RAPPORTO DI SINTESI DELL INCONTRO TEMATICO CON LE ISTITUZIONI PROVINCIA DI CAGLIARI

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1 RAPPORTO DI SINTESI DELL INCONTRO TEMATICO CON LE ISTITUZIONI PROVINCIA DI CAGLIARI LUOGO CAGLIARI, c/o Evolvere DATA 30 GIUGNO E 14 LUGLIO 2014 I PARTECIPANTI Al primo incontro erano presenti: 1. Stefania Sanna, Assistente sociale del Comune di Cagliari 2. Fulvia Sanna, Assistente sociale Comune di Sarroch 3. Valeria Ledda, Assistente sociale del Comune di Sarroch 4. Annalena Loddoni, Assistente sociale Comune di Quartu Sant Elena 5. Maria Cristina Farci, Assistente sociale del Comune di Selargius 6. Elisabetta Atzeni, Istruttore Amministrativo - Provincia di Cagliari 7. Cristina Piras, Assistente sociale del Comune di Sarroch 8. Marcella Usai, Bibliotecaria del Comune di Sarroch 9. Laura Pinna, Funzionario del Servizio sociali Ministero della Giustizia e U.S.S.M 10. Ettore Businco, Viceprefetto di Cagliari 11. Marco Asunis, Assessore alla Cultura del Comune di Monserrato Al secondo incontro erano presenti: 1. Maria Antonella Tronci, Assistente sociale Responsabile Area socio assistenziale Comune di Ussana 2. Maria Maddalena Palmas, Pedagogista Comune di Ussana 3. Fulvia Sanna, Assistente sociale Comune di Sarroch 4. Guido Spano, Assistente sociale Comune di Decimomannu 5. Annalena Loddoni, Assistente sociale Comune di Quartu Sant Elena 6. Linda Lapillo, Operatore sociale Comune di Sadali 7. Elisabetta Atzeni, Istruttore Amministrativo Responsabile - Provincia di Cagliari 8. Fernanda Prasciolu, Assistente sociale Comune di Villa San Pietro 9. Laura Pinna, Funzionario del Servizio sociali Ministero della Giustizia e U.S.S.M 10. Marcella Usai, Bibliotecaria Comune di Sarroch

2 CRITICITA Per le Istituzioni della Provincia di Cagliari le criticità sono: La professione del mediatore no codificata Fondi economici scarsi/fondi economici/risorse/personale Norme/Regole Europa Status giuridico riconoscimento Conoscenza della realtà migrante Mancanza di Comunicazione Difficoltà di informare i potenziali utenti Difficoltà a Comprendere le attese degli ospiti Problemi legati all Accoglienza, all Integrazione, all Istruzione, al Lavoro, alla Solidarietà, all Assenza di politiche abitative 3 Emergenze su 1 Lingua, 2 Alloggio, 3 Lavoro. Poca Collaborazione tra lo Stato e gli EE.LL. Mancanza di Rete tra Istituzioni e di Rete in generale Mancanza di Coordinamento, Condivisione e di Progetti Condivisi Difficoltà di lavorare in Rete Mancato coinvolgimento nella programmazione regionale Dall insieme delle criticità vengono individuati 4 cluster: 1. NORME NAZIONALI LOCALI che raggruppa: la professione del mediatore no codificata; Fondi economici scarsi/fondi economici/risorse/personale; Norme/Regole; Europa; Status giuridico riconoscimento; Conoscenza della realtà migrante 2. POLITICHE INCLUSIONE che raggruppa: accoglienza, solidarietà, integrazione, lavoro e in sintesi tutto ciò che sopra è stato elencato come emergenza. 3. COMUNICAZIONE che raggruppa: mancanza di comunicazione; difficoltà di informare i potenziali utenti; difficoltà a comprendere le attese degli ospiti 4. RETE che raggruppa: poca collaborazione tra lo stato e gli EE.LL.; mancanza di rete tra istituzioni e di rete in generale; mancanza di coordinamento, condivisione e di progetti condivisi; difficoltà di lavorare in rete ; mancato coinvolgimento nella programmazione regionale.

3 POSSIBILI SOLUZIONI I partecipanti propongono le seguenti soluzioni divise per cluster: 1. NORME NAZIONALI LOCALI Governance europea delle migrazioni Modifica delle Direttive Europee e del Regolamento di Dublino Norme di responsabilità europee/nazionali/locali Ruolo e riconoscimento professionale dei mediatori Province nella Consulta regionale per l immigrazione Protocolli e accordi tra istituzioni Tavoli tematici Protocolli d intesa Raccordo istituzionale scolastica e con il Ministero di grazia e giustizia 2 COMUNICAZIONE Organizzazione di incontri con i rappresentati delle diverse realtà Mediazione linguistica Canali di informazione non convenzionali (come i social network) Scambio di informazioni tra le diverse comunità di immigrati Comunicazione continua tra istituzioni Preparazione degli operatori sulla legislazione e le politiche di integrazione Sportelli di consulenza e Sportelli di Orientamento Partire dalla conoscenza delle altre culture Attivare gli osservatori provinciali, in raccordo con quello centrale Implementare il contingente dei mediatori 3 POLITICHE DI INCLUSIONE Accesso al lavoro e alla formazione professionale Valorizzare le culture di origine Educazione all interculturalità Politiche abitative e sul lavoro Politiche di tutela per i minori stranieri Inserimento lavorativo Individuare delle banche in grado di costituire un fondo di garanzia

4 4. RETE Finanziamenti ad hoc Soggetto che promuova e coordini la rete stessa Tavoli tematici per la condivisione progettuale Partire dai bisogni Coinvolgere le comunità di immigrati nella fase della progettazione La rete regionale deve svilupparsi e diffondersi tramite nodi provinciali e prevedere una conclusione del confronto con lavori in plenaria Un partecipante propone anche di coinvolgere attivamente Associazioni culturali e sportive che favoriscano l integrazione ma su questo il gruppo non trova accordo. RISULTATO DEI LAVORI Criticità

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