RAPPORTO DI SINTESI DELL INCONTRO CON LE ASSOCIAZIONI PROVINCIA DI SASSARI
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- Lidia Neri
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1 RAPPORTO DI SINTESI DELL INCONTRO CON LE ASSOCIAZIONI PROVINCIA DI SASSARI LUOGO SASSARI, c/o Edugov DATA 16 LUGLIO E 31 LUGLIO 2014 PARTECIPANTI Al primo incontro erano presenti: 1. Anna Pinna, Socia A.S.C.E./noidonne Lalla Odoni, Responsabile Dipartimento immigrati CGIL 3. Sara Stangoni, Presidente Arci Comitato Sassari 4. Adina Mocanu, Consigliere CDA Cooperativa Sociale ME.LI.COOP 5. Maria Elena Alvarez, Presidente Cooperativa Sociale ME.LI.COOP 6. Eleana Trvisa, Consigliere CDA Cooperativa Sociale ME.LI.COOP 7. Speranza Canu, Referente Coordinamento Immigrazione Caritas diocesana Sassari 8. Giuseppina Fatima Fara, Referente Associazione Anemone Alghero 9. Giovanna Passero, Socia Comitato fiocco azzurro fiocco rosa /Rete delle Donne Alghero 10. Giovanna Maria Piras, Segretaria Comitato fiocco azzurro fiocco rosa /Rete delle Donne Alghero 11. Speranza Piredda, Presidente Comitato fiocco azzurro fiocco rosa /Rete delle Donne Alghero 12. Caterina Cherchi, Socia Comitato fiocco azzurro fiocco rosa /Rete delle Donne Alghero 13. Silvana Pinna, Presidente Unicef Sassari 14. Eleonora Baltolu, Volontaria Unicef Sassari 15. Nabil El Menigi, Presidente Associazione Punto d'incontro 16. Abdul Zahra Khalat, Presidente Associazione. Al Mustensseria 17. Moustafa Khlaf, Volontario Associazione Al Mustensseria 18. Sabrina Mura, Vice Presidente ACOS 19. Beye Cheikh, Segretario generale Associazione Yakaar 20. Dankha Cheikh, Presidente Associazione Yakaar 21. Manuela Tinteri, Presidente Associazione Anemone Alghero Al secondo incontro erano presenti: 1. Lalla Odoni, Responsabile Dipartimento immigrati CGIL 2. Sara Stangoni, Presidente Arci Comitato Sassari 3. Macanu Adinit, Cooperativa Sociale ME.LI.COOP
2 4. Maria Helena Alvarez, Cooperativa Sociale ME.LI.COOP 5. Giuseppina Fatima Fara, Referente Associazione Anemone Alghero 6. Passero Giovanna, Socia Comitato fiocco azzurro fiocco rosa /Rete delle Donne Alghero 7. Giovanna Maria Piras, Segretaria Comitato fiocco azzurro fiocco rosa /Rete delle Donne Alghero 8. Speranza Piredda, Presidente Comitato fiocco azzurro fiocco rosa /Rete delle Donne Alghero 9. Caterina Cherchi, Socia Comitato fiocco azzurro fiocco rosa /Rete delle Donne Alghero 10. Nabil El Menigi, Presidente Associazione Punto d'incontro 11. Abdul Zahra Khalat, Presidente Associazione. Al Mustensseria 12. Moustafa Khlaf, Volontario Associazione Al Mustensseria 13. Manuela Tinteri, Presidente Associazione Anemone Alghero 14. Laura Farneti, Presidente Associazione Le pomme photostudio 15. Anatra Marta, Segretaria Associazione Le pomme photostudio CRITICITA Per le Associazioni della Provincia di Sassari le criticità sono: Costituzione della rete La pacificazione tra stranieri e italiani Perdita di tempo negli uffici amministrativi La mancanza di opportunità lavorative per gli stranieri La valutazione dell immigrato Essere materia di campagna elettorale Mancanza di risorse economiche per la realizzazione di progetti Difficoltà nel conoscere le informazioni e i progetti Rompere gli individualismi Accoglienza rifugiati Accoglienza Protezione sussidiaria Tasse di Soggiorno Mancanza di strutture di assistenza Assenza di politica di concreta assistenza sociale Mancanza di buona applicazione delle norme esistenti Vittime della tratta non tutelate. Carenza strutture di accoglienza per donne e minori Lingua e lavoro Iter permessi di soggiorno Difficoltà delle strutture ad accedere ai fondi europei
3 Problema della 2 generazione degli immigrati Strutture non adeguate Mancanza d informazioni per gli Operatori Operatori poco disponibili Integrazione tra immigrati e italiani: problemi nella normativa (Bando Fei) Mancanza di collaborazione da parte delle istituzioni Mancanza d informazioni Scarsa comunicazione tra territori e Regione Assenza di politiche per le famiglie degli immigrati Apertura/abolizione dei ghetti Scarsa coesione tra popolazioni immigrate Programmazione carente a livello provinciale e regionale Integrazione tramite corsi di lingua italiana/mancanza di strutture per la formazione della lingua/ Scuole non test Mancanza di alloggi che accolgano gli immigrati Scarso accesso alle informazioni Comunicazione intesa come integrazione Lavoro per i Rom Assenza di interlocutori per i rom Assistenza agli anziani Falsa integrazione dei bambini Rom Formazione degli operatori del sociale. Dall insieme delle criticità vengono individuati 5 cluster: 1. BISOGNI PRIMARI che raggruppa le criticità più diverse come l Assenza di politiche di concreta inclusione sociale, l Accoglienza profughi/rifugiati; Istruzione per bambini e bambine; Sistemazione campi nomadi; corsi di formazione seri per adolescenti rom; Vere azioni per le vittime di tratta; Accesso alla casa popolare. 2. NORME/BUROCRAZIA che raggruppa il Permesso di soggiorno, Legge Cittadinanza, Mancata attuazione delle buone leggi già esistenti, Mancanza formazione operatori; Operatori non disponibili, Carenza di risorse e competenze. 3. RISORSE/PROGETTUALITA che raggruppa difficoltà di accedere a Fondi Ue, Mancanza di risorse
4 economiche, Pochi fondi per risolvere i problemi. 4. RETE che raggruppa Collaborazione tra Istituzioni, Accoglienza non emergenza, Comunicazione territorio regione, Difficoltà nel conoscere progetti e azioni, Rompere gli individualismi, Mancanza di coordinamento. 5. (RITARDO) CULTURALE INTERCULTURA che raggruppa Ruolo nella società, Diffidenza, il bla bla delle Istituzioni. I cartoncini Mancanza di informazione e informazione sono considerati come ponti tra i cluster RETE e BISOGNI PRIMARI. POSSIBILI SOLUZIONI I partecipanti propongono le seguenti soluzioni divise per cluster a partire dal cluster RETE a partire dalla seguente classificazione: CHI deve far parte della RETE: L elenco è il seguente: - Scuola - Singoli individui - Interpreti e mediatori - Persone formate e motivate - Regione, CTP e Associazioni del territorio (Provincie, Plus, ecc) - Associazioni e istituzioni (Comuni) - Enti e individui che si occupano delle tematiche dell immigrazione. - Giovani immigrati - Agenzie formative - Ufficio scolastico regionale COSA deve garantire la RETE: - Corsi di formazione per il lavoro - Corsi di integrazione civico linguistico annuale per gli immigrati (perché attualmente per gli immigrati esistono solo corsi di 100 ore.) - Corsi formativi destinati agli operatori delle istituzioni che si occupano degli immigrati. - Proporre soluzioni ai problemi degli immigrati presenti nel nostro territorio.
5 - Diffusione delle informazioni, - Ufficio informazioni online - Inserimento lavorativo - Semplificazione delle norme - Promozione di iniziative di sensibilizzazione COME deve operare la RETE: - Monitoraggio e valutazione degli strumenti adottati - Mettere a disposizione della rete le proprie esperienze e soluzioni positive ai problemi affrontati - Presenza di mediatori culturali nelle istituzioni - Progettazione - Creazione di sportelli o centri di informazione - Programmazione anticipata - Censimento delle risorse necessarie ai territori - Riconoscimento legge A2 - Promuovere iniziative atte a risolvere i problemi dei migranti a livello generale e nazionale Considerata la complessità della tematica è lo stesso gruppo a richiedere la possibilità di fissare un nuovo incontro a settembre.
6 RISULTATO DEI LAVORI Criticità
7 Soluzioni
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