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- Orlando Bertolini
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2 SOMMARIO GENERALITA DESCRIZIONE SINTETICA DELL'OPERA ED INDIVIDUAZIONE DEI SOGGETTI INTERESSATI... 3 SCHEDA DI INTEGRAZIONE INTERVENTI SULL OPERA... 8 TIPOLOGIA DEI LAVORI MAGGIORMENTE PREVEDIBILI... 8 INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI, DELLE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE IN DOTAZIONE DELL OPERA E DI QUELLE AUSILIARIE ELEMENTI DA CONSIDERARE PER DEFINIRE LE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE IN DOTAZIONE DELL'OPERA Accessi ai luoghi di lavoro...10 Sicurezza dei luoghi di lavoro...10 Impianti di alimentazione e di scarico...11 Approvvigionamento e movimentazione materiali...11 Approvvigionamento e movimentazione attrezzature...11 Igiene sul lavoro...11 Interferenze e protezione dei terzi...11 DOCUMENTAZIONE DI SUPPORTO DELL OPERA Scheda III-1 Elenco e collocazione degli elaborati tecnici relativi all opera nel proprio contesto Scheda III-2 - Elenco e collocazione degli elaborati tecnici relativi alla struttura architettonica e statica dell'opera Scheda III-3 - Elenco e collocazione degli elaborati tecnici relativi agli impianti dell'opera Pagina 1 di 22
3 FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL OPERA (D.Lgs. 81/08 - TITOLO IV - CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI ) GENERALITA Il presente Fascicolo con le caratteristiche dell opera, in seguito denominato Fascicolo, previsto dall art. 91 c.1 lettera b) del D.Lgs. 81/08, è stato redatto nel rispetto della normativa vigente e rispetta i contenuti minimi indicati dal D.Lgs. 81/08 ed in particolare dall Allegato XVI allo stesso Decreto. Il Fascicolo contiene le informazioni utili ai fini della prevenzione e della protezione dai rischi cui sono esposti i lavoratori durante i lavori di manutenzione dell opera successivamente al suo completamento, tenendo conto delle specifiche norme di buona tecnica e dell'allegato II al documento UE 26 maggio Il Fascicolo non è predisposto nel caso di lavori di manutenzione ordinaria di cui all'articolo 3, comma 1, lettera a) del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di edilizia, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n Il Committente dovrà provvedere a fare aggiornare il Fascicolo, d'intesa con il progettista ovvero il direttore dei lavori, il quale provvederà ad individuare - anche in corso d'opera - gli eventuali dispositivi e collaborerà all aggiornamento del presente fascicolo. Pagina 2 di 22
4 1 - DESCRIZIONE SINTETICA DELL'OPERA ED INDIVIDUAZIONE DEI SOGGETTI INTERESSATI (D.LGS. 81/08 - ALLEGATO XVI - CAPITOLO I) SCHEDA 1 Il progetto comprende le seguenti opere: DEMOLIZIONI - RIMOZIONI 1 RIMOZIONE PAVIMENTAZIONE MARCIAPIEDI 2 PREDISPOSIZIONE IMPIANTO ILLUMINAZIONE 3 AMPLIAMENTO AIUOLE 4 FRESATURA PAVIMENTAZIONE STRADALE 5 TRASPORTO A RIFIUTO SCAVI RIEMPIMENTI - PREDISPOSIZIONI - SOTTOFONDAZIONI 7 CORDONI ESISTENTI IN BASOLATO LAVICO 8 STRATO DI FONDAZIONE (pietrisco) 9 PREDISPOSIZIONE IMPIANTO ILLUMINAZIONE 10 DERIVAZIONI 11 CHIUSINI A RIEMPIMENTO 12 SOTTOFONDAZIONE PAVIMENTAZIONE (MASSETTI) 17 SISTEMA A RETE SMALTIMENTO ACQUE METEORICHE PAVIMENTAZIONI 20 PAVIMENTAZIONE ZONA 1 (FILO EDIFICIO) 21 PAVIMENTAZIONE ZONA 2 (SEDUTE) 22 LAVORAZIONE RULLATA 23 PAVIMENTAZIONE ZONA 3 (CARRABILE) 32 FASCIA/PERCORSO IPOVEDENTI 33 LAVORAZIONE SPECIALE TIPO LOGES 13 FASCE IN PIETRA BIANCA 14 SAGOMATURA FASCE 15 FASCE IN BASOLATO LAVICO 16 RICOLLOCAMENTO BASOLATO IN PIETRA CALCAREA 18 CADITOIE IN GHISA 19 CADITOIE IN PIETRA 24 CORDOLI PER AIUOLE FORNITURE- ACCESSORI- ARREDO - URBANO 25 TERRICCIO Pagina 3 di 22
5 26 MESSA A DIMORA ALBERI 27 MESSA A DIMORA ARBUSTI 28 SEDUTE (PANCHINE) 29 ACCESSORI (CESTINI PORTARIFIUTI) 30 ACCESSORI (PORTABICI) RIPRISTINI 31 RIPRISTINO PAVIMENTAZIONI STRADALI 34 CORDONI STRADALI Pagina 4 di 22
6 COMUNE DI PROVINCIA DI UBICAZIONE CANTIERE LAVORI COMMITTENTE DIREZIONE DEI LAVORI RESPONSABILE DEI LAVORI FOGGIA Foggia Via Lanza Piazza U. Giordano RECUPERO E RIFUNZIONALIZZAZIONE DI VIA LANZA IN ISOLA PEDONALE Comune di Foggia nella persona di: Sindaco Dott. Franco Landella domiciliato in ( ) alla via (Cod. fiscale ) COORDINATORE PER LA SICUREZZA in fase di progettazione Arch. M. Tina Morra COORDINATORE PER LA SICUREZZA in fase di esecuzione COSTO COMPLESSIVO DELL OPERA ( ) ,00 DURATA PRESUNTA DEI LAVORI (gg) 150 NUMERO DI OPERAI (n.) ENTITA PRESUNTA UOMINI/GIORNO Pagina 5 di 22
7 Orto Foto con l individuazione dell area del cantiere Durata effettiva dei lavori Inizio Lavori Fine Lavori Indirizzo del cantiere Località Via Lanza / Piazza Giordano Città FOGGIA Prov. FG Pagina 6 di 22
8 Soggetti Interessati COMMITTENTE RESPONSABILE DEI LAVORI Fase di Progettazione RESPONSABILE DEI LAVORI Fase di Esecuzione PROGETTISTI Arch. M. Tina Morra COORDINATORE PER LA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE DIRETTORE DEI LAVORI COORDINATORE PER LA SICUREZZA IN FASE DI ESECUZIONE LAVORI IMPRESA APPALTATRICE LEGALE RAPPRESENTANTE LAVORI APPALTATI Pagina 7 di 22
9 SCHEDA DI INTEGRAZIONE INTERVENTI SULL OPERA La scheda di integrazione interventi sull opera, costituisce un elaborato di integrazione al F.O. e rappresenta uno strumento atto a completare la raccolta di informazioni sull opera. Si tenga presente che il F.O. nella sua prima stesura è contestuale agli elaborati progettuali, pertanto la scheda di integrazione interventi sull opera inizierà ad essere compilata nelle revisioni successive. ALLEGATO 1 Prima della conclusione dell intervento (Fase di realizzazione) DOCUMENTO Permesso di costruire o SCIA Copia della Notifica Preliminare Varianti in corso d opera DATA DEL DOCUMENTO COLLOCAZIONE DEGLI ELABORATI NOTE Dopo la conclusione dell opera A seguito di interventi di manutenzione ordinaria Permesso di costruire o SCIA Copia della Notifica Preliminare TIPOLOGIA DEI LAVORI MAGGIORMENTE PREVEDIBILI Per una efficace compilazione ed un successivo utilizzo del fascicolo, sono individuati i possibili interventi prevedibili relativamente alle diverse componenti strutturali, accessorie ed impiantistiche che costituiscono l opera oggetto del presente documento. Vengono di seguito prese in considerazione solo le categorie di interventi maggiormente prevedibili. A ciascun intervento è collegato un codice scheda riportato nella colonna a destra che indica la scheda delle misure preventive e protettive in esercizio e ausiliarie (D.Lgs. 81/2008 allegato XVI - Cap. II scheda II-1). Pagina 8 di 22
10 Tabella 1 - interventi in aree esterne UBICAZIONE LAVORI AREE INTERNE N. INTERVENTO CADENZA RISCHIO SCHEDA 1 Manutenzione pavimentazioni Quando necessario - Scivolamento in piano. - Rottura di materiali. - Polveri e schizzi. - Contatti con prodotti pericolosi Manutenzione del verde Quando necessario - Scivolamento in piano. - Rottura di materiali. - Polveri e schizzi. - Contatti con prodotti pericolosi Manutenzione canalizzazioni interrate Quando necessario - Scivolamento in piano. - Rottura di materiali. - Polveri e schizzi. - Contatti con prodotti pericolosi Manutenzione accessori - arredo urbano Quando necessario - Scivolamento in piano. - Rottura di materiali. - Polveri e schizzi. - Contatti con prodotti pericolosi. 01 Pagina 9 di 22
11 INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI, DELLE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE IN DOTAZIONE DELL OPERA E DI QUELLE AUSILIARIE (D.LGS. 81/08 - ALLEGATO XVI - CAPITOLO II) Segue l'individuazione dei rischi, delle misure preventive e protettive in dotazione dell'opera e di quelle ausiliarie, per gli interventi successivi prevedibili sull'opera, quali le manutenzioni ordinarie e straordinarie, nonché per gli altri interventi successivi già previsti o programmati. Le misure preventive e protettive in dotazione dell'opera sono le misure preventive e protettive incorporate nell'opera o a servizio della stessa, per la tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori incaricati di eseguire i lavori successivi sull'opera. Le misure preventive e protettive ausiliarie sono, invece, le altre misure preventive e protettive la cui adozione è richiesta ai datori di lavoro delle imprese esecutrici ed ai lavoratori autonomi incaricati di eseguire i lavori successivi sull'opera. ELEMENTI DA CONSIDERARE PER DEFINIRE LE MISURE PREVENTIVE E PROTETTI- VE IN DOTAZIONE DELL'OPERA: a) ACCESSI AI LUOGHI DI LAVORO; b) SICUREZZA DEI LUOGHI DI LAVORO; c) IMPIANTI DI ALIMENTAZIONE E DI SCARICO; d) APPROVVIGIONAMENTO E MOVIMENTAZIONE MATERIALI; e) APPROVVIGIONAMENTO E MOVIMENTAZIONE ATTREZZATURE; f) IGIENE SUL LAVORO; g) INTERFERENZE E PROTEZIONE DEI TERZI. Per ogni elemento, in riferimento alle caratteristiche dell opera, si forniscono le indicazioni di carattere generale al fine di evidenziare i possibili rischi potenziali. Ognuna delle zone dove si renderanno necessarie le operazione di manutenzione dovrà essere opportunamente isolata e delimitata, con idonea recinzione provvisoria mobile e/o con transenne mobili Accessi ai luoghi di lavoro Accesso carraio all area di intervento I veicoli delle imprese esecutrici dei lavori di manutenzione dovranno essere parcheggiati nel parcheggio interno all area delimitata e all interno dell area i veicoli delle imprese dovranno: procedere a passo d uomo; essere dotati di segnalatore acustico di retromarcia Sicurezza dei luoghi di lavoro Prima di iniziare l intervento richiesto, l esecutore prenderà visione dei luoghi in cui svolgerà le proprie attività in modo da verificare che le possibili aree di lavoro non creino situazioni di Pagina 10 di 22
12 pericolo a terzi e di disagio lavorativo ai propri dipendenti. Sarà vietato costituire depositi, anche minimi, di sostanze o prodotti pericolosi sul luogo di lavoro. La gestione dell emergenza sarà effettuata dall impresa esecutrice, secondo modalità da stabilire prima dell inizio dei lavori. Per quanto riguarda i presidi antincendio e di pronto soccorso, l impresa esecutrice dovrà rendere disponibili i propri sul luogo effettivo di intervento. Impianti di alimentazione e di scarico Nel caso siano necessari gli impianti idrici ed elettrici Di seguito si riportano le modalità di utilizzo dei seguenti impianti: Idrico : l impresa dovrà approvvigionare l acqua potabile necessaria con idonei serbatoi; Elettrico : L energia elettrica necessaria allo svolgimento delle attività lavorative sarà garantita mediante generatori elettrici mobili certificati e conformi alla normativa vigente, cosi come tutte le attrezzature elettriche da utilizzare. L impresa si dovrà impegnare ad informare prontamente la committenza in caso di guasti o rotture degli impianti o danni prodotti dagli stessi. Approvvigionamento e movimentazione materiali Il deposito dei materiali necessari all attività lavorativa sarà effettuato nelle aree delimitate previo accordo con la Committenza. Le aree di deposito e stoccaggio dei materiali dovranno essere segnalate. I depositi temporanei di rifiuti o di avanzi di lavorazione dovranno essere realizzati conformemente alla vigente normativa e non dovranno in alcun modo recare danno a terzi. Per nessun motivo potrà essere lasciato materiale nelle zone di passaggio e di transito esterne alle aree delimitate. Approvvigionamento e movimentazione attrezzature Le attrezzature di lavoro che le imprese utilizzeranno dovranno essere conformi alle normative vigenti ed in buono stato di manutenzione. A tal proposito l impresa dovrà rilasciare una dichiarazione di conformità nella quale si sottoscrive che le macchine utilizzate per le lavorazioni sono conformi alle normative vigenti ed in buono stato di manutenzione. Igiene sul lavoro Per le manutenzioni di breve durata, l impresa dovrà utilizzare servizi igienici presenti all interno di pubblici esercizi presenti nella zona. Interferenze e protezione dei terzi Ai manutentori è vietato utilizzare spazi e/o locali che non siano interessati dalle attività oggetto dell appalto di manutenzione. Pagina 11 di 22
13 Al fine di definire in modo dettagliato i possibili rischi dovuti alla convivenza tra le attività di cantiere e quelle della zona interessata si dovranno valutare le interferenze e la protezione dei terzi (D.Lgs. 81/08 ALLEGATO XVI II. Contenuti lettera g)). Segue la Scheda II-1 redatta per ciascuna tipologia di lavori prevedibile, prevista o programmata sull'opera. Pagina 12 di 22
14 TIPOLOGIA DEI LAVORI CODICE SCHEDA 0.1 Manutenzione aree esterne e Arredi Urbani TIPO DI INTERVENTO - Manutenzione Pavimentazioni - Manutenzione Piantumazioni aree verdi (stabilità e potatura alberi). - Manutenzioni aree verdi e percorsi (buche su camminamenti eventuali dissesti della pavimentazione). - Manutenzione degli arredi urbani RISCHI INDIVIDUATI - Scivolamento in piano. - Rottura di materiali. - Polveri e schizzi. - Contatti e/o inalazione prodotti pericolosi. Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell opera progettata e del luogo di lavoro Pavimentazioni Alberi Arbusti Arredo Urbano (Panchine Cestini Portarifiuti Portabici) PUNTI CRITICI Accesso ai luoghi di lavoro Misure preventive e protettive in dotazione dell opera Non prevista specifica misura preventiva Misure preventive e protettive ausiliare Per l accesso ai luoghi di lavoro i lavoratori dovranno essere dotati di cartellini di identificazione. Sicurezza dei luoghi di lavoro Impianti di alimentazione e di scarico Ogni utenza protetta da Interruttori magnetotermici differenziali. Fornitura elettrica per uso utensili con presa protetta da magnetotermico differenziale. I lavoratori che eseguiranno l attività manutentiva devono essere dotati di regolari DPI, in particolare: -scarpe di sicurezza, con puntale di acciaio e suola antiscivolo; - guanti da lavoro; - casco di sicurezza; - quando necessari, mascherine e cuffie. Installazione di uno o più quadri elettrici corredati da regolare certificato di conformità. Le prolunghe utilizzate dovranno essere a norma. Pagina 13 di 22
15 Approvvigionamento e movimentazione materiali Approvvigionamento e movimentazione attrezzature Non prevista specifica misura preventiva Non prevista specifica misura preventiva Nel caso vengano utilizzate attrezzature per la movimentazione dei materiali, le stesse non dovranno essere sovraccaricate. Nel caso vengano utilizzare scale e/o trabattelli, gli stessi non dovrà essere sovraccaricati. Igiene sul lavoro Non prevista specifica misura preventiva Uso di servizi igienici con convenzione esercizi pubblici vicini. Interferenze e protezione Non prevista specifica misura preventiva terzi E importante concordare con la committente i momenti dell intervento, evitando possibilmente la presenza di altri operatori. Tavole allegate Le Tavole allegate sono individuate nelle Schede ministeriali III-1; III-2; III-3 riportate nel Sez. 3 Pagina 14 di 22
16 Segue Scheda II-2 da utilizzare per eventuali adeguamenti al Fascicolo in fase di esecuzione e/o ogni qualvolta sia necessario a seguito di modifiche intervenute in un opera nel corso della sua esistenza. TIPOLOGIA DEI LAVORI CODICE SCHEDA TIPO DI INTERVENTO RISCHI INDIVIDUATI Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell opera progettata e del luogo di lavoro PUNTI CRITICI Accesso ai luoghi di lavoro Misure preventive e protettive in dotazione dell opera Misure preventive e protettive ausiliare Sicurezza dei luoghi di lavoro Impianti di alimentazione e di scarico Pagina 15 di 22
17 Approvvigionamento e movimentazione materiali Approvvigionamento e movimentazione attrezzature Igiene sul lavoro Interferenze e protezione terzi Tavole allegate Pagina 16 di 22
18 Segue Scheda II-3 contenente, per ciascuna misura preventiva e protettiva in dotazione dell opera, le informazioni necessarie per pianificarne la realizzazione in condizioni di sicurezza e le modalità di utilizzo e di controllo dell efficienza delle stesse. Misure preventive e protettive in esercizio previste Informazioni necessarie per pianificarne la realizzazione in sicurezza Modalità di utilizzo in condizioni di sicurezza Codice scheda 01 Verifiche e Periodicità controlli da effettuare Interventi di manutenzione da effettuare Periodicità Strade Requisito: Accessibilità La carreggiata e i marciapiedi devono essere accessibili ai veicoli ed alle persone Controllo dello stato generale. Verifica dell'assenza di eventuali buche e/o altre anomalie (cedimenti, sollevamenti, difetti di pendenza, fessurazioni, ecc.). Controllo dello stato dei giunti. Controllo dell'integrità della striscia di segnaletica di margine verso la banchina. // annuale // Quando necessario Verde Requisito: Gli alberi e gli arbusti non devono impedire il transito dei veicoli ed delle persone Controllo dello stato generale. Verifica dello sviluppo vegetativo. Controllo dell'integrità degli alberi e degli arbusti. // annuale // Quando necessario Pagina 17 di 22
19 Arredo Urbano Requisito: Gli elementi dell arredo urbano devono essere utilizzabili per lo scopo Controllo dello stato generale. Controllo dell'integrità delle panchine, dei cestini porta rifiuti e dei supporti porta bici. // annuale // Quando necessario Pagina 18 di 22
20 DOCUMENTAZIONE DI SUPPORTO DELL OPERA. In questa sezione del Fascicolo sono riportate le informazioni utili al reperimento dei documenti tecnici dell opera che risultano di particolare utilità ai fini della sicurezza, per ogni intervento successivo sull opera, siano essi elaborati progettuali, indagini specifiche o semplici informazioni; tali documenti riguardano: a) il contesto in cui è collocata; b) la struttura architettonica e statica; c) gli impianti installati. Qualora l opera sia in possesso di uno specifico libretto di manutenzione si farà riferimento ad esso. Per la redazione di questa parte di fascicolo si farà riferimento alle schede III-1; III-2; III-3, (D.Lgs 81/2008 allegato XVI - Cap. III scheda III-1; scheda III-2; scheda III-2). Scheda III-1 Elenco e collocazione degli elaborati tecnici relativi all'opera nel proprio contesto Scheda III-2 Elenco e collocazione degli elaborati tecnici relativi alla struttura architettonica e statica dell'opera Scheda III-3 Elenco e collocazione degli elaborati tecnici relativi agli impianti dell'opera Pagina 19 di 22
21 Scheda III-1 Elenco e collocazione degli elaborati tecnici relativi all opera nel proprio contesto Elaborati tecnici per i lavori di Pavimentazione Codice scheda Elenco degli elaborati tecnici relativi all'opera nel proprio contesto Nominativo e recapito dei soggetti che hanno predisposto gli elaborati tecnici Data del documento Collocazione degli elaborati tecnici Note Progetto Esecutivo Nominativo: Arch. M. Tina Morra c/o Sede Municipale Corso Garibaldi, Foggia Marzo 2017 Pagina 20 di 22
22 Scheda III-2 - Elenco e collocazione degli elaborati tecnici relativi alla struttura architettonica e statica dell'opera Elaborati tecnici per i lavori di Verde Codice scheda Elenco degli elaborati tecnici relativi alla struttura architettonica e statica dell'opera Nominativo e recapito dei soggetti che hanno predisposto gli elaborati tecnici Data del documento Collocazione degli elaborati tecnici Note Progetto Esecutivo Nominativo: Arch. M. Tina Morra c/o Sede Municipale Corso Garibaldi, Foggia Marzo 2017 Pagina 21 di 22
23 Scheda III-3 - Elenco e collocazione degli elaborati tecnici relativi agli impianti dell'opera Elaborati tecnici per i lavori di Arredo Urbano Codice scheda Elenco degli elaborati tecnici relativi alla struttura architettonica e statica dell'opera Nominativo e recapito dei soggetti che hanno predisposto gli cumento Data del do- elaborati tecnici Collocazione degli elaborati tecni- Note ci Progetto Esecutivo Nominativo: Arch. M. Tina Morra c/o Sede Municipale Corso Garibaldi, Foggia Marzo 2017 Pagina 22 di 22
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