. var% perm. arrivi diff. var% presenze diff. var% perm. gennaio , ,3 5, , ,4 5, , ,5 5,5 febbraio , ,5 5, , ,7 5, , ,4 5,5 marzo , ,3 9, , ,7 9, , ,4 9,4 aprile , ,4 2, , ,9 4, , ,7 3,6 maggio , ,8 3, , ,3 4, , ,7 4,3 giugno , ,8 4, , ,7 7, , ,6 5,9 luglio , ,6 4, , , 7, , ,7 7,2 agosto , ,6 4, , , 11, , ,2 1,1 settembre , , 4, , ,8 9, , ,4 6,7 ottobre , ,5 1, , ,6 4, , ,3 2,1 novembre , ,2 1,9 6, ,1 14, , ,4 2,3 dicembre , ,2 5, , ,1 6, , ,6 5,6 TOTALE ANNO , ,7 5, , ,7 8, , ,8 7,2 INVERNO , , , ,4 6, , ,7 6,2 ESTATE , ,6 4, , ,3 8, , ,9 7,8 Dati Servizio Statistica Provincia Autonoma di Trento

35 FLUSSI TURISTICI ANNO 2 E CONFRONTO CON ANNO PRECEDENTE SPAGNA ALBERGHIERO EXTRALBERGHIERO TOTALE mese arrivi diff. var% presenze diff. var% perm. arrivi diff. var% presenze diff. var% perm. arrivi diff. var% presenze diff. var% perm. gennaio , , 4, , ,6 3, , ,7 4,1 febbraio , ,5 4, , ,6 4, , ,7 4,1 marzo , ,2 3, , ,2 2, , , 3,7 aprile , ,9 2, , ,1 1, , ,3 2,1 maggio , ,1 2, , ,4 2, , ,9 2,7 giugno , ,2 3, , ,5 3, , ,5 3,2 luglio , ,4 3, , ,5 2, , ,2 3,1 agosto , , 3, , ,8 4, , , 3,9 settembre , , 2, , ,1 3, , ,8 2,8 ottobre , ,8 3, , ,3 4, , , 3,2 novembre , ,9 2, , , 7, , ,5 3,1 dicembre , ,6 2, , ,6 4, , ,8 3,2 TOTALE ANNO , ,2 3, , ,4 3, , ,9 3,4 INVERNO , , , ,8 3, , ,1 3,7 ESTATE , ,5 3, , , 3, , ,7 3,4 175 Dati Servizio Statistica Provincia Autonoma di Trento

36 176 FLUSSI TURISTICI ANNO 2 E CONFRONTO CON ANNO PRECEDENTE GRAN BRETAGNA ALBERGHIERO EXTRALBERGHIERO TOTALE mese arrivi diff. var% presenze diff. var% perm. arrivi diff. var% presenze diff. var% perm. arrivi diff. var% presenze diff. var% perm. gennaio , ,4 5, , ,6 6, , ,1 5,7 febbraio , ,9 6, , ,7 7, , ,7 6,3 marzo , ,9 6, , , 8, , ,2 6,8 aprile , ,7 5, , ,4 3, , ,5 5,1 maggio , ,8 5, , ,5 3, , ,8 5,3 giugno , , 6, , ,5 4, , ,2 6,1 luglio , ,9 5, , ,4 4, , ,5 5,8 agosto , ,9 6, , ,2 5, , ,7 6,2 settembre , ,1 6, , ,3 4, , ,2 6,1 ottobre , ,6 5, , ,6 6, , ,3 5,3 novembre , , 4, , , 1, , ,7 4,9 dicembre , , 4, , ,9 4, , ,4 4,6 TOTALE ANNO , ,1 5, , ,8 5, , ,7 5,9 INVERNO , , , ,4 6, , ,1 5,9 ESTATE , , 6, , ,9 4, , ,6 6, Dati Servizio Statistica Provincia Autonoma di Trento

37 FLUSSI TURISTICI ANNO 2 E CONFRONTO CON ANNO PRECEDENTE U.S.A. ALBERGHIERO EXTRALBERGHIERO TOTALE mese arrivi diff. var% presenze diff. var% perm. arrivi diff. var% presenze diff. var% perm. arrivi diff. var% presenze diff. var% perm. gennaio , ,5 4, , , 11, , ,6 4,1 febbraio , ,2 5, , ,2 4, , ,5 5,4 marzo , ,7 4, , ,3 3, , ,9 4,7 aprile , ,8 3, , ,9 5, , ,9 3,3 maggio , ,9 2, , ,4 3, , ,3 2,8 giugno , ,8 3, , ,6 4, , ,7 3,3 luglio , ,4 2, , ,4 3, , ,6 2,9 agosto , ,7 2, , ,9 4, , ,4 3, settembre , ,6 2, , ,3 3, , ,8 2,9 ottobre , ,1 3, , ,2 2, , ,6 2,9 novembre , ,7 2, , ,7 1, , ,4 2,6 dicembre , ,4 3, , ,7 3, , ,6 3,6 TOTALE ANNO , ,3 3, , ,4 4, , ,3 3,3 INVERNO , , , ,6 4, , ,4 4,3 ESTATE , ,8 2, , ,4 4, , ,7 3, 177 Dati Servizio Statistica Provincia Autonoma di Trento

38 178 FLUSSI TURISTICI ANNO 2 E CONFRONTO CON ANNO PRECEDENTE DANIMARCA ALBERGHIERO EXTRALBERGHIERO TOTALE mese arrivi diff. var% presenze diff. var% perm. arrivi diff. var% presenze diff. var% perm. arrivi diff. var% presenze diff. var% perm. gennaio , ,4 5, , ,6 6, , ,6 5,8 febbraio , ,5 7, , ,7 6, , ,3 7, marzo , ,7 6, , ,2 9, , ,3 7,3 aprile , ,2 4, , , 7, , ,1 5,2 maggio , ,5 2, , ,3 4, , ,5 3,1 giugno , , 3, , ,5 4, , ,3 3,6 luglio , ,2 3, , ,8 5, , ,5 4,9 agosto , ,8 3, , ,6 5, , ,3 3,9 settembre , ,5 4, , ,3 6, , ,2 4,3 ottobre , , 2, , ,7 5, , ,7 3,1 novembre , ,9 1, , , 3, , ,3 1,8 dicembre , ,1 5, , ,9 7, , ,9 5,8 TOTALE ANNO , ,1 4, , ,5 6, , , 5,2 INVERNO , , , ,5 6, , ,2 6,4 ESTATE , ,6 3, , ,3 5, , , 4,4 Dati Servizio Statistica Provincia Autonoma di Trento