BAND PLAN DICEMBRE 2017 IU4FIR

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1 BAND PLAN DICEMBRE 2017 IU4FIR

2 FREQENZA Frequenza vs Lunghezza Onda MHZ METRI LUNGHEZZA ONDA

3

4 Bande radioamatoriali HF 160 m 80 m 40 m 30 m 20 m 17 m 15 m 12 m 10 m

5 m 160 m

6 Bande radioamatoriali VHF 6 m 2 m

7 6 m 2 m

8 Bande radioamatoriali UHF 70 cm

9 70 cm

10 Bande radioamatoriali HF 160 m 80 m 40 m 30 m 20 m 17 m 15 m 12 m 10 m VHF 6 m 2 m UHF 70 cm

11 m 6 m 2 m 70 cm 160 m

12

13 Band plan e tipi di modulazione FINE BANDA SSB DIG CW INIZIO BANDA

14 Modulazione in Banda Laterale USB LSB 10 MHz

15 «HF» 160 metri

16 «HF» 160 metri

17 «HF» 80 metri

18 «HF» 80 metri

19 «HF» 40 metri

20 CW «HF» 40 metri DIG SSB

21 «HF» 30 metri

22 «HF» 30 metri

23 «HF» 20 metri

24 «HF» 20 metri

25 «HF» 17 metri

26 «HF» 17 metri

27 «HF» 15 metri

28 «HF» 15 metri

29 «HF» 12 metri

30 «HF» 12 metri

31 «HF» 10 metri

32 «HF» 10 metri FM

33 «VHF» 6 metri

34 «VHF» 2 metri

35 «UHF» 70 centimetri

36 FREQUENZE CARATTERISTICHE E PROPAGAZIONE

37 Comportamento con la frequenza Le onde corte si propagano quasi esclusivamente per onda riflessa e risentono fondamentalmente dell attività solare e quindi dipendono dal ciclo solare dalla stagione e dalla luce del giorno degli strati ionizzati riflettenti dalla situazione metereologica Quindi il loro comportamento e di conseguenza la propagazione è mutevole e può variare in modo repentino.

38 160 m 1,8 MHZ Sebbene sia definita una bande in onde corte, è nella porzione MF dello spettro delle Onde Radio. Risente fortemente dell assorbimento diurno dello strato D, talché l uso primario di tale banda è notturno. Durante il giorno le possibilità sono limitate a centinaia di km, dove tutto dipende però dalle potenze e alle antenne usate. Di notte, quando lo strato D nella ionosfera scompare sono possibili collegamenti su qualche migliaia di chilometri. Un altro fattore di cui tener conto per questa banda è il forte rumore atmosferico, specie in estate dato dai temporali.

39 80 m - 3,5 MHz Simile ai 160 m, però in meglio, visto che i collegamenti diurni possono effettuarsi a più lunga distanza ed il disturbo atmosferico è più ridotto. Questa banda può essere piuttosto rumorosa, specialmente di notte poiché è condivisa con altri servizi e anche i livelli di elettricità statica sono piuttosto alti. Durante il giorno si possono collegare stazioni a qualche centinaia di km. Di notte si possono ascoltare stazioni da più lontano, dove la situazione tende migliorare durante gli anni con minimo delle macchie solari.

40 40 m 7 MHz È la banda più bassa a sfruttare la propagazione per riflessione ionosferica,, Il rumore atmosferico è di una qualche entità solo nei mesi estivi. Durante il giorno, si possono raggiungere collegamenti al massimo di un migliaio km. La notte le distanze aumentano in maniera considerevole e vi si può collegare praticamente tutto il mondo, mentre le stazioni locali diminuiscono di intensità. È una banda efficace durante la parte bassa del ciclo delle macchie solari, dove si possono realizzare sempre qso a lungo raggio durante le ore di oscurità.

41 20 m 14 MHz È la banda principale per i DX sia di giorno che di notte durante i periodi di buona attività solare, avendo basso rumore atmosferico. Storica frequenza per DX, fornendo in modo affidabile la possibilità di contatti a lunga distanza durante tutte le fasi del ciclo delle macchie solari. Durante il giorno si possono udire stazioni oltre migliaia di km quando le condizioni sono buone e ci sono praticamente sempre stazioni attorno ai 1000 km. Spesso si chiude di notte, specialmente l'inverno e durante i periodi di minimo delle macchie solari. In primavera e autunno migliora, con DX di tutto il mondo. Al primo mattino i segnali arrivano da est, spesso dall'altro lato del globo. Quando questi si attenuano, i segnali locali aumentano con aperture verso ovest quando il Sole sorge in quella direzione. Mentre il pomeriggio avanza, possono sorgere aperture più a ovest. Alla sera, con l'abbassarsi dei livelli di ionizzazione, i segnali diminuiranno radicalmente.

42 15 m 21 MHz Questa banda ha un comportamento abbastanza somigliante a quello dei 20 m, con fluttuazioni molto più nette al cambiare dell attività solare. Infatti solo nei periodi di massima del ciclo l apertura può esistere per buona parte delle 24 ore, mentre mediamente prevale l attività diurna, che risulta molto ridotta nei minimi del ciclo. Le condizioni sono più variabili rispetto alla banda dei 20 metri, essendo influenzate maggiormente dallo stato del ciclo delle macchie solari. Durante il picco è aperto durante il giorno e fino a tarda notte, quando sosterrà la propagazione per molte migliaia di chilometri. Le condizioni di solito non sono così buone al mattino presto, migliorando con il progredire della giornata. Durante le macchie solari si possono udire poche stazioni durante il giorno e nessuna di notte.

43 10 m 28 MHz È la banda che soffre maggiormente della scarsa attività solare, risultando quindi sfruttabile solo nei periodi di alto numero di macchie e prevalentemente nelle ore diurne, mentre per periodi di minimo è completamente chiusa. Consente tuttavia collegamenti molto facili anche con modeste potenze, sia per le tipiche modalità di propagazione sia per l oramai inesistente rumore atmosferico. Questa è la banda di più alta frequenza nella porzione a onde corte. Durante il minimo delle macchie solari può supportare solo la propagazione ionosferica attraverso E sporadica che si verifica principalmente nei mesi estivi. Al culmine del ciclo delle macchie solari offre eccellenti possibilità per i contatti a lunga distanza, producendo segnali molto forti. In generale, la propagazione su queste frequenze richiede che il percorso del segnale sia alla luce del giorno.

44 E sporadica E Sporadica è una rara forma propagazione che rimbalza i segnali radio tramite piccole nubi di gas atmosferico insolitamente ionizzato nello strato E, regione della ionosfera più bassa e adiacente allo strato F. Questo permette la comunicazione a lunga distanza su frequenze VHF.

45 Bande (WARC) metri Queste sono le bande più recenti, essendo state rilasciate per uso radioamatoriale dopo la World Administrative Radio Conference (WARC) tenutasi nel 1979, per questo sono comunemente definite WARC. Le modalità di propagazione sono una via di mezzo fra le bande classiche, risentendo contemporaneamente e parzialmente delle caratteristiche di quella immediatamente inferiore e/o superiore.

46 30 m 10 MHz (WARC) A causa delle piccole dimensioni della banda e dell'elevato livello di emissioni utility (essendo condivisa con gli altri servizi), è vietato l uso delle emissioni in fonia. La maggior parte dei qso è in CW, esclusa una piccolissima porzione dove sono concesse modulazioni digitali. IARU per la Regione 1 ha anche raccomandato che i contest siano essere esclusi dalla banda.

47 6m 50 MHz Questa è la più bassa delle bande radioamatoriali VHF, essendo molto vicina in frequenza alla porzione HF dello spettro. Al culmine del ciclo di macchie solari è possibile la comunicazione in tutto il mondo, con le stazioni a lunga distanza che vengono ascoltate con una forza molto buona. Tuttavia, su entrambi i lati del picco quando la ionosfera non supporta la propagazione a queste frequenze, le distanze sono normalmente molto più brevi e la banda diventa simile alle altre bande VHF. Anche in queste condizioni E sporadiche danno la possibilità di contatti a lunga distanza.

48 2 m 144 MHz Le distanze che possono essere raggiunte dipendono in gran parte dall'antenna, dalla potenza del trasmettitore e dalla posizione. Tuttavia, normalmente sono possibili distanze di almeno 50 km. Con alte potenze, buone antenne direttive e soprattutto una buona posizione si può raggiungere distanze molto maggiori, sfruttando in particolare SSB o CW. Quando le condizioni sulla banda migliorano a causa della propagazione della troposfera ed in presenza di E sporadica è possibile arrivare fino a migliaia di km. Questa è la banda di più alta frequenza in cui è possibile sperimentare una E sporadica.

49 70 cm 430 MHz I contatti possono essere fatti a distanze di 30 km o più con una stazione fissa soprattutto se vengono usate delle buone antenne. Se si desidera effettuare contatti a più lunga distanza, occorre utilizzare antenne direttive ad alto guadagno e sfruttare una zona in altitudine. In questa banda si possano provare altre tecniche, tra cui i satelliti e il moonbounce, che però richiedono antenne ed attrezzature dedicate.

50 Utilizzo primario delle bande BANDA GIORNO NOTTE Locale 80 - Locale 40 Locale Dx 20 Dx Dx 15 Dx - 10 Dx -

51 grazie per l attenzione NB: QUESTA PRESENTAZIONE È SOLO UN OPERA DI COLLAGE, DI VARI ARTICOLI E QUANT ALTRO PUBBLICATI DA RADIOAMATORI, A CUI VA IL MERITO DI AVER VOLUTO CONDIVIDERE CON ALTRI LA LORO ESPERIENZA

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