PROGETTO GUIDA PER LA GESTIONE DEL CENTRO COMUNALE IMMIGRATI EXTRACOMUNITARI.
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1 PROGETTO GUIDA PER LA GESTIONE DEL CENTRO COMUNALE IMMIGRATI EXTRACOMUNITARI. 1. RIFERIMENTI LEGISLATIVI E NORMATIVI a) L.R , nr. 51 Interventi per la promozione di servizi a favore di cittadini extracomunitari ; b) Regolamento del Centro Comunale Immigrati Extracomunitari, approvato con deliberazione di Consiglio Comunale nr. 62 del ; c) Protocollo d intesa in data tra l Assessore Regionale alla Sanità, Salute e Politiche Sociali, il Presidente del Consiglio Permanente degli Enti Locali della Valle d Aosta e il Sindaco del Comune di Aosta per l estensione delle funzioni del Centro Comunale Immigrati Extracomunitari (CCIE) di Aosta su tutto il territorio regionale; d) Accordo tra la Regione Autonoma Valle d Aosta e il Consiglio Permanente degli Enti Locali per l estensione delle funzioni del Centro Comunale Immigrati Extracomunitari (CCIE) di Aosta su tutto il territorio regionale; e) Deliberazione di Consiglio Comunale nr. 123 del di approvazione della convenzione tra il Comune di Aosta e i comuni di Chatillon, Morgex e Verrès per l estensione delle funzioni del CCIE di Aosta su tutto il territorio regionale; f) Scrittura Privata nr. 614 del inerente sottoscrizione convenzione tra i rappresentanti dei Comuni di Aosta, Chatillon, Morgex e Verrès per l estensione delle funzioni del CCIE di Aosta su tutto il territorio regionale. 2. C.C.I.E. DI AOSTA A) TIPOLOGIA E FINALITA DEL SERVIZIO. Il Centro concorre a favorire l integrazione degli extracomunitari nell ambito del territorio comunale e a promuovere la conoscenza e la valorizzazione delle loro espressioni culturali, ricreative e sociali attraverso il perseguimento dei seguenti obiettivi: a) fornire un servizio di ascolto delle esigenze e delle richieste provenienti dall utenza extracomunitaria, di orientamento e di informazione in merito alle risorse disponibili sul territorio e di erogazione di specifici servizi; b) fornire un punto aggregativo e integrativo delle diverse presenze etniche, a carattere ricreativo e culturale; c) promuovere la ricerca sociale attraverso il monitoraggio sul territorio, la raccolta e l elaborazione dei dati più rilevanti per la conoscenza del fenomeno; Pagina 1 di 5
2 d) perseguire attività di informazione e di sensibilizzazione della popolazione autoctona sul fenomeno dell immigrazione e sulle sue ripercussioni sociali e culturali. B) TIPOLOGIA DEGLI UTENTI. Possono usufruire dei servizi erogati dal Centro tutti i cittadini extracomunitari, gli apolidi e i rifugiati politici che siano in possesso di un documento di riconoscimento e che risultino: a) in regola con le vigenti normative in materia di immigrazione straniera; b) in possesso del permesso di soggiorno o nelle condizioni per ottenerlo. Gli operatori del Centro provvedono a compilare una scheda contenente i dati anagrafici e le informazioni ritenute utili per ogni utente a norma del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 Codice in materia di protezione dei dati personali. C) TIPOLOGIA DELLE FUNZIONI. Le funzioni svolte dal Centro Comunale Immigrati Extracomunitari si articolano in quattro ambiti di attività, che rispondono ad esigenze ed obiettivi diversi: 1) Accoglienza, ascolto, informazione e orientamento. Allo scopo di superare le difficoltà che ostacolano l inserimento dei cittadini extracomunitari, si provvede ad accogliere l utente, ascoltarne il bisogno individuando gli interventi possibili, informare sulle risorse disponibili sul territorio e orientare al lavoro e all accoglienza abitativa. 2) Spazio aggregativo a carattere culturale e ricreativo. Al fine di promuovere l aggregazione e l associazionismo dei vari gruppi etnici presenti sul territorio, all interno del Centro viene costituito uno spazio aggregativo in cui gli utenti possono consultare libri e riviste, visionare videocassette e programmi via satellite dai paesi esteri, nonché organizzare momenti culturali e incontri di vario genere. 3) Monitoraggio del fenomeno migratorio. Per promuovere la ricerca sociale in merito al fenomeno di cui trattasi, il Centro opera quale osservatorio raccogliendo ed elaborando periodicamente i dati statistici necessari per una migliore conoscenza della realtà dell immigrazione valdostana. 4) Informazione e sensibilizzazione sul territorio. Per agevolare il confronto con le culture extraeuropee ed educare all interculturalità, il Centro promuove la sensibilizzazione nelle scuole attraverso incontri con gli alunni e tramite collaborazioni e interventi nell ambito di giornate di studio e seminari di aggiornamento. Su richiesta dell Assessorato Comunale alle Politiche Sociali, il Centro effettua ricerche, studi, raccolte dati ed elaborazioni statistiche inerenti il fenomeno dell immigrazione. Pagina 2 di 5
3 Il Centro inoltre concorre a creare una rete di collegamento con le istituzioni esistenti sul territorio per la presa in carico dei problemi e la progettazione concertata degli interventi di prevenzione del disagio. 5) Ricerca sui bisogni dei detenuti extracomunitari, informazione e orientamento. Tenuto conto della considerevole presenza dei detenuti extracomunitari all interno della Casa Circondariale di Brissogne, si intende procedere alla raccolta, analisi e rielaborazione dei bisogni espressi e contestualmente fornire tutte le risposte possibili relativamente a informazione, orientamento e reinserimento. Si intende inoltre partecipare, d intesa con l organizzazione carceraria e con le associazioni di volontariato che vi operano, alla progettazione concertata di possibili interventi all interno del carcere. D) TIPOLOGIA DEI SERVIZI. Nell ambito della propria attività, il Centro eroga i seguenti servizi: 1) servizio informazione e disbrigo pratiche burocratiche a favore degli utenti del centro; 2) autorizzazione proroghe ammissione al Centro Comunale di Assistenza Notturna, secondo le modalità indicate dal regolamento comunale del servizio di cui trattasi; 3) servizio recapito posta dai paesi d origine e servizio recapito comunicazioni telefoniche o via fax da parte di potenziali datori di lavoro; 4) servizio di informazione alla cittadinanza sulle tematiche dell immigrazione; 5) servizio di consulenza agli Enti che lavorano a contatto con gli immigrati; 6) servizio a favore dei detenuti extracomunitari presenti nella Casa Circondariale di Brissogne a carattere informativo (relativamente a procedure burocratiche, ad interventi connessi al reinserimento sociale e all orientamento lavorativo, nonché a informazione sui servizi esistenti e sulle risorse disponibili in Valle d Aosta) e a finalità di raccolta e analisi dei dati connessi ai bisogni espressi in merito ad aree specifiche (materiale, personale, motivazionale, ecc.). E) MODELLO FUNZIONALE. Il Centro di Aosta è in funzione tutto l anno, dal lunedì al sabato, con i seguenti orari: - dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle sabato dalle ore 8.30 alle L orario di apertura al pubblico è il seguente: - dal lunedì al venerdì dalle ore alle ore Pagina 3 di 5
4 - sabato dalle ore alle ore Lo spazio aggregativo è aperto tutto l anno, dal lunedì al venerdì dalle ore alle ore ESTENSIONE DELLE COMPETENZE DEL C.C.I.E. A LIVELLO REGIONALE. A) TIPOLOGIA E FINALITA DEL SERVIZIO. L estensione delle funzioni del C.C.I.E. su tutto il territorio regionale dovrà avvenire a diversi e specifici livelli di intervento, nell ottica di conseguire i seguenti obiettivi: a) contribuire ad una attenta e competente lettura dei bisogni e ad una peculiare disamina delle necessità esistenti nei diversi contesti territoriali interessati, nonché ad una conseguente progettazione condivisa degli eventuali interventi da attuare; b) offrire, tramite gli operatori del C.C.I.E., un servizio di ascolto, orientamento e accompagnamento a favore degli stranieri residenti nelle diverse località della Valle d Aosta, nonché offrire un servizio di sostegno alle istituzioni coinvolte nel fenomeno immigratorio, attraverso sportelli decentrati istituiti nei Comuni di Chatillon, Morgex e Verrès con il coinvolgimento degli enti territoriali interessati, i quali forniscono il necessario supporto logistico ed organizzativo; c) effettuare interventi vari e organizzare iniziative di sensibilizzazione e di mediazione interculturale, qualora richiesti e finanziati dall ente territoriale interessato; d) svolgere funzioni di indagine e monitoraggio relativamente a diversi ambiti sociali di interesse (ad es. scuola, lavoro, casa, ecc.) allo scopo di valutare il livello della qualità di integrazione sociale realizzata. B) TIPOLOGIA DEGLI UTENTI. Possono usufruire dei servizi erogati dagli sportelli decentrati tutti i cittadini extracomunitari, gli apolidi e i rifugiati politici che siano in possesso di un documento di riconoscimento e che risultino: c) in regola con le vigenti normative in materia di immigrazione straniera; d) in possesso del permesso di soggiorno o nelle condizioni per ottenerlo. Gli operatori del Centro provvedono a compilare una scheda contenente i dati anagrafici e le informazioni ritenute utili per ogni utente a norma del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 Codice in materia di protezione dei dati personali. C) TIPOLOGIA DELLE FUNZIONI. Le funzioni svolte dagli sportelli decentrati si articolano nei seguenti ambiti di attività, che rispondono ad esigenze ed obiettivi diversi: 1) Accoglienza, ascolto, informazione e orientamento. Pagina 4 di 5
5 Allo scopo di superare le difficoltà che ostacolano l inserimento dei cittadini extracomunitari, si provvede ad accogliere l utente, ascoltarne il bisogno individuando gli interventi possibili, informare sulle risorse disponibili sul territorio e orientare al lavoro e all accoglienza abitativa. 2) Monitoraggio del fenomeno migratorio. Per promuovere la ricerca sociale in merito al fenomeno di cui trattasi, il Centro opera quale osservatorio raccogliendo ed elaborando periodicamente i dati statistici necessari per una migliore conoscenza della realtà dell immigrazione valdostana. 3) Informazione e sensibilizzazione sul territorio. Il Centro concorre a creare una rete di collegamento con le istituzioni esistenti sul territorio per favorire l informazione e la sensibilizzazione sui fenomeni correlati all immigrazione. D) TIPOLOGIA DEI SERVIZI. Nell ambito della propria attività, gli sportelli decentrati erogano i seguenti servizi: 1) servizio informazione e disbrigo pratiche burocratiche a favore degli utenti del centro; 2) servizio di informazione alla cittadinanza sulle tematiche dell immigrazione; 3) servizio di consulenza agli Enti che lavorano a contatto con gli immigrati. E) MODELLO FUNZIONALE. Gli sportelli decentrati sono aperti al pubblico almeno una volta alla settimana ciascuno per 4 ore, con orario da definire d intesa con gli Enti Locali interessati. Pagina 5 di 5
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