Realizzazione. Progettista opere impiantistiche. Via Sirtori Barzanò (LC) T Soggetto finanziatore

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1 COMUNE DI VALMADRERA via Roma 31, Valmadrera (Lc) RUP: architetto Marco Nava responsabile ufficio lavori pubblici Realizzazione Progetto esecutivo P.E. n. 21 Opere di urbanizzazione secondaria e formazione nuova rotatoria Via Provinciale per Bellagio - via Promessi Sposi - Valmadrera (Lc) Progettista opere architettoniche Arturo Montanelli ARDEA s.r.l. Via Ugo Bassi n Lecco Tel. 0341/ Fax 0341/ e.mail: info@arturomontanelli.com Partita Iva ar de a architettura design ambiente Progettista opere impiantistiche Coordinatore per la sicurezza Castoldi Associati Via Sirtori Barzanò (LC) T c.associati@gmail.com Via Buozzi n Lecco Tel Fax tecnico@technion.it Soggetto finanziatore Oggetto Fascicolo Tecnico Opera Tavola n. Data Scala PES

2 Indice generale CAPITOLO I 3 Anagrafica di cantiere... 3 Descrizione delle opere di progetto... 4 CAPITOLO II 6 CAPITOLO III 37 1

3 CONTENUTI Il presente documento, redatto in fase di progettazione dell opera ai sensi dell art. 91 lettera b) del dlgs nr 81 del , si pone l obiettivo di informare sui possibili rischi a cui potrebbero trovarsi esposti gli addetti alle successive attività di manutenzione dell opera in oggetto, definendo altresì le specifiche misure preventive a tutela dei lavoratori che eseguiranno tali attività. Il Fascicolo verrà aggiornato dal coordinatore per l esecuzione in funzione dell evoluzione dei lavori per la realizzazione dell opera. Per questi motivi, le misure inserite nel fascicolo non scendono nel dettaglio delle procedure esecutive che dovranno adottare gli addetti alla manutenzione in quanto a questo dovranno provvedere i Documenti per la sicurezza precedentemente citati. Il Fascicolo per le attività manutentive previste: definisce i rischi e individua le misure preventive e protettive. In particolare le misure individuate sono distinte in due tipologie: misure preventive e protettive in dotazione, cioè incorporate nell edificio e che diventeranno di proprietà della committenza (definite nel documento U.E. come attrezzature di sicurezza in esercizio ); misure preventive e protettive ausiliarie, cioè specifiche richieste che verranno fatte alle imprese, intese come requisiti minimi indispensabili per eseguire i lavori manutentivi (definite nel documento U.E. come dispositivi ausiliari in locazione ). In sostanza il Fascicolo costituisce un utile guida da consultare ogni qualvolta si devono effettuare interventi di ispezione e manutenzione dell opera, ai sensi dell allegato XVI del Dlgs nr 81 del Il fascicolo è suddiviso in tre capitoli: Capitolo I, indicante la descrizione sintetica dell opera e l indicazione dei soggetti coinvolti; Capitolo II, dove è prevista l indicazione dei rischi, delle misure preventive e protettive in dotazione dell opera e di quelle ausiliarie, per gli interventi successivi prevedibili sull opera quali le manutenzioni ordinarie, straordinarie nonché per gli altri interventi successivi già previsti o programmati; Capitolo III, ove sono indicati i riferimenti alla documentazione tecnica di supporto esistente. 2

4 CAPITOLO I Anagrafica di cantiere INDIRIZZO DEL CANTIERE NATURA DELL OPERA DURATA EFFETTIVA DEI LAVORI Baia di Parè_Comune di Valmadrera (Lc) opere di urbanizzazione secondaria, connesse al Piano Esecutivo n. 21 in Valmadrera Località Parè, lotti 3A e 3B consistenti principalmente in opere di deviazione della viabilità principale S.P. 583 con la realizzazione di una nuova rotatoria 8 MESI FASCICOLO TECNICO REDATTO IN DATA 19/07/2016 PREDISPOSTO DAL COORDINATORE PER LA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE COORDINATORE PER LA SICUREZZA IN FASE DI ESECUZIONE COMMITTENTE RESPONSABILE DEI LAVORI dott. ing. Federica Castoldi via Sirtori nr 72_Barzano (lc) tel dott. ing. Federica Castoldi via Sirtori nr 72_Barzano (lc) tel Parè Lido srl_ via dell Arcivescovado nr 1_Milano. RUP:Arch. Marco Nava_responsabile Ufficio Lavori Pubblici_Comune di Valmadrera PROGETTISTA ARCHITETTONICO DIRETTORE DEI LAVORI dott. ing. Arturo Montanelli dott. ing. Arturo Montanelli via Ugo Bassi, 11_Lecco tel. via Ugo Bassi, 11_Lecco tel. ALTRI PROGETTISTI IMPRESA APPALTATRICE DA DEFINIRSI 3

5 Descrizione delle opere di progetto Oggetto della presente relazione sono le opere di urbanizzazione secondaria, connesse al Piano Esecutivo n. 21 in Valmadrera Località Parè, in particolare riguardano i lotti 3A e 3B (come meglio identificato nelle planimetrie di progetto) e consistono principalmente in opere di deviazione della viabilità principale S.P. 583 con la realizzazione di una nuova rotatoria. L intervento oggetto del presente PSC è infatti parte di un quadro progettuale più ampio relativo alla rivalorizzazione e riqualificazione della porzione di area a lago identificata come Area pratone di Parè nel comune di Valmadrera. A livello generale il quadro progettuale che caratterizza l area, riguarda tutta l area di Parè, e prevede l inserimento di spazi aperti alla cittadinanza (parco urbano, parcheggi, ecc.), servizi a destinazione pubblica (ristoranti, piscine, spazi per la pratica del kite -surf, ecc.) oltre alla modifica della viabilità esistente, in rapporto alle nuove trasformazioni che stanno interessando questa parte di territorio comunale. L intero quadro progettuale presenta una suddivisione in lotti e sub-lotti a seconda delle differenti proprietà/gestioni. Le opere specificatamente descritte nel presente PSC riguardano le opere di urbanizzazione secondaria, connesse al Piano Esecutivo n. 21 in Valmadrera Località Parè, riguardanti le opere di deviazione della viabilità principale S.P. 583 verso la nuova rotonda di progetto prevista nel sopracitato progetto generale. Di seguito viene allegata visione generale del masterplan ove evidenziati il LOTTO 3B e LOTTO 3A di pertinenza della presente relazione. Planimetria intervento 4

6 Planimetria intervento 5

7 CAPITOLO II Individuazione dei rischi, delle misure preventive e protettive in dotazione dell opera e di quelle ausiliarie. Rischi e misure preventive e protettive delle attività di manutenzione In questo capitolo si analizzano nel dettaglio le attività di manutenzione e di gestione che si devono realizzare per l opera considerata. L analisi seguente, che riguarda i singoli interventi, fornirà agli addetti alla manutenzione le informazioni necessarie per svolgere la propria attività con la massima sicurezza possibile, specialmente in relazione ai rischi dell ambiente in cui si è chiamati a operare e alle misure di prevenzione messe in atto dalla committenza. Nella presente analisi, non sono presi in considerazione i rischi propri insiti nello svolgimento dell attività lavorativa di manutenzione in quanto gli stessi e le misure di prevenzione e protezione per le specifiche attività devono essere perfettamente conosciuti dal personale addetto in quanto già valutati secondo quanto previsto dal D.Lgs. 81/08 e smi o all interno di piani di sicurezza che dovranno essere eventualmente realizzati. Il personale di ditte esterne, in conformità con quanto previsto del D.Lgs. 81/08 e smi agirà in virtù della propria valutazione dei rischi o del Piano di Sicurezza adeguati ai contenuti del presente fascicolo dell opera. Per l organizzazione delle proprie attività lavorative, le imprese esterne dovranno seguire quanto riportato nel presente documento. Modalità esecutive delle attività Prima di iniziare l intervento richiesto, l esecutore prenderà visione dei luoghi in cui svolgerà le proprie attività in modo da verificare la presenza di eventuali ulteriori rischi quali per esempio la portata del terreno e/o delle pavimentazioni su cui andrà a impostare le proprie opere provvisionali o posizionerà dei mezzi d opera. L esecutore, dovrà realizzare gli interventi di manutenzione previsti dalla presente scheda, solo dopo aver valutato attentamente i rischi a cui saranno sottoposti i lavoratori; le attività saranno svolte seguendo le prescrizioni imposte dalla normativa vigente in materia di tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori coinvolti e dei terzi eventualmente presenti e le norme di buona tecnica. Qualora nei pressi delle zone di intervento fosse presente materiale accatastato, sistemato in condizioni di precario equilibrio o comunque recante disturbo all attività da compiere, l esecutore dovrà la committenza che si attiverà prontamente per verificare la situazione e prendere le misure opportune. L impresa durante l esecuzione delle operazioni dovrà preoccuparsi affinché non venga arrecato danno a persone e/o cose presenti nella zona di intervento. Servizi igienici e spogliatoi Per le manutenzioni di breve durata, l impresa dovrà utilizzare servizi igienici presenti all interno di pubblici esercizi presenti nel quartiere. Deposito e magazzino Il deposito dei materiali necessari all attività lavorativa sarà effettuato come stabilito con l impresa appaltatrice e comunque all interno del cantiere in oggetto. Nello stesso luogo sarà individuata e opportunamente delimitata e segnalata un area per lo stoccaggio temporaneo degli eventuali rifiuti prodotti dalle lavorazioni. Per nessun motivo potrà essere lasciato materiale nelle zone di passaggio e di transito esterne alle aree individuate. Le zone di stoccaggio dovranno osservare le seguenti prescrizioni minime: essere ben delimitate e segnalate; i materiali dovranno essere stoccati in modo stabile e da consentire un agevole movimentazione; il deposito temporaneo di avanzi di lavorazione o di rifiuti dovranno essere realizzati conformemente alla vigente normativa (depositi polverosi dovranno essere costantemente bagnati ecc.). Accesso ai luoghi L accesso ai luoghi oggetto di opere manutentive, avverrà direttamente da cancello di ingresso principale, oppure per manutenzioni da effettuarsi su passerella e approdo, si utilizzeranno natanti o si accederà tramite passerella pedonale. 6

8 Divieto di accesso ad aree non interessate dai lavori di manutenzione Ai manutentori è vietato l accesso alle zone che non siano interessate dalle attività oggetto dell appalto di manutenzione. Presenza di residenti/fruitori aree pubbliche Durante l esecuzione delle attività manutentive, qualora l area non venga totalmente interdetta all accesso di terzi, i manutentori dovranno adottare tutte le misure di sicurezza possibili al fine evitare o ridurre ai minimi termini la possibilità che i fruitori delle aree pubbliche che possano trovarsi in situazioni di rischio in relazioni alle lavorazioni eseguite. Utilizzo di impianti La committenza mette a disposizione delle imprese esterne i seguenti impianti. idrico elettrico messa a terra I punti di consegna saranno individuati prima dell inizio dello specifico lavoro in accordo con la committenza, anche in relazione ai locali in cui si svolgeranno i lavori. Di seguito si riportano le modalità di utilizzo dei seguenti impianti. Idrico L impresa preleverà l acqua potabile necessaria direttamente dai punti di consegna accordati preventivamente con la committenza. L impresa durante il prosieguo dei lavori si impegna a utilizzare l acqua senza sprechi, senza arrecare danno a strutture, arredi o pareti del fabbricato e ad avvertire la committenza in caso di guasti o rotture dell impianto. Elettrico L energia elettrica necessaria allo svolgimento delle attività lavorative sarà fornita dalla Committenza attraverso prese presenti nelle zone all interno dell area interessata dai lavori. L impresa appaltatrice dovrà collegarsi alle prese del committente esclusivamente attraverso un suo quadro o sottoquadro ASC a norma, munito di interruttore magnetotermico e differenziale e prelevare energia elettrica solamente da questo. L impresa appaltatrice si impegnerà a utilizzare l impianto elettrico in conformità alla legge. Durante l esecuzione dei lavori non dovranno essere lasciate prolunghe o cavi a terra. Il materiale e le attrezzature elettriche utilizzate dalle ditte esecutrici devono essere conformi alla normativa vigente ed alle norme CEI applicabili; nel caso in cui la Committenza verifichi l utilizzo di materiale non conforme, sarà immediatamente vietato l utilizzo delle attrezzature e dei materiali elettrici fino a che l impresa inadempiente non abbia sanato la situazione pericolosa. Ogni volta che ciò risulti possibile l esecutore dovrà utilizzare attrezzature elettriche a batteria. Messa a terra Il collegamento all impianto elettrico del Committente permette il collegamento diretto all impianto di messa a terra. Viene fatto divieto ai manutentori di creare senza previo permesso della committenza delle messe a terra supplementari dell impianto elettrico. Utilizzo di attrezzature di lavoro Le attrezzature di lavoro che le imprese utilizzeranno presso il cantiere dovranno essere conformi alle normative vigenti ed in buono stato di manutenzione. È fatto divieto all impresa esecutrice di utilizzare attrezzature di proprietà della Committenza o di Terzi che non abbiano rapporti con l impresa esecutrice. Nel caso eccezionale di necessità di utilizzo di attrezzature della Committenza, prima della consegna della stessa si provvederà a mettere in atto un comodato gratuito della stessa. Durante il periodo di utilizzo dell attrezzatura l impresa esecutrice si assume la responsabilità sulle corrette modalità di utilizzo e sulla conformità normativa della stessa. Utilizzo di sostanze chimiche o pericolose L esecutore utilizzerà le sostanze chimiche o pericolose secondo quanto riportato nella loro scheda di sicurezza. Tale scheda dovrà essere sempre tenuta sul luogo di lavoro. 7

9 È vietato costituire depositi, anche minimi, di sostanze o prodotti pericolosi sul luogo di lavoro senza la preventiva autorizzazione della Committenza. Gestione delle emergenze La gestione dell emergenza sarà effettuata dall impresa esecutrice, secondo modalità da stabilire prima dell inizio dei lavori. Per quanto riguarda i presidi antincendio e di pronto soccorso, l impresa esecutrice dovrà rendere disponibili i propri sul luogo effettivo di intervento. 8

10 Elenco degli interventi di manutenzione N. INTERVENTO CADENZA a a.1 Controllo della pavimentazione stradale/marciapiedi a.2 Manutenzione della pavimentazione stradale Controllo strada e rotatoria Ogni 6 mesi Con il manifestarsi di una delle condizioni seguenti: 1. presenza di buche o deformazioni limitate 2. acqua stagnante 3. margini di carreggiata deteriorata 4. presenza di cedimenti a.3 Rifacimento segnaletica orizzontale Ogni 2 anni a.4 Sostituzione segnaletica verticale b Aree a verde Secondo il manifestarsi delle esigenze b.1 Controllo pavimentazione e percorsi nel verde Ogni 6 mesi b.2 Manutenzione verde Ogni mese b.3 Controllo e verifica fissaggio parapetti Ogni anno b.4 Controllo pavimentazione e rivestimento lapideo/ligneo Ogni anno b.5 Sostituzione parziale o rifacimento di pavimentazione e rivestimento lapideo b.6 Potatura alberature Secondo il manifestarsi delle esigenze Ogni 2 anni e secondo il manifestarsi di particolari esigenze b.7 Potatura siepi Ogni anno c Impianti c.1 c.2 Verifica efficienza controllo stato impianto illuminazione pubblica Verifica efficienza controllo stato impianti irrigazione Ogni anno Ogni anno c.3 Manutenzione corpi illuminanti Secondo l esigenza c.4 Manutenzione impianti irrigazione Secondo l esigenza c.5 pulizia caditoie e pozzetti Almeno ogni 12 mesi c.6 Verifica e controllo impianto smaltimento acque secondo programma di manutenzione, a guasto 9

11 Schede degli interventi Per ogni intervento manutentivo così individuato, è stata predisposta una scheda, che il committente dovrà mettere a disposizione delle imprese che verranno a eseguire i lavori successivi. Per ogni scheda sono definiti i principali rischi previsti per l intervento manutentivo individuato e le misure preventive per ognuno dei punti critici che possono presentarsi. Le misure preventive analizzate sono di sue tipi: -le misure preventive messe in servizio, cioè quelle misure che sono state previste dalla Committenza e messe in esercizio durante l esecuzione dei lavori -le misure preventive ausiliarie, cioè quelle che il Committente non intende o non può installare, ma che saranno richieste come requisiti minimi indispensabili alle imprese e/o ai lavoratori autonomi che verranno a eseguire i lavori manutentivi. 10

12 a Manutenzione strada e rotatoria scheda Tipo di intervento Cadenza intervento a.1 Controllo pavimentazione stradale e marciapiedi Ogni 6 mesi Informazioni per la ditta esecutrice La presente scheda tecnica riguarda il controllo della pavimentazione stradale nelle aree interessate dall intervento oggetto del presente documento. Rischi potenziali Investimento di persone (per la presenza dei mezzi nella sede stradale) Incidente con altri veicoli in circolazione all'interno dell'area interessata dai lavori Incendio, esplosione per la presenza di materiali ad elevata temperatura e recipienti a pressione Esposizione a rumore Esposizione ad elevate temperature Lesione a terzi MISURE PREVENTIVE Punti critici Misure preventive messe in esercizio Misure preventive ausiliarie in locazione Protezione dei posti di lavoro Le zone dove si eseguiranno i lavori saranno adeguatamente segnalate attraverso l'utilizzo di segnaletica stradale, transenne metalliche e nastro a strisce bianco-rosse Prodotti pericolosi Nell'uso di prodotti nocivi, prendere sempre visione delle specifiche schede di sicurezza Protezioni collettive Interferenze e protezione terzi L'esecutore dovrà tenere sul luogo di lavoro presidi antincendio, quali estintori, per poter fronteggiare eventuali emergenze incendio Concordare sempre con la committenza i momenti dell intervento, evitando possibilmente interferenze con altre lavorazioni presenti Utilizzo di macchine Saranno fornite o noleggiate dall'esecutore dell'attività lavorativa le attrezzature di lavoro (vibrofinitrice, fresatrice, caldaia per catrame,ecc.) al momento in cui si svolgeranno le attività. L'esecutore dovrà portare sul luogo macchine e attrezzature con bassa emissione rumorosa 11

13 DPI I lavoratori che eseguiranno l attività devono essere dotati di regolari DPI, in particolare: Casco di protezione Tuta di lavoro Maschere Otoprotettori Guanti Scarpe di sicurezza a sfilamento rapido OSSERVAZIONI Prima di iniziare l'intervento l'esecutore prenderà visione dei luoghi in cui svolgerà le proprie attività, in modo da verificare la presenza di ulteriori rischi. Sarà cura dell'esecutore posizionare prima dell'inizio dei lavori, all'interno delle zone d'intervento, cartelli di avviso e segnaletica specifica 12

14 a Manutenzione strada e rotatoria scheda Tipo di intervento Cadenza intervento a.2 Rifacimento manto stradale e marciapiedi Ogni 6 mesi Informazioni per la ditta esecutrice La presente scheda tecnica riguarda il controllo della pavimentazione stradale nelle aree interessate dall intervento oggetto del presente documento. Rischi potenziali Investimento di persone (per la presenza dei mezzi nella sede stradale) Incidente con altri veicoli in circolazione all'interno dell'area interessata dai lavori Incendio, esplosione per la presenza di materiali ad elevata temperatura e recipienti a pressione Esposizione a rumore Esposizione ad elevate temperature Lesione a terzi MISURE PREVENTIVE Punti critici Misure preventive messe in esercizio Misure preventive ausiliarie in locazione Protezione dei posti di lavoro Le zone dove si eseguiranno i lavori saranno adeguatamente segnalate attraverso l'utilizzo di segnaletica stradale, transenne metalliche e nastro a strisce bianco-rosse Prodotti pericolosi Nell'uso di prodotti nocivi, prendere sempre visione delle specifiche schede di sicurezza Protezioni collettive Interferenze e protezione terzi L'esecutore dovrà tenere sul luogo di lavoro presidi antincendio, quali estintori, per poter fronteggiare eventuali emergenze incendio Concordare sempre con la committenza i momenti dell intervento, evitando possibilmente interferenze con altre lavorazioni presenti Utilizzo di macchine Saranno fornite o noleggiate dall'esecutore dell'attività lavorativa le attrezzature di lavoro (vibrofinitrice, fresatrice, caldaia per catrame,ecc.) al momento in cui si svolgeranno le attività. L'esecutore dovrà portare sul luogo macchine e attrezzature con bassa emissione rumorosa 13

15 DPI I lavoratori che eseguiranno l attività devono essere dotati di regolari DPI, in particolare: Casco di protezione Tuta di lavoro Maschere Otoprotettori Guanti Scarpe di sicurezza a sfilamento rapido OSSERVAZIONI Prima di iniziare l'intervento l'esecutore prenderà visione dei luoghi in cui svolgerà le proprie attività, in modo da verificare la presenza di ulteriori rischi. Sarà cura dell'esecutore posizionare prima dell'inizio dei lavori, all'interno delle zone d'intervento, cartelli di avviso e segnaletica specifica Segnaletica conforme alle prescrizioni contenute nel Nuovo Codice della Strada e D.M Automezzi attrezzati con dispositivo supplementare di segnalazione visiva a luce Indumenti ad alta visibilità. Dispositivi di protezione per le vie respiratorie. 14

16 a Manutenzione strada e rotatoria scheda Tipo di intervento Cadenza intervento a.3 Rifacimento segnaletica orizzontale Ogni 2 anni Rischi potenziali Investimento di persone per la presenza dei mezzi nella sede stradale Incidente con altri veicoli in circolazione all'interno dell'area interessata dai lavori Inalazione sostanze pericolose Esposizione a rumore Lesione a terzi MISURE PREVENTIVE Punti critici Misure preventive messe in esercizio Misure preventive ausiliarie in locazione Protezione dei posti di lavoro Le zone dove si eseguiranno i lavori saranno adeguatamente segnalate attraverso l'utilizzo di segnaletica stradale, transenne metalliche e nastro a strisce bianco-rosse Prodotti pericolosi Nell'eventuale uso di prodotti nocivi prendere sempre visione delle specifiche schede di sicurezza Interferenze e protezione terzi Concordare sempre con la committenza i momenti dell intervento, evitando possibilmente interferenze con altre lavorazioni presenti DPI I lavoratori che eseguiranno l attività devono essere dotati di regolari DPI, in particolare: Casco di protezione Tuta di lavoro Mascherine (quando necessario) Otoprotettori Guanti Scarpe di sicurezza OSSERVAZIONI Prima di iniziare l'intervento l'esecutore prenderà visione dei luoghi in cui svolgerà le proprie attività, in modo da verificare la presenza di ulteriori rischi. Sarà cura dell'esecutore posizionare prima dell'inizio dei lavori, all'interno delle zone d'intervento, cartelli di avviso e segnaletica specifica Segnaletica conforme alle prescrizioni contenute nel Nuovo Codice della Strada e D.M Automezzi attrezzati con dispositivo supplementare di segnalazione visiva a luce Indumenti ad alta visibilità. Dispositivi di protezione per le vie respiratorie. 15

17 a Manutenzione strada e rotatoria scheda Tipo di intervento Cadenza intervento a.4 Rifacimento segnaletica verticale Ogni 2 anni Rischi potenziali Investimento di persone per la presenza dei mezzi nella sede stradale Incidente con altri veicoli in circolazione all'interno dell'area interessata dai lavori Inalazione sostanze pericolose Esposizione a rumore Lesione a terzi MISURE PREVENTIVE Punti critici Misure preventive messe in esercizio Misure preventive ausiliarie in locazione Protezione dei posti di lavoro Le zone dove si eseguiranno i lavori saranno adeguatamente segnalate attraverso l'utilizzo di segnaletica stradale, transenne metalliche e nastro a strisce bianco-rosse Prodotti pericolosi Nell'eventuale uso di prodotti nocivi prendere sempre visione delle specifiche schede di sicurezza Interferenze e protezione terzi Concordare sempre con la committenza i momenti dell intervento, evitando possibilmente interferenze con altre lavorazioni presenti DPI I lavoratori che eseguiranno l attività devono essere dotati di regolari DPI, in particolare: Casco di protezione Tuta di lavoro Mascherine (quando necessario) Otoprotettori Guanti Scarpe di sicurezza OSSERVAZIONI Prima di iniziare l'intervento l'esecutore prenderà visione dei luoghi in cui svolgerà le proprie attività, in modo da verificare la presenza di ulteriori rischi. Sarà cura dell'esecutore posizionare prima dell'inizio dei lavori, all'interno delle zone d'intervento, cartelli di avviso e segnaletica specifica Segnaletica conforme alle prescrizioni contenute nel Nuovo Codice della Strada e D.M Automezzi attrezzati con dispositivo supplementare di segnalazione visiva a luce Indumenti ad alta visibilità. Dispositivi di protezione per le vie respiratorie. 16

18 b Zona a verde/parapetti/rivestimenti scheda Tipo di intervento Cadenza intervento b.1 Controllo pavimentazione e percorsi nel verde Ogni 6 mesi Informazioni per la ditta esecutrice Rischi potenziali N. Situazione Rischio 1 Esecuzione delle operazioni Ferite con utensili Lesioni Punti critici Accesso al posto di lavoro Protezione dei posti di lavoro Protezioni collettive e relativi ancoraggi Protezioni individuali e relativi ancoraggi Misure di prevenzione, dispositivi in esercizio e in locazione Misure preventive messe in esercizio Misure preventive ausiliarie L accesso avverrà all area verde Attrezzature di lavoro Alimentazione energia elettrica/ illuminazione Movimentazione componenti Approvvigionamento materiali/macchine Prodotti pericolosi Interferenze e protezione terzi Segregare l area di lavoro al passaggio di non addetti alle lavorazioni Segnaletica di sicurezza Nastro a strisce bianche e rosse Dispositivi di protezione individuali Cartello di divieto di accesso all interno delle zone operative Gli addetti che eseguiranno l attività manutentiva dovranno essere dotati di regolari Dispositivi di Protezione Individuali (DPI), in particolare: dpi indicati nel pos della ditta esecutrice. 17

19 b Zona a verde/parapetti/rivestimenti scheda Tipo di intervento Cadenza intervento b.2 Manutenzione verde mensile Informazioni per la ditta esecutrice Rischi potenziali N. Situazione Rischio 1 Esecuzione delle operazioni Tagli abrasioni Ferite con utensili Lesioni Punti critici Accesso al posto di lavoro Protezione dei posti di lavoro Protezioni collettive e relativi ancoraggi Protezioni individuali e relativi ancoraggi Misure di prevenzione, dispositivi in esercizio e in locazione Misure preventive messe in esercizio Misure preventive ausiliarie L accesso avverrà dall ingresso principale Nel caso di esecuzione di potature in altezza, utilizzare idonei sistemi di protezione individuale. Attrezzature di lavoro Alimentazione energia elettrica/ illuminazione Movimentazione componenti Approvvigionamento materiali/macchine Nel caso di esecuzione di potature in altezza, utilizzare idonei sistemi di protezione individuale. Prodotti pericolosi Interferenze e protezione terzi Segregare l area di lavoro al passaggio di non addetti alle lavorazioni Segnaletica di sicurezza Nastro a strisce bianche e rosse Dispositivi di protezione individuali Modalità operative e istruzioni per la sicurezza Cartello di divieto di accesso all interno delle zone operative Gli addetti che eseguiranno l attività manutentiva dovranno essere dotati di regolari Dispositivi di Protezione Individuali (DPI), in particolare: indossare i dispositivi di protezione individuali previsti e rigorosamente la visiera di protezione degli occhi e cuffia/inserti auricolari di protezione dell udito; guanti antivibranti quando necessario; Materiali di scarto o rifiuti Il materiale di rifiuto dovrà essere conferito al termine di ogni giornata di lavoro presso discarica autorizzata o, eventualmente, presso una zona di stoccaggio temporaneo individuata nell area di stoccaggio, idoneamente recintata e segnalata 18

20 b Zona a verde/parapetti/rivestimenti scheda Tipo di intervento Cadenza intervento b.3 Controllo e verifica fissaggio parapetti annuale Informazioni per la ditta esecutrice L attività consiste nella verifica dell integrità e della stabilità dei parapetti N. Situazione Rischio Rischi potenziali 1 Esecuzione delle operazioni Caduta di persone dall alto durante l esecuzione dell attività Punti critici Accesso al posto di lavoro Protezione dei posti di lavoro Protezioni collettive e relativi ancoraggi Protezioni individuali e relativi ancoraggi Misure di prevenzione, dispositivi in esercizio e in locazione Misure preventive messe in esercizio Misure preventive ausiliarie L accesso avverrà dall ingresso principale Qualora si ravvisi una significativa instabilità dei parapetti prima della verifica effettiva, si dovrà operare a debita distanza dai parapetti, operando eventualmente la verifica con assi Attrezzature di lavoro Alimentazione energia elettrica/ illuminazione Movimentazione componenti Approvvigionamento materiali/macchine In caso di intervento sui parapetti rilevatisi instabili, il manutentore opererà con imbracatura di sicurezza idoneamente vincolata Prodotti pericolosi Interferenze e protezione terzi Qualora si ravvisi una significativa instabilità dei parapetti prima della verifica effettiva, si dovrà provvedere a segregare a terra la zona interessata dagli interventi mediante transenne e nastro bianco e rosso. Nei pressi delle transenne sarà posizionato il cartello di divieto di accesso ai non addetti ai lavori Segnaletica di sicurezza Nastro a strisce bianche e rosse Dispositivi di protezione individuali Cartello di divieto di accesso all interno delle zone operative Gli addetti che eseguiranno l attività manutentiva dovranno essere dotati di regolari Dispositivi di Protezione Individuali (DPI), in particolare: imbracatura di sicurezza per gli eventuali lavori da svolgere in caso di intervento sui parapetti 19

21 Misure di prevenzione, dispositivi in esercizio e in locazione Punti critici Modalità operative e istruzioni per la sicurezza Misure preventive messe in esercizio Materiali di scarto o rifiuti Misure preventive ausiliarie Il materiale di rifiuto dovrà essere conferito al termine di ogni giornata di lavoro presso discarica autorizzata o, eventualmente, presso una zona di stoccaggio temporaneo individuata nell area di stoccaggio, idoneamente recintata e segnalata 20

22 b Zona a verde/parapetti/rivestimenti Scheda Tipo di intervento Cadenza intervento b.4 Controllo pavimentazione e rivestimento lapideo ogni anno Informazioni per la ditta esecutrice L attività consiste nella sostituzione di porzioni o nel rifacimento completo della pavimentazione lapidea o del rivestimento delle murature verticali N. Situazione Rischio Rischi potenziali 1 Esecuzione delle operazioni Lesioni generiche Punti critici Accesso al posto di lavoro Protezione dei posti di lavoro Protezioni collettive e relativi ancoraggi Protezioni individuali e relativi ancoraggi Misure di prevenzione, dispositivi in esercizio e in locazione Misure preventive messe in esercizio Misure preventive ausiliarie L accesso avverrà dall ingresso principale Le zone di lavoro dovranno essere segregata al passaggio occasionale di terzi non addetti ai lavori Nel caso delle murature verticali, dovranno essere predisposti ponteggi o opere provvisionali idonee alle lavorazioni in altezza Attrezzature di lavoro Utilizzo di attrezzature a norma Alimentazione energia illuminazione Movimentazione componenti Approvvigionamento materiali/macchine Utilizzo di attrezzature a norma Prodotti pericolosi Non previsti Interferenze e protezione terzi L approvvigionamento avverrà attraverso l ingresso principale Le zone interessate dagli interventi saranno interdette all accesso dei non addetti mediante l apposizione di nastro bianco e rosso e del cartello di divieto di accesso ai non addetti ai lavori Segnaletica di sicurezza Nastro a strisce bianche e rosse Dispositivi di protezione individuali Cartello di divieto di accesso all interno delle zone operative Gli addetti che eseguiranno l attività manutentiva dovranno essere dotati di regolari Dispositivi di Protezione Individuali (DPI) Modalità operative e istruzioni per la sicurezza Materiali di scarto o rifiuti Il materiale di rifiuto dovrà essere conferito al termine di ogni giornata di lavoro presso discarica autorizzata o, eventualmente, presso una zona di stoccaggio temporaneo 21

23 Elaborati di riferimento Note individuata nell area di stoccaggio, idoneamente recintata e segnalata Nessuno Nessuna 22

24 b Zona a verde/parapetti/rivestimenti Scheda Tipo di intervento Cadenza intervento b.5 Sostituzione parziale o rifacimento di pavimentazione e rivestimento lapideo ogni 2 anni Informazioni per la ditta esecutrice L attività consiste nella sostituzione di porzioni o nel rifacimento completo della pavimentazione lapidea o del rivestimento delle murature verticali Rischi potenziali N. Situazione Rischio 1 Esecuzione delle operazioni Caduta di persone dall alto Caduta di attrezzature e materiali dall alto Lesioni Punti critici Accesso al posto di lavoro Protezione dei posti di lavoro Protezioni collettive e relativi ancoraggi Protezioni individuali e relativi ancoraggi Misure di prevenzione, dispositivi in esercizio e in locazione Misure preventive messe in esercizio Misure preventive ausiliarie L accesso avverrà dall ingresso principale Le zone di lavoro dovranno essere segregata al passaggio occasionale di terzi non addetti ai lavori Nel caso delle murature verticali, dovranno essere predisposti ponteggi o opere provvisionali idonee alle lavorazioni in altezza Attrezzature di lavoro Utilizzo di attrezzature a norma Alimentazione energia illuminazione Movimentazione componenti Approvvigionamento materiali/macchine Prodotti pericolosi Interferenze e protezione terzi Utilizzo di attrezzature a norma L approvvigionamento avverrà attraverso l ingresso principale Le zone interessate dagli interventi saranno interdette all accesso dei non addetti mediante l apposizione di nastro bianco e rosso e del cartello di divieto di accesso ai non addetti ai lavori Segnaletica di sicurezza Nastro a strisce bianche e rosse Dispositivi di protezione individuali Cartello di divieto di accesso all interno delle zone operative Gli addetti che eseguiranno l attività manutentiva dovranno essere dotati di regolari Dispositivi di Protezione Individuali (DPI) 23

25 Modalità operative e istruzioni per la sicurezza Elaborati di riferimento Note Materiali di scarto o rifiuti Il materiale di rifiuto dovrà essere conferito al termine di ogni giornata di lavoro presso discarica autorizzata o, eventualmente, presso una zona di stoccaggio temporaneo individuata nell area di stoccaggio, idoneamente recintata e segnalata Nessuno Nessuna 24

26 b Zona a verde/parapetti/rivestimenti Scheda Tipo di intervento Cadenza intervento b.6 Potatura alberature ogni 2 anni e secondo le esigenze Informazioni per la ditta esecutrice L attività consiste nella potatura di siepi ed alberature prossime alla zona interessata alle lavorazioni oggetto del piano di sicurezza e coordinamento. Rischi potenziali N. Situazione Rischio 1 Esecuzione delle operazioni Caduta di persone dall alto Tagli, abrasioni alle mani Rumore Inalazione polveri Proiezione di schegge MISURE PREVENTIVE Punti critici Misure preventive messe in esercizio Misure preventive ausiliarie in locazione Accessi ai posti di lavoro Le operazioni dovranno essere svolte con l'ausilio di piattaforma idraulica per le piante di alto fusto, negli altri casi con scale Protezione dei posti di lavoro Tutte le attrezzature dovranno rispettare scrupolosamente la normativa relativa alle disposizioni antinfortunistiche. Verificare la presenza di muri o altri manufatti che limitino l accesso ad alcune parti dell albero e di eventuali cavi aerei nella chioma Interferenze e protezione terzi Concordare con la committenza i momenti dell'intervento, evitando possibili interferenze con altre lavorazioni e/o persone DPI I lavoratori che eseguiranno l attività devono essere dotati di regolari DPI, in particolare: Scarpe di sicurezza Guanti Tuta da lavoro Inserti auricolari Mascherine (se necessario) OSSERVAZIONI 25

27 b Zona a verde/parapetti/rivestimenti Scheda Tipo di intervento Cadenza intervento b.7 Potatura siepi ed arbusti ogni 1 anno Informazioni per la ditta esecutrice L attività consiste nella potatura di siepi ed alberature prossime alla zona interessata alle lavorazioni oggetto del piano di sicurezza e coordinamento. Rischi potenziali N. Situazione Rischio 1 Esecuzione delle operazioni Tagli, abrasioni alle mani Rumore Inalazione polveri Proiezione di schegge MISURE PREVENTIVE Punti critici Misure preventive messe in esercizio Misure preventive ausiliarie in locazione Protezione dei posti di lavoro Tutte le attrezzature dovranno rispettare scrupolosamente la normativa relativa alle disposizioni antinfortunistiche. In particolare è vietato l'uso di motoseghe onde evitare lo sfilacciamento delle piante Interferenze e protezione terzi Concordare con la committenza i momenti dell'intervento, evitando possibili interferenze con altre lavorazioni e/o persone DPI I lavoratori che eseguiranno l attività devono essere dotati di regolari DPI, in particolare: Scarpe di sicurezza Guanti Tuta da lavoro Inserti auricolari Mascherine (se necessario) OSSERVAZIONI 26

28 c lavori di manutenzione sugli impianti Scheda Tipo di intervento Cadenza intervento c.1 Verifiche efficienza controllo stato impianto di illuminazione pubblica ogni 1 anno Informazioni per la ditta esecutrice La presente scheda si applica alla verifica dello stato generale e dell efficienza degli impianti elettrici di pubblica illuminazione nonché agli interventi di rifacimento totale o parziale effettuati su di essi Rischi potenziali N. Situazione Rischio 1 Esecuzione dell attività Elettrocuzione per contatto con apparecchiature elettriche in tensione Caduta di persone dall alto Caduta di attrezzature e materiali Misure di prevenzione, dispositivi in esercizio e in locazione Punti critici Accesso al posto di lavoro Protezione dei posti di lavoro Protezioni collettive e relativi ancoraggi Protezioni individuali e relativi ancoraggi Attrezzature di lavoro Alimentazione energia illuminazione Movimentazione componenti Approvvigionamento materiali/macchine Prodotti pericolosi Interferenze e protezione terzi Misure preventive messe in esercizio Misure preventive ausiliarie Per tali operazioni occorrerà utilizzare opere provvisionali o scale doppie o semplici da approntare da parte dell esecutore o piattaforma elevatrice Non necessarie Le operazioni devono essere compiute utilizzando attrezzature che ne permettano una esecuzione sicura, specialmente per quelle da svolgere in altezza Utilizzo di attrezzature a norma L approvvigionamento dei materiali necessari avverrà attraverso l ingresso attraverso le aree esterne Durante l esecuzione dell attività si dovrà provvedere a segregare l ingresso all area interessata dagli interventi da caduta di materiali dall alto mediante transenne, l apposizione di nastro bianco e rosso e del cartello di divieto di accesso ai non addetti ai lavori 27

29 Punti critici Misure di prevenzione, dispositivi in esercizio e in locazione Misure preventive messe in esercizio Misure preventive ausiliarie Segnaletica di sicurezza Nastro a strisce bianche e rosse Dispositivi di protezione individuali Cartello di divieto di accesso all interno delle zone operative Cartello di avvertimento del pericolo di caduta di oggetti dall alto Gli addetti che eseguiranno l attività manutentiva dovranno essere dotati di regolari Dispositivi di Protezione Individuali (DPI) idonei alle situazioni di rischio presenti Modalità operative e istruzioni per la sicurezza Elaborati di riferimento Note Modalità operative per operare sugli impianti elettrici Per lavori da effettuare in assenza di tensione, il manutentore provvederà a chiudere il quadro elettrico e sistemerà presso lo stesso il cartello di Lavori in corso - Non manovrare. Prima di ridare tensione all impianto avviserà la Committenza, onde evitare che siano in corso attività pericolose sull impianto Progetto impianti elettrici Nessuna 28

30 c lavori di manutenzione sugli impianti Scheda Tipo di intervento Cadenza intervento c.2 Verifiche efficienza controllo stato impianti di irrigazione ogni 1 anno Informazioni per la ditta esecutrice La presente scheda si applica alla verifica dello stato generale e dell efficienza degli impianti di irrigazione nonché agli interventi di rifacimento totale o parziale effettuati su di essi Rischi potenziali N. Situazione Rischio 1 Esecuzione dell attività Elettrocuzione per contatto con apparecchiature elettriche in tensione Caduta di persone dall alto Caduta di attrezzature e materiali Lesioni alle mani Punti critici Accesso al posto di lavoro Protezione dei posti di lavoro Protezioni collettive e relativi ancoraggi Protezioni individuali e relativi ancoraggi Attrezzature di lavoro Alimentazione energia illuminazione Movimentazione componenti Approvvigionamento materiali/macchine Misure di prevenzione, dispositivi in esercizio e in locazione Misure preventive messe in esercizio Misure preventive ausiliarie Per tali operazioni occorrerà utilizzare opere provvisionali o scale doppie o semplici da approntare da parte dell esecutore Non necessarie Le operazioni devono essere compiute utilizzando attrezzature che ne permettano una esecuzione sicura, specialmente per quelle da svolgere in altezza Utilizzo di attrezzature a norma L approvvigionamento dei materiali necessari avverrà attraverso l ingresso attraverso le aree esterne Prodotti pericolosi // Interferenze e protezione terzi Durante l esecuzione dell attività si dovrà provvedere a segregare l ingresso all area interessata dagli interventi da caduta di materiali dall alto mediante transenne, l apposizione di nastro bianco e rosso e del cartello di divieto di accesso ai non addetti ai lavori 29

31 Punti critici Misure di prevenzione, dispositivi in esercizio e in locazione Misure preventive messe in esercizio Misure preventive ausiliarie Segnaletica di sicurezza Nastro a strisce bianche e rosse Dispositivi di protezione individuali Cartello di divieto di accesso all interno delle zone operative Cartello di avvertimento del pericolo di caduta di oggetti dall alto Gli addetti che eseguiranno l attività manutentiva dovranno essere dotati di regolari Dispositivi di Protezione Individuali (DPI) idonei alle situazioni di rischio presenti Modalità operative e istruzioni per la sicurezza Elaborati di riferimento Note Modalità operative per operare sugli impianti Per lavori da effettuare in assenza di tensione, il manutentore provvederà a chiudere il quadro elettrico e sistemerà presso lo stesso il cartello di Lavori in corso - Non manovrare. Prima di ridare tensione all impianto avviserà la Committenza, onde evitare che siano in corso attività pericolose sull impianto Progetto impianti irrigazione Nessuna 30

32 c lavori di manutenzione sugli impianti Scheda Tipo di intervento Cadenza intervento c.3 Manutenzione impianti elettrici ogni 6 mesi Informazioni per la ditta esecutrice La presente scheda si applica alla verifica dello stato generale e dell efficienza degli impianti elettrici nonché agli interventi di rifacimento totale o parziale effettuati su di essi Rischi potenziali N. Situazione Rischio 1 Esecuzione dell attività Elettrocuzione per contatto con apparecchiature elettriche in tensione Caduta di persone dall alto Caduta di attrezzature e materiali Misure di prevenzione, dispositivi in esercizio e in locazione Punti critici Accesso al posto di lavoro Protezione dei posti di lavoro Protezioni collettive e relativi ancoraggi Protezioni individuali e relativi ancoraggi Attrezzature di lavoro Alimentazione energia illuminazione Movimentazione componenti Approvvigionamento materiali/macchine Prodotti pericolosi Interferenze e protezione terzi Misure preventive messe in esercizio Misure preventive ausiliarie Per tali operazioni occorrerà utilizzare opere provvisionali o scale doppie o semplici da approntare da parte dell esecutore o piattaforma elevatrice Non necessarie Le operazioni devono essere compiute utilizzando attrezzature che ne permettano una esecuzione sicura, specialmente per quelle da svolgere in altezza Utilizzo di attrezzature a norma L approvvigionamento dei materiali necessari avverrà attraverso l ingresso attraverso le aree esterne Durante l esecuzione dell attività si dovrà provvedere a segregare l ingresso all area interessata dagli interventi da caduta di materiali dall alto mediante transenne, l apposizione di nastro bianco e rosso e del cartello di divieto di accesso ai non addetti ai lavori 31

33 Punti critici Misure di prevenzione, dispositivi in esercizio e in locazione Misure preventive messe in esercizio Misure preventive ausiliarie Segnaletica di sicurezza Nastro a strisce bianche e rosse Dispositivi di protezione individuali Cartello di divieto di accesso all interno delle zone operative Cartello di avvertimento del pericolo di caduta di oggetti dall alto Gli addetti che eseguiranno l attività manutentiva dovranno essere dotati di regolari Dispositivi di Protezione Individuali (DPI) idonei alle situazioni di rischio presenti Modalità operative e istruzioni per la sicurezza Elaborati di riferimento Note Modalità operative per operare sugli impianti elettrici Per lavori da effettuare in assenza di tensione, il manutentore provvederà a chiudere il quadro elettrico e sistemerà presso lo stesso il cartello di Lavori in corso - Non manovrare. Prima di ridare tensione all impianto avviserà la Committenza, onde evitare che siano in corso attività pericolose sull impianto Progetto impianti elettrici Nessuna 32

34 c lavori di manutenzione sugli impianti Scheda Tipo di intervento Cadenza intervento c.4 Manutenzione impianti di irrigazione ogni 6 mesi Informazioni per la ditta esecutrice La presente scheda si applica alla manutenzione degli impianti di irrigazione nonché agli interventi di rifacimento totale o parziale effettuati su di essi Rischi potenziali N. Situazione Rischio 1 Esecuzione dell attività Elettrocuzione per contatto con apparecchiature elettriche in tensione Caduta di persone dall alto Caduta di attrezzature e materiali Lesioni alle mani Misure di prevenzione, dispositivi in esercizio e in locazione Punti critici Accesso al posto di lavoro Protezione dei posti di lavoro Protezioni collettive e relativi ancoraggi Protezioni individuali e relativi ancoraggi Attrezzature di lavoro Alimentazione energia illuminazione Movimentazione componenti Approvvigionamento materiali/macchine Prodotti pericolosi Interferenze e protezione terzi Misure preventive messe in esercizio Misure preventive ausiliarie Per tali operazioni occorrerà utilizzare opere provvisionali o scale doppie o semplici da approntare da parte dell esecutore Non necessarie Le operazioni devono essere compiute utilizzando attrezzature che ne permettano una esecuzione sicura, specialmente per quelle da svolgere in altezza Utilizzo di attrezzature a norma L approvvigionamento dei materiali necessari avverrà attraverso l ingresso attraverso le aree esterne Durante l esecuzione dell attività si dovrà provvedere a segregare l ingresso all area interessata dagli interventi da caduta di materiali dall alto mediante transenne, l apposizione di nastro bianco e rosso e del cartello di divieto di accesso ai non addetti ai lavori 33

35 Punti critici Misure di prevenzione, dispositivi in esercizio e in locazione Misure preventive messe in esercizio Misure preventive ausiliarie Segnaletica di sicurezza Nastro a strisce bianche e rosse Dispositivi di protezione individuali Cartello di divieto di accesso all interno delle zone operative Cartello di avvertimento del pericolo di caduta di oggetti dall alto Gli addetti che eseguiranno l attività manutentiva dovranno essere dotati di regolari Dispositivi di Protezione Individuali (DPI) idonei alle situazioni di rischio presenti Modalità operative e istruzioni per la sicurezza Elaborati di riferimento Note Modalità operative per operare sugli impianti Per lavori da effettuare in assenza di tensione, il manutentore provvederà a chiudere il quadro elettrico e sistemerà presso lo stesso il cartello di Lavori in corso - Non manovrare. Prima di ridare tensione all impianto avviserà la Committenza, onde evitare che siano in corso attività pericolose sull impianto Progetto impianti irrigazione Nessuna 34

36 c lavori di manutenzione sugli impianti Scheda Tipo di intervento Cadenza intervento c.5 Pulizia caditoie e pozzetti ogni 12 mesi Informazioni per la ditta esecutrice La presente scheda si applica alla manutenzione degli impianti di scarico delle acque meteoriche Rischi potenziali Scivolamento e caduta in piano Inalazione polveri Schiacciamento e taglio delle dita Rischi dorso lombari per sollevamento carichi MISURE PREVENTIVE Punti critici Misure preventive messe in esercizio Misure preventive ausiliarie in locazione Protezione dei posti di lavoro Delimitare la zona di lavoro con transenne o nastro bianco e rosso quando si opera sui lati esterni dell'edificio ed utilizzare idonea segnaletica come prevista dal codice della strada Movimentazione dei componenti Il personale addetto alla manutenzione deve conoscere i modi corretti per movimentare carichi pesanti e/o ingombranti Interferenze e protezione terzi Concordare sempre con la committenza i momenti dell'intervento, evitando possibilmente interferenze con altre lavorazioni presenti DPI I lavoratori che eseguiranno l attività devono essere dotati di regolari DPI, in particolare: Scarpe di sicurezza Abbigliamento alta visibilità Guanti Tuta da lavoro 35

37 Scheda Tipo di intervento Cadenza intervento c.6 Verifica e controllo impianto di smaltimento delle acque ogni 12 mesi Informazioni per la ditta esecutrice La presente scheda si applica alla manutenzione degli impianti di scarico delle acque meteoriche Rischi potenziali Scivolamento e caduta in piano Abrasioni, tagli alle mani Rischi dorso-lombari per sollevamento carichi MISURE PREVENTIVE Punti critici Misure preventive messe in esercizio Misure preventive ausiliarie in locazione Movimentazione dei componenti Il personale addetto alla manutenzione deve conoscere i modi corretti per movimentare carichi pesanti e/o ingombranti. Sollevare carichi pesanti almeno in due persone Interferenze e protezione terzi La zona di lavoro deve essere delimitata per evitare interferenze con altre lavorazioni presenti o la caduta accidentale nei pozzetti aperti DPI I lavoratori che eseguiranno l attività devono essere dotati di regolari DPI, in particolare: Scarpe di sicurezza Abbigliamento alta visibilità Guanti Tuta da lavoro 36

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