BAND PLAN DICEMBRE 2017 IU4FIR
|
|
- Fulvio Cappelletti
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 BAND PLAN DICEMBRE 2017 IU4FIR
2 FREQENZA Frequenza vs Lunghezza Onda MHZ METRI LUNGHEZZA ONDA
3
4 Bande radioamatoriali HF 160 m 80 m 40 m 30 m 20 m 17 m 15 m 12 m 10 m
5 m 160 m
6 Bande radioamatoriali VHF 6 m 2 m
7 6 m 2 m
8 Bande radioamatoriali UHF 70 cm
9 70 cm
10 Bande radioamatoriali HF 160 m 80 m 40 m 30 m 20 m 17 m 15 m 12 m 10 m VHF 6 m 2 m UHF 70 cm
11 m 6 m 2 m 70 cm 160 m
12
13 Band plan e tipi di modulazione FINE BANDA SSB DIG CW INIZIO BANDA
14 Modulazione in Banda Laterale USB LSB 10 MHz
15 «HF» 160 metri
16 «HF» 160 metri
17 «HF» 80 metri
18 «HF» 80 metri
19 «HF» 40 metri
20 CW «HF» 40 metri DIG SSB
21 «HF» 30 metri
22 «HF» 30 metri
23 «HF» 20 metri
24 «HF» 20 metri
25 «HF» 17 metri
26 «HF» 17 metri
27 «HF» 15 metri
28 «HF» 15 metri
29 «HF» 12 metri
30 «HF» 12 metri
31 «HF» 10 metri
32 «HF» 10 metri FM
33 «VHF» 6 metri
34 «VHF» 2 metri
35 «UHF» 70 centimetri
36 FREQUENZE CARATTERISTICHE E PROPAGAZIONE
37 Comportamento con la frequenza Le onde corte si propagano quasi esclusivamente per onda riflessa e risentono fondamentalmente dell attività solare e quindi dipendono dal ciclo solare dalla stagione e dalla luce del giorno degli strati ionizzati riflettenti dalla situazione metereologica Quindi il loro comportamento e di conseguenza la propagazione è mutevole e può variare in modo repentino.
38 160 m 1,8 MHZ Sebbene sia definita una bande in onde corte, è nella porzione MF dello spettro delle Onde Radio. Risente fortemente dell assorbimento diurno dello strato D, talché l uso primario di tale banda è notturno. Durante il giorno le possibilità sono limitate a centinaia di km, dove tutto dipende però dalle potenze e alle antenne usate. Di notte, quando lo strato D nella ionosfera scompare sono possibili collegamenti su qualche migliaia di chilometri. Un altro fattore di cui tener conto per questa banda è il forte rumore atmosferico, specie in estate dato dai temporali.
39 80 m - 3,5 MHz Simile ai 160 m, però in meglio, visto che i collegamenti diurni possono effettuarsi a più lunga distanza ed il disturbo atmosferico è più ridotto. Questa banda può essere piuttosto rumorosa, specialmente di notte poiché è condivisa con altri servizi e anche i livelli di elettricità statica sono piuttosto alti. Durante il giorno si possono collegare stazioni a qualche centinaia di km. Di notte si possono ascoltare stazioni da più lontano, dove la situazione tende migliorare durante gli anni con minimo delle macchie solari.
40 40 m 7 MHz È la banda più bassa a sfruttare la propagazione per riflessione ionosferica,, Il rumore atmosferico è di una qualche entità solo nei mesi estivi. Durante il giorno, si possono raggiungere collegamenti al massimo di un migliaio km. La notte le distanze aumentano in maniera considerevole e vi si può collegare praticamente tutto il mondo, mentre le stazioni locali diminuiscono di intensità. È una banda efficace durante la parte bassa del ciclo delle macchie solari, dove si possono realizzare sempre qso a lungo raggio durante le ore di oscurità.
41 20 m 14 MHz È la banda principale per i DX sia di giorno che di notte durante i periodi di buona attività solare, avendo basso rumore atmosferico. Storica frequenza per DX, fornendo in modo affidabile la possibilità di contatti a lunga distanza durante tutte le fasi del ciclo delle macchie solari. Durante il giorno si possono udire stazioni oltre migliaia di km quando le condizioni sono buone e ci sono praticamente sempre stazioni attorno ai 1000 km. Spesso si chiude di notte, specialmente l'inverno e durante i periodi di minimo delle macchie solari. In primavera e autunno migliora, con DX di tutto il mondo. Al primo mattino i segnali arrivano da est, spesso dall'altro lato del globo. Quando questi si attenuano, i segnali locali aumentano con aperture verso ovest quando il Sole sorge in quella direzione. Mentre il pomeriggio avanza, possono sorgere aperture più a ovest. Alla sera, con l'abbassarsi dei livelli di ionizzazione, i segnali diminuiranno radicalmente.
42 15 m 21 MHz Questa banda ha un comportamento abbastanza somigliante a quello dei 20 m, con fluttuazioni molto più nette al cambiare dell attività solare. Infatti solo nei periodi di massima del ciclo l apertura può esistere per buona parte delle 24 ore, mentre mediamente prevale l attività diurna, che risulta molto ridotta nei minimi del ciclo. Le condizioni sono più variabili rispetto alla banda dei 20 metri, essendo influenzate maggiormente dallo stato del ciclo delle macchie solari. Durante il picco è aperto durante il giorno e fino a tarda notte, quando sosterrà la propagazione per molte migliaia di chilometri. Le condizioni di solito non sono così buone al mattino presto, migliorando con il progredire della giornata. Durante le macchie solari si possono udire poche stazioni durante il giorno e nessuna di notte.
43 10 m 28 MHz È la banda che soffre maggiormente della scarsa attività solare, risultando quindi sfruttabile solo nei periodi di alto numero di macchie e prevalentemente nelle ore diurne, mentre per periodi di minimo è completamente chiusa. Consente tuttavia collegamenti molto facili anche con modeste potenze, sia per le tipiche modalità di propagazione sia per l oramai inesistente rumore atmosferico. Questa è la banda di più alta frequenza nella porzione a onde corte. Durante il minimo delle macchie solari può supportare solo la propagazione ionosferica attraverso E sporadica che si verifica principalmente nei mesi estivi. Al culmine del ciclo delle macchie solari offre eccellenti possibilità per i contatti a lunga distanza, producendo segnali molto forti. In generale, la propagazione su queste frequenze richiede che il percorso del segnale sia alla luce del giorno.
44 E sporadica E Sporadica è una rara forma propagazione che rimbalza i segnali radio tramite piccole nubi di gas atmosferico insolitamente ionizzato nello strato E, regione della ionosfera più bassa e adiacente allo strato F. Questo permette la comunicazione a lunga distanza su frequenze VHF.
45 Bande (WARC) metri Queste sono le bande più recenti, essendo state rilasciate per uso radioamatoriale dopo la World Administrative Radio Conference (WARC) tenutasi nel 1979, per questo sono comunemente definite WARC. Le modalità di propagazione sono una via di mezzo fra le bande classiche, risentendo contemporaneamente e parzialmente delle caratteristiche di quella immediatamente inferiore e/o superiore.
46 30 m 10 MHz (WARC) A causa delle piccole dimensioni della banda e dell'elevato livello di emissioni utility (essendo condivisa con gli altri servizi), è vietato l uso delle emissioni in fonia. La maggior parte dei qso è in CW, esclusa una piccolissima porzione dove sono concesse modulazioni digitali. IARU per la Regione 1 ha anche raccomandato che i contest siano essere esclusi dalla banda.
47 6m 50 MHz Questa è la più bassa delle bande radioamatoriali VHF, essendo molto vicina in frequenza alla porzione HF dello spettro. Al culmine del ciclo di macchie solari è possibile la comunicazione in tutto il mondo, con le stazioni a lunga distanza che vengono ascoltate con una forza molto buona. Tuttavia, su entrambi i lati del picco quando la ionosfera non supporta la propagazione a queste frequenze, le distanze sono normalmente molto più brevi e la banda diventa simile alle altre bande VHF. Anche in queste condizioni E sporadiche danno la possibilità di contatti a lunga distanza.
48 2 m 144 MHz Le distanze che possono essere raggiunte dipendono in gran parte dall'antenna, dalla potenza del trasmettitore e dalla posizione. Tuttavia, normalmente sono possibili distanze di almeno 50 km. Con alte potenze, buone antenne direttive e soprattutto una buona posizione si può raggiungere distanze molto maggiori, sfruttando in particolare SSB o CW. Quando le condizioni sulla banda migliorano a causa della propagazione della troposfera ed in presenza di E sporadica è possibile arrivare fino a migliaia di km. Questa è la banda di più alta frequenza in cui è possibile sperimentare una E sporadica.
49 70 cm 430 MHz I contatti possono essere fatti a distanze di 30 km o più con una stazione fissa soprattutto se vengono usate delle buone antenne. Se si desidera effettuare contatti a più lunga distanza, occorre utilizzare antenne direttive ad alto guadagno e sfruttare una zona in altitudine. In questa banda si possano provare altre tecniche, tra cui i satelliti e il moonbounce, che però richiedono antenne ed attrezzature dedicate.
50 Utilizzo primario delle bande BANDA GIORNO NOTTE Locale 80 - Locale 40 Locale Dx 20 Dx Dx 15 Dx - 10 Dx -
51 grazie per l attenzione NB: QUESTA PRESENTAZIONE È SOLO UN OPERA DI COLLAGE, DI VARI ARTICOLI E QUANT ALTRO PUBBLICATI DA RADIOAMATORI, A CUI VA IL MERITO DI AVER VOLUTO CONDIVIDERE CON ALTRI LA LORO ESPERIENZA
BREVE GUIDA DX IN HF PER NEOFITI
BREVE GUIDA DX IN HF PER NEOFITI Più è bassa la frequenza più l onda diventa lunga, e più è lunga più questa tende a disperdersi, di conseguenza anche a pochi chilometri di distanza è probabile che non
DettagliIncontri sulle radiocomunicazioni La Propagazione delle onde elettromagnetiche
Istituto statale B. PASCAL ARI Associazione radioamatori italiani Alternanza scuola - lavoro Incontri sulle radiocomunicazioni Tecniche, procedure e impianti r adiantistici I ncontro Teoria n 3 B 26 maggio
DettagliNVIS. By Norm Fusaro, W3IZ Traduzione e adattamento: Fabio Bonucci, IK0IXI KF1B 11/25/2010 1
NVIS NearVerticalIncidentSkywave By Norm Fusaro, W3IZ Traduzione e adattamento: Fabio Bonucci, IK0IXI KF1B 11/25/2010 1 Introduzione Cos è l NVIS? Quali sono i vantaggi della NVIS? 11/25/2010 2 Cos è la
DettagliPropagazione nelle bande radio adibite al servizio di satellite d'amatore
Propagazione nelle bande radio adibite al servizio di satellite d'amatore Cos'è la propagazione Nell'accezione classica radioamatoriale per "propagazione" si intende ogni fenomeno che estende la comunicazione
DettagliBand plan QRP Italia - IARU Regione 1
Band plan QRP Italia - IARU Regione 1 aggiornamento Novembre 2013 Bande HF Banda CW CW Europe Novice Europe 160m 1.810 1.843 1.825 1.843 80m 3.560 3.710 3.985 40m 7.040 7.030 7.090 30m 10.106 20m 14.060
DettagliCLASSIFICAZIONI DELLE ONDE ELETTROMAGNETICHE
CLASSIFICAZIONI DELLE ONDE ELETTROMAGNETICHE Tutte le varie frequenze interessanti le trasmissioni radio-televisive sono state classificate in un'assemblea internazionale delle Radio e Telecomunicazioni
Dettagli1 Parte Inquadramento delle attività e la propagazione radio
Associazione Radioamatori Italiani Sezione di Roma 1 Parte Inquadramento delle attività e la propagazione radio a cura di IW0GTA op. Giovanni - Esperienze radioamatoriali >< Attività per campi di interesse
DettagliBand Plan MHz IARU San Marino Band Plan MHz IARU San Marino 2002
Band Plan 50-51 MHz Band Plan 144-146 MHz 144.000 144.035 144.050 Frequenza di chiamata DX CW 144.100 Random MS in CW 144.135 144.138 PSK 31 Centro Attività 144.140 Attività FAI & EME in CW 144.150 Attività
DettagliRadioamatori a Modena
Radioamatori a Modena Chi sono i Radioamatori? Cosa fanno i Radioamatori? Si studia o ci si diverte? Roba da vecchi o da giovani? Frequenze Radio Frequenze Onde corte, 0 30 MHz Onde medie, 530 1650 KHz
DettagliBand Plan HF BAND PLANS RADIOAMATORIALI
BAND PLANS RADIOAMATORIALI Band Plan HF 160 Metri 1830 Inizio Banda a statuto secondario 1850 Fine Banda 80 Metri 3500 Inizio Banda a statuto secondario 3500-3600 CW 3600±20 KHz RTTY 3600-3800 CW e Fonia
DettagliBand Plan 50-52 MHz IARU San Marino 2002. Band Plan 144-146 MHz IARU San Marino 2002 50.000 50.080 50.090 50.100. 50.110 QRG DX SSB Intercont.
Band Plan 50-52 MHz Band Plan 144-146 MHz 50.000 50.080 50.090 50.100 50.110 QRG DX SSB Intercont. (*) 50.130 50.150 SSB (Centro Attività) 50.185 CROSSBAND (Centro Attività) 50.200 METEOR SCATTER CW -
DettagliLa propagazione ionosferica. una risposta alle domande più frequenti
Angelo Protopapa - IK0VVG La propagazione ionosferica una risposta alle domande più frequenti 1. Introduzione La finalità di questo articolo è quella di presentare in modo semplice le caratteristiche fisiche
DettagliLe comunicazioni in emergenza. di Alessandro Lencioni
Le comunicazioni in emergenza di Alessandro Lencioni Le comunicazioni in emergenza La conseguenza più immediata di eventi calamitosi di una certa gravità, è di solito la saturazione se non addirittura
DettagliLa ionosfera è una parte dell'atmosfera terrestre, che si estende da circa km di altitudine.
Effetti ionosferici su Posizionamento GNSS Ionosferica ritardo del segnale - Trimble - La ionosfera è una parte dell'atmosfera terrestre, che si estende da circa 50-1000 km di altitudine. Ultravioletti
DettagliBand Plan HF 160 Metri 80 Metri 40 Metri 30 Metri 20 Metri 17 Metri 15 Metri
Band Plan HF 160 Metri 1830 Inizio Banda a statuto secondario 1850 Fine Banda 80 Metri 3500 Inizio Banda a statuto secondario 3500-3600 CW 3600±20 KHz RTTY 3600-3800 CW e Fonia 3800 Fine Banda 40 Metri
DettagliIl ruolo dei temporali nella generazione dell E sporadico
Il ruolo dei temporali nella generazione dell E sporadico Doc. N. 13.23.02- date January 2009. Autore F.Egano, Ik3xtv Credits line for this document: DF5AI Amateur Radio Propagation Studies V.Grassmann,
Dettaglinelle bande VHF ed UHF Da studi di Giorgio IK1UWL e Flavio IK3XTV Convegno ARI EME 2017
Limiti delle antenne a singola polarità nelle bande VHF ed UHF Da studi di Giorgio IK1UWL e Flavio IK3XTV Convegno ARI EME 2017 Cronistoria della nostra ricerca 2013 - primi studi su Faraday. Dove trovare
DettagliIntroduzione agli incontri sulle radiocomunicazioni
Istituto Statale B. Pascal Roma / A.R.I. Associazione Radioamatori Italiani A l t e r n a n z a s c u o l a l a v o r o Introduzione agli incontri sulle radiocomunicazioni Tecniche, impianti radiantistici
DettagliAtmosfera terrestre ...
L atmosfera terrestre si comporta, in prima approssimazione, esattamente come un FILTRO che si interpone tra un sistema ottico con rivelatore e una sorgente celeste. In pratica uno strato di un dielettrico
DettagliFacoltà di Ingegneria Università di Parma. Antenne a Riflettore. A. Cucinotta 1
Facoltà di Ingegneria Università di Parma Antenne a Riflettore A. Cucinotta 1 Antenne a Riflettore Le a. a bocca radiante sono a. che irradiano (o captano) potenza nello (dallo) spazio attraverso un apertura
DettagliMeteorologia Sinottica Termodinamica dell Atmosfera
GRANDEZZE TERMODINAMICHE SCALE TERMOMETRICHE PROPAGAZIONE DEL CALORE ALBEDO BILANCIO TERMICO ATMOSFERICO (parte 2^) 1 conduzione tipico dei solidi PROPAGAZIONE DEL CALORE tra due corpi a contatto o tra
DettagliMODULAZIONE E REGOLAMENTAZIONI
MODULAZIONE E REGOLAMENTAZIONI MODULAZIONE In telecomunicazioni ed elettronica con il termine modulazione si indica l'insieme delle tecniche di trasmissione finalizzate ad imprimere un segnale elettrico
DettagliTAVOLE DI PREVISIONE PER LA RADIOPROPAGAZIONE IONOSFERICA. marzo aprile Sez. Roma2 Geomagnetismo, Aeronomia e Geofisica Ambientale
TAVOLE DI PREVISIONE PER LA RADIOPROPAGAZIONE IONOSFERICA marzo aprile 21 Sez. Roma2 Geomagnetismo, Aeronomia e Geofisica Ambientale Unità Funzionale Osservatori Ionosferici e di Rilevamento Elettromagnetico
DettagliAntenne e propagazione. 1 Fondamenti TLC
Antenne e propagazione 1 Fondamenti TLC Il mezzo trasmissivo (canale) La descrizione dei mezzi fisici è propedeutica all illustrazione dei diversi sistemi di trasmissione. Il mezzo trasmissivo trasporta
DettagliSEZIONE DI BENEVENTO RADIOCOMUNICAZIONI DI EMERGENZA VIALE MELLUSI, 68 PAL. VOL BENEVENTO - ITALY ARI-RE
ARI-RE A R I ASSOCIAZIONE RADIOAMATORI ITALIANI Associazione Radiotecnica Italiana (1927-1977) Sezione Italiana della I.A.R.U. Eretta in Ente Morale il 10/01/1950 con D.P.R n.368 Redatto da IZ8DMY Mimmo
DettagliIl CW - (Continuous wave) - La Radiotelegrafia o telegrafia senza fili
Il CW - (Continuous wave) - La Radiotelegrafia o telegrafia senza fili Voglio iniziare ricordando alcune frasi che furono pronunciate da Guglielmo MARCONI nel 1932 in occasione della rievocazione della
DettagliAntenne a microstriscia per applicazioni wireless
Antenne a microstriscia per applicazioni wireless Annamaria Cucinotta annamaria.cucinotta@unipr.it http://www.tlc.unipr.it/cucinotta 1 Comunicazioni wireless Nell ambito delle comunicazioni wireless è
DettagliTAVOLE DI PREVISIONE PER LA RADIOPROPAGAZIONE IONOSFERICA
TAVOLE DI PREVISIONE PER LA RADIOPROPAGAZIONE IONOSFERICA maggio giugno 217 Sez. Roma2 Geomagnetismo, Aeronomia e Geofisica Ambientale Unità Funzionale Osservatori Ionosferici e di Rilevamento Elettromagnetico
DettagliTAVOLE DI PREVISIONE PER LA RADIOPROPAGAZIONE IONOSFERICA
TAVOLE DI PREVISIONE PER LA RADIOPROPAGAZIONE IONOSFERICA luglio agosto 217 Sez. Roma2 Geomagnetismo, Aeronomia e Geofisica Ambientale Unità Funzionale Osservatori Ionosferici e di Rilevamento Elettromagnetico
DettagliTAVOLE DI PREVISIONE PER LA RADIOPROPAGAZIONE IONOSFERICA. maggio giugno Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
TAVOLE DI PREVISIONE PER LA RADIOPROPAGAZIONE IONOSFERICA maggio giugno 218 Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Sez. Roma2 Geomagnetismo, Aeronomia e Geofisica Ambientale Unità Funzionale Osservatori
DettagliTAVOLE DI PREVISIONE PER LA RADIOPROPAGAZIONE IONOSFERICA
TAVOLE DI PREVISIONE PER LA RADIOPROPAGAZIONE IONOSFERICA Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Sez. Roma2 Geomagnetismo, Aeronomia e Geofisica Ambientale Unità Funzionale Fisica dell'alta Atmosfera
Dettagligennaio febbraio 2017
TAVOLE DI PREVISIONE PER LA RADIOPROPAGAZIONE IONOSFERICA gennaio febbraio 217 Sez. Roma2 Geomagnetismo, Aeronomia e Geofisica Ambientale Unità Funzionale Osservatori Ionosferici e di Rilevamento Elettromagnetico
DettagliTAVOLE DI PREVISIONE PER LA RADIOPROPAGAZIONE IONOSFERICA. marzo aprile Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
TAVOLE DI PREVISIONE PER LA RADIOPROPAGAZIONE IONOSFERICA marzo aprile 218 Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Sez. Roma2 Geomagnetismo, Aeronomia e Geofisica Ambientale Unità Funzionale Osservatori
Dettaglisettembre ottobre 2017
TAVOLE DI PREVISIONE PER LA RADIOPROPAGAZIONE IONOSFERICA settembre ottobre 217 Sez. Roma2 Geomagnetismo, Aeronomia e Geofisica Ambientale Unità Funzionale Osservatori Ionosferici e di Rilevamento Elettromagnetico
DettagliTAVOLE DI PREVISIONE PER LA RADIOPROPAGAZIONE IONOSFERICA
TAVOLE DI PREVISIONE PER LA RADIOPROPAGAZIONE IONOSFERICA Marzo Aprile 17 Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Sez. Roma2 Geomagnetismo, Aeronomia e Geofisica Ambientale Unità Funzionale Osservatori
DettagliGennaio - Febbraio 2016
TAVOLE DI PREVISIONE PER LA RADIOPROPAGAZIONE IONOSFERICA Gennaio - Febbraio 16 Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Sez. Roma2 Geomagnetismo, Aeronomia e Geofisica Ambientale Unità Funzionale
DettagliTAVOLE DI PREVISIONE PER LA RADIOPROPAGAZIONE IONOSFERICA
TAVOLE DI PREVISIONE PER LA RADIOPROPAGAZIONE IONOSFERICA Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Sez. Roma2 Geomagnetismo, Aeronomia e Geofisica Ambientale Unità Funzionale Fisica dell'alta Atmosfera
DettagliTAVOLE DI PREVISIONE PER LA RADIOPROPAGAZIONE IONOSFERICA
TAVOLE DI PREVISIONE PER LA RADIOPROPAGAZIONE IONOSFERICA Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Sez. Roma2 Geomagnetismo, Aeronomia e Geofisica Ambientale Unità Funzionale Fisica dell'alta Atmosfera
DettagliTAVOLE DI PREVISIONE PER LA RADIOPROPAGAZIONE IONOSFERICA
TAVOLE DI PREVISIONE PER LA RADIOPROPAGAZIONE IONOSFERICA Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Sez. Roma2 Geomagnetismo, Aeronomia e Geofisica Ambientale Unità Funzionale Fisica dell'alta Atmosfera
DettagliContest VHF & UP 2.0. Air Scout & Chat ON4KST
Contest VHF & UP 2.0 Air Scout & Chat ON4KST Perché e come si partecipa ad un contest VHF&Up? Si partecipa per divertirsi cercando di fare più QSO possibili in un arco di tempo prestabilito. Le bande utilizzate
DettagliGIOVE e l osservazione in banda radio
GIOVE e l osservazione in banda radio CARATTERISTICHE DI GIOVE Diametro: 142.800 km Massa: 1,9 x 10^27 kg Densità: 1,3 kg/dm³ Distanza Minima dal Sole: 741.000.000 km Distanza Massima dal Sole: 817.000.000
DettagliIstituto Statale B. Pascal Roma / A.R.I. Associazione Radioamatori Italiani A l t e r n a n z a s c u o l a l a v o r o.
Istituto Statale B. Pascal Roma / A.R.I. Associazione Radioamatori Italiani A l t e r n a n z a s c u o l a l a v o r o La Stazione Radio I ncontri sulle Radiocomunicazioni Te c n i c h e, i m p i a n
DettagliTAVOLE DI PREVISIONE PER LA RADIOPROPAGAZIONE IONOSFERICA
TAVOLE DI PREVISIONE PER LA RADIOPROPAGAZIONE IONOSFERICA Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Sez. Roma2 Geomagnetismo, Aeronomia e Geofisica Ambientale Unità Funzionale Fisica dell'alta Atmosfera
DettagliTAVOLE DI PREVISIONE PER LA RADIOPROPAGAZIONE IONOSFERICA
TAVOLE DI PREVISIONE PER LA RADIOPROPAGAZIONE IONOSFERICA Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Sez. Roma2 Geomagnetismo, Aeronomia e Geofisica Ambientale Unità Funzionale Fisica dell'alta Atmosfera
DettagliARI - Sezione di Vercelli (1301) Corso per il conseguimento della Patente di Radioamatore
ARI - Sezione di Vercelli (1301) Corso per il conseguimento della Patente di Radioamatore Orario delle lezioni: dalle 21:30 alle 23:00 GIOVEDÌ, 3 NOVEMBRE 2011 Presentazione del corso Iscrizioni MERCOLEDÌ,
Dettagli1 DATI METEOROLOGICI DELLA PROVINCIA DI RIMINI PER L ANNO 2004
1 DATI METEOROLOGICI DELLA PROVINCIA DI RIMINI PER L ANNO 2004 Le condizioni meteorologiche condizionano fortemente la qualità dell aria di un territorio: infatti occorre ricordare che la concentrazione
DettagliMETEORE IN BANDA VLF. Breve descrizione degli esperimenti effettuati
METEORE IN BANDA VLF Breve descrizione degli esperimenti effettuati Introduzione E' ormai ben noto che eventi naturali possono generare radiazione elettromagnetica nella gamma VLF. La principale fonte
DettagliAlcune informazioni concernenti l attività del radioamatore. QTH is Dalpe canton Ticino (TI) /
1 Alcune informazioni concernenti l attività del radioamatore HB9STI Dalpe luglio 2013 HB9STI QSL via HB9RL: e-mail: hb9rl@uska.ch Radio Club Locarno via Cantonale CH-6670 AVEGNO SWITZERLAND Home page:
DettagliARI Sezione di Parma. Propagazione HF. Conoscenze e trucchi per collegamenti DX. Vittorio, IK4CIE
ARI Sezione di Parma Propagazione HF Conoscenze e trucchi per collegamenti DX Vittorio, IK4CIE 1 Onde di terra? In HF, solo in 160 e 80m le onde di terra consentono QSO a qualche decina di Km, ma solo
DettagliANTENNE VERTICALI AD ALTA EFFICIENZA PER HF
P.1 ANTENNE VERTICALI AD ALTA EFFICIENZA PER HF Come costruire in maniera semplice ed economica una antenna verticale ad alta efficienza per HF. Anni di sperimentazioni pratiche, esperienze, analisi e
DettagliCorso di preparazione esame patente radioamatore 2016 PROPAGAZIONE ONDE ELETTROMAGNETICHE. Carlo Vignali, I4VIL
A.R.I. - Sezione di Parma Corso di preparazione esame patente radioamatore 2016 PROPAGAZIONE ONDE ELETTROMAGNETICHE Carlo Vignali, I4VIL Onde elettromagnetiche sono generate da movimenti di cariche elettriche
DettagliLe frequenze sono condivise e pertanto, in caso di intenso traffico locale, possono verificarsi interferenze e sovrapposizioni sui canali.
PMR LPD Il servizio PMR (Private Mobile Radio) 446 nasce dalle decisioni del CEPT (la conferenza delle amministrazioni delle poste e telecomunicazioni europee) che obbligano gli stati membri a: riservare
DettagliALLEGATO J ATMOSFERA, CARATTERIZZAZIONE METEOCLIMATICA STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE
1 / 13 ST-001 ALLEGATO J ATMOSFERA, CARATTERIZZAZIONE METEOCLIMATICA 2 / 13 ST-001 CARATTERIZZAZIONE METEOCLIMATICA Condizioni meteoclimatiche Nel seguito vengono descritte le condizioni meteoclimatiche
DettagliDirezione Generale per le Attività Territoriali
Direzione Generale per le Attività Territoriali Il monitoraggio dello spettro elettromagnetico (Spettro Radioelettrico) Fabio Rocchi Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per le Attività
DettagliIncontri sulle radiocomunicazioni. Integrazione tra Radio e Computers
Alternanza scuola - lavoro Incontri sulle radiocomunicazioni Tecniche, procedure e impianti r adiantistici I ncontro teoria n 3 / 26 maggio 2017 / by G. Carboni I W0GTA Integrazione tra Radio e Computers
DettagliContest VHF & UP 2.0 Air Scout & Chat ON4KST
Contest VHF & UP 2.0 Air Scout & Chat ON4KST Perché e come si partecipa ad un contest VHF&Up? Si partecipa per divertirsi cercando di fare più QSO possibili in un arco di tempo prestabilito. Le bande utilizzate
DettagliAlternanza Scuola - Lavoro. Incontri sulle radiocomunicazioni
Istituto statale B. PASCAL Alternanza Scuola - Lavoro ARI Associazione Radioamatori Italiani Incontri sulle radiocomunicazioni Tecniche, procedure e impianti r adiantistici E s e r c i t a z i o n e p
DettagliBenvenuti nel meraviglioso mondo della Miracle Antenna
1 Benvenuti nel meraviglioso mondo della Miracle Antenna Congratulazioni - hai appena acquistato la più bella antenna del mondo! La Miracle Antenna è stata costruita in Canada da artigiani dedicati alla
DettagliUSO PRATICO DEL D-STAR e LE SUE APPLICAZIONI
SEZIONE ARI UDINE USO PRATICO DEL D-STAR e LE SUE APPLICAZIONI Rev. 1/2017 Premessa: L obiettivo di questa presentazione è quella di esplorare le comunicazioni radioamatoriali digitali nel mondo D-STAR
DettagliIstituto Tecnico Industriale
Istituto Tecnico Industriale Progetto RADIOCOMUNICAZIONI Da realizzare nell'ambito della convenzione tra A.R.I. (Associazione Radioamatori Italiani) e M.P.I. (Ministero Pubblica istruzione) Anno Scolastico
DettagliIcom IC-7200 RICETRASMETTITORE HF/50MHz
Icom IC-7200 RICETRASMETTITORE HF/50MHz DSP in media frequenza L IC-7200 impiega l ultima tecnologia disponibile nel circuito DSP in media frequenza, nonostante sia un apparato di classe media le sue funzionalità
DettagliLe Antenne N.V.I.S. ottime per qso nazionali ed europei e in caso di emergenza nazionale.
Le Antenne N.V.I.S. ottime per qso nazionali ed europei e in caso di emergenza nazionale. P.1 NVIS sta per Near Vertical Incident Skywave ed identifica un tipo di trasmissione in cui vengono impiegate
DettagliAntenna Long Wire. 1 f
Antenna Long Wire Principio della Long Wire Come lo dice il nome si tratta di un antenna basata su un lungo filo elettrico, ha la particolarità di essere di lunghezza superiore alle tradizionali antenne
DettagliINCONTRI SULLE RADIOCOMUNICAZIONI
ISTITUTO STATALE B. PASCAL ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO ARI ASSOCIAZIONE RADIOAMATORI ITALIANI INCONTRI SULLE RADIOCOMUNICAZIONI T E C N I C H E, P R O C E D U R E E I M P I A N T I R A D I A N T I S T I
DettagliDott. DOMENICO MARINO
CIRCOLO DI PSICOBIOFISICA AMICI DI MARCO TODESCHINI presenta il: Dott. DOMENICO MARINO CON IL SUO OPUSCOLO: Prove sperimentali della Teoria delle apparenze di Todeschini 1971 INTRODUZIONE Già nel mese
DettagliCorso di Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale
Università degli Studi di Catania Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura Corso di Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale Corso di TOPOGRAFIA E CARTOGRAFIA A.A. 20015/2016 Prof. Ing. Giuseppe
DettagliT12 ONDE ELETTROMAGNETICHE E ANTENNE
T12 ONDE ELETTROMAGNETICHE E ANTENNE T12.1 - Indicare se le seguenti affermazioni relative alle onde elettromagnetiche sono vere o false: a) Ogni onda e. m. è costituita da un campo elettrico ed un campo
Dettagli01 DESCRIZIONE DELLE SORGENTI
1. Descrizione delle sorgenti Come già anticipato nell'introduzione, in questo rapporto verranno trattate le sorgenti di campo elettromagnetico più significative per l'impatto prodotto sul territorio in
DettagliAtmosfera. Composizione 07/01/2018
Atmosfera L atmosfera è l insieme dei gas che circondano la Terra trattenuti dalla forza di attrazione gravitazionale. Di conseguenza questi gas sono molto addensati in prossimità della superficie, dove
Dettaglinovembre dicembre 2018
TAVOLE DI PREVISIONE PER LA RADIOPROPAGAZIONE IONOSFERICA novembre dicembre 18 Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Sez. Roma2 Geomagnetismo, Aeronomia e Geofisica Ambientale Unità Funzionale
DettagliNorme tecniche per gli impianti di telecomunicazione
Ordinanza sugli impianti di telecomunicazione (OIT) Giusta l articolo 31 capoverso 2 lettera a della legge del 30 aprile 1997 1 sulle telecomunicazioni (LTC) e dell'articolo 4 capoverso 2 dell ordinanza
DettagliCLASSIFICAZIONI DELLE ONDE ELETTROMAGNETICHE
CLASSIFICAZIONI DELLE ONDE ELETTROMAGNETICHE Tutte le varie frequenze interessanti le trasmissioni radio-televisive sono state classificate in un'assemblea internazionale delle Radio e Telecomunicazioni
DettagliPONTI RADIO. Generalità
PONTI RADIO Generalità È un sistema di radiocomunicazione puntopunto che impiega frequenze nel campo delle microonde, in grado di convogliare informazioni telefoniche, televisive e dati ad alta velocità.
DettagliPropagazione sui 17 metri
La Propagazione sulle gamme Warc Riporto di seguito alcune considerazioni sulle caratteristiche di propagazione delle bande dei 30, 17 e 12 metri. Si tratta delle gamme di più recente acquisizione per
DettagliChe cosa è la luce? 1
Che cosa è la luce? 1 CAMPO ELETTROMAGNETICO 2 Onde Che cosa è un onda? Un onda è una perturbazione di un mezzo, dove il mezzo può essere un campo (es: il campo gravitazionale) o di una sostanza materiale
DettagliCIFRA DI RUMORE. Ing. Fabio Gianota. Napoli, date h
CIFRA DI RUMORE Ing. Fabio Gianota Napoli, date h AGENDA Definizione e classificazione Rumori Elettromagnetici Esterni Sorgenti di rumore nei circuiti elettronici Rumore Granulare (Shot Noise) Rumore Termico
DettagliGuida semplice all utilizzo del sistema D-STAR Seconda Parte
Guida semplice all utilizzo del sistema D-STAR Seconda Parte COSA SI PUO FARE CON IL MODO D-STAR? In questa seconda parte vengono illustrati i vari metodi di comunicazione possibili con il modo digitale
DettagliSimplex unidirezionale es. Televisione, radio. Half duplex bidirezionale ma una direzione per volta es. Ricetrasmittenti
Tipi di collegamento 4 Trasmissione: diretta nessun dispositivo intermedio tranne ripetitore/amplificatore Prof. Roberto De Prisco TEORIA - Lezione 1 Trasmissione dati Università degli studi di Salerno
Dettagli2013. Siamo entrambi duemetristi, banda in cui ci sono frequenti periodi di non decodifica in un verso od in entrambi. Classico motivo: FARADAY!
2013. Siamo entrambi duemetristi, banda in cui ci sono frequenti periodi di non decodifica in un verso od in entrambi. Classico motivo: FARADAY! Eravamo curiosi di approfondire il comportamento di Faraday
DettagliTrasmissione dati. Dati e segnali Rappresentazione dei dati con segnali elettromagnetici Analogico e digitale
Prof. Roberto De Prisco TEORIA - Lezione 1 Trasmissione dati Università degli studi di Salerno Laurea e Diploma in Informatica Sommario: parleremo di 2 Dati e segnali Rappresentazione dei dati con segnali
DettagliHB9ALO, la progagazione delle onde elettromagnetiche. Indici di misura
HB9ALO, la progagazione delle onde elettromagnetiche Indici di misura Sunspot number SN o indice R ( numero di Wolf ) 0 - > 200 numero macchie solari ( ciclo di 11 anni ) Nel massimo del ciclo beneficiano
DettagliPoiché iscritto all ARI, dalla nota rivista Radio Rivista del mese Marzo 2008 a pag.86, il buon Giuseppe I8SKG, ha voluto illustrare al meglio la sua
In questo articolo illustrero l autocostruzione di una verticale HF larga Banda per le frequenze assegnate ai radioamatori con punto di alimentazione ad alta impedenza. Ho utlizzato una vecchia verticale
DettagliI Sistemi di antenna
Istituto Statale B. Pascal Roma / A.R.I. Associazione Radioamatori Italiani A l t e r n a n z a s c u o l a l a v o r o I Sistemi di antenna Incontri sulle Radiocomunicazioni Tecniche e impianti radiantistici
Dettagli2. Analisi in frequenza di segnali
2.1 Serie di Fourier 2. Analisi in frequenza di segnali Secondo il teorema di Fourier, una funzione periodica y(t) è sviluppabile in una serie costituita da un termine costante A 0 e da una somma di infinite
DettagliCORSO DI METEOROLOGIA GENERALE E AERONAUTICA 6 - Le Correnti a Getto
CORSO DI METEOROLOGIA GENERALE E AERONAUTICA 6 - DEFINIZIONE - ANALISI - GETTO POLARE GETTI A BASSA QUOTA - GETTO SUBTROPICALE GETTO TROPICALE DA EST C.A.T. - CLEAR AIR TURBULENCE Dr. Marco Tadini meteorologo
DettagliParrot Monte Gennaro Progetto ponte ripetitore simplex in banda PMR/LPD per la copertura di Roma
1 Premessa Lo scopo di questo documento è descrivere un progetto radioamatoriale per la realizzazione di un Parrot (ripetitore simplex non presidiato) sulle alture di Monte Gennaro, per la copertura in
DettagliPIANO REGIONALE DI TUTELA E RISANAMENTO DELL ATMOSFERA. Analisi campo vento stazioni a 10 m (ARPAV Centro Meteorologico di Teolo)
PIANO REGIONALE DI TUTELA E RISANAMENTO DELL ATMOSFERA Analisi campo vento stazioni a 10 m (ARPAV Centro Meteorologico di Teolo) STAZIONI ARPAV-CMT CON ANEMOMETRO A 10 m Il Centro Meteorologico di Teolo
DettagliSperimentazione Radioamatoriale della Banda dei 70 MHz - Aspettative, Modalità e Risultati -
Rapporto Tecnico Sperimentazione Radioamatoriale della Banda dei 70 MHz - Aspettative, Modalità e Risultati - Periodo: 12 Luglio / 15 Settembre 2007 Collegamenti Effettuati Ricezioni del Radiofaro I0JX/B
DettagliOrdinanza dell Ufficio federale delle comunicazioni sulla gestione delle frequenze e sulle concessioni di radiocomunicazione
Ordinanza dell Ufficio federale delle comunicazioni sulla gestione delle frequenze e sulle concessioni di radiocomunicazione Modifica del 15 dicembre 2003 L Ufficio federale delle comunicazioni ordina:
DettagliSegnali e modulazione
Istituto statale B. PASCAL Alternanza scuola - lavoro ARI Associazione radioamatori italiani I n c o ntri sulle ra d i o c o m u n i c a z i o n i Te c n i c h e, p ro c e d u re e i m p i a n t i ra d
DettagliANTENNA VERTICALE per i 7 MHz corta.
A.R.I. - Sezione di Parma ANTENNA VERTICALE per i 7 MHz corta. Carlo Vignali, I4VIL 5 ottobre 2018 Disponendo di un antenna verticale trappolata per i 14/21/28 MHz alla quale sono stati aggiunti diversi
DettagliIl NotiziARIo. dei Marchigiani a Friedrichshafen! dell Associazione Radioamatori Italiani - Sezione di Ancona - IQ6AN N 4 / Luglio - Agosto 2015
Il NotiziARIo dell Associazione Radioamatori Italiani - Sezione di Ancona - IQ6AN Luglio - Agosto 2015 sito internet e-mail http://www.ariancona.it ari@ariancona.it N 4 / 2015 P.C. Regione Marche dei Marchigiani
DettagliPROPAGAZIONE NELLO SPAZIO LIBERO
PROPAGAZIONE NELLO SPAZIO LIBERO Le comunicazioni via cavo dipendono essenzialmente dalle caratteristiche delle linee utilizzate che, come abbiamo studiato nei capitoli precedenti, sono praticamente tempo
DettagliCORSO DI METEOROLOGIA GENERALE E AERONAUTICA 2 - Termodinamica dell Atmosfera
CORSO DI METEOROLOGIA GENERALE E AERONAUTICA 2 - GRANDEZZE TERMODINAMICHE - SCALE TERMOMETRICHE PROPAGAZIONE DEL CALORE - ALBEDO BILANCIO TERMICO ATMOSFERICO ESCURSIONE TERMICA GIORNALIERA Dr. Marco Tadini
DettagliE noto che la luce, o radiazione elettromagnetica, si propaga sottoforma di onde. Un onda è caratterizzata da due parametri legati fra loro: la
1 E noto che la luce, o radiazione elettromagnetica, si propaga sottoforma di onde. Un onda è caratterizzata da due parametri legati fra loro: la lunghezza d onda ( ), definita come la distanza fra due
DettagliCorso di Campi Elettromagnetici
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Corso di Campi Elettromagnetici Corso di Laurea Tecniche della Prevenzione nell Ambiente e nei Luoghi di Lavoro Sommario Campo
DettagliIl sistema Terra. Enrico Degiuli Classe Prima
Il sistema Terra Enrico Degiuli Classe Prima Le componenti del sistema Terra Idrosfera: la parte liquida della Terra, è formata dall acqua presente sulla Terra allo stato liquido (oceani, mari, laghi,
DettagliDIGITALE IN HF RTTY & PSK31
& PSK31 DIGITALE IN HF RTTY Cosa serve? Un transceiver HF Un PC (anche con WIN95!) Una scheda audio Programmi per RTTY o PSK 31 Una interfaccia molto semplice Alcuni cavetti per le connessioni Gli apparati
DettagliEARTH OBSERVATION EDUCATIONAL. telerilevamento e diagnostica elettromagnetica 1. (parte 1)
EARTH OBSERVATION EDUCATIONAL telerilevamento e diagnostica elettromagnetica 1 (parte 1) remote sensing: acquisition of information about the state of a target by a sensor that is not in direct physical
DettagliExtra Lezione 6: Schemi a blocchi
Extra Lezione 6: Schemi a blocchi Trasmettitore CW: il trasmettitore CW è il più semplice che si possa realizzare, è composto semplicemente da un oscillatore ed un amplificatore R.F. La trasmissione in
Dettagli