Il ruolo e le attività della Agenzia Regionale per la Prevenzione e protezione Ambientale del Veneto

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1 Il ruolo e le attività della Agenzia Regionale per la Prevenzione e protezione Ambientale del Veneto Dott. Carlo Emanuele Pepe - Direttore Generale ARPAV

2 18 aprile 1993: In quella data si votò per un pacchetto di 8 referendum ed uno, nella formulazione burocratica dei quesiti referendari, prevedeva di separare le competenze tecnico scientifiche in materia di controllo e prevenzione dell inquinamento dal Servizio Sanitario Nazionale e dalle Unità Sanitarie Locali. Fu definito come un voto per l ambiente e quel quesito referendario prese quasi l 83% di SI e quindi gli italiani decisero a larga maggioranza di voler enucleare le attività di controllo sull ambiente dalle organizzazioni sanitarie per esaltarne la specificità. COME E NATA ARPAV? 21 gennaio 1994: A seguito agli esiti del referendum, fu promulgata la Legge 21 gennaio 1994, n.61 che reca in sé le disposizioni sulla riorganizzazione dei controlli ambientali e sulla istituzione dell A.N.P.A. (Agenzia Nazionale per la Protezione dell Ambiente), poi ridefinita in A.P.A.T. (Agenzia per la Protezione dell'ambiente e per i Servizi Tecnici) e oggi I.S.P.R.A. (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale). La stessa norma prevedeva anche che Regioni e Provincie autonome si dotassero, attraverso proprie leggi, di Agenzie Regionali per questo settore. IL SISTEMA NAZIONALE DI PROTEZIONE DELL AMBIENTE (SNPA) Da allora sono nate le 19 agenzie regionali per l ambiente e le 2 agenzie provinciali (Trento e Bolzano): PIEMONTE LR 13 aprile 1995 n. 60 FRIULI VENEZIA GIULIA LR 3 marzo 1998 n. 6 TOSCANA LR 18 aprile 1995 n. 66 UMBRIA LR 6 marzo 1998 n. 9 EMILIA ROMAGNA LR 19 aprile 1995 n. 44 CAMPANIA LR 29 luglio 1998 n. 10 LIGURIA LR 27 aprile 1995 n. 39 ABRUZZO LR 29 luglio 1998 n. 64 VALLE D AOSTA LR 4 settembre 1995 n. 41 LAZIO LR 6 ottobre 1998 n. 45 PROV. AUT. DI TN LP 11 settembre 1995 n. 11 PUGLIA LR 22 gennaio 1999 n. 6 PROV. AUT. DI BZ LP 19 dicembre 1995 n. 26 CALABRIA LR 3 agosto 1999 n. 20 e s.m. VENETO LR 18 ottobre 1996 n. 32 LOMBARDIA LR 14 agosto 1999 n. 16 BASILICATA LR 19 maggio 1997 n. 27 MOLISE LR 13 dicembre 1999 n. 38 MARCHE LR 2 settembre 1997 n. 60 SICILIA LR 3 maggio 2001 n. 6 SARDEGNA LR 18 maggio 2006 n. 6

3 PREVENZIONE E PROTEZIONE La Legge Regionale 18 ottobre 1996, istitutiva di ARPAV, classifica l agenzia, come le altre in Italia, nell ambito della Pubblica Amministrazione quali ente strumentale della Regione, che la finanzia e ne controlla l utilizzo delle risorse e l attività Un aspetto importante è che ARPAV (come molte delle altre agenzie) hanno, già nelle legge istitutiva e poi nello sviluppo operativo, superato il concetto di controllo ambientale, comunque garantito, per anteporre quello della prevenzione, ponendosi in realtà come ponte fra le materie prettamente ambientali e la prevenzione collettiva per la salute umana L.R. 32/1996 ARTICOLO 2 ARPAV opera per la tutela, il controllo, il recupero dell ambiente e per la prevenzione e promozione della salute collettiva, perseguendo l obiettivo dell utilizzo integrato e coordinato delle risorse, al fine di conseguire la massima efficacia nella individuazione e nella rimozione dei fattori di rischio per l uomo e l ambiente UN DETTAGLIO La P nell acronimo ARPAV significa Prevenzione e non protezione. Infatti, il modo corretto ed ufficiale per scrivere per esteso il nome di ARPAV è Agenzia Regionale per la Prevenzione e protezione Ambientale del Veneto

4 ARPAV E SANITA O AMBIENTE? La risposta alla domanda sanità o ambiente è entrambe. O meglio l ambiente è un percorso orizzontale che passa attraverso molti territori (sanità, protezione civile, lavori pubblici, ecc ) ed il territorio prevalente in cui ARPAV opera è quello della prevenzione sanitaria per la salute collettiva L agenzia svolge, quindi, attività tecnico-scientifiche connesse all esercizio delle funzioni pubbliche per la protezione dell ambiente relative alla prevenzione e al controllo ambientale mediante attività di monitoraggio e controllo delle fonti di pressione con particolare riferimento a: ACQUA ARIA INQUINAMENTO ACUSTICO ELETTROMAGNETISMO SUOLO RIFIUTI SOLIDI E LIQUIDI RADIOATTIVITA AMBIENTALE RISCHI INDUSTRIALI SICUREZZA IMPIANTISTICA SUPPORTO VIA-VAS (VALUTAZIONI IMPATTO AMBIENTALE) AUTORIZZAZIONI IN MATERIA AMBIENTALE ATTIVITA METEO IDROGRAFICHE NIVOLOGICHE SUPPORTO ALLA PROTEZIONE CIVILE PREVENZIONE RISCHIO TERRITORIALE SALUTE UMANA MONITORAGGIO AMBIENTALE ED EPIDEMIOLOGICO SU RISCHI FISICI, CHIMICI E BIOLOGICI EDUCAZIONE ED INFORMAZIONE AMBIENTALE.

5 ARPAV effettua attività di controllo, verifica, monitoraggio, analisi, sorveglianza, valutazione, istruttoria su QUALITÀ DELL ARIA: monitorare in continuo i livelli di inquinanti (NOx, PM10, ecc). e dare supporto tecnico a Regione, Province e Comuni per i vari Piani di Azione; effettuare indagini nei pressi di particolari fonti di emissione (inceneritori, fonderie, vetrerie, centrali termoelettriche, ). QUALITÀ DELLE ACQUE: controllare con regolarità, secondo le direttive europee, le acque di balneazione monitorare le acque superficiali e sotterranee, per individuare tempestivamente potenziali inquinamenti delle falde e prevenire inquinamento delle acque potabili (es. Mercurio nel Trevigiano, ) classificare le acque lagunari (anche ai fini della molluschicoltura) QUALITÀ DEI SUOLI: individuare e caratterizzare le aree da sottoporre a bonifica valutare le caratteristiche dei suoli anche ai fini della produzione agricola e dell utilizzo degli effluenti di allevamento controllare la qualità biologica delle sabbie per il ripascimento dei litorali QUALITÀ DEGLI ALIMENTI: Attività analitica di controllo degli alimenti LE ATTIVITA DI ARPAV NELL AMBITO DELLA PREVENZIONE:

6 LE ATTIVITA DI ARPAV (2/4) e ancora attività di controllo, verifica, monitoraggio, analisi, sorveglianza, valutazione, istruttoria su RUMORE: monitoraggi e controlli sulle infrastrutture (strade, autostrade, aeroporti, porti) controlli su emissioni rumorose di attività produttive RADIAZIONI IONIZZANTI E NON IONIZZANTI: gestione della rete di monitoraggio della radioattività nell aria e negli alimenti (es. incidente nucleare in Giappone) misura del radon negli edifici CAMPI ELETTROMAGNETICI: monitoraggi e controlli su emittenti radiotelevisive e stazioni radio base per telefonia controlli su linee elettriche e cabine di trasformazione formulazione di pareri preventivi sulle installazione gestione data base regionale georeferenziato delle sorgenti emissive AMIANTO controllo amianto negli ambienti di vita e di lavoro, con particolare riferimento alle scuole

7 e ancora LE ATTIVITA DI ARPAV (3/4) CONTROLLI SULLE FONTI DI PRESSIONE (documentali, tecnici, gestionali ed analitici): in particolare sul rispetto delle prescrizioni tecniche delle Autorizzazioni e sulle emissioni da camini, scarichi idrici, rifiuti (aziende a Rischio di Incidente Rilevante ex normativa Seveso, aziende in A.I.A. ex normativa IPPC, discariche, depuratori, ecc.). CONTROLLI SULLA CORRETTA GESTIONE DEI RIFIUTI controlli, con attività di accertamento tecnico-amministrativo e analitico, presso gli impianti di trattamento, recupero e smaltimento dei rifiuti, per la verifica del rispetto delle prescrizioni contenute nei provvedimenti autorizzativi rilasciati ed il rispetto delle norme vigenti, nonché della funzionalità degli impianti stessi VERIFICHE IMPIANTISTICHE: su attrezzature di lavoro e impianti (ex D.Lgs 81/2008) a seguito di delega dalla Regione ad ARPAV mediante Convenzione promossa della Direzione Regionale Prevenzione; su impianti negli ambienti di vita ANALISI DI LABORATORIO: analisi su acque potabili su alimenti di origine non animale su pollini e spore altre analisi varie

8 e per finire LE ATTIVITA DI ARPAV (4/4) MONITORAGGIO PER EMERGENZE DA FENOMENI NATURALI: Gestione rete di monitoraggio meteorologico, nivologico ed idraulico con diffusione informazioni Sala operativa per Centro Funzionale Decentrato (CFD) della Regione del Veneto MONITORAGGIO PER EMERGENZE DA FENOMENI PROVOCATI (incidenti industriali ed ambientali): Servizio di Pronta Disponibilità in tutti i Dipartimenti Provinciali Sala operativa H24 del SIMAGE, per monitoraggio inquinanti aeriformi nell area industriale di Porto Marghera diffusione delle informazioni e supporto tecnico a Prefettura, Sindaco di Venezia e Vigili del Fuoco

9 Arrivederci

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