PIANO REGIONALE PER L ACCOGLIENZA DEI FLUSSI MIGRATORI NON PROGRAMMATI. Aggiornamento tecnico-finanziario Anno 2017

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1 PIANO REGIONALE PER L ACCOGLIENZA DEI FLUSSI MIGRATORI NON PROGRAMMATI Aggiornamento tecnico-finanziario Anno 2017 Conferenza stampa Accoglienza Migratori non programmati 1

2 LA COMPETENZA SUI FLUSSI MIGRATORI La Regione Sardegna non ha competenza primaria in materia di accoglienza di flussi non programmati ma si confronta con il Governo e gli enti locali. FINALITA DELL AZIONE DELLA REGIONE SARDEGNA Contenere i flussi e organizzare l accoglienza con spirito umanitario, con la massima solidarietà e in modo diffuso Garantire i diritti dei minori Garantire il senso di sicurezza dei cittadini Collaborare con le comunità locali (Anci e Comuni) Diffondere corrette informazioni Contribuire ad anticipare e frenare i flussi Accoglienza Migratori non programmati 2

3 LO STRUMENTO DI PIANIFICAZIONE REGIONALE Nel 2016 la Regione Sardegna si è dotata per la prima volta di un Piano per l accoglienza dei flussi non programmati quale strumento di pianificazione interassessoriale che coniughi e integri le diverse politiche, prestando attenzione alle specificità del contesto regionale, dei cittadini e dei migranti. D.G.R. 25/3 del A distanza di quasi un anno dall approvazione del Documento si è ritenuto di dover procedere al suo aggiornamento sotto il profilo tecnico e finanziario, anche alla luce delle diverse esigenze e dei bisogni espressi dal territorio. D.G.R. 23/32 del Accoglienza Migratori non programmati 3

4 GLI OBIETTIVI DEL PIANO Definizione di una programmazione regionale partecipata e condivisa Promozione di un maggior coinvolgimento della Regione e delle istituzioni locali nei processi decisionali nazionali e regionali Regolamentazione dell attività sanitaria a tutela dei richiedenti protezione internazionale e della popolazione sarda Rafforzamento e coordinamento delle strutture per l accoglienza, con particolare riguardo a quelle destinate ad ospitare i Minori Stranieri Non Accompagnati (MSNA) Rafforzamento dell organizzazione della filiera della seconda accoglienza e di supporto agli enti locali per l incremento dei posti SPRAR Accoglienza Migratori non programmati 4

5 SOCCORSO E PRIMA ASSISTENZA ORGANIZZAZIONE NELL AREA DI SBARCO Assistenza sanitaria: ATS - Assl Cagliari Sistema Protezione Civile: organizzazione dei mezzi di supporto (tende, ambulatori mobili, acqua) e gestione attività di sbarco che coinvolge le associazioni di volontariato Servizi Corpo Forestale Servizi di mediazione linguistica e culturale ATTIVITA In fase di progettazione l allestimento di un punto di sbarco con strutture smontabili (finanziamento di circa due milioni di euro) Aggiornamento formativo su gestione e logistica delle attività di sbarco Stage formativi pilota per l integrazione dei volontari migranti nelle attività delle organizzazioni di Protezione Civile. Accoglienza Migratori non programmati 5

6 ACCOGLIENZA A LUNGO TERMINE E INTEGRAZIONE Rafforzamento sistema accoglienza diffusa nei territori dialogo costante con Comuni e Prefettura Collaborazione con l Anci Sardegna nel supporto ai comuni per la predisposizione delle proposte progettuali sui Bandi SPRAR Aggiornamento formativo per: gestori e operatori dei centri di accoglienza mediatori linguistico-culturali Inclusione sociale attraverso lo sport: Diamo un calcio all intolleranza in collaborazione con la FIGC Sardegna Progetti di Volontariato sociale rivolti ai migranti (prestazione gratuita in settori di pubblica utilità). Accoglienza Migratori non programmati 6

7 ACCOGLIENZA A LUNGO TERMINE E INTEGRAZIONE Formazione e accompagnamento alla creazione di impresa: Progetto «DIAMANTE IMPRESA» (settori: manutenzione del verde, servizi alla persona, artigianato, ristorazione..) 9 progetti finanziabili per un totale di ,00 Agricoltura sociale: Rilevazione delle competenze dei migranti; formazione del personale dell Agenzia Laore per la stesura di specifici progetti riguardanti il settore agricolo, pastorale e della pesca; progetti pilota con le associazioni di categoria agricole Progetti finanziati dal Ministero dell Interno, Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) Drop In: corsi di lingua italiana e laboratori didattici (186 mila euro) Passepartout: sportelli multifunzionali sul territorio per favorire l accessibilità ai servizi da parte dei migranti (188 mila euro) SiQual: servizi di informazione agli operatori che a diverso titolo si occupano di migranti (56 mila euro) Assomigranti: sportello per associazioni di migranti per potenziare la rete e favorire la collaborazione con le istituzioni (circa 58 mila euro) Accoglienza Migratori non programmati 7

8 IL SISTEMA DI ACCOGLIENZA DEI MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI - MSNA Semplificazione della procedure per l inserimento dei MSNA presso i centri di accoglienza. Misure economiche a sostegno dei comuni per favorire l inserimento dei MSNA nelle strutture di accoglienza ad integrazione del contributo statale. Formazione per Tutori di MSNA in accordo con i Tribunali per i Minorenni e le Procure per i Minorenni. Progettazione di un ciclo formativo rivolto agli operatori coinvolti nelle attività di sbarco al fine di favorire l individuazione precoce dei migranti che potrebbero essere vittime di tratta e prevenire il rischio di contatti con i trafficanti. Progetti di accompagnamento all autonomia rivolti a giovani stranieri di età compresa tra i 18 e i 25 anni, nell ambito del programma Prendere il volo Accoglienza Migratori non programmati 8

9 LA SALUTE DEI MIGRANTI Procedure comuni a tutte le ASSL per le visite di secondo livello e gli interventi di sanità pubblica nei Centri di prima accoglienza Protocollo regionale per l accertamento dell età dei migranti e istituzione di un apposito gruppo tecnico-scientifico che valuterà gli orientamenti in materia e predisporrà gli atti conseguenti. Linee guida regionali sui criteri che i Servizi dell ATS Sardegna dovranno adottare per la verifica dei requisiti igienico sanitari richiesti alle strutture Progetto finanziato dal Ministero dell Interno, Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) «Tutela della salute dei richiedenti e titolari di protezione internazionale in condizione di vulnerabilità psico-sanitaria anche attraverso il rafforzamento delle competenze istituzionali» Accoglienza Migratori non programmati 9

10 COMUNICAZIONE Organizzazione di eventi dedicati all approfondimento del tema delle migrazioni per sensibilizzare le popolazioni locali (Giornata di incontro e discussione sul tema dei migranti NOIS La Sardegna che accoglie #2 30 giugno 2017) Iniziative nelle scuole (Incontro con gli studenti deli 'Istituto Levi di Quartu) In fase di implementazione il sito tematico della Regione SardegnaMigranti Accoglienza Migratori non programmati 10

11 COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO ATTIVITA DI PREVENZIONE E CONTRASTO NEI PAESI DI ORIGINE E TRANSITO Progetti a sostegno dei paesi di transito e origine dei migranti (Progetto Percorsi creativi e futuri innovativi per i giovani senegalesi per affrontare le cause profonde delle migrazioni) Azione di collaborazione istituzionale per contribuire ad arginare i flussi Accordo con la Regione di Matam nel Senegal Condivisione di una agenda comune con il Governo tunisino Costituzione di partenariati interregionali ed internazionali per la presentazione di progetti a valere su altre fonti di finanziamento (Programma ENI CBC MED ) Accoglienza Migratori non programmati 11

12 CENTRO DI PERMANENZA PER IL RIMPATRIO Proposta Sardegna: CPR previsti dal Decreto Minniti-Orlando - Legge 46/2017 CPR destinato ad ospitare esclusivamente i migranti che sbarcano direttamente sulle coste sarde Necessità di garantire un maggior controllo lungo le coste algerine e pervenire ad un accordo Italia-Algeria per la gestione concertata del fenomeno o mirato a contrastare l immigrazione irregolare Assicurare una compensazione agli enti locali che ospitano il CPR con la garanzia di non aprire nuove strutture di accoglienza Potenziare i controlli di polizia con l aggiunta di nuovo personale Accoglienza Migratori non programmati 12