La lotta per le investiture

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1 La lotta per le investiture

2 Politica e religione entrano in con2litto Aumenta sempre di più il potere temporale della Chiesa: 1. Si diffonde l uso dei vescovi-conti: ovvero di uomini di Chiesa a cui veniva assegnata la gestione politica di contee o marche. 2. Il vescovo di Roma (= il Papa) diventa sempre più importante all interno della Chiesa cattolica. 3. Dopo la Donazione di Sutri, lo Stato della Chiesa si estende sempre più, attraverso donazioni e acquisizioni.

3 Perché nascono i vescovi-conti? (X secolo d.c.) Non potendo monaci e vescovi avere 2igli, alla loro morte il feudo sarebbe tornato all imperatore: dunque, molti regnanti scelgono di afnidare le loro terre agli ecclesiastici. I vescovi erano spesso più istruiti dei laici. Si stabilisce che i vescovi, in quanto possibili detentori di feudi, possano essere nominati (= investiti) direttamente dall Imperatore.

4 L'imperatore è ritratto seduto in trono e regge le insegne del potere sia temporale sia spirituale. Le 2igure al 2ianco dell'imperatore simboleggiano le province. Il globo con la croce è il simbolo del potere spirituale. Lo scettro è il simbolo del potere temporale.

5 Una Chiesa sempre più corrotta Il peccato di simonia Il peccato di simonia corrisponde al peccato di vendere e comprare le cose sacre (per esempio la carica di vescovo). Prende il nome da Simon Mago: un uomo che tentò di comprare da S. Pietro il potere di fare miracoli. Dante considererà la simonia un peccato gravissimo: la loro pena era quella di stare nel fuoco a testa in giù (perché avevano capovolto i valori della Chiesa).

6 Nascono nuovi ordini monastici Molti cristiani sentono l esigenza di riportare l antico cristianesimo alle origini, quello autentico, fatto di castità e sobrietà. Monaci di Cluny (Francia): non mangiavano carne, portavano il saio, praticavano la tonsura e mantenevano il silenzio perenne: per comunicare usavano i gesti. I monaci clunyacensi si diffonderanno in tutta Europa. Monaci Camaldonesi: a parte nei momenti di preghiera, rimanevano spesso isolati nella loro cella. Monaci Certosini: rimanevano sempre nella loro cella e avevano un piccolo orto personale. Monaci Cistercensi: si dedicavano prevalentemente al lavoro manuale.

7 La famosa abbazia di Cluny Un modello per tante abbazie

8 Una cura certosina... La Certosa di Bologna

9 Cresce il potere del Papa Nell XI secolo si stabilisce che il Papa può essere eletto solo dai cardinali: prima l Imperatore interferiva spesso nella scelta. Nasce il conclave: i cardinali restano chiusi a chiave Nino a che non hanno scelto il Papa.

10 Lo scisma d Oriente (1054 d.c.) Il crescente potere del Papa fa sì che la Chiesa orientale e quella occidentale si dividano. Chiesa Cattolica Chiesa ortodossa (Roma) (Bisanzio)

11 Gregorio VII (Ildebrando di Soana) Emana il dictatus papae (1075 d.c.). Solo il papa può nominare o deporre i vescovi. Depone tutti i vescovi e i cardinali che hanno comprato la carica o che non hanno rispettato il dovere di celibato. Dichiara che il papa ha inoltre il potere di deporre re e imperatori.

12 La lotta per le investiture Enrico IV, imperatore del Sacro romano impero, continua a nominare gli ecclesiastici e convince i vescovi a eleggere un altro Papa. Papa Gregorio lo scomunica (1076 d.c.). Enrico IV deve fare penitenza. Va a Canossa, dove il papa si trova ospite della potente contessa Matilde, e rimane nella neve per tre giorni e tre notti, con l abito del penitente. Enrico IV, in séguito, nominerà un anti-papa (Clemente III), ma dovrà fronteggiare l esercito di Matilde e, dopo alterne vicende, sarà sconnitto.

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15 Matilde di Canossa Matilde fu una delle prime donne a innluire attivamente nella politica del tempo. Ella governò da sola e per parecchi anni la contea dei Canossa, famiglia longobarda che governava nell Appennino reggiano e che, in quegli anni, si era espansa dal Lago di Garda 2ino al Lazio. Sia il padre che i fratelli erano morti: dunque, ella era rimasta sola al governo. Era una donna molto potente, in quanto imparentata sia con l imperatore Enrico IV, di cui era cugina, sia con il papa, perché sposerà, per ragioni politiche, Goffredo il Gobbo che ne era il nipote. Era una donna di cultura e conosceva diverse lingue: latino, tedesco, francese. Di fede fervente, appoggiò sempre il Papa. Dopo il matrimonio con Goffredo il Gobbo, ebbe una bambina. Questa però morì subito dopo il parto e Matilde si allontanò dal marito e tornò in Italia. Goffredo cercò di riconquistarla inutilmente. Morirà poco dopo, alcuni dicono per volere della stessa Matilde. Matilde contrarrà un altro matrimonio a 43 anni con il giovanissimo Guelfo di Baviera, matrimonio che tuttavia durò anch esso pochissimo, perché quest ultimo riniutò di condividere il letto con la moglie. Anche questo fu un matrimonio politico. Matilde è divenuta una 2igura quasi leggendaria: secondo alcuni faceva Niorire i Niori ovunque camminasse; il monaco Donizone ha scritto un poema di tremila versi solo sulla sua vita. La sua tomba si trova a S. Pietro.

16 La tomba del Bernini

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18 Il concordato di Worms in Germania (1122) Firmato da Enrico V (Niglio di Enrico IV) e Papa Callisto II. Il Papa consacra i vescovi da un punto di vista religioso. All imperatore spetta invece l investitura politica. In Italia si stabilisce che venga prima la cerimonia ecclesiastica, in Germania quella politica.